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    Assaeroporti: “Trasporto aereo strategico per lo sviluppo del Paese. Ma non tutti gli italiani lo sanno”

    (Teleborsa) – Molto sicuro ma poco green. Essenziale per la ripresa e strategico per i territori, ma meno per l’occupazione. È questa la percezione che gli italiani hanno del trasporto aereo e del sistema aeroportuale secondo quanto emerge dall’indagine realizzata dall’Istituto Demopolis per Assaeroporti, presentata questa mattina presso la sede della Stampa estera a Roma. “Percezione che, però, – sottolinea Assaeroporti – si discosta dalla realtà, in particolare su due temi: la rilevanza del sistema aeroportuale rispetto all’occupazione e l’impatto ambientale del trasporto aereo”. Alla presentazione sono intervenuti il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, il presidente di Assaeroporti, Carlo Borgomeo, il presidente dell’ENAC, Pierluigi Di Palma, la presidente dell’ENAV, Francesca Isgrò e il direttore dell’Istituto Demopolis, Pietro Vento.Nel dettaglio la ricerca ha analizzato la percezione del trasporto aereo e del sistema aeroportuale da parte dell’opinione pubblica italiana (con lo studio di un campione demoscopico di 4.800 intervistati) e di tre target strategici: fruitori del trasporto aereo, rappresentanti politici e istituzionali, imprenditori e dirigenti d’azienda.Promossi a pieni voti e in larghissima maggioranza, dai fruitori abituali del trasporto aereo, gli aeroporti italiani. E, a conferma di una caratteristica cardine del sistema, l’87% degli intervistati considera l’aereo come il più sicuro fra i mezzi di trasporto. Per gli italiani, inoltre, la ripresa del Paese passa oggi anche dagli aeroporti: per il 90%, dopo i 2 anni di emergenza Covid, il sistema aeroportuale è essenziale per la crescita dell’economia, del turismo e dell’occupazione. In generale, il profilo del sistema aeroportuale italiano – rileva l’indagine – si tratteggia con i caratteri solidi di un asset strategico, motore fondamentale per la ripresa del Paese. Irrinunciabile, secondo gli italiani, per gli spostamenti sulla media-lunga distanza: 6 intervistati su 10, infatti, tra le variabili che prendono in considerazione nella scelta del mezzo di trasporto, segnalano la rilevanza del “tempo di percorrenza”. Al contrario, l’impatto ambientale riveste un ruolo cadetto: appena il 7% degli intervistati lo valuta nella scelta di un mezzo di trasporto. Ma l’indagine fa emergere anche lo scollamento tra percezione e realtà su alcuni aspetti. Ad esempio, alla domanda su quali sistemi di trasporto siano percepiti come più “puliti” in termini di emissione di CO2, in cima alla classifica si colloca il treno, con l’87% di indicazioni; solo il 9% cita il trasporto aereo. Al contrario, secondo i dati dell’European Environment Agency, se da un lato i trasporti rappresentano il 24,6% delle emissioni di gas serra nell’UE-27, dall’altro, i “responsabili” delle emissioni di CO2 sono, in primis, il trasporto su strada (71,8%) e la navigazione (14,1%): nella graduatoria dei quattro sistemi di trasporto più inquinanti, l’aviazione è al penultimo posto (13,2%), seguita dal trasporto ferroviario (0,4%). Tuttavia, solo il 13% degli intervistati sostiene che sia necessario ridimensionare il traffico aereo in quanto troppo inquinante.Un ulteriore gap conoscitivo riguarda l’impatto occupazionale del settore, che la maggioranza degli italiani oggi sottostima: appena il 18% individua correttamente l’indotto generato dai transiti aeroportuali, quando invece, a livello nazionale, il settore del trasporto aereo vale il 3,4% del PIL e impiega quasi 750 mila lavoratori, dei quali 200 mila diretti, pari al 3,2% dell’occupazione totale del Paese (Atag/Oxford Economics, 2020). Si stima che per ogni milione di unità trasportate si generino almeno tra i 500 e i 750 nuovi occupati.Ma dall’altra parte molto diffusa appare la consapevolezza dell’impatto della presenza di un aeroporto sui territori di pertinenza: il 73% degli italiani, intervistati da Demopolis, riconosce pienamente la capacità dei sistemi aeroportuali di creare un indotto economico irrinunciabile per i territori, una consapevolezza che raggiunge l’80% tra chi esercita un’attività produttiva. Se risulta non pienamente percepito il valore “nazionale” del sistema, viceversa è plebiscitariamente riconosciuto dall’88% degli italiani il ruolo imprescindibile del trasporto aereo per la ripresa dei flussi turistici, già in atto dopo oltre 2 anni di emergenza Covid.”Al di là di affermazioni di principio sulla rilevanza del settore, – ha dichiarato Borgomeo – nel nostro Paese c’è una generale sottovalutazione delle ricadute positive che il trasporto aereo e il sistema aeroportuale determinano sullo sviluppo economico e, in particolare, sull’occupazione. E i risultati dell’indagine lo confermano. Come pure è confermata l’eccessiva enfatizzazione dell’impatto ambientale del trasporto aereo anche se, concretamente, nelle scelte di viaggio degli italiani questo giudizio incide in modo molto marginale. Per il sistema aeroportuale cresce, quindi, l’impegno a rendere ancora più forti e incisivi i rapporti con i territori e a proseguire nei consistenti programmi di investimento green, che collocano gli scali italiani ai primi posti a livello europeo nel contrasto al cambiamento climatico. Tale impegno deve tuttavia essere accompagnato da politiche pubbliche più attente all’intero comparto. L’auspicio – conclude Borgomeo – è che, con il Piano Nazionale degli Aeroporti, il nostro settore possa recuperare centralità nel quadro delle politiche dei trasporti”.”Nel mondo dell’aviazione civile tutto sta cambiando molto velocemente, sia in volo che a terra – ha commentato Di Palma –. Di questo si ha una netta percezione, per come le distanze si sono accorciate e per come la qualità degli aeroporti si sta adeguando alle mutate esigenze dei passeggeri. Come ENAC abbiamo avviato quella che definiamo la riconciliazione tra ambiente e trasporto aereo, garantita e supportata dall’innovazione tecnologica che ne favorisce la sintesi. Tenendo conto che accanto all’integrazione intermodale treno-aereo, stiamo sviluppando un’integrazione aria-aria, in vista di una nuova mobilità che ci porterà, tanto per fare un esempio, ad arrivare alla porta di casa scendendo le scale e non salendole, perché arriveremo dal tetto e non dalla strada”.”Mi fa piacere – ha affermato Isgrò – che l’indagine presentata oggi abbia messo in luce che l’aereo sia percepito come il mezzo più sicuro. ENAV sta puntando sull’innovazione e la digitalizzazione per coniugare massimi standard di sicurezza alla sostenibilità. Abbiamo appena approvato il nuovo Piano industriale 2022-2024 e il Piano strategico Future Sky 2031 che porterà una trasformazione digitale dei servizi per la navigazione aerea. Integreremo nuove soluzioni sviluppate per i droni e investiremo in tecnologia sostenibile. Le nostre piattaforme consentono di far volare gli aerei in modo sempre più efficiente e, entro il 2023 attiveremo, inoltre, un nuovo sistema per aumentare l’efficienza dei voli in arrivo su aeroporti congestionati, garantendo circa 28 Kg di CO2 di minori emissioni per singolo aeromobile”. LEGGI TUTTO

