More stories

  • in

    Telecomunicazioni, siglata nuova partnership tra Open Fiber e WINDTRE

    (Teleborsa) – La partnership tra Open Fiber e WINDTRE, operatore mobile numero uno in Italia e tra i principali gestori alternativi nella connettività fissa, si estende per offrire servizi ultra broadband ad altissime prestazioni ai clienti enterprise e business. “Il nuovo accordo, che segue quello già attivo per la commercializzazione di servizi a banda ultralarga FTTH in oltre 7mila piccoli comuni e 271 principali città italiane, – spiega Open Fiber in una nota – permetterà a WINDTRE di fornire a imprese e PA soluzioni innovative caratterizzate da banda garantita simmetrica e velocità di navigazione fino a 10 Gigabit al secondo, da tempi di latenza minimi e dai più alti standard di sicurezza”. L’offerta si rivolge ad enti ed aziende che hanno la necessità di scambiare una grande mole di dati e si avvalgono anche delle tecnologie in Cloud per rendere più efficace ed efficiente il proprio operato. LEGGI TUTTO

  • in

    TIM, al via il nuovo servizio satellitare con velocità fino a 100 mega

    (Teleborsa) – In seguito all’accordo siglato in esclusiva con Eutelsat nei mesi scorsi, Tim lancia il nuovo servizio satellitare Tim Super Sat riservato ai nuovi clienti che risiedono nelle aree del Paese non ancora raggiunte dalle reti fisse broadband e ultrabroadband. Grazie a questa tecnologia tali clienti – spiega Tim in una nota – avranno la possibilità di navigare con velocità fino a 100 Megabit/secondo in download e 5 Megabit/sec in upload.L’iniziativa – sottolinea la nota – “conferma l’impegno di Tim per superare il digital divide, mettendo a disposizione delle famiglie italiane le migliori soluzioni di connettività ultraveloce, anche nelle zone non ancora raggiunte dalle reti Tim in Fibra e Fixed Wireless Access (FWA)”. La nuova offerta Tim Super Sat prevede anche la fornitura in vendita di un kit satellitare comprensivo di una parabola e del modem Wi-Fi e l’installazione da parte di un tecnico specializzato. LEGGI TUTTO

  • in

    TLC, 5G: WINDTRE lancia nuova iniziativa per provare la “Rete Top Quality”

    (Teleborsa) – WINDTRE punta sul 5G e lancia una nuova iniziativa per espandere il suo mercato in questo settore. L’azienda, guidata da Jeffrey Hedberg, ha, infatti, annunciato la possibilità per i nuovi clienti di provare la “Rete Top Quality” gratis e senza vincoli per il primo mese. “Con questa soluzione, i nuovi clienti potranno apprezzare sul campo le caratteristiche e i vantaggi della nostra ‘Top Quality Network’, un’infrastruttura all’avanguardia frutto di importanti e continui investimenti – dichiara Tommaso Vitali, Brand&B2C Marketing director di WINDTRE –. In questo modo, la nostra azienda scommette sull’affidabilità e sulle elevate prestazioni della propria rete, un asset d’eccellenza che ha già convinto milioni di persone a scegliere i servizi WINDTRE”.”La nuova iniziativa – spiega WINDTRE in una nota – permette di sottoscrivere, nei negozi WINDTRE, una soluzione tra ‘Di Più Lite 5G’, ‘Di Più Full 5G’, ‘Young 5’ o ‘Call Your Country Premium’, senza alcun costo iniziale per la prima mensilità del canone, per l’attivazione e per la sim. Durante il primo mese di utilizzo gratuito dell’offerta selezionata, il servizio potrà essere interrotto in qualunque momento, direttamente dall’App WINDTRE. Soltanto terminato il periodo di prova, il cliente inizierà a pagare la propria offerta”. LEGGI TUTTO

  • in

    Cybersicurezza prioritaria. Colao: “Avanti a marce forzate per banda ultralarga”

