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    Borse europee positive, a Milano bene banche e lusso

    (Teleborsa) – Seduta positiva per le Borse europee, Piazza Affari compresa, dove si registrano acquisti sulle banche (si sono riaccese le discussioni sul risiko bancario, sull’onda delle indiscrezioni di stampa sull’acquisto di una quota rilevante della Banca Popolare di Sondrio da parte di una grande banca italiana) e sul lusso (dopo la trimestrale di Richemont migliore delle attese, che ha fatto da traino al settore). Sul fronte macroeconomico, stamattina è emerso che nell’Eurozona a novembre l’avanzo delle partite correnti è sceso a 24,6 miliardi di euro da 32,3 di ottobre.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,087. Lieve aumento dell’oro, che sale a 2.014,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,52%, a 73,66 dollari per barile.Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +159 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,90%.Nello scenario borsistico europeo sostenuta Francoforte, con un discreto guadagno dello 0,83%, Londra è stabile, riportando un moderato +0,17%, e buoni spunti su Parigi, che mostra un ampio vantaggio dell’1,13%.Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dello 0,84% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 32.435 punti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,11%); come pure, sulla parità il FTSE Italia Star (+0,09%).In Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 18/01/2024 è stato pari a 2,55 miliardi di euro, restando invariato rispetto alla seduta precedente; i volumi scambiati sono passati da 0,75 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,64 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben impostata STMicroelectronics, che mostra un incremento del 3,69%. Tonica BPER che evidenzia un bel vantaggio del 3,54%. In luce Unicredit, con un ampio progresso del 2,72%. Andamento positivo per Nexi, che avanza di un discreto +2,38%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Amplifon, che ha archiviato la seduta a -3,25%. Spicca la prestazione negativa di Campari, che scende dell’1,82%. Iveco scende dell’1,60%. Tentenna Telecom Italia, che cede l’1,43%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Danieli (+3,00%), Tinexta (+2,41%), Banca Popolare di Sondrio (+2,25%) e Ferragamo (+2,18%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Rai Way, che ha chiuso a -4,43%. Calo deciso per Lottomatica Group, che segna un -2,83%. Sotto pressione Webuild, con un forte ribasso del 2,80%. Soffre Saras, che evidenzia una perdita del 2,65%. LEGGI TUTTO

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    Scambi al ribasso per l’azionario europeo, occhi a dichiarazioni BCE

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, con gli investitori che rivedono le loro aspettative riguardo alle tempistiche di un’invenzione delle politiche monetarie delle banche centrali, sulla scia di nuove dichiarazioni da parte dei banchieri centrali dell’area euro. La presidente della BCE Christine Lagarde ha detto che le scommesse del mercato su tagli aggressivi dei tassi non aiutano la lotta contro l’inflazione, Klaas Knot ha affermato che le aspettative dei mercati sui tagli ai tassi rischiano di essere autolesioniste, Gediminas Simkus ha evidenziato di essere molto meno ottimista dei mercati riguardo ai tagli dei tassi a marzo o aprile.Sul fronte macroeconomico, è stata confermata in riaccelerazione l’inflazione dell’Eurozona nel mese di dicembre 2023: i prezzi al consumo segnano un +2,9% su base tendenziale, in linea con la stima preliminare e le attese, e al di sopra del 2,4% del mese precedente.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,088. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.027,4 dollari l’oncia. Il petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,98%) si attesta su 70,97 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +161 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,85%.Nello scenario borsistico europeo spicca la prestazione negativa di Francoforte, che scende dello 0,90%, sessione nera per Londra, che lascia sul tappeto una perdita dell’1,62%, e Parigi scende dell’1,02%.Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,99% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 32.124 punti. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,88%); sulla stessa linea, variazioni negative per il FTSE Italia Star (-0,92%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Banco BPM (+1,20%), Mediobanca (+1,08%), Amplifon (+1,02%) e BPER (+1,01%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moncler, che prosegue le contrattazioni a -2,93%. Calo deciso per Hera, che segna un -2,51%. Sotto pressione Brunello Cucinelli, con un forte ribasso del 2,34%. Soffre Snam, che evidenzia una perdita del 2,30%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Webuild (+1,45%), Banca Popolare di Sondrio (+1,01%), Philogen (+0,85%) e D’Amico (+0,75%).Le peggiori performance, invece, si registrano su LU-VE Group, che ottiene -3,22%. Preda dei venditori OVS, con un decremento del 3,01%. Si concentrano le vendite su GVS, che soffre un calo del 2,68%. Vendite su Salcef Group, che registra un ribasso del 2,67%. LEGGI TUTTO

