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    Scambi al ribasso per l’azionario europeo, corre il petrolio

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, dopo i dati sull’inflazione statunitense di ieri hanno alimentato le speculazioni su tassi di intesse più alti a lungo, mentre i deboli dati sull’inflazione cinese di questa mattina hanno fatto crescere i timori sull’economia globale.Sul fronte macroeconomico, in Francia la lettura finale dell’inflazione di settembre ha confermato un variazione del +4,9% su base annua, mentre in Spagna è stata confermata al +3,5%. In precedenza, è emerso che in Cina a settembre l’inflazione ha sorpreso al ribasso, attestandosi a 0% a/a da +0,1% di agosto, condizionata dal ribasso dei beni di consumo (-0,9% a/a) a fronte di una crescita stabile dei prezzi dei servizi (+1,3% a/a).Pr quanto riguarda la politica monetaria, ieri i verbali della BCE hanno confermato che la decisione sui tassi era ritenuta “difficile”, ma che alla fine si formò una “solida maggioranza” a favore del rialzo perché molti ritenevano che fermarsi al primo momento di incertezza avrebbe dato un segnale di scarsa determinazione. Dall’altra parte dell’oceano, Susan Collins (Fed di Boston) ha dichiarato che ci vorrà del tempo per far tornare l’inflazione al target del 2% ma, nel breve periodo, i tassi elevati sui Treasury a lungo termine potrebbero ridurre la necessità di un ulteriore inasprimento della politica monetaria.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,052. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1.892,9 dollari l’oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 3,97%, dopo che gli Stati Uniti hanno inasprito le sanzioni contro le esportazioni di greggio russo, esacerbando le preoccupazioni sull’offerta in un mercato energetico già equilibrato.Lo Spread peggiora, toccando i +201 punti base, con un aumento di 5 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,72%.Nello scenario borsistico europeo sostanzialmente debole Francoforte, che registra una flessione dello 0,68%, si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,31%, e contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,65%.Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,41%, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 30.194 punti. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,99%); come pure, variazioni negative per il FTSE Italia Star (-1,34%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente Telecom Italia, con un progresso del 4,07%. Buona performance per BPER, che cresce del 2,35%. Sostenuta Tenaris, con un discreto guadagno dell’1,85%. Resistente Saipem, che segna un piccolo aumento dell’1,46%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Banca Generali, che ottiene -3,79%. Scivola DiaSorin, con un netto svantaggio del 3,78%. In rosso Fineco, che evidenzia un deciso ribasso del 3,27%. Spicca la prestazione negativa di Campari, che scende del 3,16%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Maire Tecnimont (+1,47%), Intercos (+1,14%), Cementir (+1,05%) e Ascopiave (+1,00%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Seco, che prosegue le contrattazioni a -13,77%. Sensibili perdite per GVS, in calo del 4,66%. Ariston Holding scende del 3,75%. Calo deciso per Reply, che segna un -3,42%. LEGGI TUTTO

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    Listini europei contrastati, perdono terreno dopo dati macro USA

