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    Borse europee positive, Milano inclusa

    (Teleborsa) – Stabile Piazza Affari che aggancia appena il trend moderatamente rialzista dei principali mercati europei. Intanto la piazza Newyorkese è positiva con l’S&P-500, che segna un incremento dell’1,10%, con le trimestrali migliori delle stime che stanno controbilanciando la delusione su crescita e inflazione.Sul mercato valutario, L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,16%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,33%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,81%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +188 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,34%.Tra i listini europei trascurata Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,27%; piccoli passi in avanti per Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,23%. Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 27.157 punti, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 29.323 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su Banca MPS, che vanta un incremento del 4,35%.Effervescente BPER, con un progresso del 4,00%.Unicredit avanza del 3,54%.Si muove in territorio positivo Hera, mostrando un incremento del 3,33%.Le più forti vendite, invece, si sono manifestate su STMicroelectronics, che chiude a -8,72%, nonostante i conti del trimestre superiori alle stime. A pesare sul titolo sono stati i risultati di Samsung che ha visto l’utile netto scendere dell’86%, e le prospettive di un rallentamento della domanda di semiconduttori. Scivola Tenaris, con un netto svantaggio del 3,57%.In rosso ENI, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,92%.Contrazione moderata per Saipem, che soffre un calo dell’1,03%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+6,67%), Carel Industries (+6,22%), Luve (+5,90%) e Ascopiave (+2,86%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Juventus, che prosegue le contrattazioni a -3,45%.Spicca la prestazione negativa di Saras, che scende del 3,00%.GVS scende del 2,82%.Calo deciso per Wiit, che segna un -2,11%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Giovedì 27/04/202309:00 Spagna: Tasso disoccupazione, trimestrale (atteso 12,9%; preced. 12,87%)09:00 Spagna: Vendite dettaglio, annuale (atteso 5,5%; preced. 4,1%)09:00 Spagna: Vendite dettaglio, mensile (atteso -0,5%; preced. -0,2%)11:00 Unione Europea: Fiducia economia (atteso 99,9 punti; preced. 99,2 punti)11:00 Unione Europea: Fiducia imprese (atteso 0,1 punti; preced. -0,5 punti). LEGGI TUTTO

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    Mercati europei in ribasso zavorrati da banche e lusso

    (Teleborsa) – I mercati europei chiudono la giornata in ribasso, anche se hanno recuperato dai minimi di seduta della mattina. A pesare sul sentiment degli investitori sono la prospettiva di nuovi rialzi dei tassi di interesse, in scia a quanto annunciato oggi dalla banca centrale svedese (+50 punti base) e le rinnovate tensioni sul comparto finanziario innescate dai dati trimestrali della statunitense First Republic Bank. Oltre alle banche, sono venduti i titoli del lusso (dopo i risultati sotto le attese di Kering) e del comparto tech (dopo i dati deludenti di Dassault e ASM International).L’Euro / Dollaro USA è in aumento (+0,7%) e raggiunge quota 1,105. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.996,5 dollari l’oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,29%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +188 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,26%. L’obbligazionario italiano non viene quindi toccato dalla proposta presentata dalla Commissione europea sul nuovo patto di stabilità, anche perché il testo dovrà fare un lungo iter (serve il via libera da parte di Eurogruppo, Ecofin, Consiglio poi Parlamento europeo).Tra i listini europei fiacca Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,48%, discesa modesta per Londra, che cede un piccolo -0,49%, e si concentrano le vendite su Parigi, che soffre un calo dello 0,86%.Il listino milanese termina la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,53%, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 29.263 punti. Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,3%); come pure, in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,5%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, andamento positivo per Tenaris, che avanza di un discreto +1,58%. Giornata moderatamente positiva per Telecom Italia, che sale di un frazionale +1,08%. Buona seduta per Amplifon, che riflette un aumento dell’1,03%. Passo in avanti per Pirelli, che mostra un progresso dell’1,03%.I più forti ribassi, invece, si verificano su BPER, che chiude la seduta con -6,73%. Giù Banco BPM, che mostra un -5,57%. In apnea Banca MPS, che arretra del 5,43%. Vendite su Prysmian, che registra un ribasso del 3,28%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, MARR (+2,31%), Bff Bank (+1,82%), Salcef Group (+1,67%) e GVS (+1,64%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Pharmanutra, che termina la seduta con -4,21%. Seduta negativa per Juventus, che mostra una perdita del 3,77%. Sotto pressione Fincantieri, che accusa un calo del 2,50%. Scivola Safilo, con un netto svantaggio del 2,11%. LEGGI TUTTO

