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    ProSiebenSat.1, sanzioni per 3,9 milioni di euro da Tribunale Monaco di Baviera

    (Teleborsa) – La Procura pubblica e il Tribunale distrettuale di Monaco di Baviera hanno imposto ammende per un totale di 3,9 milioni di euro a ProSiebenSat.1 e a due delle sue controllate per violazioni della legge tedesca sulla vigilanza sui servizi di pagamento (ZAG): ProSiebenSat.1 Media deve pagare una multa di 10.000 euro, Jochen Schweizer una multa di 2,59 milioni di euro e mydays una multa di 1,3 milioni di euro. ProSiebenSat.1, Jochen Schweizer e mydays hanno collaborato ampiamente con la Procura e hanno condiviso i risultati delle proprie indagini su base continuativa, si legge in una del gruppo media tedesco che ha MFE nell’azionariato. Quando ha stabilito l’importo della multa, la Procura ne ha tenuto conto.Con il pagamento delle sanzioni, il procedimento è concluso per tutte le entità del gruppo interessate. Dopo l’avvio del procedimento, ProSiebenSat.1 aveva già riconosciuto un accantonamento adeguato nell’intervallo “low single-digit” milioni di euro per le accuse, al 30 giugno 2024.”Siamo lieti di poter concludere l’indagine ZAG e di concentrarci nuovamente sull’ulteriore crescita di Jochen Schweizer e mydays – ha commentato il CFO Martin Mildner – Allo stesso tempo, abbiamo analizzato a fondo la funzionalità e l’adeguatezza dei nostri sistemi di governance e, su questa base, abbiamo implementato miglioramenti significativi”.(Foto: Credit: ProSiebenSat.1 Media) LEGGI TUTTO

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    Sparkle: apertura nodo IP a Genova dedicato a connettività Internet tra Europa, Africa, Medio Oriente e Asia

    (Teleborsa) – Rispondere alla crescente richiesta di transito internet trainata dalle nuove tecnologie, dalle piattaforme multimediali e dai servizi basati sul cloud che richiedono una connessione a Internet altamente efficiente. Con questo obiettivo Sparkle annuncia l’apertura di un nodo IP a Genova. Il nodo IP è installato presso il data center di Sparkle Genova Landing Hub a Lagaccio, struttura di colocation aperta e neutrale, punto di interconnessione per Internet Exchange Point come Ge-DIX (già operativo nella struttura) e per reti terrestri e cavi sottomarini internazionali compresi Blue & Raman Submarine Cable Systems – che collegherà Milano e Marsiglia via Genova con l’Africa Orientale, il Medio Oriente e l’India – e l’associato sistema BlueMed con le sue diramazioni nel Mediterraneo verso Marsiglia, Bastia, Golfo Aranci, Roma, Palermo, Chania e Tel Aviv.Integrato con la dorsale globale Tier-1 di Sparkle Seabone – quinta rete IP al mondo –, il nuovo nodo permetterà a operatori di rete, ISP, OTT, content delivery networks, content e application provider di usufruire di servizi di transito IP affidabili e a bassa latenza in multipli scalabili da 10 GB, 100 GB, 400G. Inoltre, i clienti hanno a disposizione una gamma completa di soluzioni IP che comprendono anche i servizi DDoS Protection, che offre la possibilità di proteggere la propria rete dagli attacchi, e Virtual NAP che fornisce accesso virtuale ai principali Internet Exchange Point (IXP) senza la necessità di costruire infrastrutture proprietarie.”Già snodo strategico per i cavi sottomarini, con questa nuova attivazione rafforziamo ulteriormente il ruolo di Genova come porto digitale per il traffico Internet tra Europa, Africa, Medio Oriente e Asia”, ha dichiarato Enrico Bagnasco, amministratore delegato di Sparkle. LEGGI TUTTO

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    Prysmian, collocato bond dual-tranche da 1,5 miliardi di euro. Ordini 5 volte l’offerta

