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    INWIT, assemblea approva bilancio. Ferigo: ottimismo per 2022

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di INWIT, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni elettroniche, ha approvato il bilancio di esercizio 2021 che si è chiuso con un utile netto di 191.395.675,59 di euro. I soci hanno anche deliberato la distribuzione di un dividendo di 0,3225 euro (al lordo delle ritenute di legge applicabili) per ognuna delle 960.200.000 azioni ordinarie in circolazione alla data di stacco cedola, con esclusione delle azioni proprie in portafoglio. Il dividendo complessivo risulta pari a 309.664.500 euro. Verrà posto in pagamento dal 25 maggio 2022, con stacco cedola il 23 maggio 2022 e record date il 24 maggio 2022. Via libera anche alla Relazione sulla Politica di Remunerazione e compensi corrisposti.”Il bilancio 2021 mostra già i primi risultati del nuovo e più ampio potenziale di crescita di INWIT – ha sottolineato l’amministratore delegato Giovanni Ferigo – Continuiamo ad essere impegnati nel nostro percorso di crescita a supporto degli operatori nello sviluppo del 5G, perseguendo obiettivi che coniugano lo sviluppo sostenibile alla remunerazione dei nostri azionisti. Le leve di creazione di valore e il positivo scenario esterno alla base della crescita registrata nel 2021 ci permettono di guardare con ottimismo al 2022, fiduciosi di continuare nel nostro percorso di crescita”. LEGGI TUTTO

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    Open Fiber, ad Altamura e Martina Franca 12.500 già coperte dalla rete ultraveloce

    (Teleborsa) – Tredici milioni d’investimento privato, oltre 20mila chilometri di fibra ottica da posare, 12.500 unità immobiliari già raggiunte da una infrastruttura all’avanguardia. Sono i numeri di Open Fiber ad Altamura e Martina Franca, città che possono adesso contare su una rete di telecomunicazioni interamente in fibra ottica già a disposizione dell’utenza. Nel quadrante occidentale di Altamura e nei quartieri Fabbrica rossa e Sanità di Martina case private, aziende, esercizi commerciali, sedi pubbliche – fa sapere Open Fiber in una nota – hanno oggi la possibilità di navigare sul web con prestazioni inedite: velocità fino a 10 Gigabit al secondo e latenza inferiore a 5 millisecondi. Per attivare la connessione i consumatori possono scegliere tra gli oltre 50 differenti operatori che attualmente commercializzano servizi sulla rete ultraveloce realizzata ad Altamura e Martina Franca.Nel dettaglio, ad Altamura risultano già coperte dalla nuova rete in fibra ottica FTTH (Fiber-to-the-home, cioè la fibra posata fino all’interno delle singole abitazioni) circa 6mila unità immobiliari grazie all’iniziale investimento di circa 7 milioni di euro. L’obiettivo –sottolinea Open Fiber – è raggiungere 19mila unità immobiliari attraverso 11mila chilometri di cavi in fibra ottica posati in tutta la città. A Martina Franca, le unità immobiliari cablate sono già oltre 6.500, frutto di un investimento di 6 milioni finalizzato alla copertura di 16mila tra case, attività commerciali e sedi pubbliche con la posa di circa 10mila chilometri di fibra.Le due località delle Murge e del Tarantino – grazie a un investimento complessivo di circa 200 milioni di euro con oltre mezzo milione di unità immobiliari cablate – si vanno ad aggiungere alle altre città pugliesi già raggiunte dalla rete Open Fiber:Bari, Taranto, Foggia, Lecce, Barletta, Brindisi, Molfetta, Trani, Manfredonia, Bisceglie, Bitonto, Monopoli, Corato e Modugno. LEGGI TUTTO

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    TIM conferma offerta CVC. Proseguono contatti con KKR

    (Teleborsa) – TIM, su richiesta della Consob, ha confermato di aver ricevuto un’offerta di CVC per l’acquisto di una partecipazione di minoranza dell’area Enterprise di ServCo, la newco dei servizi identificata dal nuovo piano dell’AD Pietro Labriola. Contestualmente, ha confermato che proseguono i contatti con KKR, il fondo statunitense che lo scorso novembre ha presentato a TIM un’offerta di 0,505 euro per azione.”Proseguono le interlocuzioni con Kohlberg Kravis Roberts & Co. L.P. (KKR) al fine di acquisire le indicazioni necessarie per giudicare concretezza, attualità e attrattività della manifestazione non vincolante ed indicativa di interesse inviata in data 17 novembre 2021″, si legge in una nota dell’ex monopolista di stato delle telecomunicazioni.”Nella tarda serata del 25 marzo scorso – prosegue la nota – è stata ricevuta dal fondo CVC una proposta non vincolante, avente ad oggetto l’acquisto di una partecipazione di minoranza in una società, da costituire in caso di perfezionamento dell’operazione, nella quale sarebbero incluse le attività della divisione Enterprise di TIM (cioè connettività e servizi ICT) oltre a quelle di Noovle, Olivetti, Telsy e Trust Tecnologies. La proposta sarà sottoposta alle determinazioni di competenza del Consiglio di Amministrazione di TIM”.La mossa della società finanziaria britannica specializzata in private equity finisce per combaciare con il piano Labriola. Il nuovo amministratore delegato ha infatti previsto che TIM passerà da un gruppo verticalmente integrato a quattro entità separate (NetCo e ServCo, la quale include Enterprise, Consumer e TIM Brasil) con differenti focus industriali e metriche finanziarie. LEGGI TUTTO

