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    Piazza Affari tiene parità grazie a utility. Cucinelli su nuovi massimi

    (Teleborsa) – Piazza Affari termina la seduta sulla parità, in una giornata di generale debolezza per i mercati europei. Pochi gli spunti, anche a causa della prima giornata del lungo ponte, che a Milano è iniziato oggi con Sant’Ambrogio. Sul fronte macroeconomico, l’Istat ha comunicato che le vendite al dettaglio in Italia hanno registrato a ottobre una flessione che riguarda sia i beni alimentari che i non alimentari.Sul listino milanese spicca la performance di Brunello Cucinelli, che ha guadagnato quasi il 10% e ha aggiornato il suo massico storico, dopo aver nuovamente migliorato la guidance sui ricavi 2022 – prevedendo una crescita intorno al 28% (+25% previsto a ottobre) – mentre per il 2023 anticipa una crescita dei ricavi intorno al 12% (contro il +10% indicato due mesi fa).Termina con un +62% – a 11,55 euro per azione – Finlogic, dopo l’annuncio dell’OPA a 12 euro di Credem Private Equity SGR, che intende acquisire l’intero capitale della società e procedere al delisting.Seduta negativa (-6%) per Technoprobe all’indomani della presentazione dei conti dei 9 mesi, nonostante Mediobanca affermi che le caute prospettive per il 2023 lasciano spazio a ulteriori sorprese positive sugli utili.Spunto positivo sul finale di seduta (+2%) per Newlat Food, dopo che ha comunicato di aver sottoscritto con Alsa France, in qualità di venditore, un contratto per l’acquisto del 100% delle azioni ordinarie e dei diritti di voto di EM Foods.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,047. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,50%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-1,65%), che ha toccato 73,02 dollari per barile.Lo Spread migliora, toccando i +181 punti base, con un calo di 5 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,60%.Tra i listini europei sostanzialmente debole Francoforte, che registra una flessione dello 0,57%, si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,24%, e contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,41%.Piazza Affari archivia la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,1% sul FTSE MIB, mentre, al contrario, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 26.287 punti, in calo dell’1,20%.Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (-0,08%); in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,42%).Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 1,84 miliardi di euro, con un incremento di ben 561,3 milioni di euro, pari al 44,04%, rispetto ai precedenti 1,27 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,37 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,59 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio decisamente positivo per Hera, che vanta un progresso del 2,38%.Buona performance per Amplifon, che cresce del 2,00%.Sostenuta Prysmian, con un discreto guadagno dell’1,74%.Sostanzialmente tonico Italgas, che registra una plusvalenza dell’1,26%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Saipem, che ha terminato le contrattazioni a -3,71%.Si concentrano le vendite su Tenaris, che soffre un calo del 2,17%.Vendite su Telecom Italia, che registra un ribasso dell’1,90%.Seduta negativa per Iveco, che mostra una perdita dell’1,73%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Brunello Cucinelli (+9,84%), Industrie De Nora (+2,68%), Sanlorenzo (+2,59%) e Caltagirone SpA (+2,44%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Mutuionline, che ha terminato le contrattazioni a -3,85%.Sotto pressione Juventus, che accusa un calo del 3,52%.Scivola Bff Bank, con un netto svantaggio del 3,01%.In rosso Wiit, che evidenzia un deciso ribasso del 2,88%. LEGGI TUTTO

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    Milano tiene la posizione in una seduta debole per l'Europa

