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    Borse deboli. Bond sovrani Francia sotto pressione: spread OAT-Bund su massimi da agosto 2012

    (Teleborsa) – Tutti negativi in chiusura gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, dove Parigi segna la performance peggiore, risentendo dell’incertezza sul Governo, messo alla prova dall’approvazione del bilancio 2025: anche lo spread tra le obbligazioni di stato francesi (OAT) e i Bund tedeschi è salito ai massimi dall’agosto del 2012, a 90 punti. Sul fronte di politica monetaria, i mercati continuano a scommettere sull’ipotesi che la Banca centrale europea adotterà misure decise per sostenere la debole economia, nonostante l’invito alla cautela emerso dalle dichiarazioni di Isabel Schnabel, membro del Comitato esecutivo dell’istituto centrale: “penso ci si debba muovere in modo graduale, se i dati in arrivo continueranno a confermare i presupposti di base”.Segno più per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un aumento dello 0,89%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.643,1 dollari l’oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 68,83 dollari per barile.Scende lo spread, attestandosi a +121 punti base, con un calo di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,41%.Nello scenario borsistico europeo Francoforte è stabile, riportando un moderato -0,18%, andamento cauto per Londra, che mostra una performance pari a +0,2%, e calo deciso per Parigi, che segna un -0,72%. Il listino milanese archivia la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,23%; sulla stessa linea, depressa nel finale il FTSE Italia All-Share, che chiude sotto i livelli della vigilia a 35.243 punti.Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 27/11/2024 risulta essere stato pari a 2,36 miliardi di euro, in deciso ribasso (-20,73%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,98 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,52 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,4 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, denaro su Banca MPS, che registra un rialzo del 3,15%.Bilancio decisamente positivo per Pirelli, che vanta un progresso dell’1,85%.Buona performance per Campari, che cresce dell’1,77%.Sostenuta Fineco, con un discreto guadagno dell’1,74%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su STMicroelectronics, che ha terminato le contrattazioni a -2,33%.Sotto pressione Generali Assicurazioni, con un forte ribasso del 2,24%.Sostanzialmente debole Iveco, che registra una flessione dell’1,02%.Si muove sotto la parità Nexi, evidenziando un decremento dello 0,77%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Digital Value (+17,01%), Ariston Holding (+3,87%), Alerion Clean Power (+2,45%) e MARR (+1,86%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Buzzi, che ha archiviato la seduta a -2,99%.Soffre Technoprobe, che evidenzia una perdita del 2,18%.Preda dei venditori Comer Industries, con un decremento del 2,11%.Si concentrano le vendite su Safilo, che soffre un calo dell’1,81%. LEGGI TUTTO

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    In leggero calo tutti i mercati europei, a Piazza Affari focus sul risiko bancario

    (Teleborsa) – Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia.A Piazza Affari ancora grande attenzione sul settore bancario, con Monte dei Paschi di Siena e Banco BPM che fanno registrare le performance migliori. In leggero calo Unicredit, la terza protagonista del risiko bancario di questi giorni.Sui mercati europei prevale comunque la cautela. Il timore di nuovi dazi dagli Stati Uniti frenano gli investitori europei, alle prese con le valutazioni sull’impatto che l’amministrazione Trump avrà sul commercio tra le due aree economiche.Poche certezze anche sul fronte dei tassi di interesse dopo che Isabel Schnabel, membro del Comitato esecutivo della BCE, ha raffreddato l’ipotesi di un deciso intervento di Francoforte per supportare l’economia europea. Schnabel ha predicato cautela sulla politica monetaria, avvertendo che “l’inflazione potrebbe continuare a fluttuare” ed esprimendosi a favore di un approccio graduale sul taglio dei tassi.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,052. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dello 0,78%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 69,04 dollari per barile. LEGGI TUTTO

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    Vendite sull’equity europeo, Milano inclusa

