More stories

  • in

    Ottima seduta per i mercati europei in scia al calo dell’inflazione

    (Teleborsa) – Listini azionari europei in rialzo nell’ultima seduta del mese, anche se ottobre chiude in rosso. L’azionario europeo beneficia del rallentamento dell’inflazione, salita solo del 2,9% ad ottobre nell’Eurozona (minimo da luglio 2021), che compensa la delusione per un PIL del terzo trimestre che si è contratto dello 0,1% sempre nell’Eurozona.In particolare, a ottobre l’inflazione flash ha mostrato variazioni di +0,1% m/m (contro +0,3% atteso e precedente) e di +2,9% a/a (contro +3,1% atteso e +4,3% precedente). Il PIL nel 3° trimestre si è contratto di -0,1% t/t (contro attese di stagnazione), mentre la crescita tendenziale ha rallentato a +0,1% da un precedente +0,5% (contro stime pari a +0,2%).Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,056. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,32%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,01%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +190 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,71%.Tra le principali Borse europee piccolo passo in avanti per Francoforte, che mostra un progresso dello 0,64%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e si muove in territorio positivo Parigi, mostrando un incremento dello 0,89%.Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell’1,47%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dell’1,46%. In rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+1,38%); sulla stessa linea, effervescente il FTSE Italia Star (+1,96%).Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 31/10/2023 è stato pari a 2,37 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 2,19 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,65 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,58 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Amplifon (+4,96%), BPER (+3,68%), Stellantis (+3,29%) e Hera (+2,95%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su STMicroelectronics, che ha archiviato la seduta a -4,12%. Pensosa ERG, con un calo frazionale dell’1,11%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Digital Value (+5,42%), Carel Industries (+5,02%), IREN (+3,73%) e Reply (+3,55%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Piaggio, che ha terminato le contrattazioni a -3,28%. Eurogroup Laminations scende dell’1,71%. Tentenna Illimity Bank, con un modesto ribasso dell’1,27%. Giornata fiacca per Intercos, che segna un calo dello 0,88%. LEGGI TUTTO

  • in

    Borsa Milano tiene meglio del resto d’Europa

    (Teleborsa) – Le borse europee si confermano in rosso a metà seduta, mentre Piazza Affari mostra una maggiore resilienza, assieme alla piazza tedesca. I segnali di forza che arrivano da Wall Street potrebbero consentire ai mercati di girare in positivo nel pomeriggio, ma la cautela prevale in attesa del giudizio dell’agenzia di rating DBRS stasera e in vista della riunione della Fed prossima settimana.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,055. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.982,3 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,96%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +198 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,82%.Tra le principali Borse europee incolore Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, senza slancio Londra, che negozia con un -0,12%, e sotto pressione Parigi, con un forte ribasso dello 0,99%.Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 27.458 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 29.196 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (+0,2%); poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,48%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+3,63%), Fineco (+2,34%), Banca MPS (+1,37%) e Unicredit (+1,25%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Moncler, che segna un -6,11% dopo i riswuotati.Soffre Amplifon, che evidenzia una perdita del 2,79%.Preda dei venditori Campari, con un decremento del 2,57%.Si concentrano le vendite su Nexi, che soffre un calo del 2,54%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, De’ Longhi (+4,35%), Saras (+3,93%), Piaggio (+3,66%) e Sanlorenzo (+2,87%).I più forti ribassi, invece, si verificano su MFE B, che continua la seduta con -3,10%.Vendite su Buzzi Unicem, che registra un ribasso del 2,01%.Seduta negativa per Danieli, che mostra una perdita dell’1,79%.Deludente Brunello Cucinelli, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. LEGGI TUTTO

