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    UE ordina a Lufthansa di ripristinare l’accesso di Condor alla sua rete

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha inviato una comunicazione a Lufthansa indicando l’intenzione di ordinare alla compagnia aerea tedesca di ripristinare l’accesso di Condor al traffico di feed di Lufthansa da e per l’aeroporto di Francoforte alle condizioni concordate dalle due compagnie aeree a giugno 2024.Si tratta di una fase della procedura della Commissione relativa alle misure provvisorie nel contesto della sua più ampia indagine su una potenziale restrizione della concorrenza sulle rotte transatlantiche da/per diversi aeroporti dello Spazio economico europeo (SEE) da parte della joint venture transatlantica A++ tra Lufthansa, United e Air Canada.Nella decisione odierna, la Commissione ha rilevato in via preliminare che la JV transatlantica A++ limita la concorrenza sulla rotta Francoforte-New York e che l’adozione di misure provvisorie che consentano a Condor di continuare a offrire i propri servizi su tale rotta è giustificata per impedire che si verifichino danni gravi e irreparabili alla concorrenza in tale mercato.Condor, con sede in Germania, offre servizi di trasporto aereo passeggeri a corto e lungo raggio. Condor opera voli di linea e charter dagli aeroporti tedeschi verso destinazioni nel Mediterraneo, Asia, Africa, Nord America, Sud America e Caraibi. La sua base principale è all’aeroporto di Francoforte. LEGGI TUTTO

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    Codice strada, Mit: “In un mese -8,6% incidenti stradali e -34% di vittime”

    (Teleborsa) – Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha espresso “grande soddisfazione” per i dati raccolti dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri e forniti dal Viminale sul “calo della incidentalità e della mortalità” a un mese “dall’entrata in vigore delle modifiche al Codice della Strada”. È quanto fa sapere il Mit in una nota snocciolando i dati dell’ultimo mese che hanno visto un calo dell’8,6% degli incidenti stradali e il 34% di vittime in meno nel periodo tra il 14 dicembre 2024 e il 13 gennaio 2025, sulle grandi arterie stradali. I dati rilevati, confrontati con lo stesso periodo dell’anno precedente – evidenzia la note – mostrano una riduzione dell’8,6% di incidenti complessivi, con 5.371 casi rispetto ai 5.879 e in particolare: 78 incidenti mortali, in calo del 31% rispetto ai 113; 84 vittime, con una riduzione del 33,9% rispetto alle 127; 1.995 incidenti con lesioni, diminuiti dell’11,5% rispetto ai 2.255; 2.957 persone ferite, con una riduzione del 12,7% rispetto alle 3.388. Sono state 295.018 le pattuglie operative che in dettaglio hanno rilevato 107.290 violazioni – prosegue il comunicato – con particolare riferimento a: 14.069 infrazioni per eccesso di velocità (art. 142 CdS); 6.429 violazioni per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza (art. 172 CdS); 2.499 infrazioni per uso del cellulare alla guida (art. 173 CdS). I conducenti controllati con etilometri e/o precursori sono stati 66.145. Applicate: 1.146 sanzioni per guida in stato di ebbrezza (art. 186 CdS); 138 sanzioni per guida sotto effetto di stupefacenti (art. 187 CdS). Nello stesso periodo, sono stati adottati i seguenti provvedimenti: 168.094 punti patente decurtati; 5.058 patenti di guida ritirate, di cui: 2.499 per uso del cellulare alla guida; 138 per guida sotto effetto di stupefacenti. LEGGI TUTTO

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    Sicily by Car inizia a operare in Spagna con ufficio di noleggio a Ibiza

    (Teleborsa) – Sicily by Car, azienda quotata su Euronext Growth Milan e tra i principali operatori in Italia nel settore dell’autonoleggio a breve termine, ha annunciato l’inizio dell’operatività della controllata “Sicily by Car Spain S.L.”, mediante l’apertura dell’ufficio di noleggio presso l’aeroporto San José di Ibiza. Tale sede operativa disporrà di una flotta di circa 600 vetture.Dopo l’avvio dell’attività nell’isola di Ibiza l’obiettivo del Gruppo SBC è l’espansione nelle principali location del Paese, replicando il modello italiano di presenza capillare negli aeroporti nazionali e internazionali e nelle città a maggiore vocazione turistica.”La Spagna rappresenta il quinto paese europeo (dopo Italia, Albania, Croazia e Portogallo) in cui la società opera direttamente – dice l’AD Tommaso Dragotto – Proseguiamo quindi anche nel 2025 la valutazione di nuove occasioni di espansione sia nel Paese Iberico che in altri Paesi target per la nostra presenza in Europa”. LEGGI TUTTO