    (Teleborsa) – Scambi in ribasso per le principali Borse europee, incluso il listino milanese, sui timori di imposizione di dazi anche sull’Europa da parte di Donald Trump. Il Presidente eletto ha annunciato che aggiungerà dati per un ulteriore 10% sui prodotti importati dalla Cina e dazi fino al 25% sull’import da Messico e Canada. Bilancio positivo per la borsa americana, dove l’S&P-500 vanta un progresso dello 0,31%. C’è attesa per la pubblicazione delle minute del FOMC, il braccio operativo della Federal Reserve, relative all’ultima riunione di politica monetaria della banca centrale americana.Sul mercato valutario, poco mosso l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,048. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.629,2 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,62%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +125 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,45%.Tra i listini europei piccola perdita per Francoforte, che scambia con un -0,56%, tentenna Londra, che cede lo 0,40%, e si concentrano le vendite su Parigi, che soffre un calo dello 0,87%. A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-0,78%) e si attesta su 33.168 punti in chiusura; sulla stessa linea, perde terreno il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 35.328 punti, ritracciando dello 0,78%.Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 26/11/2024 è stato pari a 2,97 miliardi di euro, in calo del 53,97%, rispetto ai 6,45 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,91 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,52 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Brunello Cucinelli (+1,73%), Generali Assicurazioni (+1,58%), Snam (+1,37%) e Saipem (+1,26%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Stellantis, che ha archiviato la seduta a -4,79%.Pessima performance per Pirelli, che registra un ribasso del 4,58%.Vendite su Campari, che registra un ribasso del 2,45%.Seduta negativa per ENI, che mostra una perdita del 2,07%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Digital Value (+8,16%), El.En (+3,77%), Ferretti (+2,16%) e Alerion Clean Power (+1,54%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su MFE B, che ha terminato le contrattazioni a -4,16%.Sotto pressione MFE A, che accusa un calo del 3,01%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in rosso con gli altri Listini europei: pesano minacce dazi

    (Teleborsa) – Milano è debole, insieme alle altre Borse di Eurolandia, per il timore di imposizione di dazi anche sull’Europa da parte di Donald Trump. Il Presidente eletto ha annunciato che aggiungerà dati per un ulteriore 10% sui prodotti importati dalla Cina e dazi fino al 25% sull’import da Messico e Canada. L’annuncio dato tramite i suoi social ha già avuto già impatti sui mercati asiatici e sulle valute dei Paesi coinvolti, provocando un apprezzamento del dollaro USA.Pomeriggio non sono attesi particolari dati macroeconomici, eccetto un dato sul mercato immobiliare (S&P case-Shiller), ma si guarda questa sera alla pubblicazione delle Minutes del FOMC. L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,051. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,26%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,94%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee toniche aspettando la BCE

    (Teleborsa) – Bilancio positivo a fine giornata per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche Piazza Affari, che chiude sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia. Sulla borsa Newyorkese, si muove vicino alla parità l’S&P-500.Sul fronte macroeconomico, hanno deluso i dati PMI dell’Eurozona per il mese di novembre, con l’attività che è riscesa in contrazione per la seconda volta in tre mesi. Il nuovo calo della produzione è dovuto al declino dell’attività economica terziaria, che per la prima volta in dieci mesi ha raggiunto il manifatturiero in zona contrazione, che ha a sua volta segnato un tasso di calo accelerato.Ciò ha fatto scendere le quotazioni dell’euro (ai minimi degli ultimi due anni contro il dollaro) e diminuire i rendimenti dei titoli di Stato della zona euro, perché sono aumentate le scommesse di taglio dei tassi da parte della Banca centrale europea. Per quanto riguarda l’Italia, in serata arriverà il verdetto di Moody’s sul rating sovrano, attualmente “Baa3” con outlook stabile.Segno meno per l’Euro / Dollaro USA, in una sessione caratterizzata da ampie vendite (-0,72%). Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dell’1,30%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,95%.Avanza di poco lo spread, che si porta a +123 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,50%.Nello scenario borsistico europeo ben impostata Francoforte, che mostra un incremento dello 0,92%, tonica Londra che evidenzia un bel vantaggio dell’1,38%, e piccoli passi in avanti per Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,58%. Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,60%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 35.646 punti.Il controvalore degli scambi nella seduta del 22/11/2024 a Piazza Affari è stato pari a 2,78 miliardi di euro, con un incremento di ben 573,9 milioni di euro, pari al 25,97%, rispetto ai precedenti 2,21 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,48 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,53 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza Brunello Cucinelli, che mostra un forte incremento del 3,80%.In luce DiaSorin, con un ampio progresso del 3,22%.Andamento positivo per Recordati, che avanza di un discreto +2,86%.Ben comprata Stellantis, che segna un forte rialzo del 2,83%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Unicredit, che ha chiuso a -1,87%.Preda dei venditori BPER, con un decremento dell’1,52%.Tentenna Banco BPM, con un modesto ribasso dell’1,28%.Giornata fiacca per Banca MPS, che segna un calo dell’1,03%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Moltiply Group (+3,92%), OVS (+3,82%), Ferragamo (+3,38%) e Carel Industries (+3,06%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Reply, che ha chiuso a -3,04%.Si concentrano le vendite su Digital Value, che soffre un calo del 2,04%.Vendite su MFE A, che registra un ribasso dell’1,58%.Piccola perdita per Comer Industries, che scambia con un -1,34%. LEGGI TUTTO

