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    Borse europee positive, attesa per dato inflazione USA

    (Teleborsa) – Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista il FTSE MIB. Gli investitori attendono ulteriori segnali sulla salute economica degli Stati Uniti dalla lettura dell’indice dei prezzi al consumo di giovedì, che dovrebbe mostrare che l’inflazione è ulteriormente diminuita a dicembre rispetto al mese precedente, alleggerendo la pressione sulla Federal Reserve. “Riteniamo che il dato di questa settimana dell’inflazione core dell’indice dei prezzi al consumo confermerà un ulteriore passo indietro nel ritmo di inasprimento della FED – hanno scritto gli analisti di PIMCO – Dopo il rialzo di 50 punti base (pb) nella riunione di dicembre, ci aspettiamo che la FED passi a rialzi di 25 pb all’inizio di febbraio, per poi fermarsi intorno al 5%”. Oggi la BCE ha avvertito che l’aumento dei prezzi dell’energia continuerà a pesare sulla spesa reale dei consumatori dell’eurozona nei prossimi trimestri, mentre la Vigilanza di Francoforte ha comunicato che i coefficienti patrimoniali aggregati degli enti significativi dell’Eurozona (ovvero le banche vigilate direttamente dalla BCE) sono diminuiti nel terzo trimestre del 2022.Sul fronte italiano, l’Istat ha comunicato che a novembre – rispetto al mese precedente – si registra una crescita delle vendite al dettaglio sia in valore sia in volume, mentre la Banca d’Italia ha detto che a novembre la crescita dei prestiti alle imprese da parte delle banche italiane ha registrato un ulteriore rallentamento.In mattinata sono arrivate diverse revisioni delle raccomandazioni degli analisti, che stanno avendo effetto sui movimenti dei titoli interessanti. Exane Bnp Paribas ha tagliato la raccomandazione su Brunello Cucinelli a “underperform” da “neutral”, Berenberg ha abbassato il giudizio su Buzzi Unicem a “hold” (TP a 20 euro da 22), Goldman Sachs è passata a “sell” su STM, HSBC ha ripreso la copertura di Amplifon con raccomandazione “reduce” e afferma un “hold” su Diasorin, UBS ha incrementato il target price su Azimut a 22 euro da 16.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,073. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,05%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,47%, a 75,47 dollari per barile.Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +185 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,07%.Tra i mercati del Vecchio Continente sostenuta Francoforte, con un discreto guadagno dello 0,89%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,58%, e buoni spunti su Parigi, che mostra un ampio vantaggio dello 0,83%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,40% a 25.465 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 27.575 punti.In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,46%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,47%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, decolla Hera, con un importante progresso del 4,30%.Ben impostata A2A, che mostra un incremento del 2,93%.Tonica Azimut che evidenzia un bel vantaggio del 2,80%.In luce Campari, con un ampio progresso del 2,21%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Saipem, che continua la seduta con -3,41%.Preda dei venditori Amplifon, con un decremento del 2,14%.Si concentrano le vendite su Unicredit, che soffre un calo dell’1,73%.Tentenna Fineco, con un modesto ribasso dello 0,83%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Ascopiave (+4,21%), IREN (+2,89%), Tod’s (+2,34%) e Luve (+2,31%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Brunello Cucinelli, che prosegue le contrattazioni a -2,33%.Vendite su Carel Industries, che registra un ribasso dell’1,53%.Seduta negativa per Mondadori, che mostra una perdita dell’1,51%.Giornata fiacca per GVS, che segna un calo dell’1,40%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Mercoledì 11/01/202310:00 Italia: Vendite dettaglio, mensile (preced. -0,3%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, annuale (preced. 1,2%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -2,24 Mln barili; preced. 1,69 Mln barili)Giovedì 12/01/202300:50 Giappone: Partite correnti (atteso 471 Mld ¥; preced. -64,1 Mld ¥)02:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,8%; preced. 1,6%). LEGGI TUTTO

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    In rosso l'azionario europeo. A Piazza Affari soffre il lusso

