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    Intred, avviati lavori previsti da bando Infratel per banda larga nelle scuole

    (Teleborsa) – Intred, operatore di telecomunicazioni quotato su AIM Italia, ha comunicato che a maggio sono iniziate le opere per collegare alla rete in fibra ottica le scuole (circa 4.500 nel territorio lombardo) oggetto del bando di gara Infratel Italia (società in house del Ministero dello Sviluppo Economico). In particolare, al 31 maggio risultano attivati già tutti i 20 istituti scolastici previsti dal piano: 14 a Brescia, 4 a Manerbio (BS) e 2 Ghedi (BS).”L’attivazione dei primi 20 istituti scolastici è motivo di grande soddisfazione perché rispetta pienamente gli obiettivi fissati nel piano concordato con Infratel – ha commentato Daniele Peli, co-fondatore e AD di Intred – Il risultato, non scontato soprattutto per le usuali criticità nell’ottenimento delle relative autorizzazioni, è il frutto di un grande lavoro di squadra da parte di Intred ed Infratel che hanno coinvolto positivamente le autorità locali, che pienamente hanno compreso l’importanza del progetto”.”Confidiamo che l’aggiudicazione del Bando di gara Infratel per le scuole possa essere un punto di svolta nei rapporti con la Pubblica Amministrazione – ha aggiunto Peli – perché può consentire di estendere la rete in fibra ed il livello di copertura del territorio con maggiore velocità”. LEGGI TUTTO

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    Mediaset, CFO: “Non eserciteremo pressioni in assemblea ProSieben”

    (Teleborsa) – “La nostra posizione come azionista a lungo termine non è quella di esercitare pressioni. Ci piacerebbe però avere più engagement”. È quanto ha detto il CFO di Mediaset Marco Giordani il giorno prima dell’assemblea degli azionisti di ProSieben, gruppo televisivo tedesco di cui il Biscione controlla il 23,5%. Giordani, in un’intervista a Reuters, ha sottolineato che Mediaset sosterrà le risoluzioni del management durante l’assemblea: “Non è il momento dei fuochi d’artificio, ma piuttosto il momento di costruire la giusta strategia per tutti gli azionisti di ProSieben”.In passate interviste Giordani aveva già detto di non trovarsi d’accordo con la strategia dell’attuale management, che guarda alla diversificazione piuttosto che alla crescita dimensionale e alle sinergie nel core business. In sostanza, i manager del gruppo tedesco non guardano con favore alla creazione di un big europeo dell’intrattenimento, che Mediaset sta invece cercando di creare con il progetto MediaforEurope. Mediaset cercherà probabilmente di imporsi maggiormente con il rinnovo del Supervisory Board di ProSieben previsto per il 2022.Giordani è sicuro che ci sarà un consolidamento nel settore dell’intrattenimento europeo: “Vogliamo essere parte di questo consolidamento. Vogliamo proporre e spiegare come il nostro consolidamento sarà quello di successo”. “È abbastanza facile trovare sinergie rapide sui costi. Ma i problemi dei media in Europa non sono i costi, sono i ricavi – ha aggiunto – Se vuoi competere con i grandi venditori di pubblicità, devi offrire un prodotto continentale”. LEGGI TUTTO

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    Digital divide, Gubitosi (Tim): necessario uno sforzo sulle competenze per evitare un “social divide”

