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    Seduta positiva in Europa. Wall Street chiusa per festività

    (Teleborsa) – Si chiude in aumento la seduta odierna per Piazza Affari, nonostante lo stacco cedola di 7 blue chip, al pari delle principali Borse Europee, che hanno cercato il rimbalzo alle pesanti vendite della scorsa settimana e orfane di Wall Street chiusa per festività. Sul mercato valutario, seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,053. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.838,3 dollari l’oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,45%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +192 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,65%.Tra le principali Borse europee Francoforte avanza dell’1,06%, su di giri Londra (+1,5%); seduta senza slancio per Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,64%, scontando la sconfitta del presidente Macron che, al secondo turno delle elezioni legislative in Francia, ha perso la maggioranza assoluta. Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dello 0,99% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 23.834 punti.Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,31 miliardi di euro, con un incremento del 29,52%, rispetto ai precedenti 2,55 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,54 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,8 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su Unicredit, che vanta un incremento del 4,42%.Effervescente Banco BPM, con un progresso del 4,31%.Incandescente Intesa Sanpaolo, che vanta un incisivo incremento del 3,83%.In primo piano Fineco, che mostra un forte aumento del 3,27%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su A2A, che ha archiviato la seduta a -5,48%.In rosso Nexi, che evidenzia un deciso ribasso del 2,37%.Spicca la prestazione negativa di DiaSorin, che scende dell’1,64%.Saipem scende dell’1,63%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Juventus (+5,86%), doValue (+4,63%), Fincantieri (+3,25%) e Autogrill (+2,71%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su De’ Longhi, che ha terminato le contrattazioni a -7,11%.Seduta negativa per IREN, che scende del 2,54%.Sensibili perdite per Intercos, in calo del 2,51%.In apnea GVS, che arretra del 2,33%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:Lunedì 20/06/202208:00 Germania: Prezzi produzione, mensile (atteso 1,5%; preced. 2,8%)08:00 Germania: Prezzi produzione, annuale (atteso 33,5%; preced. 33,5%)Martedì 21/06/202216:00 USA: Vendita case esistenti, mensile (preced. -2,4%)Mercoledì 22/06/202208:00 Regno Unito: Prezzi produzione, annuale (preced. 14%)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,6%; preced. 2,5%). LEGGI TUTTO

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    Mercati europei in pesante ribasso. Piazza Affari perde il 3%

