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    TIM, Vivendi scende nel capitale: taglia al 18,4%

    (Teleborsa) – Il 18 marzo, Vivendi è scesa sotto la soglia del 20% delle azioni ordinarie e dei diritti di voto di TIM, arrivando a detenere il 19,32% delle azioni ordinarie e dei diritti di voto del gruppo tlc (il 13,87% del suo intero capitale sociale). Lo annuncia, con una nota, la società francese, prima azionista del gruppo di telecomunicazioni.In conformità con la normativa, Vivendi oggi ha notificato alla Consob il superamento della soglia che deriva dalle vendite di azioni sul mercato. A seguito di ulteriori vendite effettuate dopo il 18 marzo, Vivendi, alla chiusura delle negoziazioni odierne, possiede il 18,37% delle azioni ordinarie e dei diritti di voto di TIM e il 13,19% del suo intero capitale sociale. Vivendi, spiega nella nota, di aver “cessato di contabilizzare la propria partecipazione in TIM con il metodo del patrimonio netto a partire dal 31 dicembre 2022 e ha indicato in diverse occasioni la propria intenzione di vendere la propria partecipazione in TIM a condizioni finanziarie favorevoli”. LEGGI TUTTO

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    Sparkle rafforza la partnership con la libica Al-Bawaba

    (Teleborsa) – Sparkle, fornitore di servizi internazionali di telecomunicazioni, ha rafforzato la partnership con Al-Bawaba for Telecommunications and Informatics Co., fornitore libico di servizi Internet (ISP) che offre un’ampia gamma di soluzioni ICT per fornire servizi di connettività internazionale da e verso la Libia.L’accordo si basa su un’infrastruttura all’avanguardia e completamente ridondata – che sfrutta la dorsale nazionale libica di Al-Bawaba e la capacità internazionale di Sparkle – per fornire servizi di connettività Ethernet MPLS ai clienti aziendali. “La partnership tra Sparkle e Al-Bawaba rappresenta un traguardo significativo nell’offerta di servizi premium sull’infrastruttura di telecomunicazioni libica”, afferma Barbara Sole, Head of Data Sales for Africa di Sparkle, aggiungendo “combinando la nostra esperienza globale e la nostra vasta rete di cavi sottomarini con la forte presenza locale e la conoscenza del mercato di Al-Bawaba, ci impegniamo a offrire soluzioni di connettività avanzate che possano supportare le aziende in tutta la Libia. Insieme, puntiamo ad accelerare la trasformazione digitale nella regione, creando nuove opportunità di crescita e innovazione in questo mercato strategico”. LEGGI TUTTO

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    Rai Way, Cecatto: risultati positivi, superano le aspettative di inizio esercizio

    (Teleborsa) – “A distanza di dieci anni dal debutto in Borsa di Rai Way, siamo felici di presentare dei risultati 2024 ancora una volta positivi e in crescita, che superano le aspettative di inizio esercizio. Si conferma così la nostra capacità di intercettare i trend favorevoli di un settore ancora ricco di opportunità”. Lo ha affermato Roberto Cecatto, Amministratore delegato di Rai Way, commentando i risultati del 2024.”Le analisi per valutare la percorribilità industriale della possibile aggregazione nel settore delle infrastrutture di broadcasting sono state avviate – ha aggiunto – Nel frattempo, rimaniamo concentrati sull’esecuzione del nostro Piano Industriale, le cui fondamenta appaiono oggi più solide che mai, anche alla luce della crescente centralità per il Paese delle infrastrutture digitali su cui Rai Way ha impostato la propria strategia di diversificazione”. LEGGI TUTTO

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    Rai Way, utile 2024 sale a 89,9 milioni. Dividendo di 0,3340 euro

