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    Seduta debole per l’azionario europeo, occhi a tassi e petrolio

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee. Il sentiment resta condizionato dal fatto che la restrizione monetaria delle principali banche centrali continuerà per un periodo più prolungato mantenendo i tassi a un livello elevato, mentre la risalita delle quotazioni petrolifere acuisce i timori riguardo alle prospettive di inflazione per i prossimi mesi.Sul fronte macroeconomico, l’indice definitivo dei responsabili degli acquisti (PMI) della zona euro, a cura di S&P Global, è sceso a 43,4 a settembre rispetto a 43,5 di agosto, in linea con la stima preliminare, confermando l’ampia contrazione del settore. In Italia, dopo il calo registrato a luglio, l’occupazione è tornata a crescere in agosto, mentre il tasso di disoccupazione è sceso su livelli che non si registravano da oltre 14 anni.Per quanto riguarda la politica monetaria, Luis de Guindos – vicepresidente della Banca centrale europea – si è detto preoccupato del fatto che “l’aumento del prezzo del petrolio potrebbe avere un impatto negativo sulle aspettative di inflazione per famiglie e imprese”.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,45%. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,63%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 91,46 dollari per barile.Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +188 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,76%.Nello scenario borsistico europeo piatta Francoforte, che tiene la parità, sottotono Londra che mostra una limatura dello 0,30%, e senza spunti Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi.A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 28.175 punti, con uno scarto percentuale dello 0,24%; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 30.036 punti. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,05%); sulla stessa linea, senza direzione il FTSE Italia Star (-0,09%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, tonica Banca MPS che evidenzia un bel vantaggio del 2,65%. In luce Telecom Italia, con un ampio progresso dell’1,69%. Resistente Banco BPM, che segna un piccolo aumento dell’1,43%. Iveco avanza dell’1,02%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saipem, che prosegue le contrattazioni a -1,90%. Deludente Amplifon, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Moncler, che mostra un piccolo decremento dell’1,38%. Discesa modesta per Enel, che cede un piccolo -1,15%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Tinexta (+4,71%), Tamburi (+3,57%), Tod’s (+2,57%) e Cembre (+2,42%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Saras, che continua la seduta con -2,77%. In rosso Brunello Cucinelli, che evidenzia un deciso ribasso del 2,64%. Spicca la prestazione negativa di Eurogroup Laminations, che scende del 2,34%. Ariston Holding scende del 2,19%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei sopra la parità confortati dall’inflazione

    (Teleborsa) – Chiusura positiva per i mercati europei, che tuttavia perdono terreno nell’ultima parte di seduta. A spingere gli acquisti, dalla mattinata, sono stati i dati macro: l’inflazione dell’area euro è calata più delle attese a settembre, al 4,3% (+0,3% m/m) dal 5,2% di agosto, mettendo a segno il minimo da ottobre 2021. In Italia, in controtendenza con le principali economie dell’area euro, l’inflazione è calata meno delle attese, passando al 5,3% dal 5,4% di agosto sull’indice nazionale. “L’inflazione italiana calerà nei mesi finali dell’anno per via di effetti base favorevoli sulla componente energia ma probabilmente meno delle attese”, hanno commentato gli analisti di Intesa Sanpaolo.I rendimenti dei Titoli di Stato della zona euro sono stati in calo nella seduta odierna, anche se i flussi odierni in acquisto, supportati dai dati sui prezzi migliori delle previsioni, non consentono di recuperare i rialzi accumulati nelle scorse sedute. In questo contesto, il Tesoro ha annunciato le cedole minime del BTP valore in collocamento da lunedì: 4,1% per i primi tre anni e 4,5% per gli ultimi due, implicando un extra rendimento rispetto al BTP a 5 anni di riferimento.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,058. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,63%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-0,93%) si attesta su 90,85 dollari per barile.Lo Spread migliora, toccando i +190 punti base, con un calo di 5 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,73%.Tra le principali Borse europee bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,41%, resta vicino alla parità Londra (+0,08%), e sostanzialmente tonico Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,26%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,29% a 28.244 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 30.107 punti. Buona la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+1,28%); con analoga direzione, in rialzo il FTSE Italia Star (+1,46%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buona performance per DiaSorin, che cresce del 2,25%. Sostenuta Prysmian, con un discreto guadagno dell’1,81%. Buoni spunti su Campari, che mostra un ampio vantaggio dell’1,78%. Ben impostata Inwit, che mostra un incremento dell’1,72%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Banco BPM, che termina la seduta con -1,80%. Sotto pressione Tenaris, che accusa un calo dell’1,77%. Scivola Iveco, con un netto svantaggio dell’1,53%. Sottotono Saipem che mostra una limatura dell’1,50%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Ariston Holding (+4,94%), Danieli (+4,26%), Reply (+4,15%) e Brunello Cucinelli (+3,97%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Banca Popolare di Sondrio, che continua la seduta con -2,01%. Deludente Juventus, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Pharmanutra, che mostra un piccolo decremento dell’1,01%. Discesa modesta per Antares Vision, che cede un piccolo -1,01%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei positivi, rendimenti Titoli di Stato in rialzo