    (Teleborsa) – Il rally di ieri sui mercati è durato lo spazio di una sola seduta e oggi i mercati europei sono tornati a segnare ribassi significativi. L’annuncio della Banca centrale europea (BCE) di stare studiando misure per evitare la frammentazione in eurozona, e quindi la messa a punto di uno scudo anti-spread, non ha rassicurato più di tanto gli investitori, che oggi si sono anche trovati a valutare le decisioni di altre banche centrali.La Banca nazionale svizzera (BNS) ha alzato i tassi di mezzo punto percentuale, portando il riferimento a -0,25% da -0,75%, attuando il primo rialzo dei tassi da 15 anni a questa parte. La Banca d’Inghilterra (BoE) ha invece proseguito nella sua stretta monetaria secondo previsioni, alzando i tassi di interesse di un ulteriore quarto di punto percentuale. La BoE si è però detta pronta ad agire “con forza” per allontanare i pericoli derivanti da un tasso di inflazione che dovrebbe superare l’11% nei prossimi mesi.Sono continuati anche nella giornata odierna gli intervenenti dei banchieri centrali dell’eurozona sul rischio frammentazione. Il governatore di Banca d’Italia Ignazio Visco ha detto che lo spread sopra i 200 punti non è giustificato dai fondamentali e che i mercati percepiscono la BCE più “hawkish” di quanto non sia in realtà.Nonostante Francoforte abbia guadagnato tempo, promettendo un nuovo strumento anti-frammentazione, i dettagli degli interventi possibili ancora non ci sono. “Dovranno seguire azioni concrete, altrimenti la BCE rischia di minare la propria credibilità – ha spiegato Jason Simpson, Senior Fixed Income ETF Strategist di State Street Global Advisors – Dopotutto, l’unica ragione per cui il “Whatever it takes” del presidente della BCE Draghi del luglio 2012 ha funzionato nel risollevare i mercati è che la gente gli ha creduto”.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,051. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,68%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,32%.Ottimo il livello dello spread, che scende fino a +204 punti base, con un calo di 10 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,73%.Tra i listini europei crolla Francoforte, con una flessione del 3,31%, vendite a piene mani su Londra, che soffre un decremento del 3,14%, e pessima performance per Parigi, che registra un ribasso del 2,39%.Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che lascia sul terreno il 3,32%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share è crollato del 3,23%, scendendo fino a 23.743 punti.Pessimo il FTSE Italia Mid Cap (-2,84%); sulla stessa tendenza, in forte calo il FTSE Italia Star (-3,29%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,9 miliardi di euro, in calo del 21,52%, rispetto ai 2,42 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,58 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,44 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Saipem (+2,55%) e Nexi (+1,08%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su STMicroelectronics, che ha terminato le contrattazioni a -6,30%.Sessione nera per Tenaris, che lascia sul tappeto una perdita del 6,10%.In perdita Moncler, che scende del 5,71%.Pesante Interpump, che segna una discesa di ben -5,43 punti percentuali.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, B.F (+1,41%), Italmobiliare (+0,93%), Tinexta (+0,55%) e Antares Vision (+0,53%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Biesse, che ha archiviato la seduta a -6,44%.Seduta negativa per Illimity Bank, che scende del 6,27%.Sensibili perdite per Brembo, in calo del 6,09%.In apnea Mfe A, che arretra del 5,75%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Giovedì 16/06/202201:50 Giappone: Bilancia commerciale (atteso -2.022,6 Mld ¥; preced. -842,8 Mld ¥)10:00 Italia: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,9%; preced. 6%)10:00 Italia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,9%; preced. -0,1%)11:00 Unione Europea: Indice costo lavoro, annuale (preced. 1,9%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 215K unità; preced. 232K unità). LEGGI TUTTO

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    Lindner (Germania): non c'è necessità di innervosirsi per allargamento spread

    (Teleborsa) – “Non condivido le preoccupazioni” che stanno circolando in questi giorni sulla frammentazione dell’eurozona in conseguenza delle decisioni della Banca centrale europea (BCE). “L’eurozona è stabile, l’unione monetaria ha una costituzione robusta, sono fiducioso che supereremo ogni situazione critica: naturalmente vediamo alcuni aumenti degli spread tra gli Stati, ma non c’è bisogno di essere preoccupati, nervosi”. Lo ha affermato il ministro delle finanze tedesco, Christian Lindner, riesponendo alle domande dei giornalisti.”Sì, abbiamo visto allargarsi alcuni spread ma non c’è necessità di preoccuparsi – ha spiegato – Se si guarda con una prospettiva di lungo termine, tassi e spread di oggi sono più bassi di alcuni anni fa. Non c’è necessità di innervosirsi. La nostra unità e le nostre istituzioni mi rendono fiducioso che supereremo qualunque criticità”.Quanto alle politiche di bilancio, il compito attuale dei governi è quello di ridurre deficit, secondo il ministro tedesco. Quando gli è stato chiesto se l’Italia si trova in una situazione particolare e se ha messaggi specifici da lanciare, ha risposto: “Non do consigli ad altri, parlo per la Germania: tutti gli Stati inclusa la Germania hanno bisogno di tornare a finanze pubbliche equilibrate e noi ridurremo il nostro deficit tornando alle regole nazionali l’anno prossimò. “La responsabilità dell’inflazione è della BCE – ha spiegato – e noi dobbiamo assumere la nostra responsabilità come ministri delle finanze riducendo i deficit, tornando a un percorso credibile di riduzione del debito e così possiamo salvaguardare la fiducia dei mercati e la stabilità di bilancio”. LEGGI TUTTO

