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    Piazza Affari positiva grazie a banche e automotive. Occhi a Jackson Hole

    (Teleborsa) – La Borsa milanese splende sui principali listini europei, che mostrano buoni guadagni, grazie sopratutto ai rialzi del settore bancario e automotive. Il clima è comunque attendista, con gli investitori che aspettano i discorsi di Jerome Powell e Christine Lagarde, in programma oggi al simposio di Jackson Hole della Federal Reserve statunitense.Sul fronte macroeconomico, in Germania la seconda lettura ha confermato la stagnazione del PIL nel 2° trimestre, con il contributo positivo di domanda interna e scorte compensato dall’apporto negativo del commercio estero, mentre l’indice IFO ha registrato una nuova contrazione ad agosto, a un livello coerente con una contrazione del PIL nel 3° trimestre. In Spagna, i prezzi alla produzione si sono confermati in netto calo a luglio.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,081. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.917,5 dollari l’oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell’1,38%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +169 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,23%.Tra gli indici di Eurolandia composta Francoforte, che cresce di un modesto +0,51%, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,50%, e denaro su Parigi, che registra un rialzo dello 0,73%.Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dell’1,02% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share continua la giornata in aumento dello 0,96%. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,37%); come pure, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,36%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su Iveco, che vanta un incremento del 4,44%. Bilancio decisamente positivo per Unicredit, che vanta un progresso del 2,07%. Buona performance per Prysmian, che cresce dell’1,58%. Sostenuta Banca Generali, con un discreto guadagno dell’1,56%.Deboli Erg e DiaSorin.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Juventus (+3,10%), Zignago Vetro (+3,03%), Alerion Clean Power (+2,19%) e Salcef Group (+2,08%).I più forti ribassi, invece, si verificano su GVS, che continua la seduta con -1,77%. Seduta negativa per Industrie De Nora, che mostra una perdita dell’1,60%. Contrazione moderata per Antares Vision, che soffre un calo dell’1,21%. Sottotono Safilo che mostra una limatura dello 0,98%. LEGGI TUTTO

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    Gli Eurolistini chiudono in rosso, il tech inverte i guadagni

    (Teleborsa) – Dopo una prima parte di seduta positiva, le borse europee virano in negativo nel pomeriggio, chiudendo sotto la parità. Pesa l’andamento di Wall Street, che è andata in rosso dopo i guadagni iniziali innescati dalle previsioni ottimistiche di Nvidia, in un clima di cautela in vista del discorso di domani del presidente della Federal Reserve Jerome Powell. Chiude in netto ribasso STM, che è stato a lungo uno dei migliori titoli della seduta a Piazza Affari, con le prospettive stellari di Nvidia che avevano spinto tutti i titoli europei dei semiconduttori e del settore tecnologicoLa fiducia delle imprese manifatturiere in Francia, unico dato di rilievo pubblicato in area euro per oggi, è scesa a 96 da 100, con un calo ben più ampio delle attese (99) e ai minimi da fine 2020.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,36%. Lieve aumento dell’oro, che sale a 1.920,8 dollari l’oncia. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 78,88 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +168 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,17%.Tra gli indici di Eurolandia piccola perdita per Francoforte, che scambia con un -0,68%, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e tentenna Parigi, che cede lo 0,44%.A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 28.072 punti, con uno scarto percentuale dello 0,57%, interrompendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 30.037 punti. In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,37%); sulla stessa linea, poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,6%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio positivo per ERG, che vanta un progresso dell’1,14%. Sostanzialmente tonico Hera, che registra una plusvalenza dell’1,04%. Guadagno moderato per Fineco, che avanza dello 0,56%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Iveco, che chiude le contrattazioni a -4,14%. Sotto pressione STMicroelectronics, con un forte ribasso del 2,56%. Soffre Unicredit, che evidenzia una perdita del 2,12%. Sostanzialmente debole Saipem, che registra una flessione dell’1,37%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Acea (+2,03%), GVS (+1,80%), Saras (+1,62%) e Antares Vision (+1,54%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su SOL, che termina le contrattazioni a -2,57%. Preda dei venditori MFE A, con un decremento del 2,44%. Si concentrano le vendite su Industrie De Nora, che soffre un calo del 2,07%. Vendite su Danieli, che registra un ribasso del 2,06%. LEGGI TUTTO

