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    Mercati europei in ribasso tra timori recessione e interventi da Davos

    (Teleborsa) – Giornata difficile per Piazza Affari, che scambia in pesante ribasso, assieme agli altri Eurolistini. Sono riemersi timori di recessione globale, che favoriscono alcune prese di profitto dopo il rally di inizio anno. Gli investitori continuano a valutare le dichiarazioni di policymaker e banchieri al World Economic Forum di Davos.Sul fronte delle banche centrali, la presidente della BCE Christine Lagarde ha detto che Francoforte manterrà la rotta “fino a quando non ci saremo spostati in territorio restrittivo per un periodo sufficientemente lungo da poter riportare l’inflazione al 2% in modo tempestivo”.Tra i pesi massimi dell’industria bancaria, il CEO di Deutsche Bank Christian Sewing ha sostenuto gli sforzi della BCE, definendo l’aumento dei prezzi al consumo “veleno” per l’economia, mentre il CEO di UniCredit Andrea Orcel ha detto che l’Europa potrebbe vedere una crescita leggermente positiva quest’anno, anche se permangono rischi tra cui la guerra in Ucraina e l’aumento dei costi di indebitamento.Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,27%. Lieve aumento dell’oro, che sale a 1.909,4 dollari l’oncia. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 78,86 dollari per barile.Torna a salire lo spread, attestandosi a +181 punti base, con un aumento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,83%.Tra le principali Borse europee crolla Francoforte, con una flessione dell’1,65%, si concentrano le vendite su Londra, che soffre un calo dell’1,19%, e vendite a piene mani su Parigi, che soffre un decremento dell’1,64%.Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dell’1,50% sul FTSE MIB, spezzando la catena positiva di sei consecutivi rialzi, iniziata l’11 di questo mese; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share perde l’1,47%, continuando la seduta a 27.817 punti. In discesa il FTSE Italia Mid Cap (-1,33%); sulla stessa linea, pesante il FTSE Italia Star (-1,53%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, performance modesta per Leonardo, che mostra un moderato rialzo dell’1,27%. Resistente Iveco, che segna un piccolo aumento dell’1,03%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Tenaris, che prosegue le contrattazioni a -4,27%. Vendite su Saipem, che registra un ribasso del 2,97%. Seduta negativa per Pirelli, che mostra una perdita del 2,82%. Sotto pressione Snam, che accusa un calo del 2,81%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, GVS (+8,15%), Wiit (+2,13%), Saras (+1,68%) e Ariston Holding (+0,84%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Seco, che prosegue le contrattazioni a -4,10%. Pessima performance per IREN, che registra un ribasso del 3,97%. Scivola MARR, con un netto svantaggio del 3,70%. In rosso Reply, che evidenzia un deciso ribasso del 3,45%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari positiva, spread ai minimi da aprile

