More stories

  • in

    UE, via libera a joint venture tra D.Telekom, Orange, Telefónica e Vodafone

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato incondizionatamente, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, la creazione di una joint venture tra Deutsche Telekom, Orange, Telefónica e Vodafone Group. L’Antitrust UE ha concluso che l’operazione non solleva problemi di concorrenza nello Spazio economico europeo (SEE). La joint venture pubblicitaria intende sfidare i colossi tech statunitensi.La joint venture offrirà una piattaforma per supportare le attività di marketing e pubblicità digitale di marchi ed editori in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito. Previo consenso dell’utente, la joint venture genererà un codice digitale univoco derivato dall’abbonamento di rete mobile o fissa dell’utente. Tale codice consentirà a marchi ed editori di riconoscere gli utenti sui loro siti Web o applicazioni, raggrupparli in diverse categorie e adattare il loro contenuto a specifici gruppi di utenti.Sulla base della sua indagine di mercato, la Commissione ha rilevato che “l’operazione, come notificata, non ridurrebbe significativamente la concorrenza nei mercati francese, tedesco, italiano e spagnolo” per: la fornitura di servizi di identificazione digitale per pubblicità mirata e/o ottimizzazione del sito; la fornitura al dettaglio di servizi di telecomunicazioni mobili; la fornitura al dettaglio di servizi di accesso fisso a Internet; la fornitura al dettaglio di servizi audiovisivi (AV); la fornitura di spazi pubblicitari online. LEGGI TUTTO

  • in

    “Loud Kids Tour” dei Måneskin, TIM sponsor unico delle tappe italiane

    (Teleborsa) – TIM, sponsor unico delle tappe italiane del “Loud Kids Tour”dei Måneskin, lancia il concorso dedicato ai clienti “Con TIM Giochi e Vinci i biglietti del tour dei Måneskin” che permetterà di aggiudicarsi i biglietti per assistere ad una tappa dei concerti che partiranno da Pesaro il 23 febbraio.”Il contest inoltre – fa sapere TIM in una nota – darà la possibilità ai fan del gruppo musicale rock romano, protagonista sulla scena mondiale, di vincere anche meet&greet in alcune serate speciali. Magliette esclusive saranno inoltre messe in palio per tutti i partecipanti.Basterà accedere all’App My TIM e cliccare sul banner dedicato all’iniziativa per partecipare al concorso”.A supporto dell’iniziativa è on air uno spot con protagonista Matteo Berrettini sulle note della nuova hit del gruppo “Gossip”. LEGGI TUTTO

  • in

    Safer Internet Day, WINDTRE presenta il “Decalogo NeoConnessi”

    (Teleborsa) – Dieci buone abitudini da esplorare in famiglia per un utilizzo responsabile delle nuove tecnologie. Nasce con questo obiettivo il “Decalogo NeoConnessi: 10 passi per famiglie consapevoli e protette in Rete”, presentato oggi da WINDTRE in occasione del Safer Internet Day, la giornata mondiale dedicata alla sicurezza online. In continuità con il programma NeoConnessi, rivolto alle scuole primarie e giunto alla quinta edizione, il decalogo individua alcuni principi chiave per aiutare le famiglie ad orientarsi nella fase delicata in cui i ragazzi iniziano a navigare sul Web in autonomia. Per ciascuno di essi è presente una breve guida e delle pillole di ‘cyber saggezza’, una serie consigli da mettere in pratica per una corretta educazione digitale. La raccolta mette in luce l’importanza di condividere insieme le prime esperienze online per stimolare un dialogo in famiglia, con l’obiettivo di sviluppare uno spirito critico che si associ a strumenti tecnologici di protezione come il parental control. Oltre a promuovere un modello di cittadinanza digitale e a sensibilizzare sull’importanza della gentilezza online, il decalogo offre una visione ottimista e curiosa verso la Rete e mette in evidenza le tante opportunità per coltivare passioni e creatività, ponendo la giusta attenzione alla qualità oltre che alla quantità del tempo trascorso su Internet. “il Decalogo NeoConnessi – afferma Tommaso Vitali, direttore B2C Marketing & New Business di WINDTRE – intende dare un supporto concreto alle famiglie, attraverso utili linee guida per un approccio sicuro alla vita online. La Rete può offrire opportunità di grande valore, se si hanno gli strumenti giusti per utilizzarla nel modo più consapevole. Con NeoConnessi, vogliamo mettere questi strumenti a disposizione delle famiglie e stimolare il dialogo: è il nostro impegno sulla responsabilità digitale e per eliminare le distanze tra le persone”. Il progetto NeoConnessi, – spiega WINDTRE in una nota – punta a sensibilizzare a un uso sempre più responsabile di Internet e della tecnologia da parte dei più piccoli, coinvolgendo docenti e famiglie. Nell’anno scolastico 2022/2023, l’iniziativa vede la partecipazione del 41% delle scuole primarie italiane, raggiungendo 350mila ragazzi in 7mila istituti. Dall’avvio del programma, nel 2018, sono stati coinvolti oltre un milione di ragazzi. NeoConnessi è sviluppato con il supporto di esperti in ambito psicologico, pedagogico, tecnologico, didattico e con la collaborazione della Polizia di Stato. LEGGI TUTTO

