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    Fastweb chiude semestre in crescita. Avanti colloqui progetto con TIM e KKR

    (Teleborsa) – Semestre in crescita per Fastweb, che snobba la crisi generata dal Covid-19, chiudendo i conti con un aumento dei ricavi del 5,3% a 1,1 miliardi di euro ed un EBITDA in aumento del 4,6% a 365 milioni di euro.L’andamento degli affari e in decisa crescita: il numero dei clienti di comunicazione mobile è salito del 18,1% attestandosi a quota 1,83 milioni “nonostante la saturazione del mercato e l’aspra concorrenza” – si precisa – mentre il settore della banda larga di rete fissa registra un andamento positivo con 2,69 milioni di clienti di banda larga (+3,5%). Anche il segmento dei clienti commerciali ha avuto un andamento positivo ed è in crescita: il suo fatturato ha registrato un incremento di 19 milioni (+4,6%).Gli investimenti tecnologici ed infrastrutturali nel secondo trimestre si attestano a 138 milioni di euro (276 milioni di euro nel primo semestre), un importo pari al 25% dei ricavi. “Prosegue, dunque, in linea con i tempi del piano industriale, il roll out delle reti 5G mobile e FWA”, spiega la compagnia.Fastweb conferma poi che è in fase di definizione un accordo con TIM ed il Fondo KKR per la creazione di FiberCop, un veicolo in cui confluirà la rete secondaria di TIM e la rete in fibra della JV FlashFiber. “La firma dell’accordo, prevista per il 4 agosto – ricorda la società – è stata rinviata al prossimo 31 agosto per dare al Governo l’opportunità di valutare il progetto ed eventualmente prendervi parte”.L’Ad Alberto Calcagno, ha parlato diffusamente del progetto rete unica, affermando che la possibilità di creare una società terza che si occupi dello sviluppo della rete, senza entrare nel settore dei servizi ai clienti, è un “passaggio epocale”. “Significativo – ha detto – è l’interesse di un fondo infrastrutturale come KKR, che certifica la solidità del progetto e il fatto che si e’ imboccata una strada di non ritorno per l’upgrade definitivo della rete in rame”. LEGGI TUTTO

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    Go Internet acquisisce la X-Stream di Reggio Emilia

    (Teleborsa) – GO internet ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione di X-Stream, operatore tlc di Reggio Emilia specializzato nella fornitura alle imprese di servizi di connettività, fonia e unified communication.Il brand X-Stream nasce nel 2012 per dare corpo all’iniziativa di Raimondo Montecchi, socio di maggioranza con una partecipazione pari al 98% del capitale sociale, di voler offrire servizi di fonia evoluta e di qualità alle imprese, dai servizi tradizionali di centralino e centralino virtuale (VPBX) ai servizi di unified communication.Al 31 dicembre 2019 X-Stream, con un organico di circa 17 risorse, ha registrato un volume di fatturato pari a circa 2,7 milioni di Euro con un EBITDA pari a circa 0,5 milioni di Euro e un Utile d’esercizio poco superiore a 0,2 milioni di Euro. Alla stessa data la società rileva una Posizione Finanziaria Netta positiva per circa 0,2 milioni di Euro. LEGGI TUTTO

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    Rete Unica, Gubitosi (TIM): “Non diamo garanzia deal. Accordo solo se sarà vantaggioso”

    (Teleborsa) – Il numero uno di TIM, Luigi Gubitosi, durante la conference call sui risultati del semestre, ha parlato del progetto di creazione di una rete unica, caldeggiato dal Governo, che ha subito un’accelerazione negli ultimi tempi in seguito all’offerta presentata dal fondo KKR per la rete secondaria.Il manager l’ha definita “un’ottima notizia” ed un “passo importante” per il Paese e per tutti gli stakeholder ed ha spiegato che la costituzione di Fiber Corp con il fondo KKR per la rete secondaria ha reso più semplice un potenziale accordo con Open Fiber per la rete unica dove confluirà anche la rete secondaria.Gubitosi ha però precisato “non possiamo dare garanzia che ci sarà il deal perché la transazione deve essere soddisfacente e vantaggiosa per noi”. E sempre in questa direzione, il manager ha confermato che l’accordo con KKR per la rete secondaria andrà avanti lo stesso, indipendentemente dal deal con Open Fiber.”Fiber Corp è stata progettata per essere il primo passo verso una rete unica e questo ha funzionato meglio di quanto pensassimo”, ha spiegato l’Ad di TIM, aprendo a chiunque voglia partecipare alla sua creazione, ma ribadendo che TIM punta al controllo del nuovo operatore.”Sarà il maggiore operatore” in Italia, ha affermato l’Ad di TIM, aggiungendo che dovrebbe arrivare ad una copertura del 56% in Ftth fra il 2025 e il 2026. LEGGI TUTTO

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    USA, Trump: porterò equità tra le Big Tech se non lo farà il Congresso