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    Vendite a Piazza Affari per stacco cedole. Immobile il resto dell’Europa

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Piazza Affari, appesantita dalla distribuzione dei dividendi di alcune grandi società, mentre le altre Borse europee sono poco mosse, in attesa di conoscere le trimestrali dei colossi tecnologici statunitensi. La giornata è stata contraddistinta da pochi spunti, tra cui il fatto che ad aprile l’indice IFO tedesco ha registrato un aumento superiore alle attese, riflettendo un’ulteriore attenuazione delle preoccupazioni delle imprese.Sul FTSE MIB sale Enel, dopo l’upgrade di Citi a Buy da Sell con prezzo obiettivo a 6,5 da 4,5 euro, con il piano di riduzione del debito che contribuirà a migliorare il bilancio patrimoniale e a mantenere i dividendi. Su Euronext Milan balza algoWatt, che ha sottoscritto un nuovo accordo biennale con primario istituto di credito per il telecontrollo e la manutenzione degli asset delle sedi. Su EGM spicca SolidWorld Group, il quale ha comunicato che a settembre verrà consegnata la prima biostampante 3D in grado di riprodurre tessuti umani.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,66%. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.982,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,39%), raggiunge 78,95 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +186 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,35%.Tra i listini europei piatta Francoforte, che tiene la parità, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto.Segno meno per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,75%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share perde lo 0,73%, continuando la seduta a 29.709 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,5%); con analoga direzione, sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,39%.Tra i best performers di Milano, in evidenza Stellantis (+2,29%), Banco BPM (+2,22%), Tenaris (+2,18%) e Unicredit (+1,75%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su ERG, che chiude le contrattazioni a -1,96%. Vendite su Leonardo, che registra un ribasso dell’1,86%. Seduta negativa per STMicroelectronics, che mostra una perdita dell’1,82%. Sotto pressione Nexi, che accusa un calo dell’1,82%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Maire Tecnimont (+2,24%), Sanlorenzo (+2,11%), Wiit (+1,84%) e Credem (+1,69%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Alerion Clean Power, che prosegue le contrattazioni a -6,34%. Scivola Juventus, con un netto svantaggio del 3,76%. In rosso Seco, che evidenzia un deciso ribasso del 2,05%. Spicca la prestazione negativa di MFE A, che scende del 2,02%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in rialzo, brillano Recordati e Banco BPM

