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    Borse europee toniche aspettando la BCE

    (Teleborsa) – Bilancio positivo a fine giornata per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche Piazza Affari, che chiude sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia. Sulla borsa Newyorkese, si muove vicino alla parità l’S&P-500.Sul fronte macroeconomico, hanno deluso i dati PMI dell’Eurozona per il mese di novembre, con l’attività che è riscesa in contrazione per la seconda volta in tre mesi. Il nuovo calo della produzione è dovuto al declino dell’attività economica terziaria, che per la prima volta in dieci mesi ha raggiunto il manifatturiero in zona contrazione, che ha a sua volta segnato un tasso di calo accelerato.Ciò ha fatto scendere le quotazioni dell’euro (ai minimi degli ultimi due anni contro il dollaro) e diminuire i rendimenti dei titoli di Stato della zona euro, perché sono aumentate le scommesse di taglio dei tassi da parte della Banca centrale europea. Per quanto riguarda l’Italia, in serata arriverà il verdetto di Moody’s sul rating sovrano, attualmente “Baa3” con outlook stabile.Segno meno per l’Euro / Dollaro USA, in una sessione caratterizzata da ampie vendite (-0,72%). Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dell’1,30%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,95%.Avanza di poco lo spread, che si porta a +123 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,50%.Nello scenario borsistico europeo ben impostata Francoforte, che mostra un incremento dello 0,92%, tonica Londra che evidenzia un bel vantaggio dell’1,38%, e piccoli passi in avanti per Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,58%. Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,60%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 35.646 punti.Il controvalore degli scambi nella seduta del 22/11/2024 a Piazza Affari è stato pari a 2,78 miliardi di euro, con un incremento di ben 573,9 milioni di euro, pari al 25,97%, rispetto ai precedenti 2,21 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,48 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,53 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza Brunello Cucinelli, che mostra un forte incremento del 3,80%.In luce DiaSorin, con un ampio progresso del 3,22%.Andamento positivo per Recordati, che avanza di un discreto +2,86%.Ben comprata Stellantis, che segna un forte rialzo del 2,83%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Unicredit, che ha chiuso a -1,87%.Preda dei venditori BPER, con un decremento dell’1,52%.Tentenna Banco BPM, con un modesto ribasso dell’1,28%.Giornata fiacca per Banca MPS, che segna un calo dell’1,03%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Moltiply Group (+3,92%), OVS (+3,82%), Ferragamo (+3,38%) e Carel Industries (+3,06%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Reply, che ha chiuso a -3,04%.Si concentrano le vendite su Digital Value, che soffre un calo del 2,04%.Vendite su MFE A, che registra un ribasso dell’1,58%.Piccola perdita per Comer Industries, che scambia con un -1,34%. LEGGI TUTTO

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    Milano volatile in seduta penalizzata da dati PMI Eurozona. Attesa per Moody’s