    (Teleborsa) – Seduta invariata per Piazza Affari, mentre si muovono in calo le principali Borse europee, nella prima giornata del lungo ponte, che a Milano è iniziato oggi con Sant’Ambrogio. Sul fronte macroeconomico, l’Istat ha comunicato che le vendite al dettaglio in Italia hanno registrato a ottobre una flessione che riguarda sia i beni alimentari che i non alimentari.La Banca Centrale Europea (BCE) ha invece reso noto che le aspettative dei consumatori dell’Eurozona per l’inflazione nel 2023 sono aumentate ad ottobre, e le previsioni per i tre anni successivi sono rimaste ferme a un tasso ancora ben al di sopra del target del 2%.Sul listino milanese spicca la performance di Brunello Cucinelli, che ha nuovamente migliorato la guidance sui ricavi 2022 prevedendo una crescita intorno al 28% (+25% previsto a ottobre), mentre per il 2023 prevede una crescita dei ricavi intorno al 12% (contro il +10% indicato due mesi fa).Balzo di Finlogic, dopo l’annuncio dell’OPA di Credem Private Equity SGR, che intende acquisire l’intero capitale della società e procedere al delisting.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,047. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.772,9 dollari l’oncia. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 74,02 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +187 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,67%.Tra i mercati del Vecchio Continente discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,56%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato -0,15%, e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,56%.A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 24.235 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 26.249 punti, sui livelli della vigilia.Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,25%); sulla stessa tendenza, in rosso il FTSE Italia Star (-0,82%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Hera (+1,12%), Italgas (+1,08%), Amplifon (+1,00%) e Enel (+0,85%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Iveco, che continua la seduta con -2,84%.Preda dei venditori STMicroelectronics, con un decremento dell’1,93%.Si concentrano le vendite su Saipem, che soffre un calo dell’1,84%.Vendite su Nexi, che registra un ribasso dell’1,57%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Brunello Cucinelli (+7,78%), Cembre (+3,20%), Industrie De Nora (+2,61%) e Sanlorenzo (+2,02%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Wiit, che ottiene -3,43%.Seduta negativa per Bff Bank, che mostra una perdita del 2,73%.Sotto pressione Mutuionline, che accusa un calo del 2,46%.Scivola Saras, con un netto svantaggio dell’1,95%. LEGGI TUTTO

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    Listini europei negativi su incertezza mosse banche centrali

    (Teleborsa) – Giornata negativa per le Borse europee, che sono peggiorate dopo l’apertura in rosso di Wall Street. Sui mercati permane l’incertezza sull’andamento della crescita globale e gli investitori guardano anche alle prossime mosse delle banche centrali sul fronte dei tassi d’interesse. A pesare sono soprattutto i dati macroeconomici degli Stati Uniti, che segnalano un’economia ancora in salute e quindi frenano le speranze di un ammorbidimento della politica monetaria della FED.”Vediamo un mondo plasmato dall’offerta che comporta forti compromessi per le banche centrali – hanno affermato gli analisti del BlackRock Investment Institute – Tassi ufficiali più elevati non possono risolvere la capacità di produzione limitata che non vediamo cambiare presto. Ciò significa che l’unico modo per le banche centrali di ridurre l’inflazione all’obiettivo è aumentare i tassi abbastanza da schiacciare la domanda fino al livello che l’economia può tranquillamente sostenere. È ben al di sotto del trend di crescita pre-Covid”.Per quanto riguarda la BCE, il capo economista Philip Lane ha detto che “ci aspettiamo che saranno necessari altri rialzi, ma molto è già stato fatto, quindi dovremo assicurarci di avere una buona comprensione dell’outlook di inflazione e dei fattori di rischio nel fissare i tassi riunione per riunione”.In Italia, l’Istat ha stimato che il PIL crescerà a ritmi ancora sostenuti nel 2022, prevedendo una crescita del 3,9% (rivista al rialzo rispetto alla previsione di giugno di +2,8%), per poi rallentare significativamente nel 2023 (+0,4%, dal +1,9% previsto a giugno). Fitch ha migliorato le previsioni per il 2023, portandole a -0,1% dal -0,7% ipotizzato a inizio ottobre, e prevede per l’anno in corso una crescita del 3,7%.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,049. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,44%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 74,71 dollari per barile, in netto calo del 2,89%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +186 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,65%.Tra i listini europei soffre Francoforte, che evidenzia una perdita dello 0,72%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,45%, e sostanzialmente invariato Parigi, che riporta un moderato -0,14%.Segno meno in chiusura per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il FTSE MIB che accusa una discesa dell’1,15%, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata venerdì scorso; sulla stessa linea, si è mosso al ribasso il FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,29%, chiudendo a 26.605 punti.Pessimo il FTSE Italia Mid Cap (-1,67%); con analoga direzione, in forte calo il FTSE Italia Star (-1,9%).Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,27 miliardi di euro, in calo di 507,5 milioni di euro, rispetto ai 1,78 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,37 miliardi di azioni, rispetto ai 0,46 miliardi precedenti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Leonardo (+0,76%), Unicredit (+0,69%) e ERG (+0,54%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su DiaSorin, che ha chiuso a -3,43%.Preda dei venditori Nexi, con un decremento del 3,09%.Si concentrano le vendite su Amplifon, che soffre un calo del 2,95%.Vendite su Iveco, che registra un ribasso del 2,91%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Banca Popolare di Sondrio (+0,63%) e MARR (+0,53%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Juventus, che ha terminato le contrattazioni a -5,33%.Pessima performance per Carel Industries, che registra un ribasso del 3,91%.Seduta negativa per Mutuionline, che mostra una perdita del 3,63%.Sotto pressione Intercos, che accusa un calo del 3,56%. LEGGI TUTTO

