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    Il Gruppo FS per lo sviluppo delle infrastrutture dell'Arabia Saudita

    (Teleborsa) – Si è tenuto nella capitale dell’Arabia Saudita il Saudi-Italian Investment Forum, una giornata di incontri istituzionali e presentazioni di imprese per celebrare il novantesimo anniversario delle relazioni diplomatiche bilaterali tra i due paesi. Dalla cultura allo spazio, dall’energia al turismo, alle infrastrutture, sono tanti – come riporta FS News, il portale di informazione del Gruppo FS Italiane – i settori che vedono le imprese italiane attive in Arabia Saudita. Tra queste anche il Gruppo FS è impegnato nel paese saudita nell’esecuzioni di progetti infrastrutturali rilevanti. In particolare Carlo Palasciano Villamagna, chief International Officer del Gruppo, durante la sua presentazione si è soffermato sul progetto di costruzione di quattro linee di metropolitana della città di Riad. Un progetto altamente tecnologico, aggiudicato nel settembre 2018, che vede il Gruppo FS, membro del Consorzio FLOW al fianco di Hitachi Rail e Alstom.Come sottolineato nell’intervento di Palasciano, il Consorzio FLOW garantirà tutti i servizi di Operation & Maintenance delle linee 3,4,5 e 6 della metropolitana di Riad, che si estende per una lunghezza di 113 km con 50 stazioni, di cui due principali e cinque di interscambio, tre depositi e altrettanti posti di controllo.Altro progetto che ha visto il Gruppo FS protagonista in Arabia Saudita è il Saudi Landbridge Project. L’opera, consegnata nel 2017 ha visto Italfer (Gruppo FS) eseguire la progettazione preliminare e di dettaglio. Il Saudi Landbridge Project è stato è stato lanciato per espandere la rete ferroviaria esistente e trasformarla in una linea merci e passeggeri di livello mondiale che collega le coste orientali e occidentali del Regno dell’Arabia Saudita (KSA). Per il progetto, uno dei più grandi della regione con un investimento stimato di 7 miliardi di dollari, Italfer ha studiato due corridoi alternativi: Red Corridor (970 km da Jeddah a Riyadh North) e Blue Corridor (1300 km da Jeddah a Jubail). Tutti i progetti presentati da Italfer – fa sapere FS News – sono stati approvati come “Pronti per la costruzione” e hanno ricevuto il NOC (Notice of Compliance) dalle parti interessate più rilevanti. A margine del forum, inoltre, Palasciano Villamagna ha preso parte al primo meeting del Saudi – Italian Business Council, nato per promuovere, migliorare e incrementare le relazioni commerciali e le attività nel commercio e nell’industria tra le organizzazioni imprenditoriali dei due paesi. Il Business Council, composto da 30 membri (15 italiani e 15 sauditi), è un’organizzazione non governativa nato da un’iniziativa di Confindustria e della Federation of Saudi Chambers of Commerce (FSCC) che garantirà scambi di informazioni tra le comunità imprenditoriali saudite e italiane, promuoverà accordi tra i due paesi nei vari settori, studierà e presenterà ai rispettivi governi proposte e misure politiche volte a migliorare lo sviluppo della cooperazione economica tra Arabia Saudita e Italia. LEGGI TUTTO

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    ASPI: revisione delle tariffe ancora in fase istruttoria

    (Teleborsa) – In merito alla notizia sulle previsioni di aumento del pedaggio, Autostrade per l’Italia ribadisce che è in corso un’istruttoria in sede ministeriale e dunque, come specificato questa mattina dall’Amministratore Delegato Aspi Roberto Tomasi, non ancora deliberata dalle Istituzioni preposte.Già inserita nel Pef (il Piano Economico e Finanziario di Autostrade per l’Italia), recepito il nuovo modello Art, questa rimodulazione prevede un aggiornamento calmierato del +1.5% del pedaggio, dopo un periodo di blocco tariffario durato 4 anni, a partire dal 2018.Si chiarisce inoltre che la revisione tariffaria, essendo già inserita nel Pef, è precedente e dunque non è consequenziale all’attuale incremento dei costi dei materiali. LEGGI TUTTO

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    Primo collegamento Emirates con Israele

    (Teleborsa) – Emirates ha inaugurato la nuova rotta per Tel Aviv, realizzando così il primo collegamento della compagnia aerea in Israele. Il volo giornaliero permettere di raggiungere Dubai e utilizzare le connessioni sulle rotte di lungo raggio verso l’estremo Oriente e l’Australia. Emirates ha potenziato anche il collegamento con Città del Messico, garantendo un volo giornaliero con scalo a Barcellona. LEGGI TUTTO

