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    INWIT, nuovo CdA prevede presidente e DG. Nomine il 7 ottobre

    (Teleborsa) – Il nuovo CdA di INWIT, quotata su Euronext Milan e attiva nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni elettroniche, ha deciso che l’assetto organizzativo apicale sarà costituito da un presidente e un direttore generale. Le nomine e i poteri saranno formalizzati nella prossima riunione prevista nella giornata di venerdì 7 ottobre. Il board ha confermato Salvatore Lo Giudice come segretario.Quella odierna è stata la prima riunione del nuovo consiglio di amministrazione, nominato dai soci dopo il riassetto dell’azionariato, che ha visto la cessione del controllo da TIM ad Ardian. LEGGI TUTTO

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    Tim, Romano: “Siamo abilitatori dello sviluppo sostenibile”

    (Teleborsa) – “TIM è un abilitatore e un contributore dello sviluppo sostenibile previsto dagli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu”. È quanto ha affermato Elisabetta Romano, chief Network Operations & Wholesale Officer di TIM e ad di Sparkle, in occasione dell’evento Asvis “L’Italia e gli obiettivi di sviluppo sostenibile”. “Ad esempio, in relazione all’obiettivo per la nutrizione globale, grazie a tecnologie come l’IoT, la sensoristica e il 5G, – ha proseguito Romano – contribuiremo a contrastare fenomeni legati alla malnutrizione con soluzioni di smart factory e progetti che consentono di razionalizzare il consumo dell’acqua e ridurre l’uso di pesticidi. Per quanto riguarda l’obiettivo legato all’energia, siamo abilitatori tecnologici grazie a iniziative di lungo periodo come i data center green di Sparkle distribuiti nel mondo e in particolare quelli recentemente realizzati in Grecia con i più elevati standard di efficienza. Inoltre, Tim è la seconda azienda per consumo di energia in Italia, con circa 2 terawattora (TwH) all’anno utilizzati nel 2021 e grazie all’utilizzo di tecnologie innovative siamo stati in grado di realizzare efficienze del 25%. In relazione all’obiettivo sull’empowerment femminile, contiamo di avere nel 2024 il 25% di donne in posizioni di responsabilità.È anche un tema scolastico e universitario. Con Sparkle sosteniamo ad esempio l’iniziativa ‘Young Women Empowerment’ con Fondazione Ortygia, con cui manager Sparkle fanno mentoring alle neolaureate delle università siciliane”.Romano ha, inoltre, sottolineato l’impegno di TIM verso i giovani. “Abbiamo la responsabilità di far crescere i giovani e creare nuovi manager, in TIM – ha spiegato Romano – siamo nel pieno di un ricambio generazionale, vogliamo assumere giovani che devono crescere in base al merito. TIM sta puntando con forza sull’equità fra i generi perché solo offrendo le stesse opportunità ci può essere una vera meritocrazia. E le aziende hanno bisogno di questo. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo deciso che, entro il 2024, la percentuale di donne in posizioni di responsabilità dovrà rispecchiare la percentuale femminile all’interno del Gruppo: stiamo agendo di conseguenza. Stiamo affrontando il problema supportando i nostri dipendenti nella gestione della loro vita familiare – ha concluso la manager mettendo a disposizione centri estivi per bambini e ragazzi, il rimborso delle spese per il nido, la materna e il baby sitting”. LEGGI TUTTO

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    Tiscali acquista partecipazione di controllo in 3PItalia

