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    La Commissione UE autorizza l’acquisizione di Inmarsat da parte di Viasat

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato incondizionatamente, ai sensi del Regolamento UE sulle fusioni, la proposta di acquisizione della britannica Inmarsat da parte della statunitense Viasat. La Commissione ha concluso, si legge in una nota, che la concentrazione non solleverebbe problemi di concorrenza nello Spazio economico europeo (SEE) o in una parte sostanziale di esso.Entrambe le società forniscono servizi di comunicazione satellitare “two-way”. In particolare, Inmarsat e Viasat utilizzano la capacità dei propri satelliti GEO per fornire servizi nel nascente mercato della fornitura di servizi di connettività in volo (in-flight connectivity) a banda larga alle compagnie aeree commerciali.Dopo il pronunciamento dell’Antitrust UE, Viasat ha fatto sapere che ore le due società lavoreranno “per accelerare il completamento della transazione, che dovrebbe concludersi entro la fine di questo mese”.Il via libera odierno segue infatti l’autorizzazione della UK Competition & Markets Authority del 9 maggio 2023 e quella della Federal Communications Commission degli Stati Uniti il 19 maggio 2023. LEGGI TUTTO

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    Vodafone Italia: dal 1 giugno Lorenzo Forina assume il ruolo di chief commercial officer

    (Teleborsa) – Lorenzo Forina, attuale direttore di Vodafone Business, assume dal 1 giugno il ruolo di chief commercial officer di Vodafone Italia, a riporto dell’amministratore delegato Aldo Bisio. Forina, entrato in Vodafone Italia nel 2021 come Direttore di Vodafone Business, avrà la responsabilità di guidare e coordinare le attività delle business unit Consumer’ Business e Customer Operations. Forina mantiene ad interim il ruolo di direttore di Vodafone Business, e a lui riporteranno Gianluca Pasquali che assume il ruolo di direttore Customer Operations e Wholesale, e Anita Carra, attuale direttore Consumer di Vodafone Irlanda, che diventa direttore Consumer di Vodafone Italia.In precedenza, Forina – dopo una significativa esperienza nella consulenza – ha maturato una lunga esperienza in Telecom Italia, dove ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità fino a diventare chief revenue officer nel 2019.Carra, è entrata in Vodafone nel 2017 come direttore Consumer prima in Ungheria e, successivamente, in Irlanda, dopo aver maturato una significativa esperienza internazionale in Unilever e UPC.Pasquali, è entrato in Vodafone nel 2011 dove ha ricoperto numerosi ruoli senior sia in Italia che all’estero fino ad assumere il ruolo di Direttore Consumer nel 2021, dopo aver maturato una importante esperienza nella consulenza. Fanno, inoltre, parte del Comitato Esecutivo di Vodafone Italia, guidato da Bisio, Sabrina Casalta (Finance), Silvia Cassano (Risorse Umane e Organizzazione), Antonio Corda (External Affairs, Legal, Compliance & Privacy) Silvia de Blasio (Comunicazione Corporate & Fondazione), Ignacio Garcia (Information Technology), Marco Zangani (Network). LEGGI TUTTO

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    Dl TLC: in bozza, misure per 1,5 miliardi, da banda a lavoro

