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    Seduta all’insegna dell’incertezza per le Borse europee, occhi a forum BCE

    (Teleborsa) – Si muove con cautela la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari, con gli investitori che si trovano a valutare le prospettive di crescita cinesi e le dichiarazioni sulla politica monetaria dell’eurozona. Sul primo fronte, il premier cinese Li Qiang ha affermato che la crescita economica del paese nel secondo trimestre sarà superiore al primo e dovrebbe raggiungere l’obiettivo di crescita economica annuale di circa il 5%.Christine Lagarde, presidente della BCE, ha affermato che è improbabile che la Banca centrale europea raggiunga un picco dei tassi di interesse nel prossimo futuro e non dovrebbe vacillare nella propria lotta contro l’inflazione. Secondo Kazaks (Lettonia), la BCE dovrà continuare ad alzare i tassi anche dopo luglio e i mercati sbagliano ad attendersi tagli dei tassi così presto, mentre Simkus (Lituania) non si dice sorpreso di discutere in sede di consiglio direttivo un rialzo anche a settembre.L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,33%. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.922 dollari l’oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 68,17 dollari per barile, in netto calo dell’1,72%.Invariato lo spread, che si posiziona a +156 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,86%.Tra gli indici di Eurolandia incolore Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, deludente Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e senza slancio Parigi, che negozia con un -0,16%.Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,03% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 29.274 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (-0,13%); in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,41%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben comprata Prysmian, che segna un forte rialzo dell’1,63%. Positiva Poste Italiane, che riflette un moderato aumento dell’1,16%. Piccolo passo in avanti per Terna, che mostra un progresso dello 0,95%. Composta BPER, che cresce di un modesto +0,79%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Tenaris, che continua la seduta con -2,12%. Seduta negativa per DiaSorin, che mostra una perdita dell’1,78%. Fiacca Iveco, che mostra un piccolo decremento dell’1,50%. Discesa modesta per STMicroelectronics, che cede un piccolo -0,91%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Caltagirone SpA (+2,50%), Brembo (+1,92%), Danieli (+1,15%) e Carel Industries (+1,12%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Juventus, che ottiene -2,47%. Sotto pressione Seco, che accusa un calo del 2,42%. Scivola MFE B, con un netto svantaggio del 2,15%. In rosso Tinexta, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,96%. LEGGI TUTTO

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    Europa cauta insieme a Piazza Affari

    (Teleborsa) – Seduta in ordine sparso per le principali borse del Vecchio Continente, mentre continua a navigare sull’onda dell’incertezza Wall Street, con l’S&P-500, che riporta un cauto -0,17%. A condizionare il corso dei listini azionari sono ancora una volta le tensioni geopolitiche dopo le vicende russe del weekend ed i timori per il rallentamento dell’economia globale dopo la nuova tornata di rialzi dei tassi da parte delle banche centrali. Focus sulle indicazioni che arriveranno dal Forum BCE di Sintra che si apre in queste ore e proseguirà fino al 28 giugno.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,20%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,31%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,21%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +156 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,86%.Tra i listini europei andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,11%, poco mosso Londra, che mostra un -0,11%, e composta Parigi, che cresce di un modesto +0,29%. Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 27.243 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 29.286 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, STMicroelectronics avanza del 2,04%.Performance modesta per Tenaris, che mostra un moderato rialzo dell’1,17%.Resistente ENI, che segna un piccolo aumento dell’1,11%.ERG avanza dell’1,02% grazie alla conferma della valutazione a Buy da parte di banca Akros.I più forti ribassi, invece, si verificano su Leonardo -4,68% insieme al settore della difesa in forte ribasso sui mercati del Vecchio Continente con il caos in Russia dopo il colpo di stato fallito sabato del leader della Wagner Prigozhin.Spicca la prestazione negativa di Telecom Italia, che scende del 3,49%.Banca MPS scende dell’1,68%.Calo deciso per Amplifon, che segna un -1,62%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Maire Tecnimont (+3,37%), Industrie De Nora (+1,37%), De’ Longhi (+1,00%) e Caltagirone SpA (+0,76%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Juventus, che continua la seduta con -3,19%.Sotto pressione Bff Bank, con un forte ribasso del 2,65%.Soffre Antares Vision, che evidenzia una perdita del 2,47%.Preda dei venditori Seco, con un decremento del 2,27%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei cauti tra incertezze Russia e prospettive di crescita

