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    Spread in netto calo con BCE più “dovish”. Decennale italiano al 4%

    (Teleborsa) – La giornata odierna ha visto un netto calo dei rendimenti sui titoli di Stato dell’eurozona, ma ancor di più su quelli dell’Italia, dopo i segnali più “dovish” arrivati dalla Banca centrale Europea, che lasciano trasparire la possibilità di un approccio meno aggressivo in futuro. Sebbene Francoforte preveda di aumentare ulteriormente il costo del denaro, ha eliminato le parole “in diversi prossimi incontri” dalla sua dichiarazione, aggiungendo che sono stati compiuti “progressi sostanziali” nel ritiro dello stimolo.”Il meeting della BCE è stato caratterizzato da un livello di austerità più basso delle attese – ha commentato Michele Morra, Portfolio Manager di Moneyfarm – Se da un lato vediamo un secondo “jumbo rate hike” di 75 punti base e la ricalibrazione dei piani di TLTRO, dall’altro una retorica più accomodante e la flessibilità sui reinvestimenti di APP e PEPP ha rappresentato una sorpresa espansiva”.Il rendimento dei BTP a 10 anni si è ridotto di 32 punti base al 3,99%, mentre quello dei Bund tedeschi a 10 anni di 15 punti base all’1,96%. Di conseguenza, lo spread ha chiuso la giornata a quota 203 punti base, un livello che non si vedeva da metà agosto. Il rendimento dei decennali francesi è sceso di 18 punti base al 2,46%, quello spagnolo di 20 punti base al 2,99%, quello greco di 24 punti base al 4,35%, quello portoghese di 20 punti base al 2,91%.”Se non fosse per l’avvenuto aumento di 75pb nei tassi, verrebbe da definire la riunione di oggi ribassista – ha affermato Antonella Manganelli, AD e Responsabile Investimenti di Payden&Rygel Italia – Il rialzo è stato in linea con le attese; tuttavia, è stato rimosso il riferimento a “diversi” rialzi a venire, lasciando la porta aperta a una fine del ciclo di aumenti già dopo la fine del 2022. Anche nel rinvio della fornitura di dettagli sul “quantitative tightening” (ovvero la riduzione del supporto tramite acquisto di titoli) appare come un’indicazione che la Banca Centrale Europea sia sempre più preoccupata per lo stato della crescita”.Intanto, il mercato aggiusta le previsioni alla luce degli ultimi annunci. “Le attese di mercato si stanno spostando verso l’ipotesi di rialzo tasso depositi fino al massimo del 2,5% entro il 2023, verso attese di qualche giorno fa che si spingevano fino al 3% – ha fatto notare Antonio Cesarano, Chief Global Strategist di Intermonte – L’aver dato prova, inoltre, dell’attenzione alla stabilità finanziaria è ulteriore elemento di possibile conforto per il mercato, che evidenzia come le banche centrali stiano progressivamente tenendo in considerazione anche gli effetti collaterali prodotti dalle manovre restrittive corpose e rapide, al fine di decidere le manovre future”. LEGGI TUTTO

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    Mercati in stand-by. Tonica Piazza Affari con BTP in rally

