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    TIM protagonista nello sviluppo della Smart Home assieme a Google

    (Teleborsa) – Il mercato della Smart Home è previsto in forte crescita nei prossimi anni: il Centro Studi TIM stima per l’Italia una crescita del 26% ed un raddoppio del giro d’affari ad oltre 1 miliardi di euro nel 2023 per l’Italia. Anche nel resto del mondo si propsetta un trend in espansione del 17% circa a 110 miliardi entro il 2023. Un grande mercato in cui TIM conta di “giocare un ruolo di primo piano”, ha affermato Carlo Nardello, Chief Strategy, Business Development & Transformation Officer di TIM.TIM si propone molto attivamente in questo mercato, grazie anche alla partnership siglata con Google, che ha permesso di integrare una serie di servizi all’interno degli assistenti ed arricchire l’offerta. Fra questi la possibilità di effettuare e ricevere chiamate, fruire dei contenuti di TIMVISION o anche dei contenuti entertainment di TIMMUSIC ed i servizi legati alla Casa Intelligente.(Foto: © gonewiththewind/123RF) LEGGI TUTTO

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    Smart Home, Josi (TIM): “Nuova rivoluzione della commessione”

    (Teleborsa) – “TIM con la sua connessione trasporta parole, dati e non solo. Ci stiamo evolvendo per vivere al meglio dove si vuole e rendendo le nostre case delle scatole di magia”. Lo ha detto Luca Josi, Direttore Brand Strategy, Media & Multimedia Entertainment di TIM, all’evento di presentazione del primo Rapporto “Smart Home, Internet of Things nelle case italiane” elaborato dal Centro Studi TIM.”Nel ventunesimo secolo – ha affermato – siamo entrati in quella che è la rivoluzione della connessione. Stiamo costruendo case abilitate a far parlare tra di loro quei beni e quegli oggetti di servizio che in precedenza vivevano in forma unitaria il loro ruolo. Oggi si apre una stagione in cui questi oggetti dialogano tra di loro, e completano la nostra vita quotidiana ottimizzandola e portandola a livelli che ancora non riusciamo a immaginare, perché la cosa straordinaria di questa cavalcata è che è chiaro il punto di partenza, ma scopriremo solo giorno dopo giorno le novità”. “Nel mondo della sociologia dei consumi privati ci sono state due grandi rivoluzioni che hanno guardato alla casa. – ha spiegato Josi – La prima, a cavallo del diciottesimo secolo, è stata la rivoluzione dell’acqua, ossia degli impianti idraulici, mentre la successiva è stata quella nel ventesimo secolo degli impianti elettrici che ha dato vita a una catena di nuovi servizi inimmaginabili al tempo della diffusione di questa possibilità”. LEGGI TUTTO

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    Tiscali rinvia approvazione bilancio per completare piano industriale

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Tiscali, società di telecomunicazioni italiana quotata al segmento MTA di Borsa Italiana, riunitosi in data odierna, ha deliberato di rinviare l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2020 ad una riunione successiva a quella inizialmente programmata per oggi.Il rinvio, si legge in una nota, è stato determinato dalla necessità di completare la predisposizione di un nuovo piano industriale per gli esercizi 2021 – 2023. LEGGI TUTTO

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    Open Fiber, a Bormio lavori in corso per la fibra ottica

