More stories

  • in

    Open fiber accende il comune di Portovenere

    (Teleborsa) – È già attiva a Portovenere la nuova rete pubblica di telecomunicazioni a banda ultralarga. Open Fiber ha concluso i lavori di realizzazione dell’infrastruttura di rete che consente a cittadini, imprese e professionisti del Comune in provincia di La Spezia di accedere ad Internet con prestazioni efficaci e all’avanguardia. L’intervento si è in particolare concentrato sulle zone meno densamente popolate e finora sprovviste di connettività ultraveloce. La rete ultraveloce – fa sapere Open Fiber in una nota – raggiunge 2282 unità immobiliari, tra abitazioni, attività commerciali e imprese attraverso la tecnologia FTTH (Fiber-to-the-home, la fibra ottica stesa fino all’interno degli edifici) l’unica in grado di restituire velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo e latenza inferiore ai 5 millisecondi. La copertura di Open Fiber è stata progettata secondo i dati forniti da Infratel e sono stati posati oltre 8 Km di rete ultraveloce, con oltre il 56% di essa realizzata mediante il riutilizzo di cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti. Il comune è sede di PCN (Punto Consegna Neutro), ossia la centrale ottica che accenderà la fibra ottica a cui sarà collegata anche la frazione di Le Grazie. Sono state raggiunte dalla fibra ottica anche alcune importanti sedi della Pubblica Amministrazione, quali: il Municipio, il Comando Raggruppamento Subacquei ed Incursori “Teseo Tesei” (COMSUBIN), la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado.L’infrastruttura a banda ultralarga è stata finanziata con fondi regionali e statali nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga (BUL) gestito da Infratel Italia, con il coordinamento della Regione Liguria. Inoltre, è stato ridotto l’impatto per la posa della fibra, grazie a tecniche di scavo innovative e sostenibili che consentono ad Open Fiber di riutilizzare infrastrutture esistenti. “Grazie alla rete FTTH e al progetto di cablaggio di Open Fiber, Portovenere si dota di una rete ultra broadband abilitante dei collegamenti ultraveloci per l’utilizzo di tutti i servizi digitali e innovativi già disponibili in rete quali: smart working, Internet of Things lo streaming dei contenuti in HD, l’e-commerce per attività locali e l’accesso ai servizi da remoto della Pubblica amministrazione”, spiega Simona Saba, field manager dell’azienda guidata dall’amministratore delegato Mario Rossetti. LEGGI TUTTO

  • in

    Fibermind acquista il ramo di azienda UBB di Italtel

    (Teleborsa) – Fibermind, società del gruppo Maticmind specializzata nella progettazione di soluzioni Ultrabroadband (UBB), ha sottoscritto un accordo quadro per l’acquisizione del ramo di azienda UBB di Italtel, società attiva nell’Information & Communication Technology. L’oggetto dell’acquisizione è un’unità di business dedicata alla progettazione di reti passive di accesso in fibra ottica in architettura FTTH (Fiber To The Home) e in tecnologia radio FWA (Fixed Wireless Access), che impiega un team specialistico di circa 100 professionisti.L’operazione – si legge in una nota – consentirà al gruppo Maticmind di crescere e rafforzare la propria posizione nel settore. Attraverso Fibermind, infatti, di recente sono stati acquisiti importanti lotti di attività per la progettazione della rete in fibra ottica, sia da Open Fiber sia da Fibercop. Contestualmente all’operazione, Fibermind rileverà da Italtel anche le rimanenti attività di progettazione UBB di cui questa è assegnataria.Ai fini dell’operazione di acquisizione, è stata costituita da Italtel una Newco alla quale verrà conferito il ramo d’azienda UBB e che verrà poi acquisita al 100% da Fibermind. Il closing dell’operazione è previsto tra fine settembre ed ottobre, coerentemente con le tempistiche previste dalla Normativa Golden Power. LEGGI TUTTO

  • in

    Orange, prima emissione sustainability-linked per 500 milioni di euro

    (Teleborsa) – Orange, la più grande società francese attiva nel campo delle telecomunicazioni, ha completato con successo la sua prima emissione di obbligazioni sustainability-linked per un importo pari a 500 milioni di euro. Il bond è legato all’obiettivo della società di ridurre del 45% le proprie emissioni assolute di gas serra (Scope 1, 2 e 3) entro il 2030 (rispetto al 2020) e il suo impegno a fornire sostegno digitale e formazione ai beneficiari esterni (6 milioni di beneficiari cumulativamente tra il 2021 e il 2030).Con una sottoscrizione in eccesso di 5 volte, l’emissione consente a Orange di prolungare la scadenza del suo debito e di diversificare le sue fonti di finanziamento a condizioni ottimali, si legge in una nota. La cedola è del 3,875%, la scadenza al 2035.”Questa transazione inaugurale sustainability-linked è stata accolta molto bene, dimostrando la fiducia dei mercati nella forza finanziaria, nella strategia e nella capacità del gruppo di realizzare le sue ambizioni ESG”, ha commentato il CFO Laurent Martinez. LEGGI TUTTO

