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    Piazza Affari positiva trainata da petroliferi e banche

    (Teleborsa) – Bilancio positivo per i listini del Vecchio Continente, con Piazza Affari che si muove sulla stessa lunghezza d’onda. La Borsa di Milano è trainata dai titoli petroliferi (con il rally del greggio provocato dal taglio della produzione da parte dell’OPEC+) e dalle banche (nel giorno in cui UniCredit avvia la prima tranche del piano di buyback). La giornata odierna segna anche il ritorno alle negoziazioni su Euronext Milan, dopo sette anni, di Olidata. Nel 2022 Olidata ha cambiato socio di maggioranza, trovando in Cristiano Rufini l’imprenditore che ha condotto la società all’operazione necessaria per la riammissione alle contrattazioni.Sul fronte macroeconomico, S&P Global ha comunicato che l’indice PMI manifatturiero dell’Eurozona di marzo è sceso a 47,3 punti (toccando un minimo di quattro mesi), rispetto ai 48,5 punti del mese precedente e ai 47,1 punti del consensus.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,087. Lieve aumento dell’oro, che sale a 1.975,3 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 6,59%.Avanza di poco lo spread, che si porta a +179 punti base, evidenziando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,05%.Tra gli indici di Eurolandia incolore Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, Londra avanza dello 0,65%, e si muove in modesto rialzo Parigi, evidenziando un incremento dello 0,36%.Piazza Affari continua la seduta con un guadagno sul FTSE MIB dello 0,46%, consolidando la serie di sei rialzi consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 29.439 punti. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,21%); leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,4%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente ENI, con un progresso del 4,34%.Incandescente Tenaris, che vanta un incisivo incremento del 4,27%.Buona performance per Saipem, che cresce del 3,76%.Sostenuta Unicredit, con un discreto guadagno del 2,77%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Iveco, che ottiene -2,35%.Scivola Interpump, con un netto svantaggio del 2,11%.Tentenna Amplifon, che cede l’1,47%.Sostanzialmente debole Poste Italiane, che registra una flessione dell’1,13%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Seco (+7,91%), OVS (+2,99%), Industrie De Nora (+2,92%) e Carel Industries (+2,58%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Saras, che ottiene -2,30%.In rosso Luve, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,71%.Spicca la prestazione negativa di Antares Vision, che scende dell’1,59%.Fincantieri scende dell’1,52%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive su processo disinflazionistico in corso

    (Teleborsa) – Giornata positiva per i mercati europei, con Piazza Affari che mostra lo stesso andamento, in una giornata in cui gli investitori hanno soprattutto guardato alle indicazioni in arrivo dall’inflazione. Nell’Eurozona l’indice dei prezzi al consumo è aumentato del 6,9% a marzo, dopo un incremento del’8,5% il mese precedente, facendo registrare la maggiore flessione da quando l’Eurostat ha iniziato a raccogliere dati nel 1991. Ciò nonostante, continua a crescere la componente “core”, che esclude i prezzi volatili dell’energia e dei generi alimentari ed è più attentamente monitorata dalla Banca centrale europea.Sul fronte interno, l’Istat ha comunicato che l’inflazione ha continuato a diminuire in maniera marcata a marzo, guidata dalla dinamica dei prezzi dei beni energetici. Rimangono però tensioni al rialzo nel comparto dei beni alimentari non lavorati, dei tabacchi e dei servizi, “che portano a una nuova accelerazione dell’inflazione di fondo la cui dinamica tuttavia sembra perdere lo slancio che aveva contraddistinto i mesi precedenti”, spiega una nota.”Nel complesso, il dato odierno conferma che il processo disinflazionistico prosegue, ancora guidato dalla componente energetica; il picco dell’inflazione di fondo non è ancora stato raggiunto, ma potrebbe non essere lontano – ha commentato Paolo Pizzoli, Senior Economist di ING – Le probabilità di un’inflazione media per il 2023 inferiore al 6% sono ora chiaramente aumentate”.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,34%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,07%. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 74,87 dollari per barile.Lieve calo dello spread, che scende a +177 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,03%.Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente tonico Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,69%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e in luce Parigi, con un ampio progresso dello 0,81%.Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,34%, continuando la scia rialzista evidenziata da cinque guadagni consecutivi, innescata lunedì scorso; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 29.313 punti.Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,25%); pressoché invariato il FTSE Italia Star (-0,14%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Nexi (+2,74%), ERG (+2,19%), Moncler (+1,79%) e Campari (+1,40%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Fineco, che chiude le contrattazioni a -1,91%.Sostanzialmente debole DiaSorin, che registra una flessione dell’1,40%.Si muove sotto la parità Banco BPM, evidenziando un decremento dell’1,37%.Contrazione moderata per Recordati, che soffre un calo dello 0,76%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Juventus (+5,07%), Ariston Holding (+4,21%), SOL (+4,00%) e Luve (+3,21%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Tamburi, che termina la seduta con -1,89%.Preda dei venditori Buzzi Unicem, con un decremento dell’1,80%.Sottotono Tinexta che mostra una limatura dell’1,77%.Trascurata Rai Way, che resta incollata sui livelli della vigilia. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari brilla insieme al Vecchio Continente, indicazioni da inflazione

