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    TIM, Kairos scrive a CdA: aprire data room a KKR

    (Teleborsa) – Il gestore di fondi Kairos ha scritto una lettera al consiglio di amministrazione di TIM per chiedere che il board si esprima al più presto sull’apertura della Data Room richiesta dal fondo statunitense KKR, che a novembre aveva presentato una manifestazione di interesse non vincolante a un prezzo indicativo di 0,505 euro per azione, affermando fin da subito di voler procedere in via amichevole, con il gradimento del CdA e dei soggetti istituzionali rilevanti, e richiedeva alla società l’accesso a una limitata due diligence confirmatoria di quattro settimane.”Nonostante ciò, dopo oltre tre mesi dalla presentazione della proposta, non ci risulta sia pervenuta dal consiglio di amministrazione alcuna risposta”, sottolinea la missiva datata 9 marzo 2022 e firmata da Guido Maria Brera, secondo cui “questo atteggiamento di chiusura a priori rispetto alla facilitazione alla presentazione di un’offerta vincolante di fatto preclude un’opzionalità per gli azionisti, che indipendentemente dalla decisione di aderire o meno avrebbe offerto un floor valutativo”.Il Chief Investment Officer del gruppo Kairos esprime “profondo sconcerto e preoccupazione per atteggiamenti tenuti e decisioni adottate dall’organo amministrativo del la società negli ultimi mesi”, criticando anche il piano presentato nelle scorse settimane. Secondo Brera è “largamente inerziale e non ha chiarito gli elementi che avrebbero permesso al mercato un corretto assesment delle leve di creazione di valore” e inoltre, “pur prevedendo il carve out della parte infrastrutturale, non ha chiarito gli elementi, anche legati a dinamiche regolatorie, della forza di stabilizzazione e crescita del relativo EBITDA”.Kairos ha precisato che la lettera è stata inviata esclusivamente per conto dei propri fondi direttamente gestiti e che il gruppo, investitore di lungo corso nel mercato italiano, incoraggia da sempre le best practice di corporate governance. LEGGI TUTTO

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    AT&T, investimenti per 48 miliardi in prossimi 2 anni per implementare fibra e 5G

    (Teleborsa) – Il colosso statunitense delle telecomunicazioni AT&T, in previsione della chiusura della transazione WarnerMedia in sospeso con Discovery, ha presentato nuove strategie operative e finanziarie dettagliate fino al 2023. La società prevede di raddoppiare la propria presenza in fibra a oltre 30 milioni di sedi (cioè case e aziende), compreso il raddoppio delle sedi dei clienti aziendali a 5 milioni. In tal modo, AT&T prevede di aggiungere da 3,5 milioni a 4 milioni di sedi di clienti ogni anno. Man mano che più traffico di rete si sposta su fibra e 5G, AT&T prevede di ottenere risparmi significativi riducendo l’impronta di rame legacy dell’azienda. Entro il 2025, AT&T prevede che il 75% della sua impronta di rete sarà servito tramite fibra e 5G e che avrà ridotto del 50% la sua impronta di servizi in rame.”Ora che si avvicina la conclusione dell’accordo WarnerMedia, siamo vicini alla linea di partenza di una nuova era per AT&T – ha affermato John Stankey, amministratore delegato di AT&T – La trasformazione che abbiamo subito negli ultimi 18 mesi, fornendo risultati operativi eccezionali, ci ha portato a questo punto. Saremo un’azienda più semplice e mirata con l’intento di diventare il miglior fornitore di banda larga d’America. Abbiamo in programma di aumentare gli investimenti nelle nostre aree chiave di crescita: 5G e fibra”.Il colosso statunitense prevede di utilizzare il flusso di cassa del business più maturo per contribuire ad alimentare i suoi 24 miliardi di dollari di investimento annuale pianificato nel 2022 e nel 2023, con risparmi incrementali sui costi che hanno benefici sulla bottom line. AT&T aumenterà gli investimenti per implementare fibra e 5G e promuovere una crescita sostenibile degli utili. Nel 2022, AT&T prevede investimenti di capitale nell’ordine dei 24 miliardi di dollari. La società prevede che l’investimento di capitale nel 2023 sarà simile ai livelli del 2022 per poi iniziare a ridursi fino alla gamma di 20 miliardi di dollari a partire dal 2024. LEGGI TUTTO