    (Teleborsa) – Rai Way, società quotata su Euronext Milan e attiva nella gestione e sviluppo di reti di trasmissione e diffusione radiotelevisiva per la Rai e altri broadcast, ha chiuso l’esercizio 2024 con ricavi core pari a 276,1 milioni di euro, rispetto ai 271,9 milioni del 2023, registrando una crescita dell’1,5%, più che doppia rispetto al tasso di inflazione di riferimento a cui è indicizzata la maggior parte dei contratti con i clienti (0,7% nel periodo). La performance ha beneficiato, in particolare, del contributo dei clienti Terzi, che hanno generato ricavi in crescita normalizzatavi superiore al 5%.L’Adjusted EBITDA è pari a 185,6 milioni di euro e registra un incremento del 2,9% rispetto ai 180,3 del precedente esercizio. L’Utile netto è pari a 89,9 milioni di euro, in aumento del 3,7% rispetto ai 86,7 milioni del 2023, anche per l’effetto sugli oneri finanziari dell’aumento dei tassi di interesse e dello stock di debito, mentre il tax rate è rimasto sostanzialmente costante al 28,3%.Nel corso dell’esercizio, gli investimenti sono pari a 54,9 milioni di euro, oltre la metà dei quali contabilizzati nell’ultimo trimestre dell’esercizio, a conferma della tradizionale stagionalità del ciclo dei capex. Le attività di sviluppo hanno assorbito 39,6 milioni di euro, dedicati in particolare alle iniziative di diversificazione. Nel 2023, gli investimenti erano stati pari a 62,2 milioni di euro, di cui 46,3 milioni in attività di sviluppo. L’indebitamento finanziario netto è pari a 127,6 milioni di euro (rispetto a 104,9 milioni di euro al 31 dicembre 2023).Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti, prevista per il 30 aprile 2025 in unica convocazione, di destinare l’utile netto dell’esercizio 2024 a dividendo in favore degli Azionisti per un importo di circa 89,7 milioni di euro, portando a nuovo circa 0,2 milioni. Di conseguenza, si propone di attribuire a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione un dividendo complessivo di 0,3340 euro (corrispondente a un dividend yield del 5,7%), da mettersi in pagamento a decorrere dal 21 maggio 2025, con legittimazione al pagamento il 20 maggio 2025 (record date) e previo stacco della cedola nr. 11 il 19 maggio 2025.Per l’esercizio 2025, Rai Way si attende la prosecuzione dei trend delineati dal Piano Industriale 2024-27, con una ulteriore crescita dell’Adjusted EBITDA del business tradizionale benché sostanzialmente compensata dal minor livello di benefici non core rispetto al 2024, dall’atteso incremento delle tariffe energetiche e dal pianificato aumento dei costi legati alla diversificazione. Gli investimenti di mantenimento sono previsti in aumento rispetto al 2024, toccando livelli superiori a quelli mediamente pianificati nell’arco di Piano per effetto di talune attività non ricorrenti, mentre gli investimenti di sviluppo sono attesi sostanzialmente stabili, perlopiù destinati alle iniziative di diversificazione e allo sviluppo della rete DAB per conto del cliente Rai. LEGGI TUTTO

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    Freni (MEF): ingresso in TIM di Poste è importante, qualsiasi cosa tocca diventa oro

    (Teleborsa) – Con riferimento all’azionariato di TIM, “il dialogo con Vivendi mi sembra avviato su una certa linea ormai. Vivendi non è mai stato un partner industriale in TIM”. Lo ha affermato Federico Freni, Sottosegretario di Stato al ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), a margine dell’evento “I cinquant’anni della Consob: tra presente e futuro” in Bocconi.A una domande se Poste Italiane possa prendere il posto del gruppo francese, ha detto: “L’auspicio è che TIM possa prendere una strada tracciata e solida, come è giusto che ci sia per un operatore come TIM. Chi poi sarà parte di questa strada staremo a vedere. L’ingresso di Poste è certamente un ingresso importante, che da solidità all’asset, anche perchè nella storia recente qualsiasi cosa Poste tocca diventa oro, quindi siamo tutti felici”.”Poste può essere un partner importantissimo, a cavallo tra industriale e finanziario, con un management capacissimo che negli anni lo ha dimostrato”, ha sottolineato.Sulla possibile tranche di privatizzazione di Poste, “quando sarà il momento giusto ci sarà”, ha detto Freni. “La privatizzazione di MPS è stata fatta nei momenti giusti, per il mercato e le condizioni esterne – ha spiegato – Privatizzazione non vuol dire svendere o dismettere, ma razionalizzare la partecipazione cedendo piccoli slot a mercato nel momento più giusto per massimizzare l’entrata per lo Stato”. LEGGI TUTTO

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    Unidata si aggiudica tre contratti per la telelettura di reti idriche