  • in

    T-Mobile US taglierà 5.000 posti di lavoro

    (Teleborsa) – T-Mobile US, società statunitense attiva nel settore delle telecomunicazioni e controllata da Deutsche Telekom, ha annunciato ai propri dipendenti che prevede di ridurre la dimensione della propria forza lavoro di poco meno del 7%. Connesso a questo, stima che nel terzo trimestre del 2023 dovrà sostenere un onere al lordo delle imposte di circa 450 milioni di dollari, ma ribadisce le guidance per l’anno fiscale 2023 precedentemente pubblicate.”Questi cambiamenti avranno un impatto su quasi 5.000 posizioni, poco meno del 7% del totale dei nostri dipendenti in sedi in tutto il paese, principalmente in ruoli aziendali e di back-office e in alcuni ruoli tecnologici – si legge in una lettera inviata dal CEO Mike Sievert – Gli esperti di vendita retail e di assistenza al consumatore che si prendono cura dei nostri clienti non saranno interessati. Una volta completato questo processo, non prevedo ulteriori riduzioni aziendali diffuse nel prossimo futuro”.Sievert ha sottolineato che “ciò che serve per attrarre e fidelizzare i clienti è sostanzialmente più costoso di quanto lo fosse solo pochi trimestri fa” e che i cambiamenti annunciati oggi “mirano a concentrarci in modo efficiente su una serie limitata di strategie vincenti, in modo da poter continuare a superare i nostri concorrenti e avere la capacità finanziaria per offrire una rete differenziata e un’esperienza cliente differenziata a una base di clienti in continua crescita, e allo stesso tempo rispettare i nostri obblighi nei confronti dei nostri azionisti”. LEGGI TUTTO

  • in

    Deutsche Telekom alza guidance 2023 dopo secondo trimestre positivo

    (Teleborsa) – Deutsche Telekom, la più grande azienda di telecomunicazioni della Germania e d’Europa, ha comunicato di aver registrato un EBITDA AL rettificato in aumento dell’1,5% a 10 miliardi di euro nel secondo trimestre 2023. In termini organici, è cresciuto del 3,8%. L’EBITDA AL core adjusted, ovvero escludendo l’effetto del ritiro dal business del leasing di apparecchiature terminali negli Stati Uniti, è aumentato del 7,1% in termini organici.”Abbiamo continuato il nostro corso di successo nel secondo trimestre – ha affermato il CEO Tim Hottges – Le nostre attività si stanno sviluppando bene, nonostante i complessi contesti di mercato. Ciò è sottolineato dai nostri tassi di crescita organica per i ricavi dei servizi, gli utili e il free cash flow”.Con T-Mobile US che ha già alzato la propria guidance negli Stati Uniti, il gruppo sta ora alzando anche la propria guidance per l’EBITDA AL rettificato. Questo adeguamento riflette le aspettative elevate per il business in Germania e in Europa. Per l’intero anno è previsto un EBITDA AL adjusted di circa 41 miliardi di euro, in aumento rispetto alla precedente guidance di circa 40,9 miliardi di euro. La guidance per il free cash flow AL rimane invariata a oltre 16 miliardi di euro.I ricavi dei servizi, che guidano questa performance positiva, sono cresciuti del 3,2% in termini organici nel secondo trimestre del 2023. I ricavi dei servizi reported sono aumentati dell’1,4% a 23,0 miliardi di euro. I ricavi netti reported sono diminuiti del 2,4% a 27,2 miliardi di euro nel trimestre. Ciò è dovuto principalmente al previsto ritiro dal business delle apparecchiature terminali negli Stati Uniti. LEGGI TUTTO