    (Teleborsa) – Le borse europee hanno perso terreno nel pomeriggio, complice un andamento incerto di Wall Street, dopo l’inflazione statunitense a settembre ha registrato variazioni di +0,4% m/m (contro +0,3% previsto e +0,6% precedente) e di +3,7% a/a (contro +3,6% previsto e +3,7% precedente). A sostenere il rialzo dei listini europei contribuisce in particolare il settore Energia, con il petrolio e il gas che salgono, mentre sono contrastati i titoli del Lusso, dopo la flessione di ieri.I rendimenti dei titoli di Stato dell’eurozona sono in aumento (in tandem con i Treasury dopo i dati macro), nella giornata in cui i verbali dell’ultima riunione della BCE hanno mostrato che il Consiglio direttivo, nonostante le divisioni, ha optato per un aumento dei tassi di interesse per dimostrare la determinazione nel contrastare l’inflazione; la probabilità di ulteriori aumenti dei tassi d’interesse è però bassa grazie alla convinzione che l’inflazione di fondo continuerà a decelerare.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,62%. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.872,7 dollari l’oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,90%.Torna a scendere lo spread, attestandosi a +189 punti base, con un calo di 5 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,68%.Tra i mercati del Vecchio Continente contrazione moderata per Francoforte, che soffre un calo dello 0,23%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,32%, e sottotono Parigi che mostra una limatura dello 0,37%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,26% a 28.493 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,25%, portandosi a 30.334 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,23%); sulla stessa linea, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,62%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buoni spunti su Leonardo, che mostra un ampio vantaggio del 2,58%. Ben impostata Amplifon, che mostra un incremento dell’1,84%. Tonica Azimut che evidenzia un bel vantaggio dell’1,84%. In luce ERG, con un ampio progresso dell’1,67%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moncler, che chiude le contrattazioni a -1,97%. Deludente Iveco, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Banca MPS, che mostra un decremento dell’1,19%. Discesa modesta per Nexi, che cede un piccolo -1,13%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Reply (+3,49%), Danieli (+2,78%), SOL (+2,26%) e Pharmanutra (+2,13%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Antares Vision, che termina le contrattazioni a -3,34%. Spicca la prestazione negativa di Eurogroup Laminations, che scende del 3,32%. Tamburi scende del 2,58%. Calo deciso per Ariston Holding, che segna un -2,01%. LEGGI TUTTO

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    Mercati in stand-by con difficoltà lusso. Positiva Piazza Affari

    (Teleborsa) – Giornata all’insegna della cautela per i listini azionari europei. Ottima invece la performance di Piazza Affari, che prende un largo vantaggio rispetto al resto d’Europa. Gli investitori guardano con attenzione ai dati di settembre relativi ai prezzi alla produzione negli Stati Uniti, ai verbali dell’ultima riunione della Fed, in calendario per stasera, e all’avvio della nuova stagione di risultati societari.Intanto, sui mercati europei spiccano i cali dei titoli del lusso, dopo il crollo del colosso del lusso francese LVMH, il quale ieri sera ha comunicato che i ricavi del terzo trimestre 2023 hanno mostrato segnali di rallentamento della crescita, con la forte ondata di spesa post-pandemia che si allenta a causa dell’inflazione e delle turbolenze economiche.Sul fronte macroeconomico, in Germania la stima finale ha confermato il brusco calo dell’inflazione a settembre, al 4,5% a/a dal 6,1% di agosto sul CPI e al 4,3% a/a dal 6,4% precedente sull’indice armonizzato, per via di effetti basi favorevoli.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,06. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,58%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,56%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +196 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,67%.Tra i listini europei andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a +0,11%, poco mosso Londra, che mostra un +0,16%, e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,37%.Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che avanza a 28.487 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 30.323 punti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,2%); sui livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,09%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Iveco (+3,00%), Saipem (+2,85%), Stellantis (+2,10%) e Leonardo (+1,78%).I più forti ribassi, invece, si verificano su DiaSorin, che continua la seduta con -2,15%. Moncler scende dell’1,74%. Tentenna Amplifon, con un modesto ribasso dell’1,10%. Giornata fiacca per Campari, che segna un calo dello 0,61%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Antares Vision (+9,39%), Maire Tecnimont (+2,23%), Ascopiave (+1,74%) e Cembre (+1,57%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Ariston Holding, che ottiene -3,32%. Calo deciso per Seco, che segna un -2,7%. Sotto pressione Brunello Cucinelli, con un forte ribasso del 2,51%. Soffre Datalogic, che evidenzia una perdita dell’1,90%. LEGGI TUTTO

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    Seduta euforica per le Borse europee con prospettiva di fine rialzo tassi