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    Caute le Borse europee, Milano inclusa

    (Teleborsa) – Si chiude all’insegna della prudenza la seduta delle principali borse europee. Anche la borsa di Milano si allinea alla cautela che regna in Europa, e termina sulla linea di parità. Sul mercato USA, prevalgono le vendite per l’S&P-500. Il focus degli investitori si concentra sui tassi di interesse e sulle prossime mosse delle banche centrali. Domani è previsto l’intervento della presidente della BCE, Christine Lagarde, al Forum di Davos, nel giorno in cui l’Eurostat riporterà i dati definitivi dell’inflazione dell’area valutaria, del mese di dicembre. Il consiglio direttivo della Banca centrale europea tornerà a riunirsi giovedì 25 gennaio. Quanto alla Federal Reserve, il prossimo direttorio della banca centrale americana, il Fomc, si svolgerà martedì 30 e mercoledì 31 gennaio. Sul mercato valutario, prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,62%. Scambia in retromarcia l’oro, che scivola a 2.034,5 dollari l’oncia. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 72,9 dollari per barile.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +160 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,82%.Tra i mercati del Vecchio Continente giornata fiacca per Francoforte, che segna un calo dello 0,30%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,48%, e sostanzialmente invariato Parigi, che riporta un moderato -0,18%. Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 30.338 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si ferma a 32.441 punti, in prossimità dei livelli precedenti.A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nell’ultima è stato pari a 2,11 miliardi di euro, con un incremento di ben 409,4 milioni di euro, pari al 24,04% rispetto ai precedenti 1,7 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,44 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,52 miliardi di azioni del 16/01/2024.Tra i best performers di Milano, in evidenza Mediobanca (+2,40%), Ferrari (+1,85%), Saipem (+1,73%) e Generali Assicurazioni (+1,31%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Amplifon, che ha terminato le contrattazioni a -3,11%.Preda dei venditori Interpump, con un decremento dell’1,94%.Si concentrano le vendite su Moncler, che soffre un calo dell’1,68%.Tentenna Inwit, che cede l’1,26%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Saras (+5,37%), Lottomatica Group (+4,44%), D’Amico (+3,28%) e Mondadori (+2,69%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Ferragamo, che ha archiviato la seduta a -3,37%.Vendite su MARR, che registra un ribasso del 3,14%.Seduta negativa per Fincantieri, che mostra una perdita del 3,00%.Sotto pressione Rai Way, che accusa un calo del 2,29%. LEGGI TUTTO

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    Azionario europeo debole, occhi a commenti BCE da Davos