    (Teleborsa) – Tiscali, società di telecomunicazioni quotata su Euronext Milan, è salita al 54,7% di 3PItalia, società specializzata nel disegno e realizzazione di partenariati pubblico privati (PPP), creata nel 2019 da Linkem e EasyGov. L’acquisizione delle quote di maggioranza della società, che è avvenuta tramite la controllata operativa Tiscali Italia, è una delle operazioni straordinarie che Tiscali sta realizzando con l’obiettivo di costruire nel modo più efficace i pilastri del nuovo piano industriale.”L’acquisizione del controllo di 3PItalia è un elemento chiave del piano industriale di Tiscali – ha commentato l’AD di Tiscali, Davide Rota – 3PItalia, che già serve in qualità di concessionario un bacino di oltre 400 comuni sul territorio nazionale, ha numerosi progetti di digitalizzazione in fase di incubazione. Grazie alla creazione di un originale modello di gestione aggregata dell’innovazione, 3PItalia è un attore fondamentale del processo di trasformazione e ammodernamento dei comuni, di cui Tiscali vuole essere attore primario”.In data odierna è stato perfezionato il trasferimento da parte di EasyGov a Tiscali Italia di 744.000 azioni di 3PItalia, pari al 37,2% del capitale, a un prezzo pari a circa 3,3 milioni di euro. Tiscali Italia ha inoltre acquistato da Daniele Righi ulteriori 50.000 azioni di 3P Italia, pari al 2,5% del capitale, ad un prezzo pari a 225 mila euro. Ad esito di tali acquisti, Tiscali Italia possiede 1.094.000 azioni di 3P Italia, pari al 54,7% del suo capitale. Infatti, 300.000 azioni di 3PItalia erano precedentemente pervenute a Tiscali Italia in esecuzione della fusione per incorporazione del ramo retail del gruppo Linkem in Tiscali e del contestuale conferimento di detto ramo in Tiscali Italia, il tutto efficace a decorrere dallo scorso 1° agosto. LEGGI TUTTO

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    FiberCop, firmato accordo di co-investimento con BrainBox

    (Teleborsa) – FiberCop, operatore di infrastrutture del gruppo TIM, e BrainBox, società toscana attiva nel campo delle telecomunicazioni, hanno siglato un accordo di co-investimento per la realizzazione della rete di accesso in fibra ottica Fiber-to-the-Home (FTTH) nel Comune di Massa. L’FTTH, ovvero la “fibra fino a casa”, è quella che garantisce maggiore stabilità della connessione e prestazioni elevate.In base all’accordo, BrainBox integrerà la propria rete in fibra ottica con la rete di accesso in fibra ottica di FiberCop fino alle abitazioni per sviluppare il mercato dell’accesso FTTH con il marchio Apuacom. L’adesione di BrainBox all’offerta di co-investimento rientra nel piano di investimenti FiberCop che assicurerà la copertura FTTH ad oltre il 60% delle unità immobiliari del Paese, spiega una nota della società.”L’intesa raggiunta conferma l’efficacia del modello del co-investimento che consente a tutti gli operatori interessati di partecipare allo sviluppo della fibra ottica in Italia in un quadro di piena concorrenza – sottolinea la controllata di TIM – Inoltre, accelera il superamento del digital divide sul territorio nazionale e permette a famiglie e imprese di scegliere connessioni ultra-broadband con velocità superiori a 1 Gigabit al secondo”. LEGGI TUTTO

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    Xavier Niel tramite veicolo Atlas Investissement acquista 2,5% di Vodafone

    (Teleborsa) – Atlas Investissement, braccio finanziario dell’imprenditore francese Xavier Niel, proprietario di Iliad, ha acquistato una partecipazione del 2,5% di Vodafone Group, giudicandola una “interessante opportunità di investimento, grazie alla qualità del suo portafoglio ed alle solide tendenze di fondo del settore globale delle tlc”. Il veicolo – precisa una nota – è indipendente dal Gruppo Iliad e da Iliad Holding. Atlas dichiara di sostenere “l’intenzione di Vodafone di perseguire opportunità di consolidamento in aree geografiche selezionate ed i suoi sforzi nella separazione delle infrastrutture” e ritiene inoltre che Vodafone sia in grado di ridurre ulteriormente i costi, migliorare la redditività ed accelerare lo sviluppo della banda larga in Germania e in altre aree geografiche.Xavier Niel ha investito nel settore delle telecomunicazioni in nove Paesi europei e vanta quasi 50 milioni di abbonati complessivi ed oltre 10 miliardi di euro di fatturato aggregato. L’imprenditorie è proprietario di Iliad, presente in Francia, Italia e Polonia, e di NJJ Holding, presente in Svizzera e Irlanda.Questo non è il primo approccio di Niel a Vodafone, che nel mese di febbraio aveva rifiutato un’offerta da 11 miliardi di euro per le sue attività italiane da parte di Iliad e del fondo di private equity Apax Partners. LEGGI TUTTO

