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    Borse europee toniche. Piazza Affari maglia rosa

    (Teleborsa) – Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, complice il rimbalzo messo a segno dai titoli bancari, dopo lo scivolone della vigilia, legato all’annuncio a sorpresa della tassa sugli extraprofitti. Secondo gli addetti ai lavori, l’introduzione, in serata, di un tetto al contributo straordinario sugli extraprofitti, riduce l’impatto della tassa sugli istituti di credito. Tonico anche il resto d’Europa nonostante i dati arrivati dalla Cina, scivolata in deflazione, che indicano un rallentamento della domanda globale. “Sebbene ci siano timori in merito alla deflazione in Cina, non siamo troppo preoccupati – spiega Brendan Ahern, Chief Investment Officer di KraneShares -. La politica economica della Cina è stata relativamente poco interventista nell’ultimo anno, quindi la banca centrale ha ancora diverse munizioni a disposizione. Per questo la situazione è diversa rispetto a quella in cui si trova il Giappone, che ha sperimentato deflazione per lungo tempo fino a poco fa, nonostante una politica monetaria decisamente accomodante”.Sul mercato valutario, poco mosso il corss Euro / Dollaro USA che scambia sui valori della vigilia a 1,098, in attesa domani dei dati sull’inflazione statunitense che potrebbe fornire maggiori indicazioni sulle prossime mosse di politica monetaria della Federal Reserve. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.924,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 83,52 dollari per barile.Si riduce di poco lo spread, che si porta a +166 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,12%.Tra i listini europei ben comprata Francoforte, che segna un forte rialzo dell’1,11%, Londra avanza dello 0,84%, e si muove in territorio positivo Parigi, mostrando un incremento dell’1,26%. Scambi in forte rialzo per la Borsa milanese, con il FTSE MIB, che sta mettendo a segno un guadagno dell’1,91%, interrompendo la serie di sei ribassi consecutivi, iniziata il primo di questo mese; sulla stessa linea, avanza con forza il FTSE Italia All-Share, che continua gli scambi a 30.482 punti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, si confermano le banche: Fineco (+7,48%), Banco BPM (+4,50%), Unicredit (+4,14%). Bene anche Telecom Italia (+3,93%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Iveco, che continua la seduta con -0,57%.Sostanzialmente debole Amplifon, che registra una flessione dello 0,56%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Caltagirone SpA (+3,49%), Credem (+3,26%), MARR (+2,86%) e Banca Popolare di Sondrio (+2,77%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Italmobiliare, che ottiene -1,61%.Si muove sotto la parità Ascopiave, evidenziando un decremento dello 0,70%. LEGGI TUTTO

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    Vendite sui mercati europei. A Milano banche in rosso con tassa extraprofitti

    (Teleborsa) – Seduta negativa per i mercati del Vecchio Continente. In rosso anche la borsa di Milano sulla scia delle vendite copiose che hanno colpito i titoli bancari dopo che il Governo italiano ha approvato nella tarda serata di ieri l’introduzione di una tassa del 40% sugli extraprofitti realizzati dalle banche per l’anno 2023 da utilizzare per aiutare le famiglie al pagamento dei mutui e per il taglio delle tasse. Intanto il mercato americano mostra scambi in ribasso con i riflettori puntati sul nuovo dato relativo al trend dell’inflazione negli USA, che verrà diffuso giovedì prossimo.Sul mercato valutario, lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,095. Seduta in frazionale ribasso per l’oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,54%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,53%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +168 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,13%.Tra i mercati del Vecchio Continente sotto pressione Francoforte, che accusa un calo dell’1,10%, giornata fiacca per Londra, che segna un calo dello 0,36%, e piccola perdita per Parigi, che scambia con un -0,69%. Pioggia di vendite sul listino milanese, che scambia con una pesante flessione del 2,12%: il FTSE MIB prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata martedì scorso, di sei ribassi consecutivi; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 29.937 punti, in forte calo del 2,01%.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Recordati (+2,49%), Telecom Italia (+2,17%), Hera (+1,93%) e A2A (+1,82%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su BPER, che prosegue le contrattazioni a -10,94%.In apnea Banca MPS, che arretra del 10,83%.Tonfo di Fineco, che mostra una caduta del 9,91%.Lettera su Banco BPM, che registra un importante calo del 9,09%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Sanlorenzo (+2,89%), Illimity Bank (+2,80%), SOL (+2,19%) e Alerion Clean Power (+1,52%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Credem, che prosegue le contrattazioni a -8,31%.Scende Banca Popolare di Sondrio, con un ribasso del 5,73%.Crolla Caltagirone SpA, con una flessione del 4,07%.Scivola Maire Tecnimont, con un netto svantaggio del 3,21%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rosso. Maglia nera a Piazza Affari dopo tassa su banche

