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    TIM continua rally in Borsa. KKR interessato a ulteriore investimento in rete

    (Teleborsa) – KKR, uno dei più grandi operatori di private equity al mondo e già detentore del 27,5% di Fibercop (la società di TIM che gestisce il cosiddetto ultimo miglio), starebbe valutando un maggiore investimento negli asset di rete fissa di Telecom Italia. Lo avrebbero riferito fonti a conoscenza della situazione a Bloomberg, parlando anche di una potenziale acquisizione completa di Fibercop, ma un portavoce della società ha già precisato che “TIM non prevede al momento una riduzione della sua quota”. I riflettori si spostano ora sul consiglio di amministrazione straordinario di TIM del prossimo 11 novembre, dove il socio francese Vivendi potrebbe voler fare il punto sulle strategie e, inevitabilmente, anche sul progetto di rete unica.Frattanto Reuers scrive che un portavoce di Vincent Bolloré ha affermato di non essere a conoscenza di piani di KKR che riguardano un aumento del peso nella rete fissa di Telecom Italia.Ottima intanto la performance di Telecom Italia, che si attesta a 0,3458 con un aumento del 6,17%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 0,3588 e successiva a 0,3881. Supporto a 0,3295. LEGGI TUTTO

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    INWIT, utile di 54,6 milioni nel 3° trimestre. Attesi sviluppi positivi da PNRR

    (Teleborsa) – INWIT, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni elettroniche, ha registrato ricavi pari a 198,1 milioni di euro nel terzo trimestre del 2021, in crescita del 6,5% sullo stesso periodo del 2020, grazie al “progressivo impatto delle nuove ospitalità contrattualizzate nei precedenti trimestri”. L’EBITDA è stato di 180,9 milioni di euro (+4,7%), con un margine sui ricavi del 91,3%. L’utile netto si attesta a 54,6 milioni di euro, in crescita del 35,7% rispetto allo stesso periodo 2020. “Prosegue il percorso di accelerazione della crescita, con l’incremento dei ricavi del 6% e delle ospitalità del 10% – ha commentato l’AD Giovanni Ferigo – L’ingresso nel segmento delle coperture dedicate stradali e autostradali rappresenta un ulteriore passo di sviluppo delle infrastrutture di INWIT a servizio degli operatori. Continua il nostro impegno per un business sostenibile con upgrade di rating ESG e il riconoscimento nell’indice top 100 D&I di refinitiv, come seconda azienda in Italia e seconda nel settore a livello globale”.Il Recurring Free Cash Flow è pari a 97,1 milioni di euro, in riduzione dello 0,4% rispetto allo stesso periodo 2020, principalmente per impatto del pagamento di oneri finanziari. L’Indebitamento Finanziario netto si attesta al 30 settembre 2021 a 4,1 miliardi di euro, di cui circa 1 miliardo di euro riferito alla componente IFRS16. La leva finanziaria è scesa e si attesta a 5,6X (da 5,9X a fine giugno 2021).Nei primi nove mesi del 2021, i ricavi si attestano a 581,2 milioni di euro +22,8%, l’EBITDA ammonta a 529,8 milioni di euro (+22,5%) e l’utile netto del periodo si attesta a 149,6 milioni di euro, in crescita del 33,7% rispetto allo stesso periodo 2020.Da un punto di vista operativo, nel quarto trimestre del 2021, la società continuerà ad essere focalizzata sulla realizzazione di nuovi siti, sulla crescita delle ospitalità e sullo sviluppo dei ricavi da nuovi servizi. Per quanto riguarda il futuro, INWIT crede che l’andamento delle attività trarrà beneficio dal miglioramento di prospettive che sta interessando il ciclo di investimenti digitali, infrastrutturali e tecnologici in Italia (il riferimento è alle risorse del Next Generation EU). LEGGI TUTTO

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    Vodafone Business e Microsoft suppportano la transizione digitale delle PMI