    (Teleborsa) – Unidata, operatore di telecomunicazioni, Cloud e servizi IoT quotato su Euronext STAR Milan, si è aggiudicata da parte di SorgeAqua, ASA e Comune di Zeri tre contratti per l’affidamento della progettazione, realizzazione e gestione delle reti di telelettura basate su tecnologia LoRaWan. Tali progetti rispondono all’esigenza di ridurre le perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, digitalizzare e monitorare le reti stesse.Nello specifico, Unidata si è aggiudicata il contratto di SorgeAcqua in RTI (Raggruppamento Temporaneo di Imprese) che, oltre ad Unidata, vede la partecipazione di IDEA, IDEA Telecontrollo, Idragest, Easy Servizi, Datek 22, Idrostudi, So.Sel e Consorzio Innova Società Cooperativa. Anche l’appalto promosso dal Comune di Zeri è stato aggiudicato tramite un RTI, composto da Unidata, Geomar e Idrostudi.Il valore totale dell’aggiudicazione dei tre contratti destinato a Unidata, che ammonta a circa 1 milione di euro, prevede le attività di progettazione e realizzazione della rete IoT LoRaWan nelle rete idrica della città di Livorno, gestita da ASA, e del Comune di Zeri nella Regione Toscana e nelle reti dei comuni gestiti da Sorgeacqua nella regione Emilia Romagna LEGGI TUTTO

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    TIM, accordo con ADIO per aprire un hub tecnologico negli Emirati Arabi Uniti

    (Teleborsa) – TIM e Abu Dhabi Investment Office (ADIO) hanno siglato una partnership strategica con l’obiettivo di supportare l’espansione del Gruppo italiano nella regione. L’iniziativa mira a rafforzare l’espansione internazionale di TIM e la posizione di Abu Dhabi come hub globale per la connettività digitale avanzata e le tecnologie di nuova generazione. L’intesa è stata ufficializzata a Roma, in occasione dell’Italy-UAE Business Forum, alla presenza della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e del Presidente degli Emirati Arabi Uniti, Sua Altezza Sheikh Mohamed bin Zayed Al Nahyan. L’accordo è stato firmato, per conto di ADIO, da E. Rashed Abdulkarim Al Blooshi, Sottosegretario del Dipartimento di Sviluppo Economico di Abu Dhabi (ADDED), e da Pietro Labriola, Amministratore Delegato di TIM.La partnership prevede che TIM offra le proprie competenze in materia di comunicazioni sicure, cloud e applicazioni Internet of Things (IoT). Nell’ambito del progetto, il Gruppo sta valutando l’opportunità di sviluppare soluzioni avanzate di comunicazione cibernetica e quantistica per reti pubbliche e private sicure e resilienti. TIM sta inoltre esplorando la possibilità di implementare tecnologie a banda larga e di telecomunicazione per supportare il lancio di progetti 5G e 6G in collaborazione con partner locali e internazionali.Uno dei punti chiave della potenziale espansione di TIM ad Abu Dhabi è la creazione di un Centro di Eccellenza dedicato all’IoT e all’AI. Sfruttando le competenze di TIM, il centro promuoverà l’innovazione su fronti come le smart cities e case e sistemi energetici intelligenti. L’azienda sta inoltre valutando la possibilità di creare un servizio di edge computing nell’Emirato. La sede di Abu Dhabi diventerebbe una base strategica per la supervisione delle operazioni in Medio Oriente, Nord Africa e India.”La collaborazione con ADIO ci permetterà potenzialmente di introdurre le nostre soluzioni digitali e di telecomunicazione più all’avanguardia, creando opportunità sia per le imprese che per i governi – ha detto l’AD Pietro Labriola – Abu Dhabi è la sede della connessione internet più veloce a livello globale e la sua posizione strategica, le infrastrutture avanzate e l’impegno per l’innovazione rendono il Paese la base ideale per la nostra possibile espansione nella regione e per la collaborazione con i nostri partner su progetti di sviluppo in aree geografiche di reciproco interesse”. LEGGI TUTTO

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    Open Fiber, a Monte San Biagio al via l’iniziativa “100% Fibra Vera”