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    TIM, l'AD Labriola continua ad acquistare azioni

    (Teleborsa) – Pietro Labriola, amministratore delegato e direttore generale di TIM, continua ad acquistare azioni della società. Nella giornata odierna il manager ha acquisito 270.000 titoli ad un prezzo di 0,1807 euro, per un esborso di 48.789 euro, secondo un internal dealing. La mossa potrebbe essere letta come la volontà di dare un segnale al mercato relativamente al proprio personale coinvolgimento nell’operazione di rilancio dell’azienda, in quanto segue operazioni analoghe nella seconda metà di agosto.Il 25 agosto ha acquistato 500.000 azioni ad un prezzo di 0,2082, per un esborso di 104.100 euro, mentre il 22 agosto ha acquistato 1.000.000 azioni ad un prezzo di 0,2084, per un esborso di 208.400 euro. LEGGI TUTTO

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    Successo per Ariane 5: il satellite Eutelsat Konnect VHTS è in orbita

    (Teleborsa) – Mercoledi 7 settembre 2022 alle ore 18.45 locali, un lanciatore Ariane 5 gestito da Arianespace è decollato con successo dallo spazioporto europeo di Kourou, nella Guyana francese, trasportando il satellite per telecomunicazioni EUTELSAT KONNECT VHTS. “Con il successo di questo ultimo lancio, Arianespace è orgogliosa di aver messo in orbita un satellite dell’operatore Eutelsat per la 37esima volta dal 1983”, ha dichiarato Stéphane Israël, amministratore delegato di Arianespace. “Costruito da Thales Alenia Space, EUTELSAT KONNECT VHTS, che collegherà le aree bianche in tutta Europa e fornirà accesso a Internet ai loro abitanti, è una perfetta illustrazione della nostra ambizione di mettere lo spazio al servizio di una vita migliore sulla Terra. Si tratta di un altro successo per la squadra europea dei lanciatori e l’Ariane 5, che dopo questo volo effettuerà i suoi ultimi tre lanci”, ha aggiunto.Con un throughput istantaneo di 500 Gbps, EUTELSAT KONNECT VHTS fornirà accesso a Internet ad alta velocità in tutta Europa, in particolare nelle aree remote con scarsa copertura, offrendo un servizio paragonabile alle reti in fibra ottica in termini di prestazioni e costi, contribuendo così in modo significativo a colmare il divario digitale. EUTELSAT KONNECT VHTS soddisferà anche le esigenze di connettività a banda larga delle reti di telecomunicazione fisse e mobili, sia a terra sia in aria o in mare. LEGGI TUTTO

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    Energia, l'impennata dei prezzi colpisce anche il settore Tlc: +50% nel 2023

    (Teleborsa) – Ci sono anche le imprese del settore europeo delle telecomunicazioni tra quelle a rischio nel 2023 a causa dell’impennata dei prezzi dell’energia e dopo il forte aumento registrato nei primi sei mesi di quest’anno. Secondo Usman Ghazi, analista di Berenberg citato da Milano Finanza, il settore potrebbe affrontare un balzo dei costi energetici di almeno il 50%, una cifra più che doppia al pur consistente aumento atteso per il 2020 (+20%) che si tradurrebbe in un calo dell’ebitda compreso tra il 2% e il 3%.Tra le società con un rischio superiore alla media c’è anche Telecom Italia, accompagnata da Telenor, Orange, Liberty Global e Telia. Ghazi ha invece affermato che Swisscom, Deutsche Telekom, United Internet, Freenet e 1&1 presentato “un rischio inferiore alla media”. A determinare la differenza di rischio sono le varie strategie di copertura pluriennali o annuali applicate dai diversi operatori. A incidere, inoltre, sono le tempistiche in cui le coperture sono state effettuate durante la crisi energetica. LEGGI TUTTO