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    In ribasso l’azionario europeo, occhi a Medio Oriente e trimestrali

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, con l’attenzione degli investitori che rimane focalizzata sulla pubblicazione dei risultati trimestrali e sulle tensioni geopolitiche internazionali. Tra i dati rilasciati questa mattina da colossi europei, Just Eat Takeaway.com ha migliorato la guidance su EBITDA e free cash flow, mentre ASML prevede un fatturato piatto nel 2024 a causa di una domanda incerta nel settore.Sul fronte macroeconomico, in Cina la crescita del PIL è rallentata a +4,9% a/a nel 3° trimestre da +6,3% del 2°, risultando comunque sopra le attese; nel Regno Unito l’inflazione di settembre è risultata marginalmente superiore alle attese: l’indice complessivo dei prezzi al consumo ha registrato incrementi di +0,5% m/m (rispetto a +0,3% precedente) e di +6,7% a/a (rispetto a +6,6% previsto); in Italia, ad agosto c’è stata una crescita congiunturale per le esportazioni (+5,1%) e le importazioni (+3,8%); in Eurozona l’inflazione annuale a settembre è stata confermata al 4,3%.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,14%. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dell’1,17%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 88,65 dollari per barile.Lo Spread peggiora, toccando i +204 punti base, con un aumento di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,91%.Nello scenario borsistico europeo giornata fiacca per Francoforte, che segna un calo dello 0,56%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,63%, e tentenna Parigi, che cede lo 0,57%.Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,25%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 30.083 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,61%); sulla stessa tendenza, negativo il FTSE Italia Star (-1,01%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Nexi (+12,96%), Saipem (+3,93%), ERG (+1,29%) e Fineco (+1,00%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Mediobanca, che ottiene -2,70%. Sotto pressione Interpump, che accusa un calo dell’1,73%. Scivola Recordati, con un netto svantaggio dell’1,67%. In rosso Amplifon, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,57%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Ariston Holding (+1,70%), De’ Longhi (+1,19%), Sanlorenzo (+1,12%) e Ferragamo (+1,09%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Carel Industries, che continua la seduta con -5,01%. Spicca la prestazione negativa di Antares Vision, che scende del 3,71%. LU-VE Group scende del 3,41%. Calo deciso per Danieli, che segna un -2,76%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei cauti. Focus su trimestrali e dati macro

    (Teleborsa) – Si chiude all’insegna della prudenza la seduta delle principali borse europee. Anche la borsa di Milano si allinea alla cautela che regna in Europa e termina sulla linea di parità. Cauta la borsa di Wall Street, dove l’S&P-500 segna un +0,18%.Sui mercati domina una certa cautela, in attesa di maggiore chiarezza sulla crisi in Medio Oriente e sui risultati delle trimestrali (oggi sono in uscita diverse indicazioni dai colossi statunitensi, mentre la stagione degli utili italiane parte la prossima settimana con le banche). Gli investitori restano in attesa dei dati sul PIL del terzo trimestre in Cina e delle indicazioni sull’inflazione in Giappone, in arrivo in settimana. Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,27%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.925,2 dollari l’oncia. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 85,97 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +196 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,84%.Nello scenario borsistico europeo senza slancio Francoforte, che negozia con un +0,09%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,58%, e Parigi è stabile, riportando un moderato +0,11%. A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile, chiudendo la giornata su 28.367 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si ferma a 30.171 punti, in prossimità dei livelli precedenti.Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 17/10/2023 è stato pari a 0 miliardi di euro, in calo del 100,00%, rispetto ai 2,28 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,09 miliardi di azioni della seduta precedente a 0 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in rosso Telecom Italia, che evidenzia un deciso ribasso del 3,69%.Ben comprata Fineco, che segna un forte rialzo dell’1,71%.Giornata moderatamente positiva per Tenaris, che sale di un frazionale +1,41%.Banca MPS avanza dell’1,38%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Amplifon, che ha terminato le contrattazioni a -2,74%.Spicca la prestazione negativa di Mediobanca, che scende del 2,07%.Andamento cauto per Prysmian, che mostra una performance pari a -1,82%.Iveco scende dell’1,66%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Antares Vision (+5,70%), Pharmanutra (+4,80%), Salcef Group (+3,01%) e Brunello Cucinelli (+2,65%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Maire Tecnimont, che ha chiuso a -3,90%.Deludente Tamburi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca Tinexta, che mostra un piccolo decremento del 2,13%.Discesa modesta per GVS, che cede un piccolo -2,08%. LEGGI TUTTO

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    In flessione Piazza Affari e le Borse europee con occhi alle trimestrali