  • in

    TIM: offerta KKR ha durata di 4 settimane, pronta a considerare alternative

    (Teleborsa) – Salvo diversi accordi tra le parti, l’offerta di KKR per l’infrastruttura fissa di TIM ha una durata di 4 settimane dalla data di invio (1 febbraio) e, come già comunicato, il CdA di TIM si riunirà il giorno 24 febbraio per discuterla e assumere le decisioni del caso, dunque prima del termine di durata dell’offerta.Lo precisa in una nota nota l’ex monopolista, su richiesta della Consob e dopo alcune notizie di stampa circa l’offerta.L’offerta non vincolante, “com’è normale per operazioni di questo tipo, è solo indicativa e soggetta ad approfondimenti, analisi e valutazioni che saranno condotti nel frattempo, anche interloquendo con KKR”, viene sottolineato. D’altro canto, come già reso noto, TIM “è pronta a considerare altre opzioni alternative”. LEGGI TUTTO

  • in

    TIM, Giorgetti: “Controllo strategico rete resta obiettivo”

    (Teleborsa) – Il controllo strategico della rete resta un obiettivo del governo. È quanto ha affermato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, a margine del forum Aspen Italia Francia. Giorgetti, al quale era stato chiesto se per il governo resti comunque l’obiettivo di una rete nazionale a controllo pubblico, ha detto che “il controllo strategico della rete resta non solo un obiettivo dichiarato ma che cercheremo di praticare”. Il governo – ha sottolineato Giorgetti – attende di vedere i dettagli dell’offerta di Kkr per la rete Tim e poi valuterà. “C’è da vedere – ha detto il ministro dell’Economia – la proposta di Kkr, cosa stanno dicendo a Tim. Poi il governo, che è in parte azionista in parte ha altri poteri, valuterà quando avrà piena intelligenza della proposta”. LEGGI TUTTO