    (Teleborsa) – Dai limiti elettromagnetici alle migrazioni verso le reti ultraveloci, dallo sviluppo delle tecnologie emergenti ai contratti di espansione: dieci articoli con norme destinate a tre settori (banda ultralarga, sviluppo tecnologico e lavoro) e risorse per complessivi 1,5 miliardi. È quanto prevede la bozza preliminare del decreto Tlc. Il grosso delle risorse è destinato a due norme per agevolazioni fiscali in materia di energia. Si tratta di 1,2 miliardi, di cui la metà per introdurre in modo strutturale, per tre anni, l’azzeramento degli oneri di sistema per le imprese energivore (utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW) anche connesse in media e alta/altissima tensione delle imprese che offrono servizi di pubblica utilità e che sono soggette alla disciplina della Golden Power, estendendo quindi così la misura anche alle Tlc. Gli altri 600 milioni servono ad estendere alle Tlc in modo strutturale le agevolazioni relative ai costi dell’energia previste per le imprese energivore. Con una norma sulla migrazione verso le reti ultraveloci, con il passaggio alla fibra – per la quale si stanziano 8 milioni – si prevede inoltre che, con decreto del Mimit, d’intesa con l’Agcom, vengano stabilite le modalità e le tempistiche con le quali sarà possibile favorire la migrazione progressiva dei servizi di telecomunicazione sulla rete di nuova generazione in fibra ottica, anche prevedendo, al tal fine, l’attivazione di progetti di sperimentazione per il passaggio dalla rete in rame alla fibra in determinate città, in cui la copertura della infrastruttura fisica sia pari o superiore al 60% del territorio. Per incentivare il passaggio dal rame alla fibra è previsto un contributo per l’operatore che migra i propri clienti verso tecnologie più performanti: nella bozza di decreto il costo è di 200 milioni. La bozza contiene poi misure per lo sviluppo delle tecnologie emergenti, per un costo di 120 milioni. Per favorire l’innovazione del settore scientifico culturale, si stanziano 500mila euro all’anno per il Museo storico della comunicazione, per garantire l’assunzione di personale dedicato, la manutenzione delle opere, l’allestimento di mostre tematiche, i costi di manutenzione e hosting del portale web dedicato e l’allestimento di spazio dedicato al merchandising. Infine due norme in materia di lavoro. Una prima norma, che ha l’obiettivo di favorire le aggregazioni aziendali o di rami di esse per promuovere nuovi progetti industriali, consente, in via sperimentale e nelle nuove realtà aziendali aggregate con oltre 1.000 dipendenti (in cui è più ipotizzabile il fenomeno aggregativo con queste finalità), la possibilità di stipulare in sede governativa un accordo con le associazioni sindacali in cui è definito un progetto industriale e di politica attiva che illustri le azioni volte a superare le difficoltà del settore in cui opera l’azienda e le azioni per la formazione o la riqualificazione dei lavoratori. A fronte dell’accordo, al datore di lavoro spetta un esonero contributivo per ciascun lavoratore trasferito nella misura del 100% dei contributi previdenziali e assistenziali, per un periodo di ventiquattro mesi, nel limite massimo di importo annuo pari a 3.500 euro. La seconda norma è sui contratti di espansione ed è finalizzata ad agevolare e incrementare il turn over generazionale, estendendo la platea dei lavoratori potenzialmente interessati allo scivolo pensionistico anche a coloro che si trovino oltre i 60 mesi (originariamente previsti nel testo di legge) e fino agli 84 mesi dalla prima decorrenza utile della pensione di vecchiaia o anticipata, alleggerendo gli oneri economici a carico del datore di lavoro e incentivando i piani a lungo termine legati a nuove assunzioni. I limiti delle emissioni di campo elettromagnetico saliranno per consentire un “risparmio” agli operatori di Tlc che, in sostanza, aumentando la potenza delle loro antenne ne potranno installare meno. La bozza del dl Tlc prevede che sia un Dpcm, previa intesa in Conferenza unificata, ad aumentare i valori di riferimento dove necessario. Qualora “non si raggiunga un’intesa”, i limiti oggi a 6 V/m “sono innalzati a 24 V/m”. Questo per garantire – spiega la relazione – “il miglioramento del servizio (in termini di copertura) riducendo l’impatto economico sugli operatori e la proliferazione di antenne”.Il decreto andrà adottato entro 120 giorni dall’entrata in vigore del decreto, su proposta del ministro delle Imprese, di concerto con i ministri dell’Ambiente e della Salute e sentiti il Comitato interministeriale per la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento elettromagnetico e le competenti Commissioni parlamentari, e previa intesa in sede di Conferenza unificata. LEGGI TUTTO

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    Convergenze acquisisce da controllata Positivo un portafoglio di 1.400 clienti

    (Teleborsa) – Il CdA di Convergenze, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei settori telecomunicazioni ed energia, ha deliberato l’acquisizione di un portafoglio clienti di Positivo, società controllata al 100%. L’operazione prevede l’acquisizione di un portafoglio clienti costituito da 1.411 anagrafiche, per complessivi 2.306 servizi attivi, e dei relativi contratti di fornitura in wholesale che tali clienti hanno sottoscritto tramite Positivo con aziende di riferimento nel settore TLC e wholesale in Italia.La finalizzazione dell’operazione è prevista per il 23 maggio 2023, i cui effetti avranno efficacia a decorrere dal 1 giugno 2023, e prevede un corrispettivo di 102.830,72 euro. “Con questa operazione puntiamo ad efficientare la gestione dei clienti e delle attività di Positivo, società acquisita lo scorso giugno con l’obiettivo di espandere l’operatività di Convergenze a livello geografico e in termini di servizi offerti – ha commentato l’AD Rosario Pingaro – Riteniamo infatti che, grazie all’uso della tecnologia e dell’infrastruttura di Convergenze, sarà possibile ottenere economie di scala e ridurre i costi di gestione”. LEGGI TUTTO

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    MFE acquista azioni di Prosiebensat.1 e sale al 28,87%

    (Teleborsa) – MFE-MEDIAFOREUROPE (ex Mediaset, che ora scambia con azioni MFE A e MFE B) ha acquistato azioni della società tedesca di media ProSiebenSat.1 Media. La propria quota, composta da titoli detenuti e assicurati, è così arrotondata al 28,87% del capitale sociale (29,70% degli attuali diritti di voto escluse le azioni proprie).In particolare, il 26,58% del capitale sociale (27,34% degli attuali diritti di voto) è in proprietà diretta e il 2,29% del capitale sociale (2,35% degli attuali diritti di voto) è assicurato da strumenti finanziari, si legge in una nota della società di Cologno Monzese. LEGGI TUTTO