    (Teleborsa) – Negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei. Sui mercati domina una certa cautela, in attesa di maggiore chiarezza sulla crisi in Medio Oriente e sui risultati delle trimestrali (oggi sono in uscita diverse indicazioni dai colossi statunitensi, mentre la stagione degli utili italiane parte la prossima settimana con le banche). Poche indicazioni dai dati macroeconomici, a parte l’indice Zew, il qualche ha indicato che il morale degli investitori tedeschi è migliorato a ottobre, registrando un aumento dell’indice di fiducia a -1,1 punti dai -11,4 punti in settembre. L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,058. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,25%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,18%.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +199 punti base, con un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,84%.Tra i mercati del Vecchio Continente piccola perdita per Francoforte, che scambia con un -0,44%, Londra avanza dello 0,30%, e tentenna Parigi, che cede lo 0,21%.Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,24% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 30.126 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (-0,04%); in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,48%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Telecom Italia (+2,45%), Banca MPS (+1,90%), Italgas (+1,40%) e Banco BPM (+1,18%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Iveco, che ottiene -2,48%. Sostanzialmente debole Amplifon, che registra una flessione dell’1,85%. In rosso STMicroelectronics, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,79%. Si muove sotto la parità Recordati, evidenziando un decremento dell’1,41%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Pharmanutra (+3,78%), Cementir (+1,68%), Brunello Cucinelli (+1,65%) e Banca Popolare di Sondrio (+1,54%).Le peggiori performance, invece, si registrano su GVS, che ottiene -3,14%. Contrazione moderata per Tamburi, che soffre un calo del 2,82%. Lettera su Antares Vision, che registra un importante calo del 2,50%. Spicca la prestazione negativa di Industrie De Nora, che scende del 2,14%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in rialzo trascinata dalle banche, soffre TIM

    (Teleborsa) – Le Borse europee concludono la prima seduta della settimana in leggero rialzo, in un quadro geopolitico e macroeconomico segnato dall’incertezza. La situazione in Medioriente preoccupa infatti gli operatori, che temono una escalation del conflitto che coinvolga altri paesi limitrofi, mentre dalle banche centrali arrivano messaggi concilianti, dopo l’impennata registrata dai rendimenti dei bond nelle ultime settimane. A Piazza Affari hanno spiccato i rialzi delle banche, in attesa dell’inizio della stagione delle trimestrali la prossima settimana, e il crollo di TIM, dopo che è arrivata l’offerta vincolante del fondo statunitense KKR per la rete di accesso fissa, mentre avrà bisogno di più tempo per il dossier Sparkle.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,35%. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,59%. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 87,02 dollari per barile, in calo dello 0,76%.Ottimo il livello dello spread, che scende fino a +182 punti base, con un calo di 20 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 4,61%.Tra le principali Borse europee seduta senza slancio per Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,34%, piccolo passo in avanti per Londra, che mostra un progresso dello 0,41%, e composta Parigi, che cresce di un modesto +0,27%.Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,55%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 30.188 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,02%); sulla stessa tendenza, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,14%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Unicredit (+2,59%), BPER (+2,33%), ERG (+2,28%) e Pirelli (+2,23%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Telecom Italia, che ha archiviato la seduta a -6,23%. Piccola perdita per Saipem, che scambia con un -1,4%. Tentenna Tenaris, che cede lo 0,70%. Sostanzialmente debole Stellantis, che registra una flessione dello 0,69%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, WIIT (+3,88%), Pharmanutra (+2,19%), Caltagirone SpA (+1,82%) e Tinexta (+1,79%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Seco, che ha archiviato la seduta a -4,98%. Crolla Salcef Group, con una flessione del 4,42%. Vendite a piene mani su LU-VE Group, che soffre un decremento del 3,83%. Sotto pressione Danieli, con un forte ribasso del 2,52%. LEGGI TUTTO

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    Scambi al ribasso per l’azionario europeo, corre il petrolio