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    Ita-Lufthansa, per il closing ancora qualche giorno

    (Teleborsa) – Bisognerà attendere ancora qualche giorno per la formalizzazione dell’acquisizione del 41% di Ita Airways da parte di Lufthansa: parti ancora al lavoro per definire gli ultimi adempimenti, stando ad alcune indiscrezioni. Si andrebbe verso la seconda convocazione dell’assemblea di Ita prevista per 15 gennaio, la data ultima entro la quale Lufthansa deve sottoscrivere l’aumento di capitale.La possibile chiusura dell’operazione per il 13 gennaio di cui si era parlata qualche giorno fa, era filtrata dopo un incontro con i dipendenti del ceo della compagnia tedesca Carsten Spohr ed era stata rilanciata dall’agenzia tedesca Dpa, senza tuttavia trovare conferme ufficiali dal MEF. LEGGI TUTTO

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    Polo Logistica FS: partono i collegamenti per trasportare su ferro le nuove metro di Milano

    (Teleborsa) – Mercitalia Rail, società del Polo Logistica del Gruppo Fs, ha avviato i collegamenti per il trasporto su ferro dei nuovi treni destinati alla Metro di Milano. I convogli sono prodotti da Hitachi Rail nello stabilimento di Reggio Calabria e verranno utilizzati da ATM per la linea M1 di Milano. Nel corso dei prossimi anni sono previsti 46 viaggi dal capoluogo calabrese a quello lombardo per trasferire altrettanti treni. Ogni convoglio trasportato è composto da 6 casse e due carri scudo, ha una lunghezza di circa 106 metri e un peso di oltre 180 tonnellate. I treni, una volta arrivati a Milano Smistamento via ferro, vengono poi trasferiti nei depositi di Precotto e Rogoredo con trasporto stradale eccezionale.I servizi fanno parte di una gara aggiudicata da Hitachi Rail a Mercitalia Rail nei mesi scorsi che consolida la sua leadership nel settore dei trasporti ferroviari eccezionali e speciali. LEGGI TUTTO

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    Appalti, MIT: nuove norme per micro e PMI in correttivo Codice

    (Teleborsa) – “Il correttivo al nuovo codice degli appalti fortemente voluto dal Vicepremier e Ministro Matteo Salvini contiene una robusta valorizzazione delle micro, piccole e medie imprese (MPMI)”. Lo scrive il Mit in una nota, specificando che si tratta di un decreto legislativo che è entrato in vigore alla fine dell’anno. Tra le novità: in materia di subappalto, prevedendo che nei medesimi contratti si debba stabilire una quota riservata, pari al 20 per cento delle prestazioni, in favore delle Pmi. A tale previsione si può derogare solo nei casi in cui la stazione appaltante accerti l’impossibilità di applicazione di tali soglie, da motivare nella delibera a contrarre. Prevista inoltre l’obbligatorietà dell’inserimento di clausole di revisione prezzi riferite alle prestazioni o lavorazioni oggetto del subappalto o del subcontratto, ciò anche al fine di tutelare, in particolar modo, le micro, piccole e medie imprese che risultano maggiormente coinvolte dai subaffidamenti. Inoltre, in materia di contratti riservati, prevedendo che, per gli affidamenti sottosoglia europea, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti possono riservare il diritto di partecipazione alle procedure di affidamento (ovvero la sola esecuzione) a piccole e medie imprese. Poi, in materia di suddivisione in lotti, prevedendo la possibilità di aggiudicare “lotti quantitativi” anche in assenza del requisito di “autonomia funzionale” del lotto stesso che, di fatto, limitava l’utilizzo di tale modalità di affidamento. Infine, in materia di accordo di collaborazione, prevedendo espressamente che tra gli obiettivi collaterali dell’accordo, volti al conseguimento di premialità, possa essere ricompresa la promozione della partecipazione ai subappalti o sub-contratti delle piccole e medie imprese con sede operativa nell’ambito territoriale di riferimento delle prestazioni. Inoltre, il correttivo apporta modifiche che, trasversalmente, incidono positivamente sulla valorizzazione delle MPMI. LEGGI TUTTO