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    Seduta incerta per le Borse europee. Dati PMI sollevano dubbi su BCE

    (Teleborsa) – Si muove con cautela la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari, in scia alla pubblicazione degli indici PMI, che hanno evidenziato la contrazione dei servizi e rimesso in discussione un eventuale ulteriore rialzo dei tassi da parte della BCE.L’attenzione degli investitori rimane focalizzata sul simposio di Jackson Hole – dove venerdì parleranno i presidenti della Fed, Jerome Powell, e della BCE, Christine Lagarde – e sui risultati trimestrali di Nvidia, la società di informatica che si è apprezzata ben oltre il 200% da inizio anno sull’onda lunga dell’interesse per l’intelligenza artificiale.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,33%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,30%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 78,46 dollari per barile, con un calo dell’1,49%.Invariato lo spread, che si posiziona a +169 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,19%.Tra gli indici di Eurolandia poco mosso Francoforte, che mostra un -0,03%, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,66%, e sostanzialmente invariato Parigi, che riporta un moderato -0,15%.Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,02% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 30.134 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,35%; pressoché invariato il FTSE Italia Star (-0,03%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo ERG (+3,53%), Snam (+2,24%), A2A (+2,21%) e Hera (+2,20%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Unipol, che prosegue le contrattazioni a -3,68%. Scivola Banca MPS, con un netto svantaggio del 2,71%. In rosso STMicroelectronics, che evidenzia un deciso ribasso del 2,71%. Spicca la prestazione negativa di Tenaris, che scende dell’1,74%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, IREN (+2,53%), Alerion Clean Power (+2,43%), Ascopiave (+1,41%) e Maire Tecnimont (+1,24%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Ariston Holding, che continua la seduta con -1,89%. UnipolSai scende dell’1,87%. Calo deciso per SOL, che segna un -1,75%. Sotto pressione Sesa, con un forte ribasso dell’1,72%. LEGGI TUTTO

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    Positivi i mercati europei. Focus su Jackson Hole

    (Teleborsa) – Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente. Nel frattempo resta senza direzione negli USA l’S&P-500, in un’ottava che resta caratterizzata dall’attesa per il simposio dei banchieri centrali di Jackson Hole. Sul mercato valutario, prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,41%. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.898,2 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-0,33%) si attesta su 79,85 dollari per barile.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +168 punti base, mostrando un piccolo calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,31%.Tra le principali Borse europee giornata moderatamente positiva per Francoforte, che sale di un frazionale +0,66%, andamento cauto per Londra, che mostra una performance pari a +0,18%, e seduta senza slancio per Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,59%. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che avanza a 28.167 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 30.141 punti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Prysmian (+4,00%), DiaSorin (+2,77%), STMicroelectronics (+2,47%) e Interpump (+1,69%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Tenaris, che continua la seduta con -0,85%.Tentenna Telecom Italia, con un modesto ribasso dello 0,75%.Giornata fiacca per Campari, che segna un calo dello 0,73%.Piccola perdita per Banca MPS, che scambia con un -0,61%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Carel Industries (+2,38%), Buzzi Unicem (+2,34%), Sesa (+1,95%) e GVS (+1,88%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Caltagirone SpA, che ottiene -1,76%.Sotto pressione MFE A, che accusa un calo dell’1,60%.Scivola Safilo, con un netto svantaggio dell’1,56%.Tentenna LU-VE Group, che cede l’1,31%. LEGGI TUTTO