    (Teleborsa) – Giornata complessivamente negativa per le borse di Eurolandia, che scambiano con il segno meno, zavorrate da Piazza Affari che fa decisamente peggio. Ciò viene spiegato dal tonfo delle banche, dopo che il Governo italiano ha approvato nella tarda serata di ieri l’introduzione di una tassa del 40% sugli extraprofitti realizzati dalle banche per l’anno 2023 da utilizzare per aiutare le famiglie al pagamento dei mutui e per il taglio delle tasse. A peggiorare il sentiment sulle banche è anche il downgrade da parte di Moody’s su diverse banche piccole e medie statunitensi, sottolineando che potrebbe tagliare la raccomandazione anche su alcuni grandi istituti del paese.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,098. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,25%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l’1,16% e continua a trattare a 80,99 dollari per barile.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +170 punti base, mostrando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,16%.Tra i listini europei piccola perdita per Francoforte, che scambia con un -0,5%, tentenna Londra, che cede lo 0,35%, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,41%.Pioggia di vendite sul listino milanese, che scambia con una pesante flessione dell’1,61%: il FTSE MIB prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata martedì scorso, di sei ribassi consecutivi; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share crolla dell’1,52%, scendendo fino a 30.085 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,63%; come pure, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,3%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Hera (+2,08%), A2A (+1,88%), Italgas (+1,77%) e Snam (+1,43%).Le peggiori performance, invece, si registrano su BPER, che ottiene -7,46%. Tonfo di Fineco, che mostra una caduta del 7,37%. Calo deciso per Intesa Sanpaolo, che segna un -6,99%. Lettera su Banca MPS, che registra un importante calo del 6,86%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Alerion Clean Power (+2,27%), Datalogic (+1,94%), Acea (+1,94%) e Sanlorenzo (+1,93%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Credem, che prosegue le contrattazioni a -6,75%. Scende Banca Popolare di Sondrio, con un ribasso del 4,80%. Sotto pressione Saras, con un forte ribasso del 2,94%. Soffre BFF Bank, che evidenzia una perdita del 2,38%. LEGGI TUTTO

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    Milano chiude sulla parità, corrono MPS e Leonardo

    (Teleborsa) – Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia, in una seduta dai volumi sottili vista la concomitanza del periodo vacanziero, mentre prosegue la stagione dei risultati trimestrali. Sul FTSE MIB spiccano i rialzi di MPS, sulla scia dei conti sopra le attese pubblicati venerdì e delle indicazioni positive offerte dall’AD Luigi Lovaglio nella conference call, e di Leonardo, che beneficia della promozione di S&P a livello investment grade con un “BBB-“. Sull’EGM spiccano il rialzo di Renergetica, dopo l’annuncio che Compagnia Valdostana delle Acque ha sottoscritto un contratto per l’acquisto di una partecipazione del 60% del capitale e promuoverà un’OPA sulle azioni residue in circolazione non finalizzata al delisting, e i ribassi di Visibilia e SIF, dopo la notizia della prematura scomparsa del presidente, AD, nonché azionista di maggioranza, Luca Ruffino.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,22%. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,50%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,37%) si attesta su 81,68 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +167 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,24%.Nello scenario borsistico europeo senza spunti Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e trascurata Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.Piazza Affari chiude la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,14% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 30.550 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,68%); sulla stessa tendenza, in rosso il FTSE Italia Star (-0,97%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+9,44%), Leonardo (+3,10%), Banco BPM (+2,40%) e Unicredit (+1,32%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Interpump, che ottiene -3,19%. Iveco scende del 3,03%. Calo deciso per Hera, che segna un -2,33%. Sotto pressione ERG, con un forte ribasso del 2,02%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Datalogic (+5,71%), Antares Vision (+4,73%), De’ Longhi (+1,90%) e Seco (+1,61%).I più forti ribassi, invece, si verificano su MARR, che termina la seduta con -8,90%. Soffre Ariston Holding, che evidenzia una perdita del 3,79%. Preda dei venditori Sanlorenzo, con un decremento del 3,71%. Si concentrano le vendite su Saras, che soffre un calo del 3,41%. LEGGI TUTTO

