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    TIM scatta in Borsa, voci interesse quota Vivendi scaldano titolo

    (Teleborsa) – Scambia in profit Telecom Italia, che lievita del 2,84%.A fare da assist alle azioni della compagnia telefonica, in controtrend rispetto all’andamento debole dell’intero listino milanese, contribuiscono le voci di un interesse per la quota del 23,7%, in mano a Vivendi, da parte di potenziali investitori. Secondo indiscrezioni, riferite nel weekend da Il Corriere della Sera, l’ex consulente di Vivendi in Italia, Andrea Pezzi, e il banchiere Claudio Costamagna sarebbero al lavoro sul progetto. Il quotidiano di Via Solferino ha riportato anche la smentita di entrambi, che tuttavia sembra non scoraggiare gli investitori. Il titolo TIM, infatti, nonostante la giornata debole dei mercati, è in forte crescita a Piazza Affari. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del FTSE MIB. Al momento, quindi, l’appeal degli investitori è rivolto con più decisione alla compagnia telefonica rispetto all’indice di riferimento.Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l’evidente difficoltà a procedere oltre quota 0,2422 Euro. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 0,236. Le attese più coerenti propendono per un’estensione del movimento correttivo verso quota 0,2327 da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi. LEGGI TUTTO

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    Sky passerà a CityFibre dal 2025. BT Group giù alla Borsa di Londra

    (Teleborsa) – Sky e CityFibre hanno annunciato oggi una partnership a lungo termine, che consentirà alla società media britannica di rafforzarsi banda larga ed offrire ai propri clienti servizi di bsulla rete interamente in fibra di CityFibre. La partnership, che sarà operativa dal prossimo anno, arriva come una doccia gelata per la compagnia di tlc nazionale BT Group, che sinora ha ospitato i 5,7 milioni di clienti Sky sulla sua rete Openreach. CityFibre è la più grande rete indipendente a banda larga completamente in fibra ottica e, con 3,8 milioni di abitazioni coperte in Gran Bretagna, rappresenta una temibile rivale per la rete Openreach di BT. L’obiettivo è di raggiungere a 8 milioni di abitazioni nell’arco die prossimi anno, anche nelle aree più remote, grazie al Piano Goigabit del governo britannico.Le azioni BT hanno reagito molto male a questa notizia e sono crollate alla Borsa di Londra dove mantengono tuttora un calo del 7,1%. LEGGI TUTTO

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    TIM, Labriola: su cessione rete voltare pagina e pensare al futuro

    (Teleborsa) – “Forse è arrivata l’ora di voltare pagina, lasciandoci alle spalle polemiche sterili e pensare al futuro del nostro settore, della digitalizzazione del paese e della nostra azienda”. Lo afferma l’AD di TIM, Pietro Labriola, in un intervenendo al Sole 24 Ore sul tema della cessione della rete fissa del gruppo.”E’ chiaro che ci sia un problema di settore che è riflesso anche negli andamenti borsistici e le Telco ormai sono un ambito in cui gli investitori sono molto cauti per usare un eufemismo. Non è un caso che gli analisti, pur apprezzando i progressi che le società europee stanno facendo, si concentrino molto sull’incertezza del settore, guardando positivamente alle ipotesi di consolidamento, evidenziando però che con le ultime due Commissioni europee ci sia stato un disallineamento fra politiche industriali e concorrenziali. Per questo anche loro suggeriscono di investire su aziende con una forte esposizione a mercati extra-europei o attive in mercati ben strutturati, come Olanda e Finlandia, dove di fatto ci sono tre operatori per Paese. Per alcuni analisti l’Italia sarebbe il Paese che avrebbe maggiori vantaggi da una nuova fase di politiche industriali e concorrenziali che porti a mercati nazionali meno frammentati”. LEGGI TUTTO

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    TIM vende la quota residuale in INWIT: incasso di 250 milioni di euro