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    Trenitalia, al via nuovi collegamenti Frecciarossa da e per Fiumicino Aeroporto

    (Teleborsa) – Sono in vendita dal 25 giugno i nuovi collegamenti Frecciarossa da e per Fiumicino Aeroporto per viaggi a partire da lunedì 11 luglio.Così come già era stato annunciato durante la presentazione della Trenitalia Summer Experience, tre nuovi collegamenti Frecciarossa si aggiungono alle Frecce da e per Venezia, Padova, Bologna, Firenze e Roma, ai Leonardo Express diretti fra Fiumicino e Roma Termini e ai numerosi collegamenti regionali della linea FL1 Fiumicino Aeroporto – Roma – Orte.Nel dettaglio – si legge su FS News, il portale d’informazione del Gruppo Ferrovie dello Stato – i passeggeri possono già acquistare su tutti i canali di vendita di Trenitalia i collegamenti Frecciarossa da e per Napoli Centrale – una novità assoluta il collegamento diretto con il capoluogo campano – e un collegamento originario da Firenze che consente l’arrivo a Fiumicino Aeroporto nelle prime ore della mattina: Frecciarossa 8335 Fiumicino Aeroporto 9.38 – Napoli Centrale 11.33; Frecciarossa 8334 Napoli Centrale 5.45 – Fiumicino Aeroporto 7.52; Frecciarossa 9591 Firenze Santa Maria Novella 07.05 – Fiumicino Aeroporto 09.22.I collegamenti e gli orari sono stati studiati insieme ad Aeroporti di Roma per individuare la migliore integrazione tra le Frecce di Trenitalia e i voli intercontinentali in arrivo e in partenza dal principale scalo aeroportuale romano. L’attivazione dei nuovi collegamenti rientra nell’accordo sottoscritto da Ferrovie dello Stato Italiane e Aeroporti di Roma per sviluppare l’intermodalità sostenibile e l’integrazione fra treno e aereo. Una missione, quella di una migliore unione fra mezzi di trasporto collettivi e condivisi, al centro delle attività del Polo Passeggeri del Gruppo FS che mette insieme tutte le società di trasporto del Gruppo e di cui Trenitalia è capofila.I nuovi Frecciarossa sono parte integrante dell’esperienza di viaggio che Trenitalia vuole offrire ai propri passeggeri anche unendo le tre porte di accesso del Paese, stazioni ferroviarie, aeroporti e porti, e proseguirà attraverso la sperimentazione del check-in passeggeri e bagagli direttamente nella stazione ferroviaria di partenza. LEGGI TUTTO

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    Atlantia, Governo non eserciterà golden power

    (Teleborsa) – Il Governo non eserciterà il golden power su Atlantia nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria promossa da Schema Alfa.”La presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana”- si legge in una nota di Schema Alfa – ha comunicato a Schema Alfa “la propria decisione, assunta in data 22 giugno 2022, di non esercitare i poteri speciali previsti dal D.L. n. 21/2012 (c.d disciplina ‘golden power’)”. LEGGI TUTTO

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    Aeroporti Costa Azzurra e Atene nel network “Airports for Innovation”

    (Teleborsa) – Aeroports de la Cote d’Azur (ACA) (Gruppo Atlantia) e Athens International Airport (AIA) sono entrati nel network internazionale “Airports for Innovation”, fondato da Aeroporti di Roma e Aena nel 2021 con l’obiettivo di esplorare soluzioni innovative e sostenibili per il trasporto aereo.Il MoU è stato firmato da Marco Troncone, CEO di Aeroporti di Roma, Javier Marín San Andrés, membro del consiglio di amministrazione e Managing Director – Airports di Aena, Yiannis Paraschis, CEO dell’Aeroporto Internazionale di Atene e Franck Goldnadel, CEO di Aeroports de la Cote d’Azur.L’iniziativa “Airports for Innovation” punta alla ricerca di soluzioni che potrebbero aiutare a ridefinire la crescita del business con un approccio più sostenibile. Lo scopo di questo gruppo di aziende è quello di lavorare insieme secondo le politiche e le regole definite dagli stakeholder del settore. L’appartenenza a questo network consente l’accesso a dati, know-how e approfondimenti, rafforzando la collaborazione e la visione comune sull’innovazione con un approccio di tipo “hands on” e guidato dai datiGli aeroporti rappresentano infatti motori economici fondamentali e svolgono un ruolo cruciale nel ripristinare la connettività globale e la fiducia dei viaggiatori. Tutti i membri del network hanno già messo in atto diverse iniziative innovative in termini di “call for ideas”, con il coinvolgimento di start-up ed incubatori fisici dedicati all’innovazioneI quattro attori coinvolti nella Rete rappresentano circa il 15% del traffico europeo. In particolare l’organizzazione rappresenterà 50 aeroporti a livello europeo, con l’obiettivo di individuare soluzioni la cui scalabilità possa coinvolgere un gruppo più ampio di aeroporti focalizzati sulla centralità dell’esperienza dei propri passeggeri. In effetti, Airports for Innovation vuole essere una “piattaforma aperta” per condividere conoscenze, intuizioni, KPI, start-up e best practice, a cui altri aeroporti sono invitati a partecipare. LEGGI TUTTO

