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    Brillante Piazza Affari grazie al rally di UniCredit e delle altre banche

    (Teleborsa) – Brillante Piazza Affari, che si allinea all’ottima performance delle principali borse europee, le quali si lasciano alle spalle i cali di venerdì causati dai timori di una ripresa dell’inflazione negli Stati Uniti e dalla possibile risposta della Federal Reserve.Sul fronte macroeconomico, l’Istat ha comunicato che a febbraio 2023 l’indice del clima di fiducia dei consumatori è migliorato e l’indice del clima di fiducia delle imprese è rimasto stabile, mentre dai dati della BCE è emerso che i prestiti bancari alle imprese dell’Eurozona hanno visto un rallentamento per il terzo mese consecutivo a gennaio. Pressoché stabile, invece, la fiducia dell’economia a febbraio nell’Eurozona.Sul fronte della politica monetaria, la presidente della BCE Lagarde ha detto che occorre “aumentare i tassi di interesse a un livello sufficientemente restrittivo da riportare l’inflazione al 2% e mantenerli lì per tutto il tempo necessario per essere sicuri che l’inflazione ritorni al 2% in modo tempestivo”.A Milano brillano le banche per due report di Jefferies. Nel primo – dal titolo “On the Road with the CEO” – viene ribadito l’apprezzamento a UniCredit dopo un incontro con l’AD Andrea Orcel, mentre nel secondo – focalizzato sulle banche di medie e piccole dimensioni – viene sottolineato che i multipli rimangono ancora a livelli storicamente bassi, nonostante le performance positive dei titoli da inizio anno.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,056. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.811,5 dollari l’oncia. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 76,09 dollari per barile.Lo Spread migliora, toccando i +180 punti base, con un calo di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,33%.Tra i mercati del Vecchio Continente vola Francoforte, con una marcata risalita dell’1,55%, in luce Londra, con un ampio progresso dello 0,78%, e brilla Parigi, con un forte incremento (+1,63%).Giornata di forti guadagni per Piazza Affari, con il FTSE MIB in rialzo dell’1,84%; sulla stessa linea, si muove con il vento in poppa il FTSE Italia All-Share, che arriva a 29.745 punti. Buona la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+1,22%); sulla stessa tendenza, in rialzo il FTSE Italia Star (+1%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ottima performance per Unicredit, che registra un progresso del 5,18% (con giudizio Jefferies e notizie sulla remunerazione).Andamento positivo per BPER, che avanza di un discreto +2,99%. Ben comprata Banco BPM, che segna un forte rialzo del 2,83%. Nexi avanza del 2,45%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saipem, che prosegue le contrattazioni a -2,22%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Brembo (+4,65%), Banca Popolare di Sondrio (+3,25%), Maire Tecnimont (+2,89%) e Datalogic (+2,71%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Carel Industries, che ottiene -3,68%. Piccola perdita per Intercos, che scambia con un -1,26%. LEGGI TUTTO

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    Negative le Borse del Vecchio Continente con occhi a inflazione USA

