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    Delta Air Lines ha inaugurato il nuovo Terminal C di NY La Guardia

    (Teleborsa) – Delta Air Lines ha inaugurato il nuovo Terminal C dell’aeroporto di New York La Guardia, a completamento dei lavori nello scalo che hanno richiesto complessivamente un investimento di 8 miliardi di dollari e sei anni di lavoro. Il solo Terminal C è costato 4 miliardi di dollari, compreso un investimento di 500 milioni di dollari da parte dell’Autorità Portuale per strade e infrastrutture logistiche. La nuova area si sviluppa su 120 mila mq e dà accesso a 37 gate attraverso un’unica sala arrivi e partenze, con impiego di tecnologie avanzate, come la consegna dei bagagli hands-free e le funzionalità di screening dell’ID digitale. LEGGI TUTTO

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    Air Transat vola da Lamezia a Toronto

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    Trasporto merci intermodale, UE approva regime Italia da 55 milioni di euro

    (Teleborsa) – È stato approvato dalla Commissione europea un regime italiano da 55 milioni di euro che punta a incoraggiare il passaggio del trasporto merci dalla strada alla ferrovia. Il regime – si legge in una nota – fa parte del piano nazionale per gli investimenti complementari che integrerà con risorse nazionali il Pnrr. Nel dettaglio il regime mira a modernizzare le attrezzature intermodali (vale a dire gru a portale, impilatori e veicoli da manovra) negli interporti e nei terminali intermodali per incoraggiare il trasporto merci a passare dalla strada alla ferrovia, che costituisce un modello di trasporto più ecologico. Il sostegno, che resterà in vigore fino al 31 dicembre 2026, – spiega la nota – assumerà la forma di sovvenzioni dirette a tutti gli operatori di interporti e di terminal intermodali interessati che fanno parte della rete transeuropea dei trasporti in Italia.La Commissione ha valutato la misura come necessaria e proporzionata per sostenere il trasporto intermodale e promuovere l’uso del trasporto ferroviario. Secondo Bruxelles avrà un “effetto di incentivazione”: i beneficiari non realizzerebbero gli stessi investimenti in assenza del sostegno pubblico. LEGGI TUTTO

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    Ryanair lancia l'offerta invernale: 23 nuove rotte in Italia

    (Teleborsa) – Ryanair ha bruciato i tempi stagionali annunciando il proprio operativo invernale 2022/2023, il più consistente di sempre con 23 nuove rotte da/per l’Italia per un totale di oltre 570. Con 90 basi e oltre 2.500 rotte operanti in 36 paesi europei durante il prossimo inverno, Ryanair continua a inserire nella propria flotta i nuovi aeromobili B737 “Gamechanger”, che consumano il 16% in meno di carburante e generano il 40% in meno di rumore emissioni, aggiungendo il 4% in più di posti.”In qualità di compagnia aerea n.1 in Europa, Ryanair è lieta di annunciare il proprio operativo per l’inverno ’22/23 per l’Italia con oltre 570 rotte verso destinazioni popolari in tutta Europa, compresi nuovi voli da/per Tolosa, Edimburgo e Saragozza”, ha commentato il direttore commerciale Jason McGuinness. LEGGI TUTTO

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    Aeroporto di Bologna, a maggio passeggeri -3,2% rispetto a pre-pandemia

    (Teleborsa) – Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, società quotata su Euronext STAR Milan che gestisce lo scalo aeroportuale bolognese, ha comunicato che a maggio ha registrato il transito di 795.047 passeggeri, -3,2% rispetto allo stesso mese del 2019. La crescita a tripla cifra sul 2021 (+466,8%) è invece legata al fatto che, nella primavera dello scorso anno, l’Italia aveva ancora forti limitazioni agli spostamenti. I passeggeri nazionali crescono in maniera significativa anche sul 2019 (+17,7%), mentre quelli internazionali sono al di sotto dei livelli pre-Covid (-8,8%).Nel quinto mese dell’anno si sono registrati 204.044 passeggeri su voli nazionali (+155,5% sul 2021) e 591.003 passeggeri su voli internazionali (+878,0% sul 2021). I movimenti aerei del mese sono stati 6.021, in calo del 6% sul 2019 (ma in crescita del 284,2% sul 2021), mentre le merci trasportate per via aerea sono state 3.458 tonnellate, in aumento dell’8,9% sul 2019 e del 13,5% sul 2021.Le mete preferite di maggio sono state: Catania, Barcellona, Palermo, Madrid, Parigi Charles de Gaulle, Bari, Francoforte, Brindisi, Istanbul e Bucarest.I primi cinque mesi dell’anno hanno registrato 2.788.523 passeggeri (-22,1% sul 2019 e +529,2% sul 2021), 23.289 movimenti (-19% sul 2019 e +288,5% sul 2021) e 17.221 tonnellate di merce trasportate (+5,1% sul 2019 e +13,3% sul 2021). LEGGI TUTTO

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    RFI, riattivata la linea AV Roma-Napoli. Circolazione in graduale ripresa da oggi

