More stories

  • in

    ITA, Lufthansa: “Nostra proposta si conferma la migliore per ITA”

    (Teleborsa) – “Dal nostro punto di vista, la nostra offerta congiunta con MSC era e continua ad essere la soluzione migliore per ITA”. Così la compagnia aerea tedesca Lufthansa, in una nota, prende atto della decisione del governo italiano di “intraprendere una strada che consenta una maggiore influenza dello Stato e non preveda una completa privatizzazione di ITA”.La proposta della cordata Centares-Delta-Air France-Klm prevede l’acquisizione del 55% di ITA, lasciando in mano al MEF una quota del 45%, contro la proposta concorrente di MSC-Lufthansa che prevedeva l’acquisto dell’80%, lasciando in mano allo Stato solo una quota di minoranza del 20%. “Anche senza una collaborazione con ITA- si assicura – il Gruppo Lufthansa mantiene un ottimo posizionamento sul mercato italiano. Con la nostra compagnia aerea italiana Air Dolomiti e con tutti i nostri marchi aerei abbiamo già una forte presenza, con circa 4 milioni di passeggeri e oltre 130 partenze giornaliere da 21 destinazioni. Continueremo ad ampliare questo posizionamento con le nostre forze e a sviluppare ulteriormente la nostra offerta per offrire il miglior servizio ai nostri clienti e passeggeri italiani”. LEGGI TUTTO

  • in

    Singapore Airlines rimuove obbligo mascherina

    (Teleborsa) – Da oggi Singapore Airlines ha rimosso l’obbligo imposto.ai passeggeri di indossare la mascherina a bordo dei propri aerei, ad eccezione di coloro i quali viaggiano da e verso destinazioni dove è richiesto il dispositivo di protezione individuale.Anche l’aeroporto internazionale Changi di Singapore ha reso facoltativo l’uso della mascherina. LEGGI TUTTO

  • in

    Infrastrutture, Mims: 27 milioni per opere nelle ZES

    (Teleborsa) – Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha firmato il decreto che ripartisce ulteriori risorse, pari a circa 27 milioni di euro, per la realizzazione di infrastrutture idriche di particolare rilevanza e per dare nuovo impulso allo sviluppo infrastrutturale delle Zone Economiche Speciali (Zes). Le risorse derivano dal Fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese, nonché per la project review di infrastrutture già finanziate, e riguardano interventi coerenti con l’Allegato Infrastrutture, logistica e mobilità al Documento di Economia e Finanza 2022.Lo comunica il Mims spiegando che, in particolare, il provvedimento del ministro prevede la destinazione di circa 19 milioni di euro alla progettazione di interventi finalizzati a fronteggiare l’emergenza idrica e a rafforzare il sistema dei bacini idrografici al fine di ridurre le perdite e contrastare la siccità, mettendo in sicurezza il patrimonio infrastrutturale e potenziando la capacità degli invasi. Gli interventi riguardano i sette distretti idrografici e le relative Autorità di bacino distrettuale (Alpi Orientali, Padano, Appennino Settentrionale, Appennino Centrale, Appennino Meridionale, Sardegna e Sicilia). Otto milioni di euro sono invece destinati alla progettazione di interventi infrastrutturali per sostenere lo sviluppo delle aree Zes (Abruzzo, Calabria, Campania, Ionica Interregionale Puglia-Basilicata, Adriatica Interregionale Puglia-Molise, Sicilia Orientale, Sicilia Occidentale, Sardegna).Il decreto del ministro segue l’intesa acquisita in sede di Conferenza Unificata il 3 agosto 2022 e attua quanto previsto nell’Allegato Infrastrutture, logistica e mobilità del Documento di Economia e Finanza 2022, che destina tali risorse “ad ulteriore supporto delle politiche già intraprese per lo sviluppo del settore idrico, intende ampliare la destinazione del fondo progettazione opere prioritarie per consentire il finanziamento della progettazione (a livello di Pfte) di infrastrutture idriche di particolare rilevanza ed entità, facenti parte del Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza nel settore idrico, e aventi come soggetto attuatore soggetti che non riescono a provvedere con risorse autonome allo sviluppo della progettazione”, nonché per dare nuovo impulso allo sviluppo delle Zone Economiche Speciali (Zes). Gli enti beneficiari, che possono utilizzare le risorse anche avvalendosi di convenzioni con altri enti o con delega di funzioni, inviano al Mims (Dipartimento per le opere pubbliche, le risorse umane e strumentali – Direzione generale per l’edilizia statale, le politiche abitative, la riqualificazione urbana e gli interventi speciali) l’elenco dei piani/progetti/project review per i quali intendono utilizzare le risorse assegnate corredati dal Codice Unico di Progetto. L’elenco – conclude la nota – deve essere trasmesso entro 60 giorni dalla data di apertura dei termini di presentazione delle proposte indicata dal decreto direttoriale che sarà pubblicato sul sito istituzionale del ministero. LEGGI TUTTO

