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    TAP Air Portugal, boom passeggeri nel primo semestre

    (Teleborsa) – TAP Air Portugal, compagnia aerea portoghese, ha trasportato 640.017 passeggeri nel primo semestre dell’anno, registrando un incremento del 526% rispetto allo stesso periodo del 2021. Il 28% di tutti i passeggeri trasportati hanno transitato fra il Brasile e l’Europa. I voli operati nel primo semestre di quest’anno sono stati 3.129, con un incremento del 130% rispetto allo stesso periodo del 2021.Sul Brasile, TAP Air Portugal è già all’86% della capacità rispetto al periodo pre-pandemico e questa destinazione continua a essere uno dei mercati prioritari per la compagnia, che offre attualmente voli diretti per 11 città brasiliane fra cui San Paolo, Rio de Janeiro, Fortaleza e Porto Alegre. LEGGI TUTTO

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    Bonus colonnine, Pingaro (Convergenze): soddisfatti da provvedimenti Governo

    (Teleborsa) – “Ritengo che la mobilità sostenibile debba essere un mantra da perseguire da parte di tutti i Governi, in Italia e nel mondo, visto che è un sistema concreto di riduzione dell’inquinamento e di conseguenza del cambio climatico. Non possiamo quindi che ritenerci soddisfatti degli ultimi provvedimenti del Governo Draghi a vantaggio della mobilità sostenibile e in particolare degli incentivi per la diffusione delle colonnine di ricarica per le auto e moto elettriche, che puntano, in particolare a far crescere le installazioni nei condomini”. È il commento di Rosario Pingaro, amministratore delegato e presidente di Convergenze, a seguito dell’approvazione del cosiddetto “Bonus colonnine”.Il provvedimento è stato adottato dal Governo, su proposta del ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, tramite Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM). In particolare, chiarisce il documento, si tratta di un contributo per l’acquisto di infrastrutture di potenza standard per la ricarica di veicoli alimentati ad energia elettrica. Il contributo è pari all’80% del prezzo di acquisto e posa in opera, nel limite massimo di 1.500 euro per richiedente e di 8.000 in ipotesi di posa in opera sulle parti comuni di edifici condominiali.L’incentivo è riconosciuto nel limite di spesa di 40 milioni di euro, a valere sulle risorse del Fondo automotive. Con successivi provvedimenti ministeriali verranno disciplinate le procedure per l’erogazione delle agevolazioni previste.”In base alla nostra esperienza, data dal lancio sul mercato del nostro network di ricarica per veicoli elettrici chiamato EVO (Electric Vehicle Only) con tecnologia brevettata, siamo convinti che solo con la crescita del numero delle colonnine in tutta Italia sia possibile garantire la svolta del settore”, spiega a Teleborsa l’AD di Convergenze, operatore di tecnologia integrato attivo nei settori Telecomunicazioni ed Energy 100% green, quotato su Euronext Growth Milan.”Noi siamo pronti a dare il nostro contributo e anche cogliere tutte le opportunità che il mercato potrà offrirci, come abbiamo fatto in passato – continua Pingaro – Ricordo la firma dell’accordo strategico siglato con Enel X che ci ha permesso di offrire ai nostri utenti oltre 16 mila punti di ricarica gestiti dalla stessa Enel X. Inoltre stiamo lavorando per aumentare il nostro network, presente nell’area del Cilento, Avellino e Toscana”. LEGGI TUTTO

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    Airbus, rallentano consegne a luglio

    (Teleborsa) – Airbus ha riportato un rallentamento delle consegne a luglio, a causa della crisi delle catene di fornitura, che hanno costretto la big dell’aeronautica a tenere in fabbrica jet semilavorati, gli A320neo, sprovvisti di motore. La big francese ha però gettato le basi della crescita futura con un nuovo importante ordine dalla Cina.Airbus ha consegnato a luglio solo 46 aerei, in forte rallentamento rispetto ai 60 di giugno ed anche al di sotto dei 47 di luglio 2021, un periodo che ancora non scontava la massiccia ripresa del trasporto aereo sperimentata quest’anno. I produttore di aerei il mese scorso aveva rivisto al ribasso le previsioni sulle consegne per l’anno in corso a 700 aeromobili da un precedente target di 720 unità, propio a causa della mancanza di motori. Nei primi sette mesi dell’anno, Airbus ha consegnato 343 velivoli o 341 se si escludono i due ordini effettuati da Aeroflot e non evasi a causa delle sanzioni. Airbus ha anche ricevuto un maxi ordine da 300 jet dalle compagnie aeree statali in Cina, in aggiunta ad altri ordini incassati in occasione dell’Airshow di Farnborough. Sino ad ora, Airbus ha dunque venduto 843 aerei o 656 tenendo conto delle cancellazioni. LEGGI TUTTO

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    Dufry, balzo dei ricavi in primo semestre. Prosegue operazione Autogrill