    (Teleborsa) – Piazza Affari sale più delle altre Borse europee, e i rendimenti dei BTP sono in netto calo (anche in questo caso più degli omologhi titoli del Vecchio Continente), nella giornata in cui la Banca centrale europea ha nuovamente alzato i tassi di interesse di 75 punti base. I messaggi lanciati con lo statement post-riunione e con le parole della presidente Christine Lagarde hanno lasciato trasparire la possibilità di un approccio meno aggressivo in futuro. “Se non fosse per l’avvenuto aumento di 75 pb nei tassi, verrebbe da definire la riunione di oggi ribassista – ha commentato Antonella Manganelli, AD e Responsabile Investimenti di Payden & Rygel Italia – Il rialzo è stato in linea con le attese; tuttavia, è stato rimosso il riferimento a “diversi” rialzi a venire, lasciando la porta aperta a una fine del ciclo di aumenti già dopo la fine del 2022″.Tra chi ha rilasciato oggi i dati al 30 settembre 2022, spicca la performance negativa di DiaSorin, nonostante abbia nuovamente migliorato la guidance 2022. Tuttavia, il gruppo ha ridotto le sue prospettive di crescita dei ricavi sottostanti, escluse le vendite legate al COVID, a circa il 22% da circa il 24%.Piatta Campari, che ha confermato la guidance, dopo che nel terzo trimestre è proseguita la forte crescita organica a doppia cifra, grazie alla dinamica molto robusta dei brand e all’effetto prezzo.Salgono Mediobanca, che ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio 2022/2023 (ovvero il periodo al 30 settembre 2022) con un utile netto di 262,6 milioni (in linea con i 261,9 milioni dello scorso anno e in netta crescita rispetto ai 191 milioni del trimestre precedente), Saipem, che ha diffuso la nuova guidance 2022 (che non include il Drilling Onshore) con ricavi superiori a 9 miliardi di euro, e Italgas, che ha chiuso i primi nove mesi del 2022 con ricavi totali in crescita dell’8,1% a 1 miliardo di euro.L’Euro / Dollaro USA è in calo (-0,96%) e si attesta su 0,9981. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.662,4 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,95%.Scende molto lo spread, raggiungendo +207 punti base, con un deciso calo di 14 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 4,04%.Tra i mercati del Vecchio Continente incolore Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, Londra avanza dello 0,25%, e contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,51%.A Piazza Affari, il FTSE MIB ha terminato la giornata con un aumento dello 0,90%, a 22.590 punti, proseguendo la serie positiva iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,42%, portandosi a 24.348 punti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,5%); con analoga direzione, in discesa il FTSE Italia Star (-1,29%).Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,95 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 1,8 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati quest’oggi sono passati da 0,55 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,51 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, effervescente Saipem, con un progresso del 15,69%.Incandescente Italgas, che vanta un incisivo incremento del 5,35%.In primo piano Hera, che mostra un forte aumento del 5,09%.Decolla Banco BPM, con un importante progresso del 4,53%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su DiaSorin, che ha archiviato la seduta a -7,65%.Sessione nera per STMicroelectronics, che lascia sul tappeto una perdita del 6,96%.In perdita Moncler, che scende del 4,21%.Pesante Amplifon, che segna una discesa di ben -2,5 punti percentuali.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Mfe A (+8,90%), Saras (+5,57%), Datalogic (+4,97%) e ERG (+3,34%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su GVS, che ha archiviato la seduta a -7,26%.Seduta negativa per Industrie De Nora, che scende del 5,03%.Sensibili perdite per Reply, in calo del 4,80%.In apnea Wiit, che arretra del 4,23%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari positiva. Corre Unicredit con la trimestrale