    (Teleborsa) – Seduta positiva per i mercati europei, che chiudono vicino ai massimi di seduta dopo una mattinata sottotono, in un contesto ancora intimorito dagli apprezzamenti del petrolio delle ultime sedute – che si riflettono sui costi aziendali e sulle politiche delle banche centrali – e dalla prospettiva di avere tassi di interesse alti più a lungo. Sul mercato dei titoli di Stato europei, si osservano rendimenti in ampio aumento; il mercato domestico non mostra variazioni significative rispetto agli altri paesi, nonostante il governo abbiamo presentato ieri sera la NADEF, con la quale ha tagliato le previsioni di crescita per quest’anno e per il prossimo e ha aumentato gli obiettivi di deficit.Sul fronte macroeconomico, le indicazioni arrivate in mattinata sono state complessivamente positive per l’inflazione dell’area euro, con la crescita dei prezzi spagnola di settembre in linea con le attese e inferiore alle aspettative per quella core; in Germania, il dato di inflazione preliminare è stato sotto le previsioni, prevalentemente grazie agli effetti base. Mediamente favorevoli anche i dati di fiducia in area euro, che risultano in leggero calo in Italia.L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,63%. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,59%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-0,77%) si attesta su 92,96 dollari per barile.In discesa lo spread, che retrocede a quota +189 punti base, con un decremento di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 4,86%.Tra i listini europei guadagno moderato per Francoforte, che avanza dello 0,70%, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e piccoli passi in avanti per Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,63%.Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,54%, interrompendo la serie di cinque ribassi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 29.994 punti. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,49%); consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,16%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, tonica BPER che evidenzia un bel vantaggio del 3,15%. In luce Prysmian, con un ampio progresso del 2,94%. Andamento positivo per Moncler, che avanza di un discreto +2,25%. Ben comprata Ferrari, che segna un forte rialzo del 2,05%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Telecom Italia, che chiude la seduta con -2,52%. Calo deciso per Pirelli, che segna un -1,79%. Sotto pressione Amplifon, con un forte ribasso dell’1,71%. Soffre Italgas, che evidenzia una perdita dell’1,67%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Eurogroup Laminations (+5,30%), Maire Tecnimont (+4,42%), Danieli (+3,41%) e Credem (+2,61%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Cembre, che prosegue le contrattazioni a -3,19%. Preda dei venditori Antares Vision, con un decremento del 2,81%. Si concentrano le vendite su Caltagirone SpA, che soffre un calo del 2,56%. Vendite su Illimity Bank, che registra un ribasso del 2,26%. LEGGI TUTTO

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    Spread vicinissimo ai 200 punti: cresce il “rischio” Paese

    (Teleborsa) – Torna a crescere lo Spread fra il BTP ed il Bund, a testimoniare l’aumento più che proporzionale del BTP italiano rispetto al “più sicuro” Bund tedesco, in una fase tanto delicata quanto critica per il nostro Paese. Il differenziale dei rendimenti fra i titoli di stato italiani e tedeschi, quest’ultimo benchmark di riferimento in Ue, rappresenta un termometro del maggior rischio Paese.Maggior rischio legato, da un lato, all’approvazione della Nadef ed alla prossima stesura della Manovra, che si rivelerà piuttosto complessa a causa della carenza di risorse, dall’altro agli attriti che si intravedono in seno alla maggioranza, anche in relazione alla questione del Ponte di Messina preteso da Salvini. E così, mentre il rendimento del BTP a 10 anni sale al 4,87%, quello del Bund tedesco di pari scadenza si assesta al 2,94%, con un allargamento dello Spread a 193 punti. A questi livelli, il differenziale risulta ai massimi da aprile 2022 e si confronta con i circa 150 punti di inizio estate (metà giugno), dopo esser salito, solo nell’ultimo mese, di circa 30 punti.Ad innescare la crescita dei rendimenti dei titoli di stato in Europa concorre anche la politica monetaria della BCE, che si conferma restrittiva ad oltranza, di riflesso ad un’inflazione che rimane elevata. E certamente la crescita di prezzi dell’energia rischia di far impennare nuovamente la crescita dei prezzi. Il prezzo del gas naturale da qualche giorno ha ripreso la sua corsa, già in vista dell’inverno, con il prezzo lievitato a 40,96 euro per Mwh, in rialzo del 4,2%, anche a causa dl prolungarsi delle oiperazioni di manutenzione in Norvegia e degli scioperi in Australia, a dispetto dell’alto livello di stoccaggi che hanno già superato il 95%. Stessa situazione per il petrolio che, a causa della politica dell’Opec Plus, resta vicinissimo ai 100 dollari al barile: oggi il Brent ritraccia a 95,71 USD/b ed il Light crude a 92,38 dollari., LEGGI TUTTO

