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    TIM, entra in CdA l’ex vicedirettrice generale della Bankitalia Alessandra Perrazzelli

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di TIM ha preso atto del perfezionamento delle dimissioni della Consigliera Domitilla Benigni, comunicate al mercato lo scorso 15 settembre, procedendo alla nomina per cooptazione, all’unanimità dei presenti, di Alessandra Perrazzelli, già Vicedirettore Generale della Banca d’Italia. Il Consiglio ha quindi integrato il Comitato Nomine e Remunerazione e il Comitato Sostenibilità, nominando in entrambi i comitati Perrazzelli. La consigliera entrante non detiene azioni TIM e si qualifica come amministratore non esecutivo.Il Consiglio ha anche preso atto dei risultati del recesso conseguente alla modifica dello Statuto relativo all’ampliamento dell’oggetto sociale, approvata dall’Assemblea degli Azionisti del 24 giugno 2025. Il 12 settembre 2025 si è concluso il periodo di adesione all’offerta rivolta agli azionisti che non hanno esercitato il diritto di recesso per l’acquisto delle 1.364.581 azioni ordinarie e 151.748 azioni di risparmio oggetto di recesso. Tutte le azioni oggetto di recesso, per un controvalore complessivo pari a circa 443.546 euro, risultano acquistate.Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato all’unanimità dei presenti di escludere il Ministero dell’Economia e delle Finanze dall’elenco delle parti correlate di TIM, in cui era stato precedentemente inserito. La decisione è stata presa in applicazione della recente modifica normativa che ha escluso rapporti di correlazione fra le pubbliche amministrazioni e le società partecipate, anche in modo indiretto, su cui le pubbliche amministrazioni non esercitano poteri di direzione e coordinamento. LEGGI TUTTO

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    TIM colloca bond da 500 milioni di euro e anticipa parte del funding 2026

    (Teleborsa) – TIM ha collocato, a conclusione dell’attività di book-building, un bond senior unsecured da 500 milioni di euro, a tasso fisso, offerto agli investitori istituzionali, con scadenza a 5 anni e una cedola al 3,625% per anno.I proventi della nuova emissione saranno utilizzati per scopi societari di carattere generico, anticipando parte delle attività di funding previste per il 2026.Le obbligazioni sono state emesse nell’ambito del programma EMTN da 10 miliardi di euro e saranno quotate presso la Borsa del Lussemburgo e Borsa Italiana. È previsto che le agenzie Moody’s, S&P e Fitch attribuiscano al bond un rating rispettivamente pari a Ba2, BB e BB. LEGGI TUTTO

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    Vodafone acquista asset di Telekom Romania per 30 milioni di euro

    (Teleborsa) – Vodafone Romania e Digi Romania hanno stipulato accordi vincolanti con Hellenic Telecommunications Organization (OTE) per l’acquisizione di parti separate della controllata di OTE, Telekom Romania Mobile Communications (TKRM). Vodafone acquisirà TKRM e la sua base clienti postpagata per 30 milioni di euro (al lordo delle consuete rettifiche di chiusura), mentre Digi ha accettato di acquisire la sua attività di clienti prepagati. Entrambe le società otterranno inoltre spettro e torri aggiuntive nell’ambito dell’operazione.”Questa operazione rafforza la nostra posizione in Romania, aumentando la nostra presenza locale e generando significativi vantaggi sinergici – ha commentato Margherita Della Valle, CEO di Vodafone – Supporta la nostra strategia di costruzione di posizioni solide nei mercati in crescita, che ci consente di investire nelle reti di alta qualità su cui fanno affidamento i nostri clienti”.L’annuncio odierno conclude l’implementazione con successo del Memorandum d’Intesa firmato tra le parti nell’ottobre 2024. Il completamento dell’operazione è previsto per l’inizio di ottobre 2025.Separatamente, Vodafone ha annunciato la nomina di Ruth McGill a Chief HR Officer e membro del Comitato Esecutivo del Gruppo a partire dal 1° gennaio 2026. Ruth entrerà inizialmente in Vodafone come Chief HR Officer designato il 1° novembre 2025. Succederà a Leanne Wood che, come annunciato il 10 settembre 2025, si dimetterà per intraprendere un’altra carriera.McGill vanta oltre 25 anni di esperienza nelle risorse umane. Entra in Vodafone da ING, dove ha ricoperto negli ultimi cinque anni il ruolo di Chief HR Officer. Prima di entrare in ING, ha ricoperto diverse posizioni senior in ambito HR presso Standard Chartered per un periodo di 10 anni. All’inizio della sua carriera, ha ricoperto posizioni nel settore delle risorse umane presso Norton Healthcare e GSK. LEGGI TUTTO