    (Teleborsa) – Seduta volatile per Piazza Affari, in un contesto di incertezza per tutti listini azionari europei in seguito alla pubblicazione di nuovi dati macroeconomici. Hanno deluso i dati PMI dell’Eurozona per il mese di novembre, con l’attività che è riscesa in contrazione per la seconda volta in tre mesi. Il nuovo calo della produzione è dovuto al declino dell’attività economica terziaria, che per la prima volta in dieci mesi ha raggiunto il manifatturiero in zona contrazione, che ha a sua volta segnato un tasso di calo accelerato. Ciò ha fatto scendere le quotazioni dell’euro (ai minimi degli ultimi due anni contro il dollaro) e diminuire i rendimenti dei titoli di Stato della zona euro, perché sono aumentate le scommesse di taglio dei tassi da parte della Banca centrale europea. Per quanto riguarda l’Italia, in serata arriverà il verdetto di Moody’s sul rating sovrano, attualmente “Baa3” con outlook stabile. Tra gli altri dati macro, la crescita dell’economia della Germania è stata debole nel terzo trimestre del 2024 (+0,1% sequenziale), con dati rivisti al ribasso rispetto alla prima lettura, mentre hanno deluso le aspettative le vendite al dettaglio in Regno Unito per il mese di ottobre.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,61%. L’Oro, in aumento (+1,2%), raggiunge 2.701,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,49%.In salita lo spread, che arriva a quota +124 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,49%.Tra i listini europei piccoli passi in avanti per Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,42%, si muove in territorio positivo Londra, mostrando un incremento dell’1,00%, e senza slancio Parigi, che negozia con un +0,16%.Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 33.293 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 35.442 punti. Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,31%); senza direzione il FTSE Italia Star (+0,19%).Tra i best performers di Milano, in evidenza DiaSorin (+3,03%), Terna (+2,37%), Recordati (+1,97%) e Snam (+1,91%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Unicredit, che ottiene -2,52%. Preda dei venditori Banca MPS, con un decremento del 2,24%. Si concentrano le vendite su Intesa Sanpaolo, che soffre un calo del 2,24%. Vendite su Banca Popolare di Sondrio, che registra un ribasso dell’1,86%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, OVS (+3,97%), Ferragamo (+3,29%), Cembre (+2,71%) e Alerion Clean Power (+2,60%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Maire, che prosegue le contrattazioni a -1,87%. Seduta negativa per MFE A, che mostra una perdita dell’1,65%. Sotto pressione Safilo, che accusa un calo dell’1,61%. Fiacca Reply, che mostra un piccolo decremento dell’1,49%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive nonostante tensioni geopolitiche. A Milano svetta Leonardo

    (Teleborsa) – Seduta positiva per le Borse europee, anche se con performance diverse tra i vari listini, nonostante i timori di una ulteriore escalation del conflitto tra Russia e Ucraina, dopo il lancio di un missile balistico intercontinentale da parte di Mosca. Intanto, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha sanzionato oltre 50 banche russe di piccole e medie dimensioni e soprattutto Gazprombank (la terza banca più grande della Russia e la più grande banca che fino ad ora non era stata sanzionata).Non sono arrivati particolari spunti dai dati macroeconomici statunitensi nel pomeriggio, con nuove richieste di sussidi di disoccupazione pari a 213 mila, contro 220 mila attese e 219 mila precedenti (il risultato ha risentito della volatilità dovuta agli scioperi e agli uragani, e ha rappresentato un minimo dallo scorso aprile). Inoltre, sono arrivati segnali di peggioramento per la fiducia dei consumatori europei a novembre.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,65%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,55%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,74%, a 69,95 dollari per barile.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +121 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,56%.Tra i listini europei in luce Francoforte, con un ampio progresso dello 0,74%, andamento positivo per Londra, che avanza di un discreto +0,79%, e performance modesta per Parigi, che mostra un moderato rialzo dello 0,21%.Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,2%, mentre, al contrario, incolore il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 35.436 punti, sui livelli della vigilia. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,16%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,15%).Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 21/11/2024 è stato pari a 2,2 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 2,05 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,4 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,48 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Leonardo (+1,95%), Saipem (+1,89%), Unipol (+1,65%) e A2A (+1,55%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Nexi, che ha terminato le contrattazioni a -3,25%. Soffre Telecom Italia, che evidenzia una perdita dell’1,67%. Giornata fiacca per Moncler, che segna un calo dell’1,38%. Piccola perdita per Campari, che scambia con un -1,38%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, MFE A (+3,56%), Lottomatica (+2,51%), Acea (+2,34%) e Ascopiave (+2,01%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su OVS, che ha chiuso a -7,29%. Sensibili perdite per Ferragamo, in calo del 4,62%. In apnea Ariston Holding, che arretra del 4,04%. Tonfo di Comer Industries, che mostra una caduta del 3,86%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei in ribasso dopo inflazione UK sopra attese. Attesa per Nvidia