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    Listini europei deboli, focus su banche centrali

    (Teleborsa) – Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. Wall Street, intanto, prosegue gli scambi in rosso, con l’S&P-500 che arretra dell’1,22%, con gli investitori che si interrogano su quanto i rialzi delle ultime settimane siano sostenibili. I dati del mercato del lavoro diffusi venerdì scorso, infatti, sembrano giustificare una stretta da parte della Fed, con scommesse al rialzo su dove l’aumento dei tassi finirà, mentre gli analisti continuano a prevedere un inasprimento di 50 punti base nella prossima riunione. Sul mercato valutario, seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,29%. L’Oro è in calo (-1,36%) e si attesta su 1.773,5 dollari l’oncia. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 79,7 dollari per barile, dopo che l’OPEC+ ha lasciato invariate le quote di produzione ed è entrato in vigore l’embargo europeo su greggio e prodotti russi. In discesa lo spread, che retrocede a quota +187 punti base, con un decremento di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,75%.Tra i mercati del Vecchio Continente tentenna Francoforte, che cede lo 0,56%, si muove in modesto rialzo Londra, evidenziando un incremento dello 0,26%; sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,67%. Il listino milanese archivia la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,30%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 26.682 punti.Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,78 miliardi di euro, in calo del 23,54%, rispetto ai 2,33 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,78 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,46 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, denaro su Saipem, che registra un rialzo del 2,30%.Bilancio positivo per A2A, che vanta un progresso dello 0,61%.Sostanzialmente tonico Ferrari, che registra una plusvalenza dello 0,51%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Nexi, che ha terminato le contrattazioni a -3,94%.Si concentrano le vendite su Amplifon, che soffre un calo del 2,52%.Vendite su Tenaris, che registra un ribasso dell’1,53%.Si muove sotto la parità Interpump, evidenziando un decremento dell’1,47%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Luve (+4,92%), Acea (+1,59%), Pharmanutra (+1,45%) e CIR (+1,43%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su GVS, che ha archiviato la seduta a -4,54%.Seduta negativa per Sanlorenzo, che mostra una perdita del 3,61%.Sotto pressione Sesa, che accusa un calo del 2,86%.Scivola Seco, con un netto svantaggio del 2,60%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Lunedì 05/12/202202:45 Cina: PMI servizi Caixin (atteso 48 punti; preced. 48,4 punti)10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 48,6 punti; preced. 48,6 punti)10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 47,8 punti; preced. 47,3 punti)11:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, annuale (atteso -2,6%; preced. -0,6%)11:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, mensile (atteso -1,7%; preced. 0,8%). LEGGI TUTTO

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    Mercati deboli. Milano schiva le vendite con pochi spunti

    (Teleborsa) – Si muove all’insegna del ribasso la seduta finanziaria delle borse europee, mentre Piazza Affari resiste al vento delle vendite, in una giornata in cui gli indici PMI di S&P Global hanno indicato che a novembre i livelli di produzione dell’eurozona hanno di nuovo registrato una contrazione, estendendo il periodo di declino a cinque mesi consecutivi, e che è aumentato il rischio di uno scivolamento dell’eurozona verso la recessione. Nonostante questi segnali di rallentamento, la Banca centrale europea (BCE) continuerà ad alzare i tassi di interesse nella sua ultime riunione dell’anno (il 15 dicembre). La spinta restrittiva della BCE finirà per domare la crescita dei prezzi che attualmente è cinque volte superiore al suo obiettivo, secondo il presidente della Bundesbank Joachim Nagel e il governatore della Banca di Francia Francois Villeroy de Galhau.Sul fronte macroeconomico, è migliorato il sentiment degli investitori in Europa a dicembre (segnando il miglior risultato dallo scorso giugno), mentre sono diminuite più delle attese le vendite dal dettaglio a ottobre.L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,37%. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.795,9 dollari l’oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 2,50%, nel giorno in cui diventa operativo il tetto di 60 dollari al prezzo del petrolio russo deciso dal G7 e inizia l’embargo alle importazioni via mare da parte dell’Unione europea. In discesa lo spread, che retrocede a quota +187 punti base, con un decremento di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,71%.Tra i mercati del Vecchio Continente deludente Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, composta Londra, che cresce di un modesto +0,23%, e fiacca Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,58%.Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 24.603 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 26.666 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (0%); leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,47%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+4,70%, dopo che S&P Global ha alzato il rating a “BB+” con outlook stabile), Tenaris (+1,28%), CNH Industrial (+0,99%) e Iveco (+0,88%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Amplifon, che ottiene -2,52%.Sotto pressione Nexi, con un forte ribasso dell’1,67%.Soffre Campari, che evidenzia una perdita dell’1,56%.Discesa modesta per Pirelli, che cede un piccolo -1,29%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Luve (+3,89%), Carel Industries (+2,49%), IREN (+2,18%) e Ariston Holding (+2,12%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Reply, che ottiene -2,59%.Preda dei venditori Sanlorenzo, con un decremento del 2,36%.Si concentrano le vendite su GVS, che soffre un calo del 2,00%.Vendite su Sesa, che registra un ribasso dell’1,63%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee deboli, Piazza Affari inclusa

