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    FS Italiane, nuovo green bond sottoscritto da BEI per acquisto treni

    (Teleborsa) – FS Italiane ha collocato in private placement un nuovo green bond, a valere del Programma EMTN ed interamente sottoscritto dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI), per un ammontare di 200 milioni di euro a tasso variabile e una durata pari a 17 anni. La sottoscrizione rappresenta la seconda tranche dell’ammontare di 550 milioni di euro, approvato dalla BEI nel 2021 e destinato ai nuovi acquisti di Trenitalia per convogli ad alta velocitàL’operazione odierna segue l’emissione di 350 milioni di euro, sottoscritta nel mese di dicembre scorso e che fu il primo corporate green bond mai acquistato dalla Banca.Le risorse dell’emissione – si legge in una nota – sono destinate all’acquisto di nuovissimi treni alta velocità ETR1000 da parte di Trenitalia per l’impiego sulle linee italiane e spagnole, agevolando la modernizzazione della flotta esistente accrescendo al tempo stesso la competitività nel business fuori dall’Italia. LEGGI TUTTO

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    Iveco, oltre 3.000 bus green prodotti a Foggia nei prossimi anni. R&S a Torino

    (Teleborsa) – Forti investimenti sull’Italia, con l’obiettivo di accelerare la transizione ecologica del settore automotive, sia per quanto riguarda la produzione di nuovi veicoli green da mettere in strada che per la ricerca e sviluppo di soluzioni per migliorare le performance e la ricarica dei mezzi. È il messaggio lanciato da Iveco Group – leader globale nel settore automotive e attivo nei segmenti Commercial and Specialty Vehicles, Powertrain e correlati Financial Services – nella conferenza che ha aperto “Beyond – Iveco Group Days”, una settimana di eventi a Torino durante i quali il gruppo condividerà con i principali partners e rappresentanti del settore la sua visione sui temi della Tecnologia, Sostenibilità e Partnership.I futuri autobus che Iveco produrrà in Italia “saranno assemblati a Foggia, dove possediamo già un impianto di produzione di motori”, ha annunciato Domenico Nucera, President Bus Business Unit di Iveco Group. “Dal 2024 al 2026 ci aspettiamo di produrre più di 3 mila autobus a basse e zero emissioni – ha spiegato il manager – In caso di positivo riscontro da parte del mercato, l’intenzione è di proseguire da fine 2026-inizio 2027 con un tasso annuo di 1.000 unità”.”Sulle nuove linee di montaggio di Foggia fabbricheremo anche la più moderna generazione di autobus alimentati a batterie elettriche – ha aggiunto – E ho il piacere di ricordare che le attività di Ricerca e Sviluppo e di produzione di queste batterie, insieme alla fabbricazione di motori a metano, biometano, diesel e biodiesel di ultima generazione, saranno effettuate proprio qui a Torino. Se ne occuperà FTP Industrial”.”Abbiamo investito solo nel 2022 circa 450 milioni di euro in R&S in Italia – ha detto il CFO di Iveco Group, Francesco Tanzi – Ma come raggiungeremo i nostri obiettivi? Le nostre ambizioni saranno guidate dall’attuazione del programma di eccellenza operativa, progettato per fornire miglioramenti della performance operativa. Stiamo perseguendo con successo un approccio di partnership per sfruttare i cambiamenti strutturali nel settore dei trasporti e dei veicoli commerciali”.”Siamo qui per discutere e scambiare idee con le parti interessate e partner preziosi mentre avanziamo insieme verso un futuro di emissioni zero, dove possiamo garantire l’accesso a un’energia affidabile e sostenibile – ha detto il CEO Gerrit Marx a proposito dell’evento in corso – Questa è una fase per mostrare la capacità del gruppo Iveco di innovare sia i suoi prodotti sia l’offerta di servizi in un panorama in rapida evoluzione in cui dobbiamo comprendere il futuro del trasporto su strada, della mobilità urbana, powertrain e tecnologie emergenti, fabbriche intelligenti e modelli di business completamente nuovi, alcuni dei quali devono ancora essere scoperti”.”Mentre ci imbarchiamo seriamente in questi cambiamenti trasformativi, vorrei fare appello alle istituzioni qui rappresentate, a ulteriore supporto dell’intera industria nazionale, della filiera, e in particolare, delle piccole e medie imprese – ha aggiunto Marx – È fondamentale garantire che siano in grado di far fronte agli attuali aumenti inflazionistici e ai costi volatili dell’energia e delle materie prime”. LEGGI TUTTO

