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    TIM, Labriola: non ho preferenze tra Iliad e Poste, ma consolidamento è fondamentale

    (Teleborsa) – “Da un punto di vista industriale, lo abbiamo già detto nel 2022 che per un consolidamento Iliad o Poste erano le sole possibilità. Sono passati tre anni, ma ora tutti lo stanno dicendo”. Lo ha affermato l’amministratore delegato di TIM, Pietro Labriola, rispondendo alle domande degli analisti durante la presentazione dell’aggiornamento del piano.”Non abbiamo preferenze, non vogliamo commentare indiscrezioni ma rimanere concentrati sul portare risultati e eseguire il nostro piano”, ha aggiunto.”Abbiamo una maggiore visibilità su cosa fare in futuro, nel senso che se le nostre azioni sono al doppio dell’EBITDA conviene di più investire per puntare sul consolidamento del mercato acquistando un’azienda al prezzo giusto o sarebbe meglio riacquistare le nostre azioni?”, ha risposto a chi gli chiedeva perché TIM non prenda l’iniziativa e presenti un’offerta per Iliad in Italia. “Dobbiamo ricordare che noi vogliamo creare il massimo valore per i nostri azionisti e abbiamo iniziato tre anni fa a cercare di ripristinare la normalità per l’azienda, adesso siamo nei tempi e andremo a valutare eventuali opzionalità strategiche potrebbero creare un valore aggiunto per tutti gli azionisti rispetto ad altre opzioni in ballo – ha spiegato – Chiaramente il consolidamento del mercato italiano è fondamentale per sistemare l’attuale mercato”. LEGGI TUTTO

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    TIM riprende remunerazione ad azionisti in nuovo piano con leva “best in class”