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    Fiumicino, Troncone (ADR): “Ripresa traffico al 75% pre-Covid. Nessuna carenza staff”

    (Teleborsa) – La pandemia di Coid-19 ha prodotto una carenza di personale negli aeroporti europei che ora sta frenando la fase di ripresa e sta creando una serie di disservizi agli utenti, ma Aeroporti di Roma ha avuto una vision di più lungo periodo ed ha continuato ad investire sulla crescita. Lo ha raccontato l’Amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone, a “Quest means Business”, un programma di punta di CNN International. “Molti operatori aeroportuali stanno affrontando con difficoltà la ripresa, a causa della mancanza di staff, perso durante la pandemia”, ha spiegato Troncone, aggiungendo “ADR è riuscita a evitare questo problema non licenziando le proprie persone durante la crisi, ricorrendo ad ammortizzatori sociali, grazie anche all’intervento del Governo, e continuando a investire”.”Ora, stiamo vivendo un momento di grande e rapida ripresa, con il 75% della capacità pre-covid e segni di sviluppo da alcuni mercati strategici, come il Nord America”, sottolinea il manager, ribadendo che la società continua ad investire sul suo futuro, come testimonia la recente inaugurazione del Molo A, seguendo “le direttive strategiche di sostenibilità, sviluppo, qualità e innovazione”. LEGGI TUTTO

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    Gruppo FS, il magazine La Freccia di giugno introduce “Un tempo nuovo”