    (Teleborsa) – Giornata poco mossa per i mercati europei, con Piazza Affari che risulta la migliore e termina la seduta poco sopra la parità. Ottima seduta per l’obbligazionario italiano, con i rendimenti dei BTP che scendono di oltre 15 punti base su indiscrezioni che parlano di un futuro ammorbidimento nel percorso delle strette monetarie da parte della Banca centrale europea. “Messaggi contrastanti della BCE e dati economici migliori continuano a beneficiare allo stesso modo le obbligazioni core e periferiche – hanno scritto gli analisti di ING – I mercati pensano sempre più che la BCE taglierà i tassi poco dopo la Fed”.Le dichiarazioni dei banchieri centrali rimangono comunque hawkish. Olli Rehn, componente del consiglio direttivo della BCE, ha detto che – per tenere sotto controllo le aspettative di inflazione – nel breve periodo sono giustificati significativi rialzi dei tassi. Il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha invece affermato che il FOMC dovrebbe portare le politiche sui tassi di interesse al di sopra del 5% “il più rapidamente possibile”.A Milano si è registrata un’ottima seduta per il comparto energetico (grazie all’aumento del prezzo del greggio), trascinato soprattutto dai rally di Saipem e Tenaris (le azioni di quest’ultima scambiano ai massimi in quasi 10 anni). Nella giornata odierna, Tenaris ha anche annunciato un accordo con Petrobras per la fornitura di tubi con leghe resistenti alla corrosione per l’offshore del Brasile.Miste invece le banche, con S&P Global Ratings che afferma che gli istituti italiani sono entrati nel 2023 in una posizione di forza, ma saranno messe alla prova da una recessione economica, da mercati del credito potenzialmente volatili e dalla fine dei finanziamenti stabili e a basso costo da parte della Banca centrale europea.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,082. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.907,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 81,71 dollari per barile.Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +176 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,72%.Tra i listini europei senza slancio Francoforte, che negozia con un -0,03%, deludente Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e Parigi è stabile, riportando un moderato +0,09%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,27% a 26.052 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 28.133 punti. Positivo il FTSE Italia Mid Cap (+1,06%); sulla stessa linea, in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,57%).Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,09 miliardi di euro, con un incremento del 36,81%, rispetto ai precedenti 1,53 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,6 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,71 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, brilla Saipem, con un forte incremento (+7,06%). Ottima performance per Tenaris, che registra un progresso del 4,15%. Ben impostata BPER, che mostra un incremento del 3,30%. Tonica STMicroelectronics che evidenzia un bel vantaggio dell’1,96%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Campari, che ha terminato le contrattazioni a -1,94%. Fiacca Amplifon, che mostra un piccolo decremento dell’1,49%. Discesa modesta per Telecom Italia, che cede un piccolo -1,42%. Pensosa Mediobanca, con un calo frazionale dell’1,12%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Webuild (+8,10%), Piaggio (+5,25%), Technogym (+4,23%) e Danieli (+4,13%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Tod’s, che ha terminato le contrattazioni a -1,72%. Si concentrano le vendite su Credem, che soffre un calo dell’1,68%. Tentenna Mfe A, con un modesto ribasso dell’1,39%. Giornata fiacca per Ascopiave, che segna un calo dell’1,29%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei deboli. Focus su trimestrali e Davos

    (Teleborsa) – Si muove all’insegna della prudenza la seduta delle principali borse europee. Anche la borsa di Milano si allinea alla cautela che regna in Europa, e scambia sulla linea di parità. A pesare sono i timori di un rallentamento dell’economia cinese (ha chiuso il 2022 con un PIL al +3%, sui minimi dagli anni ’70 principalmente per colpa della politica Zero Covid).Gli investitori, che guardano a Davos per dichiarazioni di banchieri centrali e policymaker, si trovano anche a valutare le trimestrali di Goldman Sachs (utili sotto le attese con crollo delle commissioni di Investment banking) e Morgan Stanley (trimestrale oltre le attese grazie al Wealth Management). Gli utili del 4° trimestre 2022 saranno un catalizzatore chiave questa settimana, poiché i trader valutano se le aziende sono state in grado di navigare contro venti contrari, inclusi tassi di interesse più elevati.Sul fronte macroeconomico, l’Istat ha confermato che l’inflazione italiana è stata del +11,6% su anno a dicembre, mentre Destatis ha confermato che i prezzi al consumo in Germania sono aumentati dell’8,6% su anno nello stesso mese. In leggero aumento i disoccupati richiedenti un sussidio del Regno Unito, mentre è stabile il tasso di disoccupazione. In Germania, l’indice Zew è tornatoin territorio positivo a gennaio.Sul fronte della politica monetaria, Philip Lane ha detto che la Banca centrale europea (BCE) deve “aumentare di più i tassi” e che deve “portarli in un territorio restrittivo”. Per quanto riguarda le istituzione UE, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha detto che l’Unione europea preparerà una legge per semplificare la vita del settore “green”, sostenendolo con aiuti di Stato e un fondo sovrano europeo con l’obiettivo di evitare che le imprese si trasferiscano negli Stati Uniti.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,086. Lieve calo dell’oro, che scende a 1.909,2 dollari l’oncia. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,9%), che raggiunge 80,31 dollari per barile.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +191 punti base, con un aumento di 4 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,04%.Tra i mercati del Vecchio Continente resta vicino alla parità Francoforte (-0,05%), piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,22%, e piatta Parigi, che tiene la parità.Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,17% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 27.998 punti, in prossimità dei livelli precedenti.Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,04%); leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,28%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Leonardo (+4,54%, che beneficia della promozione a “buy” di Goldman Sachs), Tenaris (+3,06%), Recordati (+2,74%) e STMicroelectronics (+1,25%, con l’avvio di copertura a “overweight” da parte di Barclays).Le peggiori performance, invece, si registrano su Iveco, che ottiene -2,00%. Spicca la prestazione negativa di Saipem, che scende dell’1,70%. Tentenna DiaSorin, che cede l’1,46%. Sostanzialmente debole Fineco, che registra una flessione dell’1,43%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Juventus (+2,94%), Seco (+1,86%), Webuild (+1,84%) e Mfe A (+1,69%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Italmobiliare, che continua la seduta con -2,00%. Mutuionline scende dell’1,93%. Si muove sotto la parità SOL, evidenziando un decremento dell’1,46%. Contrazione moderata per IREN, che soffre un calo dell’1,38%. LEGGI TUTTO

