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    Piazza Affari chiude sotto la parità, male Fineco e STM

    (Teleborsa) – Milano chiude la seduta in leggero ribasso, allineandosi alla debolezza delle altre Borse di Eurolandia. A preoccupare gli investitori sono i continui segnali di debolezza della crescita economica in un contesto in cui la BCE sembra intenzionata a proseguire la sua azione di contrasto all’inflazione per riportarla al target del 2% nel più breve tempo possibile. Male il comparto tech, in seguito alla notizia che la Cina ha ampliato le restrizioni sull’uso degli iPhone da parte dei dipendenti statali, vietando al personale di alcune agenzie governative centrali di continuare ad usare il cellulare sul posto di lavoro.Tra chi ha rilasciato i dati a Piazza Affari, spiccano i ribassi di Fineco (dati raccolta deludenti sotto il profilo dell’asset mix) e Cellularline (la redditività mostra solo in parte i primi benefici derivanti dalla continua normalizzazione dei costi e da tassi di cambio), mentre sorprendono al rialzo Tod’s (dopo la semestrale che ha superato le attese degli analisti) e TISG (che punta a parte più alta della guidance dopo 1° semestre positivo).Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,071. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.920,3 dollari l’oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,25%.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +171 punti base, mostrando un piccolo calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,33%.Nello scenario borsistico europeo Francoforte è stabile, riportando un moderato -0,14%, resistente Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,21%, e andamento cauto per Parigi, che mostra una performance pari a +0,03%.A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 28.156 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 30.135 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (-0,14%); in discesa il FTSE Italia Star (-1,41%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, sostenuta Hera, con un discreto guadagno del 3,22%. Buoni spunti su Terna, che mostra un ampio vantaggio del 2,75%. Ben impostata Telecom Italia, che mostra un incremento del 2,08%. Tonica Snam che evidenzia un bel vantaggio dell’1,92%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Fineco, che termina la seduta con -5,74%. Pesante STMicroelectronics, che segna una discesa di ben -4,06 punti percentuali. Banca MPS scende del 2,67%. Calo deciso per Banco BPM, che segna un -2,03%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Tod’s (+3,75%), SOL (+2,56%), Banca Popolare di Sondrio (+2,45%) e Saras (+2,38%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Tinexta, che ottiene -6,97%. Seduta negativa per Carel Industries, che scende del 4,36%. Sensibili perdite per Datalogic, in calo del 3,96%. Sotto pressione Eurogroup Laminations, con un forte ribasso del 3,57%. LEGGI TUTTO

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    Mercati Eurolandia in rosso. Piazza Affari fanalino di coda

    (Teleborsa) – Seduta no per la Borsa di Milano, che fa molto peggio degli altri mercati europei, a causa del maggior peso del comparto bancario, A zavorrar i Listini del Continente, in una giornata caratterizzata da un clima generalmente negativo, ha concorso anche la performance negativa di Wall Street.Fra i moitivi del malumore i segnali poco confortanti che arrivano dall’economia e le preoccupazioni per le prossime mosse della BCE, che sembra intenzionata ad andare avanti con una politica restrittiva.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,072. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,47%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,65%.Aumenta di poco lo spread, che si porta a +174 punti base, con un lieve rialzo di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,39%.Tra i listini europei ferma Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e vendite su Parigi, che registra un ribasso dello 0,84%.Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda con una discesa dell’1,54%; sulla stessa linea, profondo rosso per il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 30.195 punti, in netto calo dell’1,53%.In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-1,5%); sulla stessa linea, in rosso il FTSE Italia Star (-1,36%).Best performer tra i titoli italiani più capitalizzati, Leonardo avanza dello 0,99%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banca MPS, che chiude le contrattazioni a -5,64%sull’allontanarsi delle ipotesi di aggregazione con Bper, che oggi accusa un calo del 3,6%.Seduta negativa per Unicredit, che mostra una perdita del 4,99%.Sessione nera per Moncler, che lascia sul tappeto una perdita del 4,97%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Cembre (+1,52%), Banca Popolare di Sondrio (+1,50%), Antares Vision (+1,25%) e SOL (+0,80%).I più forti ribassi, invece, si verificano su De’ Longhi, che continua la seduta con -7,14%.In perdita Safilo, che scende del 6,65%.Pesante Juventus, che segna una discesa di ben -4,37 punti percentuali.Scivola Eurogroup Laminations, con un netto svantaggio del 4,22%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rosso. Maglia nera a Milano zavorrate da banche

