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    Vodafone Italia, Ingrid Veneri nuova Head of Brand & Advertising

    (Teleborsa) – Ingrid Veneri entra in Vodafone Italia assumendo il ruolo di Head of Brand & Advertising. La nuova manager riporterà direttamente ad Andrea Duilio, Direttore Consumer di Vodafone Italia.Ingrid Veneri ha iniziato la sua carriera in Procter & Gamble nel 2001 nella Comunicazione Istituzionale, per poi assumere ruoli di crescente responsabilità in ambiti B2B e B2C, nelle aree di Brand, Marketing e Innovazione in diverse realtà nazionali e internazionali, tra le quali anche Vodafone, dove ha ricoperto il ruolo di Head of Soho Segment tra il 2011 e il 2014Nella sua ultima esperienza ha ricoperto il ruolo di International Marketing Director in IGT UK (International Game Technology, presente in Italia come Lottomatica) con la responsabilità di mercati esteri in EMEA, LATAM e Caraibi. LEGGI TUTTO

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    IoT, partnership di Orange, Sierra Wireless, LACROIX e STM per sviluppo in Europa

    (Teleborsa) – Orange, Sierra Wireless, LACROIX e STMicroelectronics hanno annunciato la creazione di IoT Continuum, una partnership che mira a semplificare e accelerare l’implementazione di massa dell’IoT in Europa e altrove. Acronimo dell’inglese Internet of Things, ovvero Internet delle cose, l’IoT è un insieme di tecnologie che permettono di collegare a Internet diversi dispositivi che comunicano tra loro e sono in grado di prendere decisioni autonome partendo dall’analisi dei dati.I partner di IoT Continuum intendono supportare aziende internazionali nell’implementazione e nell’industrializzazione di applicativi IoT. In questo modo una società non deve collaborare con più attori sul mercato, ma può rivolgersi a una singola entità che è promossa da aziende leader nel settore.In particolare, l’obiettivo è ridurre la complessità, i tempi di sviluppo e i costi per realizzare sistemi IoT, fornendo elementi costitutivi già preintegrati tra cui hardware e software (STMicroelectronics, Sierra Wireless), connettività e servizi IoT (Orange), progettazione e produzione (LACROIX). LEGGI TUTTO

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    TIM, EXOR International prima fabbrica italiana connessa in 5G