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    Leggero rialzo per le Borse europee in seduta senza spunti

    (Teleborsa) – Giornata senza spunti per le Borse europee, complice la chiusura di Wall Street per la festività di Martin Luther King Day. Gli investitori attendono le trimestrali di alcune multinazionali nei prossimi giorni, mentre guardano a Davos per indicazioni sull’andamento dell’economia che possono emergere dagli incontri al summit del World Economic Forum (WEF). Intanto, Moody’s ha affermato che la prospettiva sui rating sovrani per l’Eurozona è negativa, sottolineando che “la crisi dell’energia, i crescenti tassi di interesse e il rallentamento della crescita globale porteranno a una lieve recessione”. Spicca il rialzo di Banco BPM, mentre è arrivata la comunicazione che Norges Bank ha una partecipazione del 3,32%. Ottima seduta per TIM, dopo l’annuncio delle dimissioni dell’AD di Vivendi, Arnaud de Puyfontaine, dal CdA con effetto immediato. La scelta di Vivendi “potrebbe essere interpretata come un modo per Vivendi di essere libera di presentare un piano diverso da quello del board” e “il fatto che Vivendi non sia più direttamente rappresentata in CdA potrebbe ridurre il conflitto di interesse”, scrive Equita.In calo MPS, dopo i recenti rialzi, nella giornata in cui Mediobanca ha riavviato la copertura con giudizio “neutral” e ha sottolineato che “l’M&A per la banca è l’obiettivo finale, ma non è un catalizzatore imminente”. Giù anche Iveco, con Morgan Stanley che ha avviato la copertura sul titolo con rating “equal weight” e target price a 7 euro.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,082. Seduta in frazionale ribasso per l’oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,32%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 78,8 dollari per barile, con un calo dell’1,32%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +187 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,01%.Tra le principali Borse europee composta Francoforte, che cresce di un modesto +0,31%, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,21%, e resistente Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,28%.Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,46%, proseguendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,25%, portandosi a 27.913 punti.Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,5%); sulla stessa linea, positivo il FTSE Italia Star (+1,25%).Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,98 miliardi di euro, in ribasso (-9,57%), rispetto ai precedenti 2,19 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,7 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,54 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, acquisti a piene mani su Banco BPM, che vanta un incremento del 4,21%.Tonica Telecom Italia che evidenzia un bel vantaggio del 3,33%.In luce Saipem, con un ampio progresso del 2,66%.Andamento positivo per DiaSorin, che avanza di un discreto +2,2%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Iveco, che ha archiviato la seduta a -1,32%.Giornata fiacca per Hera, che segna un calo dell’1,12%.Piccola perdita per Banca Generali, che scambia con un -0,87%.Tentenna Tenaris, che cede lo 0,80%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Mfe B (+4,51%), Webuild (+3,61%), Mfe A (+3,50%) e MARR (+3,06%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Banca MPS, che ha chiuso a -2,92%.Sostanzialmente debole Banca Popolare di Sondrio, che registra una flessione dell’1,41%.Si muove sotto la parità Credem, evidenziando un decremento dell’1,40%.Contrazione moderata per ENAV, che soffre un calo dell’1,37%. LEGGI TUTTO

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    Mercati in stand-by orfani di Wall Street