    (Teleborsa) – L’amministratore delegato di Tim, Luigi Gubitosi, ha dichiarato che il digital divide in Italia “non è tanto geografico ma di competenze”. Questo non deve diventare un “social divide”, ha sottolineato nel corso del suo intervento all’EY Summit Infrastrutture. “Il tema delle competenze è fondamentale, è necessario che si facciano degli sforzi importanti per dare le competenze a chi non le ha, altrimenti avremo un Paese a due velocità”, ha spiegato. “Bisogna fare uno sforzo importante sulla formazione e recuperare le persone”, ha aggiunto.Gubitosi ha assicurato che nel processo di digitalizzazione del Paese “Tim sarà un attore importante e fondamentale ma non è il solo, anzi è importante che via sia uno sforzo coordinato di tutti gli attori”. “Per questo – ha affermato – il principio che stiamo spingendo è quello del co-investimento, dove più soggetti lavorano assieme per evitare duplicazioni e per accelerare, perché i tempi che ci si sta dando sono raggiungibili ma sono ambiziosi”.Quanto allo sviluppo di una rete efficace ed efficiente di ultima generazione, l’ad di Tim ha spiegato che “é un fattore abilitante importantissimo per il Paese ma da solo serve a poco”. Per completare la digitalizzazione del Paese, infatti, “servono anche cloud, edge computing, una cybersecurity all’altezza e le altre tecnologie. La rete è una condizione necessaria ma non sufficiente allo sviluppo”. A tal proposito Gubitosi ha dichiarato che Tim sta lavorando molto sul cloud: “il mondo dei dati è la vera frontiera. Facciamo i dibattiti sulla rete ma il tema vero è cosa faremo dei dati, come commercializzarli, come far si che la gente vada sulla rete”. Un esempio sarà presto disponibile con il passaggio del calcio sulla fibra: “accelererà la digitalizzazione del Paese”, ha assicurato. LEGGI TUTTO

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    WINDTRE si aggiudica il Grand Award Identity 2021

    (Teleborsa) – Il progetto “Lancio Brand Unico WINDTRE” si è aggiudicato il Grand Award 2021, massimo riconoscimento dei Touchpoint Awards Identity di Oltre La Media Group, ed è stato anche insignito del Premio Logo Design. Il premio Grand Award 2021, giunto alla seconda edizione, è stato ritirato da Isabella Matera, Head of Commercial & Corporate Communication WINDTRE, nel corso della cerimonia trasmessa in diretta streaming dal Teatro di Fabbrica di Lampadine a Milano, visibile sulla piattaforma OltreLaMedia.tv.A presentare la serata il conduttore radiofonico Luca Viscardi, che ha consegnato i sedici riconoscimenti – quindici premi di categoria e una menzione speciale – per arrivare al momento clou di premiazione dell’azienda di Tlc, che ha ricevuto il trofeo disegnato dal Maestro Ugo Nespolo. Il Grand Award è stato votato da una giuria di esperti, rappresentanti del mondo delle agenzie e delle aziende, fra i progetti che hanno brillato nella competizione aggiudicandosi almeno un riconoscimento di categoria. Partner della manifestazione sono EPDA (European Brand and Packaging Design Association), Fabbrica di Lampadine e Ital Communications (Ufficio stampa e Media relations). La serata di premiazione è arrivata a coronamento dei Touchpoint Days Identity, una maratona di tre giorni che ha visto confrontarsi con il team di Touchpoint personalità del mondo della comunicazione, dell’intrattenimento, della cultura e delle imprese, in un viaggio alla scoperta dell’identità sospeso fra “ispirazione e aspirazione”.Prossimo appuntamento con i premi di Oltre La Media Group i Touchpoint Awards Engagement, in calendario l’8 luglio, un riconoscimento che premia la capacità di ingaggio e il più efficace utilizzo dei diversi touchpoint, con un focus su tutte le attività volte a guidare la fedeltà, la crescita e la partecipazione del target di riferimento. LEGGI TUTTO

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    Tiscali, CdA approva bond convertibile da 6 milioni a favore di Nice&Green

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Tiscali ha approvato l’emissione della prima e della seconda tranche del prestito obbligazionario convertibile e convertendo in azioni Tiscali, per importo massimo complessivo pari a 6 milioni di euro, mediante emissione di massime 60 obbligazioni da offrire integralmente in sottoscrizione a Nice&Green S.A.Conseguentemente il CdA ha deliberato di aumentare il capitale sociale, da riservare a Nice&Green S.A., per un importo complessivo massimo, comprensivo dell’eventuale sovrapprezzo, pari a 6 milioni di euro, mediante emissione di massime 220.655.181 azioni ordinarie.La società evidenzia in una nota che l’emissione delle rimanenti tranche del prestito obbligazionario convertibile e l’aumento di capitale a servizio della conversione delle rimanenti tranche saranno deliberati dall’assemblea straordinaria degli azionisti convocata per il 24 giugno 2021. LEGGI TUTTO

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    TIM, ricavi stabili nel primo trimestre. Cala il debito