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, che prendono il fiato dopo i guadagni di inizio anno e attendono gli interventi di numerosi banchieri centrali nella giornata odierna (tra cui il presidente della FED Jerome Powell). Intanto, Isabel Schnabel (BCE) ha detto che “sarebbe fuorviante utilizzare tassi di interesse più elevati come capro espiatorio per un ulteriore ritardo nella transizione verde”.Per quanto riguarda l’outlook, la banca d’affari statunitense Goldman Sachs ha sensibilmente migliorato la propria stima sulla crescita dell’Eurozona nel 2023, prevedendo ora una crescita dello 0,6% per l’anno in corso, significativamente al di sopra della previsione precedente e delle aspettative di consensoTra i titoli interessati dal cambio della raccomandazione degli analisti ci sono Pirelli, con Deutsche Bank che ha migliorato il giudizio a Buy, e Nexi, con Barclays che ha abbassato la raccomandazione a Equal-weight da Overweight con prezzo obiettivo a 8,6 euro dai 10,5 euro precedenti. Equita ha comunicato i suoi Best Pick 2023, includendo nella lista Campari, DiaSorin, Banca Mediolanum, A2A e Stellantis. Non si ferma la corsa di Saes Getters, che ieri ha strappato dopo l’accordo vincolante per la cessione del business del Nitinol alla società statunitense Resonetics per un prezzo di 900 milioni di dollari. Oggi il titolo beneficia delle parole del presidente e AD Massimo Della Porta, che ha detto in un’intervista che il gruppo conta di remunerare gli azionisti, “forse con un maxi dividendo, ma guardiamo soprattutto alle acquisizioni”.In netto ribasso Brunello Cucinelli, che ieri sera ha comunicato ricavi 2022 in crescita del 29,1% a cambi correnti, sopra le attese del mercato. Il titolo è comunque molto volatile, in quanto è sceso dopo aver aperto su nuovi massimi storici.Positiva Saras, dopo che ieri sera Lukoil (tramite la controllata Litasco) ha comunicato di aver raggiunto un accordo con G.O.I. Energy circa la vendita della raffineria ISAB a Priolo. Considerando, secondo indiscrezioni di stampa, che la vendita sarebbe avvenuta per 1,5 miliardi di euro, Equita afferma che “a quel livello, l’operazione avrebbe un risvolto positivo per il titolo considerando la risultante valutazione implicita per la raffineria di Saras”, ovvero pari a 1,2-1,6 miliardi.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,072. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.872,3 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 74,84 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +195 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,23%.Tra i listini europei deludente Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, fiacca Londra, che mostra un piccolo decremento dello 0,25%, e calo deciso per Parigi, che segna un -0,71%.A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 25.327 punti, con uno scarto percentuale dello 0,23%; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 27.415 punti.In rosso il FTSE Italia Mid Cap (-0,85%); sulla stessa tendenza, poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,59%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Tenaris (+0,88%), Amplifon (+0,86%), Stellantis (+0,85%) e ENI (+0,83%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Moncler, che ottiene -2,24%.Sotto pressione Nexi, con un forte ribasso dell’1,63%.Soffre Campari, che evidenzia una perdita dell’1,54%.Discesa modesta per Interpump, che cede un piccolo -1,26%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Saras (+3,12%), SOL (+2,82%), Wiit (+2,08%) e Luve (+1,96%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su GVS, che prosegue le contrattazioni a -4,07%.Preda dei venditori Banca MPS, con un decremento del 3,74%.Si concentrano le vendite su Juventus, che soffre un calo del 3,58%.Vendite su Brunello Cucinelli, che registra un ribasso del 3,08%. LEGGI TUTTO

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    Seduta positiva per Piazza Affari, volano MPS e Saes Getters

    (Teleborsa) – La riapertura delle frontiere cinesi, dopo oltre due anni di strategia Zero-Covid, e i segnali di raffreddamento del mercato del lavoro statunitense, con un possibile allentamento della stretta monetaria in atto da parte della FED, continuano a spingere i listini globali in questa prima parte di 2023. Tuttavia – secondo Mark Dowding, CIO di BlueBay – “è lecito chiedersi se questo sia l’inizio di una tendenza in grado di plasmare il panorama nell’anno a venire, oppure un periodo di tregua di breve durata nel bel mezzo di un ciclo di inasprimento delle politiche che continua a rappresentare un vento contrario per le valutazioni dei prezzi degli asset”.La giornata è stata priva di grandi spunti e notizie. Sul lato macroeconomico, il tasso di disoccupazione italiano è passato al 7,8% dal precedente 7,9% (rivisto da 7,8%), mentre il morale degli investitori nella zona euro è salito per il terzo mese consecutivo a gennaio, ai livelli più alti da giugno 2022, pur rimanendo in territorio negativo, secondo l’indice Sentix.A muovere i maggiori