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    Borse UE nervose guardano a banche centrali. A Milano effetto Unicredit su banche

    (Teleborsa) – Ottima giornata per la Borsa di Milano, che svetta sui principali listini europei, rimasti ai nastri di partenza. Sul mercato USA, andamento moderatamente positivo per l’S&P-500. C’è attesa tra gli investitori per le riunioni di Fed, BCE e Bank of England, in calendario questa settimana. A Piazza Affari vola Unicredit che trascina al rialzo gli altri istituti di credito sulla scia dei risultati sul 2022, la guidance sul 2023 e le indicazioni sulla distribuzione del capitale agli azionisti, che beneficia di una solida generazione di capitale.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,086. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,21%. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 78,31 dollari per barile.Torna a scendere lo spread, attestandosi a +188 punti base, con un calo di 4 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,12%.Tra le principali Borse europee incolore Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, senza slancio Londra che negozia con un -0,14%; Parigi è stabile, riportando un moderato +0,01%. A Piazza Affari, il FTSE MIB ha terminato la giornata con un aumento dell’1,00%, a 26.600 punti; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 28.782 punti.Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,98 miliardi di euro, con un incremento di ben 822,3 milioni di euro, pari al 38,02%, rispetto ai precedenti 2,16 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,88 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,78 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Unicredit (+12,29%), BPER (+3,58%), Intesa Sanpaolo (+2,82%) e Banco BPM (+2,66%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Recordati, che ha archiviato la seduta a -2,72%.Seduta negativa per Leonardo, che mostra una perdita dell’1,68%.Sotto pressione Ferrari, che accusa un calo dell’1,51%.Deludente STMicroelectronics, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Saras (+6,03%), Banca MPS (+5,60%), Banca Popolare di Sondrio (+3,92%) e Brembo (+3,86%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Pharmanutra, che ha chiuso a -3,29%.Scivola Webuild, con un netto svantaggio del 3,12%.In rosso Fincantieri, che evidenzia un deciso ribasso del 2,18%.Spicca la prestazione negativa di Carel Industries, che scende dell’1,94%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Martedì 31/01/202300:30 Giappone: Tasso disoccupazione (atteso 2,5%; preced. 2,5%)00:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -1,2%; preced. 0,2%)00:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 3%; preced. 2,5%)07:30 Francia: PIL, trimestrale (atteso 0,1%; preced. 0,2%)08:00 Germania: Vendite dettaglio, annuale (atteso -1,8%; preced. -5,9%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee giù. Bene Piazza Affari con il rally di UniCredit

    (Teleborsa) – In un panorama europeo negativo, si registra una performance rialzista di Piazza Affari, che conquista la maglia rosa in Eurolandia. A favori la migliore performance della Borsa di Milano è il rally di UniCredit, che sostiene tutto il comparto bancario italiano. La banca guidata da Andrea Orcel si muove sui massimi da fine maggio 2018, con gli investitori che apprezzano i risultati sul 2022, la guidance sul 2023 e le indicazioni sulla distribuzione del capitale agli azionisti, che beneficia di una solida generazione di capitale.Sul fronte macroeconomico, l’Istat ha comunicato che nel 2022 il PIL corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato è aumentato del 3,9% rispetto al 2021, che a dicembre 2022 sono aumentati occupati e disoccupati e che il divario tra la dinamica dei prezzi – misurata dall’indice dei prezzi al consumo – e quella delle retribuzioni contrattuali è salito al valore più elevato dal 2001.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,083. Perde terreno l’oro, che scambia a 1.907,5 dollari l’oncia, ritracciando dello 0,82%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,06%) si attesta su 77,08 dollari per barile.Lieve calo dello spread, che scende a +190 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,15%.Tra i listini europei tentenna Francoforte, che cede lo 0,39%, sostanzialmente debole Londra, che registra una flessione dello 0,67%, e si muove sotto la parità Parigi, evidenziando un decremento dello 0,36%.Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,36%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 28.603 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,03%); in ribasso il FTSE Italia Star (-0,74%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente Unicredit, con un progresso del 10,69%. Ben impostata BPER, che mostra un incremento del 3,37%. Tonica Banco BPM che evidenzia un bel vantaggio del 2,69%. In luce Intesa Sanpaolo, con un ampio progresso del 2,26%.I più forti ribassi, invece, si verificano su STMicroelectronics, che continua la seduta con -2,63%. Sotto pressione Ferrari, con un forte ribasso del 2,58%. Soffre Recordati, che evidenzia una perdita del 2,06%. Preda dei venditori Leonardo, con un decremento dell’1,71%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Banca Popolare di Sondrio (+3,18%), Saras (+3,03%), Mutuionline (+2,54%) e Tod’s (+2,52%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Pharmanutra, che prosegue le contrattazioni a -2,80%. Si concentrano le vendite su Webuild, che soffre un calo del 2,64%. Vendite su Tamburi, che registra un ribasso del 2,58%. Seduta negativa per Datalogic, che mostra una perdita del 2,57%. LEGGI TUTTO