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    In rosso le Piazze del Vecchio Continente. Si acutizza la crisi energetica

    (Teleborsa) – Seduta difficile per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti, mentre gli investitori si interrogano sulle prossime mosse delle banche centrali. Come da attese, dopo la Federal Reserve e, da ultima oggi, la banca centrale svizzera, anche la Banca d’Inghilterra ha appena annunciato un nuovo aumento da 25 punti base sui tassi di interesse, che saliranno così all’1,25%. A pesare sul sentiment contribuisce anche il peggioramento della crisi energetica, con la Russia che prosegue nella riduzione di fornitura di gas all’Europa e i prezzi volano oltre i 140 euro al MWh.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,44%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,69%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-0,86%) si attesta su 114,3 dollari per barile.Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell’1,04% a quota +212 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,94%.Tra gli indici di Eurolandia tonfo di Francoforte, che mostra una caduta del 2,84%, lettera su Londra, che registra un importante calo del 2,35%; scende Parigi, con un ribasso del 2,25%. Pioggia di vendite sul listino milanese, che scambia con una pesante flessione del 3%; sulla stessa linea, viene venduto parecchio il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 23.818 punti.Al top tra le azioni più importanti di Milano, segna un buon incremento Saipem, che riporta un +4,07% rispetto al precedente.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Mediobanca, che prosegue le contrattazioni a -4,97%.Crolla Poste Italiane, con una flessione del 4,69%.Vendite a piene mani su Stellantis, che soffre un decremento del 4,65%.Pessima performance per BPER, che registra un ribasso del 4,62%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Antares Vision (+1,38%) e Rai Way (+0,96%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Biesse, che prosegue le contrattazioni a -6,38%.Calo deciso per Banca Ifis, che segna un -5,2%.Sessione nera per Maire Tecnimont, che lascia sul tappeto una perdita del 5,07%.In perdita Illimity Bank, che scende del 4,57%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:Giovedì 16/06/202201:50 Giappone: Bilancia commerciale (atteso -2.022,6 Mld ¥; preced. -842,8 Mld ¥)10:00 Italia: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,9%; preced. 6%)10:00 Italia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,9%; preced. -0,1%)11:00 Unione Europea: Indice costo lavoro, annuale (preced. 1,9%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 215K unità; preced. 229K unità). LEGGI TUTTO

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    Ottima seduta per Piazza Affari, trainata dalle banche