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    Limita le perdite Piazza Affari. Pesante MPS

    (Teleborsa) – Chiude in calo la Borsa di Milano, insieme al resto dell’Europa, dove perdono terreno alcune banche. La peggiore è MPS, sulla scia di nuove indiscrezioni relative alla cessione di una quota dell’istituto da parte del Tesoro, seguita da Banco BPM e BPER, spesso chiamate in causa quando si torna a speculare su una fusione con la banca senese. Stabile l’S&P-500 sulla piazza americana, che segna una variazione percentuale pari a -0,08%.Sul mercato valutario, sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,47%. Perde terreno l’oro, che scambia a 1.881,9 dollari l’oncia, ritracciando dell’1,00%. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 3,75%.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +189 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,72%.Tra i listini europei si muove sotto la parità Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,25%, contrazione moderata per Londra, che soffre un calo dello 0,43%, e nulla di fatto per Parigi, che passa di mano sulla parità.Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,31% sul FTSE MIB, proseguendo la serie di cinque ribassi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 29.837 punti.Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,14%); positivo il FTSE Italia Star (+0,86%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Tenaris (+2,51%), Saipem (+1,57%), Leonardo (+1,52%) e ENI (+1,28%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banca MPS, che prosegue le contrattazioni a -6,60%.Sotto pressione Hera, che accusa un calo del 3,05%.Scivola A2A, con un netto svantaggio del 2,91%.In rosso ERG, che evidenzia un deciso ribasso del 2,00%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, GVS (+5,31%), Reply (+4,61%), El.En (+4,33%) e Carel Industries (+3,47%).I più forti ribassi, invece, si verificano su CIR, che continua la seduta con -4,98%.Spicca la prestazione negativa di Antares Vision, che scende del 3,39%.IREN scende del 3,35%.Calo deciso per MARR, che segna un -2,33%. LEGGI TUTTO

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    Limita le perdite Piazza Affari, pesante MPS

    (Teleborsa) – Modesta diminuzione per la Borsa di Milano, mentre tiene sui valori precedenti il resto dell’Europa, dove spiccano i ribassi di alcune banche. La peggiore è MPS, sulla scia di nuove indiscrezioni relative alla cessione di una quota dell’istituto da parte del Tesoro, seguita da Banco BPM e BPER, spesso chiamate in causa quando si torna a speculare su una fusione con la banca senese.Stamattina sono state pubblicate la fiducia dei consumatori in settembre sia in Germania, dove scende a -26,5 da -25,5 (atteso -26) secondo l’indice GfK, sia in Francia dove cala a 83 (atteso 84), dato che lascia l’indice al di sopra dei livelli toccati nel 1° semestre, ma ancora al di sotto della media storica.I tassi di interesse potrebbero ancora salire, se necessario, ha detto Frank Elderson, membro del consiglio direttivo della BCE. “Questo significa che i tassi di interesse hanno raggiunto il massimo? Non necessariamente”, ha detto a Market News International in un’intervista pubblicata oggi.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,27%. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,36%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,92%), che raggiunge 92,13 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +190 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,68%. L’attenzione è sulla presentazione della Nota di aggiornamento al DEF, con i nuovi numeri di finanzia pubblica che potrebbero alimentare ulteriormente la volatilità sul debito domestico.Nello scenario borsistico europeo piatta Francoforte, che tiene la parità, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto.Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,32%, proseguendo la serie di cinque ribassi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 29.832 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (+0,11%); in denaro il FTSE Italia Star (+0,94%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Nexi (+2,00%), Ferrari (+1,25%), Leonardo (+1,04%) e Prysmian (+0,99%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Banca MPS, che ottiene -7,03%. BPER scende del 3,64%. Calo deciso per Banco BPM, che segna un -3,5%. Sotto pressione Hera, con un forte ribasso dell’1,71%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, El.En (+5,96%), Reply (+4,98%), GVS (+3,67%) e Carel Industries (+3,47%).Le peggiori performance, invece, si registrano su CIR, che ottiene -4,98%. Soffre Banca Popolare di Sondrio, che evidenzia una perdita del 3,29%. Preda dei venditori Antares Vision, con un decremento del 3,12%. Si concentrano le vendite su Ferragamo, che soffre un calo del 2,62%. LEGGI TUTTO