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    Borse UE caute. A Milano TIM best performer

    (Teleborsa) – Giornata negativa le principali Borse europee. A Wall Street, l’S&P-500 prosegue le contrattazioni in calo. Le banche centrali saranno al centro della scena mercoledì e giovedì: la Fed dovrebbe annunciare un rialzo di 25 punti base dei tassi sui Fed Funds e la BCE dovrebbe alzare di 50 punti il tasso sui depositi, mentre la Banca d’Inghilterra lo dovrebbe portare al 4%.Sul mercato valutario, poco mosso l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,087: fiaccato dall’inflazione spagnola in aumento a sorpresa e dal PIL tedesco sotto le attese degli analisti. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,26%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,98%.Torna a salire lo spread, attestandosi a +192 punti base, con un aumento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,19%.Tra gli indici di Eurolandia ferma Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, resistente Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,29%, e deludente Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Prevale la cautela in chiusura a Piazza Affari, con il FTSE MIB che archivia la seduta con un leggero calo dello 0,38%, mentre, al contrario, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 28.636 punti.In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,83%); sulla stessa tendenza, in rosso il FTSE Italia Star (-0,94%).Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,1 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,29 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,6 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,55 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Telecom Italia (+4,64%), Recordati (+1,20%), Saipem (+1,15%) e Inwit (+0,90%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su DiaSorin, che ha archiviato la seduta a -3,17%.Seduta negativa per Interpump, che mostra una perdita del 2,22%.Sotto pressione Hera, che accusa un calo del 2,07%.Scivola Iveco, con un netto svantaggio dell’1,61%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Banca MPS (+6,20%), Cementir Holding (+4,60%), Luve (+3,46%) e Banca Ifis (+3,09%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Maire Tecnimont, che ha archiviato la seduta a -4,30%.Scende Safilo, con un ribasso del 4,07%.Crolla Salcef Group, con una flessione del 4,07%.In rosso MARR, che evidenzia un deciso ribasso del 3,03%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Lunedì 30/01/202309:00 Spagna: Prezzi consumo, annuale (atteso 4,9%; preced. 5,7%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (preced. 0,32%)09:00 Spagna: Vendite dettaglio, annuale (preced. -0,5%)10:00 Germania: PIL, trimestrale (atteso 0%; preced. 0,5%)11:00 Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -20,9 punti; preced. -22,1 punti). LEGGI TUTTO

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    Moderati guadagni per la Borsa di Milano. Europa più incerta

    (Teleborsa) – Piazza Affari conferma un progresso frazionale a metà giornata, facendo meglio dei principali mercati europei, che perdono qualche posizione in attesa dell’apertura di Wall Street. L’incertezza prende il sopravvento a fine ottava anche in vista del meeting della BCE la prossima settimana e dell’ormai scontato aumento die tassi di interesse di 50 punti. E di 50 punti è aumentato anche il rendimento dei BOT semestrali collocati stamattina del Tesoro.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,25%. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.931,6 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,11%), raggiunge 81,91 dollari per barile.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +188 punti base, con un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,09%.Tra i listini europei andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,16%, poco mosso Londra, che mostra un +0,01%, e tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,25%.Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,22%, mentre, al contrario, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 28.463 punti.Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (-0,14%); leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,57%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buona performance per Tenaris, che cresce del 2,45%.Sostenuta Buzzi Unicem, con un discreto guadagno del 2,30%.Buoni spunti su Saipem, che mostra un ampio vantaggio del 2,25%.Ben impostata CNH Industrial, che mostra un incremento dell’1,79%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Campari, che ottiene -1,10%.Giornata fiacca per Pirelli, che segna un calo dell’1,06%.Piccola perdita per Interpump, che scambia con un -0,99%.Tentenna Enel, che cede lo 0,86%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Cementir Holding (+7,56%), Brunello Cucinelli (+3,75%), Piaggio (+2,19%) e Webuild (+2,09%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Safilo, che ottiene -7,86%.Vendite su Ariston Holding, che registra un ribasso del 2,58%.Seduta negativa per De’ Longhi, che mostra una perdita del 2,50%.Sotto pressione Luve, che accusa un calo del 2,45%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari è maglia rosa d'Europa, volano STM e Tod's

