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    Positiva Piazza Affari seguita dall'Europa

    (Teleborsa) – Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, al pari delle principali Borse Europee, che salgono grazie alla seduta brillante di Wall Street ed ancora sui passi indietro del governo britannico sui tagli fiscali che avevano mandato in subbuglio i mercati valutari e dei Titoli di Stato. Sul mercato statunitense, si registrano scambi in forte rialzo per l’S&P-500.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA è in aumento (+1,47%) e raggiunge quota 0,9968. Pioggia di acquisti sull’oro, che sta portando a casa un guadagno dell’1,56%. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 2,25%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +231 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,18%.Tra gli indici di Eurolandia effervescente Francoforte, con un progresso del 3,78%, incandescente Londra, che vanta un incisivo incremento del 2,57%; in primo piano Parigi, che mostra un forte aumento del 4,24%. Chiusura in forte rialzo per la Borsa milanese, con il FTSE MIB, che mette a segno un guadagno del 3,42%, proseguendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, in forte aumento il FTSE Italia All-Share, che con il suo +1,52% termina a quota 22.804 punti.Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,75 miliardi di euro, in ribasso (-11,88%), rispetto ai precedenti 1,99 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,57 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,5 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Moncler (+8,07%), Nexi (+6,43%), Saipem (+6,40%) e Interpump (+6,34%).In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Maire Tecnimont (+8,48%), Reply (+7,52%), OVS (+6,26%) e Mutuionline (+5,97%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Mfe B, che ha chiuso a -1,96%.Soffre Tod’s, che evidenzia una perdita dell’1,11%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:Martedì 04/10/202211:00 Unione Europea: Prezzi produzione, mensile (atteso 4,9%; preced. 4%)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, annuale (atteso 43,1%; preced. 38%)16:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso 0,3%; preced. -1%)Mercoledì 05/10/202208:00 Germania: Bilancia commerciale (atteso 4 Mld Euro; preced. 5,4 Mld Euro)08:45 Francia: Produzione industriale, mensile (atteso -0,3%; preced. -1,6%). LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari svetta in Europa con l'energia

    (Teleborsa) – La Borsa milanese splende sui principali listini europei, che mostrano buoni guadagni, sulla scia dell’ottima performance dell’S&P-500 in USA. Brillanti i titoli del comparto energetico, sulle indiscrezioni che l’OPEC+ sarebbe pronto a un taglio alla produzione di oltre un milione di barili al giorno, il più grande dallo scoppio della pandemia di Covid-19. Salgono le banche, anche se in ordine sparso, con un report di S&P che indica come rimarranno redditizie anche in uno scenario di recessione grazie al solido primo semestre e all’aumento dei tassi d’interesse.Sul mercato valutario, stabile l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 0,9819. Forte rialzo per l’oro, che segna un guadagno dell’1,69%. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 3,88%.In discesa lo spread, che retrocede a quota +232 punti base, con un decremento di 11 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 4,20%.Tra i mercati del Vecchio Continente ben impostata Francoforte, che mostra un incremento dello 0,79%, resistente Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,22%; Parigi avanza dello 0,55%. Chiusura in forte rialzo per la Borsa milanese, con il FTSE MIB, che mette a segno un guadagno dell’1,57%; sulla stessa linea, in forte aumento il FTSE Italia All-Share, che con il suo +1,52% termina a quota 22.804 punti.Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,46 miliardi di euro, in deciso ribasso (-26,47%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 1,99 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,57 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,44 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente Tenaris, che vanta un incisivo incremento del 6,90%.In primo piano Banco BPM, che mostra un forte aumento del 3,30%.Decolla Snam, con un importante progresso del 3,16%.In evidenza Enel, che mostra un forte incremento del 3,15%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Banca Generali, che ha archiviato la seduta a -3,99%.Spicca la prestazione negativa di Amplifon, che scende dell’1,86%.Campari scende dell’1,84%.Calo deciso per Ferrari, che segna un -1,02%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Salcef Group (+7,83%), Alerion Clean Power (+6,35%), ERG (+6,16%) e Carel Industries (+5,28%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Caltagirone SpA, che ha archiviato la seduta a -3,60%.Tonfo di Antares Vision, che mostra una caduta del 2,75%.Lettera su Sanlorenzo, che registra un importante calo del 2,28%.Scende De’ Longhi, con un ribasso del 2,26%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:Lunedì 03/10/202201:50 Giappone: Indice Tankan, trimestrale (atteso 11 punti; preced. 9 punti)02:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 51 punti; preced. 51,5 punti)10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 48,5 punti; preced. 49,6 punti)15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 51,8 punti; preced. 51,5 punti)16:00 USA: ISM manifatturiero (atteso 52,2 punti; preced. 52,8 punti). LEGGI TUTTO

