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    Mercati giù. A Milano tonfo delle banche dopo allarme USA

    (Teleborsa) – Finale al ribasso per le principali borse europee dove le difficoltà della Silicon Valley Bank si sono riflesse anche sui titoli delle banche europee, a causa dei timori degli investitori per l’intero settore. Pesanti i cali anche alla Piazza di Milano dove hanno resistito, invece, per tutta la seduta i titoli di Leonardo e Buzzi. Per Alessandro Profumo, CEO del gruppo della difesa, la società è più resiliente e “pronta a cogliere nuove opportunità”. La seconda, la società attiva nella produzione di cemento, ha respinto le accuse delle autorità ucraine e spiegato di non avere alcun coinvolgimento nella controllata russa.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua gli scambi a 1,067 Euro / Dollaro USA, con un aumento dello 0,78%. Giornata di forti guadagni per l’oro, che segna un rialzo dell’1,64%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,44%, a 76,81 dollari per barile.In salita lo spread, che arriva a quota +172 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,19%.Tra gli indici di Eurolandia sotto pressione Francoforte, con un forte ribasso dell’1,31%, pessima performance per Londra, che registra un ribasso dell’1,67%: soffre Parigi, che evidenzia una perdita dell’1,30%. A picco Piazza Affari in chiusura di seduta, con il FTSE MIB che accusa un ribasso dell’1,55%; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 29.941 punti, in calo dello 0,72%.Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,22 miliardi di euro, con un incremento del 12,72%, rispetto ai precedenti 1,97 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,54 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,55 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Buzzi Unicem (+2,99%), Leonardo (+2,85%), Italgas (+1,65%) e Moncler (+0,84%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Fineco, che ha terminato le contrattazioni a -4,58%.Sessione nera per BPER, che lascia sul tappeto una perdita del 4,47%.In perdita Prysmian, che scende del 4,28%.Preda dei venditori CNH Industrial, con un decremento del 3,90%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, MARR (+1,07%), Danieli (+0,61%), Illimity Bank (+0,53%) e Luve (+0,51%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Carel Industries, che ha terminato le contrattazioni a -5,05%.Pesante El.En, che segna una discesa di ben -4,97 punti percentuali.Seduta negativa per Tinexta, che scende del 3,91%.Si concentrano le vendite su Technogym, che soffre un calo del 3,50%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Venerdì 10/03/202300:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso 1,4%; preced. -2,1%)00:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso -0,3%; preced. 0%)08:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 8,7%; preced. 8,7%)08:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,8%; preced. 1%)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,3%). LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in rosso con crollo banche. Bene Buzzi e Leonardo

    (Teleborsa) – Seduta difficile per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti. A trascinare in ribassi le Borse è il settore bancario, sotto pressione a livello globale per le difficoltà finanziarie della Silicon Valley Bank e il fallimento dell’istituto attivo nelle cripto-valute Silvergate. I due istituti statunitensi hanno dimensioni relativamente contenute, ma hanno grandi interconnessioni nell’ecosistema tech e delle startup.A Piazza Affari spicca la performance positiva di Leonardo, con il CEO Alessandro Profumo che ha affermato di ritenere “prioritario mantenere un costante ritorno agli azionisti”, sottolineando come l’anno appena trascorso sia stato molto importante dal punto di vista di esecuzioni degli ordini, lasciando il gruppo della difesa più resiliente e “pronto a cogliere nuove opportunità”. Parziale rimbalzo per Buzzi Unicem, che ha respinto le accuse delle autorità ucraine e spiegato di non avere alcun coinvolgimento nella controllata russa.Sul fronte macroeconomico, i prezzi alla produzione dell’industria italiana hanno registrato una flessione congiunturale di eccezionale entità e una netta decelerazione della crescita tendenziale, principalmente a causa del crollo del prezzo del gas naturale.Restando in Eurozona, è migliorato il commercio al dettaglio in Spagna a gennaio, mentre è stata confermata a un livello elevato l’inflazione in Germania a febbraio.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,059. Lieve aumento dell’oro, che sale a 1.837,1 dollari l’oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 75,03 dollari per barile, in calo dello 0,91%.Balza in alto lo spread, posizionandosi a +171 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,22%.Nello scenario borsistico europeo calo deciso per Francoforte, che segna un -1,31%, crolla Londra, con una flessione dell’1,70%, e sotto pressione Parigi, con un forte ribasso dell’1,14%.Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che sta lasciando sul terreno l’1,56%; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 29.478 punti, ritracciando dell’1,55%. In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-1,38%); come pure, in rosso il FTSE Italia Star (-1,29%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, sostenuta Buzzi Unicem, con un discreto guadagno del 2,09%.Buoni spunti su Leonardo, che mostra un ampio vantaggio dell’1,59%.Giornata moderatamente positiva per Italgas, che sale di un frazionale +1,45%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su BPER, che prosegue le contrattazioni a -4,33%.Vendite a piene mani su Fineco, che soffre un decremento del 4,13%.Pessima performance per Azimut, che registra un ribasso del 4,03%.Soffre Banco BPM, che evidenzia una perdita del 3,31%.Unica maglia rosa tra i titoli del FTSE MidCap, Danieli raggiunge un +1,02%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Tinexta, che ottiene -4,26%.Sessione nera per El.En, che lascia sul tappeto una perdita del 3,98%.Preda dei venditori Banca MPS, con un decremento del 3,43%.Si concentrano le vendite su Technogym, che soffre un calo del 3,13%. LEGGI TUTTO