titoli di Piazza Affari contribuiscono le revisioni dei giudizi degli analisti. In particolare, uno studio di Morgan Stanley impatta su Enel (a Underweight da Equal-weight, con prezzo obiettivo a 5,3 euro da 7,2), ERG (a Underweight da Equal-weight con prezzo obiettivo a 29 euro da 31) e Generali (a Underweight da Equal-weight con prezzo obiettivo a 17 euro da 19). Ferrari beneficia invece degli apprezzamenti di Citi (Neutral da Sell) e Bank of America (top pick per il 2023).Vola Saes Getters, che beneficia dell’annuncio di un accordo vincolante per la cessione del business del Nitinol alla società statunitense Resonetics per un prezzo di 900 milioni di dollari, pari a circa due volte la capitalizzazione di mercato. Equitacommenta che “la cessione del principale business (Nitinol) avviene a significativo premio (17 volte Ev/Ebitda) rispetto ai corsi di borsa”.Ottima seduta anche per MPS, dopo che l’AD Luigi Lovaglio ha affermato che il processo di consolidamento in Italia dovrà necessariamente coinvolgere la banca senese, che è un pivot del settore.L’Euro / Dollaro USA è in aumento (+1,01%) e raggiunge quota 1,075. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.876,2 dollari l’oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell’1,27%.Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell’1,05% a quota +197 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,18%.Tra le principali Borse europee sostenuta Francoforte, con un discreto guadagno dell’1,25%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,30%, e guadagno moderato per Parigi, che avanza dello 0,68%.Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dello 0,81% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dell’1,32%.Effervescente il FTSE Italia Mid Cap (+1,88%); come pure, ottima la prestazione del FTSE Italia Star (+1,98%).Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,62 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 1,54 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati quest’oggi sono passati da 0,42 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,55 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla Telecom Italia, con un importante progresso del 5,56%.In evidenza STMicroelectronics, che mostra un forte incremento del 5,22%.Buoni spunti su Ferrari, che mostra un ampio vantaggio del 3,40%.Ben impostata Saipem, che mostra un incremento del 3,28%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su ERG, che ha chiuso a -1,64%.Si muove sotto la parità Generali Assicurazioni, evidenziando un decremento dello 0,92%.Contrazione moderata per Leonardo, che soffre un calo dello 0,88%.Sottotono Unicredit che mostra una limatura dello 0,68%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, De’ Longhi (+6,34%), Maire Tecnimont (+6,14%), Tinexta (+5,46%) e Datalogic (+5,34%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Intercos, che ha archiviato la seduta a -2,08%.Deludente Juventus, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca Piaggio, che mostra un piccolo decremento dell’1,28%.Discesa modesta per Alerion Clean Power, che cede un piccolo -1,26%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee contrastate dopo rally inizio anno. Piazza Affari stabile

    (Teleborsa) – Giornata contrastata per le Borse europee, con Piazza Affari che non si allontana dalla parità. Gli investitori, dopo il rally degli scorsi giorni, hanno tirato il fiato, trovandosi anche a valutare le considerazioni emerse ieri sera dai verbali dell’ultima riunione della FED, che si è dimostrata preoccupata di eventuali “interpretazioni errate” da parte dei mercati su un suo minor impegno nel contrasto all’inflazione. Nell’ultima parte della seduta, oltre all’apertura stonata di Wall Street, gli operatori si sono trovati a valutare la notizia che il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato un cessate-il-fuoco di 36 ore in Ucraina durante il Natale ortodosso, in seguito a un appello del capo della Chiesa ortodossa russa, compiendo un passo che l’Ucraina aveva precedentemente definito una cinica trappola.Sul fronte macroeconomico, i dati preliminari dell’Istat hanno mostrato che a dicembre 2022 l’inflazione complessiva è rallentata marginalmente all’11,6% su base annua dall’11,8% di novembre, in linea con le aspettative. La moderazione è inferiore rispetto al calo più pronunciato visto negli ultimi giorni sia in Francia che in Germania.”Nel complesso, i dati odierni suggeriscono che il picco dell’inflazione complessiva potrebbe essere stato già raggiunto – ha commentato Paolo Pizzoli, Senior Economist di ING – Il ritmo del calo dell’inflazione dipenderà dal bilanciamento tra la componente energetica e quella di fondo. Riteniamo che la seconda abbia ancora spazio per