    (Teleborsa) – TIM, Impulse I (consorzio guidato da Ardian) e Daphne 3 hanno raggiunto un accordo per la cessione della quota residua del 10% detenuta da TIM nel capitale sociale della holding Daphne 3, che detiene il 29,9% del capitale sociale di Infrastrutture Wireless Italiane (INWIT).L’accordo si basa su una valutazione delle azioni INWIT pari a 10,43 euro e comporta per TIM un incasso, aggiuntivo rispetto alla guidance 2024, di circa 250 milioni di euro, tenendo conto dell’indebitamento netto esistente a livello di Daphne 3. I termini e le condizioni sono in linea con la prassi delle operazioni di M&A analoghe, compresi alcuni presidi applicabili tra la firma dell’accordo e il closing, si legge in una nota. La chiusura dell’operazione è soggetta a determinate condizioni e si prevede che avvenga nel quarto trimestre del 2024. LEGGI TUTTO

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    Cellnex cede attività in Austria per 803 milioni di euro

    (Teleborsa) – Cellnex Telecom, il più grande operatore europeo di infrastrutture di telecomunicazione wireless e il consorzio composto da Vauban Infrastructure Partners, EDF Invest (il braccio di investimento di EDF per asset non quotati) e MEAG (asset manager di Munich Re ed ERGO) hanno raggiunto un accordo affinché il consorzio acquisisca il 100% delle attività di Cellnex in Austria per 803 milioni di euro.Cellnex opera in Austria dall’inizio del 2021, quando ha finalizzato l’acquisizione dei siti di CK Hutchison nel paese come parte dell’accordo per l’acquisizione del portafoglio infrastrutturale di CK Hutchison in sei paesi europei, tra cui l’Austria. Cellnex attualmente gestisce circa 4.600 siti nel paese alpino.”La vendita della nostra attività in Austria è un ulteriore passo nel Next Chapter dell’azienda, in linea con la nostra strategia, per raggiungere l’obiettivo di consolidare, semplificare la nostra struttura aziendale e concentrare i nostri sforzi nelle opportunità di crescita esistenti nei principali mercati in cui operiamo”, ha commentato Marco Patuano, CEO di Cellnex.”Ci consentirà inoltre – ha aggiunto Patuano – di andare avanti su altri due obiettivi strategici come l’attenzione al bilancio e alla remunerazione degli azionisti, rispettando così i nostri impegni con il mercato”.Deutsche Bank e Mediobanca sono financial advisor. LEGGI TUTTO

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    TIM, l’AD Pietro Labriola acquista azioni per 89 mila euro

    (Teleborsa) – L’amministratore delegato di TIM, Pietro Labriola, ha acquistato 430.000 azioni della società nella seduta odierna (5 agosto). È quanto emerge da un internal dealing della società.Gli acquisti sono avvenuti a un prezzo di 0,207 euro per azione, per un controvalore totale di circa 89 mila euro.La settimana scorsa TIM ha diffuso i risultati del primo semestre del 2024, che tengono conto degli effetti della cessione di NetCo a KKR. I ricavi totali sono cresciuti del 3,5% a 7,1 miliardi di euro, mentre l’EBITDA è salito del 9,4% a 2,1 miliardi. LEGGI TUTTO

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    TIM, ricavi e margini in rialzo nel primo semestre. Guidance confermata