  • in

    Piano “Italia a 1 Giga”, Open Fiber: partiti i webinar in Lombardia

    (Teleborsa) – Il 1 febbraio si è tenuto il primo webinar di presentazione del progetto di digitalizzazione “Italia a 1 Giga”, un piano finanziato con i fondi del PNRR per cablare le zone non coperte da una rete in grado di fornire velocità di connessione in download pari o superiori ad almeno 300 Mbit/s. Sono stati 21 i primi comuni coinvolti dall’iniziativa che rientrano nei 1.132 comuni lombardi interessati dalprogetto: Open Fiber si è aggiudicata complessivamente 8 lotti su 15 lotti, messi in gara da Infratel Italia, per un totale di 3.881 Comuni in 9 Regioni per la copertura complessiva di 3,9 milioni di numeri civici entro il 2026.Scopo dell’iniziativa – spiega Open Fiber in una nota – è creare un momento informativo e di confronto con i Comuni interessati dal piano durante il quale vengono illustrate le finalità del Piano “Italia a 1 Giga” e le principali semplificazioni normative in materia di posa di infrastrutture a banda ultra larga. Un focus specifico, durante l’evento, è stato dedicato alle modalità operative con cui verranno eseguiti gli interventi sul territorio e l’ambito normativo in cui tali lavorazioni verranno realizzate.I 21 comuni lombardi chiamati a partecipare al webinar sono stati: Bollate, Buccinasco, Cassina de Pecchi, Cernusco sul Naviglio, Cinisello Balsamo, Cormano, Cornaredo, Milano, Opera, Peschiera Borromeo, Rho, San Donato Milanese, Segrate, Sesto San Giovanni, Settimo Milanese e Trezzano sul Naviglio in provincia di Milano, Monza in provincia Monza e della Brianza, Seriate in provincia di Bergamo, Sondrio in provincia di Sondrio, Busto Arsizio e Induno Olona in provincia di Varese. Saranno circa 10.800 numeri civici totali connessi alla rete a banda ultra-larga in questi comuni. Il piano “Italia a 1 Giga” costituisce un ulteriore tassello del piano industriale di Open Fiber volto a dotare il Paese di una infrastruttura in fibra ottica di ultima generazione con una velocità di connessione a partire da 1 Gigabit al secondo e mette a disposizione di tutti i cittadini e delle imprese i servizi digitali innovativi già disponibili sulla rete ultraveloce.Regione Lombardia si è resa disponibile, fin da subito, a collaborare attivamente alla realizzazione di questo progetto facilitando l’iter autorizzativo e a sostegno dello stesso investirà ulteriori 209 milioni a valere sulle risorse PNRR cui si aggiungono i 303 milioni della Programmazione Comunitaria 2014-2020, con riferimento alle sole aree a fallimento di mercato, in corso di ultimazione entro il 2024. LEGGI TUTTO