    (Teleborsa) – Il magazine La Freccia di giugno apre “Un tempo nuovo”. E’ questo lo strillo di copertina del mensile del Gruppo FS Italiane distribuito sui treni e nelle principali stazioni italiane oltre che su portale FSNews in versione digitale. Lo stesso claim d’altronde caratterizza la campagna istituzionale avviata dal Gruppo FS con il nuovo Piano industriale 2022-2031, che punta a obiettivi industriali e investimenti ed anche ad un cambio di mentalità ed approccio culturale che faccia da spartiacque fra il pre e post pandemia e di fronte ai nuovi drammi geopolitici. Sin dall’editoriale che apre il numero un invito a guardare il mondo con occhi diversi, immaginare con fiducia il futuro e puntare alla leggerezza come un valore da conquistare, a ritrovare il proprio modo di vivere ed il proprio tempo. Con questa aspirazione il numero di giugno de La Freccia si concentra proprio sulle persone e sui viaggi: una panoramica che spazia dai cammini mappati da Free Wheels in tutta Europa alle residenze nobiliari di Roma e provincia, senza tralasciare un giro in bici d’epoca sulla cicloturistica Nova Eroica.Spazio come sempre alla musica con una rassegna di grandi artisti nazionali e internazionali, dai Muse ai Chemical Brothers, dai Placebo ai Maneskin.E per no dimenticare mai un tuffo indietro di 30 anni alla strage di Capaci, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, sua moglie e la scorta, raccontata dallo scrittore Roberto Saviano.Spazio anche ad un reportage sulla guerra in Ucraina, che si concentra su coloro che sono costretti a lasciare la propria terra per salvarsi, in vista della Giornata mondiale del rifugiato che si celebra il 20 giugno.Tra i protagonisti di questo tempo nuovo le ricercatrici Alba Di Leone e Chiara Naro del Policlinico Gemelli, premiate dal Gruppo FS per un innovativo strumento di indagine sui tumori femminili. E ancora, Paolo Belli, la cantautrice brasiliana Marisa Monte, il conduttore tv Massimiliano Ossini. LEGGI TUTTO

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    Norwegian Air ordina 50 Boeing 737 MAX 8

    (Teleborsa) – Norwegian Air, compagnia aerea a basso costo norvegese che opera in ambito sia nazionale che internazionale, ha raggiunto un accordo con Boeing per acquistare 50 Boeing 737 MAX 8. L’accordo prevede anche opzioni per ulteriori 30 aeromobili. I 50 aeromobili dovrebbero essere consegnati tra il 2025 e il 2028, con un programma strettamente correlato alle attuali scadenze del noleggio degli aeromobili. Ciò comporta un limitato incremento netto dell’attuale flotta della società. La società intende finanziare il saldo residuo dei pagamenti pre-consegna attraverso un flusso di cassa positivo derivante dalle attività operative. “Questo è un accordo storico che stabilisce un percorso in base al quale Norwegian possiederà un’ampia quota della sua flotta. Ciò si tradurrà in costi all-in più bassi e una maggiore solidità finanziaria, consentendoci di consolidare ulteriormente la nostra roccaforte nordica. L’accordo ci consente anche di servire i nostri clienti con velivoli all’avanguardia che possono funzionare sempre più con carburante sostenibile per l’aviazione”, afferma Svein Harald Oygard, presidente della compagnia aerea. LEGGI TUTTO

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    Gruppo FS, Ferraris: “verificare nuove modalità di finanziamento per le infrastrutture di trasporto”