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    Delta vede “significativa redditività” per intero anno su forte domanda

    (Teleborsa) – Delta Air Lines, una delle principali compagnie aeree degli Stati Uniti, ha registrato ricavi per 13,8 miliardi di dollari per il trimestre terminato a giugno 2022, in recupero del 99% rispetto allo stesso trimestre del 2019 grazie al ripristino della capacità dell’82%. L’utile operativo Adjusted è stato di 1,4 miliardi di dollari, con un margine operativo dell’11,7%, il primo trimestre con un margine a due cifre dal 2019. L’utile per azione Adjusted è stato di 1,44 dollari. Il mercato, secondo dati Refinitiv, si aspettava un utile per azione di 1,73 dollari su ricavi per 13,6 miliardi di dollari.”La nostra performance in termini di costi unitari diversi dal carburante, in aumento del 22% rispetto al 2019, è stata influenzata da una minore capacità, maggiori spese di vendita e investimenti nell’affidabilità operativa”, ha affermato Dan Janki, chief financial officer di Delta. “Rimaniamo fiduciosi nella nostra capacità di migliorare significativamente i nostri costi unitari mentre ridimensioniamo completamente la rete e riportiamo le nostre operazioni agli elevati standard di Delta”, ha aggiunto.La società prevede che i ricavi del terzo trimestre aumenteranno del 5% rispetto al 2019, anche se la sua capacità dovrebbe diminuire del 15%-17%. Inoltre, Delta stima che i costi operativi diversi dal carburante per il trimestre siano del 22% superiori al livello del 2019. Si aspetta un margine operativo a due cifre nel trimestre di settembre e una significativa redditività per l’intero anno. LEGGI TUTTO

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    Msc e Lufthansa sempre più favorite per ITA Airways

    (Teleborsa) – Si prospettano tempi più rapidi del previsto per la scelta della proposta per l’acquisizione della quota di maggioranza di ITA Airways. Le indiscrezioni danno sempre più probabile l’orientamento a privilegiare l’offerta avanzata dal Gruppo Msc e Lufthansa, che, fin dalle ore successive alla scadenza del bando, sembrava più interessante in termini economici (circa 200 milioni di euro in più rispetto a quanto avrebbe prospettato il fondo americano Certares). A fare la differenza sarebbe sia la suddivisione azionaria, con il 60% attribuito a Msc e il restare 40% a metà tra Lufthansa e Ministero del Tesoro, sia il piano industriale che accompagna la proposta e starebbe destando maggiore interesse. Quanto al consiglio di amministrazione, nell’ipotesi che la scelta cada su Msc e Lufthansa, sarebbe composto da cinque membri, espressione degli equilibri di partecipazione. LEGGI TUTTO

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    Uber Files, dopo indagine verso stop taxi in tutta Italia

