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    Debole Piazza Affari insieme al resto d’Europa

    (Teleborsa) – Chiude in ribasso la Borsa di Milano, mentre tiene sui valori precedenti il resto dell’Europa. Cauta la borsa di Wall Street, dove l’S&P-500 segna un -0,06%.Gli occhi degli investitori guardano all’inflazione in Europa e negli Stati Uniti con i nuovi dati attesi nei prossimi giorni. A tal proposito la presidente della BCE, Bce Christine Lagarde, intervenendo al Parlamento europeo, ha detto che i tassi di interesse “sono a livelli che, mantenuti per un periodo sufficiente lungo, daranno un contributo sostanziale assicurare che l’inflazione ritorni al nostro obiettivo del 2% in maniera tempestiva. Ci attendiamo che l’attuale processo disinflazionistico prosegua” ma “il Consiglio direttivo deve sentirsi più fiducioso che ci porterà in maniera sostenibile al targhe del 2%”. Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,28%. Seduta in frazionale ribasso per l’oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,43%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,96%.Si riduce di poco lo spread, che si porta a +146 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,87%.Tra gli indici di Eurolandia poco mosso Francoforte, che mostra un +0,02%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,29%, e tentenna Parigi, che cede lo 0,46%. A Milano, si è mosso sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 32.558 punti, con uno scarto percentuale dello 0,44%, arrestando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata martedì scorso; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata sotto la parità a 34.711 punti.Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 26/02/2024 risulta essere stato pari a 2,7 miliardi di euro, in ribasso (-11,46%), rispetto ai precedenti 3,05 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,62 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,61 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Leonardo (+5,16%), Iveco (+4,50%), DiaSorin (+3,20%) e BPER (+3,06%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Recordati, che ha chiuso a -2,31%.Vendite su Campari, che registra un ribasso del 2,19%.Seduta negativa per Moncler, che mostra una perdita del 2,18%.Sotto pressione Prysmian, che accusa un calo del 2,08%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Seco (+9,33%), Ferretti (+4,54%), MutuiOnline (+2,53%) e OVS (+2,45%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Philogen, che ha archiviato la seduta a -3,57%.Scivola Ferragamo, con un netto svantaggio del 2,63%.In rosso Alerion Clean Power, che evidenzia un deciso ribasso del 2,49%.Spicca la prestazione negativa di GVS, che scende del 2,39%. LEGGI TUTTO

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    Mercati deboli. Milano schiva le vendite, vola Sogefi

    (Teleborsa) – Seduta debole per le borse europee, Piazza Affari compresa. A Milano spiccano i rialzi di Sogefi (promossa da Intesa dopo l’accordo con un fondo statunitense per la cessione della divisione Filtrazione) e delle banche (con le continue speculazioni sul potenziale M&A del settore), e il ribasso di Moncler (su cui pesa il rischio di overhang).Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,33%. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 2.033,2 dollari l’oncia. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 76,02 dollari per barile.Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell’1,35% a quota +146 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,82%.Tra gli indici di Eurolandia andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,01%, tentenna Londra, che cede lo 0,28%, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,36%.Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 32.637 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 34.789 punti, sui livelli della vigilia. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,29%); come pure, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,45%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, effervescente Leonardo, con un progresso del 5,53%. Tonica BPER che evidenzia un bel vantaggio del 3,50%. In luce Iveco, con un ampio progresso del 3,33%. Andamento positivo per Banco BPM, che avanza di un discreto +1,87%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Moncler, che continua la seduta con -2,06%. Vendite su Stellantis, che registra un ribasso dell’1,93%. Si muove sotto la parità Recordati, evidenziando un decremento dell’1,17%. Contrazione moderata per Prysmian, che soffre un calo dell’1,11%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Seco (+10,56%), Ferretti (+3,64%), Intercos (+2,42%) e Credem (+2,35%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Ariston Holding, che prosegue le contrattazioni a -2,12%. Seduta negativa per Alerion Clean Power, che mostra una perdita dell’1,81%. Sotto pressione Juventus, che accusa un calo dell’1,67%. Scivola Ferragamo, con un netto svantaggio dell’1,59%. LEGGI TUTTO

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    Seduta all’insegna del toro in Piazza Affari. Spinta da risiko bancario