    (Teleborsa) – Seduta in netto rialzo a Piazza Affari, che si allinea alla giornata positiva delle borse europee, con le turbolenze del settore bancario che sembrano alle spalle. Dati misti sono arrivati sul fronte macroeconomico, con il rallentamento dell’inflazione in Spagna, la moderazione dei prezzi al consumo in Germania (anche se sono risultati sopra le attese), in attesa di quelli della zona euro domani.Intanto, la Banca centrale europea (BCE), nel suo Bollettino economico, ha affermato che i rischi per le prospettive di crescita economica dell’Eurozona “sono orientati al ribasso”.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,089. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.969,1 dollari l’oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell’1,05%.Balza in alto lo spread, posizionandosi a +181 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,08%.Tra i listini europei Francoforte avanza dell’1,13%, si muove in territorio positivo Londra, mostrando un incremento dello 0,90%, e denaro su Parigi, che registra un rialzo dell’1,26%.Piazza Affari continua la sessione in rialzo, con il FTSE MIB che avanza a 27.043 punti, proseguendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna l’1,15% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 29.235 punti.Sale il FTSE Italia Mid Cap (+1,32%); sulla stessa tendenza, positivo il FTSE Italia Star (+1,2%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, bilancio decisamente positivo per Banca MPS, che vanta un progresso del 2,95%.Buona performance per Saipem, che cresce del 2,56%.Sostenuta A2A, con un discreto guadagno del 2,18%.Buoni spunti su Hera, che mostra un ampio vantaggio del 2,05%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Poste Italiane, che prosegue le contrattazioni a -0,82%.Fiacca Leonardo, che mostra un piccolo decremento dello 0,78%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Technogym (+3,82%), Tod’s (+3,66%), Illimity Bank (+3,17%) e Saras (+3,11%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Luve, che prosegue le contrattazioni a -0,95%.Discesa modesta per Cementir, che cede un piccolo -0,88%.Pensosa CIR, con un calo frazionale dello 0,77%.Tentenna Sanlorenzo, con un modesto ribasso dello 0,75%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari termina in rialzo, corrono STM e MPS

