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    Open Fiber, Salerno a tutta velocità: investimento da oltre 11milioni

    (Teleborsa) – “Open Fiber ha investito 11 milioni e mezzo di euro con la cablatura di quasi 60mila unità immobiliari. Sono salernitano e mi sento orgoglioso di aver portato la digitalizzazione nella città di Salerno”. Così Luigi Lambiase, field manager Open Fiber per la città diSalerno. “Abbiamo posato circa 2300 chilometri di cavo di fibra ottica, un grosso progetto che permetterà a tutta la città di usufruire della digitalizzazione e della velocità fino a un gigabit”. Lambiase ha spiegato che “sulla nostra rete può appoggiarsi chiunque, molti operatori, e quindi non si fanno distinzioni tra gli operatori OLO (Other Licensed Operators, ndr) “. In tal modo “la cittadinanza può usufruire dei tanti vantaggi che gli operatori metteranno a disposizione sulla nostra rete”. Interessate dai benefici anche le strutture comunali: “In base alla convenzione – ha proseguito – abbiamo cinquanta punti da collegare nelle varie sedi comunali che sono adibite ad abilitatore alla stessa Amministrazione comunale che ne farà l’uso che vuole per quanto riguarda le connessioni”. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari, in rialzo TIM su focus rete unica

    (Teleborsa) – Buona la performance a Piazza Affari della compagnia telefonica, che si attesta a 0,4392 con un aumento dell’1,57%, dopo che il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha sottolineato la necessità di superare rapidamente lo stallo sul progetto della rete unica.”Non è possibile che di un progetto così importante per il Paese se ne discuta da due anni, ma non si sia ancora arrivati a un traguardo – ha detto ad un evento del Sole 24 Ore – Si deve fare in tempi rapidissimi. Se invece il progetto non è più ritenuto attuale – e io penso che lo sia ancora – lo si dica chiaramente da parte di tutti i soggetti protagonisti”.”Io penso però – ha sottolineato – che già nei prossimi giorni il governo e tutti i soggetti coinvolti faranno chiarezza e daranno certezze. Lo ribadisco: alla fine i veri soggetti interessati sono cittadini e imprese destinatarie di un soggetto che diventa indispensabile”.L’accelerazione del governo sul dossier sembra testimoniata anche dal vertice di oggi pomeriggio tra il ministro dell’Economia Daniele Franco, il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, e il ministro per l’Innovazione e la transizione digitale Vittorio Colao. L’incontro, come anticipato dal Sole 24 Ore, servirà a fare un punto sulla rete unica.Intanto per TIM, nel breve periodo, si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 0,4429 e successiva a 0,4508. Supporto a 0,435. LEGGI TUTTO

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    TIM protagonista nello sviluppo della Smart Home assieme a Google

    (Teleborsa) – Il mercato della Smart Home è previsto in forte crescita nei prossimi anni: il Centro Studi TIM stima per l’Italia una crescita del 26% ed un raddoppio del giro d’affari ad oltre 1 miliardi di euro nel 2023 per l’Italia. Anche nel resto del mondo si propsetta un trend in espansione del 17% circa a 110 miliardi entro il 2023. Un grande mercato in cui TIM conta di “giocare un ruolo di primo piano”, ha affermato Carlo Nardello, Chief Strategy, Business Development & Transformation Officer di TIM.TIM si propone molto attivamente in questo mercato, grazie anche alla partnership siglata con Google, che ha permesso di integrare una serie di servizi all’interno degli assistenti ed arricchire l’offerta. Fra questi la possibilità di effettuare e ricevere chiamate, fruire dei contenuti di TIMVISION o anche dei contenuti entertainment di TIMMUSIC ed i servizi legati alla Casa Intelligente.(Foto: © gonewiththewind/123RF) LEGGI TUTTO

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    Smart Home, Josi (TIM): “Nuova rivoluzione della commessione”

    (Teleborsa) – “TIM con la sua connessione trasporta parole, dati e non solo. Ci stiamo evolvendo per vivere al meglio dove si vuole e rendendo le nostre case delle scatole di magia”. Lo ha detto Luca Josi, Direttore Brand Strategy, Media & Multimedia Entertainment di TIM, all’evento di presentazione del primo Rapporto “Smart Home, Internet of Things nelle case italiane” elaborato dal Centro Studi TIM.”Nel ventunesimo secolo – ha affermato – siamo entrati in quella che è la rivoluzione della connessione. Stiamo costruendo case abilitate a far parlare tra di loro quei beni e quegli oggetti di servizio che in precedenza vivevano in forma unitaria il loro ruolo. Oggi si apre una stagione in cui questi oggetti dialogano tra di loro, e completano la nostra vita quotidiana ottimizzandola e portandola a livelli che ancora non riusciamo a immaginare, perché la cosa straordinaria di questa cavalcata è che è chiaro il punto di partenza, ma scopriremo solo giorno dopo giorno le novità”. “Nel mondo della sociologia dei consumi privati ci sono state due grandi rivoluzioni che hanno guardato alla casa. – ha spiegato Josi – La prima, a cavallo del diciottesimo secolo, è stata la rivoluzione dell’acqua, ossia degli impianti idraulici, mentre la successiva è stata quella nel ventesimo secolo degli impianti elettrici che ha dato vita a una catena di nuovi servizi inimmaginabili al tempo della diffusione di questa possibilità”. LEGGI TUTTO