  • in

    TIM, ricavi ed EBITDA in crescita nel 1° semestre: in linea con target

    (Teleborsa) – TIM ha chiuso il secondo trimestre del 2023 con ricavi totali a 4 miliardi di euro (+2,8% YoY), con ricavi da servizi che ammontano a 3,7 miliardi di euro (+1,8% YoY), e un EBITDA a 1,6 miliardi di euro (+5,6% YoY). Nel business domestico i ricavi totali registrano la prima crescita dopo 20 trimestri (+0,6% YoY) a 2,9 miliardi di euro, mentre dopo 21 trimestri il trend dell’EBITDA si è stabilizzato, registrando una crescita dello 0,5% YoY a 1,1 miliardi di euro.Nel corso del trimestre sono proseguite le azioni di contenimento dei costi volte ad aumentare il livello di efficienza strutturale di TIM Domestic. La riduzione dei cash cost rispetto al trend inerziale è stata di circa 0,2 miliardi di euro, pari al 25% del target incrementale fissato per il 2023 (0,4 miliardi di euro nel primo semestre, pari al 50% del target incrementale).I ricavi totali nel semestre si sono attestati a 7,8 miliardi di euro (+3,5% YoY), i ricavi da servizi di gruppo nel semestre ammontano a 7,2 miliardi di euro (+2,3% YoY), in linea con l’obiettivo di crescita Low Single Digit per l’anno 2023. L’EBITDA organico ammonta a 3,1 miliardi di euro (+4,7% YoY), in linea con l’obiettivo di crescita Mid Single Digit per il 2023, grazie al sensibile miglioramento dei trend della Business Unit Domestic e al contributo positivo del Brasile. L’EBITDA After Lease nel semestre si è attestato a 2,6 miliardi di euro (+3,1% YoY). CAPEX è pari a 1,7 miliardi di euro (-6,1% YoY), di cui Domestico 1,3 miliardi di euro (-5,9% YoY).La perdita nel semestre della capogruppo si è assestata a 813 milioni di euro, in aumento rispetto ai 483 dell’analogo periodo del 2022 (migliora a 124 milioni di euro nel trimestre, dai 279 milioni di euro del secondo trimestre 2022).L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2023 è pari a 26,2 miliardi di euro, in aumento di 0,8 miliardi di euro rispetto al 31 dicembre 2022. L’indebitamento finanziario netto after lease si attesta a 20,8 miliardi di euro, in aumento di 0,8 miliardi di euro rispetto al 31 dicembre 2022. LEGGI TUTTO

  • in

    TIM Brasil, l’utile raddoppia nel secondo trimestre 2023

    (Teleborsa) – TIM Brasil, controllata da Telecom Italia, ha chiuso il secondo trimestre del 2023 con ricavi netti normalizzati in crescita del 9,2% su base annua a 5.863 milioni di real brasiliani. Il risultato è stato trainato, ancora una volta, dalla positiva performance registrata nelle principali linee: Mobile Service Revenue (+9,7% YoY); Fixed Service Revenue (+6,5% YoY); e Ricavi di Prodotto (+0,9% YoY).L’EBITDA normalizzato ha totalizzato 2.914 milioni di real brasiliani, in aumento del 17,2% su base annua, con i ricavi da servizi come principale motore di questa crescita, insieme a un migliore controllo dei costi e minori spese. L’EBITDA Margin normalizzato ha raggiunto il livello storico del 49,7%, aumentando di 3,4 p.p. dal 2Q22.L’utile netto normalizzato è stato di a 638 milioni di real brasiliani, più che raddoppiando (+104% su base annua) l’importo registrato nel 2trim22.”Il secondo trimestre del 2023 è caratterizzato da risultati robusti con contributi di tutte le linee di business – ha commentato il management – Questa performance è spiegata dalla strategia della società di offrire la migliore offerta, il miglior servizio con il migliore network”.”In questo senso, abbiamo iniziato a vedere i primi segnali di evoluzione nella percezione dei clienti, con tassi di abbandono dei clienti postpaid a livelli bassi e livelli di bad debt in diminuzione – ha aggiunto – Continuiamo ad evolvere il nostro portafoglio con l’inclusione di Apple One nelle offerte TIM Black, evolvendo nella nostra customer experience e consolidando la nostra posizione come la più grande e migliore rete mobile del paese”. LEGGI TUTTO

  • in

    “TIM Vision calcio e sport”: Francesco Bagnaia e Fabio Cannavaro testimonial del nuovo spot

    (Teleborsa) – Da domani on air lo spot dedicato all’offerta TIM Vision calcio e sport con protagonisti Francesco Bagnaia e Fabio Cannavaro, due campioni del mondo che rappresentano l’eccellenza italiana e la passione per lo sport. “TIM Vision calcio e sport – spiega TIM in una nota – è l’offerta di TIM per vedere in streaming il meglio dell’intrattenimento con TimVision e del calcio nazionale e internazionale: la Serie A TIM di DAZN, le 104 partite della UEFA Champions League di Infinity+, insieme discovery+ Sport”Lo spot è un nuovo capitolo della campagna TIM “La Forza delle Connessioni” che sottolinea l’importanza della connettività che diventa relazione umana e aiuta a condividere le passioni come lo sport. La hit dei Måneskin “Baby Said” è la colonna sonora dello spot (da 30” e 20”) che sarà on air sulle principali emittenti nazionali, sul web. La campagna televisiva sarà affiancata da uno spot radio da 15” e da digital adv. LEGGI TUTTO