    (Teleborsa) – Seduta brillante per i listini azionari europei, che chiudono vicini ai massimi di seduta, dopo le dichiarazioni giunte in mattinata da alcuni membri della BCE secondo i quali il ciclo di rialzo dei tassi potrebbe considerarsi concluso, senza tuttavia escludere possibili nuove tensioni nel medio termine. Inoltre, gli acquisti sull’azionario sono spinti anche dalle dichiarazioni accomodanti espresse dal vicepresidente della Fed Philip Jefferson che, in merito alle future decisioni della banca centrale, ha affermato come l’impennata dei tassi a lungo termine potrebbe portare a una minore necessità di ulteriori inasprimento.Sul fronte macroeconomico, l’Istat ha comunicato stamattina che – in Italia ad agosto – la produzione industriale ha registrato una variazione di +0,2% m/m (-4,2% a/a), contro -0,3% previsto e -0,9% precedente. Lo spaccato settoriale ha evidenziato come il contenuto progresso di agosto sia stato indotto interamente dai beni di consumo, tornati a crescere dopo due mesi di calo, a fronte di una flessione congiunturale dei beni strumentali e di quelli intermedi.L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,37%. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.859,7 dollari l’oncia. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,68%.Si riduce di poco lo spread, che si porta a +201 punti base, con un lieve calo di 4 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,80%.Tra i mercati del Vecchio Continente ottima performance per Francoforte, che registra un progresso dell’1,95%, exploit di Londra, che mostra un rialzo dell’1,82%, e su di giri Parigi (+2,01%).Giornata di forti guadagni per Piazza Affari, con il FTSE MIB in rialzo del 2,30%; sulla stessa linea, si muove con il vento in poppa il FTSE Italia All-Share, che arriva a 30.164 punti. Effervescente il FTSE Italia Mid Cap (+2,05%); sulla stessa linea, ottima la prestazione del FTSE Italia Star (+2,44%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, acquisti a piene mani su Nexi, che vanta un incremento del 4,82%. Effervescente Telecom Italia, con un progresso del 4,72%. Incandescente Amplifon, che vanta un incisivo incremento del 4,40%. In primo piano CNH Industrial, che mostra un forte aumento del 4,30%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+7,17%), MutuiOnline (+4,94%), Ariston Holding (+4,57%) e MFE B (+4,31%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Antares Vision, che ottiene -3,85%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari positiva trainata dalle banche, strappa Maire

    (Teleborsa) – Seduta positiva per le Borse europee, che chiudono vicine ai massimi di seduta dopo le difficoltà del pomeriggio legate alla diffusione di un importante dato macroeconomico negli USA e all’andamento di Wall Street. Il mercato americano è infatti migliorato dopo un’apertura negativa, a causa di un mercato del lavoro ancora forte e che potrebbe spingere la Fed a un altro aumento dei tassi. In particolare, il mese scorso gli occupati non agricoli sono aumentati di 336.000 unità negli Stati Uniti, ben al di sopra dei 170.000 posti di lavoro del consensus.Sul fronte europeo, gli ordini manifatturieri tedeschi sono aumentati più del previsto nel mese di agosto, mentre nello stesso mese si è registrata una flessione delle vendite al dettaglio in Italia.Per quanto riguarda la politica monetaria, Isabel Schnabel (membro del Consiglio direttivo della BCE) ritiene che potrebbe essere necessario alzare nuovamente i tassi di interesse se salari, profitti o nuovi problemi di approvvigionamento dovessero far crescere l’inflazione. Klaas Knot (Banca dei Paesi Bassi) crede che la BCE abbia una possibilità credibile di riportare l’inflazione all’obiettivo del 2% nel 2025 dopo aver aumentato i tassi di interesse al livello attuale.Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,44%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.832,7 dollari l’oncia. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 82,2 dollari per barile.Avanza di poco lo spread, che si porta a +201 punti base, evidenziando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,91%.Tra i mercati del Vecchio Continente ben comprata Francoforte, che segna un forte rialzo dell’1,06%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,58%, e Parigi avanza dello 0,88%.A Piazza Affari, il FTSE MIB chiude la giornata con un aumento dell’1,17%, a 27.813 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share continua la giornata in aumento dell’1,12%. Sale il FTSE Italia Mid Cap (+0,78%); sulla stessa tendenza, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,45%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Banco BPM (+3,46%), BPER (+3,00%), Banca MPS (+2,88%) e Unicredit (+2,86%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Telecom Italia, che chiude le contrattazioni a -5,89% (dopo il downgrade di Deutsche Bank a “sell” e le incertezze sulla rete seguenti al meeting tra MEF e Vivendi). Tentenna Campari, che cede l’1,43%. Sostanzialmente debole Prysmian, che registra una flessione dell’1,16%. Si muove sotto la parità Leonardo, evidenziando un decremento dell’1,07%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Maire Tecnimont (+14,23%, che continua il rally di ieri dopo un maxi contratto da 8,7 miliardi di dollari ad Abu Dhabi), Intercos (+2,64%), Buzzi Unicem (+2,21%) e Credem (+1,99%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Alerion Clean Power, che termina le contrattazioni a -4,23%. Scende Antares Vision, con un ribasso del 4,13%. Seduta negativa per Caltagirone SpA, che mostra una perdita dell’1,81%. Sotto pressione MutuiOnline, che accusa un calo dell’1,60%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari sopra la parità. Corrono Prysmian, Saipem e Maire