    (Teleborsa) – Finale in rosso per le principali borse europee dopo che, le indicazioni di solidità, giunte dal mercato del lavoro statunitense hanno messo in dubbio le prospettive di un possibile rallentamento del ritmo di rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve, già dalla riunione in calendario questo mese. Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,04%. Lieve calo dell’oro, che scende a 1.793,2 dollari l’oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 81,39 dollari per barile.Torna a galoppare lo spread, che si posiziona a +190 punti base, con un forte incremento di 13 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,76%.Tra le principali Borse europee resistente Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,27%, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità; incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente. Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,26%. Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,33 miliardi di euro, in deciso ribasso (-23,88%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 3,06 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,87 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,78 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Amplifon (+3,22%), Banca Generali (+2,38%), Campari (+1,99%) e Fineco (+1,94%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Moncler, che ha chiuso a -3,23%.In rosso Telecom Italia, che evidenzia un deciso ribasso del 2,06%.Spicca la prestazione negativa di Stellantis, che scende del 2,05%.ERG scende del 2,03%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, GVS (+7,36%), OVS (+4,36%), Wiit (+2,86%) e Seco (+2,67%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Industrie De Nora, che ha archiviato la seduta a -4,81%.Calo deciso per Brunello Cucinelli, che segna un -3,03%.Sotto pressione Juventus, con un forte ribasso dell’1,87%.Sottotono Antares Vision che mostra una limatura dell’1,39%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:Venerdì 02/12/202208:00 Germania: Bilancia commerciale (atteso 5,2 Mld Euro; preced. 2,8 Mld Euro)08:45 Francia: Produzione industriale, mensile (preced. -0,9%)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, annuale (atteso 31,5%; preced. 41,9%)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, mensile (atteso -2%; preced. 1,6%)14:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 3,7%; preced. 3,7%). LEGGI TUTTO

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    Mercati cauti con focus su dati macro USA. Milano si allinea

    (Teleborsa) – Si muove con cautela la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari, con l’attenzione degli investitori rivolta ai dati sul mercato del lavoro statunitense, importanti per capire lo stato di salute dell’economia americana e le prossime mosse della FED.Intanto, questa settimana è stato comunicato che l’inflazione nell’Eurozona è scesa più del previsto a novembre, ma è rimasta vicina ai livelli record del 10% su base annua. La presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, ha avvertito che le politiche fiscali di alcuni governi europei potrebbero portare a un eccesso di domanda, spingendo la banca centrale a dover inasprire la politica monetaria più di quanto sarebbe altrimenti necessario.Sul fronte macroeconomico, è risultato migliore delle attese l’andamento del commercio estero tedesco a ottobre 2022. È scesa oltre le previsioni la disoccupazione in Spagna nel mese di novembre 2022. Sono invece diminuite oltre le attese la produzione industriale francese a ottobre 2022. Infine, si sono moderati i prezzi alla produzione della Zona Euro.In ribasso ENI, che segue la debolezza del settore a livello europeo, con la controllata Plenitude che ha firmato un accordo per l’acquisizione del 100% di PLT, gruppo italiano integrato nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e nella fornitura di energia a clienti retail.Strappa DeA Capital, che si avvicina al prezzo di 1,5 euro offerto dalla controllante De Agostini per il delisting da Euronext STAR Milan tramite OPA.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,053. Seduta in frazionale ribasso per l’oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,28%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,64%.In leggero rialzo lo spread, che si posiziona a +187 punti base, con un incremento di 1 punto base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,65%.Tra i mercati del Vecchio Continente seduta senza slancio per Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,48%, poco mosso Londra, che mostra un -0,18%, e sostanzialmente invariato Parigi, che riporta un moderato -0,01%.Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 24.690 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 26.767 punti, sui livelli della vigilia. In rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,87%); come pure, sale il FTSE Italia Star (+1,37%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Amplifon (+3,44%), Campari (+2,38%), Azimut (+1,89%) e DiaSorin (+1,71%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Tenaris, che ottiene -2,02%.Sotto pressione Unipol, con un forte ribasso dell’1,80%.Soffre BPER, che evidenzia una perdita dell’1,62%.Tentenna Stellantis, con un modesto ribasso dell’1,49%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, GVS (+5,78%), Seco (+5,00%), Wiit (+4,73%) e Mutuionline (+3,82%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Industrie De Nora, che prosegue le contrattazioni a -2,87%.Giornata fiacca per Brunello Cucinelli, che segna un calo dell’1,36%.Piccola perdita per UnipolSai, che scambia con un -0,99%.Tentenna Tod’s, che cede lo 0,88%. LEGGI TUTTO