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    Tiscali rinvia approvazione bilancio per completare piano industriale

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Tiscali, società di telecomunicazioni italiana quotata al segmento MTA di Borsa Italiana, riunitosi in data odierna, ha deliberato di rinviare l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2020 ad una riunione successiva a quella inizialmente programmata per oggi.Il rinvio, si legge in una nota, è stato determinato dalla necessità di completare la predisposizione di un nuovo piano industriale per gli esercizi 2021 – 2023. LEGGI TUTTO

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    Open Fiber, a Bormio lavori in corso per la fibra ottica

    (Teleborsa) – Open Fiber, la società concessionaria del bando pubblico di Infratel per la copertura delle aree bianche del Paese, è al lavoro a Bormio per posare la nuova infrastruttura che renderà la rinomata località turistica una moderna Smart City dotata di nuova rete a banda ultra larga in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa), capace di abilitare una velocità di connessione sul web fino a 1 Gigabit per secondo. La rete – si legge in una nota – rimarrà di proprietà pubblica, mentre Open Fiber ne curerà la manutenzione e la gestione per i prossimi 20 anni. Il progetto si è reso possibile grazie alla convenzione firmata tra il ministero per lo Sviluppo Economico, Regione Lombardia, i Comuni interessati e Infratel Italia.Sono oltre 6500 – sottolinea Open Fiber – le unità immobiliari di Bormio che verranno collegate alla banda ultra larga attraverso un’infrastruttura che si sta estendendo per quasi 24 chilometri su tutto il territorio comunale. Gran parte del piano di sviluppo, pari a circa il 70% del totale, prevede il riutilizzo di reti e cavidotti esistenti, aerei e interrati, al fine di limitare il più possibile i disagi per i cittadini e per la viabilità. Numerosi anche gli edifici di pubblico interesse rilegati grazie a questo progetto, come il municipio, il presidio sanitario, gli uffici della Comunità Montana, la sede lombarda del Parco Nazionale dello Stelvio, l’Istituto di istruzione secondaria Alberti.”La proposta di cablaggio da parte di Open Fiber – fa sapere l’Amministrazione bormina – è stata immediatamente accolta dal nostro Comune, consapevole dell’importanza di tale intervento per il futuro del Paese. Si tratta di un’opera strategica, il cui rilievo è stato sottolineato dallo stesso governo Draghi che ha inserito tra le proprie priorità lo sviluppo del digitale e la diffusione delle reti a banda ultra larga. La posa della fibra ottica si pone quale intervento indispensabile per la realizzazione delle smart Cities e, per quanto ci riguarda, è fondamentale per l’organizzazione dell’evento Olimpico. Auspicio dell’amministrazione comunale è che vengano rispettati i tempi indicati dal realizzatore dell’opera e che, il prima possibile, anche i residenti possano finalmente usufruire di una rete veloce ed efficiente”.”La rete che stiamo realizzando sarà una grande alleata per le prossime sfide digitali della città di Bormio – afferma Luca Nanna, regional manager Lombardia Est Open Fiber –. Ci vorrà un po’ di pazienza da parte dei cittadini perché sono diversi i cantieri in giro per la città, ma consegneremo alla collettività una rete moderna e a prova di futuro, che abilita tutti i servizi tecnologici all’avanguardia già presenti sul mercato e quelli che verranno nei prossimi anni. Ringraziamo l’Amministrazione comunale e la Regione Lombardia per il supporto a questo progetto che è per dimensioni tra i più importanti del piano di Open Fiber nelle aree bianche”.”I lavori sono già in corso e si concluderanno entro l’anno – spiega Giuliano Litrico, field manager di Open Fiber -. Nel comune di Bormio verrà installato anche un PCN (Punto Consegna Neutro), ossia la centrale ottica che accenderà la fibra dei bormini e anche del limitrofo comune di Valdidentro”.In un contesto poi particolarmente attrattivo come Bormio, la nuova rete – conclude la nota – consentirà di sviluppare o potenziare tutti i servizi innovativi legati al turismo e al digital concierge nelle strutture ricettive presenti sul territorio. LEGGI TUTTO

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    MISE, incontro Giorgetti-Le Maire: visione comune su autonomia strategica dell'Europa