    (Teleborsa) – Alcuni risultati trimestrali positivi hanno migliorato il sentiment degli investitori e spinto al rialzo le Borse europee, che hanno beneficiato anche dell’avvio in rally di Wall Street, con gli operatori che vedono corroborato lo scenario di un atterraggio morbido dell’economia americana dai dati migliori delle attese su PIL e sussidi di disoccupazione.Sul fronte macroeconomico, l’Istat ha stimato per il mese di gennaio un deciso miglioramento del clima di fiducia delle imprese italiane, mentre cala a sorpresa la fiducia dei consumatori. “I dati odierni sulla fiducia suggeriscono che l’economia italiana potrebbe aver iniziato abbastanza bene il 2023 – ha commentato Paolo Pizzoli, Senior Economist di ING – I consumatori soffrono per i vincoli di bilancio, ma restano sostenuti dalla tenuta dell’occupazione. I dati sembrano confermare che, dal punto di vista dell’offerta, i servizi stanno andando meglio del settore manifatturiero”.A Piazza Affari spiccano i rialzi di STMicroelectronics, che ha registrato nel quarto trimestre vendite e utili superiori alle aspettative del mercato, e Tod’s, che ieri sera ha comunicato ricavi 2022 sopra 1 miliardo di euro. Sul mercato Euronext Growth Milan, brillano Officina Stellare, che ha siglato un contratto con Photo-Sonics per una fornitura da oltre 9 milioni dollari, e Deodato.Gallery, che continua il rally nel suo secondo giorno a Piazza Affari. Crolla IGD, la quale ha comunicato che alcuni target 2024 non sono raggiungibili per il peggioramento dello scenario macro.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,49%. Scambia in retromarcia l’oro, che scivola a 1.926,1 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,57%, a 81,41 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +185 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,03%.Nello scenario borsistico europeo bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,34%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,22%, e in luce Parigi, con un ampio progresso dello 0,74%.Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dell’1,32%, mentre, al contrario, rimane intorno alla linea di parità il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 28.061 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,65%); sulla stessa linea, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,35%).Il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,76 miliardi di euro, in rialzo rispetto agli 1,66 miliardi della vigilia, mentre i volumi si sono attestati a 0,48 miliardi di azioni, rispetto ai 0,55 miliardi precedenti.Tra i best performers di Milano, in evidenza STMicroelectronics (+8,20%), Unicredit (+2,78%), Fineco (+2,51%) e BPER (+2,09%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Campari, che ha terminato le contrattazioni a -2,81%. Fiacca ERG, che mostra un piccolo decremento dell’1,48%. Discesa modesta per Italgas, che cede un piccolo -1,17%. Pensosa Recordati, con un calo frazionale dell’1,10%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Tod’s (+4,88%), Intercos (+4,66%), Industrie De Nora (+4,47%) e Mfe B (+4,28%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Saras, che ha archiviato la seduta a -4,45%. Soffre Pharmanutra, che evidenzia una perdita del 2,61%. Preda dei venditori ENAV, con un decremento dell’1,85%. Tentenna Cembre, con un modesto ribasso dell’1,30%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari termina sulla parità, bene Iveco e Leonardo

