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    Open Fiber, attiva la fibra ottica nei comuni della della provincia di Biella

    (Teleborsa) – L’infrastruttura ultrabroadband di Open Fiber è attiva in 66 dei 70 comuni della provincia di Biella già raggiunti dalla rete ultraveloce. Sono state connesse, ad oggi, in questi comuni oltre 53.400 unità immobiliari in modalità Fiber To The Home (FTTH) e sono stati stesi circa 690 Km di rete. Sono inoltre connesse e vendibili – fa sapere Open Fiber in una nota – ulteriori 20mila unità abitative raggiunte in modalità FWA (Fixed Wireless Access). Questo significa che cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni possono accedere ai più innovativi servizi digitali di oggi e a quelli che lo sviluppo tecnologico renderà disponibili in futuro. In particolare, nel 2022 sono stati cablati 15 comuni della provincia (Donato, Valle Mosso, Salussola; Viverone, Cavaglià, Lessona, Sala Biellese, Strona, Cerreto Castello, Dorzano, Ponderano; Brusnengo, Netro, Cossato) e raggiunte circa 12.800 case e uffici. Open Fiber si è infatti aggiudicata le tre gare indette da Infratel Italia (società del ministero delle Imprese e del Made in Italy ex MISE) per realizzare e gestire la rete in concessione per 20 anni dopo la chiusura del progetto BUL (Banda Ultra Larga) su tutto il territorio nazionale.”La rete ultraveloce di Open Fiber permette di utilizzare i servizi digitali disponibili sulla rete internet in modalità sicura, con un’alta velocità e una bassa latenza – afferma il field manager Dario Vultaggio, responsabile dei lavori nella provincia di Biella –. Questa tecnologia FTTH è diventata indispensabile nella vita quotidiana delle singole persone e aiuta a migliorare e potenziare il business delle imprese, perché consente di mettere tutti nelle condizioni di poter sfruttare i servizi digitali di ultima generazione”. LEGGI TUTTO

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    TIM, Cassazione respinge ricorso Consob: Vivendi non ha controllo

    (Teleborsa) – La Corte di Cassazione, a Sezioni Unite, ha respinto il ricorso della Consob e confermato che Vivendi, maggiore azionista di TIM, non ha il controllo di fatto sul gruppo di telecomunicazioni italiano. L’Autorità di vigilanza sulla Borsa aveva fatto ricorso contro la decisione del Consiglio di Stato che aveva annullato, su ricorso di TIM e Vivendi, la deliberazione della stessa Consob che qualificava il rapporto partecipativo di Vivendi in Telecom Italia in termini di controllo di fatto. Il Consiglio di Stato a sua volta aveva annullato la decisione del TAR che dava ragione alla Consob.La vicenda ha origine nel giugno del 2015, quando la società francese quotata alla Borsa di Parigi è entrata nel capitale di Telecom con una partecipazione iniziale pari al 6,66%, che poi si era progressivamente incrementata fino a raggiungere, nel 2016, il 24,68%, e fino a portare nel 4 maggio 2017 al rinnovato consiglio di amministrazione di TIM con nomina della maggioranza dei consiglieri tratti dalla lista presentata da Vivendi.La decisione della Cassazione potrebbe avere risvolti nel prossimo futuro, con Vivendi che – se avesse la maggioranza nel CdA di TIM – non avrebbe il controllo e quindi non dovrebbe consolidare il debito. Tra l’altro, il consiglio ha visto di recente l’uscita di Arnaud de Puyfontaine, CEO di Vivendi. Inoltre, la notizia potrebbe avere ripercussioni sul tavolo voluto dal governo per arrivare a una soluzione sul progetto di rete pubblica. LEGGI TUTTO

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    AT&T, 4° trim in perdita per contraccolpo da tassi e svalutazioni