    (Teleborsa) – La sicurezza die dati prima di tutto. Lo ha ribadito il Ministro della Transizione digitale, Vittorio Colao, intervenendo al al 66esimo Convegno di studi amministrativi di Varenna, organizzato dalla Provincia di Lecco e dalla Corte dei Conti.Il Ministro ha spiegato “il nostro primo obiettivo era creare una casa sicura per i dati degli italiani”, ricordando che nei primi sei mesi di quest’anno si sono avuti 3,6 milioni di attacchi cyber in Italia, contando anche quelli molto piccoli e non solo quelli “eclatanti” come l’attacco al sito della regione Lazio. L’Agenzia per la cyber sicurezza – ha spiegato – è stata creata per “raggiungere la cyber resilienza” e dovrà essere il “primo punto di approdo” della PA e del privato. A questa si unisce la creazione del Polo strategico nazionale, che punta ad offrire soluzioni in cloud, moderne e scalabili, efficienti per tutte le pubbliche amministrazioni. Per il Polo – ha aggiunto Colao – si prevede di fare il bando di gara entro fine anno e aggiudicarlo nel 2022, per partire con la migrazione che deve avvenire con i tempi del PNRR fra il 2022 ed il 2026.Per quanto concerne la banda ultra larga – ha sottolineato il Ministro – il governo va avanti “a marce forzate” e, dopo la prima fase di consultazione su come portare la connettività a 1 Gigabital secondo a tutti, si punta chiudere le gare nella prima parte del 2022 per avviare subito i cantieri, con l’obiettivo di arrivare ad essere uno dei Paesi “più cablati” in Europa entro il 2026. “Bisogna garantire l’inclusione digitale di tutti con due obiettivi: portare banda larga in tutto il paese e garantire il godimento dei diritti digitali a tutti”, ha affermato Colao, ricordando che si parte da una situazione in cui vi sono ancora 16 milioni di famiglie italiane senza un accesso a Internet o senza accesso in banda larga e dove 1 italiano su 5 non ha mai fatto una connessione a internet, ma questo – dice – è un “dato da verificare”. LEGGI TUTTO

  • in

    DAZN, Gubitosi: la rete si è comportata benissimo, vedremo sempre meglio

    (Teleborsa) – “Credo che in queste prime giornate di campionato è avvenuto un passaggio straordinario, cioè il passaggio, dopo un certo numero di anni, dal satellite allo streaming. Mi sembra che sia ormai un dato di fatto e che ci si sta abituando”. Così l’Amministratore delegato di TIM, Luigi Gubitosi, in merito alla trasmissione delle prime tre giornate di campionato su Dazn con cui il gruppo di tlc ha un accordo. “La rete si è comportata benissimo – ha aggiunto Gubitosi parlando a margine di un evento a Milano –. Evidentemente nell’imparare nuove tecniche ci si sta mano mano affinando e credo che vedremo sempre meglio”. Gubitosi ha poi sottolineato la pluralità di operatori: “parliamo di Dazn ma sia Infinity sia Amazon hanno trasmetto ieri in streaming. Quindi sono numerosi gli operatori, non solo Dazn”.Gubitosi si è espresso anche sulla vicenda degli indici di ascolto. L’Auditel, ha affermato, “un tempo era basato esclusivamente sulla tv classica, tradizionale, lineare. Evidentemente oggi anche i dati degli ascolti non lineari sono importanti per capire come è andata effettivamente la trasmissione”. L’Agcom ha aperto una istruttoria sulla metodologia utilizzata da Dazn per dichiarare l’audience di ascolto degli utenti online. Quanto al progetto del cloud nazionale Gubitosi ha fatto riferimento alle parole del ministro che Colao ha dichiarato che le proposte sono attese a fine mese: “confermo quanto detto a Cernobbio, ossia che stiamo lavorando con altri soci, con le altre società per presentare una proposta nei tempi richiesti dal ministro”. LEGGI TUTTO

  • in

    Refinitiv Diversity Index, INWIT seconda tra italiane e TLC

    (Teleborsa) – INWIT si classifica al 31esimo posto a livello globale nel Refinitiv Diversity and Inclusion Index 2021, l’indice della società fornitrice di dati finanziari a livello globale che valuta oltre 11 mila società in base alle loro performance in tema di diversità e inclusione. La società – quotata sull’MTA di Borsa Italiana e attiva nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni – si è posizionata seconda tra le imprese italiane e seconda nel settore Telecommunications Services.”Questo risultato è un’altra conferma della validità del percorso di trasformazione intrapreso verso un modello di business sostenibile – ha commentato l’AD di INWIT Giovanni Ferigo – nel quale le persone rappresentano uno dei pilastri della nostra strategia e la principale leva per il cambiamento e la diffusione della cultura di sostenibilità. Siamo infatti consapevoli che una cultura aziendale che rispetti ed includa le diversità sia in grado di generare un cambiamento, oltre che per la nostra società, anche per i nostri stakeholder”.Il Diversity and Inclusion Index stila una classifica delle prime 100 società quotate che offrono l’ambiente di lavoro con il maggior grado di diversità e inclusione a livello mondiale, sulla base di 24 parametri ripartiti in quattro categorie principali: diversità, inclusione, sviluppo delle persone e controversie. I primi tre posti sono occupati – nell’edizione di quest’anno – da Gap, Royal Bank of Canada e Accenture. LEGGI TUTTO