    (Teleborsa) – Si chiude all’insegna della prudenza la seduta delle principali borse europee, che recuperano sul finale dopo i ribassi registrati in concomitanza con l’apertura di Wall Street. Anche la borsa di Milano si allinea alla cautela che regna in Europa, e termina sulla linea di parità. Intanto i listini USA mostrano scambi in rosso. Giornata priva di grandi spunti sul fronte macroeconomico, con l’unico dato degno di nota rappresentato dall’indice IFO, il quale ha indicato che la fiducia delle imprese tedesche è aumentata a gennaio. Per quanto riguarda la politica monetaria della BCE, Joachim Nagel (presidente della Bundesbank) ha detto che i tassi saranno alzati ancora “bruscamente” a febbraio e marzo e che non sarebbe sorpreso “se dovessimo continuare ad alzare i tassi anche dopo le due fasi annunciate”.Ottima seduta per Iveco, dopo un accordo quadro con l’azienda per i trasporti pubblici delle Fiandre De Lijn (controllata dal governo) per la vendita di un primo lotto di 65 autobus urbani completamente elettrici E-WAY e ulteriori lotti fino a un totale di 500 mezzi. Secondo Equita, il valore del contratto può essere fra 250-300 milioni di euro, mentre Bestinver stima un valore fra i 200 e i 250 milioni.Ben comprata anche Leonardo, in un periodo di forza per i titoli della Difesa a causa delle tensioni geopolitiche in Ucraina e agli annunci di ulteriori forniture di armi a Kiev da parte dei governi occidentali. Nel caso odierno, pesano anche indiscrezioni su una possibile commessa legata al jet da combattimento “Eurofighter”Male Saipem, nonostante la promozione di Citigroup a “Buy” da “Neutral” con target price a 2 euro da 1,1, e sotto la parità Amplifon, dopo che Jefferies ha alzato a “Buy” da “Hold” il giudizio, portando il prezzo obiettivo a 29,2 euro da 26,2 euro.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,089. Lieve calo dell’oro, che scende a 1.933,9 dollari l’oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,20%.In salita lo spread, che arriva a quota +184 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,96%.Tra gli indici di Eurolandia Francoforte è stabile, riportando un moderato -0,08%, contrazione moderata per Londra, che soffre un calo dello 0,21%, e andamento cauto per Parigi, che mostra una performance pari a -0,09%.Nessuna variazione significativa in chiusura per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 25.875 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con chiusura su 28.061 punti. Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,24%); come pure, in rosso il FTSE Italia Star (-0,89%).Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 1,53 miliardi di euro, in calo rispetto ai 1,66 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,55 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,44 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio decisamente positivo per Iveco, che vanta un progresso del 3,13%. Buona performance per Leonardo, che cresce del 2,56%. Sostenuta ERG, con un discreto guadagno dell’1,80%. Buoni spunti su Buzzi Unicem, che mostra un ampio vantaggio dell’1,74%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Interpump, che ha terminato le contrattazioni a -2,89%. Calo deciso per Saipem, che segna un -1,79%. Sotto pressione Nexi, con un forte ribasso dell’1,77%. Sottotono Prysmian che mostra una limatura dello 0,96%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Intercos (+3,07%), Brembo (+1,67%), Saras (+1,54%) e IREN (+1,43%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su GVS, che ha terminato le contrattazioni a -3,71%. Soffre Safilo, che evidenzia una perdita del 3,20%. Preda dei venditori Bff Bank, con un decremento del 2,49%. Si concentrano le vendite su Antares Vision, che soffre un calo del 2,44%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee sui livelli precedenti, dati PMI non incidono

