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    Unidata, Marcello Vispi acquista 20.000 azioni da Giampaolo Rossini

    (Teleborsa) – Unidata, operatore di telecomunicazioni, Cloud e servizi IoT quotato su Euronext STAR Milan, ha comunicato che Marcello Vispi, Co-Fondatore e Vice Presidente di Unidata, ha acquistato 20.000 azioni (pari allo 0,06% del capitale sociale) dall’azionista Giampaolo Rossini.Marcello Vispi, con questa operazione, rafforza il suo impegno al fianco della società durante l’intero percorso di crescita dalla fondazione ad oggi, nonché il suo supporto nella futura espansione del gruppo, si legge in una nota. Giampaolo Rossini, nonostante la vendita delle azioni – per motivazioni personali – continua a confermare il suo commitment nel ruolo cruciale di CTO di Unidata e consigliere della stessa. LEGGI TUTTO

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    AT&T, abbonati wireless sopra le attese nel quarto trimestre

    (Teleborsa) – AT&T, società statunitense di telecomunicazioni, ha registrato ricavi per il quarto trimestre 2024 di 32,3 miliardi di dollari, rispetto ai 32 miliardi dello stesso trimestre dell’anno precedente, in aumento dello 0,9%. L’utile netto attribuibile alle azioni ordinarie è stato di 4 miliardi di dollari, rispetto ai 2,1 miliardi di un anno prima.I ricavi per l’intero anno sono stati pari a 122,3 miliardi di dollari, rispetto ai 122,4 miliardi del 2023, in calo dello 0,1%. L’utile netto attribuibile alle azioni ordinarie per l’intero anno è stato di 10,7 miliardi di dollari, rispetto a 14,2 miliardi dell’anno prima.La società ha segnalato 482.000 postpaid phone net adds, con un tasso di abbandono previsto leader del settore per i telefoni postpagati dello 0,85%, superando le stime degli analisti di 424.550 (secondo Visible Alpha). Nell’intero anno sono state 1,7 milioni, con un postpaid phone churn dello 0,76%.”I solidi risultati di questo trimestre sono il risultato di un periodo di oltre quattro anni di duro lavoro e di esecuzione costante da parte dei nostri team, che ci ha posizionato bene per una nuova era di crescita – ha affermato il CEO John Stankey – Abbiamo concluso il 2024 con un forte slancio. Clienti e azionisti possono aspettarsi di ricevere ancora più valore nel 2025 mentre espandiamo la più grande rete in fibra del Paese, modernizziamo la nostra rete wireless, facciamo crescere la nostra attività e iniziamo i riacquisti di azioni nella seconda metà dell’anno”. LEGGI TUTTO

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    Verizon prevede EPS 2025 sotto le attese dopo quarto trimestre in crescita

    (Teleborsa) – Verizon Communications, colosso statunitense delle telecomunicazioni, ha registrato un utile per azione (EPS) per l’intero anno 2024 di 4,14 dollari, rispetto a 2,75 dollari per l’intero anno 2023; EPS rettificato, escluse le voci speciali, di 4,59 dollari rispetto all’EPS rettificato per l’intero anno 2023 di 4,71 dollari. Ricavi operativi totali di 134,8 miliardi di dollari per l’intero anno 2024, in aumento dello 0,6 percento rispetto all’intero anno 2023. Il flusso di cassa dalle operazioni per l’intero anno 2024 è stato di 36,9 miliardi di dollari, rispetto ai 37,5 miliardi di del 2023.La società ha registrato utili per azione di 1,18 dollari nel quarto trimestre 2024, rispetto a EPS di -0,64 dollari nel quarto trimestre 2023; EPS rettificato, escluse le voci straordinarie, di 1,10 dollari, rispetto a 1,08 nel quarto trimestre 2023. Ricavi operativi totali di 35,7 miliardi di dollari nel quarto trimestre 2024, in aumento dell’1,6 percento rispetto al quarto trimestre 2023. L’utile netto consolidato per il quarto trimestre 2024 è stato di 5,1 miliardi di dollari, rispetto a una perdita netta di 2,6 miliardi nel quarto trimestre 2023.”Andrà solo meglio quest’anno e oltre, poiché abbiamo continuato a rafforzare Verizon con l’imminente acquisizione di Frontier, nuove partnership satellitari e l’abilitazione AI in corso, che ci aspettiamo miglioreranno e amplieranno la nostra rete per tutti coloro che serviamo”, ha affermato il CEO Hans Vestberg.Per il 2025, Verizon prevede: crescita totale dei ricavi dei servizi wireless dal 2,0 percento al 2,8 percento; crescita dell’EBITDA rettificato dal 2,0 percento al 3,5 percento; crescita dell’EPS rettificato dallo 0 al 3,0 percento (con il punto medio inferiore alle stime degli analisti per una crescita del 2,7%, secondo i dati LSEG); flusso di cassa dalle operazioni da 35miliardi a 37 miliardi. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di Connexa da parte di CDPQ e OTTP