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    Mercati europei positivi. Focus su inflazione e accordo UE energia

    (Teleborsa) – Lieve aumento per il FTSE MIB, al pari delle principali Borse Europee, che mette a segno un parziale rimbalzo dalle pesanti perdite di ieri, con gli investitori che sono anche alle prese con gli aggiustamenti dei portafogli di fine mese e trimestre. I mercati hanno comunque perso slancio rispetto alla mattinata, con l’inflazione dell’eurozona di settembre che è salita al 10% su base annua, registrando un nuovo record. Ciò fa crescere le attese per un nuovo forte aumento dei tassi di interesse da parte della Banca centrale europea (BCE) ad ottobre.Gli investitori guardano anche alla riunione dei ministri dell’energia UE a Bruxelles, con i diversi paesi che hanno iniziato a muoversi in ordine sparso negli scorsi giorni per quanto riguarda la crisi energetica. Un accordo è stato raggiunto in merito alla “riduzione obbligatoria della domanda di elettricità, al tetto sugli extra profitti dei produttori di elettricità e al contributo di solidarietà per le aziende di combustibili fossili”, ha detto la Repubblica Ceca, che detiene attualmente la presidenza di turno dell’UE. Sul fronte macroeconomico, il tasso di disoccupazione italiano è sceso al 7,8% ad agosto (con una crescita degli inattivi), mentre in Germania è risultato stabile al 5,5%. In Spagna, le vendite dettaglio di agosto sono risultate in aumento su mese. In Francia, i prezzi alla produzione sono ulteriormente saliti ad agosto. Il carello della spesa italiano è balzato a +11,1%, sui massimi dal 1983.I timori sulla crescita globale continuano ad essere al centro dell’attenzione degli operatori. Intanto, Prometeia ha rivisto al ribasso le stime sul PIL italiano 2023 a +0,1% dal +1,9% stimato a luglio, mentre ha migliorato le previsioni sul 2022 a +3,4% dal precedente +2,9%.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 0,9764. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,26%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,20%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +245 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,52%.Tra i mercati del Vecchio Continente Francoforte avanza dello 0,33%, si muove in modesto rialzo Londra, evidenziando un incremento dello 0,37%, e bilancio positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,66%.Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dello 0,85% sul FTSE MIB, invertendo la tendenza rispetto alla serie di tre ribassi consecutivi, cominciata martedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna lo 0,88% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 22.308 punti. In denaro il FTSE Italia Mid Cap (+1,24%); con analoga direzione, buona la prestazione del FTSE Italia Star (+1,14%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Telecom Italia (+4,00%), Banca Generali (+2,96%), Prysmian (+2,68%) e Mediobanca (+2,68%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Stellantis, che ottiene -0,85%.Discesa modesta per STMicroelectronics, che cede un piccolo -0,57%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Mfe B (+7,07%), Mfe A (+5,28%), Saras (+4,91%) e Bff Bank (+4,44%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Juventus, che prosegue le contrattazioni a -2,49%.Vendite su Ariston Holding, che registra un ribasso dell’1,73%.Seduta negativa per Antares Vision, che mostra una perdita dell’1,33%.Pensosa Sanlorenzo, con un calo frazionale dello 0,78%. LEGGI TUTTO

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    Milano in rosso insieme agli altri Eurolistini