    (Teleborsa) – Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia. Nessun movimento particolare nemmeno dopo la pubblicazione degli indici PMI da parte di S&P Global. Secondo le indicazioni della ricerca, l’inizio del 2023 ha indicato un marginale aumento dell’attività economica nell’Eurozona, accennando un ritorno alla crescita dopo sei mesi consecutivi di declino. Inoltre, la fiducia è balzata in alto indicando un forte miglioramento delle prospettive di attività nei prossimi dodici mesi, mentre gli ordini mostrano un tasso di contrazione ridotto.Sul fronte della politica monetaria, Joachim Nagel (presidente della Bundesbank) ha detto che bisogna “continuare a inasprire” e che “il lavoro non è ancora finito”, mentre Francois Villeroy de Galhau (governatore della Banca di Francia) ha affermato che il picco dei tassi di interesse dovrebbe essere raggiunto “entro la prossima estate”.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,087. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,33%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,40%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +184 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,99%.Tra i listini europei tentenna Francoforte, che cede lo 0,24%, sostanzialmente debole Londra, che registra una flessione dello 0,22%, e poco mosso Parigi, che mostra un +0,05%.Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 25.811 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 28.010 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (-0,17%); sulla stessa linea, pressoché invariato il FTSE Italia Star (-0,07%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, performance modesta per Terna, che mostra un moderato rialzo dello 0,90%. Resistente Enel, che segna un piccolo aumento dello 0,75%. Prysmian avanza dello 0,70%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saipem, che prosegue le contrattazioni a -2,49%. Soffre Fineco, che evidenzia una perdita dell’1,57%. Si muove sotto la parità CNH Industrial, evidenziando un decremento dello 0,89%. Contrazione moderata per ENI, che soffre un calo dello 0,86%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, ENAV (+3,15%), Ariston Holding (+2,01%), IREN (+1,45%) e Danieli (+1,28%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Technogym, che ottiene -3,44%. Preda dei venditori Banca MPS, con un decremento dell’1,99%. Si concentrano le vendite su Bff Bank, che soffre un calo dell’1,96%. Vendite su Mfe B, che registra un ribasso dell’1,90%. LEGGI TUTTO

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    In rialzo le Borse europee, occhi a dichiarazioni banche centrali

    (Teleborsa) – Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente. Dopo i ribassi registrati ieri, gli investitori sono tornati a bilanciare le indicazioni in arrivo dai dati macroeconomici, le prospettive delle banche centrali e i messaggi dei policymaker che partecipano al World Economic Forum di Davos. Nelle ultime 24 ore, diversi membri della Banca centrale europea (BCE) hanno respinto le aspettative del mercato per minori aumenti dei tassi con l’allentamento dell’inflazione. Inoltre, sono arrivati ulteriori commenti aggressivi dei funzionari della Federal Reserve, che alimentano i timori di una recessione. Lael Brainard, vicepresidente della Fed, ha detto che “la politica dovrà essere sufficientemente restrittiva per un po’ di tempo”.Oggi Christine Lagarde, presidente della BCE, ha detto che la riapertura della Cina avrà pressioni inflattive, in particolare per il fatto che la domanda di energia del colosso asiatico tornerà ad aumentare. Haruhiko Kuroda, governatore della Bank of Japan, ha invece affermato che la politica monetaria resterà “estremamente accomodante”.Nella stessa tavola rotonda, la direttrice del Fondo monetario internazionale (FMI) Kristalina Gerogieva ha detto che l’organizzazione potrebbe rivedere leggermente al rialzo le sue previsioni sulla crescita globale, senza però sbilanciarsi troppo.Sul fronte macroeconomico, sono diminuite le vendite al dettaglio in Regno Unito a dicembre 2022, mentre nello stesso mese si sono moderati i prezzi alla produzione in Germania. La produzione delle costruzioni in Italia ha segnato un aumento a novembre.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,082. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,17%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,23%.Balza in alto lo spread, posizionandosi a +179 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,89%.Tra i mercati del Vecchio Continente si muove in modesto rialzo Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,57%, bilancio positivo per Londra, che vanta un progresso dello 0,27%, e ben impostata Parigi, che mostra un incremento dello 0,72%.Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dello 0,84% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 27.993 punti.Buona la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+1,38%); come pure, guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,37%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, su di giri Saipem (+6,11%). Tonica Iveco che evidenzia un bel vantaggio del 3,65%. In luce Generali Assicurazioni, con un ampio progresso del 2,73%. Andamento positivo per Prysmian, che avanza di un discreto +2,21%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Amplifon, che continua la seduta con -4,16%. Sotto pressione Pirelli, con un forte ribasso dell’1,50%. Tentenna DiaSorin, che cede lo 0,94%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Credem (+5,32%), GVS (+4,39%), Piaggio (+3,98%) e Safilo (+3,84%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Webuild, che prosegue le contrattazioni a -1,47%. Sostanzialmente debole Antares Vision, che registra una flessione dell’1,02%. LEGGI TUTTO