    (Teleborsa) – Lieve aumento per Piazza Affari, al pari delle principali Borse Europee, alle prese con la stagione delle trimestrali. Nel dettaglio, corre Unicredit, in cima al FTSE MIB, che ha aumentato la guidance sul 2022 dopo un forte terzo trimestre. La banca guidata da Andrea Orcel vede per il 2022 un utile netto superiore a 4,8 miliardi, contro i circa 4 miliardi indicati a fine luglio, ed è intenzionata a garantire una distribuzione ai soci almeno pari a quella del 2021 per l’esercizio in corso.Nel frattempo, a Wall Street è poco sopra la parità l’S&P-500. penalizzata dalle trimestrali deludenti di alcune big tech.Sul mercato valutario, seduta positiva per l’Euro / Dollaro USA, che sta portando a casa un guadagno dell’1,10%. L’Oro, in aumento (+1,04%), raggiunge 1.669,3 dollari l’oncia. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+2,55%), che raggiunge 87,5 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +219 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,32%.Tra i listini europei si muove in territorio positivo Francoforte, mostrando un incremento dell’1,09%, piccolo passo in avanti per Londra, che mostra un progresso dello 0,61%; composta Parigi, che cresce di un modesto +0,41%. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 22.390 punti, proseguendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, in forte aumento il FTSE Italia All-Share, che con il suo +1,54% termina a quota 24.246 punti.Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,8 miliardi di euro, in ribasso (-8,81%), rispetto ai precedenti 1,98 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,52 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,55 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in primo piano Unicredit, che mostra un forte aumento del 4,31%.Decolla Saipem, con un importante progresso del 2,96%.In evidenza Tenaris, che mostra un forte incremento del 2,26%.Denaro su Leonardo, che registra un rialzo dell’1,78%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Amplifon, che ha archiviato la seduta a -4,19%.In rosso Campari, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,27%.Spicca la prestazione negativa di Azimut, che scende dell’1,11%.Moncler scende dell’1,08%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Wiit (+4,42%), Salcef Group (+3,40%), Industrie De Nora (+2,99%) e IREN (+2,89%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Tod’s, che ha terminato le contrattazioni a -19,44%.Sensibili perdite per Mfe A, in calo del 2,84%.In apnea Mfe B, che arretra del 2,78%.Tonfo di GVS, che mostra una caduta del 2,19%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Mercoledì 26/10/202208:45 Francia: Fiducia consumatori, mensile (atteso 77 punti; preced. 79 punti)10:00 Unione Europea: M3, annuale (atteso 6,1%; preced. 6,1%)14:30 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 1%; preced. 1,4%)16:00 USA: Vendita case nuove (atteso 585K unità; preced. 677K unità)16:00 USA: Vendita case nuove, mensile (atteso -13,9%; preced. 24,7%). LEGGI TUTTO

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    In flessione Piazza Affari. Focus su UniCredit e Amplifon dopo conti

    (Teleborsa) – Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, condizionati dalle prime trimestrali dei colossi tecnologici statunitensi (la trimestrale Microsoft batte le attese ma segnala un outlook della crescita in peggioramento, mentre Alphabet ha registrato conti sotto le attese e messo in guardi su un rallentamento delle entrate pubblicitarie), i quali hanno un impatto sull’andamento odierno di Wall Street.A Piazza Affari spicca la performance positiva di UniCredit, che ha aumentato la guidance sul 2022 dopo un forte terzo trimestre. La banca guidata da Andrea Orcel vede per il 2022 un utile netto superiore a 4,8 miliardi, contro i circa 4 miliardi indicati a fine luglio, ed è intenzionata a garantire una distribuzione ai soci almeno pari a quella del 2021 per l’esercizio in corso.Risultati positivi sono arrivati anche da altri colossi bancari europei. Deutsche Bank ha registrato il suo utile ante imposte del terzo trimestre più alto dal 2006. Banco Santander ha comunicato una trimestrale sopra le attese nonostante l’aumento degli accantonamenti. Barclays ha messo a segno un utile trimestrale in leggero aumento grazie alla forte performance dell’area FICC.Sul fronte macroeconomico, l’Istat ha comunicato che il deficit energetico italiano supera i 12 miliardi in valore assoluto a settembre, ma l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici aumenta e il disavanzo commerciale (-5.440 milioni), seppur ampio, si riduce nel confronto con agosto (era -7.762 milioni).Amplifon ha detto di aspettarsi, per l’intero 2022, ricavi nell’ordine di 2,15 miliardi di euro e un margine dell’EBITDA su base ricorrente intorno al 25%, dopo i primi nove mesi dell’anno in crescita.Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,60%. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dell’1,06%. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno dell’1,13%.In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a +225 punti base, con un timido incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,42%.Tra le principali Borse europee bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,23%, tentenna Londra, che cede lo 0,59%, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,21%.Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,33%; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 24.170 punti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,3%); come pure, in rosso il FTSE Italia Star (-0,78%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Unicredit (+4,11%), Telecom Italia (+1,17%), BPER (+0,98%) e Interpump (+0,65%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Amplifon, che ottiene -4,99%.Vendite a piene mani su STMicroelectronics, che soffre un decremento del 3,01%.Pessima performance per Campari, che registra un ribasso del 2,76%.Preda dei venditori Prysmian, con un decremento dell’1,73%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, IREN (+3,65%), Salcef Group (+3,14%), Brembo (+2,51%) e Wiit (+2,34%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Tod’s, che continua la seduta con -17,63%.Sessione nera per Sanlorenzo, che lascia sul tappeto una perdita del 3,34%.In perdita Seco, che scende del 3,17%.Pesante GVS, che segna una discesa di ben -2,63 punti percentuali.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Mercoledì 26/10/202208:45 Francia: Fiducia consumatori, mensile (atteso 77 punti; preced. 79 punti)10:00 Unione Europea: M3, annuale (atteso 6,1%; preced. 6,1%)14:30 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 1,1%; preced. 1,3%)16:00 USA: Vendita case nuove (atteso 585K unità; preced. 685K unità)16:00 USA: Vendita case nuove, mensile (atteso -13,9%; preced. 28,8%). LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari maglia rosa in Europa. Corrono Utilities e Automotive