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    L'Europa resta al palo in attesa dei dati sul mercato del lavoro USA

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per i mercati europei, in attesa dei dati sul mercato del lavoro statunitense che saranno diffusi nel pomeriggio e saranno importanti per capire lo stato di salute dell’economia americana e le prossime mosse della FED. Il Labor Report di novembre dovrebbe mostrare una variazione di +200.000 nelle buste paga non agricole, in calo rispetto ai 261.000 di ottobre. Le richieste di disoccupazione sono aumentate nelle ultime settimane, suggerendo che i licenziamenti sono aumentati e che i lavoratori hanno difficoltà leggermente maggiori a trovare posti di lavoro sostitutivi. Tuttavia, il ritmo delle assunzioni è probabilmente ancora superiore a quanto necessario per stabilizzare il mercato del lavoro o raffreddarlo abbastanza.Intanto, questa settimana è stato comunicato che l’inflazione nell’Eurozona è scesa più del previsto a novembre, ma è rimasta vicina ai livelli record del 10% su base annua. La presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, ha avvertito che le politiche fiscali di alcuni governi europei potrebbero portare a un eccesso di domanda, spingendo la banca centrale a dover inasprire la politica monetaria più di quanto sarebbe altrimenti necessario.Sul fronte macroeconomico, è risultato migliore delle attese l’andamento del commercio estero tedesco a ottobre 2022. È scesa oltre le previsioni la disoccupazione in Spagna nel mese di novembre 2022. Sono invece diminuite oltre le attese la produzione industriale francese a ottobre 2022. Infine, si sono moderati i prezzi alla produzione della Zona Euro.In ribasso ENI, che segue la debolezza del settore a livello europeo, con la controllata Plenitude che ha firmato un accordo per l’acquisizione del 100% di PLT, gruppo italiano integrato nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e nella fornitura di energia a clienti retail.Strappa DeA Capital, che si avvicina al prezzo di 1,5 euro offerto dalla controllante De Agostini per il delisting da Euronext STAR Milan tramite OPA.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,052. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,19%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 81,4 dollari per barile.Sale lo spread, attestandosi a +186 punti base, con un incremento di 9 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,64%.Nello scenario borsistico europeo Francoforte avanza dello 0,27%, sottotono Londra che mostra una limatura dello 0,27%, e incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 24.653 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 26.724 punti.In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,58%); con analoga direzione, positivo il FTSE Italia Star (+1,08%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, su di giri Amplifon (+3,83%).Si muove in territorio positivo DiaSorin, mostrando un incremento del 2,24%.Si muove in modesto rialzo Banca Generali, evidenziando un incremento dell’1,13%.Bilancio positivo per Banca Mediolanum, che vanta un progresso dell’1,12%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Tenaris, che continua la seduta con -2,57%.Scivola Unipol, con un netto svantaggio del 2,21%.In rosso ENI, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,56%.Deludente BPER, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Wiit (+5,06%), GVS (+3,96%), Seco (+3,45%) e Mutuionline (+2,92%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Industrie De Nora, che prosegue le contrattazioni a -2,18%.Spicca la prestazione negativa di UnipolSai, che scende dell’1,73%.Fiacca Caltagirone SpA, che mostra un piccolo decremento dello 0,61%.Discesa modesta per Italmobiliare, che cede un piccolo -0,59%. LEGGI TUTTO