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    Pasquarelli Auto, accordo per inserire in portafoglio il marchio BYD

    (Teleborsa) – Pasquarelli Auto, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel commercio e noleggio di vetture e veicoli commerciali nuovi e usati, ha sottoscritto l’accordo di commercializzazione con il produttore di auto elettriche cinese BYD, che si aggiunge al portafoglio di marchi della società e completa l’offerta di vetture premium.L’accordo ha efficacia immediata e consente dunque a Pasquarelli Auto di commercializzare le autovetture BYD già da gennaio 2025, si legge in una nota. BYD rappresenta il principale produttore mondiale di veicoli elettrici a batteria (BEV) e ibridi plug-in (PHEV) con il record di 4,25 milioni di autovetture vendute nel 2024, in crescita del 41% rispetto al 2023. In Italia sono state immatricolate nel corso dell’ultimo anno 2.886 unità e solo nell’ultimo trimestre del 2024 sono stati firmati oltre 3.200 contratti, di cui 1.500 nel mese di dicembre, triplicando la propria quota di mercato.Pasquarelli Auto ha inoltre avviato i lavori per la realizzazione di una nuova sede BYD a San Giovanni Teatino (CH), ideata per rappresentare pienamente l’identità del marchio. La sede sarà completata entro il primo quadrimestre 2025.”Questo accordo di commercializzazione rappresenta un passo importante nella nostra strategia di crescita e per rispondere in modo sempre più mirato alle diversificate esigenze della nostra clientela, con una concreta attenzione alla sostenibilità ambientale che ci ha spinti ad essere tra i primi concessionari in Italia a puntare su questo segmento di mercato”, ha commentato l’AD Marco Pasquarelli. LEGGI TUTTO

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    Trasporti, ASSOTIR: “L’aumento dei pedaggi autostradali è l’ennesima stangata per il settore”

    (Teleborsa) – “L’aumento dei pedaggi su una parte consistente della rete autostradale si traduce in una vera e propria stangata per l’autotrasporto. Le tratte interessate ospitano infatti quasi la metà del traffico pesante, e inoltre l’aumento dei pedaggi aggrava ancora di più lo stato di sofferenza del settore, già travolto dall’inasprimento generalizzato dei costi”. Lo sottolinea ASSOTIR, stigmatizzando il comportamento delle Istituzioni.”Riscontriamo una contraddizione forte tra le dichiarazioni e gli atti – commenta il segretario generale Claudio Donati –. Anche se le Istituzioni professano la massima vicinanza al settore, adottano poi provvedimenti simili, dimostrando di non preoccuparsi affatto delle difficoltà che gli addetti e le aziende devono fronteggiare. La comunicazione opaca del Ministero dei Trasporti sembra un’ulteriore dimostrazione di questo atteggiamento”.Il MIT infatti il 31dicembre scorso ha emesso un comunicato dal titolo “Autostrade, nuovo anno senza aumenti: tariffe congelate per 22 concessionari”. Nel testo tuttavia – sottolinea ASSOTIR – si specificava che su una parte significativa della rete (2.800 chilometri sui 7mila totali) dal primo gennaio 20205 veniva autorizzato un aumento dell’1,8%, che oltretutto segue i due aumenti già attuati nel corso dell’anno appena concluso.”Al di là del fatto che un simile modo di comunicare non sembra in linea con il requisito di trasparenza che si deve pretendere dalle istituzioni – prosegue Donati – dobbiamo sottolineare che questi aumenti colpiscono sì tutti gli utenti, ma per le imprese di trasporto rappresentano un aggravio su una voce di costo aziendale fondamentale. Anche perché sulle tratte autostradali interessate circola quasi la metà del traffico pesante”.”Dopo qualche anno di tregua – aggiunge il presidente nazionale di ASSOTIR, Anna Vita Manigrasso – siamo, dunque, tornati all’antica prassi che prevede che Capodanno coincida con un aumento dei pedaggi. Aggravio che contribuisce a peggiorare la situazione di sofferenza causata dall’ondata di aumenti generalizzati dei costi (dai noli marittimi, ai veicoli, ai tassi d’interesse bancari, al personale, etc.) da cui le imprese si vedono travolte, praticamente senza particolari armi di difesa”. LEGGI TUTTO