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    TIM, Labriola: “Business as usual. Poste partner per luce e gas”

    (Teleborsa) – “Business as usual”. Con queste parole il Ceo di TIMPietro Labriola risponde a chi gli chiedeva conto delle trattative con Poste Italiane, a margine di un evento a Roma per la presentazione de Cyber PMI INdex.”Noi avevamo degli MVNO ((Mobile Virtual Network Operator) che sono andati con Vodafone e Fastweb e ci sono degli MVNO che stanno venendo da noi. Tra questi c’è anche Poste”, ha spiegato il manager, confermando che c’è “una negoziazione in corso”. Labriola ha aggiunto che, “essendo Poste diventato azionista” di TIM, occorre prestare “estrema attenzione a tutte le tematiche legate alle parti correlate”.Il Ceo di TIM ha confermato anche la possibilità di una accordo sulla vendita di servizi luce e gas con Poste, ricordando “avevamo detto in tempi non sospetti che la nostra strategia è quella della costumer platform, ovvero di vendere assicurazioni, luce e gas. Ora abbiamo l’opportunità di avere un player come Poste”. “Per fortuna che sono tutte cose partite quando Poste non era ancora azionista”, ha concluso.Labriola ha parlato anche di Iliad, affermando “ci sono contatti come con gli altri operatori” – Wind, Poste, Fastweb – “nel massimo rispetto di tutte quante le regole antitrust. “Facciamo parte di un ecosistema – ha sottolineato Labriola – e quindi il confrontarsi per capire quelle che possono essere soluzioni per migliorare il nostro ritorno sull’investimento è la normalità”.Pe quanto riguarda il 5G, TIM ha proposto al MIMIT u modello come quello adottato in Germania, che prevede la proroga di 5 anni delle licenze per spingere gli investimenti. “Una modalità intelligente per permettere un’accelerazione nello sviluppo delle infrastrutture – ha sottolineato l’Ad di TIM – è quello di garantire il rinnovo gratuito delle frequenze a fronte di un commitment di costruzione della rete di telecomunicazioni”. “Stessa cosa è stata fatta più o meno in Brasile sul 5G quindi noi l’avevamo già cominciato a dire un anno fa”, ha precisato. LEGGI TUTTO

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    MFE lancia OPA sulla tedesca ProSiebenSat al corrispettivo minimo per legge

    (Teleborsa) – MFE-MEDIAFOREUROPE (ex Mediaset, che oggi scambia con MFE A e MFE B) ha annunciato la sua intenzione di lanciare un’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria per aumentare la sua partecipazione nel principale operatore tedesco nel settore dell’entertainment ProSiebenSat.1 Media, “con l’obiettivo di ottenere flessibilità e opzionalità”.MFE prevede di offrire agli azionisti di ProSieben che porteranno in adesione le loro azioni durante il periodo d’offerta un corrispettivo pari alla media ponderata per i volumi degli ultimi 3 mesi del titolo ProSieben, che corrisponde al corrispettivo d’offerta minimo per legge. Circa il 78% del corrispettivo d’offerta è previsto sia pagato in denaro mentre il restante circa 22% è previsto sia corrisposto in natura, in azioni MFE A di nuova emissione.Il gruppo controllato dalla famiglia Berlusconi ha concluso un accordo vincolante con un attuale azionista di ProSieben secondo il quale lo stesso azionista si è impegnato ad aderire irrevocabilmente all’offerta per una parte delle azioni di ProSieben attualmente detenute. Tale accordo garantisce che l’offerente deterrà in ogni caso più del 30% del capitale sociale all’esito dell’offerta. Oggi MFE è al 26,58%.”L’obiettivo di MFE è quello di incrementare la collaborazione con ProSieben e di mettere a disposizione le proprie competenze e la profonda conoscenza del settore dell’entertainment per coadiuvare il management di ProSieben nell’affrontare le sfide industriali che si trova ad fronteggiare e nello sfruttare le opportunità derivanti dai cambiamenti in corso nel settore”, si legge in una nota.”In qualità di partner industriale solido ed affidabile, MFE si impegna a fornire un supporto completo a ProSieben, che si tradurrà nella creazione di valore a lungo termine per tutti gli azionisti di ProSieben – viene sottolineato – Inoltre, MFE intende sostenere ProSieben nella prevista dismissione degli asset non core, comprese le potenziali opportunità di monetizzazione e di creazione di valore”. LEGGI TUTTO

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    Swisscom, ok assemblea a dividendo e ingresso Laura Cioli in CdA