  • in

    Borse europee positivi. Occhi sulla BCE

    (Teleborsa) – Finale al rialzo per le principali borse europee dopo che i dati sull’indice PMI Flash, l’attività del settore privato nell’Eurozona a ottobre, ha registrato il calo maggiore in tre anni, segnalando un rischio di recessione nella seconda metà dell’anno.In primo piano restano i rischi sul fronte del conflitto in Medioriente, mentre gli investitori attendono anche le trimestrali di importanti gruppi tecnologici statunitensi. L’Euro / Dollaro USA è in calo (-0,73%) e si attesta su 1,059. Lieve calo dell’oro, che scende a 1.968,1 dollari l’oncia. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-2,59%), che ha toccato 83,27 dollari per barile.Avanza di poco lo spread, che si porta a +199 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,83%.Tra i mercati del Vecchio Continente composta Francoforte, che cresce di un modesto +0,54%, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,20%, e resistente Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,63%. Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 27.573 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con chiusura su 29.348 punti.Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 24/10/2023 risulta essere stato pari a 2,19 miliardi di euro, in ribasso (-4,34%), rispetto ai precedenti 2,29 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,63 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,6 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buoni spunti su Moncler, che mostra un ampio vantaggio del 2,09%.Ben impostata ERG, che mostra un incremento del 2,05%.Tonica A2A che evidenzia un bel vantaggio del 2,00%.In luce Leonardo, con un ampio progresso dell’1,61%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su BPER, che ha archiviato la seduta a -2,62%.In rosso Nexi, che evidenzia un deciso ribasso del 2,02%.Spicca la prestazione negativa di Pirelli, che scende dell’1,97%.Banco BPM scende dell’1,86%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Salcef Group (+4,42%), Brunello Cucinelli (+2,63%), Intercos (+2,50%) e Antares Vision (+2,38%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Saras, che ha terminato le contrattazioni a -7,24%.Scende MFE B, con un ribasso del 6,34%.Crolla MFE A, con una flessione del 5,79%.Calo deciso per LU-VE Group, che segna un -2,96%. LEGGI TUTTO

  • in

    Eurolistini volatili, occhi a trimestrali e dati PMI

    (Teleborsa) – Lieve aumento per il FTSE MIB, al pari delle principali Borse Europee, in una seduta contraddistinta da una certa volatilità per l’uscita di importanti dati macroeconomici e trimestrali. L’indice PMI di S&P Global ha segnalato un’accelerazione del declino economico dell’eurozona a ottobre, evidenziando il rischio di recessione Germania e Francia, che potrebbe mettere in discussione le aspettative secondo cui i tassi di interesse rimarranno su livelli elevati per un periodo prolungato.Guardando ai vari settori, il lusso è sostenuto dai dati di Hermes, che ha superato le stime di vendita del terzo trimestre, mentre le banche sono toccate dalle trimestrali di UniCredit (che ha alzato la guidance sui ricavi e confermato quella su utili e distribuzione) e Barclays (che ha accennato a significativi tagli dei costi in corso d’anno).Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,064. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,56%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 85,97 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +198 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,81%.Tra le principali Borse europee si muove in modesto rialzo Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,32%, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e bilancio positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,64%.Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,37%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 29.435 punti. Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,4%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,42%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, sostenuta ERG, con un discreto guadagno del 2,14%. Buoni spunti su A2A, che mostra un ampio vantaggio dell’1,80%. Ben impostata Moncler, che mostra un incremento dell’1,71%. Tonica Leonardo che evidenzia un bel vantaggio dell’1,68%.I più forti ribassi, invece, si verificano su CNH Industrial, che continua la seduta con -1,94%. Contrazione moderata per Stellantis, che soffre un calo dell’1,48%. Sottotono BPER che mostra una limatura dell’1,44%. Deludente Pirelli, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Salcef Group (+3,09%), Saras (+2,64%), IREN (+2,36%) e Intercos (+2,35%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su MFE B, che prosegue le contrattazioni a -4,40%. Soffre MFE A, che evidenzia una perdita del 3,61%. Preda dei venditori Technogym, con un decremento dell’1,60%. Si concentrano le vendite su Caltagirone SpA, che soffre un calo dell’1,54%. LEGGI TUTTO