    (Teleborsa) – È stata riattivata alle 14.30 di oggi la linea ad Alta Velocità Roma-Napoli, con la circolazione dei treni ad alta velocità in graduale ripresa già dal pomeriggio di oggi. Questo – fa sapere Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) in una nota – consentirà anche il miglioramento della circolazione dei treni pendolari sulle linee convenzionali. Nella mattina di domani, mercoledì 8 giugno, potrà riprendere la normale programmazione dei treni sia fra Roma e Napoli sia nei nodi ferroviari delle due città.La linea era stata interrotta nel pomeriggio di venerdì 3 giugno a seguito dello svio della locomotiva di coda di un treno AV nei pressi di Roma Prenestina. Oltre 70 tecnici di RFI hanno lavorato per rinnovare circa un chilometro e trecento metri di binari, sostituire 400 metri di cavi tecnologici e ripristinare 150 metri di linea di alimentazione elettrica dei treni.Le attività di ripristino, concluse in meno di 48 ore, sono potute avvenire in due step: il primo è iniziato domenica pomeriggio a seguito del dissequestro di una parte dell’area interessata; il secondo da ieri sera quando l’Autorità Giudiziaria ha consentito la rimozione del locomotore sviato liberando così anche la galleria. LEGGI TUTTO

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    Mims, Giovannini: “Nuova visione per le infrastrutture e la mobilità sostenibili”

    (Teleborsa) – Obbligo della relazione di sostenibilità nei Piani di fattibilità tecnico economica delle opere, con la valutazione dell’impatto ambientale in termini di emissioni di gas climalteranti. Introduzione di un nuovo modello di valutazione degli interventi del ministero delle Infrastrutture e della mobilità Sostenibili (Score per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili, Sims) sul piano economico, sociale e ambientale. E, ancora, nuovi strumenti finanziari per investimenti in infrastrutture e mobilità rispettosi dell’ambiente. Queste le principali novità introdotte dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, Enrico Giovannini, illustrate durante il Festival Green & Blue, svoltosi questo pomeriggio a Milano.”In coerenza con il cambio del nome del dicastero e la nuova visione che guarda al cambio di paradigma verso lo sviluppo sostenibile – ha sottolineato Giovannini – la nostra attenzione è volta a massimizzare l’impatto positivo in termini economici, sociali e ambientali, delle infrastrutture e ridurre al minimo l’impronta ecologica delle nuove opere, in particolare quelle previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr)”.”La nuova visione strategica del Mims – ha sottolineato il ministro – sta rivoluzionando il modo di progettare e realizzare le opere pubbliche e, come evidenziato nell’Allegato Infrastrutture al DEF, nei prossimi 10-15 anni si hanno già a disposizione 230 miliardi di euro di investimenti su infrastrutture e sistemi di mobilità. Queste risorse vanno utilizzate per rendere le infrastrutture esistenti resilienti alla crisi climatica, ma anche sostenibili nel lungo termine, accelerando la transizione ecologica e digitale”.Mettendo al centro degli interventi il principio “Do not significant harm”, sancito dal programma Next Generation Eu, i principi del G20 per le infrastrutture sostenibili e i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu, il Mims ha predisposto norme, linee guida e documenti tecnici che definiscono i criteri di progettazione e valutazione delle opere in senso ecologico. Grazie a tali innovazioni è possibile ottenere informazioni precise sull’impronta climatica delle opere più significative del Pnrr e stimarne gli effetti lungo tutto il ciclo di vita dell’opera. “Non è un caso – ha proseguito Giovannini – che oltre il 70% delle risorse del Pnrr e del Piano Complementare di competenza del Mims sia classificato come contributo alla lotta al cambiamento climatico e questa impostazione viene adottata anche per i finanziamenti previsti a valere su fonti nazionali, come la legge di Bilancio e il Fondo Sviluppo e Coesione”.Questa scelta a favore di infrastrutture e sistemi di mobilità sostenibili permette anche di rafforzare il posizionamento dell’Italia come emittente di green bond. “In questo contesto, è fondamentale ancorare le decisioni su evidenze scientifiche. Per questo, al fine di guidare le decisioni presenti e future, grazie al contributo di esperti riconosciuti a livello internazionale – ha concluso Giovannini – abbiamo pubblicato tre rapporti che riguardano l’impatto della crisi climatica su infrastrutture e mobilità, la decarbonizzazione dei trasporti e i nuovi strumenti finanziari per investire in infrastrutture sostenibili”. LEGGI TUTTO

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    Aeroporti Milano restano sotto livelli pre-pandemia

    (Teleborsa) – Il sistema aeroportuale di Milano, che comprende Malpensa e Linate, conferma di non aver riagganciato i livelli pre-Covid e, pur con un certo recupero del traffico anno su anno, fa segnare un -14/15% rispetto a quei volumi. “C’è stato un rimbalzo importante, superiore a quello che potevamo pensare quest’inverno quando c’era ancora Omicron”, spiega l’Ad di SEA Armando Brunini, ammettendo però “non è si è tornati ai livelli pre-pandemia”:Il manager segnala che è andato “un po’ peggio lo scalo di Malpensa, che è quello che più ritarda in termini di ripresa” essendo più esposto sul traffico intercontinentale. LEGGI TUTTO