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento sulle concentrazioni dell’UE, l’acquisizione del controllo congiunto di Connexa della Nuova Zelanda da parte di Caisse de depot et placement du Québec (CDPQ) e Ontario Teachers’ Pension Plan Board (OTTP), entrambe del Canada. La transazione riguarda principalmente la fornitura di infrastrutture di telecomunicazioni mobili in Nuova Zelanda.La Commissione ha concluso che la transazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, dato l’impatto limitato sullo Spazio economico europeo. La transazione notificata è stata esaminata ai sensi della procedura di revisione semplificata delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    Fibercop, Ferraris: “Sul fronte Pnrr pienamente in linea con target fissati da Infratel”

    (Teleborsa) – “La decisione di unire Open Fiber con Fibercop spetta chiaramente agli azionisti. Noi stiamo sviluppando un piano industriale on stan alone basis, cioè come operatori indipendenti senza considerare un’eventuale integrazione con Open Fiber. Questo ci permetterà di essere competitivi, efficienti e all’avanguardia anche per operare in presenza di altri competitor”. È quanto afferma Luigi Ferraris, amministratore delegato di Fibercop, in un’intervista a Forbes. Sul fronte Pnrr Ferraris sottolinea che Fibercop sta “rispettando pienamente i target fissati da Infratel”. “Siamo assegnatari della realizzazione della fibra ottica in 7 lotti. Siamo in linea con i target: dobbiamo connettere 1,3 milioni di numeri civici e siamo sostanzialmente a 600mila. Dobbiamo spendere 2,3 miliardi di euro e stiamo marciando secondo il cronoprogramma definito da Infratel. Quindi, ad oggi, non ci sono criticità”.Guardando ai piani futuri Ferraris afferma che “dopo il 2026 si continuerà finalmente nello sviluppo della fibra in aree meno popolate”. “La fibra ottica – spiega – ha prestazioni superiori e in prospettiva dovremo sostituire tutto il rame con la fibra. Mantenere una copertura in rame può comunque essere saggio perché può fungere da backup per servizi essenziali in alcune aree, aggiungendo alla rete un elemento di ulteriore sicurezza”. “Ci saranno alcune aree che rimarranno connesse in Fttc, cioè con la fibra mista al rame, ma – conclude Ferraris – ci vuole un periodo i transizione. In Italia siamo già avanti rispetto ad alcuni paesi che utilizzano ancora il rame, ma per arrivare all’obiettivo ‘zero’ ci vorranno diversi anni”. LEGGI TUTTO

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    Cellnex lancia buyback da 800 milioni di euro per accelerare remunerazione