    (Teleborsa) – Giornata positiva per i mercati europei, Piazza Affari compresa, dopo che sono rientrati la maggior parte dei timori per un contagio nel mondo bancario. Le novità non sono però finite, visto che questa mattina UBS ha annunciato a sorpresa di aver richiamato Sergio Ermotti come CEO per gestire l’acquisizione di Credit Suisse.A Piazza Affari spicca il rally di STM, sulla scia della rivale Infineon che ha alzato le stime per il secondo trimestre e l’intero anno nel comparto dei chip grazie alla forza dei settori auto e industriali. Ottima seduta anche per MPS, colpita più delle rivali dalle vendite nelle recenti sedute. Strappo di KME, dopo l’annuncio del miglioramento dell’OPA totalitaria, e ribasso di Intercos, dopo che è stato ceduto il 5,7% del capitale con ABB.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,084. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,37%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 73,57 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +177 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,04%.Tra i mercati del Vecchio Continente denaro su Francoforte, che registra un rialzo dell’1,23%, bilancio decisamente positivo per Londra, che vanta un progresso dell’1,07%, e buona performance per Parigi, che cresce dell’1,39%.A Milano, scambia in deciso rialzo il FTSE MIB (+1,55%), che raggiunge i 26.739 punti, continuando la scia rialzista evidenziata da tre guadagni consecutivi, innescata lunedì scorso; sulla stessa linea, giornata brillante per il FTSE Italia All-Share, che avanza a 28.902 punti. In netto miglioramento il FTSE Italia Mid Cap (+1,67%); come pure, sale il FTSE Italia Star (+1,13%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in evidenza STMicroelectronics, che mostra un forte incremento del 6,32%.Svetta Banca MPS che segna un importante progresso del 5,79%.Sostenuta Banco BPM, con un discreto guadagno del 3,72%.Buoni spunti su Moncler, che mostra un ampio vantaggio del 3,10%.I più forti ribassi, invece, si verificano su DiaSorin, che continua la seduta con -1,98%.Pensosa Iveco, con un calo frazionale dell’1,50%.Tentenna Tenaris, con un modesto ribasso dello 0,53%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, GVS (+6,35%), Tod’s (+4,47%), Brunello Cucinelli (+4,29%) e doValue (+3,74%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Intercos, che continua la seduta con -5,30%.In rosso Antares Vision, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,56%.Giornata fiacca per Acea, che segna un calo dell’1,41%.Piccola perdita per Seco, che scambia con un -1,27%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari positiva, spicca UniCredit con via libera a buyback

    (Teleborsa) – Seduta senza grandi scossoni per i mercati europei, con il sentiment migliorato rispetto alla settimana scorsa, ma con volumi contenuti che indicano una certa prudenza nel tornare ad acquistare l’azionario. Sul fronte bancario, le autorità francesi hanno perquisito gli uffici di cinque grandi istituti per sospetto riciclaggio di denaro e frode fiscale.A Milano spicca il rialzo di UniCredit, dopo che la BCE ha approvato il programma di riacquisto azioni proprie per il 2022 fino per un importo massimo di 3,34 miliardi di euro. Seduta positiva anche per TIM, dopo le indiscrezioni di Bloomberg sul fatto che CDP sia al lavoro sull’offerta per la rete, per aumentarla di 2 miliardi così da valorizzare l’asset oltre 20 miliardi.L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,42%. Lieve aumento dell’oro, che sale a 1.967,8 dollari l’oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,86%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +177 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,02%.Tra i listini europei ferma Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e nulla di fatto per Parigi, che passa di mano sulla parità.Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,47%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 28.459 punti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,12%); sulla stessa linea, sulla parità il FTSE Italia Star (+0,05%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Unicredit (+4,38%), Tenaris (+2,97%), Telecom Italia (+2,50%) e DiaSorin (+2,04%).I più forti ribassi, invece, si verificano su STMicroelectronics, che continua la seduta con -2,85%.Recordati scende dell’1,80%.Calo deciso per A2A, che segna un -1,7%.Contrazione moderata per Banca Mediolanum, che soffre un calo dell’1,30%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Carel Industries (+4,20%), MARR (+2,56%), Cembre (+2,32%) e Cementir (+1,93%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Industrie De Nora, che ottiene -4,61%.Sotto pressione Intercos, con un forte ribasso del 2,68%.Soffre Seco, che evidenzia una perdita del 2,56%.Preda dei venditori IREN, con un decremento del 2,02%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari corre con le altre Borse europee