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, dopo i dati sull’inflazione statunitense di ieri hanno alimentato le speculazioni su tassi di intesse più alti a lungo, mentre i deboli dati sull’inflazione cinese di questa mattina hanno fatto crescere i timori sull’economia globale.Sul fronte macroeconomico, in Francia la lettura finale dell’inflazione di settembre ha confermato un variazione del +4,9% su base annua, mentre in Spagna è stata confermata al +3,5%. In precedenza, è emerso che in Cina a settembre l’inflazione ha sorpreso al ribasso, attestandosi a 0% a/a da +0,1% di agosto, condizionata dal ribasso dei beni di consumo (-0,9% a/a) a fronte di una crescita stabile dei prezzi dei servizi (+1,3% a/a).Pr quanto riguarda la politica monetaria, ieri i verbali della BCE hanno confermato che la decisione sui tassi era ritenuta “difficile”, ma che alla fine si formò una “solida maggioranza” a favore del rialzo perché molti ritenevano che fermarsi al primo momento di incertezza avrebbe dato un segnale di scarsa determinazione. Dall’altra parte dell’oceano, Susan Collins (Fed di Boston) ha dichiarato che ci vorrà del tempo per far tornare l’inflazione al target del 2% ma, nel breve periodo, i tassi elevati sui Treasury a lungo termine potrebbero ridurre la necessità di un ulteriore inasprimento della politica monetaria.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,052. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1.892,9 dollari l’oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 3,97%, dopo che gli Stati Uniti hanno inasprito le sanzioni contro le esportazioni di greggio russo, esacerbando le preoccupazioni sull’offerta in un mercato energetico già equilibrato.Lo Spread peggiora, toccando i +201 punti base, con un aumento di 5 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,72%.Nello scenario borsistico europeo sostanzialmente debole Francoforte, che registra una flessione dello 0,68%, si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,31%, e contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,65%.Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,41%, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 30.194 punti. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,99%); come pure, variazioni negative per il FTSE Italia Star (-1,34%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente Telecom Italia, con un progresso del 4,07%. Buona performance per BPER, che cresce del 2,35%. Sostenuta Tenaris, con un discreto guadagno dell’1,85%. Resistente Saipem, che segna un piccolo aumento dell’1,46%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Banca Generali, che ottiene -3,79%. Scivola DiaSorin, con un netto svantaggio del 3,78%. In rosso Fineco, che evidenzia un deciso ribasso del 3,27%. Spicca la prestazione negativa di Campari, che scende del 3,16%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Maire Tecnimont (+1,47%), Intercos (+1,14%), Cementir (+1,05%) e Ascopiave (+1,00%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Seco, che prosegue le contrattazioni a -13,77%. Sensibili perdite per GVS, in calo del 4,66%. Ariston Holding scende del 3,75%. Calo deciso per Reply, che segna un -3,42%. LEGGI TUTTO

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    Listini europei contrastati, perdono terreno dopo dati macro USA

    (Teleborsa) – Le borse europee hanno perso terreno nel pomeriggio, complice un andamento incerto di Wall Street, dopo l’inflazione statunitense a settembre ha registrato variazioni di +0,4% m/m (contro +0,3% previsto e +0,6% precedente) e di +3,7% a/a (contro +3,6% previsto e +3,7% precedente). A sostenere il rialzo dei listini europei contribuisce in particolare il settore Energia, con il petrolio e il gas che salgono, mentre sono contrastati i titoli del Lusso, dopo la flessione di ieri.I rendimenti dei titoli di Stato dell’eurozona sono in aumento (in tandem con i Treasury dopo i dati macro), nella giornata in cui i verbali dell’ultima riunione della BCE hanno mostrato che il Consiglio direttivo, nonostante le divisioni, ha optato per un aumento dei tassi di interesse per dimostrare la determinazione nel contrastare l’inflazione; la probabilità di ulteriori aumenti dei tassi d’interesse è però bassa grazie alla convinzione che l’inflazione di fondo continuerà a decelerare.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,62%. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.872,7 dollari l’oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,90%.Torna a scendere lo spread, attestandosi a +189 punti base, con un calo di 5 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,68%.Tra i mercati del Vecchio Continente contrazione moderata per Francoforte, che soffre un calo dello 0,23%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,32%, e sottotono Parigi che mostra una limatura dello 0,37%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,26% a 28.493 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,25%, portandosi a 30.334 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,23%); sulla stessa linea, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,62%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buoni spunti su Leonardo, che mostra un ampio vantaggio del 2,58%. Ben impostata Amplifon, che mostra un incremento dell’1,84%. Tonica Azimut che evidenzia un bel vantaggio dell’1,84%. In luce ERG, con un ampio progresso dell’1,67%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moncler, che chiude le contrattazioni a -1,97%. Deludente Iveco, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Banca MPS, che mostra un decremento dell’1,19%. Discesa modesta per Nexi, che cede un piccolo -1,13%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Reply (+3,49%), Danieli (+2,78%), SOL (+2,26%) e Pharmanutra (+2,13%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Antares Vision, che termina le contrattazioni a -3,34%. Spicca la prestazione negativa di Eurogroup Laminations, che scende del 3,32%. Tamburi scende del 2,58%. Calo deciso per Ariston Holding, che segna un -2,01%. LEGGI TUTTO

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    Mercati in stand-by con difficoltà lusso. Positiva Piazza Affari