    (Teleborsa) – Rosso per Piazza Affari, che chiude gli scambi in calo, in accordo con gli altri mercati europei, che accusano perdite consistenti, così come dall’altra parte dell’oceano. A pesare sul sentiment degli investitori sono ancora una volta i timori di un rallentamento dell’economia globale dovuto a rialzi aggressivi dei tassi da parte delle banche centrali e dei rischi di un potenziale contagio dalle turbolenze nei mercato britannico.Sul mercato valutario, leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 0,9784. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.660,1 dollari l’oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 82,03 dollari per barile.In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a +244 punti base, con un timido incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,65%.Tra i mercati del Vecchio Continente pesante Francoforte, che segna una discesa di ben -1,71 punti percentuali, seduta negativa per Londra, che scende dell’1,77%; sensibili perdite per Parigi, in calo dell’1,53%. Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che lascia sul terreno il 2,40%, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share è crollato del 2,37%, scendendo fino a 22.114 punti.Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,69 miliardi di euro, in calo di 461,5 milioni di euro, rispetto ai 2,15 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,48 miliardi di azioni, rispetto ai 0,63 miliardi precedenti.Al top tra le azioni più importanti di Milano, segna un buon incremento Leonardo, che riporta un +0,95% rispetto al precedente.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su STMicroelectronics, che ha archiviato la seduta a -5,40%.In apnea Stellantis, che arretra del 4,77%.Tonfo di Prysmian, che mostra una caduta del 4,65%.Lettera su Pirelli, che registra un importante calo del 4,44%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Alerion Clean Power (+2,88%), Ariston Holding (+2,00%), Juventus (+1,78%) e Pharmanutra (+1,56%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su GVS, che ha terminato le contrattazioni a -7,49%.Scende Caltagirone SpA, con un ribasso del 6,59%.Crolla Maire Tecnimont, con una flessione del 5,23%.Vendite a piene mani su Datalogic, che soffre un decremento del 5,13%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Giovedì 29/09/202209:00 Spagna: Prezzi consumo, annuale (atteso 10%; preced. 10,5%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (preced. 0,3%)10:00 Italia: Prezzi produzione, annuale (preced. 36,9%)10:00 Italia: Prezzi produzione, mensile (preced. 5%)11:00 Unione Europea: Fiducia imprese (atteso -1 punti; preced. 1 punti). LEGGI TUTTO

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    Borse europee nervose. Vola il gas, spread in tensione

    (Teleborsa) – Finale debole per le principali borse europee con gli investitori preoccupati per le incertezze sul futuro dell’economia globale e le conseguenze delle politiche monetarie delle principali banche centrali per fronteggiare l’inflazione. La crisi energetica è tornata al centro dell’attenzione dopo che tre linee offshore del gasdotto Nord Stream, che corre sotto al Mar Baltico, hanno subito danni “senza precedenti” in un solo giorno.La Borsa di Milano è in netta decrescita, dove hanno sofferto particolarmente le utilities, con gli operatori che prezzano le incertezze che incombono sul settore energetico, che dovrà confrontarsi con le future scelte del nuovo governo, con le misure in corso di approvazione a livello europeo e con la crisi energetica invernale.Sul mercato valutario, stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 0,9625. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1.637,6 dollari l’oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 2,34%.Sensibile peggioramento dello spread, che raggiunge quota +250 punti base, aumentando di 13 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 4,74%. Gli analisti continuano però a non parlare di rischio Italia e si dicono in attesa di conoscere le prime mosse del nuovo governo. Tra gli indici di Eurolandia sotto pressione Francoforte, che accusa un calo dello 0,72%, contrazione moderata per Londra, che soffre un calo dello 0,52%; sottotono Parigi che mostra una limatura dello 0,27%. Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell’1,16% sul FTSE MIB, mentre, al contrario, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 23.019 punti.Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,88 miliardi di euro, in ribasso (-11,67%), rispetto ai precedenti 2,13 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,61 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,58 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, effervescente Amplifon, con un progresso del 3,86%.Incandescente Saipem, che vanta un incisivo incremento del 3,82%.In primo piano Telecom Italia, che mostra un forte aumento del 3,41%.Decolla Tenaris, con un importante progresso del 3,02%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Terna, che ha terminato le contrattazioni a -5,49%.Scivola Enel, con un netto svantaggio del 5,40%.Scende Hera, con un ribasso del 5,31%.In rosso A2A, che evidenzia un deciso ribasso del 4,08%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Saras (+6,26%), Industrie De Nora (+2,59%), SOL (+1,77%) e Sanlorenzo (+1,77%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Acea, che ha terminato le contrattazioni a -4,80%.Crolla ERG, con una flessione del 4,45%.Vendite a piene mani su IREN, che soffre un decremento del 3,89%.Pessima performance per Datalogic, che registra un ribasso del 3,56%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Martedì 27/09/202210:00 Unione Europea: M3, annuale (atteso 5,4%; preced. 5,5%)14:30 USA: Ordini beni durevoli, mensile (atteso -0,4%; preced. -0,1%)15:00 USA: Indice FHFA prezzi case, mensile (preced. 0,1%)15:00 USA: S&P Case-Shiller, annuale (atteso 17%; preced. 18,7%)16:00 USA: Fiducia consumatori, mensile (atteso 104,5 punti; preced. 103,6 punti). LEGGI TUTTO

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    Europa tonica. Piazza Affari non si allinea appesantita da utilities