    (Teleborsa) – AT&T, società statunitense di telecomunicazioni, ha chiuso il quarto trimestre del 2022 con ricavi delle operazioni continue pari a 31,3 miliardi di dollari, in aumento dello 0,8% rispetto ai 31,1 miliardi di dollari dello stesso trimestre, e una perdita da operazioni continue di 23,1 miliardi di dollari, o 3,20 dollari per azione, dopo una svalutazione di 25 miliardi di dollari principalmente a causa dell’aumento dei tassi di interesse e delle svalutazioni delle attività.Su base rettificata, la società ha guadagnato 61 centesimi per azione. Gli analisti si aspettavano in media un profitto di 57 centesimi, secondo i dati Refinitiv.Sul fronte operativo, AT&T, ha aggiunto 656.000 abbonati telefonici postpagati nell’ultimo trimestre, al di sopra delle stime Factset di 644.800 unità. Il totale per l’anno è di quasi 2,9 milioni.Per il 2023 AT&T prevede: crescita dei ricavi dei servizi wireless del 4% o superiore; crescita dei ricavi della banda larga del 5% o superiore; crescita dell’EBITDA rettificato pari o superiore al 3%; un utile per azione rettificato compreso tra 2,35 e 2,45 dollari, che include un impatto previsto di -0,25 dollari derivanti da voci non ricorrenti, rispetto alle stime degli analisti di 2,56 dollari per azione. LEGGI TUTTO

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    Blackout Libero e Virgilio, Italiaonline: “Al lavoro senza sosta per soluzione problema infrastrutturale”

    (Teleborsa) – “Le nostre parole vanno in primis agli utenti della Libero Mail e della Virgilio Mail, che hanno aperto con noi le loro caselle di posta elettronica: siamo consapevoli del disagio procurato e del disservizio. Come abbiamo avuto modo di comunicare ai nostri utenti in queste ore, in 25 anni di servizio fedele agli italiani, non ci è mai successo di restare off-line per così tanto tempo. Abbiamo letto tutti i messaggi comparsi sui social network e compreso perfettamente i disagi arrecati. Sappiamo che milioni di italiani contano su di noi per comunicare e questo ci sta dando la spinta per lavorare giorno e notte per risolvere il problema il più velocemente possibile. Non possiamo che scusarci e ringraziarvi per la pazienza e la fiducia. Prevediamo di poter avere maggiori informazioni nelle prossime ore. In ogni caso terremo aggiornati i nostri utenti, come fatto finora, attraverso i canali di Italiaonline”. È quanto fa sapere Italiaonline in una nota in merito all’avaria che dalle 24 di domenica scorsa ha colpito i servizi mail di Libero e Virgilio interessando circa 9 milioni di utenti. “Stiamo lavorando incessantemente da ormai diverse ore per risolvere un problema infrastrutturale inaspettato e imprevisto – spiega Diego Rizzi, chief technology officer di Italiaonline – e che non è dipeso da sistemi sviluppati di Italiaonline. Possiamo rassicurare, come già scritto sui nostri portali e touchpoint digitali, che i nostri utenti sono stati in questa situazione di emergenza, e continueranno ad essere sempre, la nostra priorità. L’attuale situazione non è dipendente da attacchi cyber esterni”.Una volta ripristinato il servizio – ha assicurato già lunedì Italiaonline – “non genererà nessuna perdita per i milioni di account Libero e Virgilio mail”. LEGGI TUTTO

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    TLC, Butti: “Governo impegnato a garantire sovranità digitale”