    (Teleborsa) – Seduta negativa per le Borse europee, che perdono ulteriore terreno dopo l’apertura stonata di Wall Street. A preoccupare è il fatto che l’indice core delle spese per i consumi personali (PCE) degli Stati Uniti sia aumentato più delle attese nel mese di gennaio, rafforzando i timori che la Fed possa proseguire nei rialzi dei tassi con un punto di arrivo più elevato rispetto alle aspettative dei mercati di qualche settimana fa.”Gli investitori stanno rivedendo le previsioni sul percorso della policy delle banche centrali sulla scia dei recenti dati economici positivi – fa notare Mark Dowding, CIO di BlueBay – Sembra infatti che questo cambiamento di sentiment abbia iniziato ad avere un maggiore impatto sulla valutazione degli asset di rischio, con le azioni in ribasso e gli spread di credito più ampi”.La giornata è stata piuttosto scarna di indicazioni macroeconomiche sul fronte europeo. L’unica notizia è che in Germania il calo del PIL nel 4° trimestre 2022 è stato rivisto al ribasso di due decimi, a -0,4% t/t (+0,9% a/a, con la crescita media del 2022 pari a +1,9%), con la correzione che ha suggerito che l’economia ha perso ulteriore spinta a fine trimestre.Chiude in positivo Telecom Italia, con il CdA che “ha molto apprezzato l’interesse espresso” da KKR per la rete, ma ha affermato che l’offerta non vincolante “non riflette pienamente il valore dell’asset e le aspettative di TIM”.Spiccano i pesanti ribassi di Sogefi, dopo che la società ha comunicato che non distribuirà un dividendo, e di doValue, dopo risultati 2022 che il mercato ha giudicato sotto le attese.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,47%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,58%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,83%.Invariato lo spread, che si posiziona a +183 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,33%.Tra le principali Borse europee lettera su Francoforte, che registra un importante calo dell’1,72%, pensosa Londra, con un calo frazionale dello 0,26%, e scende Parigi, con un ribasso dell’1,78%.A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-1,07%) e si attesta su 26.986 punti in chiusura, mentre, al contrario, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 29.520 punti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,37%); sulla stessa tendenza, in ribasso il FTSE Italia Star (-1,21%).In Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,01 miliardi di euro, dai 2,94 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati quest’oggi sono passati da 0,83 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,71 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+1,95%), ERG (+1,71%) e Telecom Italia (+1,36%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Pirelli, che ha terminato le contrattazioni a -3,76%. Sotto pressione Interpump, che accusa un calo del 3,59%. Scivola Iveco, con un netto svantaggio del 2,56%. In rosso DiaSorin, che evidenzia un deciso ribasso del 2,37%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Danieli (+3,05%), Carel Industries (+2,84%), Intercos (+2,29%) e Datalogic (+1,76%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su doValue, che ha archiviato la seduta a -7,90%. Spicca la prestazione negativa di Salcef Group, che scende del 2,47%. Wiit scende del 2,34%. Calo deciso per Italmobiliare, che segna un -2,26%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari positiva sostenuta da settore auto, giù Eni nel giorno del piano

    (Teleborsa) – Bilancio positivo a fine giornata per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche Piazza Affari, che chiude sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia grazie anche all’ottima giornata del settore auto (prosegue il rally di Stellantis dopo i conti 2022 e l’annuncio di un buyback. Male invece Eni, nel giorno in cui ha presentato il nuovo piano strategico, con l’AD Claudio Descalzi che però non si è detto sorpreso: secondo il manager gli investitori hanno bisogno di tempo per digerire la nuova politica di remunerazione.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,059. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,17%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,37%), che raggiunge 74,96 dollari per barile.In discesa lo spread, che retrocede a quota +182 punti base, con un decremento di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 4,26%.Tra le principali Borse europee piccoli passi in avanti per Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,49%, pensosa Londra, con un calo frazionale dello 0,22%, e giornata moderatamente positiva per Parigi, che sale di un frazionale +0,25%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,65% a 27.278 punti, spezzando la serie negativa iniziata venerdì scorso, mentre, al contrario, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 29.319 punti. Sale il FTSE Italia Mid Cap (+0,99%); sulla stessa tendenza, leggermente positivo il FTSE Italia Star (+0,68%).Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,94 miliardi di euro, con un incremento di ben 626,1 milioni di euro, pari al 27,02%, rispetto ai precedenti 2,32 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,69 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,83 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, incandescente Saipem, che vanta un incisivo incremento del 3,92%.Stellantis avanza del 3,61%.Si muove in territorio positivo Pirelli, mostrando un incremento del 3,08%.Denaro su Banco BPM, che registra un rialzo del 2,42%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su ENI, che ha chiuso a -5,36%.In rosso Telecom Italia, che evidenzia un deciso ribasso del 2,36%.Tentenna Terna, con un modesto ribasso dello 0,86%.Giornata fiacca per Moncler, che segna un calo dello 0,61%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, De’ Longhi (+4,67%), Maire Tecnimont (+4,09%), Safilo (+3,87%) e Piaggio (+3,64%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Intercos, che ha chiuso a -3,31%.Spicca la prestazione negativa di Seco, che scende dell’1,57%.Piccola perdita per Acea, che scambia con un -1,29%.Tentenna Ascopiave, che cede l’1,13%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in ribasso zavorrata dalle banche. Sulla parità l'Europa