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    Borsa di Milano in calo. Tiene l’Europa

    (Teleborsa) – Chiude in frazionale ribasso Piazza Affari, mentre Eurolandia cresce con moderazione. Sostanzialmente tonico il mercato a stelle e strisce, con l’S&P-500 che registra una plusvalenza dello 0,55% dopo che il mercato del lavoro ha rallentato il passo nel mese di luglio.Giornata di debutti a Milano, con tre nuove matricole su Euronext Growth Milan: Arras Group (società tecnologica di sviluppo immobiliare di seconde case prevalentemente in Sardegna), Execus (società di formazione e consulenza specializzata nella trasformazione digitale delle vendite) e Porto Aviation Group (società di progettazione, sviluppo e produzione aeromobili).Sul mercato valutario, segno più per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un aumento dello 0,85%. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,47%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 82,49 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +167 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,21%.Nello scenario borsistico europeo bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,37%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,47%; tonica Parigi che evidenzia un bel vantaggio dello 0,75%. Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,41% sul FTSE MIB, proseguendo la serie di quattro ribassi consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 30.607 punti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Leonardo (+2,87%), Banca MPS (+2,80%), Tenaris (+2,22%) e Fineco (+0,66%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Interpump, che ottiene -4,73%.Sotto pressione DiaSorin, con un forte ribasso del 2,66%.Soffre STMicroelectronics, che evidenzia una perdita del 2,49%.Preda dei venditori Recordati, con un decremento del 2,40%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Banca Ifis (+4,55%), Industrie De Nora (+4,45%), Sanlorenzo (+3,57%) e Saras (+2,57%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Intercos, che ottiene -8,51%.Sessione nera per WIIT, che lascia sul tappeto una perdita del 5,16%.Si concentrano le vendite su Ariston Holding, che soffre un calo del 3,03%.Vendite su Seco, che registra un ribasso del 2,99%. LEGGI TUTTO

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    Limita le perdite Piazza Affari grazie alle banche. Bene MPS

    (Teleborsa) – Seduta in calo per la Borsa di Milano, che evita un pesante rosso grazie alle banche, mentre tiene sui valori precedenti il resto dell’Europa. In particolare, gira in positivo MPS, anche se ha rallentato rispetto alla fiammata iniziale, dopo che ha chiuso il secondo trimestre con un utile di 383,3 milioni di euro, in crescita del 62,6% rispetto al trimestre precedente e ben sopra il consensus di 217 milioni fornito dalla banca. L’AD Lovaglio ha parlato di una banca “sulla buona strada per superare il target di 1 miliardo di euro di utile netto nell’intero anno, in anticipo rispetto ai target del piano industriale”.Giornata di debutti a Piazza Affari, con tre nuove matricole su Euronext Growth Milan: Arras Group (società tecnologica di sviluppo immobiliare di seconde case prevalentemente in Sardegna), Execus (società di formazione e consulenza specializzata nella trasformazione digitale delle vendite) e Porto Aviation Group (società di progettazione, sviluppo e produzione aeromobili).Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,094. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.932,5 dollari l’oncia. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 81,97 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +169 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,30%.Tra le principali Borse europee deludente Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, fiacca Londra, che mostra un piccolo decremento dello 0,41%, e incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,61%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da quattro cali consecutivi, in essere da martedì scorso; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,59%, scambiando a 30.540 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,48%; come pure, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,49%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+3,90%), Leonardo (+2,51%) e Tenaris (+1,54%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su DiaSorin, che prosegue le contrattazioni a -3,31%. Interpump scende del 2,58%. Calo deciso per Recordati, che segna un -2,31%. Sotto pressione STMicroelectronics, con un forte ribasso del 2,05%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Sanlorenzo (+3,30%), Illimity Bank (+2,94%), Mondadori (+2,11%) e Industrie De Nora (+2,03%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Intercos, che ottiene -8,39%. Sessione nera per WIIT, che lascia sul tappeto una perdita del 7,00%. In perdita Ariston Holding, che scende del 4,09%. Soffre Ascopiave, che evidenzia una perdita del 3,64%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in rosso, in scia alle Borse europee. Giù le banche