    (Teleborsa) – Open Fiber, la società concessionaria del bando pubblico di Infratel per la copertura delle aree bianche del Paese, è al lavoro a Bormio per posare la nuova infrastruttura che renderà la rinomata località turistica una moderna Smart City dotata di nuova rete a banda ultra larga in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa), capace di abilitare una velocità di connessione sul web fino a 1 Gigabit per secondo. La rete – si legge in una nota – rimarrà di proprietà pubblica, mentre Open Fiber ne curerà la manutenzione e la gestione per i prossimi 20 anni. Il progetto si è reso possibile grazie alla convenzione firmata tra il ministero per lo Sviluppo Economico, Regione Lombardia, i Comuni interessati e Infratel Italia.Sono oltre 6500 – sottolinea Open Fiber – le unità immobiliari di Bormio che verranno collegate alla banda ultra larga attraverso un’infrastruttura che si sta estendendo per quasi 24 chilometri su tutto il territorio comunale. Gran parte del piano di sviluppo, pari a circa il 70% del totale, prevede il riutilizzo di reti e cavidotti esistenti, aerei e interrati, al fine di limitare il più possibile i disagi per i cittadini e per la viabilità. Numerosi anche gli edifici di pubblico interesse rilegati grazie a questo progetto, come il municipio, il presidio sanitario, gli uffici della Comunità Montana, la sede lombarda del Parco Nazionale dello Stelvio, l’Istituto di istruzione secondaria Alberti.”La proposta di cablaggio da parte di Open Fiber – fa sapere l’Amministrazione bormina – è stata immediatamente accolta dal nostro Comune, consapevole dell’importanza di tale intervento per il futuro del Paese. Si tratta di un’opera strategica, il cui rilievo è stato sottolineato dallo stesso governo Draghi che ha inserito tra le proprie priorità lo sviluppo del digitale e la diffusione delle reti a banda ultra larga. La posa della fibra ottica si pone quale intervento indispensabile per la realizzazione delle smart Cities e, per quanto ci riguarda, è fondamentale per l’organizzazione dell’evento Olimpico. Auspicio dell’amministrazione comunale è che vengano rispettati i tempi indicati dal realizzatore dell’opera e che, il prima possibile, anche i residenti possano finalmente usufruire di una rete veloce ed efficiente”.”La rete che stiamo realizzando sarà una grande alleata per le prossime sfide digitali della città di Bormio – afferma Luca Nanna, regional manager Lombardia Est Open Fiber –. Ci vorrà un po’ di pazienza da parte dei cittadini perché sono diversi i cantieri in giro per la città, ma consegneremo alla collettività una rete moderna e a prova di futuro, che abilita tutti i servizi tecnologici all’avanguardia già presenti sul mercato e quelli che verranno nei prossimi anni. Ringraziamo l’Amministrazione comunale e la Regione Lombardia per il supporto a questo progetto che è per dimensioni tra i più importanti del piano di Open Fiber nelle aree bianche”.”I lavori sono già in corso e si concluderanno entro l’anno – spiega Giuliano Litrico, field manager di Open Fiber -. Nel comune di Bormio verrà installato anche un PCN (Punto Consegna Neutro), ossia la centrale ottica che accenderà la fibra dei bormini e anche del limitrofo comune di Valdidentro”.In un contesto poi particolarmente attrattivo come Bormio, la nuova rete – conclude la nota – consentirà di sviluppare o potenziare tutti i servizi innovativi legati al turismo e al digital concierge nelle strutture ricettive presenti sul territorio. LEGGI TUTTO

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    MISE, incontro Giorgetti-Le Maire: visione comune su autonomia strategica dell'Europa