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    In rosso Piazza Affari. Corre Prysmian, giù Fincantieri

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Piazza Affari, che scende più delle altre Borse europee in una giornata ancora dominata dalle notizie oltreoceano. Il sentiment dei mercato è infatti influenzato negativamente delle nuove aspettative sulle prossime mosse delle Fed, che potrebbero mettere fine al rally dell’azionario di inizio anno. I listini europei hanno comunque recuperato dai minimi di seduta nel pomeriggio, in concomitanza con l’andamento positivo di Wall Street.Sul FTSE MIB, spicca la performance positiva di Prysmian, che ha registrato risultati 2022 sopra le attese e aumentato il dividendo. Affonda invece Buzzi Unicem, dopo che l’agenzia ucraina anti-corruzione l’ha inserita in una blacklist per la sua attività in Russia, Fuori dal principale paniere, sono oggetto di forti vendite Fincantieri, che già ieri era scesa dopo risultati e guidance inferiori al consensus, e Acea, con Equita che pone l’attenzione su una guidance sul leverage 2023 peggiore delle attese.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,29%. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1.829,1 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,06%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +168 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,30%.Nello scenario borsistico europeo resta vicino alla parità Francoforte (+0,01%), tentenna Londra, che cede lo 0,63%, e piatta Parigi, che tiene la parità.A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-0,72%) e si attesta su 27.711 punti in chiusura, mentre, al contrario, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 30.157 punti.In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,74%); con analoga direzione, in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,26%).In Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,97 miliardi di euro, dai 1,92 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati quest’oggi sono passati da 0,59 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,54 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Prysmian (+3,14%), Amplifon (+1,41%), Nexi (+1,38%) e STMicroelectronics (+1,13%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Fineco, che ha terminato le contrattazioni a -4,67%.Tonfo di Buzzi Unicem, che mostra una caduta del 4,54%.Preda dei venditori Banca Generali, con un decremento del 4,13%.Si concentrano le vendite su Azimut, che soffre un calo del 3,23%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Alerion Clean Power (+2,91%), De’ Longhi (+2,57%), El.En (+1,58%) e Italmobiliare (+1,41%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Saras, che ha archiviato la seduta a -7,22%.Lettera su Fincantieri, che registra un importante calo del 5,91%.Scende Acea, con un ribasso del 5,73%.Vendite su Ferragamo, che registra un ribasso del 3,57%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari positiva, tasso decennale italiano in netto calo