    (Teleborsa) – Si muove con cautela la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari. Gli investitori si trovano infatti a valutare il tentato ammutinamento dei mercenari del gruppo Wagner nel fine settimana in Russia e le possibili implicazioni per la guerra in Ucraina. Un mercato del lavoro robusto, gli effetti delle misure fiscali e la prospettiva di ulteriori aumenti dei tassi ha portato S&P a modificare le previsioni sul PIL per il 2023 dell’Eurozona, portandole allo 0,6% dallo 0,3, mentre le previsioni per il 2024 sono state marginalmente ridotte. Sul fronte macroeconomico, il morale delle imprese tedesche è peggiorato per il secondo mese consecutivo a giugno, secondo quanto emerso dal sondaggio dell’IFO Institute.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,091. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,56%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 69,54 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +155 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,85%.Tra i mercati del Vecchio Continente ferma Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e si muove in modesto rialzo Parigi, evidenziando un incremento dello 0,24%.Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,16% sul FTSE MIB, mentre, al contrario, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 29.213 punti.Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,58%); con analoga direzione, in rosso il FTSE Italia Star (-0,95%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo STMicroelectronics (+1,08%), ERG (+0,94%), ENI (+0,69%) e Enel (+0,64%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Leonardo, che prosegue le contrattazioni a -3,79% (in linea con il comparto europeo dopo le notizie del fine settimana in Russia). Scivola Iveco, con un netto svantaggio del 2,40%. In rosso Telecom Italia, che evidenzia un deciso ribasso del 2,36%. Spicca la prestazione negativa di CNH Industrial, che scende del 2,21%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Maire Tecnimont (+3,80%, dopo i contratti petrolchimici per 2 miliardi di dollari in Arabia Saudita), De’ Longhi (+1,37%), Pharmanutra (+1,33%) e Saras (+1,32%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Tinexta, che ottiene -2,87%. Juventus scende del 2,56%. Calo deciso per MFE A, che segna un -1,96%. Sotto pressione Reply, con un forte ribasso dell’1,96%. LEGGI TUTTO

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    Vendite a Piazza Affari e sulle altre Borse europee, pesante De Nora

    (Teleborsa) – Giornata, e settimana, negativa per le Borse europee, Piazza Affari inclusa. Pesa l’aumento dei tassi di interesse attuato da diverse banche entrali, tra cui la Banca d’Inghilterra, la Norges Bank e la Banca nazionale svizzera, e i timori per un’inflazione elevata a lungo.Sul fronte macroeconomico, stamattina è emerso che la crescita delle imprese della zona euro si è quasi arrestata a giugno, a causa dell’aggravarsi della flessione del settore manifatturiero e della scarsa espansione dell’attività nel settore dei servizi, secondo l’indice HCOB PMI a cura di S&P Global.”Dopo la lieve recessione subita tra fine 2022 e inizio 2023 il livello medio del PMI composito è compatibile con un ritorno alla crescita del PIL nel 2° trimestre – hanno commentato gli analisti di Intesa Sanpaolo – Le indicazioni che emergono dalle letture di giugno suggeriscono però la presenza di rischi al ribasso sulla tenuta del ciclo nel 2° semestre”.Pochi spunti a Piazza Affari, a parte l’annuncio di Eni per l’acquisizione con Var Energi di Neptune Energy, per un enterprise value di 4,9 miliardi di dollari, e quello di De Nora sulla valutazione data a Thyssenkrupp Nucera, joint venture per le tecnologie a idrogeno tra la società italiana e la tedesca Thyssenkrupp, che sbarcherà sulla Borsa di Francoforte il 7 luglio.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,63%. Lieve aumento dell’oro, che sale a 1.922,8 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,98% e continua a trattare a 68,83 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +155 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,91%.Tra i mercati del Vecchio Continente sotto pressione Francoforte, con un forte ribasso dello 0,99%, tentenna Londra, che cede lo 0,54%, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,55%.Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,73% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share perde lo 0,70%, continuando la seduta a 29.272 punti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,43%); sulla stessa tendenza, in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,48%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Ferrari (+0,89%), Recordati (+0,82%), Inwit (+0,77%) e Hera (+0,66%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Saipem, che ottiene -4,44%. Soffre Prysmian, che evidenzia una perdita del 2,53%. Preda dei venditori Banca MPS, con un decremento del 2,50%. Si concentrano le vendite su STMicroelectronics, che soffre un calo del 2,44%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Bff Bank (+1,71%), IREN (+1,65%), CIR (+1,22%) e De’ Longhi (+1,01%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Industrie De Nora, che chiude le contrattazioni a -6,34%. Vendite su Safilo, che registra un ribasso del 3,01%. Seduta negativa per Technogym, che mostra una perdita del 2,99%. Sotto pressione Saras, che accusa un calo del 2,30%. LEGGI TUTTO

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    Giornata difficile per l’equity europeo, Milano compresa. Crolla De Nora