    (Teleborsa) – TIM ha chiuso il 2024 con ricavi totali di Gruppo pari a 14,5 miliardi di euro, in crescita del 3,1% anno su anno (+1,5% nel domestico a 10,2 miliardi di euro, +6,8% in Brasile a 4,4 miliardi di euro); i ricavi da servizi di Gruppo sono in crescita del 3,4% anno su anno a 13,5 miliardi di euro (+2,0% nel domestico a 9,3 miliardi di euro, +6,6% in Brasile a 4,2 miliardi di euro).In forte crescita l’EBITDA di Gruppo, che aumenta dell’8,3% anno su anno a 4,3 miliardi di euro (+8,3% nel domestico a 2,2 miliardi di euro, +8,3% in Brasile a 2,2 miliardi di euro); in forte crescita anche l’EBITDA After Lease di Gruppo, che sale del 10,1% anno su anno a 3,7 miliardi di euro (+8,5% nel domestico a 2 miliardi di euro, +11,9% in Brasile a 1,7 miliardi di euro).TIM Consumer ha registrato ricavi totali in crescita (+0,6% anno su anno) a 6,1 miliardi di euro. TIM Enterprise ha registrato ricavi totali pari a 3,3 miliardi di euro (+4,1% anno su anno). TIM Brasil ha registrato ricavi pari a 4,4 miliardi di euro (+6,8% anno su anno), e un EBITDA After Lease pari a 1,7 miliardi di euro (+11,9% anno su anno).L’Indebitamento Finanziario Netto rettificato After Lease del Gruppo al 31 dicembre 2024 è sceso sotto 7,3 miliardi di euro, in calo di 0,8 miliardi di euro rispetto al valore immediatamente successivo al perfezionamento della cessione di NetCo, grazie alla generazione organica di cassa del secondo semestre e alla cessione della partecipazione residua in INWIT, perfezionata a novembre. Il Gruppo ha dunque raggiunto l’obiettivo di deleverage indicato, con un rapporto fra l’Indebitamento Finanziario Netto rettificato After Lease e l’EBITDA organico After Lease3 inferiore a 2x.Il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’aggiornamento del piano strategico 2025-2027, che punta a posizionare il Gruppo come la migliore e più grande piattaforma digitale e telco in Italia e come il più efficiente operatore di TLC in Brasile. Grazie alla generazione di cassa prevista dal piano verrà ridotta ulteriormente la leva e verrà ripresa la remunerazione degli azionisti, mantenendo al contempo flessibilità finanziaria e una solida struttura del capitale.I target finanziari del Gruppo TIM sono: Ricavi di Gruppo in crescita di circa il 3% medio annuo nell’arco di piano (CAGR 2024-2027) da 13,7 miliardi di euro pro-forma nel 2024; EBITDA After Lease di Gruppo in crescita tra 6 e 7% medio annuo nell’arco di piano (CAGR 2024-2027) da 3,6 miliardi di euro pro-forma del 2024; Capex di Gruppo pari al 14% circa dei ricavi nel 2025 e in riduzione a circa il 13% nel 2027; Equity Free Cash Flow After Lease5 pari a circa 0,5 miliardi di euro nel 20256, a circa 0,9 miliardi di euro nel 2026 e a circa 1,1 miliardi di euro nel 2027, per un totale di circa 2,5 miliardi di euro cumulati in arco di piano; Riduzione organica dell’indebitamento di Gruppo, con un rapporto Debito netto After Lease/EBITDA After Lease inferiore a 1,9x nel 2025.Il Gruppo prevede, per il biennio 2026-2027, un indebitamento ancora in calo, con una leva potenziale pari a 1,1x. TIM potrà cogliere tutte le possibilità garantite dall’evoluzione della propria posizione finanziaria, confermando l’impegno a mantenere, alla fine del 2027, una leva inferiore a 1,7x, che rappresenta un livello ‘best in class’ fra i peers europei.TIM, per gli esercizi 2026 e 2027, punta a remunerare i propri azionisti con un importo pari a circa il 70% dell’Equity Free Cash Flow After Lease generato, al netto dei dividendi per le minoranze di TIM Brasil, per una remunerazione di circa 0,5 miliardi di euro nel 2027 e circa 0,6 miliardi di euro nel 2028. La società punta, inoltre, a riconoscere ai propri azionisti, nel corso del 2026, un’ulteriore remunerazione legata alla vendita di Sparkle8 e pari a circa il 50% dell’incasso (circa 0,35 miliardi di euro). La remunerazione degli azionisti sarà soggetta alla disponibilità di riserve distribuibili, all’approvazione del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea.”Il 2024 è stato un anno di grande trasformazione per il nostro Gruppo, segnato dal completamento della cessione di NetCo e dal rafforzamento della nostra posizione nei mercati di riferimento – ha dichiarato l’AD Pietro Labriola – Per il terzo anno consecutivo abbiamo centrato tutti gli obiettivi fissati, trasformando l’azienda in un Gruppo più solido e focalizzato. Abbiamo portato a compimento l’ultimo tassello del piano presentato nel 2022, approvando la vendita di Sparkle al MEF e Retelit. Anche grazie all’incasso relativo a questa offerta, puntiamo a ripristinare la remunerazione per gli azionisti dal 2026 e prevediamo, per il biennio successivo, un payout pari al 70% della cassa generata. Sul fronte degli obiettivi, il piano prevede una crescita media annua del 3% dei ricavi e tra il 6 e il 7% per i margini, sostenuta dal miglioramento delle attività domestiche e dall’espansione in Brasile. Siamo pronti a consolidare la nostra leadership, investendo sei miliardi di euro in tecnologia e innovazione per continuare a creare valore per tutti i nostri stakeholder”. LEGGI TUTTO

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    Unidata, ricavi 2024 in lieve crescita a 101,3 milioni di euro. EBITDA Adjusted +5%