    (Teleborsa) – Seduta positiva per le Borse europee, Piazza Affari compresa, dopo che ripresa economica della zona euro è accelerata inaspettatamente ad aprile grazie all’aumento della domanda nel settore dei servizi, secondo gli indici PMI di S&P Global pubblicati questa mattina. Gli investitori attendono comunque maggiori indicazioni sulla salute dell’economia e dei consumatori dalle trimestrali dei colossi tech della settimana prossima, quando in Europa cominceranno anche a uscire i risultati le principali società del settore bancario ed energetico.Nella giornata odierna sono anche arrivate alcune dichiarazioni sul fronte della politica monetaria. Il vicepresidente della Banca centrale europea Luis de Guindos ha detto che è improbabile che la BCE torni a fornire indicazioni sulle sue prossime mosse, data l’incertezza delle prospettive. Ignazio Visco, Governatore della Banca d’Italia, non ha escluso un aumento dei tassi, ma ha sottolineato che “dobbiamo essere prudenti, cauti e pazienti”.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,098. Vendite diffuse sull’oro, che continua la giornata a 1.976,6 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 77,91 dollari per barile.Aumenta di poco lo spread, che si porta a +186 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,35%.Tra gli indici di Eurolandia bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,54%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e sostanzialmente tonico Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,51%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,43% a 27.746 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 29.928 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,53%); pressoché invariato il FTSE Italia Star (+0,17%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla Recordati, con un forte incremento (+5,44%, dopo il balzo dei ricavi nel primo trimestre). Ottima performance per Banco BPM, che registra un progresso del 4,28% (dopo un’intervista dell’AD sulle prospettive future e indiscrezioni sui movimenti di Francesco Gaetano Caltagirone nel capitale). Ben impostata Nexi, che mostra un incremento del 2,66%. Tonica Amplifon che evidenzia un bel vantaggio dell’1,86%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Telecom Italia, che termina la seduta con -4,30% (sulle nuove tensioni attorno alla governance, dopo che l’assemblea ha respinto la politica di remunerazione). Giornata fiacca per CNH Industrial, che segna un calo dell’1,35%. Piccola perdita per Unipol, che chiude con un -1,02%. Tentenna Leonardo, che cede lo 0,92%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, OVS (+5,90%), MARR (+3,43%), Brunello Cucinelli (+3,05%) e Ariston Holding (+2,12%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Ferragamo, che ottiene -5,93% (dopo i deboli risultati sulle vendite del primo trimestre). Lettera su Juventus, che registra un importante calo del 4,37%. Vendite su Maire Tecnimont, che registra un ribasso del 2,22%. Seduta negativa per Antares Vision, che mostra una perdita del 2,12%. LEGGI TUTTO

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    Europa in calo con Piazza Affari fanalino di coda. Sbanda Stellantis

    (Teleborsa) – Seduta debole per i mercati europeo, dove spicca il ribasso di Piazza Affari. Sui listini pesa il calo diffuso del comparto Auto, dopo che Tesla ieri sera ha pubblicato i risultati trimestrali e ha annunciato il taglio dei prezzi di vendita in diversi modelli. Soffre particolarmente il titolo Stellantis, che risulta tra i peggiori in ambito europeo, dopo le dimissioni a sorpresa del CFO Richard Palmer, che vanta una presenza ventennale nel gruppo. Non sono emersi grandi spunti dai verbali della BCE, che hanno confermatoil consenso sulla necessità di alzare ancora i tassi. Alcuni consiglieri di Francoforte hanno però espresso il timore che le nuove stime elaborate dallo staff su salari, crescita e inflazione siano troppo ottimistiche. Anche oggi, Lagarde ha confermato la necessità di una politica monetaria restrittiva finché l’inflazione non sarà tornata al target.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,09%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.003,3 dollari l’oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 77,61 dollari per barile, in netto calo del 2,06%.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +182 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,23%.Tra i listini europei giornata fiacca per Francoforte, che segna un calo dello 0,62%, senza slancio Londra, che negozia con un +0,05%, e Parigi è stabile, riportando un moderato -0,14%.A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-1,1%) e si attesta su 27.627 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share perde l’1,07%, continuando la seduta a 29.800 punti. Variazioni negative per il FTSE Italia Mid Cap (-0,75%); sulla stessa tendenza, in ribasso il FTSE Italia Star (-0,84%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Iveco (+1,57%), Moncler (+1,52%), Saipem (+1,49%) e Terna (+0,96%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Stellantis, che continua la seduta con -5,41%.STMicroelectronics scende del 3,74%.Calo deciso per Banca MPS, che segna un -3,62%.Sotto pressione Fineco, con un forte ribasso del 2,95%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Ariston Holding (+3,28%), Antares Vision (+2,80%), Datalogic (+2,56%) e Carel Industries (+1,47%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Zignago Vetro, che continua la seduta con -4,64%.Soffre Bff Bank, che evidenzia una perdita del 3,66%.Preda dei venditori Maire Tecnimont, con un decremento del 3,17%.Si concentrano le vendite su OVS, che soffre un calo del 2,79%. LEGGI TUTTO