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, con l’attenzione degli investitori che è rivolta alle nuove dichiarazioni di esponenti della BCE in arrivo da Davos; ieri le parole di Robert Holzmann hanno messo un freno alle aspettative riguardo un taglio dei tassi in tempi molto ravvicinati, mentre oggi Mario Centeno ha detto che la traiettoria dell’inflazione è molto positiva in questo momento e Francois Villeroy de Galhau ha affermato che la prossima mossa di Francoforte sarà un taglio, probabilmente quest’anno.Sul fronte macroeconomico, nessuna sorprese dalla lettura definitiva dell’inflazione in Germania e Italia per il mese di dicembre. Il morale degli investitori tedeschi è migliorato a gennaio, secondo l’istituto di ricerca economica Zew.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,089. L’Oro è in calo (-0,78%) e si attesta su 2.038,7 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,68%, a 73,11 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +158 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,80%.Tra i mercati del Vecchio Continente si muove sotto la parità Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,28%, contrazione moderata per Londra, che soffre un calo dello 0,25%, e trascurata Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,20%; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 32.361 punti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,23%); con analoga direzione, in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,47%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Saipem (+2,22%), Banca MPS (+1,71%), Generali Assicurazioni (+1,11%) e Mediobanca (+0,67%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Amplifon, che ottiene -1,59%. Scivola DiaSorin, con un netto svantaggio dell’1,57%. Sottotono Stellantis che mostra una limatura dell’1,46%. Deludente Interpump, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Lottomatica Group (+3,59%), Saras (+3,55%), D’Amico (+2,85%) e Seco (+1,94%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Fincantieri, che prosegue le contrattazioni a -3,70%. In rosso De’ Longhi, che evidenzia un deciso ribasso del 2,46%. Spicca la prestazione negativa di MARR, che scende dell’1,92%. Ferragamo scende dell’1,68%. LEGGI TUTTO

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    Seduta negativa per Piazza Affari, acquisti sul risparmio gestito

    (Teleborsa) – Seduta negativa per le Borse europee, Piazza Affari compresa, in una giornata senza grandi spunti in mancanza di indicazioni da Wall Street, che è chiusa per le celebrazione del Martin Luther King Day. Sul fronte macroeconomico, stamattina Eurostat ha comunicato che a novembre 2023 l’area euro ha registrato un surplus di 20,3 miliardi di euro negli scambi di beni con il resto del mondo, rispetto a un deficit di 13,8 miliardi di euro nel novembre 2022; sempre a novembre, la produzione industriale è diminuita dello 0,3% nell’area euro, mentre rispetto a novembre 2022 è diminuita del 6,8%.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,095. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,26%. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,44%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +158 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,78%.Tra i mercati del Vecchio Continente piccola perdita per Francoforte, che scambia con un -0,49%, tentenna Londra, che cede lo 0,39%, e si concentrano le vendite su Parigi, che soffre un calo dello 0,72%.Prevale la cautela in chiusura a Piazza Affari, con il FTSE MIB che archivia la seduta con un leggero calo dello 0,47%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 32.430 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,24%); sulla stessa tendenza, sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,68%.Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 15/01/2024 è stato pari a 1,7 miliardi di euro, in calo del 20,19%, rispetto ai 2,13 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,49 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,44 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Banca Mediolanum (+2,34%), Inwit (+1,01%), Italgas (+0,94%) e Snam (+0,91%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Banca MPS, che ha terminato le contrattazioni a -2,34%. Vendite su Saipem, che registra un ribasso del 2,14%. Seduta negativa per Pirelli, che mostra una perdita dell’2,00%. Sotto pressione Recordati, che accusa un calo dell’1,90%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Piaggio (+3,77%), Lottomatica Group (+3,43%), Salcef Group (+3,38%) e Mondadori (+3,24%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Ariston Holding, che ha archiviato la seduta a -2,99%. Scivola Banca Ifis, con un netto svantaggio dell’1,95%. In rosso De’ Longhi, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,83%. Spicca la prestazione negativa di Pharmanutra, che scende dell’1,81%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei positivi, petrolio schizza in alto con tensioni in Medioriente

