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    Chiusura di settimana in netto calo per i Listini europei

    (Teleborsa) – Le borse europee chiudono la settimana con una seduta in netto ribasso. A pesare sul sentiment degli investitori sono state le tensioni in Medio Oriente, le parole del presidente della Federal Reserve statunitense (che ha confermato i progressi nella riduzione dell’inflazione, ma non ha escluso una ulteriore stretta se l’economia dovesse rivelarsi troppo forte) e alcune trimestrali negative. A Milano spicca il rialzo di Nexi (dopo nuove indiscrezioni stampa secondo cui CVC non sarebbe l’unica società di private equity interessata a fare un’offerta) e l’andamento opposto di due importanti aziende del lusso: Salvatore Ferragamo scende dopo aver registrato ricavi in calo nei primi nove mesi del 2023, mentre Brunello Cucinelli sale dopo aver alzato nuovamente la guidance per fine anno.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,059. L’Oro continua gli scambi a 1.995,4 dollari l’oncia, con un aumento dell’1,07%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 89,08 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +202 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,90%.Nello scenario borsistico europeo pesante Francoforte, che segna una discesa di ben -1,64 punti percentuali, seduta negativa per Londra, che mostra una perdita dell’1,30%, e seduta negativa per Parigi, che scende dell’1,52%.A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-1,4%) e si attesta su 27.357 punti in chiusura: il principale indice della Borsa di Milano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata martedì scorso, di quattro ribassi consecutivi; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share ha perso l’1,39%, terminando la seduta a 29.138 punti. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-1,11%); come pure, depresso il FTSE Italia Star (-1,53%).Il controvalore degli scambi nella seduta del 20/10/2023 è stato pari a 2,29 miliardi di euro, in rialzo rispetto agli 2,1 miliardi della vigilia, mentre i volumi si sono attestati a 0,65 miliardi di azioni, rispetto ai 0,53 miliardi precedenti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Nexi (+2,54%) e Amplifon (+0,59%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Saipem, che ha archiviato la seduta a -6,22%. Sensibili perdite per Iveco, in calo del 4,65%. In apnea Banca MPS, che arretra del 3,97%. Sotto pressione Telecom Italia, che accusa un calo del 3,67%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Brunello Cucinelli (+4,82%), Cementir (+1,42%), Ascopiave (+1,01%) e Technogym (+0,95%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Industrie De Nora, che ha archiviato la seduta a -5,48%. Tonfo di GVS, che mostra una caduta del 4,96%. Lettera su Ariston Holding, che registra un importante calo del 4,70%. Scende Antares Vision, con un ribasso del 4,30%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari chiude in calo appesantita da Auto e Banche

    (Teleborsa) – Seduta negativa per le Borse europee. Tra le peggiori c’è Piazza Affari, su cui pesano le prese di profitto sul comparto Industriale, Auto in particolare, e sul Bancario. Fa peggio solo la Borsa di Zurigo, zavorrato dalle flessioni di Roche (vendite dei 9 mesi sotto pressione da prodotti Covid e cambi) e Nestlé (crescita delle vendite sotto le attese nei primi 9 mesi).Sono arrivati pochi spunti dai dati macro europei: nell’eurozona ad agosto l’avanzo delle partite correnti è salito a 27,7 miliardi di euro da 21 miliardi di euro di luglio.Scende rispetto ai livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +202 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,94%.Tra i listini europei andamento negativo per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,33%, calo deciso per Londra, che segna un -1,17%, e contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,64%. Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell’1,38% sul FTSE MIB, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata martedì scorso; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che termina a -1,23%.Tra i best performers di Milano, in evidenza Recordati (+1,39%), Amplifon (+0,67%) e Interpump (+0,22%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Stellantis, che termina la seduta con -3,65%. Preda dei venditori Banco BPM, con un decremento del 2,92% e BPER, che mette a segno un -2,55%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee prudenti. Focus su dati e trimestrali