    (Teleborsa) – Giornata molto positiva per Piazza Affari e per gli altri Eurolistini, che chiudono gli scambi in deciso rialzo, rassicurati anche dalla performance positiva di Wall Street. A riportare il sereno sui mercati hanno contribuito i bancari, dopo che First Citizens si è fatta avanti per SVB, neutralizzando anche il panico irrazionale che venerdì scorso aveva fatto naufragare Deutsche Bank (oggi +6,15%). Fra le note dolenti Diasorin, che sconta risultati un po’ deludenti.Il numero due della BCE Louis de Guindos ha spezzato una lancia a favore di nuovi rialzi dei tassi, mentre l’indice IFO ha confermato un miglioramento delle condizioni economiche a marzo.L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,28%. L’Oro è in calo (-0,97%) e si attesta su 1.958,6 dollari l’oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 2,96%.Torna a scendere lo spread, attestandosi a +176 punti base, con un calo di 6 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,95%.Tra gli indici di Eurolandia sostenuta Francoforte, con un discreto guadagno dell’1,14%, buoni spunti su Londra, che mostra un ampio vantaggio dello 0,90%, e ben impostata Parigi, che mostra un incremento dello 0,90%.Piazza Affari continua la sessione in rialzo, con il FTSE MIB che avanza a 26.207 punti, spezzando la serie negativa iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 28.344 punti.Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (+0,05%); con analoga direzione, pressoché invariato il FTSE Italia Star (+0,01%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Saipem (+3,62%), Iveco (+3,34%), Recordati (+2,94%) e Leonardo (+2,86%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su DiaSorin, che prosegue le contrattazioni a -3,97%.Calo deciso per Banca MPS, che segna un -3,53%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Maire Tecnimont (+4,28%), MARR (+3,31%), Buzzi Unicem (+1,72%) e Webuild (+1,61%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Industrie De Nora, che prosegue le contrattazioni a -3,02%.Sotto pressione Datalogic, con un forte ribasso del 2,87%.Soffre Alerion Clean Power, che evidenzia una perdita del 2,36%.Preda dei venditori De’ Longhi, con un decremento dell’1,99%. LEGGI TUTTO

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    Seduta positiva per Milano e le Borse europee, calano timori su banche

    (Teleborsa) – In Europa si scatenano gli acquisti, così come a Piazza Affari che mostra un’ottima performance. Rimane alta l’attenzione sul comparto bancario, che beneficia delle notizie positive in arrivo dagli Stati Uniti: First Citizens Bank ha infatti accettato di acquistare asset della Silicon Valley Bank, la banca californiana che era passata sotto il controllo delle autorità di regolamentazione a seguito di una corsa agli sportelli.Sul fronte della politica monetaria, Luis de Guindos, vicepresidente della Banca centrale europea (BCE), ha affermato che “il periodo dei tassi di interesse negativi è finito, almeno nel medio termine” e che “stiamo attraversando un periodo di altissima incertezza”. Pablo Hernandez de Cos, membro del board BCE, ha detto che “le nostre future decisioni di politica monetaria dipenderanno più che mai dal modo in cui si cristallizzeranno le varie fonti di rischio, comprese quelle viste negli ultimi giorni sui mercati finanziari”.Per quanto riguarda i dati macroeconomici, l’indice IFO ha mostrato che sono migliorate ancora le condizioni economiche in Germania a marzo 2023, mentre la BCE ha affermato che a febbraio è rallentata la crescita dei prestiti alle famiglie e alle imprese non finanziarie.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,078. Perde terreno l’oro, che scambia a 1.952,4 dollari l’oncia, ritracciando dell’1,28%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,99%.Torna a scendere lo spread, attestandosi a +178 punti base, con un calo di 4 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,97%.Tra i mercati del Vecchio Continente bilancio decisamente positivo per Francoforte, che vanta un progresso dell’1,40%, buona performance per Londra, che cresce dello 0,96%, e sostenuta Parigi, con un discreto guadagno dell’1,22%.Scambi in forte rialzo per la Borsa milanese, con il FTSE MIB, che sta mettendo a segno un guadagno dell’1,61%, spezzando la serie negativa iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, avanza con forza il FTSE Italia All-Share, che continua gli scambi a 28.458 punti.In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,64%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,68%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buoni spunti su Prysmian, che mostra un ampio vantaggio del 3,77%.Ben impostata Iveco, che mostra un incremento del 3,61%.Tonica Terna che evidenzia un bel vantaggio del 3,09%.In luce CNH Industrial, con un ampio progresso del 2,96%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Banca MPS, che continua la seduta con -0,67%.Pensosa DiaSorin, con un calo frazionale dello 0,54%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, MARR (+3,47%), Maire Tecnimont (+2,68%), Webuild (+2,42%) e El.En (+1,83%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Ariston Holding, che ottiene -1,52%.Tentenna Safilo, con un modesto ribasso dell’1,45%.Giornata fiacca per Mfe A, che segna un calo dell’1,29%.Piccola perdita per Wiit, che scambia con un -1,15%. LEGGI TUTTO