    (Teleborsa) – Giornata all’insegna della cautela per i listini azionari europei, orfani oggi del faro di Wall Street chiusa per il Martin Luther King Day. L’attenzione degli investitori resta concentrata sulle prossime mosse delle banche centrali sul fronte del rialzo dei tassi d’interesse. A tal proposito fari puntati sul World economic forum di Davos dove interverranno gli esponenti della Fed e della BCE.Sul fronte societario, riflettori su TIM dopo le dimissioni di de Puyfontaine, CEO di Vivendi. Focus su Maire Tecnimont che si è aggiudicata in JV un contratto ad Abu Dhabi.Sul mercato valutario, poco mosso l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,083. Lieve calo dell’oro, che scende a 1.915,7 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,19%. Domani verrà diffuso il rapporto mensile dell’OPEC.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +189 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,04%.Tra i listini europei si muove in modesto rialzo Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,27%, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità; bilancio positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,22%. Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 25.834 punti, mentre, al contrario, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 27.973 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben impostata Banco BPM, che mostra un incremento del 2,99%.Tonica DiaSorin che evidenzia un bel vantaggio del 2,71%.In luce Saipem, con un ampio progresso del 2,66%.Andamento positivo per Telecom Italia, che avanza di un discreto +2,64%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Hera, che continua la seduta con -0,94%.Pensosa Banca Generali, con un calo frazionale dello 0,87%.Tentenna Ferrari, con un modesto ribasso dello 0,64%.Giornata fiacca per Campari, che segna un calo dello 0,57%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Alerion Clean Power (+3,33%), Mfe A (+2,60%), Sesa (+2,38%) e Mondadori (+2,18%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banca MPS, che prosegue le contrattazioni a -4,26%.Banca Popolare di Sondrio scende dell’1,85%.Piccola perdita per doValue, che scambia con un -1,46%.Tentenna CIR, che cede l’1,04%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Lunedì 16/01/202300:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,8%)Martedì 17/01/202303:00 Cina: Produzione industriale, annuale (atteso 0,5%; preced. 2,2%)03:00 Cina: Tasso disoccupazione (atteso 6%; preced. 5,7%)03:00 Cina: Vendite dettaglio, annuale (atteso -7,8%; preced. -5,9%)03:00 Cina: PIL, trimestrale (atteso -0,8%; preced. 3,9%). LEGGI TUTTO

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    Borse UE positive aspettano trimestrali banche USA

    (Teleborsa) – Il bilancio si conferma cauto, ma positivo per i mercati europei positivi con i riflettori sempre puntati su inflazione e mosse delle banche centrali. Il dato dell’inflazione negli Stati Uniti, che a dicembre ha segnato un netto calmieramento, sta alimentando le aspettative di un rallentamento del ritmo della stretta di politica monetaria da parte della Federal Reserve. La seduta odierna sarà guidata anche dalle società americane che danno il via alla stagione delle trimestrali con i conti delle big bancarie: JP Morgan, Citi, Bank of America e Wells Fargo.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,36%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,27%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,06%), raggiunge 79,22 dollari per barile.Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell’1,46% a quota +182 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,90%.Nello scenario borsistico europeo resistente Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,21%, Londra avanza dello 0,47%, e si muove in modesto rialzo Parigi, evidenziando un incremento dello 0,37%. Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,23%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 27.921 punti.Tra i best performers di Milano, in evidenza Banco BPM (+3,63%), BPER (+3,06%), ERG (+2,52%) e Amplifon (+2,51%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Stellantis, che continua la seduta con -3,59%.Sostanzialmente debole Pirelli, che registra una flessione dell’1,31%.Si muove sotto la parità Campari, evidenziando un decremento dello 0,63%.Contrazione moderata per Terna, che soffre un calo dello 0,62%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Banca MPS (+3,43%), SOL (+3,40%), Reply (+3,21%) e Carel Industries (+2,44%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Luve, che prosegue le contrattazioni a -1,51%.Sottotono Juventus che mostra una limatura dell’1,42%.Deludente Anima Holding, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca Antares Vision, che mostra un piccolo decremento dello 0,92%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Venerdì 13/01/202308:00 Regno Unito: Produzione industriale, annuale (atteso -3%; preced. -4,7%)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, mensile (atteso -0,3%; preced. -0,1%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,3%)08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (atteso 5,9%; preced. 6,2%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,3%; preced. -0,1%). LEGGI TUTTO

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    Mercati positivi guardano a inflazione e utili aziende