    (Teleborsa) – Gli azionisti di Swisscom, gruppo svizzero attivo nel campo delle telecomunicazioni, hanno approvato la relazione annuale, il bilancio di gruppo e il bilancio annuale nonché la relazione sugli aspetti extra-finanziari 2024. A tal fine hanno accolto la richiesta del Consiglio d’amministrazione di fissare il dividendo ordinario a CHF 22 lordi per azione, come l’anno precedente. Il 1 aprile 2025 alle azioniste e agli azionisti sarà corrisposto un dividendo netto di CHF 14.30 per azione al netto dell’imposta preventiva federale del 35%.La 27esima Assemblea generale di Swisscom si è tenuta oggi all’Hallenstadion di Zurigo. 1125 azioniste e azionisti hanno rappresentato il 74,13% delle azioni con diritto di voto. A fine dicembre 2024 il numero di azioniste e azionisti Swisscom registrati ammontava a circa 81.900.Come già comunicato, nel quadro dell’acquisizione di Vodafone Italia, il Consiglio d’amministrazione di Swisscom sarà ampliato di un membro. Laura Cioli è stata eletta nuovo membro del Consiglio d’amministrazione.”I risultati registrati sono infatti ottimi, non da ultimo grazie a Fastweb, il cui sviluppo si sta dimostrando eccellente – ha detto Michael Rechsteiner, Presidente del Consiglio d’amministrazione – Ora rafforzeremo ulteriormente la nostra posizione in Italia: dall’inizio dell’anno l’operatore di telefonia mobile Vodafone Italia fa parte del Gruppo Swisscom. Fastweb + Vodafone è il secondo maggiore operatore di telefonia in Italia. Siamo della convinzione che il rafforzamento della nostra attività commerciale in Italia costituisca un passo importante per garantire a Swisscom come gruppo un futuro all’insegna del successo”. LEGGI TUTTO

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    Inwit, collocato bond per 750 milioni di euro. Richiesta oltre 3 volte l’offerta

    (Teleborsa) – Inwit, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni elettroniche, ha concluso con successo una nuova emissione obbligazionaria per un importo complessivo pari a 750 milioni di euro a fronte di una richiesta da parte degli investitori di oltre 3 volte superiore all’offerta. Le obbligazioni, a tasso fisso con cedola del 3,75% e durata di 5 anni, sono emesse nell’ambito del Programma Euro Medium Term Notes di INWIT e destinate ad investitori istituzionali.L’emissione ha attratto più di 200 investitori istituzionali di primario standing sia nazionali che internazionali, con una domanda complessiva superiore a 2,3 miliardi di euro.”Il successo dell’emissione del nuovo bond conferma l’apprezzamento degli investitori nei confronti del nostro merito creditizio e costituisce un ulteriore riconoscimento della solidità del nostro modello di business. L’operazione supporta lo sviluppo delle attività del Business Plan recentemente approvato”, ha dichiarato Emilia Trudu, Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo di Inwit.Le nuove obbligazioni saranno quotate presso il mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo e di Borsa Italiana.BNP Paribas, Mediobanca, Goldman Sachs e UniCredit hanno agito in qualità di Active Bookrunners e BBVA, Bank of America, Credit Agricole e Intesa Sanpaolo hanno agito in qualità di altri Bookrunners. LEGGI TUTTO

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    Telsy: nasce il “Futuring Technology Center” per verificare cybersicurezza delle infrastrutture critiche

    (Teleborsa) – È operativo il “Futuring Technology Center” di Telsy, il nuovo Laboratorio di Prova (LAP) accreditato per l’area Software e Network dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), che contribuirà a potenziare le capacità di difesa contro le minacce informatiche. Il Centro, che segue le determinazioni tecniche e le metodologie definite da ACN, realizza rigorosi test per la valutazione di prodotti software e hardware destinati a infrastrutture e servizi essenziali per la sicurezza del Paese che devono essere protetti da minacce e rischi informatici con soluzioni specifiche preventivamente sottoposte a valutazioni di sicurezza.Le attività del Laboratorio sono svolte da un team di esperti altamente specializzato che, su delega del Centro di Valutazione e Certificazione Nazionale (CVCN) dell’ACN, opera con le più avanzate tecnologie di analisi. In particolare, le attività spaziano dalla valutazione della corretta implementazione delle funzionalità di sicurezza dei prodotti, all’esecuzione di test di intrusione, compresa l’analisi del firmware, per individuare vulnerabilità sfruttabili, note o emergenti.Il Futuring Technology Center di Telsy entra così a far parte della ristretta rete di LAP selezionati dall’agenzia governativa e contribuirà alle attività relative alla protezione delle infrastrutture critiche che rientrano nel Perimetro di Sicurezza Nazionale Cibernetica (PSNC).”Il riconoscimento da parte di ACN – sottolinea TIM in una nota – conferma quindi le competenze e l’impegno del Gruppo TIM che attraverso Telsy – centro di competenza in crittografia, cybersecurity e cyber resilience che opera nell’ambito di TIM Enterprise – intende accrescere il livello della sicurezza in Italia in linea con le direttive nazionali ed europee, e rappresenta un passo ulteriore nella strategia del Gruppo che vuole essere un partner sempre più affidabile per la trasformazione digitale del Paese”. (Foto: © gonewiththewind/123RF) LEGGI TUTTO