    (Teleborsa) – Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, in pole position rispetto a una pur positiva Europa, grazie all’ottima performance delle banche. Ci sono le speculazioni sul risiko bancario (Il Foglio ha riferito che una grande banca d’affari sta preparando uno studio di fattibilità relativo ad un’operazione che vedrebbe l’acquisizione di Mediobanca da parte di UniCredit tramite un’offerta pubblica di scambio in un’operazione da 12 miliardi di euro, che coinvolgerebbe alla fine anche Generali), i giudizi degli analisti (BofA ha migliorato la raccomandazione su Banco BPM a Buy da Hold, con un target price di 7 euro dai precedenti 5,5 euro, inserendo il titolo nella propria Europe list 1) e la prossima revisione del paniere (Banca Popolare di Sondrio potrebbe entrare nel FTSE MIB al posto di Banca Generali).Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,083. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.038,3 dollari l’oncia. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 77,04 dollari per barile, con un ribasso del 2,00%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +148 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,82%.Tra gli indici di Eurolandia performance modesta per Francoforte, che mostra un moderato rialzo dello 0,28%, resistente Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,28%, e Parigi avanza dello 0,70%. Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dell’1,07% sul FTSE MIB, consolidando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata martedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna lo 1,00% rispetto alla seduta precedente, chiudendo a 34.838 punti.A Piazza Affari il controvalore degli scambi nell’ultima seduta è stato pari a 3,05 miliardi di euro, in calo del 9,46%, rispetto ai 3,37 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,62 miliardi di azioni, rispetto ai 0,72 miliardi precedenti.Tra i best performers di Milano, in evidenza Banco BPM (+5,40%), Mediobanca (+5,24%), Generali Assicurazioni (+3,26%) e Banca Generali (+2,73%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Campari, che ha archiviato la seduta a -2,01%.Vendite su STMicroelectronics, che registra un ribasso dell’1,68%.Sostanzialmente debole Fineco, che registra una flessione dello 0,83%.Si muove sotto la parità Snam, evidenziando un decremento dello 0,73%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Philogen (+4,30%), Juventus (+3,89%), Seco (+3,65%) e Banca Popolare di Sondrio (+3,61%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su LU-VE Group, che ha chiuso a -2,09%.Seduta negativa per Ariston Holding, che mostra una perdita dell’1,91%.Sotto pressione Maire Tecnimont, che accusa un calo dell’1,85%.Contrazione moderata per Ferragamo, che soffre un calo dell’1,49%. LEGGI TUTTO

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    Seduta positiva a Piazza Affari con speculazioni sul risiko bancario

    (Teleborsa) – Seduta in rialzo per il FTSE MIB, che spicca tra le principali Borse Europee, grazie all’ottima performance delle banche. Ci sono le speculazioni sul risiko bancario (Il Foglio ha riferito che una grande banca d’affari sta preparando uno studio di fattibilità relativo ad un’operazione che vedrebbe l’acquisizione di Mediobanca da parte di UniCredit tramite un’offerta pubblica di scambio in un’operazione da 12 miliardi di euro, che coinvolgerebbe alla fine anche Generali), i giudizi degli analisti (BofA ha migliorato la raccomandazione su Banco BPM a Buy da Hold, con un target price di 7 euro dai precedenti 5,5 euro, inserendo il titolo nella propria Europe list 1) e la prossima revisione del paniere (Banca Popolare di Sondrio potrebbe entrare nel FTSE MIB al posto di Banca Generali).Sul fronte macroeconomico, in Germania la lettura finale del PIL del 4° trimestre 2023 ha confermato i risultati preliminari: -0,3% t/t e -0,2% a/a. La contrazione è stata causata da un forte calo degli investimenti (-1,9% t/t) che ha più che compensato la crescita di consumi (+0,2% t/t) e spesa pubblica (+0,3% t/t).Per quanto riguarda la politica monetaria, Robert Holzmann – governatore della banca centrale austriaca – ritiene improbabile che la BCE tagli i tassi di interesse prima della Fed, mentre Joachim Nagel – presidente della Bundesbank – ha detto che “anche se può essere molto allettante, è troppo presto per tagliare i tassi di interesse”.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,084. L’Oro è sostanzialmente stabile su 2.025,1 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l’1,62% e continua a trattare a 77,34 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +147 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,88%.Tra i listini europei ferma Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e si muove in modesto rialzo Parigi, evidenziando un incremento dello 0,62%.Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dello 0,77% sul FTSE MIB, consolidando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata martedì scorso; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata in aumento dello 0,71% rispetto alla chiusura precedente. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,2%); sui livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,18%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Mediobanca (+5,28%), Banca Generali (+4,04%), Generali Assicurazioni (+3,78%) e Banco BPM (+3,59%).Le peggiori performance, invece, si registrano su ERG, che ottiene -1,04%. Fiacca Fineco, che mostra un piccolo decremento dello 0,98%. Discesa modesta per Snam, che cede un piccolo -0,89%. Pensosa Inwit, con un calo frazionale dello 0,74%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Philogen (+3,72%), Ferretti (+1,99%), Banca Popolare di Sondrio (+1,95%) e Anima Holding (+1,72%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Maire Tecnimont, che continua la seduta con -2,14%. In rosso Ariston Holding, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,56%. Tentenna LU-VE Group, con un modesto ribasso dell’1,40%. Giornata fiacca per GVS, che segna un calo dell’1,32%. LEGGI TUTTO

