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    Vodafone Business e Microsoft suppportano la transizione digitale delle PMI

    (Teleborsa) – Vodafone Business e Microsoft hanno annunciato un nuovo accordo strategico quinquennale per sostenere la trasformazione digitale delle PMI di tutta Europa. Le due aziende nuovi servizi “chiavi in mano” basati su cloud, che faranno leva su 5G, edge computing e IoT per offrire strumenti innovativi per il lavoro ibrido.Mark Allison, Direttore Strategy and Development di Vodafone ha spiegato “insieme a Microsoft stiamo fornendo soluzioni che possono essere rapidamente implementate e gestite facilmente per supportare nuovi modi di lavorare e migliorare costantemente i processi aziendali”. L’accordo si sviluppa sulla base di una collaborazione già esistente tra le due aziende e consentirà di supportare le imprese nella transizione digitale, con servizi che mettono insieme rete, cloud e sicurezza. I clienti di Vodafone avranno così accesso diretto a Microsoft 365, Teams Phone System e Microsoft Azure.Nel quadro dell’accordo, le aziende collaboreranno per realizzare insieme offerte innovative in aree come il Multi-access Edge Computing (MEC) e l’Internet of Things (IoT) concretizzando i benefici del 5G e delle reti private mobili (MPN). La prima area di collaborazione è la Mixed Reality: utilizzando i servizi di edge computing di Vodafone Business insieme al software e al visore HoloLens 2 di Microsoft, le aziende potranno ad esempio migliorare le loro attività e le esperienze di lavoro da remoto e creare processi di onboarding e formazione più fluidi per i dipendenti. .I nuovi servizi saranno disponibili per i clienti Vodafone Business in tutta Europa dal 4 novembre LEGGI TUTTO

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    Boeing, ok dalle autorità Usa per satelliti per connessione internet dallo spazio

    (Teleborsa) – Boeing ha ottenuto l’autorizzazione dalle autorità americane per il suo progetto di costellazione di 147 satelliti per fornire la connessione internet dallo spazio. La Commissione federale per le comunicazioni ha “approvato una richiesta della Boeing Company per una licenza per la costruzione, il dispiegamento e la gestione di una costellazione di satelliti”, si legge in una nota. “Boeing prevede di fornire un servizio internet ad alta velocità e di comunicazione per clienti residenziali, commerciali, istituzionali, governativi e professionali”, ha aggiunto. Il servizio sarà disponibile prima negli Stati Uniti e poi in tutto il mondo, anche nelle aree più remote. LEGGI TUTTO

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    TLC, Asstel: in calo ricavi operatori, 28,5 miliardi nel 2020

    (Teleborsa) – Nel 2020 gli operatori di telecomunicazioni hanno fatto registrare ricavi per 28,5 miliardi, valore più basso degli ultimi 10 anni e in calo di 1,5 miliardi rispetto al 2019. È quanto emerge dal Rapporto sulla Filiera delle Telecomunicazioni in Italia, presentato da Asstel-Assotelecomunicazioni insieme alle organizzazioni sindacali Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil. Un dato, sottolinea lo studio, da attribuire a un “contesto iper-competitivo” che “ha comportato un ulteriore calo dei prezzi”. Questo nonostante il 2020 sia stato un anno record per i volumi di traffico dati: +50% sia per il fisso che per il mobile. Dal 2010 al 2020, evidenzia il rapporto, i ricavi complessivi hanno fatto registrare un calo del 32%, il radio-mobile del 40%, le comunicazioni fisse del 23%. Tale calo risulta inoltre superiore a quello degli altri principali Paesi europei. Proseguono tuttavia gli investimenti nella costruzione delle reti a banda ultra-larga, radio e in fibra. Nel 2020 i 7,4 miliardi di investimenti (oltre 100 milioni di oneri per frequenze) hanno raggiunto l’incidenza record del 26% sul fatturato totale degli operatori.Il rapporto rileva, comunque, che è pari al 26% dei ricavi totali l’investimento che gli operatori delle telecomunicazioni hanno attuato in Italia nel corso del 2020. Rispetto alle altre aziende che erogano servizi, il settore Telco si conferma quello con i maggiori investimenti, seppur con ricavi e prezzi in calo da anni.”Le telecomunicazioni costituiscono un settore strategico per il sistema Paese. Bisogna mantenere una chiara visione strategica rispetto alla trasformazione da realizzare”, dichiara il presidente di Asstel, Massimo Sarmi.La competizione del mercato mobile ha portato un calo vistoso nei prezzi delle offerte. “Ma i prezzi non li fanno i politici o i regolatori. Se c’è un calo molto forte, gli operatori devono guardarsi negli occhi”. Così il ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale, Vittorio Colao, intervenendo al Forum Nazionale delle Tlc. “Come cliente o cittadino – ha spiegato – posso esserne contento ma se lo stesso calo viene giudicato eccessivo rispetto alle dinamiche dell’industria, non dipende dalla politica”. Il governo, dal punto di vista di Colao, si è mosso con il decreto semplificazioni e si dice pronto ad ascoltare gli altri soggetti della Filiera. “Se ci sono suggerimenti, ben vengano”, ha aggiunto. Il ministro ha poi ricordato il tema dei limiti elettromagnetici del 5G, che gran parte della Filiera chiede di innalzare, portandoli ai livelli della media europea: “Siamo consapevoli del lavoro che andrà fatto ma ci saranno altri momenti per parlarne”.Sarebbe “opportuno chiedere al Governo l’apertura di un tavolo sul settore anche per pianificare cosa ci si aspetta dal settore e che cosa è discutibile da parte del governo. In parte lo sappiamo ma come sarà messo a terra e in che tempi. Si è parlato spesso di un fondo per il settore”. Lo ha detto il vicepresidente di Confindustria con delega al digitale, Luigi Gubitosi, ad di Tim intervenuto al forum. “L’Italia sta facendo grandi passi avanti ma bisogna fare in modo che una volta che si esauriscano risorse Pnrr investimenti privati facciano da volano”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    TIM myBroker, al via soluzioni assicurative digitali per clienti e dipendenti del Gruppo