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    In rialzo Milano e le Borse europee, rally del produttori di chip

    (Teleborsa) – In Europa si scatenano gli acquisti, così come a Piazza Affari che mostra un’ottima performance. Spiccano i rialzi dei titoli relativi ai chip (in Italia STM), spinti dall’ottimismo in attesa dei risultati trimestrali di Nvidia, il maggiore produttore di chip a livello globale. In calendario per l’area euro non ci sono dati di rilievo oggi. L’unica indicazione è arrivata dalla BCE, la quale ha comunicato che a giugno la bilancia delle partite correnti dell’Area Euro ha chiuso con un surplus di 36 miliardi di euro, in significativo miglioramento rispetto al mese precedente.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,089. Lieve aumento dell’oro, che sale a 1.903 dollari l’oncia. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 79,83 dollari per barile, con un calo dello 0,36%.Si riduce di poco lo spread, che si porta a +169 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,32%.Nello scenario borsistico europeo ben comprata Francoforte, che segna un forte rialzo dell’1,09%, Londra avanza dello 0,67%, e Parigi avanza dell’1,22%.Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dell’1,05% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata in aumento dell’1,00% rispetto alla chiusura precedente.In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,54%); sulla stessa tendenza, positivo il FTSE Italia Star (+0,86%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Prysmian (+4,49%), STMicroelectronics (+3,35%), DiaSorin (+1,72%) e Amplifon (+1,60%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Telecom Italia, che ottiene -0,79%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Sesa (+2,24%), GVS (+1,88%), Piaggio (+1,80%) e OVS (+1,64%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su MutuiOnline, che prosegue le contrattazioni a -1,81%. Discesa modesta per Rai Way, che cede un piccolo -1,16%. Pensosa MFE A, con un calo frazionale dello 0,97%. Tentenna Safilo, con un modesto ribasso dello 0,90%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in rialzo con banche e automotive. In ordine sparso l’Europa

    (Teleborsa) – Le principali borse europee terminano la seduta in ordine sparso, perdendo terreno nel pomeriggio, dopo una prima parte di seduta che aveva invertito la rotta rispetto alle vendite delle scorse tre settimane. Il FTSE MIB ha messo invece a segno un buon rialzo, seppure con volumi contenuti visto il clima vacanziero, sostenuto dal comparto bancario e dall’automotive. La giornata è stata povera di dati macro e appuntamenti societari, e gli investitori guardano agli interventi dei banchieri centrali riuniti a Jackson Hole. Una notizia positiva è arrivata dalla Germania, con i prezzi alla produzione che a luglio sono scesi più delle attese sia a livello congiunturale sia su base annua.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,089. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.889,2 dollari l’oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,78%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +171 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,39%.Nello scenario borsistico europeo poco mosso Francoforte, che mostra un +0,19%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato -0,06%, e sostanzialmente tonico Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,47%.Segno più per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dello 0,80%, spezzando la serie negativa iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna lo 0,71% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 29.962 punti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,28%); sui livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,03%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+4,98%), BPER (+2,87%), Ferrari (+2,25%) e Stellantis (+1,77%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Iveco, che termina le contrattazioni a -1,80%. Tentenna Nexi, che cede l’1,18%. Sostanzialmente debole Pirelli, che registra una flessione dello 0,64%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Juventus (+2,76%), Saras (+2,14%), Rai Way (+1,78%) e MFE A (+1,58%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Eurogroup Laminations, che chiude la seduta con -5,61%. Preda dei venditori Industrie De Nora, con un decremento del 2,91%. Si concentrano le vendite su Zignago Vetro, che soffre un calo del 2,47%. Vendite su Caltagirone SpA, che registra un ribasso del 2,46%. LEGGI TUTTO

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    Prevalgono le vendite a Piazza Affari. Bene le utility, male le banche