    (Teleborsa) – Al giro di boa le principali Borse del Vecchio Continente continuano gli scambi sotto la parità, in attesa della partenza di Wall Street che, secondo l’andamento dei derivati statunitensi, dovrebbe essere all’insegna della prudenza. Sul sentiment degli investitori pesano i timori di un possibile allargamento del conflitto in Medio Oriente e delle ripercussioni sull’economia globale. Nel frattempo, continua la stagione delle trimestrali sia in America che in Europa. Inoltre c’è grande attesa per il discorso odierno del presidente della Fed Jerome Powell (alle 18 italiane da New York) le cui parole potrebbero dare indicazioni utili sulle prossime mosse di politica monetaria della banca centrale americana, in vista della prossima riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve, in calendario a fine mese.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,056. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,13%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 87,19 dollari per barile, con un calo dell’1,28%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +206 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,98%.Tra i listini europei andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,17%, calo deciso per Londra, che segna un -0,81%, e contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,58%. Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,87% sul FTSE MIB, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata martedì scorso; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 29.700 punti.Tra i best performers di Milano, in evidenza Recordati (+1,86%), Moncler (+1,51%), ERG (+1,20%) e Nexi (+1,14%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Stellantis, che continua la seduta con -3,25%.Sotto pressione Leonardo, con un forte ribasso del 3,21%.Soffre Tenaris, che evidenzia una perdita del 2,68%.Preda dei venditori Banco BPM, con un decremento del 2,20%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Technogym (+4,75%), Reply (+4,31%), De’ Longhi (+3,92%) e Seco (+3,31%).Le peggiori performance, invece, si registrano su LU-VE Group, che ottiene -2,21%.Si concentrano le vendite su Cembre, che soffre un calo del 2,12%.Vendite su Danieli, che registra un ribasso dell’1,92%.Seduta negativa per Banca Ifis, che mostra una perdita dell’1,76%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rosso. Piazza Affari limita le perdite

    (Teleborsa) – Pioggia di vendite sui principali mercati del Vecchio Continente. Anche Piazza Affari è stata oggetto di realizzi, anche se con perdite minori. Giù Wall Street. L’attenzione degli investitori rimane focalizzata sulla pubblicazione dei risultati trimestrali e sulle tensioni geopolitiche internazionali.Sul mercato valutario, prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,45%. L’Oro continua gli scambi a 1.944,2 dollari l’oncia, con un aumento dell’1,09%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +1,67%.In salita lo spread, che arriva a quota +205 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,98%.Tra le principali Borse europee spicca la prestazione negativa di Francoforte, che scende dell’1,03%, Londra scende dell’1,14%, e calo deciso per Parigi, che segna un -0,91%. Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,82%; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 29.914 punti.Il controvalore degli scambi nella seduta del 18/10/2023 a Piazza Affari è stato pari a 2,45 miliardi di euro, con un incremento di ben 543,7 milioni di euro, pari al 28,45%, rispetto ai precedenti 1,91 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,72 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,75 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Nexi (+13,17%), Saipem (+3,67%), Telecom Italia (+0,75%) e ENI (+0,70%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Mediobanca, che ha terminato le contrattazioni a -3,89%.Sensibili perdite per Interpump, in calo del 3,89%.Sotto pressione CNH Industrial, con un forte ribasso del 3,28%.Soffre Poste Italiane, che evidenzia una perdita del 2,14%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, De’ Longhi (+3,67%), Cembre (+1,85%), MutuiOnline (+0,99%) e Tod’s (+0,51%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Carel Industries, che ha archiviato la seduta a -9,52%.In apnea Antares Vision, che arretra del 5,56%.Tonfo di Buzzi Unicem, che mostra una caduta del 4,17%.Lettera su Danieli, che registra un importante calo del 4,04%. LEGGI TUTTO

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    In ribasso l’azionario europeo, occhi a Medio Oriente e trimestrali