    (Teleborsa) – Promuovere soluzioni assicurative innovative pensate per soddisfare le esigenze dei clienti e dei dipendenti del Gruppo Tim, privilegiando il canale digitale. Con questo obiettivo nasce Tim myBroker. “Il servizio – spiega Tim in una nota – propone alla clientela consumer di Tim un portafoglio di prodotti competitivi sviluppati per andare incontro alle esigenze assicurative in ambito salute e casa, con un’esperienza di acquisto e di gestione delle polizze flessibile e full digital. Il cliente può acquistare le polizze online sul sito di Tim myBroker, accessibile anche dal’App My Tim, e gestirle in totale autonomia nell’area clienti riservata”.Per i clienti sono già disponibili due prodotti assicurativi: una polizza completa e personalizzabile per la protezione dell’abitazione costruita assieme ad UnipolSai e un’assistenza sanitaria completa per tutta la famiglia realizzata in collaborazione con QUIXA Assicurazioni, la compagnia 100% digitale del Gruppo AXA Italia.”A questi prodotti assicurativi – si legge nella nota – se ne aggiungeranno altri per soddisfare tutte le esigenze della clientela, sia consumer che business. Per quest’ultimo segmento di mercato Tim myBroker, grazie anche all’esperienza maturata nella gestione delle coperture assicurative del Gruppo, sta avviando la proposizione di polizze abbinate alle soluzioni di cyber security offerte da Tim”. (Foto: © gonewiththewind/123RF) LEGGI TUTTO

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    TLC, Tim lancia “Magnifica”: la nuova fibra 10 volte più veloce

    (Teleborsa) – Collegamenti ultra-broadband in fibra ottica FTTH, su rete XGS-PON, con un aumento pari a 10 volte della velocita` consentita dall’attuale rete Gigabit Passive Optical Networks (GPON) di Tim. Questa la novità introdotta da Tim con “Magnifica”, disponibile in questa prima fase in sperimentazione per la prima volta in Italia, nelle citta` di Milano, Torino, Trento, Trieste, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Cagliari, Taranto e Brindisi.”L’offerta – spiega Tim in una nota – prevede una connessione con velocita` fino a 10 Gbps in download e 2 Gbps in upload. La soluzione tecnologica Tim TS+, garantisce una connessione potente, stabile e sicura in ogni angolo della casa, grazie al WiFi6 abbinato alla certificazione dei tecnici Tim, all’ottimizzazione del segnale e al servizio Safe Web Plus esteso anche a tutte le SIM della famiglia”. “Grazie alla soluzione tecnologica TS+ nasce la nuova fibra di Tim, fino a 10 volte piu` veloce, potente, stabile e sicura, semplicemente Magnifica – afferma Stefano Siragusa, chief revenue, Information & Media Officer di Tim –. Siamo certi che con questa offerta esclusiva andremo a soddisfare la crescente domanda, accelerando al tempo stesso la digitalizzazione del Paese”. LEGGI TUTTO