    (Teleborsa) – Seduta debole per le Borse europee, con gli investitori che attendono i verbali della riunione di politica monetaria della Federal Reserve per avere nuovi indizi sulla traiettoria dei tassi di interesse. Spicca la performance negativa di Piazza Affari, zavorrata dalle banche, che hanno un grande peso nel principale indice di Borsa Italiana. Dopo i grandi rialzi del settore da inizio anno, sulle banche sono scattate le vendite in tutta Europa.A Milano spiccano i rialzi di TIM, con il fondo KKR che ha esteso l’offerta non vincolante per la rete su richiesta del governo e in attesa della controfferta da CDP-Macquarie, e Stellantis, dopo i risultati del secondo semestre sopra le attese del mercato e l’annuncio a sorpresa del buyback.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,23%. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.833,6 dollari l’oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 74,68 dollari per barile, in forte calo del 2,20%.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +186 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,33%.Nello scenario borsistico europeo sostanzialmente invariato Francoforte, che riporta un moderato +0,01%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,68%, e resta vicino alla parità Parigi (-0,13%).Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell’1,12% sul FTSE MIB, portando avanti la scia ribassista di quattro cali consecutivi, avviata venerdì scorso; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che chiude a 29.642 punti. Variazioni negative per il FTSE Italia Mid Cap (-0,78%); con analoga direzione, sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,53%.Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,32 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 2,18 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati quest’oggi sono passati da 0,7 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,69 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buona performance per Telecom Italia, che cresce del 2,79%. Sostenuta Stellantis, con un discreto guadagno del 2,21%. Buoni spunti su Interpump, che mostra un ampio vantaggio dell’1,67%. Ben impostata Amplifon, che mostra un incremento dell’1,59%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Fineco, che ha terminato le contrattazioni a -4,77%. Pessima performance per BPER, che registra un ribasso del 4,39%. In rosso Tenaris, che evidenzia un deciso ribasso del 3,14%. Spicca la prestazione negativa di Intesa Sanpaolo, che scende del 3,00%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Intercos (+2,70%), SOL (+2,01%), Danieli (+1,05%) e ENAV (+1,04%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Banca MPS, che ha chiuso a -4,84%. Luve scende del 3,40%. Calo deciso per Maire Tecnimont, che segna un -3,22%. Sotto pressione Ariston Holding, con un forte ribasso del 2,74%. LEGGI TUTTO

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    In ribasso l'azionario europeo su incertezze per proseguimento rally

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, con i dati PMI dell’Eurozona migliori delle attese a febbraio che non hanno migliorato il sentiment. Dopo il rally di inizio anno, gli investitori sembrano voler prendere profitto nell’ambito di un clima di maggiore cautela, in vista della nuova tornata di riunioni delle banche centrali. Oggi Morgan Stanley ha affermato di prevedere un tasso terminale al 3,25%, mentre Goldman Sachs al 3,50%.Inoltre, gli analisti stanno passando a previsioni meno ottimiste sull’azionario europeo. “Rimaniamo posizionati per una forte perdita di slancio di crescita nei prossimi mesi”, ha affermato Bank of America, mentre JPMorgan Chase ha spiegato che gli indicatori monetari chiave stanno “inviando segnali di allarme”, come la riduzione dell’offerta di moneta e un’inversione della curva dei rendimenti che indicano una recessione in arrivo.A Piazza Affari hanno rilasciato i dati 2022 Recordati, che ha presentato un nuovo piano che stima un utile in crescita fino a 580 milioni nel 2025, e Campari, che dopo una crescita a doppia cifra delle vendite nell’anno passato ha deciso di lasciare invariato il dividendo per i soci.Sul segmento Euronext Growth Milan, continua a correre SolidWorld Group, che alcuni giorni fa ha comunicato l’avvio della produzione di Electrospider, la biostampante 3D che replica i tessuti umani, con una capacità iniziale di 12 stampanti dal valore di 500 mila euro ciascuna. Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,067. Lieve calo dell’oro, che scende a 1.832,6 dollari l’oncia. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo dello 0,23%.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +181 punti base, mostrando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,26%.Tra i listini europei discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,28%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,23%.A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 27.439 punti, con uno scarto percentuale dello 0,57%: il principale indice della Borsa di Milano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata venerdì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 29.677 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (-0,08%); in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,35%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buona performance per Leonardo, che cresce del 3,37%. Composta A2A, che cresce di un modesto +0,98%. Performance modesta per Italgas, che mostra un moderato rialzo dello 0,64%. Resistente Fineco, che segna un piccolo aumento dello 0,61%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Recordati, che continua la seduta con -3,11%. Si concentrano le vendite su Unicredit, che soffre un calo del 2,09%. Vendite su Campari, che registra un ribasso dell’1,99%. Seduta negativa per Nexi, che mostra una perdita dell’1,85%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Carel Industries (+2,55%), Alerion Clean Power (+1,93%), Banca Popolare di Sondrio (+1,81%) e Acea (+1,34%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Fincantieri, che continua la seduta con -3,76%. Sotto pressione Antares Vision, che accusa un calo del 3,73%. Scivola Saras, con un netto svantaggio del 2,46%. In rosso Banca Ifis, che evidenzia un deciso ribasso del 2,10%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee senza direzione orfane di Wall Street