    (Teleborsa) – Prysmian, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni, ha collocato con successo un prestito obbligazionario senior non garantito dual-tranche per un totale di 1.500 milioni di euro. L’emissione consiste in una tranche di 850 milioni di euro con durata di quattro anni con scadenza 28 novembre 2028, cedola annuale fissa pari a 3,625% ed un prezzo di emissione pari a 99,817 ed una seconda tranche di 650 milioni di euro di durata di sette anni con scadenza al 28 novembre 2031, cedola annuale fissa pari a 3,875% ed un prezzo di emissione pari a 99,459. Si tratta della prima emissione nell’ambito del nuovo Programma EMTN di Prysmian ed è indirizzata a investitori istruzionali. Prysmian utilizzerà i proventi netti della transazione per rimborsare il finanziamento ponte sostenuto nel contesto dell’acquisizione di Encore Wire.”Siamo molto contenti della grande accoglienza da parte del mercato degli investitori di debito, con ordini che hanno superato 5 volte l’offerta, a conferma dell’elevato merito di credito del Gruppo – ha commentato il CFO Pier Francesco Facchini – Questa transazione è la prima effettuata da Prysmian con rating investment grade e sarà un importante punto di riferimento per il futuro. Le due tranche a quattro e sette anni consolidano ulteriormente la struttura finanziaria della società”.Le obbligazioni saranno quotate sul mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo.BNP Paribas, Crédit Agricole, Citi, Goldman Sachs, HSBC e Intesa Sanpaolo hanno agito come joint book runner. Banca Akros, BPER,Mediobanca e Rabobank sono co-managers. LEGGI TUTTO

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    USA, FCC avvia prima revisione delle norme sulle licenze per cavi sottomarini dal 2001

    (Teleborsa) – La Federal Communications Commission (FCC) degli Stati Uniti ha votato oggi per avviare una revisione completa delle norme sulle licenze per i cavi sottomarini che trasmettono informazioni tra continenti. Dall’ultima revisione dell’agenzia nel 2001, la tecnologia, l’economia e gli ambienti di sicurezza nazionale che circondano questi sistemi sono cambiati notevolmente, fa notare la FCC.Ci sono 84 sistemi via cavo con licenza FCC e, a dicembre 2022, i titolari di licenza di atterraggio dei cavi hanno segnalato oltre 5,3 milioni di Gbps di capacità disponibile e 6,8 milioni di Gbps di capacità pianificata per il 2024.Il procedimento cercherà di semplificare il processo di revisione dell’agenzia. Propone un requisito di rendicontazione periodica triennale per le licenze di “cable landing” e, in alternativa, chiede commenti sulla riduzione dell’attuale durata della licenza di 25 anni (o in combinazione con la rendicontazione periodica).La decisione odierna prosegue inoltre i recenti sforzi della FCC per supportare la sicurezza nazionale. La Commissione ha proposto nuove regole che richiederebbero, per la prima volta, alle aziende con autorizzazioni di telecomunicazioni internazionali di presentare domande di rinnovo alla FCC. LEGGI TUTTO

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    TIM investe 130 milioni di euro per costruire un nuovo Data Center

    (Teleborsa) – TIM ha annunciato un investimento di circa 130 milioni di euro per far crescere TIM Enterprise nel Cloud e costruire un nuovo Data Center di ultima generazione. Grazie a queste risorse e a ulteriori interventi, la capacità complessiva del Gruppo TIM salirà a 125 MegaWatt (+25 MW), confermando la leadership nel mercato della colocation in Italia. L’investimento rientra nel profilo di Capex incluso nel Piano Industriale 2024-2026 già comunicato al mercato, si legge in una nota.L’iniziativa si inserisce nella più ampia strategia di investimenti che il Gruppo sta portando avanti per potenziare la disponibilità di ulteriori spazi di Data Center ad alte prestazioni nei campus già esistenti a Roma e Milano, con l’obiettivo di continuare a essere il punto di riferimento nel mercato italiano e di rispondere alle crescenti esigenze di aziende e Pubblica Amministrazione.Il nuovo Data Center verrà realizzato nei pressi di Roma, sarà operativo entro la fine del 2026 e si andrà ad aggiungere ai 16 già esistenti e dislocati su tutto il territorio nazionale. LEGGI TUTTO

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    MFE, conti 9 mesi sopra le attese. Berlusconi: utile +38,7%, dividendo di 140 milioni

    (Teleborsa) – I risultati economici dei primi nove mesi 2024 di MFE-MEDIAFOREUROPE (ex Mediaset, che scambia con MFE A e MFE B), approvati oggi dal Consiglio di Amministrazione, sono “nettamente superiori ad ogni previsione”, si legge in una nota. Al termine della seduta, l’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi ha anticipato, in un’intervista al TG5 di Mediaset, alcuni dei dati che verranno diffusi domattina: “Abbiamo migliorato sotto tutti i punti di vista: rispetto alle nostre previsioni, al budget, abbiamo migliorato rispetto all’anno scorso e soprattutto anche rispetto agli ultimi tre mesi. Siamo soddisfatti. Mentre tutte le aziende Media in Europa hanno rallentato, noi siamo riusciti – caso direi abbastanza unico – ad accelerare ulteriormente”. “Anticipo solo due dati – ha detto – L’utile è cresciuto del +38,7% rispetto al periodo omologo dell’anno precedente, quindi una crescita importante. Abbiamo migliorato la posizione finanziaria netta di circa 200 milioni rispetto alla fine dell’anno scorso. E abbiamo remunerato tutti i nostri azionisti con un dividendo di circa 140 milioni di euro. Direi che meglio di così è onestamente difficile”.Nell’intervista, il CEO ha parlato anche della ricchezza dell’offerta televisiva italiana: “La televisione italiana nel suo complesso, quindi ci metto anche l’importantissimo ruolo che ha la Rai come servizio pubblico, dà un’offerta ai telespettatori davvero ricca per informazione, intrattenimento, fiction. Non c’è una televisione così ricca in Europa, ma oserei dire anche nel resto del mondo. Mediaset in più ha l’orgoglio di farlo in maniera completamente gratuita”. LEGGI TUTTO