    (Teleborsa) – Giornata complessivamente negativa per le borse di Eurolandia, che scambiano con il segno meno, zavorrate da Piazza Affari che fa decisamente peggio a causa della performance negativa delle banche. A Milano la storia di giornata è la mossa di Unipol su Banca Popolare di Sondrio. Il gruppo assicurativo emiliano ha confermato di aver avviato le attività propedeutiche all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle Autorità di Vigilanza al fine di valutare possibili futuri incrementi della partecipazione detenuta nella banca valtellinese.Sul fronte macroeconomico, in Germania a luglio gli ordini all’industria hanno nettamente sorpreso al ribasso, segnando una flessione di -11,7% m/m contro -4,3% atteso e +7,6% precedente. Inoltre, sono risultate in calo le vendite al dettaglio dell’Eurozona a luglio.Questa mattina sono arrivate diverse dichiarazioni da parte di banchieri centrali dell’eurozona, prima del quiet period che precede la riunione della BCE del 13 e 14 settembre. Klaas Knot ha detto che i mercati forse sottovalutano la possibilità di un rialzo dei tassi di interesse alla riunione di Francoforte la prossima settimana, Francois Villeroy de Galhau ha affermato che “siamo vicini o molto vicini al picco dei tassi di interesse”, Joachim Nagel ha evidenziato che “sarebbe sbagliato ipotizzare che un picco dei tassi di interesse sarà presto seguito da tagli”.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,075. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.926,5 dollari l’oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,25%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +171 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,33%.Nello scenario borsistico europeo sottotono Francoforte che mostra una limatura dello 0,52%, deludente Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e preda dei venditori Parigi, con un decremento dello 0,82%.Segno meno per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il FTSE MIB che accusa una discesa dell’1,06%; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il FTSE Italia All-Share, che scivola a 30.346 punti. In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,77%); sulla stessa tendenza, in rosso il FTSE Italia Star (-0,78%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, composta Pirelli, che cresce di un modesto +0,74%. Performance positiva per Telecom Italia, che mostra un moderato rialzo dello 0,66%. Resistente Prysmian, che segna un aumento dello 0,64%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Banca MPS, che continua la seduta con -4,18%. Si concentrano le vendite su Unicredit, che soffre un calo del 3,74%. Vendite su Moncler, che registra un ribasso del 3,73%. Seduta negativa per Banco BPM, che mostra una perdita del 2,95%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Banca Popolare di Sondrio (+1,55%), Caltagirone SpA (+1,00%), Datalogic (+0,90%) e Rai Way (+0,79%).I più forti ribassi, invece, si verificano su GVS, che continua la seduta con -4,93%. Scende Safilo, con un ribasso del 3,86%. Sotto pressione De’ Longhi, che accusa un calo del 3,24%. Scivola Maire Tecnimont, con un netto svantaggio del 2,37%. LEGGI TUTTO

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    Mercati deboli in scia a dati macro. Milano schiva le vendite

    (Teleborsa) – Le borse europee chiudono la seduta odierna poco mosse, con l’andamento deludente del settore dei servizi in Cina e in Europa che alimenta i timori di recessione e porta prudenza sui mercati. Scendendo nei dettagli dei dati macroeconomici diffusi in mattinata, nell’Eurozona a luglio l’indice dei prezzi alla produzione ha segnato variazioni di -0,5% m/m e di -7,6% a/a, sostanzialmente in linea con le attese, mentre la lettura finale dei PMI Servizi e Composito di agosto è stata peggiorativa, con il primo corretto a 47,9 punti da 48,3 preliminare ed il secondo a 46,7 punti da 47. Inoltre, l’indagine della Banca centrale europea sulle aspettative di inflazione delle famiglie ha riscontrato un aumento di quelle a 3 anni (da +2,3% a/a a +2,4%).Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,70%. Perde terreno l’oro, che scambia a 1.927,4 dollari l’oncia, ritracciando dello 0,86%. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 2,01%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +171 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,32%.Nello scenario borsistico europeo tentenna Francoforte, che cede lo 0,34%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,34%.Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 28.652 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 30.664 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,41%); senza direzione il FTSE Italia Star (-0,11%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, Saipem avanza del 2,63%. Si muove in territorio positivo Leonardo, mostrando un incremento del 2,13%. Denaro su Pirelli, che registra un rialzo dell’1,89%. Bilancio decisamente positivo per ENI, che vanta un progresso dell’1,59%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Unicredit, che prosegue le chiude a -1,76%. Si concentrano le vendite su Moncler, che soffre un calo dell’1,69%. Si muove sotto la parità DiaSorin, evidenziando un decremento dell’1,41%. Contrazione moderata per Nexi, che soffre un calo dell’1,36%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Carel Industries (+3,25%), Eurogroup Laminations (+2,59%), Fincantieri (+1,58%) e MARR (+1,07%).I più forti ribassi, invece, si verificano su GVS, che chiude la seduta con -3,95%. Vendite su Safilo, che registra un ribasso del 2,90%. Seduta negativa per Ascopiave, che mostra una perdita del 2,47%. Sotto pressione Cembre, che accusa un calo del 2,08%. LEGGI TUTTO