ulteriori aumenti: il pass-through dell’energia non sembra ancora terminato e gli aumenti salariali, finora scarsamente percepibili, potrebbero diventare più visibili nel corso del 2023″.Sessione negativa per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,75%. Perde terreno l’oro, che scambia a 1.831 dollari l’oncia, ritracciando dell’1,36%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo dell’1,67%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +202 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,33%.Tra le principali Borse europee fiacca Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,38%, tonica Londra che evidenzia un bel vantaggio dello 0,76%, e discesa modesta per Parigi, che cede un piccolo -0,22%.Nessuna variazione significativa in chiusura per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 24.833 punti, mentre, al contrario, in forte aumento il FTSE Italia All-Share, che con il suo +1,65% termina a quota 26.924 punti.Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,15%); sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,37%.Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,4 miliardi di euro, con un incremento del 15,97%, rispetto ai precedenti 2,07 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,58 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,74 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in luce Tenaris, con un ampio progresso del 2,91%.Andamento positivo per CNH Industrial, che avanza di un discreto +1,54%.Resistente Interpump, che segna un piccolo aumento dell’1,16%.Inwit avanza dell’1,05%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Hera, che ha terminato le contrattazioni a -3,42%.Spicca la prestazione negativa di Amplifon, che scende del 2,70%.Prysmian scende del 2,34%.Calo deciso per DiaSorin, che segna un -2,04%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Saras (+2,73%), Piaggio (+2,58%), Caltagirone SpA (+2,25%) e Credem (+2,19%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Seco, che ha chiuso a -2,25%.Sotto pressione Sesa, con un forte ribasso del 2,17%.Soffre Alerion Clean Power, che evidenzia una perdita del 2,15%.Preda dei venditori Luve, con un decremento del 2,09%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei cauti. Milano si allinea

    (Teleborsa) – Si muove con cautela la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari, in attesa della partenza di Wall Street che si prevede prudente visto l’andamento contrastato evidenziato dai derivati statunitensi. Le minute dell’ultima riunione della banca centrale americana hanno confermato la politica aggressiva sui tassi, escludendo tagli per il 2023. In quest’ottica fari puntati sul lavoro americano: sono in calendario oggi i numeri sul settore privato a cui seguirà quello generale, uno dei dati presi in considerazione dalla Fedeal Reserve per definire la propria strategia di politica monetaria. Intanto dal fronte macroeconomico, sono giunte indicazioni sopra le stime dal PMI cinese relativo al settore dei servizi e dal dato che misura la fiducia dei consumatori giapponesi. Buone nuove anche dalla Germania, dove l’avanzo della bilancia commerciale è cresciuto più del consenso. Sul versante inflazione, i prezzi alla produzione di Eurolandia sono calati, nel mese di novembre, così come l’inflazione italiana ha registrato un rallentamento a dicembre, nella stima preliminare rilasciata dall’Istat.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,061. Lieve calo dell’oro, che scende a 1.846,3 dollari l’oncia. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+2,02%), che raggiunge 74,31 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +200 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,27%.Tra le principali Borse europee senza spunti Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, giornata moderatamente positiva per Londra, che sale di un frazionale +0,47%; ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto. Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 24.886 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 26.950 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buoni spunti su Tenaris, che mostra un ampio vantaggio dell’1,56%.Seduta senza slancio per CNH Industrial, che riflette un moderato aumento dell’1,31%.Piccolo passo in avanti per Stellantis, che mostra un progresso dell’1,09%.Composta Saipem, che cresce di un modesto +0,83%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Amplifon, che continua la seduta con -1,91%.Sotto pressione Hera, che accusa un calo dell’1,64%.Piccola perdita per Prysmian, che scambia con un -1,41%.Tentenna DiaSorin, che cede l’1,35%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Industrie De Nora (+2,73%), Ariston Holding (+2,09%), Piaggio (+2,09%) e Fincantieri (+1,73%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su SOL, che prosegue le contrattazioni a -2,51%.Scivola Luve, con un netto svantaggio del 2,47%.In rosso Juventus, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,64%.Sostanzialmente debole Ascopiave, che registra una flessione dell’1,37%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Giovedì 05/01/202302:45 Cina: PMI servizi Caixin (preced. 