    (Teleborsa) – Seduta debole per le Borse europee, dopo che stamattina l’inflazione nel Regno Unito è salita al 2,3% a ottobre (il livello più alto in sei mesi, rispetto all’1,7% di settembre), mentre rimangono sullo sfondo le tensioni geopolitiche sull’escalation del conflitto tra Russia e Ucraina. C’è attesa per la trimestrale di Nvidia che sarà rilasciata questa sera a mercato chiuso.La Banca centrale europea (BCE), nel Rapporto sulla stabilità finanziaria, ha affermato che la crescita economica dell’eurozona rimane fragile, mentre le preoccupazioni sulle prospettive del commercio globale aumentano l’incertezza geopolitica e politica. Inoltre, valutazioni elevate e concentrazione del rischio rendono i mercati più suscettibili a correzioni improvvise. Sempre la BCE, ha reso noto che nell’eurozona durante il terzo trimestre la crescita dei salari negoziali ha registrato un’accelerazione a +5,4% a/a (massimo storico dall’introduzione dell’euro) da +3,5% del periodo antecedente. Il ritmo più elevato è stato dettato dalla Germania dove la Bundesbank ha riscontrato un aumento annuale di +8,8%: la banca centrale tedesca ha precisato che tale incremento, il più elevato dal 1993, rappresenta probabilmente il picco, a cui dovrebbe seguire un’attenuazione delle variazioni.Sessione negativa per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,74%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,64%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,14%.Torna a galoppare lo spread, che si posiziona a +123 punti base, con un forte incremento di 7 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,58%.Nello scenario borsistico europeo sostanzialmente debole Francoforte, che registra una flessione dello 0,29%, senza slancio Londra, che negozia con un -0,17%, e si muove sotto la parità Parigi, evidenziando un decremento dello 0,43%.Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,29%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 35.375 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,29%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,51%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 20/11/2024 è stato pari a 2,05 miliardi di euro, in calo del 36,03%, rispetto ai 3,2 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,61 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,4 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si muove in territorio positivo Nexi, mostrando un incremento del 2,16%. Denaro su Telecom Italia, che registra un rialzo del 2,10%. Piccolo passo in avanti per Recordati, che mostra un progresso dell’1,10%. Composta Prysmian, che cresce di un modesto +1,03%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Iveco, che ha chiuso a -2,05%. Si concentrano le vendite su Amplifon, che soffre un calo dell’1,57%. Contrazione moderata per Stellantis, che soffre un calo dell’1,45%. Sottotono Enel che mostra una limatura dell’1,19%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Moltiply Group (+3,31%), Carel Industries (+3,31%), GVS (+2,73%) e MARR (+2,50%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su De’ Longhi, che ha archiviato la seduta a -3,08%. Vendite su Ferragamo, che registra un ribasso del 2,47%. Seduta negativa per Intercos, che mostra una perdita del 2,19%. Deludente The Italian Sea Group, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. LEGGI TUTTO

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    Borsa di Milano in rosso. Male anche le altre borse europee

    (Teleborsa) – Piazza Affari sui conferma la peggiore in Europa, appesantita dal settore bancario, che risente di qualche realizzo dopo l’exploit die giorni scorsi. Le Borse europee, intanto, risentono del clima negativo alimentato dalle nuove minacce nucleari di Putin, che stanno colpendo anche i mercati d’Oltreoceano e condizionando l’andamento dei future USA. Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,056. L’Oro continua gli scambi a 2.633,6 dollari l’oncia, con un aumento dello 0,87%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 68,73 dollari per barile. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei deboli. Milano piatta con balzo Generali dopo i conti