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    TIM, Scannapieco: CDP non ritira offerta per Rete

    (Teleborsa) – Cassa Depositi e Prestiti non si ritira dalla gara per la Netco di TIM, “sta ancora rivedendo la sua offerta con Macquarie”. Lo dice l’amministratore delegato Dario Scannapieco in un’intervista a BloombergTV da New York dove si sta svolgendo un giro di incontri con gli investitori.”Ora stiamo lavorando all’offerta. Abbiamo ricevuto la lettera di Telecom Italia che ci chiedeva chiarimenti sulla nostra offerta e insieme a Macquaire stiamo preparando una risposta a questa lettera” – ha detto l’AD -. “Stiamo spiegando alcuni elementi tecnici sulla nostra offerta e non posso dire che offriremo di più” – ha aggiunto Scannapieco -. “Chiaramente noi pensiamo che la nostra offerta come anche probabilmente quella di Kkr produrranno beneficio all’azienda”.Scannapieco non ha escluso una collaborazione con Kkr. “Vediamo come vanno le cose. Non siamo chiusi a questa opzione. In passato abbiamo siglato un accordo con loro. Valutiamo la loro presenza in Fibercop, e quindi non escludiamo questa opzione ma al momento stiamo lavorando con Macquarie sull’offerta”.TIM debole in Borsa su futuro reteIl titolo TIM si è mosso all’insegna della debolezza oggi in Borsa penalizzato dai nuovi rumors di mercato per cui un’offerta congiunta tra CDP-Macquarie e KKr per la rete sarebbe sempre meno probabile. Il titolo ha perso il 2,24% chiudendo a 0,2623 euro. LEGGI TUTTO

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    WINTRE, fondo svedese EQT Infrastrucures rileva controllo rete fissa e mobile

    (Teleborsa) – WINDTRE saluta un nuovo investitore. Il Fondo di investimento svedese EQT, con sede a Stoccolma, che si è offerto di acquistare il controllo della rete fissa e mobile di WINDTRE, rilevando una quota del 60% di una società di nuova costituzione, in cui confluiranno gli asset, mentre l’attuale azionista di riferimento CK Hutchison manterrà una partecipazione del 40%. L’operazione avviene sulla base di un enterprise value di 3,4 miliardi di euro. La newco fornirà servizi di connettività all’ingrosso a WINDTRE ed altri operatori mobili italiani, diventando il più grande fornitore di copertura e capacità di rete mobile del Paese e un pezzo essenziale della infrastruttura digitale nazionale.”Vi è una crescente necessità di un’infrastruttura digitale solida e affidabile in tutta Europa – sottolonea una nota del Fondo – che ha accelerato con l’aumento del traffico dati mobile, la densificazione delle torri cellulari 5G, l’IoT (Internet of Things) e le nuove tecnologie. La rete mobile italiana ha bisogno di investimenti ed espansione nei prossimi anni per soddisfare questa crescente domanda”.A seguito dello scorporo della rete dal provider di telecomunicazioni italiano WINTRE, la società possiederà e gestirà la più grande rete mobile del Paese e un portafoglio di attività, tra cui antenne radio, stazioni base, rete di trasporto e contratti associati. La Società sarà la prima rete di accesso indipendente in Europa focalizzata principalmente sul mobile e dedicata alla fornitura di servizi all’ingrosso agli operatori mobili attraverso la sua rete all’avanguardia, che alla fine del 2022 copriva circa il 67% dell’Italia con ricezione in 5G.EQT Infrastructure sfrutterà la sua lunga esperienza nello sviluppo di società di infrastrutture digitali per supportare la strategia della Società. Ciò consisterà principalmente nello sviluppo della rete e nell’offerta di servizi, mentre perseguirà al contempo ulteriori opportunità di crescita in aree quali l’accesso wireless fisso, l’IoT e le reti private.”EQT Infrastructure è entusiasta di collaborare con CK Hutchison”, ha affermato Matthias Fackler, Partner e Head of Europe del team di consulenza di EQT Infrastructure, che aggiunge “ci impegniamo a investire nel continuo sviluppo della dorsale digitale italiana e a sfruttare il know-how che abbiamo sviluppato in questa transazione unica, per esplorare opportunità di partnership simili a livello globale”.Benoit Hanssen sarà CEO della nuova società della rete. “Siamo orgogliosi di essere uno dei primi operatori in Europa ad aver progettato un’operazione così innovativa in collaborazione con una società di investimento esperta e rinomata”, ha commentato il manager. LEGGI TUTTO