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    TIM, offerta di CVC per il 49% dell'area business

    (Teleborsa) – Oltre a KKR, che a novembre 2021 ha presentato a TIM un’offerta di 0,505 euro per azione, anche CVC ha deciso di voler partecipare al rilancio dell’ex monopolista di stato delle telecomunicazioni. Nel weekend il colosso britannico del private equity ha fatto recapitare ai vertici di Telecom Italia una manifestazione di interesse non vincolante per il 49% dell’area Enterprise di ServCo, la newco dei servizi identificata dal nuovo piano dell’AD Pietro Labriola. È infatti previsto che TIM passi da un gruppo verticalmente integrato a quattro entità separate (NetCo e ServCo, la quale include Enterprise, Consumer e TIM Brasil) con differenti focus industriali e metriche finanziarie.È quindi la parte “business” – che comprende le attività di Noovle, Olivetti e Telsy – a interessare CVC, una società finanziaria britannica specializzata in private equity in settori come i beni di consumo, servizi finanziari, telecomunicazioni, farmaceutica. La mossa finisce per combaciare con il piano Labriola, che aveva detto di stare iniziando discussioni con partner sia per quanto il lato finanziario che industriale, ed è in antitesi con la possibile OPA di KKR sull’intera TIM.CVC sarebbe supportato da Nomura con l’ex AD di TIM Marco Patuano come senior advisor, da Barclays e dall’avvocato Sergio Erede, secondo quanto riferito da Il Sole 24 Ore. Il fondo di private equity avrebbe chiesto 10 settimane di esclusiva: otto sono le settimane previste per la due diligence e due per finalizzare l’offerta. La nuova offerta verrà probabilmente esaminata del CdA di TIM convocato, con altro all’ordine del giorno, per il 29 marzo. LEGGI TUTTO

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    S&P abbassa rating TIM con outlook negativo

    (Teleborsa) – S&P Global Ratings ha abbassato il rating di Telecom Italia a “BB-” da “BB”, con outlook negativo. Viene sottolineato che la performance e la guidance più deboli sono dovute all’andamento del fatturato domestico, all’EBITDA in calo più del previsto, a una ripresa più lenta del roaming e delle vendite di telefoni e a movimenti valutari avversi che stanno ancora influenzando i contributi dell’attività in Brasile.L’agenzia di rating prevede ora un calo a un tasso low-single-digit-percent dei ricavi totali nel 2022, a fronte di una stabilizzazione nelle nostre precedenti stime, e un calo del margine EBITDA rettificato verso il 37%-38%, rispetto a circa il 40% nel 2021. Ciò si traduce in una leva rettificata di circa 5,3 volte nel 2022, in miglioramento verso 5,0 volte nel 2023. LEGGI TUTTO

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    Ascoli & Piceno e WINDTRE: insieme per un territorio

    (Teleborsa) – La cultura muove le montagne: questo il claim della candidatura del capoluogo piceno a Capitale italiana della cultura 2024. Un processo che coinvolge l’intero territorio, simbolicamente ritratto nella “&” per valorizzare non solo una città, ma il suo ruolo propulsore per la comunità, più vasta, che la circonda. WINDTRE è al fianco della città di Ascoli e del Piceno come main sponsor di questa iniziativa e sta sostenendo i progetti che, indipendentemente dal risultato della selezione ministeriale, sono previsti per questa primavera nel territorio. Si è appena concluso un evento significativo, articolato in più appuntamenti che sabato 5 marzo ha visto la presenza di Franco Arminio e di numerose istituzioni per discutere e riflettere sul ruolo che la cultura può svolgere nel rilancio delle aree interne. Nelle prossime settimane sono in programma tre nuove iniziative.”A&P Young” coinvolgerà le scuole superiori della provincia in un contest: saranno i ragazzi stessi a ideare un progetto culturale che desiderano vedere realizzato in città, sfidandosi da soli o in gruppi. L’idea vincitrice non solo riceverà un premio, ma sarà anche effettivamente realizzata, un segnale per sottolineare che gli adolescenti, i cittadini che abiteranno il Piceno del futuro, devono poter prendere parte attiva all’evoluzione della comunità.”Città Metromontana” invaderà il centro storico di Ascoli di contenuti rappresentativi di tutto il territorio Piceno: ciascuno dei 32 Comuni della provincia, tutti formalmente e fattivamente sostenitori di A&P24, avrà un suo spazio dedicato per presentarsi, raccontare le sue bellezze e rendere tangibile il legame tra il capoluogo e ogni sua città, borgo o frazione. Le installazioni dedicate costituiranno un vero e proprio tour che accompagnerà contemporaneamente visitatori e turisti sia a scoprire la città di Ascoli, sia a scoprire di più di ciò che la circonda.Presto verrà svelato il titolo e i dettagli dell’evento serale in programma a fine mese rivolto a un pubblico adulto, amante dell’arte e della storia. Un’esperienza unica in un contesto storico architettonico di pregio: una conversazione con critici d’arte e personalità della cultura accompagnata da una cena firmata dai migliori chef del Piceno, con prodotti enogastronomici e vinicoli tipici che sottolineano l’incredibile biodiversità presente sul territorio.Ascoli & Piceno continua il suo percorso per rilanciare la comunità e mettere la cultura al centro di un nuovo sviluppo territoriale. WINDTRE accompagna e sostiene questo processo con entusiasmo e partecipazione, per raggiungere ogni cittadino e valorizzare la sua presenza nel progetto. LEGGI TUTTO