    (Teleborsa) – Dufry, società svizzera che gestisce oltre 2.300 negozi duty-free e duty-paid in aeroporti, navi da crociera, porti e località turistiche, ha registrato miglioramenti graduali in quasi tutte le sue operazioni nel primo semestre del 2022, in linea con l’allentamento dei protocolli di viaggio e con una ripresa soprattutto dal secondo trimestre dell’anno. Il fatturato ha raggiunto i 2.922,5 milioni di franchi, con una crescita del 146,2%, di cui il 147,2% organico rispetto allo stesso periodo del 2021, e raggiungendo un livello del 75,5% del fatturato 2019 a valuta costante.Lo slancio positivo continua nel terzo trimestre con vendite nette di luglio stimate al 90% del 2019 a cambi costanti. Nonostante tutti gli eventi attuali, la ripresa dei ricavi “è più forte del previsto e, combinata con il controllo continuo dei costi, supporta solidi risultati del primo semestre 2022”, sottolinea la società.La fusione con Autogrill avanza come da programma. “Ci siamo impegnati a lungo con i nostri dipendenti e stakeholder in seguito all’annuncio dell’unione di Dufry con Autogrill per ridefinire i confini del settore e arricchire il viaggio dei passeggeri fornendo offerte integrate e digitalizzate uniche per i viaggiatori di Travel Retail e Food & Beverage”, ha affermato il CEO Xavier Rossinyol. “Siamo più che mai entusiasti delle opportunità che ci attendono, mentre stiamo procedendo con la transazione come pianificato – ha aggiunto – Prevediamo di chiudere la prima fase, il trasferimento del 50,3% di Autogrill da Edizione a Dufry, entro il primo trimestre del 2023, subordinatamente all’approvazione dei nostri azionisti alla prossima Assemblea generale”. LEGGI TUTTO

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    Cina, boom di vendite di auto elettriche traina l'intero settore

    (Teleborsa) – Le vendite complessive di auto in Cina a luglio 2022 sono aumentate del 20,1% rispetto all’anno precedente a 1,84 milioni di unità, con le vendite di auto elettriche che hanno rappresentato il 26,4% del totale e sono aumentate del 117,3% a 486 mila unità, secondo i dati della China Passenger Car Association. Le vendite sono diminuite del 6,5% da giugno anche se luglio tende ad essere un mese più lento per le vendite di auto poiché il caldo dissuade i clienti dall’andare nei negozi, ha affermato l’associazione.Le vendite di Honda Motor nel paese sono aumentate del 23,5% rispetto all’anno precedente. Le vendite di Toyota Motor sono cresciute del 6% e quelle di Nissan Motor sono aumentate del 4,6%. Tesla ha venduto 28.217 auto prodotte in Cina a luglio, ha affermato la CPCA.Dopo i solidi risultati di luglio, la China Passenger Car Association ha aumentato la sua stima di vendite di veicoli elettrici per l’intero anno alla cifra record di 6 milioni di unità da 5,5 milioni. Si tratterebbe di un raddoppio rispetto ai 2,99 milioni di veicoli elettrici venduti lo scorso anno. L’aumento della previsione di 6 milioni è ancora “relativamente prudente”, ha sottolineato CPCA, aggiungendo che potrebbe essere ulteriormente aumentata all’inizio del quarto trimestre.Intanto, la Cina si mostra cauta nell’adozione dei veicoli autonomi nel trasporto passeggeri. “La gestione del trasporto con veicoli a guida autonoma dovrebbe attenersi ai principi con la sicurezza come priorità assoluta”, ha affermato il Ministero dei trasporti in una bozza di regole per regolamentare il settore della guida autonoma. Il ministero incoraggerà l’uso di veicoli autonomi come taxi in scenari facilmente controllabili in situazioni di basso traffico. Il colosso cinese Baidu ha dichiarato di aver ottenuto i permessi per operare i primi servizi di robotaxi completamente senza conducente su strade aperte in due città cinesi. LEGGI TUTTO

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    Trasporti, Bellanova: “Benissimo il bando di gara RFI per la Ferrandina – Matera”

    (Teleborsa) – “Benissimo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del bando di gara per la realizzazione della nuova linea Ferrandina-Matera La Martella dopo circa una settimana dall’approvazione del progetto definitivo. È la prova che la buona amministrazione non va in vacanza. Andiamo avanti per rispondere alle esigenze delle comunità e dei territori meridionali, per sostenere le attività dei tessuti economici e produttivi, per mantenere fede agli impegni assunti con il Pnrr, primo tra tutti la riduzione del divario sociale e fisico tra aree del Paese e tra Nord e Sud”. È quanto scrive su fb la viceministra delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili Teresa Bellanova commentando la pubblicazione da parte di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs Italiane) del bando di gara per la realizzazione della nuova Linea ferroviaria Ferrandina – Matera La Martella, per un importo complessivo di circa 311 milioni di euro.Il progetto della nuova linea, la cui attivazione è prevista entro il 2026, prevede il collegamento tra la Città dei Sassi all’infrastruttura ferroviaria nazionale grazie a una linea elettrificata di 20 chilometri a binario unico. La stazione di Matera La Martella sarà servita sia da un collegamento diretto con la stazione di Ferrandina, sia da un collegamento verso Nord attraverso la nuova bretella di collegamento con la linea Battipaglia – Potenza – Metaponto.Il progetto consentirà inoltre di istituire collegamenti ferroviari di lunga percorrenza tra Matera e il sistema di Alta velocità e di potenziare l’offerta di trasporto pubblico locale sul territorio in termini di frequenza e qualità. L’investimento complessivo per la realizzazione dell’opera è di circa 430 milioni di euro, finanziati anche con risorse Pnrr. LEGGI TUTTO

