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    L’Europa resta al palo in attesa dei dati sull’inflazione

    (Teleborsa) – Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia, in una seduta con pochi spunti. L’attenzione degli investitori rimane focalizzata sulle mosse della della Banca centrale europea e della Federal Reserve, e sulle sue indicazioni in materia di politica monetaria in vista dei dati sull’inflazione in uscita nei prossimi giorni.Sul fronte macroeconomico, nell’Eurozona a ottobre l’aggregato monetario M3 ha segnato una variazione pari a -1% a/a rispetto a -0,9% atteso e -1,2% precedente; in Germania, l’indice GFK sulla fiducia dei consumatori per dicembre (importante mese delle festività natalizie) è migliorato leggermente, passando a -27,8 punti dai -28,3 punti precedenti.Per quanto riguarda la politica monetaria, Joachim Nagel (presidente della Bundesbank e membro board BCE) ha detto che “è prematuro abbassare presto i tassi di interesse o speculare su tali misure” e che “è necessario che questi livelli (dei tassi, ndr) siano mantenuti per un periodo sufficientemente lungo”. Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,1. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dell’1,20%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,47%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +175 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,25%.Tra gli indici di Eurolandia trascurata Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e piccola perdita per Parigi, che scambia con un -0,21%.Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 29.377 punti; sulla stessa linea, chiude la giornata senza infamia e senza lode il FTSE Italia All-Share, che rimane a 31.332 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,3%); sulla parità il FTSE Italia Star (+0,05%).Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 28/11/2023 è stato pari a 1,8 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 1,71 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,54 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,42 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Inwit (+3,52%), Iveco (+2,56%), ERG (+1,55%) e CNH Industrial (+1,44%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su DiaSorin, che ha archiviato la seduta a -2,79%. Scivola Campari, con un netto svantaggio del 2,11%. Tentenna Amplifon, che cede l’1,43%. Sostanzialmente debole Saipem, che registra una flessione dell’1,35%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Antares Vision (+7,88%), Carel Industries (+5,63%), BFF Bank (+5,14%) e Technoprobe (+3,95%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Brunello Cucinelli, che ha archiviato la seduta a -3,44%. In rosso ENAV, che evidenzia un deciso ribasso del 2,30%. Spicca la prestazione negativa di El.En, che scende del 2,08%. LU-VE Group scende del 2,03%. LEGGI TUTTO

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    Borse UE deboli. Lagarde mette in guardia sull’inflazione

    (Teleborsa) – Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. Continua a navigare sull’onda dell’incertezza Wall Street, con l’S&P-500, che riporta un cauto -0,11%. La giornata è stata povera di spunti sul fronte macro e gli investitori sono in attesa del dato sull’inflazione europea, che servirà a capire quali potrebbe essere gli atteggiamenti della BCE nella riunione di dicembre. Oggi la presidente Christine Lagarde, parlando al Committee on Economic and Monetary Affairs (ECON) del Parlamento europeo, ha avvertito che le prospettive sul medio termine restano soggette a “considerevole incertezza”. E ha detto che l’inflazione dell’area euro ha continuato a calare negli ultimi mesi: “guardando avanti ci attendiamo che l’indebolimento delle pressioni inflazionistiche prosegua, anche se l’inflazione totale potrebbe risalire leggermente nei prossimi mesi prevalentemente al riflesso di alcuni effetti di base”.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,093. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.008,6 dollari l’oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 75,08 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +174 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,29%.Tra i listini europei tentenna Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,39%, giornata fiacca per Londra, che segna un calo dello 0,37%, e piccola perdita per Parigi, che scambia con un -0,37%. Sessione debole per il listino milanese, che termina con un calo dello 0,31% sul FTSE MIB, interrompendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 31.291 punti.Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 27/11/2023 è stato pari a 1,71 miliardi di euro, con un incremento del 18,55%, rispetto ai precedenti 1,44 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,49 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,54 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, andamento positivo per Telecom Italia, che avanza di un discreto +2,62%.Piccolo passo in avanti per Hera, che mostra un progresso dell’1,41%.Composta ERG, che cresce di un modesto +1,1%.Performance modesta per Pirelli, che mostra un moderato rialzo dello 0,91%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Leonardo, che ha terminato le contrattazioni a -3,51%.Sotto pressione Prysmian, che accusa un calo dell’1,91%.Tentenna Interpump, che cede l’1,36%.Sostanzialmente debole Unicredit, che registra una flessione dell’1,29%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Acea (+3,06%), Caltagirone SpA (+2,03%), IREN (+1,99%) e Salcef Group (+1,88%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Industrie De Nora, che ha chiuso a -4,30%.Scivola Seco, con un netto svantaggio del 2,80%.In rosso El.En, che evidenzia un deciso ribasso del 2,79%.Spicca la prestazione negativa di Antares Vision, che scende del 2,75%. LEGGI TUTTO