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    FS Sistemi Urbani, Lebruto: “Dialogo ferrovia-città per una nuova mobilità”

    (Teleborsa) – “La trasformazione dei trasporti non può avvenire senza un dialogo tra ferrovia e città, e per questo Sistema Urbani, a capo del Polo Urbano del Gruppo FS, è l’interfaccia per integrare la mobilità urbana con quella ferroviaria”. Questo – come riferisce FS News, il portale di informazione del Gruppo FS – il focus dell’intervento di Umberto Lebruto, amministratore delegato di FS Sistemi Urbani, nell’ambito del panel “Le misure per la mobilità dei comuni e delle città metropolitane”, organizzato in occasione dell’evento Missione Italia dell’ANCI, tenutosi presso il Centro Congressi La Nuvola di Roma.Secondo Lebruto la parola chiave per uno shift modale non più rinviabile, che deve coinvolgere anche il mondo della logistica, è intermodalità. “Come Gruppo FS – ha proseguito Lebruto – siamo proprietari di aree dismesse che vogliamo mettere a disposizione della logistica del primo e dell’ultimo miglio. Il tutto con uno sguardo alla sostenibilità, come sottolineato dal Piano Industriale decennale del Gruppo FS che punta del soddisfacimento del 40% del nostro fabbisogno energetico tramite autoproduzione di rinnovabili sulle nostre aree, per alimentare con energia green stazioni e treni”.Nella due giorni del 22 e 23 giugno dell’Associazione dei Comuni italiani è stato il PNRR – evidenzia FS News – al centro di un confronto tra decisori pubblici, sindaci e imprese che ha voluto fare il punto sullo stato degli investimenti e sulle riforme che accompagneranno la realizzazione di un Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che ha affidato al Gruppo FS 25 miliardi di euro.Il panel dedicato alla mobilità ha visto l’intervento da remoto del commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni ed è stato introdotto dall’intervento del ministro per le Infrastrutture e le Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini, che ha ribadito l’importanza di investire su una mobilità sostenibile in senso ambientale, economica e sociale che punti sul trasporto pubblico locale e scoraggi il mezzo privato. “Va in questo senso – sottolinea FS News – l’innovativa piattaforma StationLAND di RFI, citata dal ministro Enrico Giovannini nel suo intervento come esempio di una tecnologia che elaborando big data migliora il rapporto tra stazione e territorio, per un servizio più efficiente anche in ottica multimodale”.La centralità del cliente nel servizio della mobilità è stata al centro del workshop a cui nel pomeriggio del 23 giugno ha partecipato Luigi Contestabile, responsabile sviluppo dei servizi di stazione di RFI che ha ribadito l’impegno del Gruppo FS per una mobilità smart votata alla multimodalità dei servizi di trasporto. Nell’ambito dell’evento organizzato dall’ANCI è intervenuto anche il direttore regionale di Trenitalia Lazio Silvio Damagini, che nel panel “Rigenerazione culturale e sociale dei Borghi: un cantiere nazionale” di mercoledì 22 giugno, ha sottolineato il ruolo del turismo di prossimità quale leva per lo sviluppo, la crescita e la riscoperta dei territori con i treni regionali, anche grazie alle numerose offerte e azioni ad hoc che guardano all’incremento di soluzioni di viaggio sempre più intermodali. LEGGI TUTTO

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    ASPI, al via a Torino II edizione del Master universitario in “Ingegneria e gestione integrata delle reti autostradali”

