(Teleborsa) – In vista della stagione estiva Itabus ha deciso di ampliare il proprio network ed i propri servizi. I passeggeri – fa sapere Itabus in una nota – avranno a disposizione circa 110 servizi quotidiani, circa 150 fermate in tutta Italia ed oltre 800 tratte fra cui scegliere le proprie vacanze.Novità di network riguardano il debutto in regioni come Sicilia, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia, dove i servizi hanno preso il via ieri, 15 giugno, ma – sottolinea Itabus – “stanno facendo già registrare ottimi dati”. La Sicilia è collegata a Bari, Napoli e Roma con 8 servizi quotidiani distribuiti su 4 differenti linee con fermate a Palermo, Termini Imerese, Cefalù, Milazzo, Messina, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Catania, Taormina-Giardini Naxos, Siracusa e Augusta. In Trentino sono invece servite Bolzano, Trento e Rovereto con 4 viaggi al giorno verso Roma e Napoli. C’è poi il Friuli, con le città di Trieste (8 viaggi al giorno), Udine (2 servizi quotidiani) e Gorizia (2 collegamenti giornalieri), che sono connesse a diverse località, fra cui Venezia, Milano, gli aeroporti di Venezia e di Bergamo-Orio al Serio, Roma e Napoli. Sono partite, inoltre, – si legge nella nota – diverse connessioni che uniscono aree strategiche del Paese fra loro: Napoli-Pescara che ferma anche all’aeroporto di Capodichino, oltre che passare da città quali Avellino e Foggia verso la costa adriatica; Milano-Crotone per collegare Lombardia ed Emilia alla Calabria ionica; Milano-Bari/Matera con le nuove fermate ad Altamura, Cerignola, Barletta, Bisceglie, Trani, Molfetta; Roma-Catanzaro (città appena entrata nella rete Itabus) e Roma- San Benedetto del Tronto con fermate ad Avezzano e Pescara.Ci sono poi le più gettonate località di mare, che per l’estate Itabus ha deciso di collegare al proprio network per accompagnare i tanti turisti. C’è una linea fra Roma e Otranto, servita da 4 viaggi al giorno: 2 viaggi da Roma e Napoli verso Maglie e Otranto (passando anche per Bari e Lecce) ed altri 2 per tornare verso Roma. Per servire la costa tirrenica della Calabria, Itabus ha attivato 2 viaggi al giorno da/per Roma, Napoli e Salerno fino a Reggio Calabria, passando per località quali Scalea, Paola, Amantea, Gioia Tauro e Villa San Giovanni. Sempre dalla Capitale, transitando anche per Napoli e Salerno, Itabus accompagna i viaggiatori alla scoperta delle spiagge pugliesi come Nardò, Porto Cesareo e Gallipoli con 4 collegamenti giornalieri (due di andata e due di ritorno). Inoltre la società ha attivato 2 viaggi notturni che collegano Roma e Napoli con Alberobello, Locorotondo, Putignano, Nardò, Maglie, Porto Cesareo e Gallipoli. Attivati collegamenti anche per la costiera adriatica: partendo da Napoli e passando per Roma, si possono raggiungere Rimini, Riccione e Cattolica, linea servita con 4 viaggi quotidiani (2 servizi da Sud verso Nord e viceversa).Aumenti di network e frequenze sono resi possibili dall’ingresso in flotta di nuovi bus: dai 70 dello scorso inverno, sono arrivati 10 ulteriori pullman a fine maggio e da ieri, con la nuova offerta estiva, altri 20 Itabus (modello MAN Neoplan Skyliner) percorrono le strade italiane portando a 100 l’attuale flotta. Ha fatto così il debutto commerciale anche il bus numero 100 con una livrea speciale contrassegnata dal rosso Itabus e dal color oro per celebrare questo traguardo.La compagnia continua poi ad investire sull’intermodalità per consentire ai suoi passeggeri di acquistare diverse soluzioni di viaggio direttamente dal proprio sito: ne sono un esempio i servizi di micro-mobilità urbana e di tour turistici cittadini già attivi.In quest’ottica si collocano le ultime due partnership strette da Itabus: con Alilauro per garantire gli spostamenti bus-aliscafo e con Terravision per la connessione verso gli aeroporti. Insieme ad Alilauro (realtà di primo piano nel trasporto marittimo con una consolidata esperienza di quasi 80 anni nel settore), Itabus darà modo ai numerosi turisti di raggiungere Ischia e Sorrento con un unico biglietto dalle principali città italiane come Venezia, Milano, Firenze, Roma e Bari, solo per citarne alcune. Si arriverà con i pullman Itabus (targati MAN, di ultimissima generazione con a bordo tutti i comfort come wi-fi 4/5G gratuito, toilette, distributori automatici) a Napoli e da qui si potrà prendere l’aliscafo di Alilauro, usufruendo inoltre dei servizi della palazzina Volaviamare, al molo Beverello. Sono previsti 26 servizi che collegheranno il porto di Beverello con Ischia (alcuni dei quali fermeranno anche a Forio), mentre saranno 8 quelli che consentiranno di spostarsi fra Napoli Beverello e Sorrento. Un’offerta che – sottolinea Itabus – garantisce servizi lungo tutto l’arco della giornata collegando Napoli al resto del network con oltre 70 viaggi giornalieri nelle giornate di picco.L’altra partnership è legata al mondo aeroportuale: in collaborazione con Terravision (operatore leader nel settore del trasporto turistico che offre servizi di transfer dagli aeroporti delle maggiori città europee ai rispettivi centri città), dal sito Itabus sarà possibile acquistare biglietti per i collegamenti verso gli aeroporti di Fiumicino, Ciampino e Bari. Il servizio Terravision garantisce ogni giorno 34 corse per l’aeroporto di Ciampino, 44 corse per l’aeroporto di Fiumicino e 26 corse per l’aeroporto di Bari con partenze in corrispondenza degli arrivi o delle partenze dei voli, 7 giorni su 7.Un sistema intermodale che Itabus sta sviluppando fin dal suo esordio: i bus della compagnia, infatti, fanno scalo presso tutti i principali snodi serviti dall’Alta Velocità, ne è un esempio la stazione AV di Roma Tiburtina, oltre che presso l’aeroporto di Roma Ciampino (collegato al resto del network della società, oltre che dal nuovo servizio Terravision con Roma Termini), quello di Orio al Serio, quello di Venezia e quello di Napoli Capodichino.”Il futuro della mobilità è sostenibile ed intermodale. Per questo offriamo soluzioni di viaggio condivise, che consentano ai viaggiatori di spostarsi in tutta Italia a prezzi competitivi, con il massimo del comfort e su bus green di ultimissima generazione come i nostri – dichiarano gli amministratori delegati di Itabus, Francesco Fiore ed Enrico Zampone –. Stiamo implementando costantemente il nostro network perché sul territorio c’è molta domanda ed il modello Itabus è apprezzato, lo dimostrano i numeri. Siamo partiti in un contesto complicato come quello pandemico, abbiamo scommesso sulla ripartenza perché sapevamo che c’era forte domanda. Questo primo anno ci ha dato ragione, siamo soddisfatti dei risultati ottenuti: saranno la base su cui costruire i successi futuri”. LEGGI TUTTO