    (Teleborsa) – Giornata positiva per le Borse europee, nonostante l’acuirsi delle tensioni in Medioriente, che fanno schizzare il prezzo del petrolio. Nella notte gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno colpito obiettivi militari Houthi nello Yemen, in risposta agli attacchi effettuati ad imbarcazioni commerciali nel Mar Rosso dal gruppo militante sostenuto dall’Iran. L’attenzione è anche rivolta alle indicazioni provenienti dalle trimestrali societarie, con i primi importanti gruppi finanziari statunitensi che hanno rilasciato in queste ore i propri risultati (JPMorgan, BofA, Citigroup, Wells Fargo).Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,27%. L’Oro, in aumento (+0,99%), raggiunge 2.049,4 dollari l’oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 3,36%.Invariato lo spread, che si posiziona a +159 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,77%.Nello scenario borsistico europeo sostanzialmente tonico Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,56%, guadagno moderato per Londra, che avanza dello 0,68%, e bilancio decisamente positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,75%.Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,57%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 32.527 punti. Sale il FTSE Italia Mid Cap (+0,8%); come pure, positivo il FTSE Italia Star (+1,15%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+2,84%), Recordati (+2,48%), Terna (+2,36%) e Prysmian (+2,31%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Stellantis, che continua la seduta con -0,66%. Piccola perdita per Banco BPM, che scambia con un -0,54%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Pharmanutra (+5,67%), Fincantieri (+5,34%), GVS (+4,40%) e D’Amico (+2,85%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Industrie De Nora, che continua la seduta con -2,33%. Tentenna Tod’s, che cede l’1,16%. Sostanzialmente debole LU-VE Group, che registra una flessione dello 0,89%. Si muove sotto la parità Intercos, evidenziando un decremento dello 0,56%. LEGGI TUTTO

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    Le Borse europee peggiorano nel pomeriggio e chiudono in rosso

    (Teleborsa) – Seduta negativa per le Borse europee, che peggiorano nel pomeriggio in tandem con l’andamento in rosso di Wall Street, dopo che i dati sull’inflazione statunitense più elevati delle attese hanno smorzato le aspettative di un inizio anticipato dei tagli dei tassi di interesse da parte della Fed. In particolare, i prezzi al consumo USA sono aumentati del 3,4% a dicembre 2023 su base annua (rispetto all’aumento del 3,2% previsto dagli analisti) e del 3,9% su base annua per quanti riguarda l’indice core (rispetto alle aspettative di un aumento del 3,8%).Sempre sul fronte macroeconomico, stamattina la produzione industriale italiana ha sorpreso ampiamente al ribasso a novembre 2023, calando di -1,5% su base mensile e -3,1% su base annuale.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,25%. Lieve calo dell’oro, che scende a 2.014,7 dollari l’oncia. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+3,22%), che raggiunge 73,67 dollari per barile.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +160 punti base, mostrando un piccolo calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,81%.Nello scenario borsistico europeo sotto pressione Francoforte, che accusa un calo dello 0,86%, scivola Londra, con un netto svantaggio dello 0,98%, e si muove sotto la parità Parigi, evidenziando un decremento dello 0,52%.Il listino milanese archivia la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,66%; sulla stessa linea, depressa nel finale il FTSE Italia All-Share, che chiude sotto i livelli della vigilia a 32.336 punti. Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,66%); come pure, in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,33%).Al termine della seduta della Borsa di Milano, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta dell’11/01/2024 è stato pari a 2,26 miliardi di euro, in rialzo del 10,92% rispetto ai precedenti 2,04 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,54 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,54 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Iveco (+5,89%), Pirelli (+2,82%), Brunello Cucinelli (+2,19%) e Leonardo (+1,95%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Banca MPS, che ha archiviato la seduta a -4,47%. In rosso Azimut, che evidenzia un deciso ribasso del 2,90%. Spicca la prestazione negativa di A2A, che scende del 2,87%. Saipem scende del 2,56%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Saras (+2,25%), GVS (+1,87%), MARR (+1,58%) e Reply (+1,52%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su D’Amico, che ha archiviato la seduta a -4,10%. In apnea Ariston Holding, che arretra del 3,95%. Calo deciso per LU-VE Group, che segna un -3,66%. Sotto pressione Fincantieri, con un forte ribasso del 3,14%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee caute ostaggio delle banche centrali

    (Teleborsa) – Cauta a metà seduta Piazza Affari, si aggancia al trend prudente dei principali mercati europei. L’attenzione degli investitori resta concentrato sui prezzi al consumo negli Stati Uniti, in arrivo oggi pomeriggio, primo test chiave per prevedere i tempi dei possibili tagli dei tassi da parte della Federal Reserve. Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,098. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,45%. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno dell’1,90%. LEGGI TUTTO