    (Teleborsa) – Piazza Affari chiude la seduta in grande rialzo, risultando il miglior listino europeo. A trainare l’ottima seduta sono state le banche, che pesano molto sulla borsa italiana ed erano state particolarmente colpite dalla vendite dei giorni scorsi. Le borse del Vecchio Continente hanno perso terreno dopo la diffusione del comunicato al termine della riunione straordinaria della BCE, ma hanno poi riguadagnato terreno nell’ultima parte di seduta. L’esito del meeting straordinario di Francoforte ha deluso molti osservatori, che speravano in una mossa più decisa, in quanto non ha fornito dettagli sullo strumento anti-spread, ma solo ribadito l’impegno a studiare nuovi strumenti.Nel pomeriggio sono poi arrivati molti commenti da parte di funzionari della BCE, dall’italiano Panetta che ha detto che lo scudo anti-frammentazione “non impedisce la nostra politica monetaria, ma è condizione necessaria per portare l’inflazione di nuovo al 2%”, all’olandese Knot che ha sottolineato l’impegno a lavorare in maniera accelerata sulla messa a punto di nuovi possibili strumenti per contrastare la frammentazione”.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,23%. Lieve aumento dell’oro, che sale a 1.820,3 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,99% e continua a trattare a 117,8 dollari per barile.Sensibile miglioramento dello spread, che raggiunge quota +214 punti base, con un decremento di 22 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,78%.Tra i listini europei in luce Francoforte, con un ampio progresso dell’1,36%, andamento positivo per Londra, che avanza di un discreto +1,2%, e ben comprata Parigi, che segna un forte rialzo dell’1,35%.Sessione euforica per Piazza Affari, con il FTSE MIB che mostra in chiusura un balzo del 2,87%, bloccando così la scia ribassista sostenuta da sei cali consecutivi, che ha preso il via il 7 di questo mese, mentre, al contrario, si è mosso al ribasso il FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,41%, chiudendo a 23.874 punti.Balza in alto il FTSE Italia Mid Cap (+2,15%); con analoga direzione, su di giri il FTSE Italia Star (+2,12%).Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,06 miliardi di euro, in calo di 415,8 milioni di euro, rispetto ai 2,48 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,52 miliardi di azioni, rispetto ai 0,64 miliardi precedenti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Fineco (+6,72%), Pirelli (+4,93%), DiaSorin (+4,62%) e Intesa Sanpaolo (+4,60%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Saipem, che ha chiuso a -5,41%.Lettera su Tenaris, che registra un importante calo del 2,98%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Fincantieri (+6,13%), Tinexta (+5,36%), MARR (+4,68%) e El.En (+4,63%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su OVS, che ha chiuso a -2,63%.Spicca la prestazione negativa di Ariston Holding, che scende dell’1,49%.Mfe A scende dell’1,25%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Mercoledì 15/06/202201:50 Giappone: Ordini macchinari core, mensile (atteso -1,5%; preced. 7,1%)04:00 Cina: Produzione industriale, annuale (atteso -0,7%; preced. -2,9%)04:00 Cina: Vendite dettaglio, annuale (atteso -7,1%; preced. -11,1%)06:30 Giappone: Indice servizi, mensile (preced. 1,3%)08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (atteso 5,2%; preced. 4,8%). LEGGI TUTTO

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    Listini europei in rosso. Focus su Fed e BCE

    (Teleborsa) – Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. Poco mosso l’S&P-500, che segna a Wall Street un -0,11%. Gli occhi degli investitori focalizzati sulla prospettiva di una Federal Reserve sempre più aggressiva nella stretta monetaria. Il Fomc, il direttorio della Fed, si svolge oggi e domani, quando alle 20 italiane verranno comunicate le decisioni di politica monetaria. Se finora mercati e analisti davano per scontato un nuovo aumento dei tassi da 50 punti base, adesso alcuni azzardano la previsione di un rialzo da 75 punti base. Sempre sul fronte delle banche centrali, il membro del Consiglio direttivo della BCE, Klaas Knot ha detto in un’intervista a Le Monde che le opzioni di Francoforte per un aumento dei tassi di interesse di settembre non sono limitate a un rialzo di 50 punti base.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,042. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,35%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,49%), raggiunge 122,7 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +238 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,10%.Tra i listini europei preda dei venditori Francoforte, con un decremento dello 0,91%, giornata fiacca per Londra, che segna un calo dello 0,25%; si concentrano le vendite su Parigi, che soffre un calo dell’1,20%. Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,32%: il principale indice della Borsa di Milano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata martedì scorso, di sei ribassi consecutivi; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 23.972 punti, ritracciando del 2,87%.Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,48 miliardi di euro, in calo del 26,29%, rispetto ai 3,37 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,89 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,64 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, vola Banca Mediolanum, con una marcata risalita del 4,01%.Brilla Poste Italiane, con un forte incremento (+3,07%).Ottima performance per Saipem, che registra un progresso del 2,82%.Exploit di Unicredit, che mostra un rialzo del 2,41%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Campari, che ha archiviato la seduta a -4,20%.Vendite su A2A, che registra un ribasso del 3,37%.Tonfo di Inwit, che mostra una caduta del 3,31%.Lettera su DiaSorin, che registra un importante calo del 2,92%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Credem (+2,25%), De’ Longhi (+2,10%), Danieli (+1,89%) e Fincantieri (+1,88%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su GVS, che ha chiuso a -8,21%.Scende Ariston Holding, con un ribasso del 6,63%.Crolla Brunello Cucinelli, con una flessione del 4,90%.Vendite a piene mani su Antares Vision, che soffre un decremento del 3,63%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:Martedì 14/06/202206:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -1,3%; preced. 0,3%)08:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 0%; preced. 0,8%)08:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 7,9%; preced. 7,4%)08:00 Regno Unito: Richieste sussidi disoccupazione (atteso -49,4K unità; preced. -65,5K unità)08:00 Regno Unito: Tasso disoccupazione (atteso 3,6%; preced. 3,7%). LEGGI TUTTO