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    Innovazione,  TIM partner della Rome Future Week 2025

    (Teleborsa) – TIM e` partner della Rome Future Week 2025, in programma dal 15 al 21 settembre. Giunta alla sua terza edizione, la manifestazione – fa sapere TIM in una nota – propone una settimana di incontri, eventi e iniziative dedicate all’innovazione, alla cultura e alla sostenibilita`. Tema di quest’anno e` ‘Mutazioni’ e racconta il modo in cui il futuro si trasforma. Un filo conduttore che riflette anche il percorso di TIM, che accompagna la trasformazione digitale dell’Italia con infrastrutture, servizi e iniziative che rendono l’innovazione accessibile e inclusiva. Durante la settimana, in alcuni punti vendita TIM, esperti e divulgatori tecnologici terranno i micro-workshop “AI in 15 minuti: capire, provare, usare” per far toccare con mano le potenzialita` e gli utilizzi di Perplexity, una delle piattaforme di intelligenza artificiale generativa piu` avanzate al mondo.Il 19 settembre, inoltre, l’amministratore delegato di TIM Pietro Labriola sara` tra i protagonisti dell’evento “Mutazioni in corso”, l’appuntamento clou che si terra` nel pomeriggio all’Acquario Romano, per un dialogo su innovazione e intelligenza artificiale con l’imprenditore digitale, podcaster, autore e startup mentor Mario Moroni. “Le Mutazioni parlano del cambiamento che TIM sta guidando: non solo un’evoluzione tecnologica, ma anche nuovi modi di vivere, lavorare e comunicare – ha dichiarato Maria Enrica Danese, direttrice Corporate Communication & Sustainability di TIM –. La sfida e` far si` che l’innovazione generi un impatto reale e positivo sulla vita delle persone. L’Intelligenza Artificiale e` parte di questo percorso: appartiene a tutti: cittadini, citta`, imprese e puo` davvero migliorare cio` che facciamo ogni giorno, se impariamo a sfruttarla e a farlo in modo consapevole. A Rome Future Week porteremo la nostra visione e i nostri strumenti per contribuire in modo concreto al cambiamento”. La settimana ha in calendario oltre 400 appuntamenti, che coinvolgono pubbliche amministrazioni, imprese, associazioni e cittadini in tutto il territorio della Capitale. LEGGI TUTTO

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    Deutsche Telekom, Standard Ethics alza il rating ESG

    (Teleborsa) – Standard Ethics ha innalzato il Corporate Standard Ethics Rating (SER) di Deutsche Telekom, colosso tedesco delle telecomunicazioni, a “EE” dal precedente “EE-“. Si tratta del sesto notch su nove (nella fascia “Strong”) della scala usata dall’agenzia di rating indipendente con sede a Londra e focalizzata sulla sostenibilità.L’agenzia di rating spiega che la società prosegue il percorso di avvicinamento alle indicazioni internazionali di Onu, Ocse e Ue sulla Sostenibilità. Le strutture di corporate governance e governance della Sostenibilità aderiscono ai principi e alle linee guida definite dalle organizzazioni sovranazionali; è implementato il sistema di ESG risk management; la rendicontazione ESG appare ben strutturata; sono pubblicati target e policy di Sostenibilità.Secondo gli analisti, residuano margini di miglioramento nell’utilizzo di una nomenclatura più appropriata nella distinzione tra il concetto di CSR (Responsabilità Sociale di Impresa) e la nozione di Sostenibilità a beneficio del mercato e degli stakeholder. LEGGI TUTTO

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    Telefonica punta su M&A per rafforzare la visione delle tlc in Europa

    (Teleborsa) – Il gruppo di telecomunicazioni spagnolo Telefonica sta valutando l’acquisto di asset nel settore delle telecomunicazioni e liberare risorse vendendo le sue attività latinoamericane di lingua spagnola, mentre l’amministratore delegato Marc Murtra delinea una visione più ampia per il settore delle telecomunicazioni europeo.Il top manager, che guarda a Germania, Regno Unito, Spagna e Brasile, ha dichiarato a Reuters che sta preparando il suo primo piano strategico per Telefonica dopo averne assunto la guida a gennaio.Pur puntando a una maggiore scala, il gruppo spagnolo deve mantenere il proprio rating di credito investment grade, ha sottolineato Murtra.Le autorità di regolamentazione si sono a lungo opposte alle fusioni tra operatori europei, temendo che pochi operatori dominanti potessero aumentare prezzi e margini a svantaggio dei consumatori, ma Murtra sostiene che il mercato europeo sia troppo frammentato. Il mercato sta cambiando con lo sviluppo di nuove tecnologie, tra cui l’intelligenza artificiale, e l’Europa deve tenere il passo o perderci, ha spiegato l’AD. LEGGI TUTTO