46,7 punti)08:00 Germania: Bilancia commerciale (atteso 7,5 Mld Euro; preced. 6,9 Mld Euro)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, mensile (atteso -0,9%; preced. -3%)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, annuale (atteso 27,5%; preced. 30,5%)11:00 Italia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,5%). LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in rialzo con l'Europa, bene banche e utilities

    (Teleborsa) – Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, al pari delle principali Borse Europee, mentre i rendimenti dei Titoli di Stato mostrano ribassi generalizzati, dopo la diffusione di alcuni dati macroeconomici confortanti. Il rally dell’obbligazionario è sostenuto dalle aspettative che il picco dell’inflazione possa essere alle spalle dopo la flessione dei prezzi fotografata in alcuni paesi della zona euro, con la Banca centrale europea (BCE) che potrebbe quindi adottare una strategia meno aggressiva. Al calo registrato nei dati preliminari di dicembre 2022 sui prezzi al consumo di Spagna e Germania, si è aggiunto oggi anche quello della Francia (inflazione su base annua a +5,9% a dicembre 2022).Le speranze sono ora che l’inflazione dell’area euro in uscita venerdì possa essere migliore delle attese, ma non bisogna dimenticare che si tratta di un’inflazione più moderata rispetto alle crescite a doppia cifra per il calo dei prezzi energetici e che non trova conforto nella componente “core” che viaggia al 5%.Sempre sul fronte macroeconomico, gli indici S&P Global PMI hanno segnalato che – a fine 2022 – nonostante i segnali di un rallentamento del declino, visto il calo solo marginale dell’attività del settore privato e al tasso più debole da luglio, l’economia dell’eurozona è rimasta ancorata in zona contrazione.A Piazza Affari spiccano le utilities, con possibili impatti dalla diminuzione del prezzo del gas e dal repricing dell’obbligazionario, e le banche, con Scope Ratings che afferma che la redditività delle banche europee nel 2023 finirà su livelli simili al 2022, pur con driver di crescita molto diversi.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,52%. L’Oro, in aumento (+0,79%), raggiunge 1.855,1 dollari l’oncia. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 74,18 dollari per barile, con un ribasso del 3,57%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +207 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,34%.Nello scenario borsistico europeo in evidenza Francoforte, che mostra un forte incremento dell’1,62%, giornata moderatamente positiva per Londra, che sale di un frazionale +0,5%, e svetta Parigi che segna un importante progresso dell’1,67%.Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dell’1,31% sul FTSE MIB, proseguendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 26.821 punti.Buona la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+0,95%); sulla stessa linea, leggermente positivo il FTSE Italia Star (+0,66%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Banco BPM (+4,81%), Telecom Italia (+4,75%), Hera (+3,28%) e Enel (+3,26%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Tenaris, che ottiene -7,36%.Seduta negativa per Leonardo, che mostra una perdita del 2,79%.Sotto pressione Saipem, che accusa un calo del 2,67%.Scivola Prysmian, con un netto svantaggio del 2,21%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Datalogic (+7,40%), Juventus (+3,50%), Wiit (+3,10%) e IREN (+2,68%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Luve, che prosegue le contrattazioni a -3,21%.Fiacca Carel Industries, che mostra un piccolo decremento dell’1,50%.Discesa modesta per Sanlorenzo, che cede un piccolo -1,32%.Pensosa Alerion Clean Power, con un calo frazionale dell’1,21%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rally, obbligazionario positivo dopo inflazione Francia