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    Vivendi, ricavi in aumento del 10% nel 3° trimestre su spinta Canal+

    (Teleborsa) – Vivendi, società francese attiva nel campo dei media e delle comunicazioni, ha registrato ricavi pari a 2.476 milioni di euro nel terzo trimestre del 2021, in crescita del 10,3% (a valuta e perimetro costanti) rispetto allo stesso periodo del 2020. L’aumento è stato trinato dalla crescita del canale televisivo francese a pagamento Canal+ (+87 miliardi di euro), del gruppo attivo nella comunicazione Havas (+ 106 milioni di euro) e Vivendi Village (+29 milioni di euro). Il risultati include anche l’impatto del consolidamento di Prisma Media dal 1 giugno 2021 (+75 milioni di euro). Nei primi nove mesi del 2021, i ricavi del gruppo che fa capo a Vincent Bolloré sono stati pari a 6.870 milioni di euro. Vivendi non ha indicato obiettivi per l’intero anno. LEGGI TUTTO

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    Global Carrier Awards, a Sparkle premio “Project of the Year – Terrestrial”

    (Teleborsa) – Sparkle, società del gruppo TIM specializzata nei servizi internazionali, ha ricevuto il premio “Project of the Year – Terrestrial” alla cerimonia dei Global Carrier Awards (GCA) a Londra nell’ambito del Capacity Europe 2021 per celebrare i risultati raggiunti nel wholesale globale nell’ultimo anno. Alla loro 17a edizione, i GCA sono la più grande celebrazione che riconosce l’innovazione, la visione e l’eccellenza nel settore a livello mondiale.La giuria – composta da oltre venti personalità di spicco provenienti da società di consulenza e ricerca, media e associazioni di settore – ha premiato – chiarisce il comunicato – “l’espansione di Sparkle in Europa e nel Mediterraneo con l’implementazione di Nibble, una dorsale fotonica a lunghissimo raggio che collega la Sicilia con i principali punti di presenza e data center in Europa”.Realizzata su una dorsale fotonica di 12.800 km e basata su tecnologia “Software-Defined”, Nibble collega le due principali stazioni di approdo di cavi sottomarini di Sparkle in Sicilia – Palermo e Catania – con Amsterdam, Bruxelles, Francoforte, Londra, Milano, Marsiglia e Parigi a ovest e Atene, Istanbul e Tel Aviv a est, con un’architettura di rete ridondante per una connettività senza interruzioni dal bacino del Mediterraneo all’Europa.La connettività realizzata su diverse dorsali in fibra ottica assicura massima affidabilità, alte prestazioni, bassa latenza e le più alte velocità disponibili sul mercato, con servizi scalabili e garantiti fino a 400G. La rete è supervisionata H24 dal Global Network Operating Centre (NOC) di Sparkle con una visione integrata di infrastruttura, rete, servizi e clienti.Commentando questo traguardo, Elisabetta Romano, Amministratore Delegato di Sparkle, ha dichiarato: “Siamo onorati di ricevere questo prestigioso premio che riconosce Nibble come prima rete ottica pan-mediterranea. Ci fa piacere anche sottolineare come questo premio testimoni la centralità dell’Italia nell’ecosistema TLC europeo e mediterraneo, ribadendo al contempo il ruolo di Sparkle nel settore delle telecomunicazioni globale”. LEGGI TUTTO

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    “Progetto meglio”, Open Fiber: “Fibra ottica utile per lo studio dei terremoti”