    (Teleborsa) – Sessione volatile per i mercati europei, con Milano che resta indietro rispetto alle altre piazze del Vecchio Continente. Gli investitori sono sempre preoccupati per le incertezze sul futuro dell’economia globale e le conseguenze delle politiche monetarie delle principali banche centrali per fronteggiare l’inflazione. La crisi energetica è tornata al centro dell’attenzione dopo che tre linee offshore del gasdotto Nord Stream, che corre sotto al Mar Baltico, hanno subito danni “senza precedenti” in un solo giorno. A Piazza Affari soffrono particolarmente le utilities, che sono di gran lunga il settore più colpito dalle vendite negli scambi odierni. Gli investitori prezzano le incertezze che incombono sul settore energetico, che dovrà confrontarsi con le future scelte del governo, con le misure in corso di approvazione a livello europeo e con la crisi energetica invernale. Sul FTSE MIB spicca Nexi, che si aspetta un excess cash di 2,8 miliardi di euro entro il 2025, che sarà usato per riduzione del debito, accordi di fusioni e acquisizioni o restituzioni con buyback e dividendi. Sul fronte M&A, l’AD Paolo Bertoluzzo ha detto che “al momento non penso che faremo grandi cose: continueremo a esplorare le opportunità, ma soprattutto vogliamo davvero realizzare questo piano, siamo contenti di questo piano e vogliamo implementarlo con tutte le energie possibili”.Sul fronte macroeconomico, l’Istat ha rilevato una diminuzione congiunturale per esportazioni (-7%) e importazioni (-3,6%) su base mensile nel mese di agosto. Sale più delle attese la massa monetaria M3 nell’Eurozona nello stesso mese.In una giornata in cui i rendimenti dei Titoli di Stato europei indietreggiano, i BTP italiani sono sostanzialmente stabili, facendo aumentare lo spread. Gli analisti continuano però a non parlare di rischio Italia e si dicono in attesa di conoscere le prime mosse del nuovo governo. “Se nelle prossime settimane i negoziati con l’UE sul bilancio di quest’anno saranno positivi, la necessità di un approccio cooperativo alla sicurezza energetica dell’Unione, che favorirà l’agenda nazionalistica italiana, e di una posizione unitaria nei confronti dell’aggressione russa (più Polonia che Ungheria), a nostro avviso implicherà che gli spread e i rendimenti dovrebbero restringersi fino alla fine dell’anno con nuove emissioni negative”, commenta Kaspar Hense, Senior Portfolio Manager, BlueBay Asset Management.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,35%. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dell’1,18%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,6%), che raggiunge 77,93 dollari per barile.Torna a salire lo spread, attestandosi a +246 punti base, con un aumento di 9 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,52%.Tra le principali Borse europee si muove in modesto rialzo Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,63%, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e si muove in territorio positivo Parigi, mostrando un incremento dello 0,73%.A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 21.242 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 23.043 punti. Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,3%); sulla parità il FTSE Italia Star (-0,11%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano Nexi, che mostra un forte aumento del 4,47%.Decolla STMicroelectronics, con un importante progresso del 3,46%.In evidenza Telecom Italia, che mostra un forte incremento del 3,03%.Svetta Ferrari che segna un importante progresso del 2,06%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Terna, che continua la seduta con -3,57%.Pessima performance per Fineco, che registra un ribasso del 2,50%.In rosso Enel, che evidenzia un deciso ribasso del 2,48%.Sessione nera per Hera, che lascia sul tappeto una perdita del 2,18%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Sanlorenzo (+3,22%), Industrie De Nora (+2,85%), Saras (+2,30%) e Brunello Cucinelli (+1,46%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Antares Vision, che continua la seduta con -4,91%.In perdita Juventus, che scende del 3,17%.Pesante ERG, che segna una discesa di ben -3,13 punti percentuali.Seduta negativa per Wiit, che scende del 3,01%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:Martedì 27/09/202210:00 Unione Europea: M3, annuale (atteso 5,4%; preced. 5,5%)14:30 USA: Ordini beni durevoli, mensile (atteso -0,4%; preced. 0%)15:00 USA: Indice FHFA prezzi case, mensile (preced. 0,1%)15:00 USA: S&P Case-Shiller, annuale (atteso 17%; preced. 18,6%)16:00 USA: Fiducia consumatori, mensile (atteso 104,5 punti; preced. 103,2 punti). LEGGI TUTTO

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    Mercati in stand-by. Positiva Piazza Affari dopo il voto