    (Teleborsa) – Exor International, produttore di piattaforme digitali per il settore industriale, specializzata in soluzioni di Industrial IoT ed Edge computing, è la prima fabbrica italiana connessa in 5G grazie alla rete privata realizzata da Tim. Questa infrastruttura – che utilizza le frequenze a 3,7 GHz e 26GHz (a onde millimetriche) acquisite da Tim nella gara Mise – permette di ottimizzare i processi della Smart Factory sfruttando la bassissima latenza e il massimo livello di sicurezza e affidabilità che caratterizzano le coperture indoor dedicate. In questo modo, – spiega Tim in una nota – è possibile interconnettere, scambiare grandi quantità di dati e monitorare a distanza gli impianti industriali, garantendo una maggiore efficienza e migliorando in modo significativo il ciclo produttivo.La Smart Factory di Exor International si avvale inoltre delle tecnologie di Intelligenza Artificiale di Intel e comprende un laboratorio 5G all’interno dello stabilimento che consente alle aziende manifatturiere clienti di testare le proprie applicazioni nell’ambito di una rete privata e di integrarle con le soluzioni esistenti, offrendo maggiore valore per il mercato. Sarà possibile, per esempio, – si legge nella nota – sperimentare l’efficacia del 5G nel favorire la comunicazione di robot industriali connessi. Exor aprirà una parte della fabbrica e del laboratorio 5G alle imprese per mostrare i vantaggi delle più recenti tecnologie di rete e soluzioni Industrial IoT Edge che spostano l0elaborazione presso la linea produttiva del cliente. Tra le prime applicazioni delle tecnologie 5G e di Intelligenza Artificiale rese disponibili rispettivamente da Tim e Intel, Exor implementerà un progetto pilota per la realizzazione di una macchina di ispezione visiva della qualità.”Siamo orgogliosi di aver realizzato la prima rete privata 5G in Italia al fianco di un’eccellenza manifatturiera del Nordest come Exor che ha subito colto le potenzialità di questa soluzione. Si tratta infatti di una vera e propria rete dedicata all’impresa che consente di ottimizzare i processi della Smart Factory 4.0 e di beneficiare delle migliori prestazioni del 5G – ha commentato Federico Rigoni, chief revenue officer Tim –. Intendiamo offrire questo modello a tutte le aziende clienti, a partire da quelle presenti negli oltre 140 distretti industriali”.”Abbiamo costruito questa Smart Factory da zero per rispondere a un mercato che chiede sempre più risposte nel minor tempo possibile. La ‘Digitalization’ e la tecnologia 5G di Tim ci danno queste risposte – ha commentato Claudio Ambra, chief technical officer di Exor International –. Anche una realtà come la nostra dimostra che la digitalizzazione può essere implementata su qualsiasi scala e questo è particolarmente importante per le aziende manifatturiere che hanno l’esigenza di essere innovative e competitive nel mercato”. “Stiamo assistendo a un’accelerazione nell’adozione dell’Industry 4.0 da parte dei nostri clienti, interessati a comprendere come 5G e AI li aiutino a rendere più rapida la loro trasformazione digitale – ha dichiarato Christine Boles, vice president Internet of Things Group e General Manager Industrial Solutions di Intel –. La nuova smart factory di Exor è un ottimo esempio di come la messa in opera di soluzioni basate su standard con architetture aperte possa aiutare a ridurre i costi di manutenzione, aumentare la produttività e trarre vantaggio dalle opportunità di mercato”.(Foto: © gonewiththewind/123RF) LEGGI TUTTO

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    Mediaset, CdA conferma Pier Silvio Berlusconi vicepresidente e AD

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Mediaset, eletto ieri dall’assemblea degli azionisti, ha riconfermato Pier Silvio Berlusconi nei ruoli di vicepresidente e amministratore delegato. Costituito anche il Comitato Esecutivo composto da sei membri: ne fanno parte Fedele Confalonieri, Pier Silvio Berlusconi, Marco Giordani, Gina Nieri, Niccolò Querci e Stefano Sala.La società ha anche reso noto che nei primi sei mesi del 2021 ha registrato una crescita dei ricavi pubblicitari totali di circa il 31,5% rispetto allo stesso periodo del 2020. Il secondo trimestre dell’anno ha “performato al di sopra delle aspettative di inizio anno, con una crescita superiore al 65% rispetto al secondo trimestre 2020 – sottolinea una nota – In particolare, si segnala che, nel primo semestre 2021, la raccolta pubblicitaria Tv di Publitalia 80 è tornata ai livelli 2019 evidenziando la forza editoriale dei contenuti Mediaset”. LEGGI TUTTO

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    Hedberg (WindTre): il 5% del PNRR a rischio se non cambiano le regole sulla rete cellulare