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    Seduta poco mossa per le Borse europee orfane di Wall Street

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per le Borse europee, che perdono terreno nel pomeriggio dopo una prima parte di seduta positiva. La giornata è stata priva di grandi spunti, per l’assenza di indicatori macroeconomici di rilievo e per la chiusura di Wall Street (a causa della festività del Labor Day).A Piazza Affari spiccano il rialzo di Telecom Italia, mentre si avvicina il riassetto della Rete con le trattative in corso tra il fondo statunitense KKR e il ministero delle Finanze, e il ribasso di MPS, a causa dell’incertezza sui tempi della prevista privatizzazione e della ricerca di un partner (con vari esponenti della maggioranza che sono intervenuti sul tema durante il weekend).L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,079. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.944,1 dollari l’oncia. Il petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,67%.Avanza di poco lo spread, che si porta a +170 punti base, evidenziando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,28%.Nello scenario borsistico europeo senza spunti Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,24%.Chiude sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 28.647 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 30.671 punti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,12%); sulla stessa tendenza, sulla parità il FTSE Italia Star (-0,03%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, bilancio decisamente positivo per Telecom Italia, che vanta un progresso del 3,46%. Buona performance per Fineco, che cresce del 2,07%. Resistente Pirelli, che segna un piccolo aumento dello 0,93%. CNH Industrial avanza dello 0,90%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banca MPS, che termina le contrattazioni a -3,67%. In rosso Saipem, che evidenzia un deciso ribasso del 2,30%. Sottotono Banco BPM che mostra una limatura dell’1,23%. Deludente Prysmian, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Ariston Holding (+5,07%), Ascopiave (+3,49%), Technogym (+2,10%) e Cembre (+1,81%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Juventus, che ottiene -5,07%. Sensibili perdite per Webuild, in calo del 3,88%. Spicca la prestazione negativa di Fincantieri, che scende del 2,13%. Fiacca IREN, che mostra un decremento dell’1,36%. LEGGI TUTTO

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    Chiusura negativa per Piazza Affari, zavorrata da auto e banche

    (Teleborsa) – Prima seduta di settembre debole per i mercati europei, con Piazza Affari che risulta una delle peggiori, appesantita dai ribassi del settore automotive e bancario. A incidere sull’andamento dei principali indici sono stati anche alcuni dati macroeconomici: in Eurozona il valore definitivo del PMI Manifatturiero di agosto è risultato inferiore alla stima provvisoria, ma comunque superiore a luglio, con la permanenza su valori recessivi che è stata causata dalla continua debolezza degli ordini; in Italia, lettura finale del PIL 2° trimestre è stata peggiorativa, con una variazione di -0,4% t/t e di +0,4% a/a (contro -0,3% e +0,6%, rispettivamente) e la disaggregazione dei dati che ha evidenziato una contrazione della spesa pubblica e degli investimenti nell’edilizia.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,48%. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.938,1 dollari l’oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno dell’1,51%.In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a +167 punti base, con un timido incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,21%.Tra gli indici di Eurolandia tentenna Francoforte, che cede lo 0,67%, bilancio positivo per Londra, che vanta un progresso dello 0,34%, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,27%.Chiude in ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,63%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,61%, scambiando a 30.676 punti. In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,44%); sulla stessa tendenza, poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,65%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Telecom Italia (+2,76%), ENI (+1,78%), Tenaris (+0,98%) e Saipem (+0,67%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Ferrari, che ottiene -3,00%. Scivola Stellantis, con un netto svantaggio del 2,19%. In rosso Amplifon, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,86%. Si muove sotto la parità Recordati, evidenziando un decremento dell’1,27%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Danieli (+1,58%), CIR (+1,39%), De’ Longhi (+1,06%) e Fincantieri (+0,98%).Le peggiori performance, invece, si registrano su MARR, che ottiene -3,09%. Spicca la prestazione negativa di Ariston Holding, che scende del 2,34%. Tamburi scende del 2,04%. Calo deciso per LU-VE Group, che segna un -1,69%. LEGGI TUTTO

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    Rialzo controllato per le Borse europee, focus su inflazione e percorso tassi