    (Teleborsa) – Le Borse europee, Piazza Affari inclusa, hanno terminato la seduta vicino alla parità. I listini si sono allontanati dai massimi di giornata nel pomeriggio, in tandem con l’andamento negativo di Wall Street, che scivola a causa dei recenti dati che hanno evidenziato condizioni del mercato del lavoro ancora rigide. Sull’obbligazionario, i titoli di Stato italiano hanno visto i rendimenti in leggero rialzo, nel contesto di una zona euro che invece ha tirato un sospiro dopo il sell-off sperimentato a inizio settimana e in attesa dei payroll USA di domani.L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,30%. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,24%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 82,67 dollari per barile, in forte calo dell’1,84%.Sale lo spread, attestandosi a +199 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,88%.Tra i listini europei andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,2%, resistente Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,53%, e poco mosso Parigi, che mostra un +0,02%.Chiude sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 27.491 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 29.321 punti, sui livelli della vigilia. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,01%); con analoga direzione, sulla parità il FTSE Italia Star (-0,03%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Prysmian (+4,23%, dopo i nuovi target finanziari annunciati in occasione del Capital Market Day odierno), Saipem (+4,13%, dopo un contratto da oltre 4 miliardi di dollari ad Abu Dhabi), Recordati (+1,52%) e Banco BPM (+1,43%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Telecom Italia, che chiude la seduta con -2,69%. Vendite su Banca MPS, che registra un ribasso del 2,27%. Seduta negativa per Fineco, che mostra una perdita del 2,00%. Deludente Inwit, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Maire Tecnimont (+4,43%, dopo un maxi contratto da 8,7 miliardi di dollari ad Abu Dhabi ), Ariston Holding (+3,00%), Banca Popolare di Sondrio (+2,28%) e MutuiOnline (+2,04%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Juventus, che ottiene -4,21%. Sotto pressione Antares Vision, che accusa un calo del 3,52%. Scivola Sesa, con un netto svantaggio del 2,30%. In rosso Industrie De Nora, che evidenzia un deciso ribasso del 2,15%. LEGGI TUTTO

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    Borse UE migliorano con stop a corsa rendimenti bond