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    Sparkle: “Con BlueMed Palermo si conferma Hub Internet di riferimento nel Mediterraneo”

    (Teleborsa) – Sparkle, primo operatore di servizi internazionali in Italia e fra i primi nel mondo, annuncia l’approdo del cavo sottomarino BlueMed a Palermo e il completamento della posa nel tratto tirrenico Genova-Golfo Aranci-Pomezia-Palermo. La notizia è stata data stamani nel corso di una conferenza stampa alla presenza di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, dell’ambasciatore Riccardo Guariglia, segretario Generale del MAECI, e di Enrico Bagnasco, amministratore delegato di Sparkle. BlueMed è il nuovo cavo di Sparkle che collegherà l’Italia con la Francia, la Grecia e vari paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Il cavo fa parte del progetto Blue Submarine Cable System, realizzato in partnership con Google e altri operatori.Con quattro coppie di fibre e una capacità trasmissiva iniziale di oltre 25 Terabit al secondo (Tbps) per coppia, BlueMed offrirà collegamenti Internet ad alta velocità e soluzioni di connettività ad alte prestazioni a Internet Service Provider (ISP), carrier, operatori di telecomunicazioni, fornitori di contenuti, imprese e istituzioni, per supportare il crescente fabbisogno di connettività e l’evoluzione digitale dei paesi collegati.La posa è iniziata a gennaio con la diramazione in Sardegna (Golfo Aranci) ed è proseguita tra febbraio e marzo con l’approdo a Pomezia, sul litorale romano, e a Genova. Dal capoluogo ligure, il cavo prosegueverso sud fino a Palermo da cui procederà attraverso lo Stretto di Messina nel Mar Mediterraneo fino al Mar Rosso. Il primo tratto Genova-Golfo Aranci-Pomezia-Palermo sarà operativo già a partire da fine maggio, mentre in autunno verrà completata anche l’ulteriore estensione verso la Corsica a Bastia.Dal punto di approdo a Palermo il cavo raggiungerà il data center neutrale Sicily Hub, cuore tecnologico e intelligenza della rete Sparkle, il più efficace punto di scambio per il traffico Internet nel Mediterraneo grazie alla prossimità con l’Africa e il Medioriente – fra le aree del mondo a maggiore crescita nell’utilizzo delle comunicazioni digitali – e al collegamento con tutti i cavi internazionali che atterrano in Sicilia.Con la piena integrazione di BlueMed, il Sicily Hub rafforza il suo ruolo di ecosistema digitale nel Mediterraneo dove convergono reti di telecomunicazione e fornitori di contenuti “over the top” (media, gaming, e-commerce e social network), a beneficio dell’esperienza di navigazione degli utenti.”Il cavo sottomarino BlueMed – ha commentato Roberto Lagalla, sindaco di Palermo – rappresenta uno strumento tecnologico all’avanguardia a livello mondiale e questa infrastruttura farà di Palermo un hub internet di riferimento internazionale. Avere a disposizione BlueMed significa davvero far diventare Palermo e la Sicilia un centro nevralgico per i Paesi del Mediterraneo per quanto riguarda l’innovazione tecnologica e l’evoluzione digitale. Per questa ragione, ringrazio Sparkle, operatore globale del Gruppo Tim, per l’importante e strategico investimento fatto su Palermo e la Sicilia, convinto che questa infrastruttura potrà offrire un sensibile miglioramento dei servizi internet sia per i cittadini, sia per gli operatori delle telecomunicazioni, le imprese e le istituzioni”.”Con l’approdo di BlueMed a Palermo – ha dichiarato Enrico Bagnasco, amministratore delegato di Sparkle – completiamo la posa del tratto tirrenico di un’infrastruttura digitale fra le più avanzate al mondo e rafforziamo nel contempo la centralità della Sicilia nel sistema Internet globale” e ha aggiunto: “Grazie a BlueMed, il Sicily Hub di Palermo è destinato a un’ulteriore espansione e crescita, confermandosi come asset strategico nella digitalizzazione del Paese e snodo fondamentale del traffico dati nella regione mediterranea.”La centralità della Sicilia per Sparkle si riflette anche in attività di formazione sul territorio. L’esempio più recente è la partecipazione come Main Partner per la Sicilia a “YEP – Young Women Empowerment Program” della Fondazione Ortygia dedicato allo sviluppo professionale delle studentesse degli atenei siciliani.Inoltre, al fine di stimolare la ricerca e promuovere la conoscenza delle infrastrutture sottomarine di comunicazione digitale, Sparkle annuncia oggi la prima edizione dello “Sparkle Dissertation Award” con cui intende premiare tesi di laurea magistrale di studenti della Università degli Studi di Palermo che offrano un contributo originale all’evoluzione del settore. LEGGI TUTTO