    (Teleborsa) – Vodafone Business e Microsoft hanno annunciato un nuovo accordo strategico quinquennale per sostenere la trasformazione digitale delle PMI di tutta Europa. Le due aziende nuovi servizi “chiavi in mano” basati su cloud, che faranno leva su 5G, edge computing e IoT per offrire strumenti innovativi per il lavoro ibrido.Mark Allison, Direttore Strategy and Development di Vodafone ha spiegato “insieme a Microsoft stiamo fornendo soluzioni che possono essere rapidamente implementate e gestite facilmente per supportare nuovi modi di lavorare e migliorare costantemente i processi aziendali”. L’accordo si sviluppa sulla base di una collaborazione già esistente tra le due aziende e consentirà di supportare le imprese nella transizione digitale, con servizi che mettono insieme rete, cloud e sicurezza. I clienti di Vodafone avranno così accesso diretto a Microsoft 365, Teams Phone System e Microsoft Azure.Nel quadro dell’accordo, le aziende collaboreranno per realizzare insieme offerte innovative in aree come il Multi-access Edge Computing (MEC) e l’Internet of Things (IoT) concretizzando i benefici del 5G e delle reti private mobili (MPN). La prima area di collaborazione è la Mixed Reality: utilizzando i servizi di edge computing di Vodafone Business insieme al software e al visore HoloLens 2 di Microsoft, le aziende potranno ad esempio migliorare le loro attività e le esperienze di lavoro da remoto e creare processi di onboarding e formazione più fluidi per i dipendenti. .I nuovi servizi saranno disponibili per i clienti Vodafone Business in tutta Europa dal 4 novembre LEGGI TUTTO

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    Boeing, ok dalle autorità Usa per satelliti per connessione internet dallo spazio

    (Teleborsa) – Boeing ha ottenuto l’autorizzazione dalle autorità americane per il suo progetto di costellazione di 147 satelliti per fornire la connessione internet dallo spazio. La Commissione federale per le comunicazioni ha “approvato una richiesta della Boeing Company per una licenza per la costruzione, il dispiegamento e la gestione di una costellazione di satelliti”, si legge in una nota. “Boeing prevede di fornire un servizio internet ad alta velocità e di comunicazione per clienti residenziali, commerciali, istituzionali, governativi e professionali”, ha aggiunto. Il servizio sarà disponibile prima negli Stati Uniti e poi in tutto il mondo, anche nelle aree più remote. LEGGI TUTTO

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    TLC, Asstel: in calo ricavi operatori, 28,5 miliardi nel 2020

    (Teleborsa) – Nel 2020 gli operatori di telecomunicazioni hanno fatto registrare ricavi per 28,5 miliardi, valore più basso degli ultimi 10 anni e in calo di 1,5 miliardi rispetto al 2019. È quanto emerge dal Rapporto sulla Filiera delle Telecomunicazioni in Italia, presentato da Asstel-Assotelecomunicazioni insieme alle organizzazioni sindacali Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil. Un dato, sottolinea lo studio, da attribuire a un “contesto iper-competitivo” che “ha comportato un ulteriore calo dei prezzi”. Questo nonostante il 2020 sia stato un anno record per i volumi di traffico dati: +50% sia per il fisso che per il mobile. Dal 2010 al 2020, evidenzia il rapporto, i ricavi complessivi hanno fatto registrare un calo del 32%, il radio-mobile del 40%, le comunicazioni fisse del 23%. Tale calo risulta inoltre superiore a quello degli altri principali Paesi europei. Proseguono tuttavia gli investimenti nella costruzione delle reti a banda ultra-larga, radio e in fibra. Nel 2020 i 7,4 miliardi di investimenti (oltre 100 milioni di oneri per frequenze) hanno raggiunto l’incidenza record del 26% sul fatturato totale degli operatori.Il rapporto rileva, comunque, che è pari al 26% dei ricavi totali l’investimento che gli operatori delle telecomunicazioni hanno attuato in Italia nel corso del 2020. Rispetto alle altre aziende che erogano servizi, il settore Telco si conferma quello con i maggiori investimenti, seppur con ricavi e prezzi in calo da anni.”Le telecomunicazioni costituiscono un settore strategico per il sistema Paese. Bisogna mantenere una chiara visione strategica rispetto alla trasformazione da realizzare”, dichiara il presidente di Asstel, Massimo Sarmi.La competizione del mercato mobile ha portato un calo vistoso nei prezzi delle offerte. “Ma i prezzi non li fanno i politici o i regolatori. Se c’è un calo molto forte, gli operatori devono guardarsi negli occhi”. Così il ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale, Vittorio Colao, intervenendo al Forum Nazionale delle Tlc. “Come cliente o cittadino – ha spiegato – posso esserne contento ma se lo stesso calo viene giudicato eccessivo rispetto alle dinamiche dell’industria, non dipende dalla politica”. Il governo, dal punto di vista di Colao, si è mosso con il decreto semplificazioni e si dice pronto ad ascoltare gli altri soggetti della Filiera. “Se ci sono suggerimenti, ben vengano”, ha aggiunto. Il ministro ha poi ricordato il tema dei limiti elettromagnetici del 5G, che gran parte della Filiera chiede di innalzare, portandoli ai livelli della media europea: “Siamo consapevoli del lavoro che andrà fatto ma ci saranno altri momenti per parlarne”.Sarebbe “opportuno chiedere al Governo l’apertura di un tavolo sul settore anche per pianificare cosa ci si aspetta dal settore e che cosa è discutibile da parte del governo. In parte lo sappiamo ma come sarà messo a terra e in che tempi. Si è parlato spesso di un fondo per il settore”. Lo ha detto il vicepresidente di Confindustria con delega al digitale, Luigi Gubitosi, ad di Tim intervenuto al forum. “L’Italia sta facendo grandi passi avanti ma bisogna fare in modo che una volta che si esauriscano risorse Pnrr investimenti privati facciano da volano”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    TIM myBroker, al via soluzioni assicurative digitali per clienti e dipendenti del Gruppo