  • in

    TLC, Agcom: nel 2017-2021 ricavi complessivi aziende -10%

    (Teleborsa) – I ricavi complessivi delle principali aziende che operano nel settore delle comunicazioni elettroniche si sono ridotti, nel periodo 2017-2021, del 10%, passando da 31,8 miliardi di euro nel 2017 ai 28,6 miliardi di euro nel 2021. Ampliando su base decennale (2012-2021) l’analisi dei ricavi, emerge come a inizio periodo gli introiti da rete mobile fossero stimabili nel 51,3% del totale, mentre nel 2021 questi scendono a poco piu’ del 44% a testimonianza, nel comparto mobile, della progressiva pressione competitiva, mentre la crescita della componente fissa è dovuta all’incremento dei servizi broadband e ultrabroadband. È quanto emerge dal “Focus Bilanci 2017-2021” dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che fotografa lo stato di salute dei settori di interesse istituzionale dell’Agcom attraverso l’analisi di oltre 100 tra le principali imprese operanti nei settori delle comunicazioni elettroniche, dei servizi di corrispondenza e consegna pacchi, del settore televisivo e dell’editoria quotidiana e periodica. Tra il 2017 ed il 2019 il margine lordo del settore tlc tende a migliorare (passa dal 35,6% al 38,5% dei ricavi) con il valore di Tim che nel 2017 risulta significativamente superiore a quello delle altre imprese (41,1% vs 31,1%); nel 2019 tale vantaggio si riduce, a seguito del netto miglioramento della marginalità delle seconde (l’indice è pari al 36% nel 2019). Nei due successivi esercizi, 2020 e 2021, gli effetti della crisi pandemica e la pressione competitiva del settore fanno registrare una flessione del margine lordo complessivo di quasi dieci punti percentuali (27,1% nel 2021) e si riflettono in particolare su Tim, che nel 2021 registra un Ebitda pari al 21,3% dei ricavi, contro il 31,6% ottenuto in media dalle altre imprese. Il margine netto (Ebit) del comparto vede un andamento analogo a quanto sopra descritto e, nel 2021, mostra per la prima volta dal 2012 un valore complessivamente negativo (per 70 milioni, pari a -0,2% degli introiti settore) con Tim che risulta in negativo per 400 milioni di euro (-3,2% dei ricavi) e le altre imprese in positivo per 340 milioni di euro (+2,1% dei ricavi).Nel periodo comprese tra il 2012 e il 2021 – si legge nel report – il settore delle comunicazioni elettroniche, limitatamente alle imprese considerate, ha registrato complessivamente, a fronte di circa 313 miliardi di euro di ricavi, un margine netto aggregato valutabile in meno di 26 miliardi di euro (8,2% degli introiti), mentre il risultato di esercizio aggregato è negativo per circa 2 miliardi di euro. Tali dati sembrano testimoniare sia gli effetti della pressione competitiva sui prezzi, sia la natura fortemente “capital intensive” del settore, con flussi di investimenti (infrastrutture fisiche e asset immateriali) che nel periodo 2012-2021 sono stati pari a circa 73 miliardi di euro (quelli effettuati tra il 2017 ed il 2021 sono stati di poco inferiori ai 42 miliardi, e mediamente hanno assorbito la quasi totalita’ dei flussi di cassa generati dall’attivita’ operativa). A fine 2021, gli addetti diretti nel settore risultano essere circa 59.200, con una riduzione complessiva nell’ultimo anno di poco meno di 1.400 unità lavorative. Il trend di riduzione degli addetti, va sottolineato, è in atto da tempo (nel 2017 gli organici del comparto risultavano, in termini omogenei, circa 66.400), ed è conseguente ai processi di riorganizzazione aziendale che hanno interessato alcuni tra i principali operatori storici (Tim, Vodafone e WINDTRE in particolare). Allo stesso tempo si osserva come la progressiva strutturazione e la crescita degli operatori che più di recente, sia nel segmento retail, sia in quello wholesale, sono entrati sul mercato attenuano tale tendenza. Va sottolineato come Iliad e Open Fiber abbiano complessivamente quasi raggiunto a fine 2021 i 2.000 addetti (erano poco più di 600 nel 2017), mentre i livelli occupazionali dei principali operatori FWA (Eolo e Linkem) nel periodo osservato siano cresciuti di circa 200 unità, e che anche alcuni tra gli operatori di minori dimensioni considerati nel campione analizzato nel 2017-21 hanno visto, seppure in misura contenuta, aumenti dei livelli occupazionali. LEGGI TUTTO

  • in

    T-Mobile, trimestrale in chiaroscuro. Crescono abbonati

    (Teleborsa) – T-Mobile, una delle più grandi compagnie telefoniche statunitensi, ha registrato ricavi in calo del 2,5% a 20,27 miliardi di dollari nel quarto trimestre del 2022 e in calo dello 0,7% a 79,57 nell’intero anno. L’utile netto è aumentato del 250% su base annua a 1,5 miliardi di dollari nel quarto trimestre ed è diminuito del 14% su base annua a 2,6 miliardi di dollari nel 2022 (che ha incluso costi relativi alla fusione di 3,7 miliardi di dollari e perdite associate alla vendita anticipata dell’attività di rete fissa per 815 milioni di dollari).L’EPS è aumentato anno su anno a 1,18 dollari per azione nel quarto trimestre del 2022 ed è diminuito anno su anno a 2,06 dollari per azione nel 2022. Gli analisti si aspettavano in media, secondo dati Refinitiv, un utile per azione di 1,10 dollari su ricavi per 20,6 miliardi di dollari nel quarto trimestre.T-Mobile ha aggiunto 927.000 abbonati telefonici postpagati nel quarto trimestre, il dato più alto tra le aziende del settore. Tuttavia, il tasso di abbandono è stato il più alto rispetto ai concorrenti, allo 0,92%.T-Mobile prevede di aggiungere tra 5 milioni e 5,5 milioni di abbonati netti che pagano le fatture mensili nel 2023, rispetto ai 6,4 milioni di aggiunte segnalate nel 2022. LEGGI TUTTO