    (Teleborsa) – I tassisti, che già protestano da settimane contro l’articolo 10 del Ddl concorrenza, stanno spontaneamente fermando il servizio in tutta Italia dopo la pubblicazione dell’inchiesta Uber files. Ritengono, infatti, che dietro la liberalizzazione del mercato tracciata dal disegno di legge via sia la mano di Uber. Oggi, a Roma, cinque rappresentanti dei tassisti si sono incatenati alle recinzioni in ferro di piazza Colonna, davanti a Palazzo Chigi. Altri rappresentanti della categoria stanno manifestando nelle vie del centro. “Dopo lo scandalo Uber files – spiegano i tassisti all’Ansa – vogliamo chiarezza e trasparenza su una vicenda che a questo punto assume contorni grotteschi”. Proteste anche a Napoli dove questa mattina circa 500 tassisti hanno scioperato in piazza del Plebiscito, occupando la piazza con oltre 300 auto bianche, per protestare contro la liberalizzazione del settore che porterebbe all’introduzione sul mercato di multinazionali come Uber.La pubblicazione degli Uber files ha portato alla luce la maxi raccolta di documenti riservati che svelano come Uber abbia portato avanti, per anni, una gigantesca campagna di lobbying, facendo pressioni su leader politici, primi ministri, presidenti, miliardari, oligarchi, tycoon dei media, per diventare leader del settore dei trasporti, sconvolgendo il comparto dei taxi. Il tutto potendo contare su sostegni di grande livello come Emmanuel Macron, quando era ministro dell’economia, e la ex commissaria europea Neelie Kroes. “Vogliamo sapere da chi è stato ricevuto il capo di Uber a Palazzo Chigi e di cosa si è parlato” hanno tuonato i sindacati dei taxi, parlando di “scenari preoccupanti” in riferimento a un incontro avvenuto a fine maggio con il Ceo mondiale della società, “in un momento nel quale – spiegano – senza alcun apparente motivo i tassisti sono stati inseriti nel ddl concorrenza, nonostante la liberalizzazione del servizio non sia prevista dalla direttiva comunitaria Bolkestein e l’obiettivo non è tra quelli necessari per ottenere i fondi europei del Pnrr”. Particolarmente osteggiati dai tassisti i passaggi dell’articolo 10 del Ddl Concorrenza che fanno riferimento a un “adeguamento dell’offerta di servizi alle forme di mobilità che si svolgono mediante l’uso di applicazioni web”, alla “riduzione degli adempimenti amministrativi a carico degli esercenti degli autoservizi pubblici non di linea e razionalizzazione della normativa alle tariffe e ai sistemi di turnazione”, e alla “promozione della concorrenza, anche in sede di conferimento delle licenze”. Negli oltre 124mila documenti interni ottenuti dal Guardian, che coprono un periodo di cinque anni in cui Uber era gestita da Travis Kalanick, dimessosi poi nel 2017, c’è anche l’Italia. L’Espresso rende conto infatti di una campagna di pressione, condotta tra il 2014 e il 2016, con l’obiettivo di agganciare e condizionare l’allora presidente del consiglio, Matteo Renzi, e alcuni ministri e parlamentari del Pd. Il leader di Italia Viva ha spiegato di non aver “mai seguito personalmente” le questioni dei taxi e dei trasporti e che, comunque, il suo governo non ha approvato alcun provvedimento a favore del colosso californiano. LEGGI TUTTO

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    Trasporto aereo, Enav: “Sciopero diritto costituzionalmente garantito”

    (Teleborsa) – “Con riferimento alle odierne dichiarazioni del Presidente di Ita Airways a commento delle azioni di sciopero del 17 luglio del personale Enav, la Società evidenzia che, al di là delle valutazioni di merito che ogni azienda affronta nell’ambito delle proprie relazioni industriali, lo sciopero è un diritto costituzionalmente garantito e disciplinato dalle leggi. È imprescindibile il rispetto per i lavoratori e le organizzazioni sindacali che li rappresentano nell’esercizio dei loro diritti”. Questa la risposta di Enav alle dichiarazioni del presidente di Ita Airways, Alfredo Altavilla, sullo sciopero dei controllori di volo in programma domenica 17 luglio, rilasciate a margine di un evento all’aeroporto di Fiumicino.”Quello di domenica – ha affermato Altavilla in occasione della conferenza stampa di Ita con Aci per la partnership con l’Autodromo di Monza – è uno sciopero che mi permetto di definire veramente idiota, va soltanto a danno dei cittadini. In questo momento in cui c’è tutto questo disagio nei voli aggravare la situazione con uno sciopero lo trovo veramente poco intelligente. Questo è un momento in cui dovremmo fare sistema. Abbiamo l’occasione per dimostrare che il sistema aeroportuale italiano sta reggendo molto meglio rispetto a quello che succede nel resto d’Europa. Francamente questo sciopero non l’ho capito, tra l’altro nella stessa giornata c’è anche quello dei nostri amici delle low cost”. LEGGI TUTTO

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    Canoo, maxi ordine di veicoli elettrici da Walmart per consegne ultimo miglio