    (Teleborsa) – Unidata, operatore di telecomunicazioni, Cloud e servizi IoT quotato su Euronext STAR Milan, ha chiuso il 2024 con ricavi totali consolidati pari a 101,3 milioni di euro, in lieve miglioramento rispetto al dato del 2023 (100,7 milioni di euro) e in linea con i dati previsionali già esaminati dal CdA e comunicati il 12 novembre 2024 (compresi tra 100 e 104 milioni di euro).L’EBITDA Adjusted, calcolato al netto di costi straordinari pari a circa 0,3 milioni, risulta pari a circa 27,4 milioni di euro, +5% rispetto al 2023, con un EBITDA Margin Adjusted pari al 27,0% in miglioramento rispetto al 25,9% del 2023 e posizionato nella parte alta della forchetta delle previsioni compresa tra il 26,4% e il 27,0%.Nel corso del 2024 sono stati effettuati investimenti complessivi per circa 13,8 milioni di euro, finanziati in larga parte dal circolante e suddivisi in circa 3,2 milioni in immobilizzazioni immateriali, circa 8,1 milioni in immobilizzazioni materiali, connessi principalmente all’area infrastruttura, e circa 2,5 milioni in immobilizzazioni finanziarie (partecipazione in Cliofiber, Unifiber e Unitirreno Holding).L’Indebitamento Finanziario Netto ai fini ESMA risulta pari a 43,9 milioni di euro, rispetto a 47,9 milioni al 31 dicembre 2023. L’Indebitamento Finanziario Netto, ai fini del calcolo dei covenants finanziari in essere, è pari a 41,5 milioni; in miglioramento rispetto ai dati previsionali precedentemente comunicati compresi tra 44 e 45 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    TIM, CdA approva offerta da 700 milioni di euro di MEF e Retelit per Sparkle

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di TIM ha esaminato l’offerta vincolante per l’acquisto della partecipazione totalitaria detenuta da TIM in Sparkle, ricevuta ieri da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e di Retelit. Il Consiglio, all’esito di un ampio e approfondito esame, condotto con l’assistenza di primari advisor finanziari (Vitale & Co, Goldman Sachs e Mediobanca) e legali (Gatti Pavesi Bianchi Ludovici Studio legale associato), ha approvato all’unanimità, e con parere favorevole del Comitato parti correlate, l’offerta presentata dal Mef e Retelit, che valorizza Sparkle 700 milioni di euro. Il Comitato è stato assistito da Equita e, per i profili legali, dal Prof. Umberto Tombari.La firma dei contratti avverrà entro l’11 aprile 2025 e il perfezionamento della cessione è atteso entro il primo trimestre del 2026, una volta completate le attività propedeutiche, tra cui l’ottenimento delle autorizzazioni Antitrust e in materia di Golden Power. LEGGI TUTTO

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    Inwit, Paolo Favaro cooptato in CdA

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Inwit, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni elettroniche, ha nominato per cooptazione Paolo Favaro amministratore non esecutivo e indipendente, in sostituzione del dimissionario Antonio Corda.Favaro, che resterà in carica fino alla prossima assemblea, non detiene azioni della società. LEGGI TUTTO

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    Tim: “Una nuova immagine per un’azienda proiettata sull’innovazione”