    (Teleborsa) – La fibra ottica può aiutare a capire meglio i fenomeni tellurici. A dirlo sono i primi risultati del Progetto MEGLIO (Measuring Earthquakes signals Gathered with Laser Interferometry on Optic Fibers) ottenuti nella sperimentazione sul campo sulla tratta di fibre ottiche di Open Fiber che collegano i Point Of Presence (PoP) di Ascoli Piceno e Teramo. Obiettivo del progetto – un programma scientifico interamente italiano – è realizzare un sistema innovativo di monitoraggio delle onde sismiche grazie al Fiber Sensing che consente misurazioni continue in tempo reale su tutta la lunghezza di un cavo in fibra ottica. Alla sperimentazione stanno partecipando Open Fiber, l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Bain & Company e Metallurgica Bresciana. “Si tratta – spiega Open Fiber in una nota – della prima volta al mondo che viene realizzato un progetto di monitoraggio dei terremoti utilizzando fibre ottiche in un contesto terrestre, ricco di rumore antropico, perché situato anche in ambiente urbano, su una rete commerciale che trasporta in simultanea i dati provenienti dallo scambio di informazioni via internet”.L’intera sperimentazione, della durata di due anni, nella sua fase iniziale ha visto la realizzazione di sensori laser interferometrici che a giugno 2021 sono stati installati a ridosso della rete in fibra ottica che collega Teramo e Ascoli Piceno, due località considerate da INGV a maggior interesse scientifico. Entrambi i sensori – secondo quanto emerso ieri nella conferenza di presentazione del progetto ad Ascoli – hanno già prodotto grandi quantità di dati che sono disponibili sui server di Open Fiber e sotto analisi di Bain&Company, la quale, attraverso sofisticati algoritmi matematici, sta ripulendo dal rumore gli impulsi utili in modo da renderli fruibili ad INGV per caratterizzare la presenza di fenomeni sismici. A differenza dei sensori tradizionali i nuovi sensori potranno raccogliere i dati in modo nuovo, modificando il paradigma tradizionale in uno maggiormente diffuso sul territorio nazionale. La sperimentazione si concluderà quest’anno quando tutto il post processing sarà completato. Se i test daranno buon esito, e quindi i sensori venissero poi applicati sull’intera rete Open Fiber, il Paese sarebbe dotato di un sistema di monitoraggio che mima il funzionamento del sistema nervoso, in grado di rilevare movimenti sismici lungo tutta la tratta che viene monitorata. Tale tecnologia potrebbe anche rappresentare un sistema di allerta precoce sui terremoti (Earthquake Early Warning, EEW), potrebbe cioè essere in grado di segnalare le scosse di terremoto imminenti prima dell’arrivo delle onde sismiche stesse.”Questa applicazione della fibra ottica è un’altra esternalità positiva della rete Open Fiber, che potrebbe trovare numerose applicazioni che vanno oltre il monitoraggio dei terremoti – ha affermato Francesco Carpentieri, responsabile Ingegneria del Trasporto di Open Fiber –. Il Fiber sensing trasforma un comune cavo in fibra ottica in una serie continua di migliaia di ‘microfoni’ virtuali che ascoltano in tempo reale le vibrazioni e i suoni prodotti nell’ambiente in cui si trova il collegamento in fibra. Attraverso l’uso di avanzati algoritmi software è possibile ascoltare, monitorare e rilevare diverse attività ed eventi che accadono nell’ambiente, non solo sismi ma anche il traffico dei veicoli e persone, scavi, perdite nelle condotte energetiche, difetti sulle linee di trasporto ferroviarie, e così via”.”INRiM ha progettato, realizzato e installato il sensore, portando il contenuto di innovazione e di trasferimento tecnologico della scienza delle misure e della metrologia – ha spiegato Davide Calonico, responsabile Divisione di Metrologia Quantistica all’INRiM –. Insieme ad Open Fiber ha curato la piena compatibilità con la rete dati esistente, con INGV sviluppa il confronto dei dati misurati rispetto a sismografi convenzionali e con BAIN si occupa dei modelli più avanzati di analisi del dato”.”Bain & Company, attraverso il suo team AAG dedicato agli Advanced Analytics, immagazzina, processa ed analizza i dati ricevuti da INRIM – ha sottolineato Francesco Piccolo director, Data Science, Advanced Analytics Group di Bain&Company –. Bain si occupa inoltre della creazione e installazione di un’applicazione che permetta di estrarre e monitorare dati storici e real time con l’obiettivo di sviluppare nel lungo periodo un algoritmo in grado di rilevare i terremoti sfruttando le fibre ottiche già installate sul territorio nazionale”. “Il ruolo principale dell’INGV nel Progetto MEGLIO è la validazione delle osservazioni realizzate sulla fibra ottica, grazie alla sua rete di oltre 500 strumenti ripartiti sul territorio nazionale. L’INGV – ha affermato Andrè Herrero, primo ricercatore dell’INGV – condivide le registrazioni delle stazioni sismiche vicine e le confronta con le rilevazioni fatte tramite la fibra ottica. Una stazione sismica supplementare è stata installata vicino alla strumentazione MEGLIO ad Ascoli Piceno proprio per paragonare i dati rilevati. Inoltre, i ricercatori dell’INGV offrono consulenze in materia di terremoti, propagazione delle onde e interpretazioni delle osservazioni a supporto del progetto MEGLIO”. LEGGI TUTTO