  • in

    Chiusura di settimana in netto calo per i Listini europei

    (Teleborsa) – Le borse europee chiudono la settimana con una seduta in netto ribasso. A pesare sul sentiment degli investitori sono state le tensioni in Medio Oriente, le parole del presidente della Federal Reserve statunitense (che ha confermato i progressi nella riduzione dell’inflazione, ma non ha escluso una ulteriore stretta se l’economia dovesse rivelarsi troppo forte) e alcune trimestrali negative. A Milano spicca il rialzo di Nexi (dopo nuove indiscrezioni stampa secondo cui CVC non sarebbe l’unica società di private equity interessata a fare un’offerta) e l’andamento opposto di due importanti aziende del lusso: Salvatore Ferragamo scende dopo aver registrato ricavi in calo nei primi nove mesi del 2023, mentre Brunello Cucinelli sale dopo aver alzato nuovamente la guidance per fine anno.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,059. L’Oro continua gli scambi a 1.995,4 dollari l’oncia, con un aumento dell’1,07%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 89,08 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +202 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,90%.Nello scenario borsistico europeo pesante Francoforte, che segna una discesa di ben -1,64 punti percentuali, seduta negativa per Londra, che mostra una perdita dell’1,30%, e seduta negativa per Parigi, che scende dell’1,52%.A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-1,4%) e si attesta su 27.357 punti in chiusura: il principale indice della Borsa di Milano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata martedì scorso, di quattro ribassi consecutivi; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share ha perso l’1,39%, terminando la seduta a 29.138 punti. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-1,11%); come pure, depresso il FTSE Italia Star (-1,53%).Il controvalore degli scambi nella seduta del 20/10/2023 è stato pari a 2,29 miliardi di euro, in rialzo rispetto agli 2,1 miliardi della vigilia, mentre i volumi si sono attestati a 0,65 miliardi di azioni, rispetto ai 0,53 miliardi precedenti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Nexi (+2,54%) e Amplifon (+0,59%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Saipem, che ha archiviato la seduta a -6,22%. Sensibili perdite per Iveco, in calo del 4,65%. In apnea Banca MPS, che arretra del 3,97%. Sotto pressione Telecom Italia, che accusa un calo del 3,67%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Brunello Cucinelli (+4,82%), Cementir (+1,42%), Ascopiave (+1,01%) e Technogym (+0,95%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Industrie De Nora, che ha archiviato la seduta a -5,48%. Tonfo di GVS, che mostra una caduta del 4,96%. Lettera su Ariston Holding, che registra un importante calo del 4,70%. Scende Antares Vision, con un ribasso del 4,30%. LEGGI TUTTO

  • in

    Piazza Affari chiude in calo appesantita da Auto e Banche

    (Teleborsa) – Seduta negativa per le Borse europee. Tra le peggiori c’è Piazza Affari, su cui pesano le prese di profitto sul comparto Industriale, Auto in particolare, e sul Bancario. Fa peggio solo la Borsa di Zurigo, zavorrato dalle flessioni di Roche (vendite dei 9 mesi sotto pressione da prodotti Covid e cambi) e Nestlé (crescita delle vendite sotto le attese nei primi 9 mesi).Sono arrivati pochi spunti dai dati macro europei: nell’eurozona ad agosto l’avanzo delle partite correnti è salito a 27,7 miliardi di euro da 21 miliardi di euro di luglio.Scende rispetto ai livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +202 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,94%.Tra i listini europei andamento negativo per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,33%, calo deciso per Londra, che segna un -1,17%, e contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,64%. Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell’1,38% sul FTSE MIB, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata martedì scorso; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che termina a -1,23%.Tra i best performers di Milano, in evidenza Recordati (+1,39%), Amplifon (+0,67%) e Interpump (+0,22%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Stellantis, che termina la seduta con -3,65%. Preda dei venditori Banco BPM, con un decremento del 2,92% e BPER, che mette a segno un -2,55%. LEGGI TUTTO