    (Teleborsa) – Brillante rialzo per le Borse europee, che non soffrono il crollo dei listini cinesi e i segnali poco incoraggianti arrivati dai dati PMI dell’Eurozona. Ottima Piazza Affari, trainata dalla performance positiva dei comparti Food, Utilities e Automotive. Sulla giornata positiva del settore auto incide un report di Equita, secondo cui il terzo trimestre del 2022 sarà tale da permettere di confermare o alzare le guidance 2022 alla maggior parte delle società. In particolare, scattano Pirelli (che è la migliore del FTSE MIB con un Buy confermato) e Brembo (che ha ricevuto un upgrade a Buy). Bene anche Stellantis, che è ritenuta “la prima scelta nonostante la ciclicità del business per merger synergies e struttura finanziaria solida”.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 0,9874. Lieve calo dell’oro, che scende a 1.649 dollari l’oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,14%. Scende significativamente il gas, che sulla piazza di Amsterdam tocca anche i 93 euro per megawattora grazie alla crescita degli stoccaggi e al clima mite.Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +225 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,59%.Tra le principali Borse europee in primo piano Francoforte, che mostra un forte aumento dell’1,58%, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,64%, e decolla Parigi, con un importante progresso dell’1,59%.Chiusura in forte rialzo per la Borsa milanese, con il FTSE MIB, che mette a segno un guadagno dell’1,93%, mentre, al contrario, si è mosso al ribasso il FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,58%, chiudendo a 23.443 punti. Sale il FTSE Italia Mid Cap (+1,47%); con analoga direzione, positivo il FTSE Italia Star (+1,39%).Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,65 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 1,53 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati quest’oggi sono passati da 0,47 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,43 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza Pirelli, che mostra un forte incremento del 5,18%.Svetta Interpump che segna un importante progresso del 3,73%.Vola Italgas, con una marcata risalita del 3,45%.Brilla Recordati, con un forte incremento (+3,44%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su CNH Industrial, che ha archiviato la seduta a -1,42%.Scivola Amplifon, con un netto svantaggio dell’1,22%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, IREN (+6,35%), Brembo (+4,50%), Acea (+4,42%) e Ascopiave (+3,85%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Juventus, che ha archiviato la seduta a -2,21%.In rosso doValue, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,76%.Spicca la prestazione negativa di Safilo, che scende dell’1,04%.Pensosa Tod’s, con un calo frazionale dello 0,88%. LEGGI TUTTO