    (Teleborsa) – Il CdA di Cellnex Telecom, il più grande operatore europeo di infrastrutture di telecomunicazione wireless, ha approvato il lancio di un programma di riacquisto di azioni per un massimo di 800 milioni di euro, in seguito al completamento della vendita dell’attività di Cellnex in Irlanda, prevista per il primo trimestre di quest’anno. L’obiettivo del programma è trarre vantaggio dai livelli attuali del prezzo delle azioni (-20% nell’ultimo anno) e ridurre il capitale sociale mediante l’annullamento di queste azioni. Inoltre, il board ha approvato un incremento dell’importo del contratto di equity swap annunciato a novembre 2023 da 150 milioni di euro fino a un massimo di 550 milioni di euro. Ai prezzi di mercato attuali, questo equivale a circa 19,2 milioni di azioni, pari al 2,7% del capitale sociale totale. Ha inoltre approvato un’estensione della scadenza del suddetto contratto di equity swap da maggio 2025 a giugno 2026. Questa estensione mira a trarre vantaggio dal prezzo di mercato attuale delle azioni della società e a coprire l’esposizione al programma di riacquisto di azioni, nonché ai vari strumenti diluitivi che fanno parte della sua struttura di capitale (ad esempio, obbligazioni convertibili, LTIP, ecc.).”Continuiamo a mantenere le nostre promesse – ha commentato il CEO Marco Patuano – Con l’approvazione di questo programma di riacquisto di azioni, stiamo accelerando i nostri piani per remunerare i nostri azionisti, migliorando rispetto a quanto ci eravamo impegnati a fare nel nostro Capital Markets Day tenutosi a marzo 2024. Questa operazione si aggiunge alla remunerazione già annunciata per il periodo 2026-2030″. LEGGI TUTTO

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    Open Fiber arriva a Sutera: servizio ultraveloce già disponibile in 1.907 edifici

    (Teleborsa) – La fibra ottica di Open Fiber è arrivata anche a Sutera, in provincia di Caltanissetta. La rete ultraveloce oggi disponibile a Sutera raggiunge 1.907 unità immobiliari attraverso la tecnologia FTTH (Fiber-to-the-home, la fibra ottica stesa fino all’interno degli edifici), unica soluzione in grado di garantire velocità di connessione a 10 Gigabit al secondo. Si tratta – fa sapere Open Fiber in una nota – di un investimento strategico per la digitalizzazione del territorio che non grava sul bilancio del Comune. L’infrastruttura tecnologica, infatti, è stata finanziata con fondi regionali e statali nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga (BUL) gestito da Infratel Italia, società del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il coordinamento della Regione Siciliana. La nuova rete è e resterà di proprietà pubblica.”Grazie alla rete FTTH e al progetto di cablaggio di Open Fiber, Sutera oggi è dotata di una rete ultra broadband in grado di erogare volumi di traffico dati sempre maggiori, consentendo di fare un uso veloce e abilitante dei collegamenti per lo smart working, lo streaming dei contenuti in HD, gli acquisiti online e l’accesso ai servizi da remoto della Pubblica amministrazione”, afferma Daniele Di Pietrantonio, field manager coordinator di Open Fiber.Grazie all’iniziativa “Open Fiber la scelta che ti premia”, tutti gli utenti residenziali di Sutera che attiveranno una connessione ultraveloce attraverso gli operatori partner di Open Fiber entro il 30 giugno 2025, potranno ricevere un voucher di 100 euro da convertire in un Buono Regalo Amazon.it, una gift card di MediaWorld o in un buono carburante. Il termine ultimo per la richiesta dei premi è fissato al 31 agosto 2025. LEGGI TUTTO

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    Rai Way, CdA conferma volontà di valutare potenziale aggregazione con EI Towers

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Rai Way, società quotata su Euronext Milan e attiva nella gestione e sviluppo di reti di trasmissione e diffusione radiotelevisiva per la Rai e altri broadcast, ha confermato la volontà di valutare, nell’interesse di tutti gli azionisti, la potenziale aggregazione tra Rai Way ed EI Towers, già prevista da ultimo tra le opzioni strategiche del Piano Industriale 2024-2027 della società stessa.Il CdA si è riunione dopo che ieri è arrivato l’annuncio congiunto di RAI, F2i e MFE – MediaForEurope con cui è stato reso noto che è stato sottoscritto tra le suddette società un Memorandum of Understanding non vincolante per l’avvio anche con il coinvolgimento di Rai Way ed EI Towers di taluni approfondimenti preliminari sugli aspetti industriali di una eventuale aggregazione tra Rai Way ed EI Towers, nel rispetto del DPCM del 22 maggio 2024, modificativo del DPCM del 17 febbraio 2022. LEGGI TUTTO