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    Labriola: TIM leader mercato, accelereremo investimenti Ftth-5G

    (Teleborsa) – “Siamo i leader di mercato e accelereremo gli investimenti in FTTH, 5G, Cloud e nel mercato digitale. TIM è il primo brand di telecomunicazioni in Italia e tra i più riconosciuti in assoluto. Abbiamo aumentato la copertura a banda ultralarga (UBB), dove siamo arrivati al 94% delle linee attive”.Così Pietro Labriola Amministratore Delegato e Direttore Generale di TIM incontrando il management del gruppo, in un incontro che ha coinvolto oltre 1000 persone. “Sul 5G – ha aggiunto – i dati OpenSignal del primo semestre 2021 dimostrano come quella di TIM sia la prima rete in Europa in termini di velocità media in download, pari a 296 Mbps. Anche sui datacenter siamo leader di mercato con un’infrastruttura che si estende su oltre 50 km2. Siamo best in class sul fronte della tecnologia e del know how: TIM è un attore completo nella connettività verso le imprese e verso il mondo retail, a cui offre anche tutti i diversi servizi a disposizione. Tutte queste caratteristiche fanno di noi il leader di mercato e l’operatore di riferimento nel panorama italiano”.”Noi ci siamo concentrati sulle risorse e sulle potenzialità inespresse di Tim, sugli obiettivi che si possono raggiungere, su come migliorare i risultati del Gruppo. TIM ha asset importanti ma anche molte sfide. Dobbiamo lavorare su obiettivi possibili e ben ponderati, con un focus sulle attività volte a migliorare drasticamente l’efficienza operativa”.Quanto al settore Enterprise “dovrebbe crescere più rapidamente rispetto al resto del mercato, grazie alla sua offerta distintiva. E’ un comparto che sta crescendo trainato dalla crescente domanda dei clienti di servizi ICT. In questo ambito la nostra strategia è di rafforzare le soluzioni di connettività e ICT, evolvendo verso un’entità integrata: siamo in grado di offrire un portafoglio ampio di servizi end-to-end, sviluppando anche più soluzioni interne”. Rispetto alla “trasformazione che abbiamo davanti, ma anche nel day by day, dobbiamo essere efficienti sul piano energetico, utilizzare materiali green, riutilizzare dove è possibile o rimettere in circolo prodotti e materiali in disuso: dal rifacimento di un negozio, alla trasformazione di una sede, fino alla scelta del fornitore”, ha sottolineato Labriola. “Anche la struttura del Gruppo – ha aggiunto – deve cambiare portando equilibrio al rapporto tra uomini e donne nei posti di responsabilità: il nostro obiettivo è di coinvolgere tutte le persone dell’azienda per procedere insieme nella stessa direzione. Fare queste cose è essenziale anche per partecipare alle gare del PNRR, perchè come alcuni di voi stanno sperimentando già da tempo, molte di queste cose sono requisiti dei bandi”. LEGGI TUTTO

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    Gruppo TIM: Sparkle lancia IoT Global, il servizio di connettività per l'Internet of Things