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    Ddl Concorrenza, NCC: taxi vogliono scrivere norme per noi

    (Teleborsa) – “Ben venga il blitz di Ferragosto sui decreti attuativi su taxi e Ncc”. Lo dichiarano le associazioni del settore del noleggio con conducente commentando la nota diffusa sabato scorso dai deputati della Lega in Commissione trasporti Elena Maccanti ed Edoardo Rixi.”Le multinazionali non c’entrano niente col Ddl Concorrenza, come da loro dichiarato – proseguono le associazioni Ncc – qui hanno accontentato la lobby dei taxi, garantendo loro dei diritti che ormai hanno da 30 anni. In questo modo hanno privilegiato un comparto all’interno della stessa legge a danno e a scapito dell’altro comparto, quello degli Ncc”. “Si parla tanto di scelte giuste per evitare la liberalizzazione – continuano le associazioni Ncc – ma in realtà tutti sanno che nell’ormai noto articolo 10 del Ddl non c’era alcuna liberalizzazione. Si trattava solo di un riordino del settore con norme piu’ chiare per cercare di combattere l’abusivismo. Quello vero, non ciò che viene descritto dai taxi. Capisco che avere norme chiare possa rappresentare un problema per qualcuno che magari si insinua nella poca chiarezza per poter fare come gli pare. Quando però parliamo di abusivismo, ci si riferisce a coloro che non hanno autorizzazione, licenza, a quelle categorie che usano veicoli immatricolati a uso privato per trasportare persone come servizio pubblico”. Quindi un riferimento alla Lega che “parla dello stralcio dell’articolo 10 al Ddl Concorrenza come una battaglia giusta. Ma non è così. E’ un danno agli italiani e alla libertà di trasporto” concludono Acncc, Anc Anc trasporto persone, Ancci, Ani Tra.V., Asincc, Comitato Air, Comitato sindacale Ncc Fiumicino, Federencc, Federnoleggio-Confesercenti, Fia-Confindustria, Fion, Fincc, Ora Ncc, 8Puntozero, Professione Travel Ncc Donne 2030, Sindacato nazionale Llp. LEGGI TUTTO

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    UNRAE: “Soddisfazione per l'inclusione di noleggi e flotte tra i beneficiari degli incentivi”

    (Teleborsa) – L’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (Unrae) ha espresso “grande soddisfazione” per “l’approvazione di un DPCM – di cui si riserva una lettura piu` approfondita non appena il testo sara` disponibile – che sembra accogliere in pieno le proprie richieste, piu` volte reiterate in forma sia pubblica che riservata”. Il provvedimento, se confermato nei contenuti gia` divulgati, – sottolinea l’Unrae – “allarga la platea dei beneficiari degli incentivi all’acquisto di veicoli a basse emissioni alle societa` di noleggio a lungo termine e alle flotte aziendali, finora escluse per motivi di budget, che rappresentano il traino indiscusso della transizione ecologica nel mercato auto. Viene cosi` sanato anche il vulnus che discriminava senza motivo i consumatori, in base alla modalita` scelta per acquisire una vettura incentivabile”.”Desideriamo ringraziare il Ministro Giorgetti, il MiSE e il Governo tutto, per aver accolto l’appello di Unrae con un intervento – spiega l’Associazione in una nota – che va nella giusta direzione per il buon funzionamento dell’ecobonus. Grazie a questa misura si garantira` finalmente il pieno utilizzo dei fondi a disposizione e si scongiurera` un residuo a fine anno di oltre 300 milioni di euro. Tenuto conto che e` stata scelta la strada del DPCM, in luogo di quella piu` immediata del Decreto-Legge Aiuti 2, ci auguriamo che i tempi tecnici di attuazione del provvedimento siano ridotti al minimo per evitare un rallentamento eccessivo del mercato delle flotte” Non meno importante e`, per l’Unrae, la notizia dello stanziamento di un fondo da 40 milioni di euro per il bonus all’acquisto e alla messa in posa di infrastrutture di ricarica all’interno di condomini, nel limite di 1.500 euro per singolo punto di ricarica e 8mila per edificio. “Lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica private – commenta l’Unrae – e` fondamentale per il decollo della mobilita` elettrica, ancora molto arretrata nel nostro Paese. Ora resta da sviluppare finalmente il cronoprogramma puntuale per le infrastrutture di ricarica pubbliche previste dal PNRR, che sono almeno altrettanto importanti”. LEGGI TUTTO