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    Le Borse europee chiudono in netto rialzo. Tenaris svetta a Milano

    (Teleborsa) – Giornata positiva per le Borse europee, con l’Euro Stoxx 600 su nuovi massimi storici, anche grazie alle ottime performance del settore tecnologico (spinto dai sorprendenti risultati del colosso statunitense Nvidia) e dell’Auto. Bene anche Piazza Affari, dove si distingue Tenaris dopo i risultati 2023 superiori alle attese del mercato.Sul fronte macroeconomico, il PMI composito dell’Eurozona è salito a 48,9 punti a febbraio da 47,9 (il consenso era pari a 48,4). L’incremento è stato interamente guidato dai servizi (50 da 48,4, sopra le attese), mentre l’indice manifatturiero è sceso inaspettatamente a 46,1 da 46,6. Inoltre, la lettura finale dell’inflazione dell’Eurozona di gennaio ha confermato le variazioni già emerse in sede preliminare: -0,4% m/m e +2,8% a/a.Snobbati dal mercato i verbali dell’ultima riunione di politica monetaria della BCE. Secondo i banchieri, “il rischio di tagliare i tassi ufficiali troppo presto veniva ancora considerato superiore a quello di tagliarli troppo tardi” e dover invertire la rotta, nel caso in cui l’attività economica riprendesse più del previsto, la crescita salariale accelerasse o emergessero nuove pressioni inflazionistiche, “potrebbe comportare elevati costi di reputazione”.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,082. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,22%. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 78,5 dollari per barile.Lo Spread migliora, toccando i +147 punti base, con un calo di 5 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,89%.Tra gli indici di Eurolandia buona performance per Francoforte, che cresce dell’1,47%, si muove in modesto rialzo Londra, evidenziando un incremento dello 0,29%, e sostenuta Parigi, con un discreto guadagno dell’1,27%.Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell’1,06%, consolidando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata martedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dell’1,03%. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,62%); sulla stessa tendenza, in denaro il FTSE Italia Star (+1,18%).Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 22/02/2024 è stato pari a 3,36 miliardi di euro, con un incremento del 37,60%, rispetto ai precedenti 2,45 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,54 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,72 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza Tenaris, che mostra un forte incremento del 7,29%. Svetta Banco BPM che segna un importante progresso del 4,10%. Buoni spunti su Amplifon, che mostra un ampio vantaggio del 3,31%. Ben impostata STMicroelectronics, che mostra un incremento del 3,07%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Italgas, che ha terminato le contrattazioni a -1,93%. Sotto pressione Terna, con un forte ribasso dell’1,86%. Tentenna Snam, che cede l’1,19%. Sostanzialmente debole Recordati, che registra una flessione dello 0,77%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Seco (+6,61%), Technoprobe (+4,84%), GVS (+4,64%) e Reply (+2,72%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Tinexta, che ha terminato le contrattazioni a -2,31%. Soffre Alerion Clean Power, che evidenzia una perdita del 2,19%. Preda dei venditori IREN, con un decremento dell’1,93%. Si concentrano le vendite su Danieli, che soffre un calo dell’1,88%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee miste. Male Londra, bene Milano con Iveco e banche

    (Teleborsa) – Le borse europee si sono mosse in ordine sparso nella giornata odierna. Spicca il ribasso di Londra, su cui pesa la flessione di HSBC dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali, e il rialzo di Milano, trascinata da Iveco (promozione a Buy da Bank of America con target price rivisto significativamente al rialzo), Mediobanca (promozione di UBS a Buy) e MPS (sui rumors di ulteriore collocamento da parte del MEF e l’aumento del target price da parte di Deutsche Bank).Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,082. L’Oro è sostanzialmente stabile su 2.024,7 dollari l’oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,78%.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +152 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,94%.Tra le principali Borse europee resistente Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,29%, vendite su Londra, che registra un ribasso dello 0,73%, e Parigi avanza dello 0,22%.Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dello 1,00% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 34.143 punti. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,45%); pressoché invariato il FTSE Italia Star (+0,05%).Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 21/02/2024 è stato pari a 2,45 miliardi di euro, con un incremento del 32,92%, rispetto ai precedenti 1,84 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,51 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,54 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, svetta Iveco che segna un importante progresso del 5,03%. Vola Mediobanca, con una marcata risalita del 4,22%. Brilla BPER, con un forte incremento (+3,93%). Banca MPS avanza del 3,10%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Nexi, che ha terminato le contrattazioni a -0,96%. Sostanzialmente debole Telecom Italia, che registra una flessione dello 0,73%. Si muove sotto la parità Leonardo, evidenziando un decremento dello 0,63%. Contrazione moderata per Snam, che soffre un calo dello 0,51%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Maire Tecnimont (+3,56%), SOL (+2,82%), Danieli (+2,24%) e MutuiOnline (+2,10%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Technoprobe, che ha archiviato la seduta a -2,74%. Seduta negativa per Juventus, che mostra una perdita del 2,70%. Sotto pressione El.En, che accusa un calo del 2,48%. Scivola Philogen, con un netto svantaggio del 2,00%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee caute, bene DiaSorin e Unipol a Milano