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    TIM, Kairos scrive a CdA: aprire data room a KKR

    (Teleborsa) – Il gestore di fondi Kairos ha scritto una lettera al consiglio di amministrazione di TIM per chiedere che il board si esprima al più presto sull’apertura della Data Room richiesta dal fondo statunitense KKR, che a novembre aveva presentato una manifestazione di interesse non vincolante a un prezzo indicativo di 0,505 euro per azione, affermando fin da subito di voler procedere in via amichevole, con il gradimento del CdA e dei soggetti istituzionali rilevanti, e richiedeva alla società l’accesso a una limitata due diligence confirmatoria di quattro settimane.”Nonostante ciò, dopo oltre tre mesi dalla presentazione della proposta, non ci risulta sia pervenuta dal consiglio di amministrazione alcuna risposta”, sottolinea la missiva datata 9 marzo 2022 e firmata da Guido Maria Brera, secondo cui “questo atteggiamento di chiusura a priori rispetto alla facilitazione alla presentazione di un’offerta vincolante di fatto preclude un’opzionalità per gli azionisti, che indipendentemente dalla decisione di aderire o meno avrebbe offerto un floor valutativo”.Il Chief Investment Officer del gruppo Kairos esprime “profondo sconcerto e preoccupazione per atteggiamenti tenuti e decisioni adottate dall’organo amministrativo del la società negli ultimi mesi”, criticando anche il piano presentato nelle scorse settimane. Secondo Brera è “largamente inerziale e non ha chiarito gli elementi che avrebbero permesso al mercato un corretto assesment delle leve di creazione di valore” e inoltre, “pur prevedendo il carve out della parte infrastrutturale, non ha chiarito gli elementi, anche legati a dinamiche regolatorie, della forza di stabilizzazione e crescita del relativo EBITDA”.Kairos ha precisato che la lettera è stata inviata esclusivamente per conto dei propri fondi direttamente gestiti e che il gruppo, investitore di lungo corso nel mercato italiano, incoraggia da sempre le best practice di corporate governance. LEGGI TUTTO

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    AT&T, investimenti per 48 miliardi in prossimi 2 anni per implementare fibra e 5G

    (Teleborsa) – Il colosso statunitense delle telecomunicazioni AT&T, in previsione della chiusura della transazione WarnerMedia in sospeso con Discovery, ha presentato nuove strategie operative e finanziarie dettagliate fino al 2023. La società prevede di raddoppiare la propria presenza in fibra a oltre 30 milioni di sedi (cioè case e aziende), compreso il raddoppio delle sedi dei clienti aziendali a 5 milioni. In tal modo, AT&T prevede di aggiungere da 3,5 milioni a 4 milioni di sedi di clienti ogni anno. Man mano che più traffico di rete si sposta su fibra e 5G, AT&T prevede di ottenere risparmi significativi riducendo l’impronta di rame legacy dell’azienda. Entro il 2025, AT&T prevede che il 75% della sua impronta di rete sarà servito tramite fibra e 5G e che avrà ridotto del 50% la sua impronta di servizi in rame.”Ora che si avvicina la conclusione dell’accordo WarnerMedia, siamo vicini alla linea di partenza di una nuova era per AT&T – ha affermato John Stankey, amministratore delegato di AT&T – La trasformazione che abbiamo subito negli ultimi 18 mesi, fornendo risultati operativi eccezionali, ci ha portato a questo punto. Saremo un’azienda più semplice e mirata con l’intento di diventare il miglior fornitore di banda larga d’America. Abbiamo in programma di aumentare gli investimenti nelle nostre aree chiave di crescita: 5G e fibra”.Il colosso statunitense prevede di utilizzare il flusso di cassa del business più maturo per contribuire ad alimentare i suoi 24 miliardi di dollari di investimento annuale pianificato nel 2022 e nel 2023, con risparmi incrementali sui costi che hanno benefici sulla bottom line. AT&T aumenterà gli investimenti per implementare fibra e 5G e promuovere una crescita sostenibile degli utili. Nel 2022, AT&T prevede investimenti di capitale nell’ordine dei 24 miliardi di dollari. La società prevede che l’investimento di capitale nel 2023 sarà simile ai livelli del 2022 per poi iniziare a ridursi fino alla gamma di 20 miliardi di dollari a partire dal 2024. LEGGI TUTTO