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    Milano volatile in seduta penalizzata da dati PMI Eurozona. Attesa per Moody’s

    (Teleborsa) – Seduta volatile per Piazza Affari, in un contesto di incertezza per tutti listini azionari europei in seguito alla pubblicazione di nuovi dati macroeconomici. Hanno deluso i dati PMI dell’Eurozona per il mese di novembre, con l’attività che è riscesa in contrazione per la seconda volta in tre mesi. Il nuovo calo della produzione è dovuto al declino dell’attività economica terziaria, che per la prima volta in dieci mesi ha raggiunto il manifatturiero in zona contrazione, che ha a sua volta segnato un tasso di calo accelerato. Ciò ha fatto scendere le quotazioni dell’euro (ai minimi degli ultimi due anni contro il dollaro) e diminuire i rendimenti dei titoli di Stato della zona euro, perché sono aumentate le scommesse di taglio dei tassi da parte della Banca centrale europea. Per quanto riguarda l’Italia, in serata arriverà il verdetto di Moody’s sul rating sovrano, attualmente “Baa3” con outlook stabile. Tra gli altri dati macro, la crescita dell’economia della Germania è stata debole nel terzo trimestre del 2024 (+0,1% sequenziale), con dati rivisti al ribasso rispetto alla prima lettura, mentre hanno deluso le aspettative le vendite al dettaglio in Regno Unito per il mese di ottobre.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,61%. L’Oro, in aumento (+1,2%), raggiunge 2.701,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,49%.In salita lo spread, che arriva a quota +124 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,49%.Tra i listini europei piccoli passi in avanti per Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,42%, si muove in territorio positivo Londra, mostrando un incremento dell’1,00%, e senza slancio Parigi, che negozia con un +0,16%.Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 33.293 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 35.442 punti. Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,31%); senza direzione il FTSE Italia Star (+0,19%).Tra i best performers di Milano, in evidenza DiaSorin (+3,03%), Terna (+2,37%), Recordati (+1,97%) e Snam (+1,91%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Unicredit, che ottiene -2,52%. Preda dei venditori Banca MPS, con un decremento del 2,24%. Si concentrano le vendite su Intesa Sanpaolo, che soffre un calo del 2,24%. Vendite su Banca Popolare di Sondrio, che registra un ribasso dell’1,86%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, OVS (+3,97%), Ferragamo (+3,29%), Cembre (+2,71%) e Alerion Clean Power (+2,60%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Maire, che prosegue le contrattazioni a -1,87%. Seduta negativa per MFE A, che mostra una perdita dell’1,65%. Sotto pressione Safilo, che accusa un calo dell’1,61%. Fiacca Reply, che mostra un piccolo decremento dell’1,49%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive nonostante tensioni geopolitiche. A Milano svetta Leonardo