    (Teleborsa) – Walmart, la più grande catena al mondo nel canale della grande distribuzione organizzata, ha firmato un accordo con Canoo, startup americana di mobilità avanzata ad alta tecnologia, per l’acquisto di 4.500 veicoli per le consegne completamente elettrici, a cominciare dal Lifestyle Delivery Vehicle (LDV), con la possibilità di acquistare fino a 10.000 unità. I veicoli verranno utilizzati per consegnare gli ordini online in modo sostenibile, il che contribuirà anche all’obiettivo di Walmart di raggiungere emissioni zero entro il 2040.Walmart sarà il primo cliente a ricevere il veicolo per le consegna di Canoo, che dovrebbe iniziare le consegne nel 2023. La startup automobilistica americana prevede di iniziare la produzione dei Lifestyle Delivery Vehicles a partire dal quarto trimestre del 2022.LDV è un veicolo elettrico commerciale ottimizzato per le consegne dell’ultimo miglio, il tratto solitamente meno efficiente della maggior parte delle catene di approvvigionamento. LDV è progettato per consegne stop-and-go ad alta frequenza, comprese le consegne di generi alimentari e cibo/pasti. Il suo interno personalizzato è progettato per la consegna di piccoli pacchi, a costi competitivi per fermata. LEGGI TUTTO

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    Caos trasporti, UE vuole cambiare regole degli slot compagnie aeree

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha adottato una proposta per modificare le regole degli slot delle compagnie aeree, con l’obiettivo di alleviare i significativi disagi che stanno interessando il settore aereo, alle prese con un forte rimbalzo della domanda e con una carenza di manodopera e problemi operativi. Secondo l’esecutivo UE, i fatti recenti hanno dimostrato che le attuali regole sugli slot non sono sufficientemente resistenti alle interruzioni su larga scala. Inoltre, la guerra in Ucraina mostra anche come il traffico aereo – e la capacità delle compagnie aeree di soddisfare i normali requisiti di utilizzo degli slot – possa essere gravemente e durevolmente influenzato da sviluppi imprevisti su rotte specifiche.La Commissione UE pertanto, da un lato, di tornare al tasso standard di utilizzo delle bande orarie dell’80% a partire dal 30 ottobre (dall’attuale 64% sotto la stagione di programmazione estiva 2022) – riflettendo la ripresa della domanda – ma, allo stesso tempo, di prolungare la possibilità di avvalersi dello strumento di “non uso giustificato degli slot” (JNUS) creato durante la pandemia.In questo modo, spiega una nota, le compagnie aeree sarebbero in grado di utilizzare queste eccezioni in situazioni quali emergenze epidemiologiche, disastri naturali o disordini politici diffusi con un effetto dirompente sui viaggi aerei. In sostanza, le nuove regole permetterebbero alle compagnie aeree di cancellare i voli senza compromettere il loro accesso a slot preziosi.Gli aeroporti e le compagnie aeree di tutta Europa stanno riducendo la capacità e cancellando i voli dopo essere stati colti alla sprovvista da un’impennata della domanda. Oggi l’aeroporto di Heathrow ha dichiarato di aver introdotto un limite di 100.000 passeggeri giornalieri in partenza fino all’11 settembre.Inoltre, e solo come ultima risorsa, la Commissione avrebbe il potere di abbassare il tasso di utilizzo se i livelli di traffico aereo scendessero al di sotto dell’80%, rispetto ai dati del 2019, per quattro settimane consecutive a causa del Covid-19, un’altra situazione epidemiologica, o come un risultato diretto dell’aggressione militare della Russia contro l’Ucraina.”La domanda di traffico aereo è chiaramente tornata ed è giunto il momento di tornare alle normali tariffe di utilizzo delle bande orarie per garantire un uso efficiente della capacità aeroportuale, con un accesso equo e competitivo per le compagnie aeree, a vantaggio dei passeggeri”, ha commentato la Commissaria per i Trasporti, Adina Valean. “Ma dobbiamo assicurarci di essere meglio preparati per l’imprevisto”, ha aggiunto.La proposta sarà soggetta alla procedura legislativa ordinaria. Ora sarà urgentemente discussa dal Parlamento europeo e dal Consiglio. Se adottate, le disposizioni si applicheranno dall’inizio della stagione invernale, il 30 ottobre 2022, e dureranno fino al 26 marzo 2024, quando si stima che il traffico aereo raggiungerà la piena ripresa. LEGGI TUTTO