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    Rosso per la Borsa di Milano e gli altri mercati europei

    (Teleborsa) – Tutti negativi in chiusura gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, si cui pesano le deludenti trimestrali di molte big del Vecchio Continente. Al contrario si muove in buon rialzo il listino statunitense, dove l’S&P-500 segna un incremento dello 0,92%, dopo le indiscrezioni del Wall Street Journal secondo cui alcuni banchieri della Fed avrebbero iniziato a sottolineare la necessità di rallentare la velocità degli aumenti dei tassi e fermarsi il prossimo anno per valutare l’effetto delle decisioni sull’economia, così da evitare il rischio di una brusca frenata.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,19%. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dell’1,08%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 84,28 dollari per barile, con un ribasso dello 0,27%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +234 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,77%, mentre nel frattempo è stato conferito l’incarico a Giorgia Meloni per formare il nuovo Governo.Tra gli indici di Eurolandia contrazione moderata per Francoforte, che soffre un calo dello 0,29%, piccolo passo in avanti per Londra, che mostra un progresso dello 0,37%; seduta negativa per Parigi, che mostra una perdita dello 0,85%. Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,62%, mentre, al contrario, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 23.579 punti.A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,53 miliardi di euro, con un incremento di ben 224,3 milioni di euro, pari al 17,22% rispetto ai precedenti 1,3 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,39 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,47 miliardi di azioni.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla Leonardo, con un forte incremento (+2,53%).Ottima performance per Banca Generali, che registra un progresso del 2,45%.Si muove in territorio positivo Unicredit, mostrando un incremento dell’1,40%.Denaro su Fineco, che registra un rialzo dell’1,38%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Campari, che ha terminato le contrattazioni a -3,11%.Seduta negativa per Moncler, che scende del 2,94%.Sensibili perdite per Inwit, in calo del 2,84%.Sotto pressione Nexi, che accusa un calo del 2,82%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Antares Vision (+13,20%), Seco (+5,43%), doValue (+3,09%) e SOL (+2,76%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Ferragamo, che ha archiviato la seduta a -3,18%.In apnea Acea, che arretra del 3,10%.Tonfo di Ascopiave, che mostra una caduta del 3,03%.Lettera su GVS, che registra un importante calo del 3,00%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Venerdì 21/10/202201:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 3%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, annuale (atteso -5%; preced. -5,6%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, mensile (atteso -0,5%; preced. -1,7%)16:00 Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -30 punti; preced. -28,8 punti)Lunedì 24/10/202202:30 Giappone: PMI manifatturiero (preced. 50,8 punti). LEGGI TUTTO

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    Realizzi su Milano, che scende in linea con mercati europei