    (Teleborsa) – Italia e Francia hanno “una visione comune sul fatto che la pandemia ha fatto ben capire la necessità di un’autonomia strategica dell’Europa”. È quanto ha sostenuto il ministro per lo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, al termine dell’incontro con il ministro francese dell’economica, delle finanze e del rilancio Bruno Le Maire.Al centro del bilaterale al MISE c’è stata la cooperazione industriale tra i due Paesi, la strategia industriale europea, la cooperazione trilaterale Italia, Francia, Germania, e le priorità della Presidenza italiana del G20. Tra i temi discussi, ha spiegato Giorgetti, “anche l’opportunità dell’industria europea indipendente sia su biotecnologia che biomedicali”.Guardando alla fase di ripresa post-pandemia, secondo Le Maire sui conti pubblici non bisogna ripetere “l’errore del 2011, quello di voler ripristinare troppo velocemente la finanza pubblica che ha finito per uccidere crescita. Il tempo del risanamento verrà, ma quando la crescita sarò tornata e la crisi sarà alle nostre spalle”. “La rinascita economica sarà la prima cosa da assicurare dopo la soluzione del problema sanitario”, gli ha fatto eco Giorgetti.”Adesso per l’Unione europea è indispensabile avviare il prima possibile il rilancio e invitiamo gli Stati europei che non lo abbiano ancora fatto a ratificare norme sulle le risorse proprie in modo che il rilancio europeo possa finalmente a partire – ha affermato il ministro francese – Non è accettabile che gli Stati uniti rilancino l’economia e l’Europa sia invece frenata. L’Europa deve assolutamente accelerare il rilancio”.IndustriaPer quanto riguarda gli incroci di interessi tra i due Paesi, un fronte caldo è quello di Stellantis, su cui entrambi i ministri si sono detti non interessati ad entrare nel capitale. “Non prevediamo nessuna partecipazione pubblica dello Stato in Stellantis, è una impresa privata”, ha affermato Le Maire, aggiungendo che “per noi la creazione di Stellantis è il segno di questa cooperazione franco-italiana in un settore che ci sta a cuore a tutti”.Per quanto riguarda la competitività del Vecchio Continente nel contesto globale, “la nostra industria non può essere oggetto di politiche predatorie rispetto alla tecnologia di cui disponiamo”, ha sottolineato Giorgetti. “Con il ministro Le Maire abbiamo discusso dei grandi progetti di importanza europea; tra questi quelli legati all’idrogeno e i temi dell’aerospazio”.Rete unica”Siamo in clamoroso ritardo rispetto a quelli che erano gli obiettivi, portare la rete altissima velocità a tutti i cittadini e alle imprese italiane”, ha sottolineato il ministro dello Sviluppo economico italiano parlando del progetto di rete unica.”Il governo italiano non è contrario al progetto di rete unica è contrario ai ritardi sul progetto – ha spiegato – “Il progetto societario di rete unica ha avuto dei ritardi, se va in porto rapidamente e offre risposte efficienti a queste esigenze è sicuramente una cosa accettabile ma se invece è qualche cosa che ostacola, rallenta o impedisce il raggiungimento di questi obiettivi diventa un problema. Quindi è semplicemente un mezzo per arrivare ad un obiettivo. Non c’è un’opzione negativa o positiva a priori”. LEGGI TUTTO

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    Vodafone, debutto positivo a Francoforte per controllata Vantage Towers

    (Teleborsa) – Debutto positivo sulla Borsa di Francoforte per Vantage Towers, la società delle torri di Vodafone. Le sue azioni hanno chiuso in aumento dell’1,46% a 24,35 rispetto al prezzo di offerta di 24 euro (che era stato rivisto al ribasso in confronto alla prima forchetta di prezzo annunciata, tra 22,5 e 29 euro).Se viene esercitata l’opzione greenshoe, Vodafone guadagnerà 2,3 miliardi di euro dall’offerta pubblica iniziale (IPO) che ha valutato Vantage Towers a 12,1 miliardi di euro. Sempre supponendo che l’opzione greenshoe sia esercitata, Vodafone manterrà il controllo dell’81% della società. Si tratta della più grande IPO europea del 2021 e quella di maggior valore in Germania dal 2018.”Questa IPO sblocca valore per i nostri azionisti e dimostra il valore delle nostre torri in un mondo 5G – aveva affermato ieri Nick Read, amministratore delegato di Vodafone Group – E permette a Vantage Towers di sbloccare il suo pieno potenziale come operatore di torri indipendente”. Vodafone userà i proventi dell’operazione per ridurre il suo debito, che ammonta a 69 miliardi secondo dati Refinitiv.Vantage, con le sue 82 mila torri in 10 mercati (dove è il primo o il secondo operatore), sarà un concorrente diretto della spagnola Cellnex per la leadership nel mercato europeo, che negli ultimi mesi ha visto diverse operazioni di consolidamento e di operatori che si sono detti pronti a ulteriori fusioni. LEGGI TUTTO