    (Teleborsa) – Jeffrey Hedberg, Amministratore delegato di WindTre, indica nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza la stella polare alla quale l’Italia guarda non soltanto per lasciarsi alle spalle la pandemia da COVID-19 ma anche per riscattarsi da anni di produttività stagnante e crescita del PIL confinata a pochi decimi di punto. Il Governo guidato da Mario Draghi, rileva in una lettera a Formiche.net, è consapevole che le risorse finanziarie siano importanti ma non sufficienti e, infatti, ha inserito nel Piano alcune riforme di accompagnamento, orizzontali (pubblica amministrazione e giustizia) e abilitanti (semplificazione e concorrenza). Senza riforme, fa notare, risulterà impossibile spendere i soldi disponibili o almeno spenderli bene. In questi giorni è in Parlamento, ricorda Hedberg, un importante intervento “abilitante” (DL 77, “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”) che introduce novità legislative finalizzate – tra l’altro – a rendere più facile la realizzazione delle infrastrutture. Le imprese di telecomunicazioni, fa notare il CEO, salutano favorevolmente questo intervento perché la nostra industria è capital intensive e sarà più facile attirare in Italia i capitali necessari a dotare il Paese di infrastrutture all’altezza delle sfide poste dalla competizione internazionale.Tuttavia, precisa, i provvedimenti all’esame dalla Camera possono essere ancora migliorati. Sembrano finalmente maturate le condizioni culturali perché si possa rimuovere un vero vincolo allo sviluppo che affligge l’Italia dall’inizio del millennio, precisa il top manager, quando il Consiglio dell’Unione europea raccomandava limiti alle emissioni elettromagnetiche mutuati dalle linee guida internazionali mentre un DPCM li fissava arbitrariamente a un decimo (o un centesimo, secondo il parametro preso a riferimento) di quelli. Le implicazioni di questa differenza tra i limiti in vigore in Italia e quelli applicata in Germania o in Corea del Sud con cui competiamo sui mercati globali, spiega il CEO, comprendono la necessaria ma difficile proliferazione di impianti della rete cellulare e quindi il rischio che la nuova rete 5G non sia all’altezza di quella in via di realizzazione in altri Paesi. Una nostra analisi del PNRR, aggiunge, individua 12 linee di investimento collegate alla tecnologia 5G per un totale di 44,5 miliardi di euro. Abbiamo stimato che un quarto di questo importo, pari al 5% del totale dei fondi del PNRR, risulterebbe vanificato dalla mancata revisione dei limiti elettromagnetici. L’Unione europea, conclude Jeffrey Hedberg, ha reso possibile un finanziamento di entità epocale, il governo – con i ministri Cingolani, Colao e Giorgetti in prima linea – ha predisposto un piano articolato, organico e credibile di riforme e spesa, ora il Parlamento ha una straordinaria opportunità di porre rimedio a un vincolo ingiustificato da qualsiasi prospettiva tecnica, scientifica e sanitaria. LEGGI TUTTO

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    Vetrya, ok da soci a rafforzamento patrimoniale con aumento capitale e bond

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Vetrya, società quotata su AIM Italia e attiva nello sviluppo di servizi, piattaforme e applicazioni digitali, ha approvato l’operazione di rafforzamento patrimoniale già deliberata dal CdA e annunciata al mercato il 19 maggio 2021.L’operazione comprende un aumento di capitale sociale a pagamento e con esclusione del diritto di opzione, riservato al socio Aglaia Holding S.r.l., per un importo di 250.000 euro. Questo ha l’obiettivo consentire di reperire in modo rapido ed efficiente le risorse funzionali alla presentazione della domanda di finanziamento al Fondo Patrimonio PMI promosso da Invitalia.Via libera inoltre all’attribuzione al consiglio di amministrazione di Vetrya di una delega ad aumentare il capitale sociale in opzione, per un importo massimo complessivo di 1,5 milioni di euro, a pagamento e in via scindibile, in una o più volte, entro il 30 giugno 2022, con ogni più ampia facoltà di stabilire, di volta in volta, nel rispetto dei limiti sopra indicati, modalità, termini e condizioni dell’operazione.I soci hanno inoltre approvato l’emissione di un prestito obbligazionario convertibile (POC) cum warrant riservato ad Atlas Special Opportunities. Ai fini dell’emissione delle azioni ordinarie a servizio della conversione del POC e delle azioni di compendio a servizio dell’esercizio dei warrant, l’assemblea ha anche deliberato di approvare i relativi aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione. Il POC rappresenta “uno strumento rapido e flessibile e la sua emissione consentirà alla società di potersi dotare dei mezzi finanziari necessari per attuare la propria strategia di riposizionamento”, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    Top Employers Institute, WINDTRE: modello di smart working “best practice”