    (Teleborsa) – Modesta diminuzione per la Borsa di Milano, mentre tiene sui valori precedenti il resto dell’Europa, orfana oggi di Wall Street chiusa per il Washington’s Birthday, meglio noto come President’s Day. Nessuna indicazione rilevante neanche dal fronte macroeconomico.Per quanto riguarda lo scenario geopolitico, questa mattina il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha fatto una visita a sorpresa a Kiev, all’inizio di una settimana che segnerà l’anniversario dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Biden ha affermato che la sua visita è stata per “riaffermare il nostro impegno incrollabile e instancabile per la democrazia, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina”.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,069. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.843,6 dollari l’oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 76,55 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +178 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,20%.Nello scenario borsistico europeo poco mosso Francoforte, che mostra un -0,03%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato +0,11%; resta vicino alla parità Parigi (-0,16%). Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,56%; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che chiude a 29.989 punti.Il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,85 miliardi di euro, in rialzo rispetto agli 2,77 miliardi della vigilia, mentre i volumi si sono attestati a 1 miliardi di azioni, rispetto ai 0,8 miliardi precedenti.Tra i best performers di Milano, in evidenza Saipem (+3,23%), Stellantis (+1,18%), Italgas (+0,83%) e Pirelli (+0,74%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Unicredit, che ha terminato le contrattazioni a -2,85%.Sotto pressione Telecom Italia, con un forte ribasso del 2,71%.Soffre Iveco, che evidenzia una perdita del 2,52%.Preda dei venditori Banco BPM, con un decremento del 2,47%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Banca MPS (+7,97%), Pharmanutra (+3,51%), Italmobiliare (+2,86%) e Cementir Holding (+2,38%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Ariston Holding, che ha archiviato la seduta a -2,27%.Si concentrano le vendite su Ascopiave, che soffre un calo dell’1,81%.Vendite su Anima Holding, che registra un ribasso dell’1,71%.Seduta negativa per Bff Bank, che mostra una perdita dell’1,60%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Lunedì 20/02/202316:00 Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -19 punti; preced. -20,7 punti)Martedì 21/02/202301:30 Giappone: PMI manifatturiero (preced. 48,9 punti)10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 51 punti; preced. 50,8 punti)10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 49,3 punti; preced. 48,8 punti)10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 50,6 punti; preced. 50,3 punti). LEGGI TUTTO

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    Poco mossi i mercati europei, orfani di Wall Street