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    Segno meno per le Borse europee in una seduta volatile

    (Teleborsa) – Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, a cui non riesce il rimbalzo che si era intravisto in apertura di seduta. Dopo un avvio di contrattazioni con buoni rialzi, l’azionario europeo ha subito perso terreno, peggiorando poi la propria performance dalla tarda mattinata. Gli investitori non sono quindi attirati dal “buy the dip”, in quanto le incognite sul fronte macroeconomico e delle banche centrali continuano a essere numerose. Inoltre, si attendono indicazioni dal meeting della FED, dal quale potrebbe emergere un aumento dei tassi statunitensi di tre quarti di punto percentuale, più ampio del previsto.Sempre sul fronte delle banche centrali, il membro del Consiglio direttivo della BCE Klaas Knot ha detto in un’intervista a Le Monde che le opzioni di Francoforte per un aumento dei tassi di interesse di settembre non sono limitate a un rialzo di 50 punti base.Sul fronte societario, Nexi ha annunciato la vendita a Euronext di una componente tecnologica Capital Markets per 57 milioni di euro, Saipem ha firmato un Memorandum of Understanding con Trevi per collaborare allo sviluppo congiunto di sistemi di trivellazione per parchi eolici.Per quanto riguarda i dati macroeconomici, l’inflazione è stata confermata in netta crescita in Germania a maggio 2022, mentre il mercato del lavoro britannico ha registrato dati in chiaroscuro (sussidi disoccupazione in calo, ma tasso di disoccupazione in crescita). Recupera leggermente l’indice ZEW tedesco a giugno, segnalando un piccolissimo miglioramento del sentiment dell’economia nei prossimi mesi, anche se il clima resta negativo.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,045. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.821,5 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,65%.Avanza di poco lo spread, che si porta a +241 punti base, evidenziando un aumento di 4 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,07%.Tra i listini europei pensosa Francoforte, con un calo frazionale dello 0,62%, tentenna Londra, con un modesto ribasso dello 0,61%, e in rosso Parigi, che evidenzia un deciso ribasso dello 0,94%.A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-0,76%) e si attesta su 21.751 punti, continuando sulla scia ribassista rappresentata da sei cali consecutivi, in essere da martedì scorso; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il FTSE Italia All-Share, che scivola a 23.778 punti.In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-1,34%); sulla stessa linea, pesante il FTSE Italia Star (-1,54%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+3,77%), Banca Mediolanum (+2,02%), Unicredit (+1,35%) e Banca Generali (+1,26%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Amplifon, che ottiene -4,65%.Spicca la prestazione negativa di Nexi, che scende del 3,67%.A2A scende del 3,45%.Sessione nera per Campari, che lascia sul tappeto una perdita del 3,40%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Danieli (+1,65%), Fincantieri (+1,09%), Mfe A (+0,97%) e De’ Longhi (+0,60%).I più forti ribassi, invece, si verificano su GVS, che continua la seduta con -4,74%.In perdita Brunello Cucinelli, che scende del 4,18%.Pesante Ariston Holding, che segna una discesa di ben -4,17 punti percentuali.Seduta negativa per El.En, che scende del 3,15%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Martedì 14/06/202206:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -1,3%; preced. 0,3%)08:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 0%; preced. 0,8%)08:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 7,9%; preced. 7,4%)08:00 Regno Unito: Richieste sussidi disoccupazione (atteso -49,4K unità; preced. -65,5K unità)08:00 Regno Unito: Tasso disoccupazione (atteso 3,6%; preced. 3,7%). LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in profondo rosso. BTP tocca il 4%