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, con il sentiment degli investitori che è ancora colpito dall’inatteso downgrade di Fitch del rating degli Stati Uniti, che ha innescato prese di profitto dopo le recenti performance positive dei mercati. Sul fronte macroeconomico, in Cina il PMI dei servizi rilevato da Caixin è salito da 53,9 in giugno a 54,1 in luglio, contrariamente alle attese, mentre gli indici PMI HCOB-S&P Global hanno segnalato che l’economia dell’eurozona ha iniziato il terzo trimestre con la più rapida contrazione delle attività dal novembre dello scorso anno. La Bank of England ha votato a maggioranza di 6-3 per aumentare il tasso di interesse chiave di 25 punti base al 5,25%, centrando le attese del mercato, ma mostrando un Monetary Policy Committee spaccato su tre posizioni.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,095. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.936 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,24%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +168 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,21%.Tra i listini europei preda dei venditori Francoforte, con un decremento dello 0,77%, si concentrano le vendite su Londra, che soffre un calo dello 0,71%, e fiacca Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,63%.A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-0,8%) e si attesta su 28.744 punti, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il FTSE Italia All-Share, che scivola a 30.752 punti. Variazioni negative per il FTSE Italia Mid Cap (-0,8%); come pure, in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,42%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, andamento positivo per Iveco, che avanza di un discreto +1,93%. Performance modesta per Nexi, che mostra un rialzo dell’1,18%. Resistente Interpump, che segna un aumento dello 0,92%. I più forti ribassi, invece, si verificano su BPER, che continua la seduta con -4,39%. Vendite su Tenaris, che registra un ribasso del 3,65%. Seduta negativa per Telecom Italia, che mostra una perdita del 2,94%. Sotto pressione STMicroelectronics, che accusa un calo del 2,68%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Tinexta (+4,71%), GVS (+1,62%), Eurogroup Laminations (+0,74%) e Sanlorenzo (+0,72%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Datalogic, che prosegue le contrattazioni a -5,20%. Seduta negativa per WIIT, che scende del 5,05%. Sensibili perdite per BFF Bank, in calo del 3,98%. Scivola Safilo, con un netto svantaggio del 3,69%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari scende in giornata negativa per borse globali. Rally di Iveco

    (Teleborsa) – Seduta negativa per i listini azionari europei, che sono concentrati sull’inatteso declassamento del rating sovrano degli Stati Uniti da parte di Fitch, approfittandone per prendere profitto. Il sentiment dei mercati era già stato colpito ieri dai dati deludenti sull’attività manifatturiera dell’Eurozona e della Cina. A Milano spicca la performance positiva di Iveco, dopo la presentazione dei risultati del secondo trimestre e la nuova revisione al rialzo della guidance per l’anno in corso. Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,44%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,45%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 79,26 dollari per barile, con un ribasso del 2,60%.Avanza di poco lo spread, che si porta a +167 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,18%.Tra gli indici di Eurolandia preda dei venditori Francoforte, con un decremento dell’1,36%, si concentrano le vendite su Londra, che soffre un calo dell’1,36%, e vendite su Parigi, che registra un ribasso dell’1,26%.Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre l’1,30%; sulla stessa linea, perde terreno il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 30.997 punti, ritracciando dell’1,21%. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,31%); pressoché invariato il FTSE Italia Star (+0,06%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Iveco (+8,74%), Prysmian (+1,72%), Amplifon (+1,60%) e Leonardo (+1,09%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Nexi, che ottiene -2,89%. Seduta negativa per BPER, che mostra una perdita del 2,66%. Sotto pressione A2A, che accusa un calo del 2,34%. Scivola Hera, con un netto svantaggio del 2,27%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Eurogroup Laminations (+7,29%), Anima Holding (+5,98%), Fincantieri (+2,30%) e MFE B (+1,88%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Saras, che ottiene -3,46%. In rosso OVS, che evidenzia un deciso ribasso del 2,85%. Spicca la prestazione negativa di Tod’s, che scende del 2,05%. Juventus scende dell’1,92%. LEGGI TUTTO