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per le Borse europee, che guardano alla ripresa delle contrattazioni a New York dopo la festività di ieri. Intanto, la banca centrale cinese ha tagliato il tasso di riferimento per i mutui, il Loan Prime Rate (LPR) a 5 anni, da 4,20% a 3,95%; ha lasciato invece invariato l’LPR a 1 anno a 3,45%.Sul fronte macroeconomico, a dicembre 2023 la bilancia delle partite correnti dell’Area Euro ha chiuso con un surplus di 32 miliardi di euro, mentre nello stesso mese la produzione nel settore delle costruzioni è aumentata nell’Eurozona.Qualche indicazioni arriva dalle trimestrali europee, con Barclays che svetta sul FTSE 100 dopo la presentazione di un piano per tagliare 2 miliardi di sterline di costi e restituire agli azionisti 10 miliardi di sterline, e Air Liquide che si posiziona in cima al CAC 40 dopo i conti positivi per il 2023.Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,22%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.027,1 dollari l’oncia. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-1,29%), che ha toccato 77,45 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +150 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,86%.Tra le principali Borse europee incolore Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, giornata moderatamente positiva per Londra, che sale di un frazionale +0,26%, e seduta senza slancio per Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,34%.Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,23%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,20%, portandosi a 33.877 punti. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,03%); sulla stessa tendenza, senza direzione il FTSE Italia Star (-0,2%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo DiaSorin (+2,39%), Unipol (+2,37%), Recordati (+1,21%) e Prysmian (+1,04%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Iveco, che prosegue le contrattazioni a -2,47%. Telecom Italia scende dell’1,56%. Calo deciso per Tenaris, che segna un -1,51%. Giornata fiacca per Banca Generali, che segna un calo dell’1,21%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Buzzi Unicem (+2,50%), SOL (+2,11%), Philogen (+1,17%) e Intercos (+0,95%).I più forti ribassi, invece, si verificano su D’Amico, che continua la seduta con -2,84%. Sotto pressione Piaggio, con un forte ribasso dell’1,90%. Soffre OVS, che evidenzia una perdita dell’1,63%. Piccola perdita per LU-VE Group, che scambia con un -1,36%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee negative orfane di Wall Street. TIM corre a Milano

    (Teleborsa) – Giornata debole per le principali borse europee, Milano compresa, con la prima seduta della settimana che è caratterizzata dall’assenza degli operatori USA per la festività del President’s Day (Wall Street è chiusa oggi). Nessuna indicazione sul fronte macroeconomico, con l’assenza di dati in Europa e Stati Uniti; intanto, in Giappone a dicembre gli ordini di macchinari core sono aumentati di +2,7% m/m, in linea con il consensus, anticipando una decisa ripartenza degli investimenti nel primo semestre del 2024. Per quanto riguarda la politica monetaria, ieri in Cina la banca centrale non ha modificato (come da attese) il tasso di riferimento a 1 anno, lasciandolo a 2,50%.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,078. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,24%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 79,08 dollari per barile.Sale lo spread, attestandosi a +150 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,89%.Tra le principali Borse europee sottotono Francoforte che mostra una limatura dello 0,35%, senza slancio Londra, che negozia con un +0,16%, e deludente Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 31.673 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 33.799 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,27%); sulla stessa linea, sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,43%.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Telecom Italia (+4,39%, dopo che BofA ha migliorato la raccomandazione a “Buy” in vista del Capital Markets Day previsto per il 7 marzo), Leonardo (+1,73%), Saipem (+1,27%) e A2A (+0,72%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Iveco, che ottiene -1,83%. STMicroelectronics scende dell’1,80%. Calo deciso per Nexi, che segna un -1,77%. Sotto pressione Campari, con un forte ribasso dell’1,64%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Philogen (+2,39%), Mondadori (+1,84%), Lottomatica (+1,64%) e Buzzi Unicem (+1,05%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Intercos, che ottiene -3,57%. Soffre Caltagirone SpA, che evidenzia una perdita del 3,10%. Preda dei venditori Industrie De Nora, con un decremento del 2,27%. Si concentrano le vendite su Alerion Clean Power, che soffre un calo del 2,15%. LEGGI TUTTO