    (Teleborsa) – I ricavi organici di TIM si sono attestati a 3,8 miliardi di euro nel primo trimestre dell’anno, in linea con lo stesso periodo del 2020. L’EBITDA organico di gruppo si è attestato a 1,6 miliardi di euro (-1,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) e quello della Business Unit Domestic a 1,3 miliardi di euro (-2,6%). Sono continuate le azioni di contenimento dei costi, che sono calati dell’8,9% sulla base addressable. È quanto emerge dalla relazione finanziaria al 31 marzo 2021 approvata oggi dal CdA dell’azienda di telecomunicazioni.Gli investimenti si sono attestati a 700 milioni di euro, in aumento rispetto al 2020 per accelerare i processi di crescita e trasformazione in Italia (reti in fibra, Cloud & Data center, partnership con DAZN) e Brasile. Il risultato netto si è attestato a -0,2 miliardi di euro per effetto delle partite non ricorrenti (-0,3 miliardi di euro) e, in particolare, per l’accantonamento destinato all’uscita di personale per il pensionamento anticipato e volontario. Al netto di questo effetto, il risultato netto è pari a 0,1 miliardi di euro, in linea con i primi tre mesi del 2020.L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2021 si è ridotto di 5.590 milioni di euro anno su anno (5.120 milioni di euro su base After lease), attestandosi a 21.155 milioni di euro (16.591 milioni di euro su base after lease). Alla riduzione hanno contribuito la generazione di cassa operativa e la conclusione dell’acquisto da parte di KKR Infrastructure del 37,5% di FiberCop. L’equity free cash flow ha contribuito per 469 milioni di euro (307 milioni di euro su base after lease).Il numero complessivo delle linee mobili di TIM si è attestato a 30,2 milioni, in crescita rispetto al trimestre precedente di 52 mila linee. Nel fisso accelera la migrazione della base clienti verso la banda ultralarga. Nel primo trimestre 2021 sono state attivate 424 mila nuove linee ultrabroadband retail e wholesale (retail +119% anno su anno), raggiungendo i 9,1 milioni di unità con un incremento del 23% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. LEGGI TUTTO

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    TLC, Deutsche Telekom tratta con SoftBank l'acquisto della sua quota in T-Mobile US

    (Teleborsa) – Deutsche Telekom, la più grande azienda di telecomunicazioni europea, sarebbe in trattativa con il conglomerato giapponese SoftBank Group per l’acquisto della quota dell’8,5% di quest’ultimo in T-Mobile US, operatore di telecomunicazioni quotato al Nasdaq che ha nella stessa Deutsche Telekom il suo maggiore azionista (con una quota pari al 43%). Secondo quanto scrive Bloomberg, l’operazione permetterebbe alla società tedesca di ottenere un maggiore controllo sulla sua affiliata negli Stati Uniti.I termini del potenziale accordo non sono stati finalizzati e non è stata presa alcuna decisione definitiva su un’offerta, hanno detto fonti anonime a Bloomberg. Il gruppo giapponese è diventato comproprietario di T-Mobile US lo scorso anno, dopo che quest’ultimo ha completato una fusione da 26,5 miliardi di dollari con Sprint, che era controllata da SoftBank. La partecipazione dell’8,5% di SoftBank nella società statunitense è valutata a circa 14 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    Enel eslcude investimenti in nuova rete 5G nazionale

    (Teleborsa) – Enel “non ha in programma di investire in una nuova rete 5G nazionale”. Lo precisa il Gruppo in una risposta online alle domande poste dagli azionisti in vista dell’assemblea.All’azionista, che chiedeva se fossero in programma altri investimenti dopo la vendita di Open Fiber, Enel ha risposto che “la vendita di Open Fiber non è stata obbligata, ma rappresenta la conclusione di una strategia volta a dotare il Paese di un’infrastruttura chiave e a creare valore per il Gruppo attraverso la sua cessione a soggetti che la gestiranno”. Per Enel la fibra è cruciale per il 5G ed “Open Fiber potrà sfruttare la sua capillarità territoriale e la qualità tecnologica della rete di accesso per indirizzare un’ampia fetta del mercato futuro di connettività”, afferma il Gruppo, concludendo “una rete in fibra ottica può funzionare senza 5G, una rete 5G non può esistere senza fibra ottica”. LEGGI TUTTO