    (Teleborsa) – Seduta positiva per le Borse europee, anche se con performance diverse tra i vari listini, nonostante i timori di una ulteriore escalation del conflitto tra Russia e Ucraina, dopo il lancio di un missile balistico intercontinentale da parte di Mosca. Intanto, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha sanzionato oltre 50 banche russe di piccole e medie dimensioni e soprattutto Gazprombank (la terza banca più grande della Russia e la più grande banca che fino ad ora non era stata sanzionata).Non sono arrivati particolari spunti dai dati macroeconomici statunitensi nel pomeriggio, con nuove richieste di sussidi di disoccupazione pari a 213 mila, contro 220 mila attese e 219 mila precedenti (il risultato ha risentito della volatilità dovuta agli scioperi e agli uragani, e ha rappresentato un minimo dallo scorso aprile). Inoltre, sono arrivati segnali di peggioramento per la fiducia dei consumatori europei a novembre.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,65%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,55%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,74%, a 69,95 dollari per barile.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +121 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,56%.Tra i listini europei in luce Francoforte, con un ampio progresso dello 0,74%, andamento positivo per Londra, che avanza di un discreto +0,79%, e performance modesta per Parigi, che mostra un moderato rialzo dello 0,21%.Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,2%, mentre, al contrario, incolore il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 35.436 punti, sui livelli della vigilia. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,16%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,15%).Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 21/11/2024 è stato pari a 2,2 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 2,05 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,4 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,48 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Leonardo (+1,95%), Saipem (+1,89%), Unipol (+1,65%) e A2A (+1,55%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Nexi, che ha terminato le contrattazioni a -3,25%. Soffre Telecom Italia, che evidenzia una perdita dell’1,67%. Giornata fiacca per Moncler, che segna un calo dell’1,38%. Piccola perdita per Campari, che scambia con un -1,38%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, MFE A (+3,56%), Lottomatica (+2,51%), Acea (+2,34%) e Ascopiave (+2,01%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su OVS, che ha chiuso a -7,29%. Sensibili perdite per Ferragamo, in calo del 4,62%. In apnea Ariston Holding, che arretra del 4,04%. Tonfo di Comer Industries, che mostra una caduta del 3,86%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei in ribasso dopo inflazione UK sopra attese. Attesa per Nvidia

    (Teleborsa) – Seduta debole per le Borse europee, dopo che stamattina l’inflazione nel Regno Unito è salita al 2,3% a ottobre (il livello più alto in sei mesi, rispetto all’1,7% di settembre), mentre rimangono sullo sfondo le tensioni geopolitiche sull’escalation del conflitto tra Russia e Ucraina. C’è attesa per la trimestrale di Nvidia che sarà rilasciata questa sera a mercato chiuso.La Banca centrale europea (BCE), nel Rapporto sulla stabilità finanziaria, ha affermato che la crescita economica dell’eurozona rimane fragile, mentre le preoccupazioni sulle prospettive del commercio globale aumentano l’incertezza geopolitica e politica. Inoltre, valutazioni elevate e concentrazione del rischio rendono i mercati più suscettibili a correzioni improvvise. Sempre la BCE, ha reso noto che nell’eurozona durante il terzo trimestre la crescita dei salari negoziali ha registrato un’accelerazione a +5,4% a/a (massimo storico dall’introduzione dell’euro) da +3,5% del periodo antecedente. Il ritmo più elevato è stato dettato dalla Germania dove la Bundesbank ha riscontrato un aumento annuale di +8,8%: la banca centrale tedesca ha precisato che tale incremento, il più elevato dal 1993, rappresenta probabilmente il picco, a cui dovrebbe seguire un’attenuazione delle variazioni.Sessione negativa per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,74%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,64%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,14%.Torna a galoppare lo spread, che si posiziona a +123 punti base, con un forte incremento di 7 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,58%.Nello scenario borsistico europeo sostanzialmente debole Francoforte, che registra una flessione dello 0,29%, senza slancio Londra, che negozia con un -0,17%, e si muove sotto la parità Parigi, evidenziando un decremento dello 0,43%.Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,29%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 35.375 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,29%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,51%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 20/11/2024 è stato pari a 2,05 miliardi di euro, in calo del 36,03%, rispetto ai 3,2 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,61 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,4 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si muove in territorio positivo Nexi, mostrando un incremento del 2,16%. Denaro su Telecom Italia, che registra un rialzo del 2,10%. Piccolo passo in avanti per Recordati, che mostra un progresso dell’1,10%. Composta Prysmian, che cresce di un modesto +1,03%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Iveco, che ha chiuso a -2,05%. Si concentrano le vendite su Amplifon, che soffre un calo dell’1,57%. Contrazione moderata per Stellantis, che soffre un calo dell’1,45%. Sottotono Enel che mostra una limatura dell’1,19%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Moltiply Group (+3,31%), Carel Industries (+3,31%), GVS (+2,73%) e MARR (+2,50%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su De’ Longhi, che ha archiviato la seduta a -3,08%. Vendite su Ferragamo, che registra un ribasso del 2,47%. Seduta negativa per Intercos, che mostra una perdita del 2,19%. Deludente The Italian Sea Group, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. LEGGI TUTTO