    (Teleborsa) – Nasce la nuova identità di TIM, con uno stile dinamico, colori moderni e persone che occupano quasi interamente la scena, per riflettere anche visivamente – spiega TIM in una nota – la strategia “digital with human touch”, ovvero la semplicità del digitale unita alla presenza capillare sul territorio. A lanciare la nuova identità di TIM è lo spot istituzionale, on air da domani, che ritrae l’evoluzione della comunicazione in Italia e racconta il modo in cui l’azienda, ieri e oggi, guida l’innovazione e il cambiamento, sostenendo e incoraggiando nuovi stili di vita e di connessione tra le persone. “TIM sta cambiando pelle e la nuova immagine che ci rappresenta da oggi riflette il percorso di rinnovamento che stiamo realizzando. Da oltre cent’anni siamo il cuore dell’innovazione in Italia e continuiamo a evolvere per accompagnare lo sviluppo economico e sociale del Paese – ha dichiarato Pietro Labriola, amministratore delegato di TIM –. Guidiamo lo sviluppo del digitale e lo facciamo continuando ad essere sempre vicino ai nostri clienti, le persone e le imprese che quotidianamente si rivolgono a noi per semplificare il modo di vivere, lavorare, studiare, divertirsi ed entrare in connessione”.Nel nuovo spot istituzionale, visibile sulle principali emittenti televisive nazionali, la storia del brand si fonde con quella dell’Italia. Sulle note di “Figli delle stelle” di Alan Sorrenti – un brano che si trasforma con il passare del tempo proprio come la tecnologia – si ripercorre l’evoluzione tecnologica degli ultimi 50 anni e il modo in cui TIM è sempre accanto alle persone, accompagnandole nei cambiamenti che scandiscono la vita e il progresso della società. Un viaggio dalla vecchia cabina telefonica ai primi cellulari, fino all’intelligenza artificiale e alle moderne smart cities, che si chiude con il claim “Dovunque tu sarai, noi ci saremo” per esprimere la promessa di TIM: continuare a portare l’innovazione in Italia, per tracciare l’evoluzione della nostra società. La nuova identità del brand si presenta con un look più contemporaneo, richiama il movimento e trasmette semplicità e vicinanza ai clienti. Le immagini diventano ancora più incisive, ritraggono i soggetti da prospettive diverse, dinamiche, e contribuiscono a comunicare l’innovazione come cuore pulsante della crescita. I messaggi si fanno ancora più diretti e memorabili, e si rivolgono a tutte le generazioni, come il futuro digitale. La TIM ICON, emblema del brand, si fa più evidente e il blu diventa più luminoso e vibrante, un “ultra blu”. LEGGI TUTTO

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    Sparkle e Cyta firmano un accordo per l’approdo di BlueMed a Cipro

    (Teleborsa) – Sparkle, primo operatore di servizi internazionali in Italia e fra i primi nel mondo, e Cyta, il principale fornitore di comunicazioni elettroniche integrate di Cipro, annunciano la firma dell’accordo per l’approdo del cavo BlueMed nel Paese. BlueMed è il nuovo cavo di Sparkle che collega l’Italia con la Francia, la Grecia e diversi Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Fa parte dei sistemi di cavi sottomarini Blue & Raman, realizzati in collaborazione con Google e altri operatori, che si estendono fino al Medio Oriente e a Mumbai, in India. Con quattro coppie di fibre e una capacità iniziale di oltre 25 Terabit al secondo (Tbps) per coppia, BlueMed offre connettività ad alta velocità e alte prestazioni lungo il suo percorso, supportando le crescenti esigenze e l’evoluzione digitale dei Paesi collegati.In base all’accordo, siglato a Dubai durante l’evento Capacity Middle East, Sparkle realizzerà una diramazione di BlueMed verso la stazione di atterraggio di Cyta a Yeroskipos per fornire all’operatore cipriota connettività sul sistema di cavi sottomarini BlueMed, garantendo connettività diretta tra Cipro, la Grecia e altri Paesi del Mediterraneo. Una volta completato l’approdo, BlueMed migliorerà la capacità di Cyta di soddisfare la crescente domanda di servizi Internet avanzati e contenuti digitali a Cipro, offrendo ai suoi clienti aziendali, istituzionali e residenziali connessioni ad alta velocità e un’esperienza di navigazione superiore grazie a un percorso completamente diversificato.”Siamo molto soddisfatti di questo accordo con Cyta che conferma il nostro impegno comune per rafforzare la connettività nel Mediterraneo – ha dichiarato Enrico Bagnasco, amministratore delegato di Sparkle –. Con l’imminente approdo a Cipro aggiungiamo una tappa importante nel viaggio di BlueMed”. “Questo accordo rafforza la nostra collaborazione di lunga data con Sparkle e amplifica il nostro ruolo strategico nella regione come hub di connettività nel Mediterraneo orientale – ha dichiarato George Metzakis, chief commercial officer di Cyta –. Il collegamento di Cyta al BlueMed migliorerà ulteriormente l’ecosistema digitale di Cipro.-Il collegamento BlueMed a Yeroskipos si aggiunge a quello già esistente tra Pentaskhinos e Chania (realizzato tramite il sistema di cavi sottomarini MedNautilus), portando una maggiore diversificazione alla rotta Cipro-Grecia. LEGGI TUTTO