    (Teleborsa) – Promuovere soluzioni assicurative innovative pensate per soddisfare le esigenze dei clienti e dei dipendenti del Gruppo Tim, privilegiando il canale digitale. Con questo obiettivo nasce Tim myBroker. “Il servizio – spiega Tim in una nota – propone alla clientela consumer di Tim un portafoglio di prodotti competitivi sviluppati per andare incontro alle esigenze assicurative in ambito salute e casa, con un’esperienza di acquisto e di gestione delle polizze flessibile e full digital. Il cliente può acquistare le polizze online sul sito di Tim myBroker, accessibile anche dal’App My Tim, e gestirle in totale autonomia nell’area clienti riservata”.Per i clienti sono già disponibili due prodotti assicurativi: una polizza completa e personalizzabile per la protezione dell’abitazione costruita assieme ad UnipolSai e un’assistenza sanitaria completa per tutta la famiglia realizzata in collaborazione con QUIXA Assicurazioni, la compagnia 100% digitale del Gruppo AXA Italia.”A questi prodotti assicurativi – si legge nella nota – se ne aggiungeranno altri per soddisfare tutte le esigenze della clientela, sia consumer che business. Per quest’ultimo segmento di mercato Tim myBroker, grazie anche all’esperienza maturata nella gestione delle coperture assicurative del Gruppo, sta avviando la proposizione di polizze abbinate alle soluzioni di cyber security offerte da Tim”. (Foto: © gonewiththewind/123RF) LEGGI TUTTO

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    TLC, Tim lancia “Magnifica”: la nuova fibra 10 volte più veloce

    (Teleborsa) – Collegamenti ultra-broadband in fibra ottica FTTH, su rete XGS-PON, con un aumento pari a 10 volte della velocita` consentita dall’attuale rete Gigabit Passive Optical Networks (GPON) di Tim. Questa la novità introdotta da Tim con “Magnifica”, disponibile in questa prima fase in sperimentazione per la prima volta in Italia, nelle citta` di Milano, Torino, Trento, Trieste, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Cagliari, Taranto e Brindisi.”L’offerta – spiega Tim in una nota – prevede una connessione con velocita` fino a 10 Gbps in download e 2 Gbps in upload. La soluzione tecnologica Tim TS+, garantisce una connessione potente, stabile e sicura in ogni angolo della casa, grazie al WiFi6 abbinato alla certificazione dei tecnici Tim, all’ottimizzazione del segnale e al servizio Safe Web Plus esteso anche a tutte le SIM della famiglia”. “Grazie alla soluzione tecnologica TS+ nasce la nuova fibra di Tim, fino a 10 volte piu` veloce, potente, stabile e sicura, semplicemente Magnifica – afferma Stefano Siragusa, chief revenue, Information & Media Officer di Tim –. Siamo certi che con questa offerta esclusiva andremo a soddisfare la crescente domanda, accelerando al tempo stesso la digitalizzazione del Paese”. LEGGI TUTTO

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    Vivendi, ricavi in aumento del 10% nel 3° trimestre su spinta Canal+

    (Teleborsa) – Vivendi, società francese attiva nel campo dei media e delle comunicazioni, ha registrato ricavi pari a 2.476 milioni di euro nel terzo trimestre del 2021, in crescita del 10,3% (a valuta e perimetro costanti) rispetto allo stesso periodo del 2020. L’aumento è stato trinato dalla crescita del canale televisivo francese a pagamento Canal+ (+87 miliardi di euro), del gruppo attivo nella comunicazione Havas (+ 106 milioni di euro) e Vivendi Village (+29 milioni di euro). Il risultati include anche l’impatto del consolidamento di Prisma Media dal 1 giugno 2021 (+75 milioni di euro). Nei primi nove mesi del 2021, i ricavi del gruppo che fa capo a Vincent Bolloré sono stati pari a 6.870 milioni di euro. Vivendi non ha indicato obiettivi per l’intero anno. LEGGI TUTTO