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    Borsa Milano positiva con banche e utility

    (Teleborsa) – Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia, nel complesso cautamente positive, con gli occhi puntati alle trimestrali americane, aspettando le prossime mosse delle banche centrali. Nel frattempo sui mercati USA si muove in territorio negativo l’S&P-500, che registra una flessione dello 0,23%.Sul mercato valutario, poco mosso l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,096. Vendite diffuse sull’oro, che continua la giornata a 1.990,5 dollari l’oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 79,4 dollari per barile, in forte calo dell’1,81%.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +180 punti base, mostrando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,27%.Tra gli indici di Eurolandia sostanzialmente invariato Francoforte, che riporta un moderato +0,08%, resta vicino alla parità Londra (-0,13%); Parigi avanza dello 0,21%. Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 27.935 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 30.122 punti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+3,81%), Hera (+2,57%), A2A (+2,45%) e Banco BPM (+2,04%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Telecom Italia, che prosegue le contrattazioni a -8,27%.Si concentrano le vendite su Saipem, che soffre un calo del 2,48%.Vendite su STMicroelectronics, che registra un ribasso del 2,11%.Si muove sotto la parità Leonardo, evidenziando un decremento dell’1,21%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Intercos (+5,63%), Antares Vision (+4,90%), Salcef Group (+2,44%) e ENAV (+2,39%).I più forti ribassi, invece, si verificano su De’ Longhi, che continua la seduta con -5,40%.Seduta negativa per Brunello Cucinelli, che mostra una perdita del 3,65%.Sotto pressione Tinexta, che accusa un calo del 3,07%.Scivola Reply, con un netto svantaggio del 2,91%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Mercoledì 19/04/202306:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso 4,5%; preced. -5,3%)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, annuale (atteso 9,8%; preced. 10,4%)08:00 Regno Unito: Prezzi produzione, mensile (atteso -0,1%; preced. -0,4%)08:00 Regno Unito: Prezzi produzione, annuale (atteso 8,6%; preced. 11,9%)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,5%; preced. 1,1%). LEGGI TUTTO

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    Milano schiva le vendite, soffrono TIM e Saipem