    (Teleborsa) – Il Comune di Monte San Biagio, in provincia di Latina, è tra i primi in Italia a dire addio al rame per passare alla rete di nuova generazione. Il borgo laziale rientra infatti nei primi cinque centri, da Nord a Sud, selezionati per “100% Fibra Vera”, il programma di Open Fiber finalizzato a promuovere la dismissione del rame nell’infrastruttura di telecomunicazione.FIBRA FINO A CASA Open Fiber ha realizzato a Monte San Biagio una nuova rete in fibra ottica che oggi raggiunge 2.442 case, aziende, uffici pubblici e scuole. L’infrastruttura è stata costruita utilizzando la tecnologia FTTH (Fiber ToThe Home, con cavi posati direttamente negli edifici), l’unica capace di garantire velocità superiori a 1 Gigabit al secondo. Gli operatori partner di Open Fiber, insieme ai fornitori di servizi internet locali, stanno già offrendo connessioni ultraveloci: gli interessati possono controllare la copertura sul sito openfiber.it, contattare un provider e scegliere il piano tariffario più adatto per navigare senza limiti.PIANO BUL Si tratta di un intervento strategico per favorire la digitalizzazione del territorio senza incidere sulle finanze comunali. L’infrastruttura è stata finanziata con fondi regionali ed europei nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga (BUL), coordinato da Infratel Italia, società controllata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il supporto della Regione Lazio.100% FIBRA VERA Monte San Biagio è stato scelto da Open Fiber tra i comuni pilota per la copertura estesa della nuova rete in fibra e l’apertura dell’Amministrazione e della comunità locale all’innovazione tecnologica. Il progetto “100% Fibra Vera” prevede una collaborazione tra Comune e azienda per ridurre al minimo i tempi di attivazione degli utenti, favorendo così la transizione dalle vecchie reti in rame alle nuove reti in fibra.”L’adesione di Monte San Biagio al progetto ‘100% Fibra Vera’ segna un passaggio fondamentale per la modernizzazione del nostro territorio e per il futuro della nostra comunità. Siamo orgogliosi di essere tra i primi Comuni in Italia a implementare la transizione dalla rete in rame a un’infrastruttura interamente in fibra ottica, un investimento strategico che garantirà ai cittadini, alle imprese e agli enti pubblici connessioni ultra veloci e affidabili, favorendo al tempo stesso la digitalizzazione di servizi essenziali – commenta il sindaco di Monte San Biagio Federico Carnevale –. Questa trasformazione non è solo un salto tecnologico, ma anche un’opportunità concreta di crescita economica e sociale: una rete moderna e performante significa maggiore competitività per le attività produttive locali, più efficienza per la pubblica amministrazione e migliori servizi digitali per scuole e famiglie. Inoltre, il nostro Comune continua a dimostrarsi aperto all’innovazione e pronto a cogliere le sfide del futuro, mettendo al centro il benessere e le esigenze dei cittadini. Ringrazio Open Fiber per la collaborazione e per aver scelto Monte San Biagio come Comune pilota di questa importante iniziativa. Invito tutti i residenti ad approfittare di questa nuova infrastruttura, che rappresenta un valore aggiunto per il nostro territorio e un passo concreto verso un futuro sempre più connesso e digitale”.TRANSIZIONE ALLE RETI FTTH “Con questa iniziativa – afferma Paola Martinez, responsabile Affari istituzionali territoriali di Open Fiber – vogliamo contribuire al progressivo spegnimento delle reti in rame, dimostrando il ruolo cruciale della fibra ottica nello sviluppo delle comunità, soprattutto quelle lontane dai grandi centri urbani. La transizione verso le reti FTTH sta procedendo più lentamente del previsto: senza un intervento normativo mirato, lo spegnimento definitivo del rame rischia di avvenire ben oltre gli obiettivi di connettività Gigabit fissati dall’Italia e dall’UE, compromettendo gli sforzi e gli investimenti tecnologici del Paese per la trasformazione digitale ed ecologica”.OPEN FIBER LA SCELTA CHE TI PREMIA Tutti gli utenti residenziali di Monte San Biagio avranno un’ulteriore opportunità: chi attiverà una connessione ultraveloce attraverso gli operatori partner di Open Fiber entro il 30 giugno 2025, potrà infatti ricevere un voucher di 100 euro da convertire in un Buono Regalo Amazon.it, una gift card di MediaWorld o in un buono carburante. Il termine ultimo per la richiesta dei premi è fissato al 31 agosto 2025. LEGGI TUTTO