  • in

    SAS, si allarga la perdita dopo lo sciopero dei piloti

    (Teleborsa) – Scandinavian Airlines (SAS), la compagnia aerea di bandiera di Danimarca e Svezia, ha registrato entrate pari a 8.580 milioni di corone svedesi (circa 812 milioni di euro) nel periodo maggio-luglio 2022, in aumento rispetto alle 3.982 dello stesso periodo dello scorso anno. La perdita netta è stata di 1.848 milioni di corone svedesi (circa 175 milioni di euro), in allargamento rispetto ai -1.336 milioni di corone svedesi dello scorso anno.La società ha sottolineato che i risultati sono stati “gravemente influenzati” da uno sciopero dei piloti di 15 giorni tra il 4 luglio e il 19 luglio, che ha causato interruzioni del traffico e provocato la cancellazione di circa 4.000 voli che hanno interessato più di 380.000 passeggeri.Rispetto al trimestre precedente i passeggeri che hanno volato con SAS sono aumentati del 30% e il load factor in volo ha raggiunto circa il 78%, in aumento di 11 punti percentuali. La capacità è aumentata del 27% rispetto al secondo trimestre.”Presto entriamo nella stagione invernale e rimaniamo prudenti a causa delle incertezze prevalenti in tutto il mondo. Il traffico da e verso l’Asia rimane influenzato dalle restrizioni del COVID-19 e dalla situazione geopolitica”, ha commentato l’amministratore delegato Anko van der Werff.”In vista della prossima stagione estiva, ci stiamo preparando per assunzioni e riassunzioni sostanziali che verranno avviate al fine di soddisfare la prevista crescita futura della domanda”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

  • in

    Ryanair riduce la programmazione invernale in Italia

    (Teleborsa) – Si fanno insistenti le voci di tagli dei voli nella programmazione invernale sull’Italia da parte della compagnia aerea Ryanair. Si tratterebbe di riduzione del numero di rotte e frequenze, a cui sono interessate solo alcune basi italiane a partire dal prossimo 30 ottobre. Solitamente, nel passaggio dalla stagione estiva a quella invernale vengono meno i collegamenti tipicamente legati ai flussi vacanzieri.Secondo alcuni siti specializzati, all’aeroporto Marconi di Bologna il numero delle rotte scenderebbe da 62 a 46 e 17 di quelle confermate subirebbero tagli di frequenze, tra cui i collegamenti con Catania e gli aeroporti pugliesi e quelli con Londra Stansted e Madrid. Anche l’aeroporto di Torino figura tra quelli interessati alla riduzione di voli, come del resto altri scali italiani ad eccezione di Milano Bergamo, che è la principale base italiana di Ryanair nonché del sud Europa. LEGGI TUTTO

  • in

    Norwegian Air, Q2 in utile. Puntualità influenzata da limiti di capacità

    (Teleborsa) – Norwegian Air, compagnia aerea a basso costo norvegese che opera in ambito sia nazionale che internazionale, ha registrato un utile pari a 1,25 miliardi di NOK nel secondo trimestre del 2022, in calo del 55% rispetto allo stesso periodo del 2021 ma superiore alla perdita di 1 miliardo di NOK nei primi tre mesi dell’anno. La performance, sottolinea la società, è stata influenzata sia dal ripristino dei pagamenti anticipati degli ordini di aeromobili che dall’alto prezzo del carburante nel trimestre. Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono rimaste invariate a 7,5 miliardi di NOK. A fine trimestre, la flotta operativa totale di Norwegian comprendeva 65 aeromobili.”Questo trimestre ha dimostrato la nostra capacità di aumentare rapidamente la capacità e soddisfare efficacemente la forte domanda di viaggi aerei – ha affermato Geir Karlsen, CEO di Norwegian – Sono particolarmente lieto che garantiamo una regolarità leader di mercato sui tempi con limiti di capacità negli aeroporti europei e uno sciopero in Norvegia”.Nel secondo trimestre del 2022, Norwegian ha avuto 5 milioni di passeggeri, rispetto agli 0,4 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso e ai 2,2 milioni del trimestre precedente.La puntualità è stata “pesantemente influenzata dai limiti di capacità negli aeroporti europei in questo trimestre”, viene sottolineato nella nota sui conti. La quota di voli in partenza nei tempi previsti è stata del 78,8%, rispetto al 95,4% nello stesso periodo dell’anno scorso e all’88,1% nel trimestre precedente. La regolarità, ovvero la quota di voli effettuati, è stata invece del 99,4 per cento.Norwegian sta attualmente aumentando la flotta totale a 70 aeromobili per l’anno in corso. Prevede che i prezzi elevati del carburante avranno un impatto in parte negativo sui risultati della compagnia per il 2022. Per la stagione estiva del 2023, la compagnia aggiungerà altri 15 aeromobili per soddisfare la crescente domanda di viaggi aerei e beneficiare di una scala crescente. LEGGI TUTTO