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    Listini europei in ribasso, male il lusso

    (Teleborsa) – Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia, con gli elevati rendimenti obbligazionari che mettono sotto pressione gli investimenti in azioni. Spiccano i ribassi del settore lusso, con diversi analisti che rivedono al ribasso le stime, dopo che la domanda di alcuni mercati chiave è peggiorata nel primo semestre dell’anno; in particolare, Morgan Stanley ha affermato oggi di rimanere selettiva sul settore, dopo aver tagliato le stime di crescita organica per il terzo e quarto trimestre per la maggior parte delle aziende.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,06. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.912,6 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,93% e continua a trattare a 88,85 dollari per barile.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +188 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,65%.Tra i listini europei giornata fiacca per Francoforte, che segna un calo dello 0,58%, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e piccola perdita per Parigi, che scambia con un -0,65%.In ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un calo dello 0,68%, portando avanti la scia ribassista di quattro cali consecutivi, avviata giovedì scorso; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 30.020 punti. In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,93%); come pure, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,43%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Iveco (+1,54%), Banca Generali (+1,05%), Hera (+1,04%) e Mediobanca (+0,90%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Banca MPS, che continua la seduta con -3,93%. Spicca la prestazione negativa di BPER, che scende del 3,71%. Nexi scende del 3,64%. Calo deciso per Moncler, che segna un -2,99%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Sanlorenzo (+2,62%), CIR (+2,54%), MARR (+2,01%) e OVS (+1,47%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Ferragamo, che ottiene -4,06%. Sotto pressione Piaggio, con un forte ribasso del 3,88%. Soffre Tinexta, che evidenzia una perdita del 3,60%. Preda dei venditori GVS, con un decremento del 3,39%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in calo in scia agli Eurolistini, pesante Amplifon

    (Teleborsa) – Lunedì in rosso per i mercati azionari europei, che avevano archiviato la scorsa settimana come una delle peggiori degli ultimi mesi, in scia alla crescente convinzione che le principali banche centrali intendano mantenere i tassi agli attuali livelli per un periodo più prolungato delle attese. “Riteniamo che i nostri tassi di riferimento abbiano raggiunto livelli che, mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, contribuiranno in modo sostanziale al tempestivo ritorno dell’inflazione al nostro obiettivo”, ha detto oggi Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea (BCE).Sul fronte macroeconomico, l’indice di fiducia tedesco IFO relativo al mese di settembre non mostra alcun segnale significativo di ripresa, posizionandosi a 85,7 da 85.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,61%. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,39%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 89,54 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +182 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,61%.Tra i mercati del Vecchio Continente seduta negativa per Francoforte, che mostra una perdita dello 0,98%, sotto pressione Londra, che accusa un calo dello 0,78%, e scivola Parigi, con un netto svantaggio dello 0,85%.Il listino milanese termina la seduta sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,68%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da tre cali consecutivi, in essere da giovedì scorso; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 30.231 punti, in calo dello 0,75%. In discesa il FTSE Italia Mid Cap (-1,48%); con analoga direzione, in netto peggioramento il FTSE Italia Star (-1,55%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben comprata Banco BPM, che segna un forte rialzo dell’1,99%. Piccolo passo in avanti per Iveco, che mostra un progresso dello 0,92%. Composta Banca MPS, che cresce di un modesto +0,87%. Performance modesta per Fineco, che mostra un moderato rialzo dello 0,73%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Amplifon, che ottiene -3,91% (dopo9 che l’autorità Antitrust ha avviato un’indagine conoscitiva sui mercati degli apparecchi acustici in Italia). In rosso Nexi, che evidenzia un deciso ribasso del 3,67%. Spicca la prestazione negativa di Telecom Italia, che scende del 3,20%. ERG scende del 2,66%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Anima Holding (+3,58%), Danieli (+2,90%), CIR (+2,60%) e Banca Ifis (+1,13%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Tinexta, che ottiene -6,72%. Lettera su Antares Vision, che registra un importante calo del 6,63%. Scende MARR, con un ribasso del 5,39%. Calo deciso per Piaggio, che segna un -5,25%. LEGGI TUTTO