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, con l’attenzione degli investitori che rimane focalizzata sulla pubblicazione dei risultati trimestrali e sulle tensioni geopolitiche internazionali. Tra i dati rilasciati questa mattina da colossi europei, Just Eat Takeaway.com ha migliorato la guidance su EBITDA e free cash flow, mentre ASML prevede un fatturato piatto nel 2024 a causa di una domanda incerta nel settore.Sul fronte macroeconomico, in Cina la crescita del PIL è rallentata a +4,9% a/a nel 3° trimestre da +6,3% del 2°, risultando comunque sopra le attese; nel Regno Unito l’inflazione di settembre è risultata marginalmente superiore alle attese: l’indice complessivo dei prezzi al consumo ha registrato incrementi di +0,5% m/m (rispetto a +0,3% precedente) e di +6,7% a/a (rispetto a +6,6% previsto); in Italia, ad agosto c’è stata una crescita congiunturale per le esportazioni (+5,1%) e le importazioni (+3,8%); in Eurozona l’inflazione annuale a settembre è stata confermata al 4,3%.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,14%. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dell’1,17%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 88,65 dollari per barile.Lo Spread peggiora, toccando i +204 punti base, con un aumento di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,91%.Nello scenario borsistico europeo giornata fiacca per Francoforte, che segna un calo dello 0,56%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,63%, e tentenna Parigi, che cede lo 0,57%.Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,25%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 30.083 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,61%); sulla stessa tendenza, negativo il FTSE Italia Star (-1,01%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Nexi (+12,96%), Saipem (+3,93%), ERG (+1,29%) e Fineco (+1,00%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Mediobanca, che ottiene -2,70%. Sotto pressione Interpump, che accusa un calo dell’1,73%. Scivola Recordati, con un netto svantaggio dell’1,67%. In rosso Amplifon, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,57%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Ariston Holding (+1,70%), De’ Longhi (+1,19%), Sanlorenzo (+1,12%) e Ferragamo (+1,09%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Carel Industries, che continua la seduta con -5,01%. Spicca la prestazione negativa di Antares Vision, che scende del 3,71%. LU-VE Group scende del 3,41%. Calo deciso per Danieli, che segna un -2,76%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei cauti. Focus su trimestrali e dati macro

    (Teleborsa) – Si chiude all’insegna della prudenza la seduta delle principali borse europee. Anche la borsa di Milano si allinea alla cautela che regna in Europa e termina sulla linea di parità. Cauta la borsa di Wall Street, dove l’S&P-500 segna un +0,18%.Sui mercati domina una certa cautela, in attesa di maggiore chiarezza sulla crisi in Medio Oriente e sui risultati delle trimestrali (oggi sono in uscita diverse indicazioni dai colossi statunitensi, mentre la stagione degli utili italiane parte la prossima settimana con le banche). Gli investitori restano in attesa dei dati sul PIL del terzo trimestre in Cina e delle indicazioni sull’inflazione in Giappone, in arrivo in settimana. Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,27%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.925,2 dollari l’oncia. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 85,97 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +196 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,84%.Nello scenario borsistico europeo senza slancio Francoforte, che negozia con un +0,09%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,58%, e Parigi è stabile, riportando un moderato +0,11%. A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile, chiudendo la giornata su 28.367 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si ferma a 30.171 punti, in prossimità dei livelli precedenti.Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 17/10/2023 è stato pari a 0 miliardi di euro, in calo del 100,00%, rispetto ai 2,28 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,09 miliardi di azioni della seduta precedente a 0 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in rosso Telecom Italia, che evidenzia un deciso ribasso del 3,69%.Ben comprata Fineco, che segna un forte rialzo dell’1,71%.Giornata moderatamente positiva per Tenaris, che sale di un frazionale +1,41%.Banca MPS avanza dell’1,38%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Amplifon, che ha terminato le contrattazioni a -2,74%.Spicca la prestazione negativa di Mediobanca, che scende del 2,07%.Andamento cauto per Prysmian, che mostra una performance pari a -1,82%.Iveco scende dell’1,66%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Antares Vision (+5,70%), Pharmanutra (+4,80%), Salcef Group (+3,01%) e Brunello Cucinelli (+2,65%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Maire Tecnimont, che ha chiuso a -3,90%.Deludente Tamburi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca Tinexta, che mostra un piccolo decremento del 2,13%.Discesa modesta per GVS, che cede un piccolo -2,08%. LEGGI TUTTO