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    In rosso i Listini del Vecchio Continente

    (Teleborsa) – Si muove in territorio negativo Piazza Affari. Stesso andamento al ribasso anche per le principali Borse europee, con il settore bancario di nuovo nella bufera, nonostante le rassicurazioni delle autorità. “Il settore bancario dell’area dell’euro è resiliente, perché dispone di solide posizioni patrimoniali e di liquidità”, ha assicurato la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde. Ieri due banche tedesche – Deutsche Pfandbriefbank e Aareal Bank – hanno rinunciato al rimborso delle loro obbligazioni AT1.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,64%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,36%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 69,23 dollari per barile.Aumenta di poco lo spread, che si porta a +182 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,90%.Nello scenario borsistico europeo pessima performance per Francoforte, che registra un ribasso dell’1,66%, sotto pressione Londra, che accusa un calo dell’1,26%, e sessione nera per Parigi, che lascia sul tappeto una perdita dell’1,74%.Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che lascia sul terreno il 2,23%, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 28.037 punti, in forte calo del 2,16%.Pesante il FTSE Italia Mid Cap (-1,55%); come pure, depresso il FTSE Italia Star (-1,59%).Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,65 miliardi di euro, con un incremento di ben 766,7 milioni di euro, pari al 40,71%, rispetto ai precedenti 1,88 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,52 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,67 miliardi.Su 447 titoli trattati in Borsa di Milano, 218 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 95. Invariate le rimanenti 134 azioni.Best performer tra i titoli italiani più capitalizzati, DiaSorin avanza del 3,60%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Iveco, che ha terminato le contrattazioni a -5,01%.In perdita Banco BPM, che scende del 4,14%.Scivola Unicredit, con un netto svantaggio del 4,06%.Pesante BPER, che segna una discesa di ben -4,04 punti percentuali.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, El.En (+2,57%), Seco (+2,43%), Intercos (+2,11%) e IREN (+2,09%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Webuild, che ha terminato le contrattazioni a -4,70%.Seduta negativa per De’ Longhi, che scende del 4,09%.Sensibili perdite per Banca Popolare di Sondrio, in calo del 4,08%.In apnea Tinexta, che arretra del 3,89%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Venerdì 24/03/202300:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 4,3%)01:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 48,2 punti; preced. 47,7 punti)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, annuale (atteso -4,7%; preced. -5,2%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,9%)09:00 Spagna: Prezzi produzione, annuale (preced. 7,8%). LEGGI TUTTO