    (Teleborsa) – Piazza Affari termina la seduta in rialzo, facendo meglio dei principali mercati di Eurolandia. La giornata è stata anche oggi monopolizzata dalle dichiarazioni riguardanti la politica monetaria, sulle due sponde dell’Oceano. La prima parte dell’audizione al Congresso del presidente della Fed, Jerome Powell, ha alimentato i timori di una politica monetaria ancora particolarmente restrittiva negli Stati Uniti. Oggi il numero uno della banca centrale statunitense ha sostenuto che il FOMC non si trova “su un percorso predefinito” e quindi adeguerà “il percorso ai dati”.In Europa, il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, ha detto di non apprezzare le dichiarazioni dei colleghi del board della BCE. “L’incertezza è così elevata che come consiglio direttivo BCE abbiamo concordato di decidere meeting by meeting, senza forward guidance. Non apprezzo perciò dichiarazioni di miei colleghi circa futuri e prolungati aumenti dei tassi. Non so, non sappiamo abbastanza”, ha detto durante un evento.Sul fronte macroeconomico, Eurostat ha comunicato che la crescita economica della zona euro è stata pari a zero nel quarto trimestre rispetto al terzo e dell’1,8% rispetto a un anno prima. Dati positivi sono invece arrivati dalla Germania, dove la produzione industriale a gennaio è aumentata molto più del previsto.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,055. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,32%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 76,82 dollari per barile.In discesa lo spread, che retrocede a quota +170 punti base, con un decremento di 6 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 4,32% (-10 punti base).Tra i listini europei piccoli passi in avanti per Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,46%, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,54% a 27.912 punti, mentre, al contrario, si è mosso al ribasso il FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,67%, chiudendo a 30.014 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,2%); in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,26%).Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 1,92 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,03 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,7 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,59 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, exploit di Inwit, che mostra un rialzo del 4,07%. Il titolo ha strappato nel pomeriggio, con Reuters che cita rumors che circolano sul sito web di M&A Betaville, secondo cui la società avrebbe attratto l’interesse di alcuni soggettiBilancio decisamente positivo per STMicroelectronics, che vanta un progresso del 3,36%. Buona performance per DiaSorin, che cresce del 2,59%. Sostenuta BPER, con un discreto guadagno del 2,54%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Tenaris, che ha chiuso a -2,11%. Discesa modesta per Saipem, che cede un piccolo -1,47%. Pensosa Leonardo, con un calo frazionale dell’1,15%. Tentenna Moncler, con un modesto ribasso dello 0,98%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Juventus (+5,14%), Piaggio (+2,27%), Intercos (+2,04%) e Mutuionline (+1,67%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Fincantieri, che ha chiuso a -4,31%. Scivola Pharmanutra, con un netto svantaggio del 3,47%. In rosso Brembo, che evidenzia un deciso ribasso del 2,57%. Spicca la prestazione negativa di Cembre, che scende del 2,30%. LEGGI TUTTO

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    Giù i mercati europei dopo il “falco” Powell

    (Teleborsa) – Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. Giù Wall Street, dopo le parole da “falco” di Jerome Powell. Il presidente della Federal Reserve, parlando alla Commissione bancaria del Senato, ha anticipato una politica monetaria potenzialmente ancora più aggressiva, se le condizioni economiche lo permetteranno. Sul mercato valutario, negativo l’Euro / Dollaro USA, in flessione dello 0,98%. Crollo dell’oro (-1,61%), che ha toccato 1.818,8 dollari l’oncia. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 78,28 dollari per barile, con un ribasso del 2,71%.In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a +176 punti base, con un timido incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,44%.Tra i mercati del Vecchio Continente pensosa Francoforte, con un calo frazionale dello 0,60%, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia; tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,46%. Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,67%, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi, iniziata giovedì scorso, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 30.215 punti.Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,03 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,22 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,56 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,7 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, composta Moncler, che cresce di un modesto +1,06%.Performance modesta per Unipol, che mostra un moderato rialzo dello 0,91%.Resistente Tenaris, che segna un piccolo aumento dello 0,52%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Saipem, che ha terminato le contrattazioni a -3,38%.Nexi scende del 3,07%.Calo deciso per Inwit, che segna un -3,03%.Sotto pressione Telecom Italia, con un forte ribasso del 2,29%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Cembre (+3,04%), Webuild (+1,73%), Mfe A (+1,62%) e Industrie De Nora (+1,44%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Ascopiave, che ha chiuso a -3,72%.Soffre Banca MPS, che evidenzia una perdita del 3,39%.Preda dei venditori Seco, con un decremento del 2,88%.Si concentrano le vendite su doValue, che soffre un calo del 2,76%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:Martedì 07/03/202308:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso -0,9%; preced. 3,4%)16:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso -0,4%; preced. 0,1%)Mercoledì 08/03/202300:50 Giappone: Partite correnti (atteso -818 Mld ¥; preced. 33 Mld ¥)08:00 Germania: Produzione industriale, mensile (atteso 1,5%; preced. -3,1%)08:00 Germania: Vendite dettaglio, annuale (atteso -1,8%; preced. -6,4%). LEGGI TUTTO