    (Teleborsa) – Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche il FTSE MIB, che si muove sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia. L’attenzione degli investitori è sui dati macroeconomici, e in particolare sull’andamento dei prezzi al consumo: l’inflazione ad agosto è rimasta stabile al 5,3% nell’eurozona, è scesa al 5,5% in Italia ed è salita al 4,8% in Francia.Sul fronte della politica monetaria, stamattina Isabel Schnabel (BCE) ha affermato che il calo dei tassi reali risk-free potrebbe contrastare gli sforzi volti a riportare l’inflazione al livello target in modo tempestivo. Dai verbali dell’ultima riunione è emerso che tutti i membri del consiglio direttivo hanno sostenuto l’aumento dei tassi di 25 punti base proposto dal capo economista Philip Lane, mentre “inizialmente è stata espressa anche una preferenza per non aumentare i tassi di interesse di riferimento della BCE in considerazione dei rischi di una trasmissione più forte del previsto”.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,087. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.945,8 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,84%), raggiunge 82,31 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +163 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,13%.Nello scenario borsistico europeo denaro su Francoforte, che registra un rialzo dello 0,85%, senza slancio Londra, che negozia con un +0,18%, e Parigi è stabile, riportando un moderato +0,1%.Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che avanza a 28.999 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 31.024 punti. Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,34%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,66%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio decisamente positivo per Iveco, che vanta un progresso del 2,76%. Buona performance per CNH Industrial, che cresce dell’1,80%. Sostanzialmente tonico Terna, che registra una plusvalenza dell’1,32%. Guadagno moderato per Banca Generali, che avanza dell’1,23%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Saipem, che ottiene -4,89% (dopo l’emissione di un bond convertibile che potrebbe comportare una diluzione). Spicca la prestazione negativa di Banca MPS, che scende dell’1,64%. Tenaris scende dell’1,54%.Sostanzialmente debole Campari, che registra una flessione dell’1,15%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Webuild (+9,34%, dopo la revisione del contratto Snowy 2.0 in Australia), MutuiOnline (+4,64%), Tinexta (+3,14%) e Seco (+2,76%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Saras, che continua la seduta con -2,91%. Si muove sotto la parità Industrie De Nora, evidenziando un decremento dell’1,15%. Contrazione moderata per Brunello Cucinelli, che soffre un calo dello 0,97%. Sottotono De’ Longhi che mostra una limatura dello 0,74%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari piatta. Europa in calo con focus su dati macro

    (Teleborsa) – Seduta al ribasso per le principali borse del Vecchio Continente. Tiene invece la piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità, con l’attenzione degli investitori che è focalizzata su numerosi dati macroeconomici, i quali potrebbero anche avere un effetto sul percorso della politica monetaria della BCE. In particolare, oggi sono in programma i report sull’inflazione della Germania (alle 14 ore italiana) e della Spagna (+0,5% mese +2,6% anno ad agosto), che forniranno ulteriori indizi sulle pressioni dei prezzi nella regione, in vista dei numeri complessivi Eurostat di domani.Sempre sul fronte macro, l’Istat ha comunicato che ad agosto, la diminuzione dell’indice di fiducia delle imprese italiane ha espresso un generalizzato peggioramento in tutti i comparti, attestandosi sul valore più basso da novembre 2022. Anche a livello di Euro Zona, è peggiorata la fiducia di imprese e consumatori.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,06%. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.938,3 dollari l’oncia. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 81,55 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +167 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,23%.Tra i mercati del Vecchio Continente sottotono Francoforte che mostra una limatura dello 0,32%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,35%, e deludente Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 28.923 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 30.942 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,52%); sulla parità il FTSE Italia Star (+0,06%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buoni spunti su Banca MPS, che mostra un ampio vantaggio del 2,21%. Guadagno moderato per Leonardo, che avanza dell’1,26%. Piccoli passi in avanti per Banco BPM, che segna un incremento marginale dell’1,18%. Giornata moderatamente positiva per Saipem, che sale di un frazionale +1,13%.I più forti ribassi, invece, si verificano su STMicroelectronics, che continua la seduta con -0,99%. Fiacca Recordati, che mostra un piccolo decremento dello 0,90%. Discesa modesta per Prysmian, che cede un piccolo -0,87%. Pensosa Moncler, con un calo frazionale dello 0,56%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Brunello Cucinelli (+5,68%), Anima Holding (+2,25%), OVS (+2,22%) e Banca Popolare di Sondrio (+1,65%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Caltagirone SpA, che continua la seduta con -2,44%. Tentenna GVS, con un modesto ribasso dell’1,29%. Giornata fiacca per Ariston Holding, che segna un calo dell’1,07%. Piccola perdita per MutuiOnline, che scambia con un -1%. LEGGI TUTTO