  • in

    TIM: prima in Italia sperimenta a Torino la Fibra FTTH a 25 Gigabits al secondo

    (Teleborsa) – TIM si conferma protagonista nell’innovazione e nello sviluppo di reti e servizi di nuova generazione e, dopo la messa in campo lo scorso marzo della connettività FTTH (Fiber To The Home) fino 10 Gigabit al secondo, ha raggiunto un altro importante primato italiano, che consente un salto tecnologico per l’ultrabroadband su fibra ottica FTTH a 25GS-PON, capace di raggiungere una velocità fino a 25 Gbps in download.La sperimentazione è stata realizzata nei Laboratori TIM di Torino, in collaborazione con Nokia, utilizzando gli apparati (Optical Line Terminator, OLT) già adottati nelle centrali attive.Durante i test sono state utilizzate contemporaneamente tecnologie miste GPON, XGS-PON e 25GS-PON. In particolare, sono state sperimentate positivamente sia la capacità di banda trasmissiva del sistema 25GS-PON sia la coesistenza sulla stessa fibra ottica con le altre tecnologie già in campo, GPON (con capacità fino a 2.5Gbps in download) e XGS-PON (con capacità fino a 10Gbps). Tale caratteristica di coesistenza consente l’introduzione del 25GS-PON sulla stessa infrastruttura passiva in fibra ottica utilizzata per le attuali tecnologie GPON ed XGS-PON 10 Gbps.La nuova connessione basata su tecnologia 25GS-PON sfrutta al meglio le caratteristiche fisiche della fibra ottica, moltiplicando le capacità della rete attuale FTTH GPON (Gigabit Passive Optical Networks) per 10 volte in download e quella FTTH XGS-PON per 2,5 volte. La tecnologia 25GS-PON potrà fornire dunque maggiore velocità e capacità di connessione consentendo soprattutto alle imprese, ai distretti industriali e alla Pubblica Amministrazione di soddisfare la domanda di connettività sempre più crescente a supporto della digitalizzazione del Paese.(Foto: © gonewiththewind/123RF) LEGGI TUTTO

  • in

    Telecomunicazioni, con nuove norme CCE a rischio investimenti e occupazione

    (Teleborsa) – Si prospettano tempi duri per il settore delle telecomunicazioni e per i consumatori, che potrebbero veder lievitare (non poco) i costi degli abbonamenti di telefonia mobile, soprattutto quelli che incorporano anche il costo dell’eventuale acquisto di smartphone ed altri dispositivi, che dovrebbe essere spalmato in un anno anziché due. L’ennesimo aggravio, in un settore che ha visto una caduta verticale della redditività, è contenuto in una norma inserita nel decreto che recepisce, italianizzandola, la direttiva europea delle Comunicazioni elettroniche, attualmente all’esame del Parlamento. Tale norma prevede che i contratti di telefonia, sia mobile che fissa, non possano avere una durata superiore ai 12 mesi, laddove il limite oggi è di 24 mesi. Il rischio – scrive Il Messaggero – è che le offerte che inglobano, oltre al costo di telefonate e connessioni, anche la vendita di altri beni come smartphone, modem o anche costi di attivazione, possano diventare troppo elevate per i consumatori. Ad aggravare la situazione del settore anche l’aumento del 50% dei costi amministrativi e dei contributi per l’uso delle frequenze, che viene calcolato complessivamente in circa 100 milioni a livello di intero comparto e potrebbe tradursi in un indesiderato taglio degli investimenti, proprio nel momento in cui l’Italia sta portando avanti la transizione digitale grazie al PNRR. Si tratterebbe dell’ennesimo colpo ad un settore che ha già dovuto confrontarsi con l’extra costo delle aste per le frequenze 5G e con il crollo delle tariffe del roaming e del mobile – oggi fra le più basse in UE – e che in molti casi ha visto crollare la redditività al di sotto del costi dei finanziamenti. Un settore che, avendo già perso il 20% della forza lavoro nell’ultimo decennio, rischia di veder sparire altre 8mila posizioni, circa l’8% della forza lavoro attuale, nei prossimi tre anni. Fra l’altro, il provvedimento, all’esame del Parlamento giovedì prossimo, inasprisce notevolmente le sanzioni, che vengono quadruplicate e potranno arrivare fino al 5% del fatturato nei casi più gravi. Quali siano poi questi “casi” non è dato sapere, ma ciò si tradurrà in un allargamento dell’autonomia sanzionatoria dell’Authority a scapito del settore. LEGGI TUTTO