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    In flessione Piazza Affari e le Borse europee con occhi alle trimestrali

    (Teleborsa) – Negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei. Sui mercati domina una certa cautela, in attesa di maggiore chiarezza sulla crisi in Medio Oriente e sui risultati delle trimestrali (oggi sono in uscita diverse indicazioni dai colossi statunitensi, mentre la stagione degli utili italiane parte la prossima settimana con le banche). Poche indicazioni dai dati macroeconomici, a parte l’indice Zew, il qualche ha indicato che il morale degli investitori tedeschi è migliorato a ottobre, registrando un aumento dell’indice di fiducia a -1,1 punti dai -11,4 punti in settembre. L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,058. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,25%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,18%.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +199 punti base, con un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,84%.Tra i mercati del Vecchio Continente piccola perdita per Francoforte, che scambia con un -0,44%, Londra avanza dello 0,30%, e tentenna Parigi, che cede lo 0,21%.Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,24% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 30.126 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (-0,04%); in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,48%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Telecom Italia (+2,45%), Banca MPS (+1,90%), Italgas (+1,40%) e Banco BPM (+1,18%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Iveco, che ottiene -2,48%. Sostanzialmente debole Amplifon, che registra una flessione dell’1,85%. In rosso STMicroelectronics, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,79%. Si muove sotto la parità Recordati, evidenziando un decremento dell’1,41%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Pharmanutra (+3,78%), Cementir (+1,68%), Brunello Cucinelli (+1,65%) e Banca Popolare di Sondrio (+1,54%).Le peggiori performance, invece, si registrano su GVS, che ottiene -3,14%. Contrazione moderata per Tamburi, che soffre un calo del 2,82%. Lettera su Antares Vision, che registra un importante calo del 2,50%. Spicca la prestazione negativa di Industrie De Nora, che scende del 2,14%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in rialzo trascinata dalle banche, soffre TIM

    (Teleborsa) – Le Borse europee concludono la prima seduta della settimana in leggero rialzo, in un quadro geopolitico e macroeconomico segnato dall’incertezza. La situazione in Medioriente preoccupa infatti gli operatori, che temono una escalation del conflitto che coinvolga altri paesi limitrofi, mentre dalle banche centrali arrivano messaggi concilianti, dopo l’impennata registrata dai rendimenti dei bond nelle ultime settimane. A Piazza Affari hanno spiccato i rialzi delle banche, in attesa dell’inizio della stagione delle trimestrali la prossima settimana, e il crollo di TIM, dopo che è arrivata l’offerta vincolante del fondo statunitense KKR per la rete di accesso fissa, mentre avrà bisogno di più tempo per il dossier Sparkle.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,35%. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,59%. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 87,02 dollari per barile, in calo dello 0,76%.Ottimo il livello dello spread, che scende fino a +182 punti base, con un calo di 20 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 4,61%.Tra le principali Borse europee seduta senza slancio per Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,34%, piccolo passo in avanti per Londra, che mostra un progresso dello 0,41%, e composta Parigi, che cresce di un modesto +0,27%.Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,55%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 30.188 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,02%); sulla stessa tendenza, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,14%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Unicredit (+2,59%), BPER (+2,33%), ERG (+2,28%) e Pirelli (+2,23%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Telecom Italia, che ha archiviato la seduta a -6,23%. Piccola perdita per Saipem, che scambia con un -1,4%. Tentenna Tenaris, che cede lo 0,70%. Sostanzialmente debole Stellantis, che registra una flessione dello 0,69%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, WIIT (+3,88%), Pharmanutra (+2,19%), Caltagirone SpA (+1,82%) e Tinexta (+1,79%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Seco, che ha archiviato la seduta a -4,98%. Crolla Salcef Group, con una flessione del 4,42%. Vendite a piene mani su LU-VE Group, che soffre un decremento del 3,83%. Sotto pressione Danieli, con un forte ribasso del 2,52%. LEGGI TUTTO