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    Senza direzione i mercati europei con occhi a Lagarde e inflazione

    (Teleborsa) – Si muove all’insegna della prudenza la seduta delle principali borse europee. Anche la borsa di Milano si allinea alla cautela che regna in Europa, e scambia sulla linea di parità. La giornata è povera di spunti sul fronte macro e gli investitori sono in attesa di una serie di dati di rilievo – a partire dai dati preliminari sull’inflazione europea – che caratterizzerà le prossime sedute. Le letture attese nei prossimi giorni dovrebbero fornire un’indicazione sia sulla dinamica dei prezzi che sullo stato di salute delle economie europee, e serviranno a capire quali potrebbe essere gli atteggiamenti della BCE nella riunione di dicembre. Oggi l’attenzione è sulle parole di Christine Lagarde, che compare al Committee on Economic and Monetary Affairs (ECON) del Parlamento europeo.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,095. Lieve aumento dell’oro, che sale a 2.012,7 dollari l’oncia. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 74,65 dollari per barile.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +172 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,31%.Tra le principali Borse europee incolore Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,29%, e senza slancio Parigi, che negozia con un -0,08%.A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 29.397 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 31.348 punti.Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,16%); come pure, senza direzione il FTSE Italia Star (+0,02%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Amplifon (+2,36%), Telecom Italia (+1,96%), A2A (+1,71%) e ERG (+1,65%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Leonardo, che ottiene -2,89%. Contrazione moderata per Stellantis, che soffre un calo dello 0,86%. Sottotono Unicredit che mostra una limatura dello 0,78%. Deludente Saipem, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Acea (+2,50%), Ascopiave (+2,04%), Caltagirone SpA (+2,03%) e Zignago Vetro (+1,90%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Antares Vision, che prosegue le contrattazioni a -2,95%. Seduta negativa per Industrie De Nora, che mostra una perdita del 2,82%. Sotto pressione Seco, che accusa un calo del 2,68%. Scivola Banca Popolare di Sondrio, con un netto svantaggio del 2,05%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in leggero rialzo con pochi volumi e spunti

    (Teleborsa) – Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente, in una giornata con pochi spunti operativi complice la festività in USA. Oggi Wall Street è aperta solo per metà sessione a causa del ponte del Thanksgiving (dopo la chiusura di ieri). A Milano spiccano i rialzi di MFE – MEDIAFOREUROPE (ex Mediaset, che ora scambia con azioni MFE A e MFE B), dopo i risultati dei nove mesi sopra le attese e i giudizi positivi degli analisti (Equita e Citigroup hanno alzato i target price). Acquisti anche su Banco Desio, che ha approvato il nuovo Piano Industriale 2024-2026, nel quale il buon contributo di redditività e il forte posizionamento patrimoniale consentiranno di proporre un aumento del dividend payout al 50%.Sul fronte macroeconomico, in Germania la lettura finale del PIL del 3° trimestre ha confermato il calo di -0,1% t/t ma è stata peggiorativa per la variazione tendenziale, corretta a -0,4% da -0,3% preliminare. Sempre in Germania, l’indice IFO è salito a novembre, anche se meno delle attese.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,093. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,23%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 76,08 dollari per barile, con un calo dello 0,74%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +174 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,38%.Tra i listini europei andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a +0,11%, discesa modesta per Londra, che cede un piccolo -0,29%, e poco mosso Parigi, che mostra un +0,18%.Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,29%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 31.270 punti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,12%); poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,34%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, denaro su Banca MPS, che registra un rialzo del 2,80%. Performance modesta per Intesa Sanpaolo, che mostra un moderato rialzo dell’1,27%. Resistente A2A, che segna un piccolo aumento dell’1,01%. CNH Industrial avanza dello 0,72%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Inwit, che prosegue le contrattazioni a -1,16%. Pensosa Moncler, con un calo frazionale dell’1,11%. Tentenna DiaSorin, con un modesto ribasso dello 0,54%. Giornata fiacca per Unicredit, che segna un calo dello 0,52%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Carel Industries (+4,47%), Salcef Group (+4,09%), Ferretti (+2,55%) e Danieli (+2,08%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Illimity Bank, che prosegue le contrattazioni a -2,67%. Sotto pressione SOL, con un forte ribasso del 2,45%. Soffre Intercos, che evidenzia una perdita dell’1,99%. Piccola perdita per Reply, che scambia con un -1,41%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari fa peggio dell’Europa appesantita dalle banche