    (Teleborsa) – Italia e Francia hanno “una visione comune sul fatto che la pandemia ha fatto ben capire la necessità di un’autonomia strategica dell’Europa”. È quanto ha sostenuto il ministro per lo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, al termine dell’incontro con il ministro francese dell’economica, delle finanze e del rilancio Bruno Le Maire.Al centro del bilaterale al MISE c’è stata la cooperazione industriale tra i due Paesi, la strategia industriale europea, la cooperazione trilaterale Italia, Francia, Germania, e le priorità della Presidenza italiana del G20. Tra i temi discussi, ha spiegato Giorgetti, “anche l’opportunità dell’industria europea indipendente sia su biotecnologia che biomedicali”.Guardando alla fase di ripresa post-pandemia, secondo Le Maire sui conti pubblici non bisogna ripetere “l’errore del 2011, quello di voler ripristinare troppo velocemente la finanza pubblica che ha finito per uccidere crescita. Il tempo del risanamento verrà, ma quando la crescita sarò tornata e la crisi sarà alle nostre spalle”. “La rinascita economica sarà la prima cosa da assicurare dopo la soluzione del problema sanitario”, gli ha fatto eco Giorgetti.”Adesso per l’Unione europea è indispensabile avviare il prima possibile il rilancio e invitiamo gli Stati europei che non lo abbiano ancora fatto a ratificare norme sulle le risorse proprie in modo che il rilancio europeo possa finalmente a partire – ha affermato il ministro francese – Non è accettabile che gli Stati uniti rilancino l’economia e l’Europa sia invece frenata. L’Europa deve assolutamente accelerare il rilancio”.IndustriaPer quanto riguarda gli incroci di interessi tra i due Paesi, un fronte caldo è quello di Stellantis, su cui entrambi i ministri si sono detti non interessati ad entrare nel capitale. “Non prevediamo nessuna partecipazione pubblica dello Stato in Stellantis, è una impresa privata”, ha affermato Le Maire, aggiungendo che “per noi la creazione di Stellantis è il segno di questa cooperazione franco-italiana in un settore che ci sta a cuore a tutti”.Per quanto riguarda la competitività del Vecchio Continente nel contesto globale, “la nostra industria non può essere oggetto di politiche predatorie rispetto alla tecnologia di cui disponiamo”, ha sottolineato Giorgetti. “Con il ministro Le Maire abbiamo discusso dei grandi progetti di importanza europea; tra questi quelli legati all’idrogeno e i temi dell’aerospazio”.Rete unica”Siamo in clamoroso ritardo rispetto a quelli che erano gli obiettivi, portare la rete altissima velocità a tutti i cittadini e alle imprese italiane”, ha sottolineato il ministro dello Sviluppo economico italiano parlando del progetto di rete unica.”Il governo italiano non è contrario al progetto di rete unica è contrario ai ritardi sul progetto – ha spiegato – “Il progetto societario di rete unica ha avuto dei ritardi, se va in porto rapidamente e offre risposte efficienti a queste esigenze è sicuramente una cosa accettabile ma se invece è qualche cosa che ostacola, rallenta o impedisce il raggiungimento di questi obiettivi diventa un problema. Quindi è semplicemente un mezzo per arrivare ad un obiettivo. Non c’è un’opzione negativa o positiva a priori”. LEGGI TUTTO

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    Vodafone, debutto positivo a Francoforte per controllata Vantage Towers

    (Teleborsa) – Debutto positivo sulla Borsa di Francoforte per Vantage Towers, la società delle torri di Vodafone. Le sue azioni hanno chiuso in aumento dell’1,46% a 24,35 rispetto al prezzo di offerta di 24 euro (che era stato rivisto al ribasso in confronto alla prima forchetta di prezzo annunciata, tra 22,5 e 29 euro).Se viene esercitata l’opzione greenshoe, Vodafone guadagnerà 2,3 miliardi di euro dall’offerta pubblica iniziale (IPO) che ha valutato Vantage Towers a 12,1 miliardi di euro. Sempre supponendo che l’opzione greenshoe sia esercitata, Vodafone manterrà il controllo dell’81% della società. Si tratta della più grande IPO europea del 2021 e quella di maggior valore in Germania dal 2018.”Questa IPO sblocca valore per i nostri azionisti e dimostra il valore delle nostre torri in un mondo 5G – aveva affermato ieri Nick Read, amministratore delegato di Vodafone Group – E permette a Vantage Towers di sbloccare il suo pieno potenziale come operatore di torri indipendente”. Vodafone userà i proventi dell’operazione per ridurre il suo debito, che ammonta a 69 miliardi secondo dati Refinitiv.Vantage, con le sue 82 mila torri in 10 mercati (dove è il primo o il secondo operatore), sarà un concorrente diretto della spagnola Cellnex per la leadership nel mercato europeo, che negli ultimi mesi ha visto diverse operazioni di consolidamento e di operatori che si sono detti pronti a ulteriori fusioni. LEGGI TUTTO

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    TIM, investitori istituzionali supportano lista CdA