    (Teleborsa) – “L’impegno del Governo è quello di garantire la Sovranità Digitale del nostro Paese, in accordo con le normative europee, tutelando cittadini e imprese”. È quanto ha affermato il sottosegretario all’Innovazione Alessio Butti in audizione alla Commissione trasporti della Camera. Si tratta – ha ricordato Butti rispondendo alle domande dei deputati – della “prerogativa di non esporre una nazione ai rischi che il digitale, con le sue straordinarie opportunità, può comunque determinare. Le politiche di settore in tutti i Paesi europei sono improntate a questo principio. Alcuni di essi, come la Francia, hanno adottato misure così stringenti da imporre il controllo francese a tutte le società a cui sono affidati servizi di pubblica utilità o di interesse pubblico che prevedano il trattamento di dati strategici della nazione”. Nel corso dell’audizione il sottosegretario ha annunciato “l’avvio di una nuova mappatura delle reti fisse” con l’obiettivo di “avere un quadro aggiornato dei dati”. “Per quanto concerne l’attività di mappatura delle reti, – ha spiegato Butti – Infratel ha già richiesto agli operatori la verifica degli impegni di copertura assunti per il 2022, e sono attualmente in corso. Poi bisognerà capire che cosa si intenda in alcuni documenti per civico non collegabile, che di per se è cosa parecchio astratta, e stiamo specificando meglio che si intenda per collaudo”. Il sottosegretario ha evidenziato il tema dei ritardi nell’ambito del progetto di connettività avviato dal precedente Governo. “Ribadisco che abbiamo riscontrato dei ritardi nell’ambito del progetto di connettività avviato dal precedente Governo – ha detto Butti –. Per accelerare l’attuazione di tale progetto non basta però fare appello al sistema sanzionatorio previsto in sede contrattuale. Non può accadere, ad esempio, che il ritardo di un progetto assegnato ad una società privata ricada sulle spalle del committente pubblico: i ritardi vanno recuperati e le responsabilità di coloro che le hanno determinate vanno individuate e sanzionate. Occorre quindi cambiare mentalità. Le scadenze vanno rispettate perché le resistenze strenue al cambiamento digitale sono a volte pesanti. Paradossalmente – ha aggiunto Butti – tali resistenze si affievoliscono quando ci si trova davanti a date da rispettare, pena sanzioni e responsabilità che comportano valutazioni e conseguenze. Non basta quindi fare ricorso alla ‘moral suasion’, ma servono criteri più stingenti per onorare le scadenze”.Pur sottolineando l’attuale carenza di manodopera Butti ha affermato come questa non sia causa dei ritardi del piano Bul. “In base ai dati forniti dalla federazione Ania la carenza di manodopera complessiva per lo sviluppo della banda ultrarga in Italia è quantificabile in alcune migliaia di unità di personale su un totalle necessario di circa 20mila – ha detto il sottosegretario all’Innovazione –. Ipotizziamo che la carenza di manodopera per i soli piani Bul sia di circa il 10% delle risorse disponibili. Quello della manodopera carente è un problema reale ed annoso denunciato dalle aziende da almeno due se non tre anni. Eviterei di ricondurre i ritardi nella realizzazione del Piano Bul a questa ragione. La carenza era ben nota anche al momento dei bandi”. LEGGI TUTTO

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    TIM, Moody's assegna rating B1 e outlook negativo a nuovi bond

    (Teleborsa) – Moody’s ha assegnato il rating B1 alle nuove obbligazioni senior unsecured che saranno emesse da TIM. L’outlook è negativo. La società di telecomunicazioni ha incaricato un consorzio bancario di guidare di un’emissione a cinque anni denominata in euro.I proventi dell’emissione saranno utilizzati per aumentare la liquidità dopo il rimborso delle obbligazioni MTN senior unsecured da 1 miliardo di euro scadute il 16 gennaio 2023 e per far fronte parzialmente al rifinanziamento delle prossime scadenze nel 2023.Moody’s ricorda che l’operazione segna anche il ritorno di Telecom Italia al mercato obbligazionario per la prima volta da gennaio 2021, il che aiuterebbe la gestione della liquidità.”L’operazione è leverage neutral e consente a Telecom Italia di anticipare la scadenza di parte dei pagamenti del debito al 2023 in un momento di significative esigenze di rifinanziamento. Tuttavia, a causa delle mutate condizioni di mercato, i tassi di interesse sul nuovo debito senior unsecured saranno probabilmente superiori al debito ritirato, con un impatto negativo sul free cash flow”, afferma Ernesto Bisagno, VP-Senior Credit Officer di Moody’s e lead analyst di Telecom Italia. LEGGI TUTTO

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    PNRR, TIM: conclusa prima fase bandi 'Italia 1 giga' e '5g backhauling'