    (Teleborsa) – Poco mossa la borsa di Milano, che non si allinea all’andamento rialzista delle altre borse di Eurolandia, pur m,igliorando rispetto all’apertura. Nel frattempo, si è arrestata la corsa dei rendimenti dei titoli di Stato a livello globale, che aveva preso forza da ieri pomeriggio, quando l’apertura di nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti ha toccato ad agosto il maggior incremento in due anni, rafforzando le aspettative che la Fed manterrà tassi elevati per un periodo prolungato.Sul fronte macroeconomico, in mattinata sono arrivati dati PMI sui servizi migliori delle attese in Germania e Francia a settembre, anche se il quadro generale nell’Eurozona rimane contrastante, mentre le vendite al dettaglio della zona euro sono diminuite molto più del previsto nel mese di agosto.In Italia, l’Istat ha rivisto in marginale ribasso il dato tendenziale sul PIL del secondo trimestre, confermando la contrazione dell’economia italiana nel periodo aprile-giugno dopo la ripresa vista nella prima frazione dell’anno.Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,39%. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.825,8 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla dell’1,76%, scendendo fino a 87,66 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +196 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,91%.Tra i mercati del Vecchio Continente bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,24%, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e sostanzialmente tonico Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,40%.Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,08% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 29.293 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,34%; con analoga direzione, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,57%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+5,20%), Campari (+2,83%), ERG (+1,29%) e Italgas (+1,22%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Leonardo, che ottiene -1,67%. Contrazione moderata per Tenaris, che soffre un calo dell’1,03%. Sottotono Telecom Italia che mostra una limatura dello 0,96%. Deludente Prysmian, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Caltagirone SpA (+1,85%), Brunello Cucinelli (+1,27%), LU-VE Group (+1,17%) e Ferragamo (+1,08%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Seco, che continua la seduta con -3,25%. Si concentrano le vendite su Safilo, che soffre un calo del 2,41%. Vendite su Saras, che registra un ribasso del 2,37%. Seduta negativa per OVS, che mostra una perdita del 2,23%. LEGGI TUTTO

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    Milano in rosso con gli altri Listini europei

    (Teleborsa) – Finale al ribasso per le principali borse europee su cui pesano i timori sullo stato dell’economia anche alla luce dei dati emersi sulla manifattura dell’Eurozona. Le stesse statistiche hanno evidenziato, invece, dall’altra parte dell’oceano, un miglioramento dell’attività manifatturiera americana, a settembre, anche se resta ancora in fase di contrazione. Nel frattempo, gli investitori si interrogano sulle prossime mosse di politica monetaria delle banche centrali. Qualche indicazione in tal senso potrebbe arrivare dal governatore della Fed, Jerome Powell, che oggi pomeriggio, ora italiana, terrà un discorso in Pennsylvania.Sul mercato valutario, segno meno per l’Euro / Dollaro USA, in una sessione caratterizzata da ampie vendite (-0,82%). Scambia in retromarcia l’oro, che scivola a 1.832,2 dollari l’oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 89,03 dollari per barile, in netto calo dell’1,94%.Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +185 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,77%.Tra le principali Borse europee vendite su Francoforte, che registra un ribasso dello 0,91%, seduta negativa per Londra, che mostra una perdita dell’1,28%, e sotto pressione Parigi, che accusa un calo dello 0,94%.Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dell’1,39% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 29.711 punti, in calo dell’1,31%.In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,62%); sulla stessa linea, in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,33%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Banca MPS (+1,61%) e Ferrari (+1,11%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Saipem, che ottiene -3,67%.Scivola Tenaris, con un netto svantaggio del 3,44%.In rosso ERG, che evidenzia un deciso ribasso del 3,06%.Spicca la prestazione negativa di Unicredit, che scende del 2,97%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Tinexta (+6,58%), Tamburi (+2,86%), De’ Longhi (+2,33%) e Seco (+1,93%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Saras, che ottiene -4,50%.Vendite a piene mani su MFE A, che soffre un decremento del 3,85%.Brunello Cucinelli scende del 3,54%.Calo deciso per Carel Industries, che segna un -3,08%. LEGGI TUTTO