    (Teleborsa) – Nulla di fatto per le principali Borse del Vecchio Continente, che continuano gli scambi sulla parità. In contro trend Piazza Affari, protagonista di una sessione in rosso che è appesantita dalle banche. MPS registra un ribasso con forti volumi dopo che il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha perfezionato la cessione del 25% del capitale attraverso un Accelerated Book Building (ABB). Banco BPM scende dopo il downgrade di Deutsche Bank a “hold” da “buy”, con gli analisti che affermano che è ora di “diventare un po’ più cauti” sulle banche italiane dopo “performance di mercato inaspettatamente forte” nel terzo trimestre.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,095. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,53%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 77,55 dollari per barile.Lieve calo dello spread, che scende a +170 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,30%.Tra le principali Borse europee sostanzialmente invariato Francoforte, che riporta un moderato +0,12%, fiacca Londra, che mostra un piccolo decremento dello 0,55%, e discesa modesta per Parigi, che cede un piccolo -0,25%.Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,88%; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 31.240 punti, in calo dello 0,83%. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,28%); sulla stessa tendenza, sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,60%.In questa pessima giornata per la Borsa di Milano, deboli rialzi si registrano su Banca Mediolanum (+0,34%), ERG (+0,23) e A2A (+0,23%).Le più forti vendite si manifestano su Banca MPS, che prosegue le contrattazioni a -8,30%. In rosso Banco BPM, che evidenzia un deciso ribasso del 3,46%. Spicca la prestazione negativa di Saipem, che scende del 3,25%. BPER scende del 3,22%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Buzzi Unicem (+2,23%), Alerion Clean Power (+1,68%), SOL (+1,61%) e Intercos (+1,59%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Antares Vision, che ottiene -3,68%. Calo deciso per Ferretti, che segna un -3,54%. Sotto pressione Seco, con un forte ribasso del 3,34%. Soffre Carel Industries, che evidenzia una perdita del 2,88%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee poco mosse. FTSE MIB appesantito da cedole

    (Teleborsa) – Giornata poco mossa per le principali borse del Vecchio Continente. Chiusura sulla parità anche per Piazza Affari, appesantita dallo stacco cedole di 12 aziende (di cui otto società del FTSE MIB, che pesano per lo 0,84% sulla performance odierna dell’indice). A sostenere il sentiment c’è invece la decisione di venerdì sera di Moody’s, che ha alzato l’outlook sull’Italia portandolo da “negativo” a “stabile”, lasciando invariato il rating a “Baa3”.Sul fronte della politica monetaria, in mattinata sono arrivate alcune dichiarazioni in senso restrittivo di Pierre Wunsch (BCE) che ha ripetuto che i mercati, escludendo ulteriori rialzi, sono troppo ottimisti circa le future mosse di politica monetaria.L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,31%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,31%. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 2,81%.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +172 punti base, con un calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,34%.Tra gli indici di Eurolandia poco mosso Francoforte, che mostra un -0,11%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato -0,11%, e resta vicino alla parità Parigi (+0,18%).Piazza Affari archivia la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,15% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si ferma a 31.501 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,39%); sulla stessa linea, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,42%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 20/11/2023 è stato pari a 2,05 miliardi di euro, in calo del 15,40%, rispetto ai 2,42 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,58 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,48 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, Saipem avanza del 2,40%. Si muove in territorio positivo Amplifon, mostrando un incremento del 2,36%. Denaro su Moncler, che registra un rialzo del 2,34%. Bilancio decisamente positivo per Stellantis, che vanta un progresso del 2,30%.Giornata fiacca per Generali Assicurazioni, che segna un calo dell’1,18%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Antares Vision (+6,67%), Seco (+5,34%), De’ Longhi (+2,44%) e Sesa (+2,32%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su MutuiOnline, che ha terminato le contrattazioni a -6,25%. Vendite su Salcef Group, che registra un ribasso del 2,63%. Seduta negativa per Industrie De Nora, che mostra una perdita del 2,11%. Sotto pressione LU-VE Group, che accusa un calo dell’1,87%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari poco mossa tra stacco dividendi e giudizio Moody’s