    (Teleborsa) – Giornata difficile per Piazza Affari, che scambia in pesante ribasso, assieme agli altri Eurolistini, che sono colpiti dai realizzi dopo i rialzi della prima parte della settimana. Continuano intanto ad arrivare indicazioni sull’andamento della domanda dei consumatori dalle trimestrali di grandi multinazionali del Vecchio Continente.EssilorLuxottica ha registrato ricavi in crescita a 6,39 miliardi di euro nel terzo trimestre, Renault ha comunicato ricavi in aumento a 9,8 miliardi di euro nello stesso periodo.LSEG ha confermato la propria guidance dopo un terzo trimestre in crescita, Forvia ha migliorato l’outlook sulle vendite 2022 dopo i conti del terzo trimestre e Deliveroo ha invece comunicato di prevedere la crescita delle vendite 2022 nella parte bassa della guidance comunicata in precedenza.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,29%. Lieve calo dell’oro, che scende a 1.620,7 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla dell’1,34%, scendendo fino a 83,37 dollari per barile.Avanza di poco lo spread, che si porta a +236 punti base, evidenziando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,83%.Tra i listini europei Francoforte scende dell’1,48%, calo deciso per Londra, che segna un -0,77%, e sotto pressione Parigi, con un forte ribasso dell’1,49%.A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-1,49%) e si attesta su 21.377 punti; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il FTSE Italia All-Share, che scivola a 23.241 punti.In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,99%); sulla stessa linea, in rosso il FTSE Italia Star (-0,88%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, performance modesta per BPER, che mostra un moderato rialzo dello 0,96%.Resistente DiaSorin, che segna un piccolo aumento dello 0,78%.Le peggiori performance, invece, si registrano su CNH Industrial, che ottiene -2,88%.Vendite a piene mani su Interpump, che soffre un decremento del 2,86%.Pessima performance per Moncler, che registra un ribasso del 2,60%.Soffre Nexi, che evidenzia una perdita del 2,40%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Antares Vision (+18,37%), Seco (+1,29%) e Technogym (+0,83%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Banca Ifis, che ottiene -2,45%.Sessione nera per IREN, che lascia sul tappeto una perdita del 2,43%.In perdita Saras, che scende del 2,37%.Pesante De’ Longhi, che segna una discesa di ben -2,32 punti percentuali.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Venerdì 21/10/202201:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 3%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, annuale (atteso -5%; preced. -5,6%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, mensile (atteso -0,5%; preced. -1,7%)16:00 Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -30 punti; preced. -28,8 punti)Lunedì 24/10/202202:30 Giappone: PMI manifatturiero (preced. 50,8 punti). LEGGI TUTTO

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    Brillante Piazza Affari che supera gli Eurolistini. Bene energia e banche

    (Teleborsa) – Si scatenano gli acquisti a Piazza Affari, che sovraperforma rispetto alla buona giornata delle borse europee, che si dimostrano indifferenti alle dimissioni del primo ministro inglese Liz Truss. La Borsa di Milano è trascinata dai titoli energetici, in scia al rialzo del prezzi del greggio. Balzano Saipem, dopo l’aggiudicazione di un maxi-contratto dal valore di circa 4,5 miliardi di dollari da Qatargas, e Brunello Cucinelli, dopo i conti migliori delle attese e il rialzo della guidance sul fatturato per il 2022.Salgono anche le banche, in attesa delle trimestrali di settimana prossima, con gli analisti di Equita che si aspettano che il terzo trimestre “possa essere un altro buon trimestre dal punto di vista operativo, supportato dal beneficio a NII dall`aumento dei tassi di interesse”.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 0,983. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1.643,1 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,99%.Torna a scendere lo spread, attestandosi a +233 punti base, con un calo di 6 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,72%.Tra gli indici di Eurolandia Francoforte avanza dello 0,20%, si muove in modesto rialzo Londra, evidenziando un incremento dello 0,27%, e buoni spunti su Parigi, che mostra un ampio vantaggio dello 0,76%.Piazza Affari termina la sessione in rialzo, con il FTSE MIB che avanza a 21.702 punti, mentre, al contrario, depressa nel finale il FTSE Italia All-Share, che chiude sotto i livelli della vigilia a 23.330 punti. Positivo il FTSE Italia Mid Cap (+1,17%); come pure, in denaro il FTSE Italia Star (+0,96%).Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,3 miliardi di euro, in deciso ribasso (-29,84%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 1,86 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,66 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,39 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+12,96%), Amplifon (+4,88%), DiaSorin (+2,38%) e STMicroelectronics (+2,29%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Enel, che ha terminato le contrattazioni a -0,99%.Discesa modesta per Banca Generali, che cede un piccolo -0,59%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Brunello Cucinelli (+10,15%), Seco (+5,54%), Antares Vision (+3,52%) e De’ Longhi (+2,97%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Ascopiave, che ha chiuso a -4,24%.Lettera su GVS, che registra un importante calo del 2,08%.Sotto pressione Piaggio, con un forte ribasso dell’1,82%.Soffre Sanlorenzo, che evidenzia una perdita dell’1,71%. LEGGI TUTTO