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    L'Europa resta al palo, investitori concentrati su audizione Powell

    (Teleborsa) – Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia. L’attenzione degli investitori è oggi concentrata sull’audizione del presidente della Fed Jerome Powell davanti al Congresso degli Stati Uniti (che continuerà anche domani), in attesa di indicazioni sulla politica della Fed e in vista della prossima riunione alla fine di questo mese.L’audizione è per “l’occasione per chiarire come sia cambiato il pensiero tra i membri del FOMC dal loro incontro di inizio febbraio, quando i tassi ufficiali sono stati alzati di 25 punti base e la comunicazione complessiva è stata meno hawkish di prima sulla scia di un processo di disinflazione che sembrava essere sulla buona strada”, scrivono gli analisti di UniCredit. Nelle settimane seguenti, ci sono state infatti sorprese al rialzo in quasi tutti i principali dati relativi alla crescita, all’occupazione e all’inflazione.Per quanto riguarda i dati macroeconomici europei, è risultata in diminuzione la produzione industriale in Spagna nel mese di gennaio 2023, mentre sono continuati ad aumentare, contro attese per una contrazione, gli ordinativi all’industria in Germania nello stesso mese.A Piazza Affari c’è stato il debutto di Creactives Group sul Segmento Professionale di Euronext Growth Milan. L’AD Paolo Gamberoni ha affermato che si tratta di “un momento importante e strategico” e che le risorse raccolte aiuteranno a raggiungere “un’espansione geografica importante a livello internazionale”.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,067. Seduta in frazionale ribasso per l’oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,45%. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,50%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +173 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,38%.Tra gli indici di Eurolandia sostanzialmente invariato Francoforte, che riporta un moderato +0,07%, piccolo passo in avanti per Londra, che mostra un progresso dello 0,32%, e resta vicino alla parità Parigi (+0,05%).Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 27.949 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 30.212 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (-0,07%); sulla stessa linea, sui livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,07%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in luce Amplifon, con un ampio progresso dell’1,80%. Andamento positivo per Unipol, che avanza di un discreto +1,65%. Composta Banca Mediolanum, che cresce di un modesto +1,27%. Performance modesta per Tenaris, che mostra un moderato rialzo dell’1,23%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Telecom Italia, che prosegue le contrattazioni a -1,41%. Deludente Nexi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Unicredit, che mostra un piccolo decremento dell’1,01%. Discesa modesta per STMicroelectronics, che cede un piccolo -0,93%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Autogrill (+1,93%), Ariston Holding (+1,61%), Salcef Group (+1,57%) e Webuild (+1,32%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Ascopiave, che continua la seduta con -2,30%. Spicca la prestazione negativa di Mondadori, che scende del 2,08%. Intercos scende del 2,08%. Calo deciso per Banca MPS, che segna un -1,55%. LEGGI TUTTO

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    In rialzo la Borsa di Milano, corre TIM su offerte per rete