    (Teleborsa) – Si muove all’insegna della debolezza la seduta finanziaria delle borse europee, mentre Piazza Affari resiste al vento delle vendite, con gli investitori che attendono maggiori indicazioni sulle scelte delle banche centrali. Sul fronte della politica monetaria, Philip Lane (BCE) ha detto che – portando i tassi d’interesse a un livello sufficientemente restrittivo e favorendo un periodo di crescita inferiore al trend attraverso lo smorzamento della domanda – si potrà essere sicuri che “la fase prolungata di inflazione al di sopra del target non si consolidi”.Per quanto riguarda i dati macro, preoccupa l’inflazione in Regno Unito, dopo che a marzo è scesa meno del previsto al 10,1% (rispetto al 10,4% di febbraio). Confermata, invece, un’inflazione in aumento del 6,9% su base tendenziale nell’Eurozona a marzo 2023.A Piazza Affari spicca la performance negativa di TIM, con il mercato che è rimasto deluso dei ritocchi minimi per la Rete da parte di CDP-Macquarie e da KKR.Spunti su Banco BPM, che ieri sera ha comunicato di considerare un progetto di valorizzazione del business della monetica, finalizzato alla definizione di una potenziale partnership con un primario operatore di mercato. Inoltre, Fabrizio Palenzona – nuovo presidente della Fondazione CRT – ha detto che la fusione della banca con Unicredit ha ancora una valenza strategica.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,38%. Giornata da dimenticare per l’oro, che scambia a 1.970,7 dollari l’oncia, ritracciando dell’1,73%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 79,15 dollari per barile, in netto calo del 2,11%.Aumenta di poco lo spread, che si porta a +179 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,26%.Tra gli indici di Eurolandia contrazione moderata per Francoforte, che soffre un calo dello 0,21%, sottotono Londra che mostra una limatura dello 0,21%, e senza spunti Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi.A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 27.904 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 30.097 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,26%); sulla stessa linea, sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,54%.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+2,51%), Hera (+1,59%), A2A (+1,34%) e Banco BPM (+1,32%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Telecom Italia, che prosegue le contrattazioni a -7,02%. Soffre Saipem, che evidenzia una perdita del 3,05% (nonostante Eni abbia rinnovato il contratto da 280 di milioni per la nave da perforazione Santorini e nel giorno in cui il CdA approva i risultati trimestrali). Preda dei venditori STMicroelectronics, con un decremento dell’1,63%. Si concentrano le vendite su ENI, che soffre un calo dell’1,54%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Intercos (+6,68%), Salcef Group (+1,95%), ENAV (+1,71%) e Sanlorenzo (+1,20%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Brunello Cucinelli, che continua la seduta con -2,45% (nonostante il balzo dei ricavi del 34,7% nel primo trimestre). Vendite su Cembre, che registra un ribasso del 2,30%. Seduta negativa per Tinexta, che mostra una perdita del 2,16%. Sotto pressione GVS, che accusa un calo dell’1,90%. LEGGI TUTTO

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    Positiva la Borsa di Milano con le banche

    (Teleborsa) – Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista il FTSE MIB, con l’attenzione degli investitori rivolta ai conti trimestrali di alcuni colossi statunitensi. In particolare, Goldman Sachs ha registrato un utile in calo nel primo trimestre 2023 a causa delle continue difficoltà dell’investment banking (meno M&A e Debt underwriting), mentre Bank of America ha visto il suo utile crescere del 15% grazie all’aumento dei tassi.Sul mercato valutario, lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,30%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.009,1 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,81%.Lieve calo dello spread, che scende a +178 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,21%.Tra i listini europei sostanzialmente tonico Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,59%, guadagno moderato per Londra, che avanza dello 0,38%; piccoli passi in avanti per Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,47%. Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,69%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 30.092 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in evidenza Banca MPS, che mostra un forte incremento del 5,63%.Svetta BPER che segna un importante progresso del 4,08%.Andamento positivo per Banca Generali, che avanza di un discreto +2,27%.Ben comprata Unicredit, che segna un forte rialzo del 2,22%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Leonardo, che prosegue le contrattazioni a -1,83%.Preda dei venditori ERG, con un decremento dell’1,64%.Sottotono Saipem che mostra una limatura dell’1,33%.Deludente Italgas, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, OVS (+4,30%), Juventus (+3,95%), Banca Ifis (+2,19%) e Banca Popolare di Sondrio (+2,09%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Seco, che continua la seduta con -3,89%.Si concentrano le vendite su Carel Industries, che soffre un calo del 2,65%.Vendite su De’ Longhi, che registra un ribasso dell’1,83%.Seduta negativa per Luve, che mostra una perdita dell’1,61%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Martedì 18/04/202304:00 Cina: Tasso disoccupazione (atteso 5,5%; preced. 5,6%)04:00 Cina: PIL, trimestrale (atteso 2,2%; preced. 0,6%)04:00 Cina: Produzione industriale, annuale (atteso 4%; preced. 2,4%)04:00 Cina: Vendite dettaglio, annuale (atteso 7,4%; preced. 3,5%)08:00 Regno Unito: Richieste sussidi disoccupazione (atteso 10,2K unità; preced. -18,8K unità). LEGGI TUTTO