  • in

    Borse europee prudenti. Focus su dati e trimestrali

    (Teleborsa) – Al giro di boa le principali Borse del Vecchio Continente continuano gli scambi sotto la parità, in attesa della partenza di Wall Street che, secondo l’andamento dei derivati statunitensi, dovrebbe essere all’insegna della prudenza. Sul sentiment degli investitori pesano i timori di un possibile allargamento del conflitto in Medio Oriente e delle ripercussioni sull’economia globale. Nel frattempo, continua la stagione delle trimestrali sia in America che in Europa. Inoltre c’è grande attesa per il discorso odierno del presidente della Fed Jerome Powell (alle 18 italiane da New York) le cui parole potrebbero dare indicazioni utili sulle prossime mosse di politica monetaria della banca centrale americana, in vista della prossima riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve, in calendario a fine mese.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,056. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,13%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 87,19 dollari per barile, con un calo dell’1,28%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +206 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,98%.Tra i listini europei andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,17%, calo deciso per Londra, che segna un -0,81%, e contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,58%. Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,87% sul FTSE MIB, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata martedì scorso; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 29.700 punti.Tra i best performers di Milano, in evidenza Recordati (+1,86%), Moncler (+1,51%), ERG (+1,20%) e Nexi (+1,14%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Stellantis, che continua la seduta con -3,25%.Sotto pressione Leonardo, con un forte ribasso del 3,21%.Soffre Tenaris, che evidenzia una perdita del 2,68%.Preda dei venditori Banco BPM, con un decremento del 2,20%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Technogym (+4,75%), Reply (+4,31%), De’ Longhi (+3,92%) e Seco (+3,31%).Le peggiori performance, invece, si registrano su LU-VE Group, che ottiene -2,21%.Si concentrano le vendite su Cembre, che soffre un calo del 2,12%.Vendite su Danieli, che registra un ribasso dell’1,92%.Seduta negativa per Banca Ifis, che mostra una perdita dell’1,76%. LEGGI TUTTO

  • in

    Borse europee in rosso. Piazza Affari limita le perdite

    (Teleborsa) – Pioggia di vendite sui principali mercati del Vecchio Continente. Anche Piazza Affari è stata oggetto di realizzi, anche se con perdite minori. Giù Wall Street. L’attenzione degli investitori rimane focalizzata sulla pubblicazione dei risultati trimestrali e sulle tensioni geopolitiche internazionali.Sul mercato valutario, prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,45%. L’Oro continua gli scambi a 1.944,2 dollari l’oncia, con un aumento dell’1,09%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +1,67%.In salita lo spread, che arriva a quota +205 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,98%.Tra le principali Borse europee spicca la prestazione negativa di Francoforte, che scende dell’1,03%, Londra scende dell’1,14%, e calo deciso per Parigi, che segna un -0,91%. Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,82%; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 29.914 punti.Il controvalore degli scambi nella seduta del 18/10/2023 a Piazza Affari è stato pari a 2,45 miliardi di euro, con un incremento di ben 543,7 milioni di euro, pari al 28,45%, rispetto ai precedenti 1,91 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,72 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,75 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Nexi (+13,17%), Saipem (+3,67%), Telecom Italia (+0,75%) e ENI (+0,70%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Mediobanca, che ha terminato le contrattazioni a -3,89%.Sensibili perdite per Interpump, in calo del 3,89%.Sotto pressione CNH Industrial, con un forte ribasso del 3,28%.Soffre Poste Italiane, che evidenzia una perdita del 2,14%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, De’ Longhi (+3,67%), Cembre (+1,85%), MutuiOnline (+0,99%) e Tod’s (+0,51%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Carel Industries, che ha archiviato la seduta a -9,52%.In apnea Antares Vision, che arretra del 5,56%.Tonfo di Buzzi Unicem, che mostra una caduta del 4,17%.Lettera su Danieli, che registra un importante calo del 4,04%. LEGGI TUTTO