    (Teleborsa) – Sparkle, primo operatore di servizi internazionali in Italia e fra i primi nel mondo, ha lanciato oggi il nuovo servizio IoT Global nel corso di un incontro stampa tenutosi presso il Padiglione Italia a Expo 2020 Dubai. “La connettività – spiega Sparkle in una nota – gioca un ruolo chiave per il successo dei progetti Internet of Things (IoT), per le aziende che operano a livello internazionale, con sedi all’estero o asset in mobilità, garantendo la trasmissione dei dati tra i dispositivi Machine to Machine (M2M) geograficamente distribuiti e l’ambiente cloud che ospita le applicazioni. Con l’avvento delle reti mobili 5G e delle SIM M2M di nuova generazione, la latenza è ancora più cruciale per garantire tempestività delle informazioni e precisione nei processi aziendali”.IoT Global è un servizio di connettività IoT gestito che permette alle aziende di controllare le proprie risorse distribuite in più paesi e senza interruzioni per l’utente. La soluzione si basa sull’uso di SIM M2M globali in grado di connettersi a qualsiasi rete cellulare, permettendo così alle aziende di gestire i propri dispositivi nel mondo senza dover attivare servizi con gli operatori locali. Inoltre, grazie a un’infrastruttura di rete mobile virtualizzata e nativa sul cloud distribuita in tutti i continenti e accordi di roaming con oltre 500 operatori mobili in tutto il mondo, Sparkle offre connettività ad alte prestazioni su scala globale con latenza estremamente bassa, rendendo la sua soluzione IoT particolarmente adatta per applicazioni che richiedono il controllo in tempo reale.IoT Global arricchisce il portafoglio di soluzioni digitali offerte da Sparkle alle imprese – che comprendono anche MPLS, Ethernet, SD-WAN gestita, connettività cloud e servizi di automazione multicloud – volte a connettere le sedi internazionali delle imprese e gestire le comunicazioni sia all’interno dell’azienda che con i loro ecosistemi esterni. LEGGI TUTTO

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    WINDTRE, la compagnia offre chiamate illimitate gratuite verso l'Ucraina

    (Teleborsa) – WINDTRE continua a sostenere i propri clienti di nazionalità ucraina in questa situazione di emergenza, per consentire loro di comunicare con familiari e amici.L’azienda ha annunciato l’estensione fino al 31 marzo della possibilità, per i clienti consumer, di utilizzare minutiillimitati gratuiti verso l’operatore Ukraine Kyivstar. Le chiamate gratuite sono attive in automatico. LEGGI TUTTO

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    WINDTRE offre ai clienti Business la protezione da cyberattacchi DDoS

    (Teleborsa) – WINDTRE BUSINESS offre protezione ai suoi clienti business dagli attacchi informatici, rendendo disponibile gratuitamente la DDoS Mitigation, una soluzione che fornisce protezione dagli attacchi informatici Distributed Denial of Service (DDoS). Questa tipologia di cyberattacco, che consiste nell’invio di grandi quantità di dati che inibisce server e connessioni Internet, è diventata più frequente negli ultimi giorni in relazione alla situazione in Ucraina. WINDTRE BUSINESS ha quindi offerto la fornitura gratuita del servizio per due mesi, in modo tale che le aziende potranno attivare questa sorta di scudo (DDoS Mitigation) chiamando in qualsiasi ora , il numero 1928.Con questa iniziativa, WINDTRE BUSINESS dimostra, ancora una volta, la sua vicinanza e il supporto a tutte le realtà produttive, attraverso la fornitura di soluzioni evolute ed al passo con la transizione digitale. LEGGI TUTTO

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    TIM, offerta Ardian è per 41% di Daphne 3. Offerti 1,3 miliardi di euro

    (Teleborsa) – TIM ha ufficializzato con una nota quanto avevano affermato CEO e CFO durante l’odierna call con gli analisti finanziari: l’offerta vincolante ricevuta dal consorzio di investitori istituzionali guidato da Ardian, in relazione all’acquisto della partecipazione indiretta in INWIT, ha per oggetto il 41% del capitale sociale della holding Daphne 3, che a sua volta detiene il 30,2% di INWIT. TIM sottolinea che il corrispettivo offerto ammonta a circa 1,3 miliardi di euro. Un veicolo facente capo ad Ardian partecipa al capitale di Daphne 3 con una quota pari al 49%. Come già segnalato, il consiglio di amministrazione di TIM ha valutato positivamente l’offerta, dando mandato all’amministratore delegato Pietro Labriola di negoziare l’accordo. LEGGI TUTTO

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    TIM, Labriola: dividendi appena piano porta risultati. Avanti contatti per rete