    (Teleborsa) – Ennesima giornata da dimenticare con i mercati europei, con Piazza Affari che continua a essere tra i peggiori listini del Vecchio Continente. A tenere banco sono ancora le discussioni sull’annuncio della BCE di porre fine alla politica di espansione monetaria e, in particolare sul fronte italiano, il mancato annuncio di uno scudo contro l’allargamento dello spread dei paesi periferici. Secondo Matteo Ramenghi, Chief Investment Officer UBS WM Italy, “la banca centrale non ha colto l’opportunità di giocare d’anticipo annunciando sin d’ora un possibile scudo”. Nonostante il comunicato stampa di Francoforte contenga alcune indicazioni circa la possibilità di un impiego flessibile della liquidità derivata dai titoli in portafoglio per evitare un’eccessiva frammentazione del mercato, “si tratta di elementi troppo vaghi per poter rassicurare i mercati”, afferma l’economista. La settimana sarà ricca di commenti sulle decisioni della banche centrali, in quanto la FED annuncerà la decisione sui tassi mercoledì sera, la Bank of England giovedì e la Bank of Japan venerdì mattina (giornata nella quale ci saranno anche le scadenze tecniche).Scambi in ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che accusa una flessione dello 0,82%. Si abbattono le vendite sull’oro, che scambia a 1.825,9 dollari l’oncia, in forte calo del 2,43%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,2%) si attesta su 119,2 dollari per barile. Pesante l’aumento dello spread, che si attesta a +237 punti base, con un deciso aumento di 12 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,99%.Tra i listini europei sensibili perdite per Francoforte, in calo del 2,43%, in apnea Londra, che arretra dell’1,53%, e tonfo di Parigi, che mostra una caduta del 2,67%.A picco Piazza Affari in chiusura di seduta, con il FTSE MIB che accusa un ribasso del 2,79%, portando avanti la scia ribassista di cinque cali consecutivi, avviata martedì scorso; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 24.680 punti, in forte calo del 5,07%.Pesante il FTSE Italia Mid Cap (-3,76%); con analoga direzione, depresso il FTSE Italia Star (-4,13%).Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 3,37 miliardi di euro, con un incremento di ben 1.267,6 milioni di euro, pari al 60,42%, rispetto ai precedenti 2,1 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,49 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,89 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Campari (+1,86%) e Recordati (+1,46%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Saipem, che ha chiuso a -14,83%.Sotto pressione Nexi, con un forte ribasso del 7,89%.Lettera su Amplifon, che registra un importante calo del 7,19%.Scende Iveco Group, con un ribasso del 7,18%.Unico performer tra le azioni del FTSE MidCap è B.F, che ottiene un incremento dell’1,40%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Autogrill, che ha archiviato la seduta a -9,10%.Crolla doValue, con una flessione del 7,76%.Vendite a piene mani su Mutuionline, che soffre un decremento del 7,41%.Pessima performance per Maire Tecnimont, che registra un ribasso del 6,75%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Lunedì 13/06/202208:00 Regno Unito: Produzione industriale, annuale (atteso 1,7%; preced. 0,7%)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, mensile (atteso 0,2%; preced. -0,2%)Martedì 14/06/202206:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (preced. 0,3%)08:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,8%; preced. 0,8%)08:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 7,9%; preced. 7,4%). LEGGI TUTTO