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    Open Fiber porta la fibra ottica ad Anzano di Puglia

    (Teleborsa) – La rivoluzione digitale innova Anzano di Puglia, in provincia di Foggia, dove è già operativa la nuova rete pubblica di telecomunicazioni a banda ultra larga. Open Fiber ha concluso i lavori della nuova infrastruttura in fibra ottica che raggiunge oltre 900 unità immobiliari tra abitazioni, imprese, uffici pubblici e scuole, consentendo di accedere ai collegamenti Internet con prestazioni efficaci e all’avanguardia. L’intervento ha interessato le zone espressamente indicate nel bando aggiudicato da Open Fiber.I principali operatori partner di Open Fiber, insieme agli Internet Service Provider locali, stanno già commercializzando i servizi sulla rete ultraveloce realizzata ad Anzano di Puglia: gli utenti interessati possono verificare la copertura del proprio indirizzo sul sito openfiber.it, contattare uno degli operatori disponibili e scegliere il piano tariffario preferito per iniziare a navigare ad altissima velocità.La rete ultraveloce oggi disponibile ad Anzano di Puglia è realizzata con la tecnologia FTTH (Fiber-to-the-home, la fibra ottica stesa fino all’interno degli edifici), unica soluzione in grado di garantire velocità di connessione oltre 1 Gigabit al secondo.Si tratta – spiega Open Fiber in una nota – di un investimento strategico per la digitalizzazione dei territori che non grava sul bilancio del Comune. L’infrastruttura tecnologica, infatti, è stata finanziata con fondi regionali e statali nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga (BUL) gestito da Infratel Italia, società del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il coordinamento della Regione Puglia. Molto ridotto l’impatto per la posa della fibra, grazie a tecniche di scavo innovative e sostenibili che hanno consentito ad Open Fiber di riutilizzare le infrastrutture esistenti.”Il Covid ha facilitato molto l’introduzione della modalità di lavoro da remoto e tale metodologia sta incentivando i nostri concittadini e molti forestieri a trasferirsi in paese. Una scelta in controtendenza che fa ben sperare in un ritorno nei piccoli comuni – dice il sindaco Paolo Lavanga –. Quindi l’avvio della commercializzazione dei servizi di connettività ultraveloce rappresenta un passo fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio. È un segnale tangibile del nostro impegno per rendere Anzano sempre più attrattiva per vivere, lavorare e investire. L’importante investimento di Open Fiber apre nuove prospettive perché consente alle famiglie di vivere un’esperienza digitale più ricca, alle imprese di ottimizzare i processi produttivi e ai lavoratori di contare su una connessione affidabile e sicura per svolgere le loro attività da casa”.”Il progetto di cablaggio di Anzano realizzato da Open Fiber dimostra come le infrastrutture digitali siano un asset indispensabile per ridurre il divario tra le aree urbane e rurali, offrendo a tutti i cittadini, indipendentemente dal luogo di residenza, l’opportunità di accedere a servizi innovativi che migliorano la qualità della vita e stimolano lo sviluppo economico», spiega Carmine Atlante, field manager coordinator dell’azienda guidata dall’amministratore delegato Giuseppe Gola. LEGGI TUTTO