    (Teleborsa) – Formare talenti nella ricerca e attuazione di soluzioni innovative nell’ambito della gestione integrata delle reti autostradali. Con questo obiettivo è stata inaugurata, questa mattina, la seconda edizione del Master universitario di secondo livello in “Ingegneria e gestione integrata delle reti autostradali”, che coinvolgerà 20 talenti under 30 che sono stati assunti da subito in azienda, con un contratto di apprendistato di alta formazione della durata di due anni. Nato grazie alla partnership tra Autostrade per l’Italia e tre eccellenze del contesto universitario, la Scuola di Master e Formazione Permanente del Politecnico di Torino, il Politecnico di Milano e il POLIMI Graduate School of Management, il master vedrà gli studenti e le studentesse della prima edizione, arrivata al suo giro di boa dopo un anno di lezioni e lavoro, affiancare i 20 nuovi ragazzi e ragazze, così da accompagnarli nel loro orientamento con i corsi e le attività che andranno a svolgere per i prossimi due anni. La cerimonia al Salone d’Onore del castello del Valentino è stata aperta con i saluti dei rappresentanti delle tre istituzioni formative.Grazie a un programma teso a rafforzare competenze ingegneristiche di progettazione, gestione trasportistica, manutenzione e controllo delle infrastrutture stradali, competenze digitali applicate all’infrastruttura (Monitoraggio IoT, Infrastrutture Smart Mobility), oltre a competenze manageriali di project management, il Master – spiega Aspi in una nota – permetterà di creare figure poliedriche, in grado di contribuire alla realizzazione del Piano industriale di Autostrade per l’Italia.L’iniziativa nasce in seno alla Autostrade Corporate University, la nuova scuola di formazione aziendale del Gruppo, riconosciuta dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri, nata nell’ambito del più vasto programma di Autostrade del Sapere, avviato dalla Società e in grado di erogare corsi per oltre 4mila dipendenti, circa 200mila ore annue di formazione fruita sia in modalità tradizionale che e-learning, avvalendosi di docenze certificate interne e di selezionati professionisti sul mercato, oltre che di partnership con le principali Università italiane.”La determinazione di questi studenti e dei loro professori, ci dimostra ancora una volta che l’itinerario intrapreso dalla nostra azienda è quello giusto – ha spiegato Elisabetta Oliveri, presidente di Autostrade per L’Italia –. Il tema del fabbisogno di competenze è oggi più che mai attuale e il settore delle infrastrutture, tra manutenzioni e nuove opere, vede un futuro di cantieri e di sviluppo tecnologico per la gestione della rete autostradale. Per questo è necessario lavorare sin da subito affinché quelle competenze all’avanguardia divengano sempre più “saperi diffusi”: ciò può essere garantito solo dalla nostra eccellenza accademica, nell’ambito di un’azione sinergica con le grandi aziende del territorio. La collaborazione tra Autostrade per l’Italia con il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino e il POLIMI Graduate School of Management, va esattamente in questa direzione”.”Da Torino a Milano, da Napoli a Pisa – ha dichiarato Roberto Tomasi, amministratore delegato di Aspi – diventa sempre più solida e capillare la rete di sinergie messa in campo da Autostrade per l’Italia con le eccellenze universitarie diffuse sul territorio. L’avvio del secondo master in ingegneria e gestione integrata delle reti stradali, conferma ancora una volta l’impegno di ASPI nella grande sfida delle competenze. La nostra priorità è quella di attrarre e formare quelle figure professionali indispensabili per mettere a terra i grandi investimenti infrastrutturali del Paese, colmando quel gap che oggi si presenta come uno dei primi ostacoli allo sviluppo. Un’azione che non guarda solo al fabbisogno interno di Aspi, ma aspira a divenire prassi diffusa: oggi più che mai è necessario che le aziende si alleino tra loro e con il mondo accademico, portando avanti un percorso coeso e lungimirante”.”Siamo orgogliosi di essere al fianco di Autostrade per l’Italia, insieme al Politecnico di Milano e di Torino, anche in questa seconda edizione del Master in Ingegneria e gestione integrata delle reti autostradali – ha spiegato Vittorio Chiesa, presidente POLIMI Graduate School of Management –. Si tratta di un modello di partnership che ci consente di mettere a disposizione le nostre competenze in modo complementare rispetto agli altri attori coinvolti. È per noi molto importante, infatti, presentarci sempre di più come partner strategico delle aziende in risposta al bisogno di formazione dei propri collaboratori”.”La nostra Scuola Master e Formazione Permanente – ha commentato il rettore del Politecnico di Torino, Guido Saracco – , come in questo caso, può vantare partnership con le migliori università e le più grandi aziende ed è quindi in grado di offrire le migliori opportunità lavorative. Il Master in Ingegneria e Gestione Integrata delle Reti Autostradali parte con la seconda edizione grazie ai risultati molto positivi che stanno arrivando dalla prima e anche grazie alla convinzione del Politecnico di Torino che la formula dell’apprendistato in alta formazione sia vincente, sia per gli studenti che per le aziende partner, che al termine del percorso hanno a disposizione profili altamente qualificati e già operativi”. LEGGI TUTTO