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    TIM, Vivendi scende nel capitale: taglia al 18,4%

    (Teleborsa) – Il 18 marzo, Vivendi è scesa sotto la soglia del 20% delle azioni ordinarie e dei diritti di voto di TIM, arrivando a detenere il 19,32% delle azioni ordinarie e dei diritti di voto del gruppo tlc (il 13,87% del suo intero capitale sociale). Lo annuncia, con una nota, la società francese, prima azionista del gruppo di telecomunicazioni.In conformità con la normativa, Vivendi oggi ha notificato alla Consob il superamento della soglia che deriva dalle vendite di azioni sul mercato. A seguito di ulteriori vendite effettuate dopo il 18 marzo, Vivendi, alla chiusura delle negoziazioni odierne, possiede il 18,37% delle azioni ordinarie e dei diritti di voto di TIM e il 13,19% del suo intero capitale sociale. Vivendi, spiega nella nota, di aver “cessato di contabilizzare la propria partecipazione in TIM con il metodo del patrimonio netto a partire dal 31 dicembre 2022 e ha indicato in diverse occasioni la propria intenzione di vendere la propria partecipazione in TIM a condizioni finanziarie favorevoli”. LEGGI TUTTO

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    Sparkle rafforza la partnership con la libica Al-Bawaba

    (Teleborsa) – Sparkle, fornitore di servizi internazionali di telecomunicazioni, ha rafforzato la partnership con Al-Bawaba for Telecommunications and Informatics Co., fornitore libico di servizi Internet (ISP) che offre un’ampia gamma di soluzioni ICT per fornire servizi di connettività internazionale da e verso la Libia.L’accordo si basa su un’infrastruttura all’avanguardia e completamente ridondata – che sfrutta la dorsale nazionale libica di Al-Bawaba e la capacità internazionale di Sparkle – per fornire servizi di connettività Ethernet MPLS ai clienti aziendali. “La partnership tra Sparkle e Al-Bawaba rappresenta un traguardo significativo nell’offerta di servizi premium sull’infrastruttura di telecomunicazioni libica”, afferma Barbara Sole, Head of Data Sales for Africa di Sparkle, aggiungendo “combinando la nostra esperienza globale e la nostra vasta rete di cavi sottomarini con la forte presenza locale e la conoscenza del mercato di Al-Bawaba, ci impegniamo a offrire soluzioni di connettività avanzate che possano supportare le aziende in tutta la Libia. Insieme, puntiamo ad accelerare la trasformazione digitale nella regione, creando nuove opportunità di crescita e innovazione in questo mercato strategico”. LEGGI TUTTO

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    Rai Way, Cecatto: risultati positivi, superano le aspettative di inizio esercizio

    (Teleborsa) – “A distanza di dieci anni dal debutto in Borsa di Rai Way, siamo felici di presentare dei risultati 2024 ancora una volta positivi e in crescita, che superano le aspettative di inizio esercizio. Si conferma così la nostra capacità di intercettare i trend favorevoli di un settore ancora ricco di opportunità”. Lo ha affermato Roberto Cecatto, Amministratore delegato di Rai Way, commentando i risultati del 2024.”Le analisi per valutare la percorribilità industriale della possibile aggregazione nel settore delle infrastrutture di broadcasting sono state avviate – ha aggiunto – Nel frattempo, rimaniamo concentrati sull’esecuzione del nostro Piano Industriale, le cui fondamenta appaiono oggi più solide che mai, anche alla luce della crescente centralità per il Paese delle infrastrutture digitali su cui Rai Way ha impostato la propria strategia di diversificazione”. LEGGI TUTTO