    (Teleborsa) – Seduta al ribasso per le principali borse del Vecchio Continente. Tiene invece la piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità, grazie al balzo di Generali dopo la pubblicazione di una novestrale migliore delle attese, grazie alla riduzione dei sinistri e all’aumento dei prezzi che hanno compensato l’impatto da 930 milioni di euro dovuto alle catastrofi naturali.Sul fronte macroeconomico, a settembre nel Regno Unito la produzione industriale ha sorpreso al ribasso con una flessione di -0,5% m/m, mentre il PIL preliminare del 3° trimestre ha registrato incrementi di +0,1% t/t e +1% a/a (meno delle attese). In Francia la lettura finale dell’inflazione armonizzata di ottobre è stata pari a +1,6% a/a (da +1,5% preliminare). In Italia, l’inflazione di ottobre è stata confermata al +0,9% su anno (carrello della spesa al +2%).”Dopo un prolungato periodo di stagnazione, l’economia dell’Unione europea sta tornando a una crescita modesta, mentre continua il processo di disinflazione”. Lo si legge nella previsioni autunnali della Commissione europea, che prevedono una crescita del PIL nel 2024 pari allo 0,9% nell’UE (limato da 1% indicato in precedenza) e allo 0,8% nell’area dell’euro.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,44%. L’Oro è sostanzialmente stabile su 2.568,6 dollari l’oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 68,58 dollari per barile.Ottimo il livello dello spread, che scende fino a +115 punti base, con un calo di 7 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,53%.Tra gli indici di Eurolandia nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e senza slancio Parigi, che negozia con un -0,02%.Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 34.385 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 36.528 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (-0,08%); in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,53%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente Generali Assicurazioni, che vanta un incisivo incremento del 4,46%. Si muove in territorio positivo Iveco, mostrando un incremento del 3,33%. Denaro su Mediobanca, che registra un rialzo del 2,74%. Bilancio decisamente positivo per Saipem, che vanta un progresso del 2,03%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Interpump, che prosegue le contrattazioni a -3,18%. Sotto pressione STMicroelectronics, che accusa un calo dell’1,93%. Scivola Hera, con un netto svantaggio dell’1,57%. Giornata fiacca per BPER, che segna un calo dell’1,35%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Alerion Clean Power (+5,07%), Reply (+2,92%), GVS (+2,63%) e Fincantieri (+2,53%).I più forti ribassi, invece, si verificano su MARR, che continua la seduta con -8,24%. In perdita Technoprobe, che scende del 4,37%. In rosso De’ Longhi, che evidenzia un deciso ribasso del 3,16%. Spicca la prestazione negativa di D’Amico, che scende dell’1,76%. LEGGI TUTTO

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    Listini europei positivi. Brilla Milano con rally di MPS e TIM

    (Teleborsa) – Ottima seduta per la Borsa di Milano, che risulta la migliore tra le principali Borse europee, comunque in buon rialzo nella giornata odierna. Sul fronte macroeconomico, la produzione industriale della zona euro è scesa più del previsto a settembre, con la Germania che ha registrato il calo maggiore tra i principali paesi dell’area. Nessuna sorpresa da crescita e occupazione: il PIL della zona euro è cresciuto dello 0,4% nel terzo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti, mentre l’occupazione è cresciuta dello 0,2% nel trimestre.Dalla pubblicazione dei verbali della riunione BCE di ottobre è emerso che, in un primo momento, alcuni membri del Consiglio avrebbero preferito attendere dicembre per un nuovo taglio (in modo da avere più dati a disposizione); tuttavia hanno poi aderito alla proposta di allentamento avanzata dal capo-economista Lane (approvata alla fine unanimemente).A Milano spicca il settore bancario, dopo che ieri sera il MEF ha ceduto attraverso un ABB il 15% del capitale di Banca Monte dei Paschi di Siena al prezzo di 5,79 euro per azione, a premio del 5% rispetto al prezzo di chiusura del titolo. L’ABB ha visto la partecipazione di Banco BPM, con una quota del 5% di MPS, Anima, che ha acquisito una quota del 3% (portando la sua partecipazione al 4%), Delfin per un 3,5% e il gruppo Caltagirone per un altro 3,5%. Ottima anche TIM, dopo che l’AD Pietro Labriola ha detto che con la presentazione del piano 2025-2027 la società avrà “molto più spazio per fornire dettagli su un possibile ritorno alla remunerazione dei diversi azionisti”.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,057. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.574,5 dollari l’oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,30%.Ottimo il livello dello spread, che scende fino a +111 punti base, con un calo di 15 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,49%.Tra i listini europei bilancio decisamente positivo per Francoforte, che vanta un progresso dell’1,37%, piccolo passo in avanti per Londra, che mostra un progresso dello 0,51%, e buona performance per Parigi, che cresce dell’1,32%.Pioggia di acquisti sul listino milanese, che porta a casa un guadagno dell’1,93% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, in forte aumento il FTSE Italia All-Share, che con il suo +1,87% termina a quota 36.508 punti. Buona la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+1,32%); sulla stessa linea, in netto miglioramento il FTSE Italia Star (+2,19%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+11,60%), Telecom Italia (+8,15%), Banca Popolare di Sondrio (+4,69%) e Interpump (+3,77%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Iveco, che ha archiviato la seduta a -2,51%. Calo deciso per DiaSorin, che segna un -1,96%. Sostanzialmente debole Leonardo, che registra una flessione dello 0,79%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Reply (+7,41%), Carel Industries (+6,67%), Ferragamo (+5,61%) e Moltiply Group (+3,71%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Juventus, che ha archiviato la seduta a -2,99%. Sotto pressione Technogym, con un forte ribasso del 2,74%. Soffre Alerion Clean Power, che evidenzia una perdita del 2,65%. Preda dei venditori The Italian Sea Group, con un decremento del 2,65%. LEGGI TUTTO