    (Teleborsa) – Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche il FTSE MIB, che si muove sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia. Intanto dai derivati statunitensi giungono segnali di cautela con l’attenzione degli investitori che resta concentrata sul nuovo dato relativo all’inflazione americana. Si cercherà di capire con quale intensità la Federal Reserve proseguirà il suo percorso di rialzo dei tassi di interesse. La prossima riunione del comitato di politica monetaria della banca centrale statunitense è in calendario a fine mese. Dall’altra parte dell’oceano, gli addetti ai lavori sperano che la BCE torni sui suoi passi e non alzi ancora i tassi, contrariamente a quanto ribadito stamane nel bollettino economico mensile, alla luce del forte calo del prezzo del gas che ha ridimensionato le aspettative di inflazione.Occhi sulla stagione delle trimestrali, in avvio da domani negli Stati Uniti. Anche qui si cercherà di capire quanto l’incognita recessione potrà pesare sugli utili delle aziende. Sul fronte societario, focus su Eni tornata sul mercato retail con un bond fino a 2 miliardi di euro, su Iveco dopo la commessa per 150 bus elettrici annunciata la vigilia e su TIM in attesa di sviluppi sul dossier rete unica dopo le parole del ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,076. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,45%. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 78,35 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +184 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,97%.Tra le principali Borse europee si muove in territorio positivo Francoforte, mostrando un incremento dello 0,77%, denaro su Londra, che registra un rialzo dello 0,72%; bilancio decisamente positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,84%. Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,67%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 27.825 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola Iveco, con una marcata risalita del 3,81%.Buona performance per Telecom Italia, che cresce del 2,60%.Sostenuta Mediobanca, con un discreto guadagno dell’1,82%.Resistente Pirelli, che segna un piccolo aumento dell’1,49%.I più forti ribassi, invece, si verificano su DiaSorin, che continua la seduta con -2,29%.Spicca la prestazione negativa di Interpump, che scende del 2,29%.Sostanzialmente debole Amplifon, che registra una flessione dello 0,82%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Saras (+3,27%), Mutuionline (+2,74%), Tod’s (+2,27%) e Intercos (+2,25%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Seco, che prosegue le contrattazioni a -2,60%.Juventus scende del 2,35%.Calo deciso per Mondadori, che segna un -2,15%.Sotto pressione Mfe A, con un forte ribasso dell’1,83%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:Giovedì 12/01/202300:50 Giappone: Partite correnti (atteso 471 Mld ¥; preced. -64,1 Mld ¥)02:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,8%; preced. 1,6%)02:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso -0,1%; preced. -1,3%)14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,5%; preced. 7,1%)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0%; preced. 0,1%). LEGGI TUTTO

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    Mercati europei positivi. Occhi su inflazione USA

    (Teleborsa) – Chiudono in rialzo le principali borse europee. Scambi positivi anche sul mercato USA, per l’S&P-500. Gli occhi degli investitori sono puntati sull’inflazione negli Stati Uniti, in calendario domani, giovedì 12 gennaio, per capire se ci sarà o meno un rallentamento nei rialzi dei tassi da parte della Federal Reserve.Sul mercato valutario, poco mosso l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,075. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,19%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+2,97%), che raggiunge 77,35 dollari per barile.Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +184 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,03%.Tra i mercati del Vecchio Continente resta vicino alla parità Francoforte (-0,12%), giornata moderatamente positiva per Londra, che sale di un frazionale +0,45%; si muove in territorio positivo Parigi, mostrando un incremento dello 0,80%. Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dello 0,72%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 27.656 punti.Al termine della seduta della Borsa di Milano, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,77 miliardi di euro, in rialzo del 5,26% rispetto ai precedenti 1,68 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,57 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,59 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Hera (+5,48%), Iveco (+5,20%), A2A (+3,60%) e Nexi (+3,45%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Amplifon, che ha terminato le contrattazioni a -4,25%.In apnea Saipem, che arretra del 4,09%.Sostanzialmente debole Unicredit, che registra una flessione dell’1,49%.Si muove sotto la parità Banco BPM, evidenziando un decremento dell’1,28%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, IREN (+5,04%), Reply (+4,79%), Luve (+4,04%) e Ascopiave (+4,01%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Brunello Cucinelli, che ha chiuso a -3,81%.Spicca la prestazione negativa di CIR, che scende del 3,31%.Intercos scende del 2,36%.Calo deciso per GVS, che segna un -1,86%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Mercoledì 11/01/202310:00 Italia: Vendite dettaglio, mensile (preced. -0,3%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, annuale (preced. 1,2%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -2,24 Mln barili; preced. 1,69 Mln barili)Giovedì 12/01/202300:50 Giappone: Partite correnti (atteso 471 Mld ¥; preced. -64,1 Mld ¥)02:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,8%; preced. 1,6%). LEGGI TUTTO