    (Teleborsa) – La lista presentata dal CdA uscente per il rinnovo del board di TIM mette d’accordo gli investitori istituzionali della società di telecomunicazioni: i maggiori proxy advisor – Glass Lewis, ISS e Frontis – hanno infatti consigliato agli azionisti di votare a favore.”Raccomandiamo agli azionisti di sostenere la lista che sembra proteggere al meglio gli interessi di tutti gli azionisti – ha scritto Glass Lewis nel suo report – compresi gli investitori di minoranza”. “Il 60% dei candidati presentati dal consiglio uscente è indipendente e la lista comprende il presidente e l’amministratore delegato”, ha aggiunto. “I significativi miglioramenti apportati alla corporate governance della società, soprattutto tenendo conto dei forti conflitti tra i suoi principali azionisti negli ultimi anni – ha evidenziato invece Frontis – Un voto per la lista presentata dal consiglio può essere percepito come un premio per i miglioramenti realizzati negli ultimi anni, e uno stimolo a proseguire su questa strada e continuare a migliorare la corporate governance di TIM.Secondo ISS “a conti fatti la composizione della lista, che è il risultato di un processo strutturato e complessivamente trasparente, sembra coerente con le esigenze della società e con il board review effettuato alla fine del 2020. Almeno sulla carta, la stragrande maggioranza dei candidati è indipendente e ha esperienza rilevante e forte background professionale, in particolare in sostenibilità, trasformazione e digitalizzazione, alcune delle aree chiave del piano strategico dell’azienda”. LEGGI TUTTO

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    Modena, Palagano collegata con la fibra ultra veloce di Open Fiber

    (Teleborsa) – Palagano, comune dell’Appennino modenese, si illumina grazie alla fibra di Open Fiber, che garantirà servizi essenziali come lo smart working e la didattica a distanza. L’infrastruttura in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa) coprirà oltre 1.600 case ed uffici e garantirà una velocità di navigazione fino a 1 Gigabit per secondo ed una latenza molto bassa, che evita ritardi nella trasmissione dei dati. La rete rimarrà di proprietà pubblica, mentre Open Fiber, che l’ha realizzata, ne curerà la gestione e la manutenzione per i prossimi 20 anni. Open Fiber non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attiva esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato partner.Il piano regionale per la banda ultra larga nasce dall’impegno comune di Regione Emilia Romagna, Lepida e Infratel, la società in-house del MISE concedente dei bandi pubblici (vinti da Open Fiber) per la copertura delle aree bianche del territorio.”Proseguire con il rafforzamento delle infrastrutture digitali significa anche garantire uguaglianza di diritti a tutti i cittadini”, sottolineano il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e l’Assessore alla Montagna, Aree interne e programmazione territoriale Barbara Lori, ricordando che “l’accesso al digitale è fondamentale per le famiglie, per i ragazzi che sono costretti alla didattica a distanza, per le imprese, per l’assistenza e la telemedicina” ed “un motore di sviluppo” nelle aree meno popolate.”Questa infrastruttura può essere la risposta che farà la differenza sulla scelta di rimanere a vivere, studiare, lavorare ed investire qua da noi a Palagano ed in tutto l’appennino”, afferma il Sindaco Fabio Braglia.A Palagano è stata realizzata una rete interamente in fibra ottica di oltre 39 chilometri, che collega alla banda ultra larga più di 1600 unità immobiliari del territorio. Grazie alla sinergia con il Comune e Lepida, oltre il 65% del piano di sviluppo è stato eseguito mediante il riutilizzo di cavidotti e infrastrutture esistenti, soprattutto aeree, fattore che ha limitato l’invasività degli interventi di posa della rete. “La sinergia con Regione e con i Comuni è fondamentale per portare a termine questo progetto molto complesso”, spiega Marco Martucci, Responsabile Network & Operations Nord Est di Open Fiber, aggiungendo “stiamo lavorando in molti comuni dell’Appennino e nella stessa provincia di Modena abbiamo già diversi comuni attivati: l’obiettivo condiviso con Regione Emilia Romagna e Infratel è chiudere tutti i cantieri entro il 2022”.Il piano #BUL nelle aree bianche dell’Emilia Romagna prosegue intanto su tutto il territorio: sono più di 120 i comuni che possono già beneficiare di connessioni ultrabroadband in modalità FTTH e, per alcune frazioni o case sparse, con la tecnologia FWA (Fixed Wireless Access), mentre ci sono lavori in corso in ulteriori 80 comuni. LEGGI TUTTO