  • in

    British Airways, taglierà 10mila voli nella programmazione invernale

    (Teleborsa) – British Airways, parte del Gruppo IAG, taglierà oltre 10mila voli al programma invernale, confermando che le interruzioni causate dalla carenza di personale si prolungheranno almeno sino all’anno prossimo. Una crisi – ricorda il Financial Times – che dura da qualche mese è che è stata innescata dalla massiccia riduzione di personale attuata durante la pandemia, cui si è aggiunto ora un aumento del costo del carburante ed una fase di rallentamento economico. Questo massiccio taglio dei voli segue quello attuato nel corso della stagione estiva, quando il sovraffollamento degli aeroporti aveva costretto le compagnie aeree a cancellare i voli. Poi, un piano di austerità ha consentito alle cancellazioni di tornare in linea con la media storica. British Airways prevede di cancellare altri 629 voli sino al 29 ottobre e rivedere la programmazione invernale che dura fino a marzo, per la quale è previsto un taglio dell’8% dei voli. LEGGI TUTTO

  • in

    Porti di Genova e Savona, da Cassa Depositi e Prestiti 31,5 milioni

    (Teleborsa) – Migliorare l’accessibilità portuale, sia stradale sia ferroviaria, garantendo maggiore sicurezza e contribuendo alla rigenerazione urbana: è qursto l’obiettivo del finanziamento da 31,5 milioni di euro che Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ha concesso all’Autorità di Sistema Portuale (AdSP) del Mar Ligure Occidentale per la realizzazione di alcune opere di sviluppo infrastrutturale dei Porti di Genova e Savona.Per Genova – chiarisce la nota – la linea di credito permetterà di eseguire i lavori di dragaggio di Ponte Nino Ronco, del bacino di Sampierdarena e del porto passeggeri: opere finalizzate al ripristino della profondità dei fondali al fine di migliorare la navigabilità e l’attracco in banchina. Con il sostegno finanziario di CDP sarà ampliato il Terminal Contenitori Ronco Canepa, con la realizzazione di una nuova banchina e di un piazzale. Infine, saranno completati i lavori di ripristino della porzione della diga foranea di Genova, che era stata danneggiata dalle mareggiate degli anni scorsi. Per Savona il finanziamento è destinato ai lavori di potenziamento del parco ferroviario del terminal portuale di Vado Ligure, un’area dove vengono caricati e scaricati sui treni merci i container in transito nel porto. Con i fondi verrà definito il ripristino delle opere foranee (moli e dighe per la difesa del porto) sia del bacino di Vado sia di quello di Savona. Il finanziamento ha un periodo di preammortamento sino al 31 dicembre 2024, regolato a tasso variabile, e un ammortamento di 12 anni, regolato a tasso fisso.Come evidenzia un recente studio sull’analisi di impatto del piano delle opere previste – si legge ancora nella nota ufficiale – ” gliinvestimenti per lo sviluppo delle infrastrutture portuali di Genova e Savona sono in grado di generare oltre 500 nuovi posti di lavoro. Oltre alla Liguria, a beneficiare della realizzazione di queste opere ci saranno altre regioni, visto che le imprese aggiudicatariedegli appalti provengono anche da Lombardia, Lazio e Piemonte”.L’operazione, oltre a sostenere in ottica complementare quanto previsto dal PNRR per l’AdSP Mar Ligure Occidentale, rafforza la collaborazione tra CDP e l’Autorità per la crescita dei porti di Genova e Savona-Vado Ligure. Infrastrutture che, insieme, compongono il più importante polo portuale italiano come confermano i dati relativi al 2021, esercizio nel quale sono state registrate oltre 63 milioni di tonnellate a livello di traffico complessivo, con la movimentazione di contenitori (2.781.112 TEU, +11,3% rispetto al 2020 e +4,2% rispetto al 2019) che è risultata essere la più elevata mai rilevata dallo stesso sistema portuale.Inoltre – conclude la nota – “il traffico di rotabili sulla rete delle autostrade del mare ha ripreso vigore, con un aumento dell’11% rispetto al 2020, mentre i traffici specializzati hanno evidenziato un incremento, anno su anno, del 16,8%. Numeri che ne fanno il capolinea nel Mediterraneo del corridoio Reno-Alpi: la porta di accesso da Sud all’Europa”. LEGGI TUTTO