    (Teleborsa) – Giornata all’insegna della cautela per i listini azionari europei. Positiva invece la performance di Piazza Affari, che prende un largo vantaggio rispetto al resto d’Europa, il giorno dopo il voto che ha portato alla vittoria l’alleanza guidata da Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia, assieme alla Lega di Matteo Salvini e a Forza Italia di Silvio Berlusconi. Nel corso della giornata sono arrivati messaggi rassicuranti dalle istituzioni UE, con la Commissione che auspica “una collaborazione costruttiva con nuovo governo Italia”, e dalle agenzie di rating, con DBRS che ha affermato che il nuovo governo “dovrebbe attuare politiche che non alterino in modo significativo i fondamentali economici dell’Italia”.L’Euro / Dollaro USA è in calo (-0,75%) e si attesta su 0,9618. Lieve calo dell’oro, che scende a 1.635,3 dollari l’oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 77,94 dollari per barile, in forte calo dell’1,01%.In deciso rialzo lo spread, che si posiziona a +237 punti base, con un forte incremento di 7 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 4,46%.Nello scenario borsistico europeo discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,46%, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,24%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,67% a 21.207 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,65%, portandosi a 23.019 punti. In rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,74%); con analoga direzione, guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,63%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,56 miliardi di euro, in calo del 27,11%, rispetto ai 2,13 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,61 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,53 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, exploit di Fineco, che mostra un rialzo del 3,55%.Su di giri Moncler (+3,46%).Acquisti a piene mani su Banca Mediolanum, che vanta un incremento del 3,28%.Effervescente Amplifon, con un progresso del 2,68%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Enel, che ha terminato le contrattazioni a -2,08%.Tentenna Terna, con un modesto ribasso dello 0,88%.Giornata fiacca per Snam, che segna un calo dello 0,81%.Piccola perdita per ENI, che scambia con un -0,63%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Antares Vision (+8,40%), Industrie De Nora (+5,18%), Ferragamo (+3,67%) e Sanlorenzo (+3,67%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Mutuionline, che ha terminato le contrattazioni a -4,51%.Vendite a piene mani su Juventus, che soffre un decremento del 3,32%.Pessima performance per doValue, che registra un ribasso del 2,91%.Sessione nera per Saras, che lascia sul tappeto una perdita del 2,72%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in rally fa meglio del resto d'Europa, balzo di OVS

    (Teleborsa) – Giornata positiva per Piazza Affari, che fa meglio della buona performance degli euro listini. I mercati europei hanno chiuso sui massimi di seduta, in attesa di conoscere le mosse della FED che saranno annunciate oggi (e che quindi eventualmente avranno effetto sulle quotazioni di domani). Intanto, gli investitori non si sono fatti intimorire dalle ultime notizie in arrivo dalla Russia, con Putin che ha mobilitato altre truppe verso l’Ucraina e ha minacciato di usare tutto l’arsenale russo contro quello che ha definito il “ricatto nucleare” dell’Occidente sulla guerra in Ucraina.UniCredit chiude in buon rialzo e fa meglio della media del settore, dopo aver annunciato l’avvio della seconda tranche del programma di buyback fino a un miliardo di euro. Inoltre, l’AD Andrea Orcel ha detto che la banca entra nella potenziale crisi con “una posizione di estrema forza” e che si trova ben posizionata per distribuire dividendi.Termina la seduta con un impressionante +22% OVS, dopo un primo semestre sopra le attese e la revisione al rialzo dell’outlook. “Il messaggio è molto forte e inaspettato”, hanno commentato gli analisti di Equita.Segno meno per l’Euro / Dollaro USA, in una sessione caratterizzata da ampie vendite (-0,84%). Lieve aumento dell’oro, che sale a 1.668,1 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla dell’1,21%, scendendo fino a 82,92 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +224 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,13%.Tra i listini europei andamento positivo per Francoforte, che avanza di un discreto +0,76%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,63%, e ben comprata Parigi, che segna un forte rialzo dello 0,87%.Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dell’1,20% sul FTSE MIB, mentre, al contrario, il FTSE Italia All-Share è crollato dell’1,64%, scendendo fino a 23.649 punti. Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,31%); sulla stessa tendenza, guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,57%).Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,85 miliardi di euro, con un incremento del 51,31%, rispetto ai precedenti 1,23 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,53 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,62 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Telecom Italia (+5,71%), Leonardo (+5,54%), Iveco (+4,08%) e STMicroelectronics (+3,25%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Intesa Sanpaolo, che ha terminato le contrattazioni a -0,68%.Contrazione moderata per Pirelli, che soffre un calo dello 0,53%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, OVS (+21,96%), Safilo (+3,61%), Datalogic (+3,45%) e El.En (+2,61%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Saras, che ha chiuso a -5,76%.Sessione nera per Luve, che lascia sul tappeto una perdita del 4,02%.In perdita Salcef Group, che scende del 3,39%.Pesante Industrie De Nora, che segna una discesa di ben -2,77 punti percentuali. LEGGI TUTTO