    (Teleborsa) – Decollato in scia alla pandemia, lo smart working è destinato a restare in pianta pressochè stabile all’interno del mondo del lavoro. Un cambiamento improvviso al quale Windtre ha saputo adeguarsi fin dalla prima ora. L’ azienda guidata da Jeffrey Hedberg, è stata, infatti, selezionata da Top Employers Institute, ente certificatore globale delle eccellenze in ambito Risorse Umane, per aver implementato un innovativo modello di smart working, riconosciuto tra le migliori pratiche HR in Italia nell’ambito del “Top Employers Italia eBook 2021”. Nato da un processo di ascolto e co-creazione e proiettato verso l’orizzonte del new way of working, il modello di lavoro agile di Windtre è stato considerato ‘distintivo’ da Top Employers Institute per la sua flessibilità e per l’importanza data alla cultura della responsabilita’, oltre che alla centralità delle persone e del loro benessere. Apprezzata, inoltre, la costituzione della We-etiquette, carta dei buoni comportamenti per collaborare in modo efficace e salvaguardare, al contempo, l’equilibrio tra vita privata e lavorativa. “Siamo orgogliosi di questo importante riconoscimento, che conferma il carattere fortemente innovativo dello smart working di Windtre”, commenta Rossella Gangi, Direttrice Human Resources di Windtre. “Grazie al coinvolgimento di tutti gli stakeholder, a partire dalle nostre persone, abbiamo realizzato un modello coerente con i valori aziendali di coraggio, responsabilità, fiducia e inclusione, con l’obiettivo di coniugare la flessibilità propria del lavoro agile con la valorizzazione del capitale relazionale, vero bene da proteggere in questa fase. Insomma, un progetto strutturale che guarda al futuro post-emergenziale, proiettato verso la nuova normalità del lavoro ibrido”.Il Top Employers Italia eBook 2021 presenta 15 best practices selezionate da Top Employers Institute con l’obiettivo di condividere spunti e insights sulle pratiche più evolute nel mondo HR. LEGGI TUTTO

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    Mediaset-Vivendi, Commissione UE non conferma procedura d'infrazione

    (Teleborsa) – “Non posso confermare, ma posso dire giù genericamente che la Commissione riconosce l’importanza di proteggere il pluralismo dei media, ma le misure nazionali devono essere proporzionate e non andare oltre il necessario per ottenere questo obiettivo”. È quanto risposto da un portavoce dell’esecutivo UE a una domanda sulle indiscrezioni in merito all’apertura formale di una procedura contro l’Italia per il cosiddetto emendamento salva Mediaset approvato dal Parlamento a dicembre.Stamattina La Repubblica aveva scritto che la direzione Connect della Commissione UE sarebbe in procinto di avviare e trasmettere al governo italiano una procedura sull’emendamento salva Mediaset, con il rischio di ripercussioni sulla pace appena raggiunta dal Biscione con Vivendi.”La Commissione ritiene che le regole che proteggono il pluralismo nei media nella legge italiana di novembre avrebbero dovuto essere notificate in base alla direttiva sulla trasparenza. Stiamo valutando la compliance della norma con il diritto europeo e con i pronunciamenti della Corte di giustizia”, ha aggiunto il portavoce della Commissione europea.Secondo Equita, lo scenario di una revisione della Legge Gasparri non mette comunque in dubbio la pace fatta fra Mediaset e Vivendi. “Considerato il lungo periodo di litigation legale fra i due gruppi di questi anni, ci pare poco probabile che si possa riaprire nuovamente uno scontro legale fra i due gruppi”, osservano gli analisti della SIM. L’intesa fra il gruppo della famiglia Berlusconi e Vivendi, aggiunge Equita, prevede la rinuncia reciproca di tutte le cause legali pendenti, il trasferimento della sede della società italiana in Olanda e la cessione sul mercato in quattro anni del 19,2% di Mediaset in mano ai francesi. LEGGI TUTTO