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    Fibra, fermento nella competizione tra operatori storici e “altnet” in Europa

    (Teleborsa) – Gli operatori via cavo europei affrontano la concorrenza dell’implementazione della fibra fino a casa (FTTH), in particolare nei mercati in cui vengono implementate reti in fibra alternative, come Regno Unito e Paesi Bassi. Lo afferma Fitch Ratings in un nuovo report sul tema, evidenziando che le reti alternative (cosiddette altnet) cercano di monetizzare e consolidare l’infrastruttura di rete fissa, condividere il rischio di investimento e ridurre il costo del capitale.Il mercato britannico sta subendo una significativa disruption da parte delle altnet sia a livello wholesale che retail, colpendo tutti gli operatori sul mercato, inclusi VMED O2 e TalkTalk. L’iniziale lenta implementazione della fibra ottica da parte di Openreach, divisione di BT, unita a una regolamentazione favorevole, potrebbe aver facilitato la crescita delle altnet.Al contrario, l’Italia è in gran parte un duopolio, mentre il regime di coinvestimento francese contribuisce a limitare il rischio di sovraffollamento della rete, con conseguente miglioramento delle dinamiche rischio-rendimento e della copertura. Fitch si aspetta che la Spagna sperimenti una concorrenza più razionale a seguito della costituzione di Masorange, sebbene la crescente scala di Digi manterrà una certa pressione competitiva nel segmento mobile nel medio termine.”Riteniamo che le altnet di piccole dimensioni potrebbero affrontare maggiori rischi di finanziamento e rifinanziamento nei prossimi 12-24 mesi se i tassi di adozione non miglioreranno a sufficienza, a causa di sovracostruzione e maggiori costi di finanziamento, rendendo sempre più probabile il consolidamento o la ricapitalizzazione – si legge nel rapporto – Ciò significa che le altnet cercano sempre più di monetizzare e consolidare l’infrastruttura di rete fissa, condividere i rischi di investimento e ridurre il costo del capitale attraverso la vendita di quote di minoranza o joint venture”. Tra gli esempi figurano Wyre in Belgio e le partnership di Vodafone Spagna con Telefonica e potenzialmente MasMovil.Secondo Fitch, le riduzioni degli investimenti nei mercati con una distribuzione della fibra più avanzata saranno ampiamente compensate dai massimi tassi di deployment in paesi come Italia, Germania e Regno Unito. Se a ciò si aggiungono i costi di ristrutturazione e i pagamenti di dividendi stabili o crescenti, la crescita del FCF sarà modesta. Tuttavia, gli aumenti del FCF saranno più lenti per le altnet rispetto agli operatori storici, poiché questi ultimi sono più avanti nei loro programmi di capex e hanno già iniziato a monetizzare le reti in fibra. LEGGI TUTTO

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    BT Group vende il business Radianz a TNS

    (Teleborsa) – BT Group, colosso britannico delle telecomunicazioni, venderà l’attività Radianz a Transaction Network Services (TNS). La transazione, di cui non sono stati resi noti i dettagli finanzari, dovrebbe concludersi nella prima metà del 2026.Lanciata oltre 20 anni fa, Radianz fornisce reti per lo scambio di informazioni finanziarie e collega una comunità globale di broker, istituzioni, borse e stanze di compensazione e regolamento alle migliaia di applicazioni e servizi di cui hanno bisogno per la gestione quotidiana dei mercati dei capitali. Nell’anno fiscale 2024/25 l’unità Radianz ha generato ricavi per circa 142 milioni di sterline.TNS è un fornitore globale di infrastrutture di trading a bassissima latenza, connettività e servizi di dati di mercato.”L’annuncio di oggi rappresenta un’altra pietra miliare fondamentale nel concentrare la nostra attività internazionale su ciò che sappiamo fare meglio: fornire connettività multi-cloud sicura alle grandi organizzazioni a livello globale – ha detto Bas Burger, CEO di BT International – La nostra business unit Radianz entrerà in una nuova era con TNS e siamo certi che TNS continuerà a offrire un servizio eccezionale ai clienti”. LEGGI TUTTO