    (Teleborsa) – TIM ha intenzione di ripristinare i dividendi non appena la prevista riorganizzazione del gruppo avrà portato i risultati attesi, mentre la guidance sulle nuove entità del gruppo sarà resa nota la prossimo Capital Market Day. Lo ha detto l’amministratore delegato di TIM, Pietro Labriola, nella sua prima conference call con gli analisti sui dati di bilancio per il 2021 e il nuovo piano, il quale prevede che TIM passi da un gruppo verticalmente integrato a quattro entità separate (NetCo e ServCo, la quale include Enterprise, Consumer e TIM Brasil) con differenti focus industriali e metriche finanziarie. Sull’andamento finanziario del gruppo e il nuovo piano, l’AD ha ribadito che “nessuno è contento dei numeri, ma vogliamo essere realisti e migliorarli”.Per quanto riguarda la NetCo (asset di rete fissa, attività wholesale domestiche e Sparkle), “ci stiamo guardando interno e stiamo avendo discussioni iniziali con partner sia per quanto il lato finanziario che industriale”, ha detto Labriola, sottolineando che le interlocuzioni continueranno e saranno approfondite nelle prossime settimane. “In comparazione con il passato, è la prima volte che mettiamo chiaramente sul tavolo la possibilità per cui siamo pronti a perdere l’integrazione verticale, ha affermato l’AD, spiegando che non è ancora chiaro il modo in cui sarà fatto e dipenderà dai partner che TIM sarà in grado di coinvolgere.”Ciò che prevediamo è che in ogni caso un carve-out potrebbe permetterci opzionalità verso una possibile partnership industriale. Non possiamo nascondere che la partnership potenziale dal punto di vista industriale potrebbe essere CDP con Open Fiber”, ha detto Labriola. “Oppure – ha detto aggiunto – potremo pure cercare un ulteriore partner finanziario che potrebbe consentirci di ridurre lo stress sul livello di capitale richiesto per procedere sull’FTTH. Nei prossimi 3 anni avremo un’ondata di investimenti particolarmente alti, ma se guardiamo al medio lungo periodo sono buone notizie perché una volta che copriremo tutte le aree pianificate non avremo più il livello di investimenti e spese legate all’FTTH”.Incalzato dagli analisti sulle azioni che TIM sta intraprendendo e sulle negoziazioni in corso, l’amministratore delegato ha affermato che “i prossimi tre mesi saranno molto importanti per il gruppo e quindi alcune informazioni non possiamo divulgarle perchè potrebbero dare un vantaggio ad altre realtà”.”TIM sta operando in un contesto normativo molto pesante e credo che siano necessarie operazioni straordinarie e noi le abbiamo identificate”, ha sottolineato il numero uno del gruppo, aggiungendo che “ha la migliore infrastruttura del Paese” e questo rende TIM “l’operatore più adatto per il PNRR”. Secondo il manager, “TIM sta affrontando sfide molto concrete. Il nostro mercato è il più competitivo e regolamentato d’Europa. Anzi, siamo l’unico operatore dell’Unione europea ad avere tutti gli obblighi più gravosi anche sulle reti di nuova generazione”.Sul calcio “le ambizioni erano ottimistiche, tuttavia una serie di problematiche hanno rallentato l’intera iniziativa e trasformato le opportunità in un freno per l’EBITDA. Le questioni chiave sono più spettatori per abbonamento e la pirateria che ha ridotto drasticamente la dimensione del mercato”, ha detto Labriola. In particolare, secondo Labriola, “Dazn avrebbe dovuto fermare la pirateria ma non lo ha fatto e quindi siamo in fase di negoziazione con loro. In secondo luogo il ritardo nel piano dei voucher ha causato un effetto domino sul mercato, aumentando la pressione competitiva facendo scendere la crescita delle linee e i prezzi previsti”.Ieri sera TIM ha annunciato di ricevuto da un consorzio di investitori istituzionali guidato da Ardian un’offerta vincolante per l’acquisto della maggioranza del capitale della holding Daphne 3, che detiene il 30,2% del capitale di Inwit. “Se accettiamo l’offerta di Ardian – ha detto il CFO Adrian Calaza – rimarremmo con una partecipazione in Daphne 3 e nella governance di Inwit”. “L’offerta non è per tutta la quota”, ha sottolineato, chiarendo che TIM rimarrebbe con il 10%. LEGGI TUTTO