    (Teleborsa) – I mercati azionari europei sono in rialzo, mentre i rendimenti dei Titoli di Stato mostrano ribassi generalizzati, dopo la diffusione di alcuni dati macroeconomici confortanti. Il rally dell’obbligazionario è sostenuto dalle aspettative che il picco dell’inflazione possa essere alle spalle dopo la flessione dei prezzi fotografata in alcuni paesi della zona euro, con la Banca centrale europea (BCE) che potrebbe quindi adottare una strategia meno aggressiva. Al calo registrato nei dati preliminari di dicembre 2022 sui prezzi al consumo di Spagna e Germania, si è aggiunto oggi anche quello della Francia (inflazione su base annua a +5,9% a dicembre 2022).Sempre sul fronte macroeconomico, gli indici S&P Global PMI hanno segnalato che – a fine 2022 – nonostante i segnali di un rallentamento del declino, visto il calo solo marginale dell’attività del settore privato e al tasso più debole da luglio, l’economia dell’eurozona è rimasta ancorata in zona contrazione.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,062. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1.861,1 dollari l’oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 75,47 dollari per barile, in forte calo dell’1,90%.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +205 punti base, con un calo di 4 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,36%.Tra le principali Borse europee buona performance per Francoforte, che cresce dell’1,21%, si muove in modesto rialzo Londra, evidenziando un incremento dello 0,33%, e sostenuta Parigi, con un discreto guadagno dell’1,28%.Piazza Affari continua la sessione in rialzo, con il FTSE MIB che avanza a 24.670 punti, proseguendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 26.732 punti.Sale il FTSE Italia Mid Cap (+0,75%); come pure, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,56%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola Banco BPM, con una marcata risalita del 4,32%.Brilla Telecom Italia, con un forte incremento (+3,81%).Buoni spunti su Enel, che mostra un ampio vantaggio del 3,57%.Ben impostata Hera, che mostra un incremento del 2,98%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Tenaris, che ottiene -5,97%.Si concentrano le vendite su Leonardo, che soffre un calo del 3,25%.Vendite su Saipem, che registra un ribasso del 2,46%.Seduta negativa per ENI, che mostra una perdita dell’1,55%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Datalogic (+5,55%), Wiit (+2,83%), IREN (+2,35%) e Juventus (+2,33%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Alerion Clean Power, che prosegue le contrattazioni a -1,21%.Piccola perdita per Luve, che scambia con un -0,89%.Tentenna Sanlorenzo, che cede lo 0,66%.Sostanzialmente debole Ariston Holding, che registra una flessione dello 0,55%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari chiude tonica come il resto d'Europa

    (Teleborsa) – Giornata positiva per Piazza Affari, che risulta tra i migliori in Europa. Intanto il mercato USA mostra un andamento negativo.Segno meno per l’Euro / Dollaro USA, in una sessione caratterizzata da ampie vendite (-1,03%). L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,64%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 77,52 dollari per barile, in netto calo del 3,41%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +209 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,46%.Tra i listini europei Francoforte avanza dello 0,80%, si muove in territorio positivo Londra, mostrando un incremento dell’1,37%, e piccolo passo in avanti per Parigi, che mostra un progresso dello 0,44%.Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dell’1,15% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dell’1,15%.Buona la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+1,27%); sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia Star (+1,02%).A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,07 miliardi di euro, con un incremento di ben 1.018,8 milioni di euro, pari al 97,35% rispetto ai precedenti 1,05 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,34 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,58 miliardi di azioni.Su 446 titoli scambiati sulla borsa di Milano, 98 azioni hanno chiuso in territorio negativo, mentre 248 azioni hanno portato a casa un rialzo. Invariate le altre 100 azioni del listino milanese.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Pirelli (+4,50%), Unicredit (+3,45%), Enel (+2,49%) e Intesa Sanpaolo (+2,33%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Tenaris, che ha terminato le contrattazioni a -3,45%.Si muove sotto la parità Leonardo, evidenziando un decremento dello 0,63%.Contrazione moderata per Moncler, che soffre un calo dello 0,51%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Juventus (+8,70%), Bff Bank (+5,03%), Industrie De Nora (+4,62%) e Alerion Clean Power (+4,58%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Cembre, che ha terminato le contrattazioni a -1,94%.Preda dei venditori Maire Tecnimont, con un decremento dell’1,71%.Sottotono Mondadori che mostra una limatura dello 0,96%.Deludente Carel Industries, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. LEGGI TUTTO