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    TIM conferma guidance dopo 9 mesi con ricavi ed EBITDA in crescita

    (Teleborsa) – TIM ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con ricavi totali pari a 10,7 miliardi di euro, in crescita del 3,4% anno su anno (+1,8% nel domestico a 7,4 miliardi di euro, +7,2% in Brasile a 3,3 miliardi di euro); i ricavi da servizi di Gruppo sono in crescita del 4,1% anno su anno a 10 miliardi di euro (+2,7% nel domestico a 6,8 miliardi di euro, +7,1% in Brasile a 3,2 miliardi di euro).In crescita l’EBITDA di Gruppo, che aumenta dell’8,7% anno su anno a 3,3 miliardi di euro (+8,3% nel domestico a 1,6 miliardi di euro, +9,0% in Brasile a 1,6 miliardi di euro); in crescita anche l’EBITDA After Lease di Gruppo, che sale dell’11,1% anno su anno a 2,7 miliardi di euro (+8,3% nel domestico a 1,5 miliardi di euro, +14,4% in Brasile a 1,3 miliardi di euro).TIM Consumer ha registrato ricavi totali stabili a 4,5 miliardi di euro e ricavi da servizi pari a 4,2 miliardi di euro (+0,2% anno su anno), proseguendo nel percorso di stabilizzazione intrapreso nei trimestri precedenti. TIM Enterprise ha registrato ricavi totali pari a 2,3 miliardi di euro (+5,8% anno su anno) e ricavi da servizi pari a 2,1 miliardi di euro (+8,0% anno su anno), continuando a sovraperformare il mercato di riferimento. TIM Brasil ha registrato ricavi pari a 3,3 miliardi di euro (+7,2% anno su anno), ricavi da servizi pari a 3,2 miliardi di euro (+7,1% anno su anno) e un EBITDA pari a 1,6 miliardi di euro (+9,0% anno su anno), continuando nel percorso di crescita intrapreso nell’ultimo biennio grazie alla spinta del segmento mobile.Nel terzo trimestre sono proseguite le azioni di contenimento dei costi volte ad aumentare il livello di efficienza strutturale del perimetro domestico (Piano di Trasformazione, target di riduzione di oltre 0,2 miliardi nel 2024) ed è stato raggiunto circa l’80% del target previsto per l’esercizio in corso.L’Indebitamento Finanziario Netto rettificato After Lease del Gruppo al 30 settembre 2024 è sceso sotto gli 8 miliardi di euro, in calo di oltre 0,1 miliardi di euro rispetto al valore immediatamente successivo al perfezionamento della cessione di NetCo. L’evoluzione della posizione finanziaria netta attesa nell’ultimo trimestre dell’anno permetterà al Gruppo di raggiungere l’obiettivo di deleverage indicato, con un rapporto fra l’Indebitamento Finanziario Netto rettificato After Lease e l’Ebitda organico After Lease minore o uguale a 2x. Il target non include i proventi per la cessione della partecipazione residua in INWIT, il cui closing è atteso il 29 novembre, a un prezzo di 10,43 euro per azione e con un incasso previsto di circa 250 milioni di euro.TIM conferma tutte le guidance fornite al mercato per l’anno in corso. LEGGI TUTTO

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    MFE sale al 29,99% del capitale sociale di ProSiebenSat

    (Teleborsa) – MFE-MEDIAFOREUROPE (ex Mediaset, che scambia con MFE A e MFE B) ha aumentato la propria partecipazione in ProSiebenSat.1 Media di 3,41 punti percentuali, raggiungendo il 29,99% del capitale sociale. Lo afferma la Commissione tedesca sulla concentrazione nei media (KEK).Poiché le azioni detenute da ProSiebenSat.1 Media (2,70%) non hanno diritto di voto, MFE detiene quindi il 30,82% dei diritti di voto esercitabili. L’aumento non conferisce a MFE alcuna influenza di controllo né un’influenza paragonabile a quella del controllo su ProSiebenSat.1 Media, viene sottolineato. Il processo è quindi esente dall’obbligo di notifica. LEGGI TUTTO