    (Teleborsa) – Tutte in calo le principali Borse europee. Giornata “no” anche per il listino milanese, che tuttavia mostra cali meno consistenti. Pesa l’aumento dei tassi di interesse attuato questa settimana da parte delle principali banche centrali, tra cui la Banca d’Inghilterra, la Norges Bank e la Banca nazionale svizzera, e i timori per un’inflazione elevata a lungo.Sul fronte macroeconomico, stamattina è emerso che la crescita delle imprese della zona euro si è quasi arrestata a giugno, a causa dell’aggravarsi della flessione del settore manifatturiero e della scarsa espansione dell’attività nel settore dei servizi, secondo l’indice HCOB PMI a cura di S&P Global.Pochi spunti a Piazza Affari, a parte l’annuncio di Eni per l’acquisizione con Var Energi di Neptune Energy, per un enterprise value di 4,9 miliardi di dollari, e quello di De Nora sulla valutazione data a Thyssenkrupp Nucera, joint venture per le tecnologie a idrogeno tra la società italiana e la tedesca Thyssenkrupp, che sbarcherà sulla Borsa di Francoforte il 7 luglio.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,55%. L’Oro, in aumento (+1,02%), raggiunge 1.933,5 dollari l’oncia. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-2,87%), che ha toccato 67,52 dollari per barile.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +158 punti base, mostrando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,90%.Tra le principali Borse europee calo deciso per Francoforte, che segna un -1,35%, sostanzialmente debole Londra, che registra una flessione dello 0,65%, e sotto pressione Parigi, con un forte ribasso dello 0,86%.Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dello 0,81% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 29.243 punti, in calo dello 0,80%. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,78%); sulla stessa tendenza, variazioni negative per il FTSE Italia Star (-0,81%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Hera (+1,18%), Ferrari (+0,75%), Italgas (+0,75%) e Inwit (+0,64%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Saipem, che ottiene -3,86%. Soffre Prysmian, che evidenzia una perdita del 2,95%. Preda dei venditori STMicroelectronics, con un decremento del 2,46%. Si concentrano le vendite su CNH Industrial, che soffre un calo del 2,13%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Luve (+2,05%), Bff Bank (+1,40%), CIR (+1,35%) e IREN (+1,29%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Industrie De Nora, che prosegue le contrattazioni a -5,37%. Vendite su Technogym, che registra un ribasso del 3,33%. Seduta negativa per Safilo, che mostra una perdita del 2,94%. Sotto pressione Maire Tecnimont, che accusa un calo del 2,65%. LEGGI TUTTO

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    Eurolistini deboli aspettano Wall Street

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, che soffrono i toni da hawkish usati dalle banche centrali. In primis la Fed, poi la BCE e la Banca d’Inghilterra. Anche i dati sull’inflazione del Giappone, leggermente superiori alle previsioni, innescano preoccupazioni per un intervento della Bank of Japan. Intanto dai derivati statunitensi giungono segnali di debolezza che lasciano presagire una partenza in calo per la borsa di Wall Street, più tardi.Sul mercato valutario, scambi in ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che accusa una flessione dello 0,84%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.918 dollari l’oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 68,21 dollari per barile, in forte calo dell’1,87%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +155 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,92%.Tra i mercati del Vecchio Continente scivola Francoforte, con un netto svantaggio dello 0,79%, tentenna Londra, con un modesto ribasso dello 0,36%; giornata fiacca per Parigi, che segna un calo dello 0,29%. A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 27.277 punti, con uno scarto percentuale dello 0,49%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,48%, scambiando a 29.338 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, tonica Hera che evidenzia un bel vantaggio dell’1,77%.In luce Recordati, con un ampio progresso dell’1,59%.Piccolo passo in avanti per Italgas, che mostra un progresso dell’1,50%.Composta Snam, che cresce di un modesto +0,96%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saipem, che prosegue le contrattazioni a -2,34%.In rosso Moncler, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,86%.Spicca la prestazione negativa di BPER, che scende dell’1,71%.STMicroelectronics scende dell’1,68%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, IREN (+2,41%), Luve (+1,88%), MFE A (+1,57%) e Bff Bank (+1,56%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Industrie De Nora, che prosegue le contrattazioni a -3,48%.Calo deciso per Maire Tecnimont, che segna un -2,89%.Sotto pressione Technogym, con un forte ribasso dell’1,95%.Soffre Mutuionline, che evidenzia una perdita dell’1,94%. LEGGI TUTTO

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    Male Piazza Affari con banche ed energia, in scia a debolezza Listini europei