    (Teleborsa) – Seduta positiva per la maggior parte delle Borse europee, grazie anche al miglioramento di Wall Street. Gli investitori attendono l’audizione del presidente della Fed Jerome Powell davanti al Congresso degli Stati Uniti (che si svolgerà in due sedute a partire da martedì) e il rapporto mensile sull’occupazione statunitense di venerdì, che incideranno sulle aspettative riguardanti la politica della Fed e quindi sull’andamento dei mercati globali.Dal punto di vista macroeconomico, le vendite al dettaglio dell’Eurozona sono rimbalzate molto meno del previsto su base mensile a gennaio e sono calate su base annua.Sul fronte della politica monetaria, Philip Lane (BCE) ha detto che “le informazioni attuali sulle pressioni inflazionistiche sottostanti suggeriscono che sarà opportuno aumentare ulteriormente i tassi oltre la riunione di marzo”.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,068. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,26%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,61%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +174 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,44%.Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente tonico Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,48%, deludente Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e guadagno moderato per Parigi, che avanza dello 0,34%.Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,45%, proseguendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dell’1,46% rispetto alla chiusura di ieri. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,33%); in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,23%).Il controvalore odierno degli scambi in Borsa di Milano resta attorno ai livelli della vigilia: dai dati di chiusura, risulta infatti che il controvalore totale è stato pari a 2,22 miliardi di euro, con una variazione dello 0,68%, rispetto ai precedenti 2,21 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si muove in territorio positivo Telecom Italia, mostrando un incremento del 3,14% (dopo che CDP ha presentato un’offerta non vincolante congiuntamente a Macquarie – alternativa a quella di KKR – per l’acquisto di NetCo). Denaro su Banco BPM, che registra un rialzo del 2,31%. Bilancio decisamente positivo per BPER, che vanta un progresso dell’1,96%. Buona performance per Poste Italiane, che cresce dell’1,83%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Amplifon, che ha terminato le contrattazioni a -2,16%. Fiacca Saipem, che mostra un piccolo decremento dell’1,50%. Discesa modesta per Fineco, che cede un piccolo -1,49%. Pensosa ERG, con un calo frazionale dell’1,09%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Seco (+4,01%), Mfe A (+3,30%), Piaggio (+2,83%) e Ascopiave (+2,54%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Juventus, che ha chiuso a -1,78%. Tentenna Alerion Clean Power, con un modesto ribasso dell’1,45%. Giornata fiacca per Mutuionline, che segna un calo dell’1,41%. Piccola perdita per Acea, che scambia con un -1,29%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei ostaggio delle banche centrali

    (Teleborsa) – Si muove all’insegna della prudenza la seduta delle principali borse europee, con le banche centrali che restano ancora una volta in focus. Gli investitori guardano alla Federal Reserve con l’audizione al Congresso di Jerome Powell in programma martedì e mercoledì. Mentre Philip Lane, Chief Economist e membro del Comitato esecutivo della BCE, in un discorso a Dublino, ha detto che per la Banca centrale europea, la priorità di politica monetaria è fare in modo che l’inflazione ritorni al target in modo tempestivo, e dunque ritiene opportuno alzare i tassi di interesse oltre marzo, sottolineando che l’entità della manovra dipenderà dai dati macroeconomici.I listini azionari, al giro di boa, vedono erodere i guadagni dell’avvio sostenuti dalle notizie giunte dalla Cina che, nel fine settimana, ha annunciato un target di crescita del 5% per il 2023. Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,064. In settimana dagli USA arriveranno nuovi indicatori importanti sul mercato del lavoro: il rapporto Adp sull’occupazione nel settore privato e il rapporto sull’occupazione di febbraio.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,064. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,26%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 78,46 dollari per barile, in forte calo dell’1,53%.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +173 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,40%.Tra i listini europei poco mosso Francoforte, che mostra un +0,13%, si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,60%; sostanzialmente invariato Parigi, che riporta un moderato +0,1%. Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 27.838 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 30.102 punti, in prossimità dei livelli precedenti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, tonica Telecom Italia che evidenzia un bel vantaggio del 2,65% dopo l’arrivo dell’offerta di CDP-Macquarie per la rete.Resistente Leonardo, che segna un piccolo aumento dell’1,44%.Nexi avanza dell’1,34%.Si muove in modesto rialzo Inwit, evidenziando un incremento dell’1,15%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Amplifon, che ottiene -2,82%.Soffre Fineco, che evidenzia una perdita dell’1,86%.Preda dei venditori Iveco, con un decremento dell’1,64%.Contrazione moderata per ERG, che soffre un calo dell’1,17%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Piaggio (+3,50%), Brembo (+2,41%), Maire Tecnimont (+2,20%) e Seco (+1,89%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Alerion Clean Power, che continua la seduta con -1,61%.Sottotono Mutuionline che mostra una limatura dell’1,48%.Deludente Salcef Group, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca CIR, che mostra un piccolo decremento dell’1,29%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Lunedì 06/03/202311:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, annuale (atteso -1,8%; preced. -2,8%)11:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, mensile (atteso 1%; preced. -1,6%)16:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso -1,8%; preced. 1,8%)Martedì 07/03/202308:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso -1%; preced. 3,2%)16:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso -0,4%; preced. 0,1%). LEGGI TUTTO