    (Teleborsa) – Il Gruppo TIM ha chiuso la prima fase dei Piani relativi ai bandi ‘Italia 1 Giga’ e ‘5G backhauling’ nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La prima milestone del piano di interventi infrastrutturali del bando Italia 1 Giga si è conclusa con la realizzazione di collegamenti ultrabroadband per oltre 14.100 civici in 90 Comuni italiani previsti nei lotti vinti. Inoltre, in 95 Comuni facenti parte dei lotti che TIM si è aggiudicata nel bando ‘5G Backhauling,’ sono state realizzate le opere necessarie ad attivare le infrastrutture di rete mobile 5G per la fornitura di servizi evoluti in oltre 150 siti.Con riferimento al Piano ‘Italia 1 Giga’, il raggruppamento composto da TIM e FiberCop si è aggiudicato 7 dei 15 lotti messi a bando da Infratel Italia, per un valore di oltre 1,6 miliardi di euro di finanziamento, ai quali si aggiungono circa 700 milioni di euro di investimento diretto da parte del Gruppo TIM. Le Regioni interessate sono Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Abruzzo, Molise, Sardegna, Umbria, Marche, Calabria e Basilicata, più le Province autonome di Trento e Bolzano.TIM, inoltre, in qualità di unica aggiudicataria del Piano di Backhauling per il rilegamento in fibra dei siti radiomobili 5G, sta portando nei 6 lotti vinti (che riguardano l’intero territorio nazionale) le infrastrutture necessarie a realizzare una rete mobile più performante. Il finanziamento pubblico corrisponde a 700 milioni di euro, a cui si sommano 100 milioni di euro di investimento diretto.”Il completamento della prima fase prevista da entrambi i bandi finanziati dal PNRR – sottolinea Elisabetta Romano, Chief Network, Operations & Wholesale Officer di TIM – rappresenta un’importante tappa del processo di digitalizzazione del Paese. Siamo particolarmente orgogliosi di mettere a disposizione le nostre competenze per contribuire al raggiungimento degli obiettivi previsti in tema di realizzazione delle nuove infrastrutture di rete, fisse e mobili. Si tratta per TIM – principale Operatore italiano che si è aggiudicato il maggior numero di bandi previsti dal PNRR – del raggiungimento di un importante risultato ottenuto grazie alla collaborazione con Infratel Italia”.TIM, attraverso FiberCop, prosegue inoltre il proprio percorso per realizzare una rete ultrabroadband su tutto il territorio nazionale. FiberCop già oggi garantisce una copertura di oltre il 94% delle linee fisse attraverso tecnologie FTTC e FTTH e proseguirà nello sviluppo della copertura FTTH, con velocità di connessione fino a 10 Gigabit, con l’obiettivo di raggiungere circa il 60% delle unità immobiliari su base nazionale.(Foto: © gonewiththewind/123RF) LEGGI TUTTO

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    TIM, scende in campo Berrettini: protagonista del nuovo spot

    (Teleborsa) – Si arricchisce di un nuovo capitolo la campagna TIM La Forza delle Connessioni: protagonista è il tennista e orgoglio italiano Matteo Berrettini. E’ on air il nuovo spot che vede in campo il campione italiano allenarsi insieme al fratello Jacopo: la potenza e la velocità dei colpi di Berrettini rappresentano al meglio i punti di forza della Fibra TIM fino a 10 Gigabit al secondo, con il massimo della tecnologia e assistenza dedicata.Lo rende noto TIM in un comunicato specificando che lo spot da 30”, accompagnato dalla hit dei Maneskin Supermodel, è in onda sulle principali Tv nazionali e prevede un’importante campagna multimezzo. La campagna pubblicitaria di TIM la forza delle connessioni ha già visto come protagonisti gli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana, la campionessa di nuoto Federica Pellegrini, Bobo Vieri e Costanza Caracciolo e l’olimpionico Marcell Jacobs. (Foto: © gonewiththewind/123RF) LEGGI TUTTO