    (Teleborsa) – Giornata all’insegna della cautela per i listini azionari europei. Ottima invece la performance di Piazza Affari, che prende un largo vantaggio rispetto al resto d’Europa. Gli investitori guardano con attenzione ai dati di settembre relativi ai prezzi alla produzione negli Stati Uniti, ai verbali dell’ultima riunione della Fed, in calendario per stasera, e all’avvio della nuova stagione di risultati societari.Intanto, sui mercati europei spiccano i cali dei titoli del lusso, dopo il crollo del colosso del lusso francese LVMH, il quale ieri sera ha comunicato che i ricavi del terzo trimestre 2023 hanno mostrato segnali di rallentamento della crescita, con la forte ondata di spesa post-pandemia che si allenta a causa dell’inflazione e delle turbolenze economiche.Sul fronte macroeconomico, in Germania la stima finale ha confermato il brusco calo dell’inflazione a settembre, al 4,5% a/a dal 6,1% di agosto sul CPI e al 4,3% a/a dal 6,4% precedente sull’indice armonizzato, per via di effetti basi favorevoli.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,06. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,58%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,56%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +196 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,67%.Tra i listini europei andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a +0,11%, poco mosso Londra, che mostra un +0,16%, e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,37%.Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che avanza a 28.487 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 30.323 punti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,2%); sui livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,09%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Iveco (+3,00%), Saipem (+2,85%), Stellantis (+2,10%) e Leonardo (+1,78%).I più forti ribassi, invece, si verificano su DiaSorin, che continua la seduta con -2,15%. Moncler scende dell’1,74%. Tentenna Amplifon, con un modesto ribasso dell’1,10%. Giornata fiacca per Campari, che segna un calo dello 0,61%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Antares Vision (+9,39%), Maire Tecnimont (+2,23%), Ascopiave (+1,74%) e Cembre (+1,57%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Ariston Holding, che ottiene -3,32%. Calo deciso per Seco, che segna un -2,7%. Sotto pressione Brunello Cucinelli, con un forte ribasso del 2,51%. Soffre Datalogic, che evidenzia una perdita dell’1,90%. LEGGI TUTTO

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    Seduta euforica per le Borse europee con prospettiva di fine rialzo tassi

    (Teleborsa) – Seduta brillante per i listini azionari europei, che chiudono vicini ai massimi di seduta, dopo le dichiarazioni giunte in mattinata da alcuni membri della BCE secondo i quali il ciclo di rialzo dei tassi potrebbe considerarsi concluso, senza tuttavia escludere possibili nuove tensioni nel medio termine. Inoltre, gli acquisti sull’azionario sono spinti anche dalle dichiarazioni accomodanti espresse dal vicepresidente della Fed Philip Jefferson che, in merito alle future decisioni della banca centrale, ha affermato come l’impennata dei tassi a lungo termine potrebbe portare a una minore necessità di ulteriori inasprimento.Sul fronte macroeconomico, l’Istat ha comunicato stamattina che – in Italia ad agosto – la produzione industriale ha registrato una variazione di +0,2% m/m (-4,2% a/a), contro -0,3% previsto e -0,9% precedente. Lo spaccato settoriale ha evidenziato come il contenuto progresso di agosto sia stato indotto interamente dai beni di consumo, tornati a crescere dopo due mesi di calo, a fronte di una flessione congiunturale dei beni strumentali e di quelli intermedi.L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,37%. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.859,7 dollari l’oncia. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,68%.Si riduce di poco lo spread, che si porta a +201 punti base, con un lieve calo di 4 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,80%.Tra i mercati del Vecchio Continente ottima performance per Francoforte, che registra un progresso dell’1,95%, exploit di Londra, che mostra un rialzo dell’1,82%, e su di giri Parigi (+2,01%).Giornata di forti guadagni per Piazza Affari, con il FTSE MIB in rialzo del 2,30%; sulla stessa linea, si muove con il vento in poppa il FTSE Italia All-Share, che arriva a 30.164 punti. Effervescente il FTSE Italia Mid Cap (+2,05%); sulla stessa linea, ottima la prestazione del FTSE Italia Star (+2,44%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, acquisti a piene mani su Nexi, che vanta un incremento del 4,82%. Effervescente Telecom Italia, con un progresso del 4,72%. Incandescente Amplifon, che vanta un incisivo incremento del 4,40%. In primo piano CNH Industrial, che mostra un forte aumento del 4,30%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+7,17%), MutuiOnline (+4,94%), Ariston Holding (+4,57%) e MFE B (+4,31%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Antares Vision, che ottiene -3,85%. LEGGI TUTTO