    (Teleborsa) – Se non interverrà il Congresso, il presidente Donald Trump ha minacciato via Twitter che interverrà lui stesso a “portare equità” tra le principali società tecnologiche del Paese emettendo ordini esecutivi.La dichiarazione è arrivata poco prima che i Ceo delle quattro più grandi aziende tech del Paese venissero ascoltati in audizione al Senato.”Se il Congresso non porterà equità tra le Big Tech, cosa che avrebbe dovuto fare anni fa, lo farò io stesso con gli ordini esecutivi. A Washington, è stato tutto un parlare e nessuna azione per anni, e la gente del nostro Paese ne è stanca!”, ha twittato il Presidente Usa. LEGGI TUTTO

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    INWIT, accordo con Lungarno Collection per rete micro-copertura dedicata a Milano

    (Teleborsa) – Lungarno Collection, società di gestione alberghiera di proprietà della famiglia Ferragamo, e INWIT, società italiana per le infrastrutture per le telecomunicazioni wireless, hanno firmato un accordo per la realizzazione di una rete di impianti indoor per la connessione mobile all’avanguardia.Portrait Milano, la nuova proprietà del gruppo, la cui apertura è prevista per la fine del prossimo anno, sarà la prima ad essere dotata di una rete di micro-copertura dedicata che migliorerà la capacità di ricezione del segnale dei diversi operatori all’interno degli immobili, garantendo agli ospiti un utilizzo veloce ed efficace di smartphone, tablet e pc.Le micro-antenne sono già predisposte per la nuova tecnologia 5G che gli operatori stanno implementando su tutto il territorio nazionale e che permetterà lo sviluppo di nuove applicazioni nell’ambito dell’Internet of Things anche nel business dell’ospitalità di alta gamma.Questo primo accordo firmato tra le due società prevede l’allestimento del sistema di micro-antenne, oltre che negli ambienti dell’hotel Portrait Milano, anche in tutto il nuovo polo del lusso che nascerà intorno ad esso, all’interno dell’ex Seminario Arcivescovile di Corso Venezia, la cui corte interna di oltre 2800mq accoglierà boutique, ristoranti e un’ampia area fitness/wellness.Le micro-antenne che INWIT installerà sono definite DAS (Distributed Antenna System). Sono di dimensioni ridottissime e facilmente adattabili a qualsiasi ambiente, senza alterarne il design. Oltre ad avere una forte compatibilità architettonica, i DAS di INWIT hanno una bassissima emissione elettromagnetica al punto tale che il loro utilizzo si sta diffondendo anche nei principali ospedali e strutture sanitarie del Paese.“Il tempo è oggi il lusso più grande. Ottimizzare il proprio tempo quando si viaggia è fondamentale e la tecnologia è il nostro migliore alleato. È per questo che nel disegnare questa nuova destinazione nel cuore del quadrilatero milanese che detterà tendenza in tanti ambiti, non potevamo che iniziare pensando di offrire a tutti i nostri ospiti una tecnologia in grado di garantire velocità ed efficienza nel passaggio di dati, oltre che dare la possibilità di usufruire facilmente di tutti i propri contenuti digitali (musica, foto, movies e altro) proprio come se si fosse a casa propria – dichiara Valeriano Antonioli, CEO del gruppo Lungarno Collection – INWIT rappresenta una tecnologia di lusso, che nei nostri alberghi si trasforma nel lusso della tecnologia. Con questa scelta Portrai, il nostro Brand di punta all’interno delle proprietà di Lungarno Collection, trova un connubio perfetto tra lo Human Touch, valore cardine del brand, e l’Innovazione verso la quale Portrait è sempre proteso per anticipare i desideri dei propri ospiti”.“Questo primo accordo per la realizzazione di sistemi DAS al Portrait Milano e nel nuovo polo del lusso firmato Lungarno Collection è per INWIT un passo importante sulla strada dello sviluppo delle infrastrutture per le telecomunicazioni wireless – sottolinea Giovanni Ferigo, Amministratore Delegato di INWIT – Oltre ad essere il principale operatore infrastrutturale italiano con oltre 22 mila torri per la diffusione del segnale wireless di tutti gli operatori nazionali, siamo impegnati a realizzare una nuova rete infrastrutturale basata sulle micro antenne che integreranno i siti tradizionali per permettere uno sviluppo ottimale della nuova tecnologia 5G e di tutti i servizi e applicazioni che essa supporterà, con enormi benefici per l’economia oltre che per la vita sociale dei cittadini. Il fatto che un gruppo come questo abbia condiviso questo nostro progetto conferma la bontà della nostra attività da cui potrà trarre beneficio tutto il Paese”. LEGGI TUTTO

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    TikTok, Senato Usa vieta utilizzo app su dispositivi governativi

    (Teleborsa) – Gli impiegati federali non potranno utilizzare TikTok sui device forniti dal Governo. È il contenuto di una legge approvata all’unanimità dalle Commissioni Sicurezza Nazionale e Affari Governativi del Senato statunitense.L’ok al provvedimento da parte della Camera dei Rappresentanti era già arrivato in settimana all’interno di una più ampia legge sulla difesa e a breve, quindi, il divieto potrebbe diventare effettivo.”Milioni di famiglie americane usano TikTok per l’intrattenimento e l’espressione creativa, riconosciamo che non è lo scopo dei dispositivi del governo federale”, ha affermato Jamie Favazza, portavoce di TikTok negli USA che ha ribadito che la priorità del team negli Stati Uniti è quello di garantire un uso sicuro dell’app in grado di proteggere la privacy degli utenti. LEGGI TUTTO