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di TIM ha approvato per la prima volta i risultati “like-for-like” di TIM ServCo al 30 giugno 2024, dopo che il 1° luglio, TIM ha perfezionato la cessione di NetCo.I ricavi totali ammontano a 7,1 miliardi di euro, in crescita del 3,5% anno su anno (+1,6% nel domestico a 4,9 miliardi di euro, +7,8% in Brasile a 2,3 miliardi di euro); i ricavi da servizi sono in crescita del 4,0% anno su anno a 6,7 miliardi di euro (+2,2% nel domestico a 4,5 miliardi di euro, +7,6% in Brasile a 2,2 miliardi di euro).In crescita l’EBITDA, che aumenta del 9,4% anno su anno a 2,1 miliardi di euro (+8,5% nel domestico a 1 miliardo di euro, +9,9% in Brasile a 1,1 miliardi di euro); in crescita anche l’EBITDA After Lease, che sale del 13,0% anno su anno a 1,8 miliardi di euro (+8,8% nel domestico a 1 miliardo di euro, +17,8% in Brasile a 0,8 miliardi di euro).TIM Consumer ha registrato ricavi totali sostanzialmente stabili a 3,0 miliardi di euro e ricavi da servizi pari a 2,7 miliardi di euro (+0,5% anno su anno), proseguendo nel percorso di stabilizzazione intrapreso nei trimestri precedenti. Nel corso del semestre sono proseguite le azioni di contenimento dei costi volte ad aumentare il livello di efficienza strutturale di TIM Domestic (Piano di Trasformazione, target di riduzione di 0,2 miliardi nel 2024), con oltre 0,1 miliardi di euro di risparmi a livello di Ebitda AL – Capex nel periodo.TIM Enterprise ha registrato ricavi totali pari a 1,5 miliardi di euro (+4,9% anno su anno) e ricavi da servizi pari a 1,4 miliardi di euro (+6,4% anno su anno). TIM Brasil ha registrato ricavi pari a 2,3 miliardi di euro (+7,8% anno su anno), ricavi da servizi pari a 2,2 miliardi di euro (+7,6% anno su anno) ed un EBITDA pari a 1,1 miliardi di euro (+9,9% anno su anno).L’Indebitamento Finanziario Netto rettificato After Lease del Gruppo in continuità al 30 giugno 2024 ammonta a 21,5 miliardi di euro, sostanzialmente stabile (+0,1 miliardi di euro) rispetto al 31 marzo scorso. A seguito della vendita di NetCo, perfezionata il 1° luglio, l’Indebitamento Finanziario Netto rettificato After Lease pro-forma3 del Gruppo TIM ServCo risulta pari a 8,1 miliardi di euro, in linea con le previsioni. L’evoluzione della posizione finanziaria netta nel secondo semestre prevede un net cash flow positivo per circa 0,6 miliardi di euro.TIM evidenzia che la cessione di NetCo non ha solamente comportato un significativo deleverage ma ha anche modificato strutturalmente la base dei costi di TIM ServCo Domestic. Confrontando il nuovo perimetro domestico con il precedente che includeva NetCo, nel primo semestre i cash costs (Opex+Capex) like-for-like risultano inferiori di circa 0,8 miliardi di euro, con un diverso mix.Confermate tutte le guidance fornite al mercato per l’anno in corso. LEGGI TUTTO

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    Prysmian, Letter of Award per progetto da oltre 0,5 miliardi di euro in Spagna

    (Teleborsa) – Prysmian, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni, ha ricevuto una Letter of Award per un progetto di trasmissione di energia che collegherà l’isola di Maiorca con la terraferma spagnola. Il valore del progetto supererà 0,5 miliardi di euro.Prysmian e Red Eléctrica, operatore della rete di trasmissione del sistema elettrico spagnolo, condurranno le trattative del contratto in esclusiva, con la firma prevista entro la fine del 2024.Prysmian sarà responsabile della progettazione, dell’installazione, del collaudo e della messa in funzione di due cavi unipolari HVDC (High Voltage Direct Current) da 250 kV MI, nonché di un cavo in fibra ottica per le telecomunicazioni e il monitoraggio, che collegheranno l’isola di Maiorca con la rete elettrica spagnola continentale, coprendo sia la sezione sottomarina che quella terrestre.”Prysmian ha rafforzato il suo ruolo di leader nello sviluppo delle interconnessioni grazie al secondo progetto nella penisola delle Baleari, mentre continuiamo a realizzare reti di trasmissione di energia sempre più efficienti e sostenibili nell’area del Mediterraneo – ha commentato Hakan Ozmen, EVP Transmission di Prysmian – Realizzeremo questo progetto utilizzando la stessa consolidata tecnologia in cavo MI che è stata precedentemente implementata nell’installazione del progetto Penisola – Baleares 1. La Letter of award riflette anche il rapporto di lunga data con Red Eléctrica, poiché Prysmian si era già aggiudicata negli ultimi anni diversi progetti di interconnesione quali Ibiza-Formentera, Lanzarote-Fuerteventura, Tenerife – La Gomera e Ceuta-Peninsula”. LEGGI TUTTO