    (Teleborsa) – Le Borse europee hanno chiuso la settimana con un’altra seduta in ribasso, che gli investitori preoccupati dalle prospettive che le banche centrali possano confermare un atteggiamento restrittivo anche nei prossimi mesi e dalle notizie in arrivo dalla Cina. Dopo i recenti e deludenti dati macroeconomici e i problemi legati al pagamento di interessi sul debito da parte della società Country Garden, oggi è arrivata la presentazione di istanza di fallimento e la richiesta di protezione dai creditori presso un tribunale newyorkese da parte del gruppo immobiliare Evergrande.Al di là delle notizie in arrivo da oriente, scrivono gli analisti di Intesa Sanpaolo, “la fase di vendite che caratterizza l’andamento dei mercati nelle ultime sessioni trova giustificazione nei solidi guadagni realizzati da inizio anno, in un contesto di avversione al rischio”.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,03%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,11%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,36%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +172 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,31%.Tra i listini europei piccola perdita per Francoforte, che scambia con un -0,65%, tentenna Londra, che cede lo 0,65%, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,38%.A Milano, chiude sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 27.762 punti, con uno scarto percentuale dello 0,42%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da tre cali consecutivi, in essere da mercoledì scorso; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 29.751 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,51%); come pure, variazioni negative per il FTSE Italia Star (-0,82%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, piccolo passo in avanti per Hera, che mostra un progresso dell’1,24%. Composta Enel, che cresce di un modesto +0,68%. Performance modesta per DiaSorin, che mostra un moderato rialzo dello 0,65%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Banca MPS, che continua la seduta con -3,99%. Si concentrano le vendite su Saipem, che soffre un calo del 2,41%. Vendite su Amplifon, che registra un ribasso dell’1,78%. Seduta negativa per Ferrari, che mostra una perdita dell’1,62%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, MutuiOnline (+1,84%), IREN (+1,55%), Eurogroup Laminations (+1,40%) e Ascopiave (+1,18%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Alerion Clean Power, che ottiene -3,09%. Sotto pressione Tod’s, che accusa un calo del 2,61%. Scivola Cembre, con un netto svantaggio del 2,40%. In rosso Zignago Vetro, che evidenzia un deciso ribasso del 2,04%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari si conferma debole assieme agli altri Listini europei

    (Teleborsa) – Milano si conferma debole insieme agli altri Eurolistini, al termine di una settimana di alti e bassi, in scia alle indicazioni offerte dalla Fed in merito alle prossime mosse sui tassi ed alle vendite che hanno investito in mercati asiatici, di rimando alla crisi del mercato immobiliare cinese. Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,088. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,32%. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 80,3 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +171 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,29%.Tra le principali Borse europee tentenna Francoforte, che cede lo 0,59%, preda dei venditori Londra, con un decremento dello 0,75%, vendite su Parigi, che soffre un calo dello 0,72%.Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,53%, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 29.722 punti. In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,48%); sulla stessa tendenza, poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,44%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo le utilities in funzione difensiva, come Enel (+0,87%), Terna (+0,64%) ed Hera (+0,62%).Le peggiori performance sono per le banche, nonostante le indiscrezioni che parlano di una lettera della BCE all’Italia sul tema della tassa sugli extraprofitti. La più sacrificata oggi Banca MPS, che cede il 2,47%.Vendite su Saipem, che registra un ribasso del 2,45%.Seduta negativa per Fineco, che mostra una perdita dell’1,66%.Sotto pressione Stellantis, che accusa un calo dell’1,59%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, El.En (+1,92%), Piaggio (+1,30%), MutuiOnline (+1,22%) e Cementir (+0,86%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Tod’s, che prosegue le contrattazioni a -2,56%.Scivola Brunello Cucinelli, con un netto svantaggio del 2,31%.Sostanzialmente debole Cembre, che registra una flessione dell’1,50%.Si muove sotto la parità Webuild, evidenziando un decremento dell’1,41%. LEGGI TUTTO