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    Mercati UE deboli. Piazza Affari sopra la parità grazie alle banche

    (Teleborsa) – Le borse europee chiudono la seduta odierna poco mosse, con Piazza Affari che riesce a terminare la giornata sopra la parità grazie alla buona prestazione delle banche. Gli investitori continuano a guardare agli sviluppi politici statunitensi, con il neoeletto Donald Trumo che si sta occupando della formazione del governo, non placando il timore di nuove tensioni sul fronte degli scambi commerciali.Sul fronte macroeconomico, in Francia nel 3° trimestre il tasso di disoccupazione è salito al 7,4% dal 7,3% del periodo antecedente. Negli Stati Uniti, a ottobre, l’inflazione è risultata in linea con le attese: l’indice headline ha mostrato variazioni di +0,2% m/m (come a settembre) e di +2,6% a/a (da +2,4% precedente) e il CPI core di +0,3% m/m e di +3,3% a/a (come a settembre).Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,49%. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,30%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,40%.Si riduce di poco lo spread, che si porta a +126 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,63%.Tra le principali Borse europee poco mosso Francoforte, che mostra un -0,16%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato +0,06%, e resta vicino alla parità Parigi (-0,14%).Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,3%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 35.837 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,09%); leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,31%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 13/11/2024 è stato pari a 2,76 miliardi di euro, in calo del 17,94%, rispetto ai 3,37 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,62 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,5 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, Prysmian avanza del 2,57%. Si muove in territorio positivo BPER, mostrando un incremento dell’1,98%. Denaro su Banca MPS, che registra un rialzo dell’1,85%. Bilancio decisamente positivo per Recordati, che vanta un progresso dell’1,67%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su STMicroelectronics, che ha archiviato la seduta a -4,38%. Calo deciso per Pirelli, che segna un -3,14%. Sotto pressione DiaSorin, con un forte ribasso dell’1,70%. Soffre Hera, che evidenzia una perdita dell’1,70%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, De’ Longhi (+6,26%), Maire (+2,36%), Technogym (+1,63%) e D’Amico (+1,61%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Ariston Holding, che ha terminato le contrattazioni a -5,12%. Preda dei venditori Technoprobe, con un decremento del 3,77%. Si concentrano le vendite su Cembre, che soffre un calo del 3,65%. Vendite su Ferretti, che registra un ribasso del 3,23%. LEGGI TUTTO