    (Teleborsa) – Nulla di fatto per le principali Borse del Vecchio Continente, che continuano gli scambi sulla parità. In contro trend Piazza Affari, protagonista di una sessione in rosso. La giornata è priva di spunti significativi, anche perché i mercati finanziari nel Nord America sono chiusi per festività.Sul fronte macroeconomico, è risultato in calo il mercato delle costruzioni nella Zona Euro a dicembre 2022. Gli investitori si troveranno anche a valutare la prima stima della fiducia dei consumatori dell’Eurozona di febbraio, attesa in lieve miglioramento a -19 da -20,9 di gennaio. Negli Stati Uniti non ci saranno pubblicazioni.Per quanto riguarda lo scenario geopolitico, questa mattina il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha fatto una visita a sorpresa a Kiev, all’inizio di una settimana che segnerà l’anniversario dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Biden ha affermato che la sua visita è stata per “riaffermare il nostro impegno incrollabile e instancabile per la democrazia, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina”.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,068. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.843,7 dollari l’oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,66%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +177 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,16%.Nello scenario borsistico europeo senza slancio Francoforte, che negozia con un -0,08%, Londra è stabile, riportando un moderato -0,03%, e deludente Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 27.681 punti, con uno scarto percentuale dello 0,25%; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 29.916 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,09%); come pure, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,16%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, sostenuta Saipem, con un discreto guadagno del 3,19%. Si muove in modesto rialzo Stellantis, evidenziando un incremento dell’1,12%. Bilancio positivo per Italgas, che vanta un progresso dell’1,01%. Sostanzialmente tonico A2A, che registra una plusvalenza dello 0,87%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Telecom Italia, che ottiene -2,49%. Vendite su Iveco, che registra un ribasso del 2,09%. Seduta negativa per Unicredit, che mostra una perdita del 2,06%. Sotto pressione Banco BPM, che accusa un calo dell’1,95%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Banca MPS (+7,88%), Italmobiliare (+4,29%), Cementir Holding (+3,01%) e Seco (+2,31%).Le peggiori performance, invece, si registrano su SOL, che ottiene -2,23%. Fiacca Luve, che mostra un piccolo decremento dell’1,43%. Discesa modesta per Anima Holding, che cede un piccolo -1,42%. Pensosa Zignago Vetro, con un calo frazionale dell’1,39%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Lunedì 20/02/202316:00 Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -19 punti; preced. -20,9 punti)Martedì 21/02/202301:30 Giappone: PMI manifatturiero (preced. 48,9 punti)10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 51 punti; preced. 50,8 punti)10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 49,3 punti; preced. 48,8 punti)10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 50,6 punti; preced. 50,3 punti). LEGGI TUTTO

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    Mercati europei in calo per timori di una BCE hawkish

    (Teleborsa) – Le Borse europee hanno terminato la settimana con una seduta debole, in quanto gli investitori sono preoccupati dalle future mosse delle banche centrali e in particolar modo della BCE, visto che i prezzi alla produzione in Germania sono saliti oltre le attese a gennaio e che l’inflazione dell’Eurozona rischia di rimanere alta a lungo.Francois Villeroy de Galhau, governatore della banca centrale francese, ha detto che i tassi di interesse della BCE raggiungeranno probabilmente il picco durante l’estate e un taglio dei tassi quest’anno è fuori questione. Isabel Schnabel, membro del comitato esecutivo della BCE, ha invece detto che gli investitori potrebbero stare sottovalutando la persistenza dell’inflazione nell’Eurozona.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,067. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.838,4 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 3,35%, scendendo fino a 75,86 dollari per barile.Avanza di poco lo spread, che si porta a +178 punti base, evidenziando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,19%.Tra gli indici di Eurolandia contrazione moderata per Francoforte, che soffre un calo dello 0,33%, sottotono Londra che mostra una limatura dello 0,21%, e deludente Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Prevale la cautela in chiusura a Piazza Affari, con il FTSE MIB che archivia la seduta con un leggero calo dello 0,37%, spezzando la catena positiva di quattro consecutivi rialzi, iniziata lunedì scorso, mentre, al contrario, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 30.099 punti.Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,36%; sulla stessa linea, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,45%).Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,77 miliardi di euro, con un incremento di ben 354,8 milioni di euro, pari al 14,72%, rispetto ai precedenti 2,41 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,75 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,8 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo BPER (+4,41%), Telecom Italia (+2,52%), CNH Industrial (+1,37%) e Inwit (+0,96%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Tenaris, che ha archiviato la seduta a -4,79%. Seduta negativa per ENI, che mostra una perdita del 2,81%. Sotto pressione Amplifon, che accusa un calo del 2,70%. Scivola Pirelli, con un netto svantaggio dell’1,94%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Banca MPS (+6,82%), Banca Ifis (+4,19%), Credem (+2,36%) e doValue (+1,56%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Seco, che ha terminato le contrattazioni a -3,61%. In rosso MARR, che evidenzia un deciso ribasso del 2,91%. Spicca la prestazione negativa di Intercos, che scende del 2,48%. Sesa scende del 2,21%. LEGGI TUTTO