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Piazza Affari, guidata dai cali delle banche e dei titoli energetici, in una giornata debole per l’intera Europa. Pochi spunti dai dati macroeconomici, con l’attenzione degli investitori sulle banche centrali.La Banca nazionale svizzera ha alzato i tassi di 25 punti base, come previsto, la banca centrale norvegese ha sorpreso con un aumento aggressivo di 50 punti base, così come la Bank of England, che ha aumentato il costo del denaro di 50 punti base al 5%. La banca centrale turca ha aumentato il tasso d’interesse di riferimento di 650 punti base, portandolo al 15%, in un’inversione di tendenza rispetto alla politica di tassi bassi del presidente Tayyip Erdogan.Tra i pochi spunti a Piazza Affari ci sono quelli che riguardano TIM, con indiscrezioni che parlano di un board pronto a concedere a KKR un periodo di tempo per negoziare un accordo sulla rete fissa, mentre il Financial Times ha scritto che il socio Vivendi si opporrebbe a questa ipotesi.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,22%. Vendite diffuse sull’oro, che continua la giornata a 1.914,7 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 4,08%, scendendo fino a 69,57 dollari per barile.Aumenta di poco lo spread, che si porta a +156 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,04%.Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente debole Francoforte, che registra una flessione dello 0,22%, soffre Londra, che evidenzia una perdita dello 0,76%, e preda dei venditori Parigi, con un decremento dello 0,79%.Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,72% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 29.480 punti. Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,5%); come pure, in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,36%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, sostenuta Iveco, con un guadagno del 2,67%. Passi in avanti per A2A, che segna un incremento marginale dell’1,42%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Telecom Italia, che termina la seduta con -2,85%. Si concentrano le vendite su Saipem, che soffre un calo del 2,84%. Vendite su Banca MPS, che registra un ribasso dell’1,99%. Seduta negativa per Mediobanca, che mostra una perdita dell’1,98%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Seco (+2,11%), Wiit (+1,93%), Antares Vision (+1,33%) e GVS (+1,19%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Brembo, che chiude le contrattazioni a -2,51%. Sotto pressione Saras, che accusa un calo del 2,38%. Scivola MARR, con un netto svantaggio del 2,20%. In rosso Anima Holding, che evidenzia un deciso ribasso del 2,13%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari positiva grazie a banche, soffrono Pirelli e Brembo

    (Teleborsa) – Bilancio positivo per Piazza Affari, che evidenzia un certo vantaggio rispetto al resto d’Europa in cui regna la cautela. Oggi non è in programma la pubblicazione di dati rilevanti né in area euro né negli Stati Uniti dove, però, il focus è sull’audizione del presidente della Fed Jerome Powell alla Commissione Affari Finanziari della Camera. Nel Regno Unito, a maggio, l’inflazione è risultata peggiore delle attese, intensificando le pressioni sulla banca centrale (la cui riunione si terrà domani) e sul governo, che aveva promesso di dimezzare il costo della vita entro fine anno.Tra i titoli sotto osservazione a Piazza Affari c’è Brembo, che si muove in netto ribasso dopo che il CdA ha deliberato di proporre all’assemblea il trasferimento della sede legale ad Amsterdam, mentre quella fiscale resterà in Italia e le azioni resteranno quotate su Euronext Milan. La mossa, per avvalersi del diritto olandese che potenzia il voto maggiorato, intende sostenere la crescita internazionale del gruppo e ha riacceso le speculazioni di mercato su una fusione con Pirelli. Brembo detiene infatti una partecipazione del 6% nel produttore di pneumatici italiano Pirelli e ha un patto parasociale con la holding Camfin.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,02%. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.934,7 dollari l’oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,11%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +155 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,97%.Tra i listini europei andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,13%, poco mosso Londra, che mostra un -0,17%, e fiacca Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,23%.Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che avanza a 27.673 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 29.759 punti. In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,57%); sulla stessa linea, poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,53%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, bilancio decisamente positivo per Iveco, che vanta un progresso del 3,02%. Buona performance per Unicredit, che cresce del 2,31%. Sostenuta Banco BPM, con un discreto guadagno del 2,20%. Buoni spunti su BPER, che mostra un ampio vantaggio dell’1,99%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Pirelli, che ottiene -1,76%. Discesa modesta per A2A, che cede un piccolo -1,24%. Pensosa Moncler, con un calo frazionale dell’1,10%. Tentenna Enel, con un modesto ribasso dello 0,98%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Salcef Group (+2,64%), Piaggio (+2,05%), Banca Ifis (+1,78%) e Banca Popolare di Sondrio (+1,40%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Brembo, che continua la seduta con -6,39%. Seduta negativa per Reply, che mostra una perdita del 2,50%. Sotto pressione Luve, che accusa un calo del 2,17%. Scivola El.En, con un netto svantaggio dell’1,87%. LEGGI TUTTO