    (Teleborsa) – Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente. La cautela si palesa anche sulla piazza di Milano, che si posiziona sulla linea di parità, appesantita dallo stacco cedole. Oggi sono infatti 12 le aziende di Borsa Italiana che distribuiscono un dividendo (ordinario o acconto) ai propri azionisti, di cui 8 appartengono al FTSE MIB. A sostenere il sentiment c’è invece la decisione di venerdì sera di Moody’s, che ha alzato l’outlook sull’Italia portandolo da “negativo” a “stabile”, lasciando invariato il rating a “Baa3”.Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,30%. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,50%. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 2,08%.Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +171 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,33%.Tra gli indici di Eurolandia tentenna Francoforte, che cede lo 0,22%, piatta Londra, che tiene la parità, e senza spunti Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi.Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 29.483 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 31.441 punti, sui livelli della vigilia. Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,31%); sulla stessa linea, guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,33%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben impostata Saipem, che mostra un incremento del 3,12%. Tonica CNH Industrial che evidenzia un bel vantaggio del 2,33%. In luce Amplifon, con un ampio progresso del 2,11%. Andamento positivo per Inwit, che avanza di un discreto +1,87%.Generali Assicurazioni scende dell’1,57%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Antares Vision (+7,84%), Seco (+5,47%), Sesa (+2,32%) e SOL (+2,00%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su MutuiOnline, che prosegue le contrattazioni a -3,89%. Calo deciso per LU-VE Group, che segna un -2,34%. Sotto pressione Digital Value, con un forte ribasso dell’1,66%. Soffre Industrie De Nora, che evidenzia una perdita dell’1,58%. LEGGI TUTTO

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    L’azionario europeo tira il fiato dopo il recente rally

    (Teleborsa) – Seduta in calo per le Borse europee, che tirano il fiato dopo il recente rally, rafforzato martedì dalla reazione positiva al calo dell’inflazione statunitense. Oggi la giornata è stata priva di grandi spunti, con un’agenda macroeconomica scarna; gli unici dati rilevanti sono arrivati ancora da oltreoceano, con le nuove richieste di sussidi di disoccupazione statunitense che sono salite a +231 mila nell’ultima settimana, portando le richieste continue al massimo da quasi 2 anni e fornendo ulteriore conferma del ribilanciamento in corso nel mercato del lavoro.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,085. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1.982,2 dollari l’oncia. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-4,21%), che ha toccato 73,43 dollari per barile.Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +173 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,32%.Tra i listini europei giornata moderatamente positiva per Francoforte, che sale di un frazionale +0,24%, scivola Londra, con un netto svantaggio dell’1,01%, e giornata fiacca per Parigi, che segna un calo dello 0,57%.Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,71% sul FTSE MIB, arrestando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share ha perso lo 0,74%, terminando la seduta a 31.190 punti. In rosso il FTSE Italia Mid Cap (-1,1%); sulla stessa linea, in discesa il FTSE Italia Star (-0,89%).A Piazza Affari il controvalore degli scambi nell’ultima seduta è stato pari a 2,5 miliardi di euro, in calo del 3,80%, rispetto ai 2,6 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,67 miliardi di azioni, rispetto ai 0,69 miliardi precedenti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, sostenuta A2A, con un discreto guadagno del 2,55%. Seduta senza slancio per Hera, che riflette un moderato aumento dell’1,36%. Piccolo passo in avanti per ERG, che mostra un progresso dell’1,35%. Composta Enel, che cresce di un modesto +0,85%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Saipem, che ha archiviato la seduta a -4,36%. Lettera su Tenaris, che registra un importante calo del 4,00%. In rosso DiaSorin, che evidenzia un deciso ribasso del 3,42%. Spicca la prestazione negativa di BPER, che scende del 2,78%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, El.En (+5,41%), MutuiOnline (+3,99%), Pharmanutra (+1,55%) e IREN (+1,37%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Carel Industries, che ha chiuso a -5,47%. Eurogroup Laminations scende del 5,09%. Scende Seco, con un ribasso del 4,65%. Crolla GVS, con una flessione del 3,94%. LEGGI TUTTO