    (Teleborsa) – “Pianificare, progettare e attuare un’infrastruttura considerando la stessa a vita intera, nel suo ciclo completo, anche prospettando nuove modalità di finanziamento. A pochi giorni di distanza dalla presentazione del Piano Industriale 2022/2031, l’amministratore delegato del Gruppo FS Luigi Ferraris torna su uno dei temi trattati in quella sede nel convegno organizzato dall’Università di Roma Tor Vergata e dalla Corte dei conti, dal titolo La tutela della finanza pubblica per sviluppare il Paese. “I controlli pubblici: riforme ed efficacia della spesa”, iniziativa volta a promuovere politiche finalizzate a favorire la diffusione della cultura gius-contabilistica” è quanto riportata FS News il portale di informazione del Gruppo Ferrovie dello Stato.Nell’ articolo si legge che “nel corso dell’incontro ospitato dall’Ateneo romano – in coerenza con la sua missione formativa – l’AD di Ferrovie dello Stato Luigi Ferraris ha partecipato a un panel che ha avuto per oggetto un quadro d’insieme sulle riforme dei controlli e di quelle istituzionali, a cui hanno preso parte alti rappresentanti della politica e della società civile italiana”.”Pochi giorni fa abbiamo presentato il nostro Piano Industriale 2022/2031 da 190 miliardi di euro di investimenti, che ha tra i suoi principali obiettivi finalizzare questi investimenti pubblici realizzando le opere nei tempi previsti e creare un sistema di trasporti e logistica sempre più integrato, efficiente, sostenibile. Adeguato alle necessità di crescita del Paese”, ha sottolineato Ferraris. Un piano dal respiro decennale dunque, elaborato nella convinzione che la prospettiva temporale sia necessaria per un’adeguata programmazione delle attività e un efficace perseguimento degli obiettivi. “Ma per attuare il Piano – ha spiegato il top manager FS – è necessaria anche una rivisitazione di metodi e strumenti, fattori chiave per qualificare la spesa pubblica. Oggi – ha proseguito Ferraris – il rapporto con i grandi soggetti attuatori, come per esempio le nostre RFI ed Anas, utilizza strumenti come i contratti di programma e di servizio, gli accordi, i protocolli di intesa, le intese territoriali, che risentono ancora di una eccessiva distanza temporale tra intenzioni e attuazioni, tra cassa e competenza, tanto che la responsabilità di risultato, alla fine, non è del tutto ben focalizzata”. LEGGI TUTTO

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    RFI, aggiornamento sistemi di informazione al pubblico nelle stazioni

    (Teleborsa) – Per un aggiornamento ai sistemi informatici di Rete Ferroviaria Italiana dalle ore 22 di sabato 28 maggio alle ore 6 di domenica 29 potranno non essere disponibili le informazioni visive sui monitor di stazione. Regolare la circolazione dei treni.I viaggiatori potranno consultare avvisi e tabelloni cartacei affissi in stazione. Sarà inoltre potenziato il servizio di assistenza clienti. Informazioni di dettaglio sulla circolazione e sui singoli treni saranno disponibili sui canali online e siti web delle imprese ferroviarie. LEGGI TUTTO

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    Ita Airways riceve il terzo A350-900

    (Teleborsa) – Ita Airways ha ricevuto il terzo Airbus A350-900, che è stato dedicato al campione di calcio Roberto Baggio ed entrerà in servizio il prossimo 2 giugno sulla nuova rotta da Roma Fiumicino a Buenos Aires. In occasione del volo inaugurale, alle ore 20 del 2 giugno, sarà proprio Roberto Baggio a salutare equipaggio e passeggeri diretti in Argentina. LEGGI TUTTO

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    “Trame.11 Festival dei libri sulle mafie”, FS Italiane Official Sponsor dell'evento

    (Teleborsa) – Il Gruppo FS Italiane è Official Sponsor di “Trame.11 Festival dei libri sulle mafie” in programma dal 22 al 26 giugno a Lamezia Terme, in Calabria. “La partnership – sottolinea il Gruppo in una nota – rafforza l’impegno di FS Italiane a favore del mondo della cultura e della valorizzazione del territorio, in particolare del Sud. Il Gruppo, con il nuovo piano industriale 2022-2031, gioca un ruolo chiave nel rilancio e sviluppo del nostro Paese e vuole essere protagonista di ‘Un Tempo Nuovo’ per sottolineare l’importanza del momento storico che stiamo vivendo, in cui è determinante reagire e guardare con fiducia alle opportunità che il futuro riserva”. Ferrovie dello Stato ha da poco sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Arma dei Carabinieri finalizzato ad avviare una collaborazione duratura e strutturata a tutela della legalità, del contrasto alle infiltrazioni criminali e della sicurezza nei luoghi di lavoro e nei cantieri delle opere infrastrutturali gestite dal Gruppo. In questo quadro s’inserisce l’accordo con “Trame.11 Festival”. “Un appuntamento consolidato, – si legge nella nota – in un territorio che è stato messo a dura prova dalle organizzazioni criminali, in cui si alternano dibattiti, presentazioni di libri e testimonianze dei protagonisti dell’antimafia degli ultimi tre decenni. L’edizione del 2022 si inserisce in un momento cruciale della storia d’Italia: il trentesimo anniversario delle stragi terroristiche-mafiose in cui persero la vita i magistrati Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo e gli agenti delle scorte”. LEGGI TUTTO